Nessie New Logo

15 March 2015

Marocchino sgozza un ragazzo a Terni ovvero il razzismo degli allogeni



Ogni giorno ci sono nostri connazionali, colpevoli soltanto di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato. Ormai non si contano più  i fatti e misfatti di cronaca nera ad opera di immigrati cosiddetti "irregolari" che minacciano inermi cittadini. Non cito tutta la sequela di omicidi l'ultimo dei quali è quello di cui è vittima un giovane ventisettenne a nome David Raggi mentre passava per la piazza principale di Terni per recarsi a  bere una birra con amici. Raggi è stato sgozzato alla giugulare col collo di una bottiglia rotta dal marocchino Amine Aassoul  (questo è il suo nome dell'assassino 29enne). Aassoul era arrivato a Terni nel 2007 dove aveva raggiunto la madre sposata con un uomo del posto. Dopo alcuni furti compiuti tra Porto Recanati, Fermo e Civitanova Marche gli era stato revocato il permesso di soggiorno e rimpatriato. Assoul era tornato in Italia nel maggio dell’anno scorso, sbarcando a Lampedusa. La sua richiesta di asilo politico era stata respinta a ottobre e la squadra volante di Terni gli aveva notificato la decisione. Il marocchino aveva però fatto ricorso nei trenta giorni previsti ed era in attesa di una decisione in merito. Nel frattempo ha ammazzato un povero innocente, reo soltanto di averlo guardato.  (fonte Il Giornale). Non sono stati pochi crimini del genere dal 2000 ad oggi, si veda il caso Kabobo al Niguarda di Milano, che sentiva le "voci" che gli indicavano di far fuori dei bianchi. E difatti ne ha uccisi tre e ne ha feriti gravemente altri due.  A Varese, di recente nella zona della stazione ferroviaria, alcuni sudamericani facevano rapine minacciando i passanti col machete alzato. Ovunque nei centri urbani piccoli, medi e grandi è degrado e criminalità diffusa e impunita. 

Ora diciamola tutta senza inibizioni di sorta. L'unico razzismo violento consentito da quelle consorterie che spingono l'acceleratore (Mare Nostrum, Triton ecc.)  per farci invadere è proprio il loro, quello allogeno.  Tutto questo, mentre a noi ci mettono la mordacchia delle opinioni.  A loro è invece  concesso libertà  di razzismo criminogeno antibianco, libertà di circolazione senza documenti, licenza di rubare, LICENZA di UCCIDERE. Azioni criminali  mai veramente represse, mai veramente inibite né impedite. Mai veramente sanzionate. Con la polizia che si vanta di averlo solo "fermato". Fermato?!?
Ma ficcarlo in galera fino a farlo marcire (pur sempre  a nostre spese) è perfino troppo poco. E tutto questo,  se ci poi ci va per davvero, al fresco. 

Io sono un po' stanca e rischio pure di ripetermi... Ma lo vogliamo capire o no, che qui si gioca sulla nostra pelle, che ci vogliono morti  e che  si sta pianificando la nostra estinzione? Questo chiamasi pulizia etnica, mentre i criminali della Ue, lasciano fare. Se noi autoctoni crepiamo prima, tanto meglio per loro. Avranno le mani ancora più  libere di  compiere altri misfatti. Finanziari e non. 
E si tolgono pure il fastidio di avere ancora in vita degli scomodi testimoni della Bella Italia di come eravamo, prima della criminale cura genocida che hanno perpetrato ai nostri danni.




36 comments:

Anonymous said...

Più sono,più danni fanno.E il mandante è lo Stato.Queste cose capitano tanto spesso che non ci facciamo più caso e non ci rendiamo conto della gravità di fatti del genere.E la Nicolini si vanta di essere accogliente.Uno deve sperare di essere fortunato tutte le volte che esce di casa.Non oso pensare a quanti ne sbarcheranno la prossima estate.Massimiliano

Massimo said...

Io mi sono anche stancato di sentire che "abbiamo fiducia nella giustizia". Io no. Abbiamo una sola opzione: difenderci, individualmente e solidarmente. Forse siamo ancora in tempo per rialzarci, purchè non ci si affidi allo stato, ma riprendendo nelle nostre mani la nostra sicurezza che lo stato non garantisce. Neppure in casa propria.

Nessie said...

Massimiliano, i mandanti si chiamano governo di concerto con la Ue. I paesi memebri chiudono le frontiere, ma ce li appioppano tutti a noi, per farci andare prima in fallimento. O per sterminarci prima. In ogni caso c'è una complicità con la Magistratura che è subito pronta sempre a rilasciarli.

Nessie said...

Massimo, anch'io mi sono stufata. La Magistratura è parte del problema, non la soluzione. La polizia spesso non c'è o arriva quando ci scappa il morto. L'unica soluzione è quella che dici. Ma ci vuole anche molta solidarietà tra di noi.

Anonymous said...

Perché non ci "riappropriamo",piano piano,del giusto,e tradizionale,modo di esprimersi,per tutte le situazioni della vita?Invece di subire le frasi ripetute a profusione da stampaglia,scamuffi amministratori(vedi a Roma lo scandalo dell'affare zingari,profughi(e non) da paesi stranieri di "tutto il mondo...fino a quando le metabolizziamo,e in molti purtroppo( fortunatamente non tutti),le usiamo ,"fieri di parlare(politicamente) correttamente".
Uno che entra in uno Stato non suo,senza seguire le pratiche dovute e nei dovuti punti di accesso.... quali...controllo dei documenti,identificazione e controllo dello stesso,per vedere come e dove vivrà... e con quali mezzi vivrà "onestamente" nel nostro Paese....una volta si chiamava "immigrato clandestino"......senza provocare orticarie a nessuno(tantomeno alle cricche romane che"ce magnavano sopra)
Poiché spesso,tali così(neologismo)detti migranti si rivelano(vedi Terni)acclarati delinquenti...o potenziali terroristi...si facciano rispettare le leggi vigenti,e se carenti,visto che al (g)overno abbiamo un vulcano eruttivo di nuove leggi,se ne facciano delle nuove....PERCHE' E' IL POPOLO CHE "LO CHIEDE" AI SUOI "DEPUTATI":
Siamo stanchi di blindarci inutilmente in casa(Visto che,pur blindato, ho subito già due furti),che ci ammazzino vecchietti per rapinarli,o che aggrediscano le nostre donne...rapinino magazzini,negozi,cavi elettrici.prendendoci pure per il culo,con saluto dopo il furto alle videocamera(vedi la Gabbia di ieri) etc....oggi siamo arrivati addirittura all'inflazione di gabobo....Contemporaneamente,grande rispetto e considerazione ai tanti stranieri,che si prendono onestamente carico di lavori "snobbati" dagli Italiani p.e.,ma non solo, le tante operose badanti che ci aiutano a superare le carenze del sistema sociale nazionale(altra mangiatoia con la greppia bassa...dove si mangia facilmente,senza alzare il collo),nell'assistere i nostri anziani)
BASTA!!!...se chi di dovere non è capace di garantire un ordine e la sicurezza sociale dovuta ad una comunità civile come l'Italiana,abbia il coraggio di dimettersi e faccia spazio a persone,che dovranno sforzarsi ad essere più efficienti.
Saluti Mar

Johnny 88 said...

Certo però che se noi autoctoni rispondiamo così, significa che l'estinzione, a un certo punto, ce la meritiamo pure. Ma si può?

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_marzo_15/caso-david-ucciso-un-immigrato-l-appello-padre-contro-razzismo-4f072f1a-cae1-11e4-9a7c-4c357fdc7cec.shtml

Nessie said...

E' vero Johnny, ci meritiamo la sopraffazione e l'estinzione. Personalmente sono una che vende cara la sua pelle, ma PURTROPPO in giro vedo solo del gran pecorume spaventato. E chi pecora si fa il lupo se la mangia. SUPERIOR STABAT LUPUS.

Nessie said...

Mar, hai ragione da vendere nella prima parte del tuo discorso.

Nella seconda parte, una puntualizzazione. "I lavori che gli Italiani non vogliono più fare" è una pietosa bugia che ci hanno venduto i sindacati per giustificare l'importazione di mano d'opera straniera. Ovviamente, in quanto stranieri, costituiscono l'"esercito di riserva" disposto a offrire forza lavoro a minor costo e a orari massacranti (si veda i cinesi, già abituati a vivere senza diritti a casa loro).

La manodopera straniera si può reclutare solo nel caso in cui ci sia la ripresa economica e vale il motto "PRIMA GLI ITALIANI". Lo fa perfino Erdogan con i turchi, non vedo perché dobbiamo importare la concorrenza sleale, quella che un tempo gli operai chiamavano "crumiri".

Nessie said...

PS: Tra l'altro i "crumiri" menati davanti ai cancelli erano tutti italiani. Ora non so come mai si accetta questo "crumiraggio" straniero, in un contesto sociale dove il lavoro scarseggia per noi.

Johnny 88 said...

Quella dei "lavori che non vogliono più fare" poteva esser vera sette o otto anni fa quando c'era, almeno al nord, situazione di piena occupazione. Con l'attuale situazione economica tenere le frontiere aperte e concedere migliaia di visti all'anno è semplicemente stupido, assurdo e inutile. Senza contare che questa non è normale immigrazione. 4 milioni di stranieri in meno di trent'anni non è immigrazione, è invasione deliberata. Fossero 100mila sarebbe normale immigrazione, ma non lo è. E' colonialismo puro e semplice e chi non lo capisce o è stupido o è gente della Caritas e delle COOP che sull'immigrazione abbiam visto come ci mangiano per bene

Nessie said...

Molti imprenditori del Nord (tra l'altro anche gente che votava per la Lega) che hanno cercato di fare i "furbi" assumendo manodopera straniera, poi se ne sono pentiti.

Quando è iniziata la deindustrailizzazione, hanno dovuto mandare a spasso manodopera africana, creando pericolosi problemi di ordine pubblico. Comodo, delocalizzare altrove per poi lasciare alla popolazione il problema della sicurezza e dell'ordine pubblico, con gente raminga senza fissa dimora. Sono state scelte deleterie che alla lunga, non pagano nemmeno per loro. Qualcuno l'ha capito a sue spese.

Vanda S. said...

Mi ripeto ma: riflessione: se le canzoni, le proteste e tutto il resto fossero efficaci, sarebbe bello poter annientare la Troika, l'EU, la BCE, la Banca Mondiale, il FMI, la corruzione in Italia ma alla fine la NOSTRA Europa, quella degli AUTOCTONI europei non ce la ridara' mai piu' nessuno!
E' troppo tardi! L'Europa e' diventata un minestrone etnico come i paesi d'immigrazione cioe' gli USA, l'Australia ecc. e questo non cambiera'.
Tuttavia cambiera' la nostra storia, cultura e tradizioni e il corso della nostra vita.
Fa molto male ammetterlo ma questa e' la VERITA'!!!!

Anonymous said...



il primo passo per liberarsi dovrebbe essere quello di non usare mai i "mantra" del sistema ; questo ad esempio e' uno di quelli

Molti imprenditori del Nord (tra l'altro anche gente che votava per la Lega

perche' io sono stato leghista fino al 2005 ( poi il vomito antiberlusca mi ha sopraffatto :-) )
e' ho incontrato tanta gente diversa fra i militanti : artigiani, impiegati , insegnanti , pensionati ,commercianti e ( soprattutto) operai ..
.. ma " imprenditori" MAI.
ws

Anonymous said...

Molti imprenditori del Nord (tra l'altro anche gente che votava per la Lega) che hanno cercato di fare i "furbi" assumendo manodopera straniera, poi se ne sono pentiti.
Verissimo...ma l'argomento(le delocalizzazioni) richiederebbe un po' di spiega per ciò che è successo nella sua globalità....e non mi azzardo a farlo perché pur se interessante,è troppo OT con l'articolo proposto.
Saluti Mar

Nessie said...

Senti, ws, non facciamo gli schizzinosi. Soprattutto rivolgi le tue critiche a qualcosa e a qualcuno di ben più grave, dato che ce n'è da scegliere a josa. Certo che se mi decontestualizzi la frasetta mettendola in grassetto (metodo abominevole) è chiaro che non puoi coglierne l'intenzionalità semantica.

Quando mai sono stata così favorevole alle politiche industriali dei nostri imprenditori e ai mantra "pro sistema"?

Nessie said...

Ne ho proprio piene le cosiddette di "maestrini" che poi a fronte di questi disastri non muovono un pelo!

Nessie said...

Cara Vanda, gli italiani appartengono al novero di quaquaraquà e dovrebbero rivolgersi la famosa domandina, cosa posso fare io per questo disgraziato Paese, invece di aspettarmi cosa fa il Paese per me.

Io un'idea ce l'ho in relazione al fenomeno dell'ordine pubblico: ripristinare le ronde e fare ripulisti nei quartieri. Creare dei comitati di autodifesa e ripristinare la solidarietà comunitaria tra autoctoni.

Vanda S. said...

Nessie, ti cito: "ordine pubblico: ripristinare le ronde e fare ripulisti nei quartieri. Creare dei comitati di autodifesa e ripristinare la solidarietà comunitaria tra autoctoni."
Ma figuriamoci!!!! Grida al cielo di "crimini dell'odio (hate crime)", razzismo, intolleranza, apologia del fascismo, e chi piu' ne ha piu' ne metta! Le persone sarebbe private del loro lavoro, diritti o chissa' cosa! Una chimera,purtroppo solo una chimera....

Nessie said...

Vanda, solo?!? Oramai siamo alle guerre preventive, ai coup d'état, se non c'è l'omologazione statunitense globale. O demo-usurocrazia o bombe!

IF YOU DON'T COME TO DEMOCRACY, DEMOCRACY WILL COME TO YOU. A suon di bombe.

Aldo said...

Incommentabile (almeno, incommentabile entro i termini di legge, oltre quei termini si potrebbe commentare eccome).

Ah, i quattro milioni di stranieri in trent'anni che cita Johnny sono in realtà oltre cinque milioni in meno di quindici anni. In precedenze, ci son state solo briciole (perfino la "marea" dall'Albania degli anni '90, nonostante il polverone sollevato, è stata poca cosa rispetto al macello odierno).

Cinque milioni di persone... facile scrivere il numero, più difficile figurarsi in concreto una simile massa. Bene, prova con una situazione di fantasia, giusto per farsi un'idea, e ipotizza di voler incontrare uno ad uno quei cinque milioni di persone. Ipotizza di voler dedicare 60 secondi ad ogni incontro, il minimo indispensabile per dirsi "buongiorno" e guardarsi in faccia. Il risultato è strabiliante e temibile per la realtà che rivela: prendendola come un mestiere, nel corso di un'intera vita lavorativa (40 ore a settimana per 40 anni) potresti incontrare 5.155.200 persone (122.742 ogni anno).

Messi in questi termini, quei "cinque milioni" cambiano aspetto, vero? Tutta una vita anche solo per vederli fugacemente in faccia. Una vita, hai presente? E di quei cinque milioni, uno è arrivato nel solo anno scorso...

Lo so che è una speculazione fine a se stessa, ma aiuta a dare un senso a numeri che diversamente rimarrebbero cifre su un foglio di carta.

Nessie said...

Mah... sinceramente questa faccenda dei numeri, mi turba meno dei misfatti e dei delitti. O meglio, forse il numero è legato ai numerosi delitti impuniti. Più aumentano gli invasori, più possibilità di crepare abbiamo. Andrebbero inventariati anche le vittime, visto che siamo sempre qui a parlare dell'ultimo poveraccio ammazzato in corso d'opera e dimentichiamo tutti i martiri precedenti dell'immigrazione che l'Italia ha subito. Lo so che è una macabra e penosa conta, ma andrebbe fatta.

Costoro che pure sono tangibili non riceveranno giornate della memoria. A noi piacciono tanto i morti altrui e mai i nostri. Ci hanno frullato il cervello anche in questo senso.

Aldo said...

Se in giro per l'Italia ci sono 10.000 forestieri, la possibilità di incapparci e subire le conseguenze "indesiderate" della loro presenza è x. Se quei forestieri sono 1.000.000, la possibilità sale a cento volte x. Se sono 5.000.000, è cinquecento volte x.

Inoltre, qualora le "presenze" si inseriscano in un contesto a bassa densità di popolazione, le interazioni sono limitate anche in presenza di numeri importanti; se la densità di popolazione è alta, le interazioni lievitano in modo non lineare e con essere le conseguenze negative sulla qualità della vita.

Un altro aspetto: se si volessero davvero mettere in campo le ronde che giustamente caldeggi, un conto sarebbe vederle opporsi a una percentuale di "alterità deviante" irrilevante, altro conto vederle opporsi a una percentuale più consistente, fino ad arrivare all'estremo in cui chi partecipasse alle ronde tornerebbe a casa con la testa rotta e la coda tra le gambe (quel punto non è lontano e, anzi, secondo me l'abbiamo già raggiunto, almeno qui al Nord).

I numeri non sono un dettaglio e neppure uno sfizio, sono un linguaggio per declinare quantitativamente la realtà e comprenderne meglio certi aspetti che ci toccano sul vivo.

Nessie said...

Mi spiace ma non sono d'accordo, su quanto scrivi sulle ronde. Il "branco" e la solidarietà (quella che manca, perché siamo tutti isolati) sono sempre un buon deterrente, nel regno animale. Ivi compreso gli umanotteri (così li chiamo io) che sono pur sempre parte di questo regno. Il fatto è che manca proprio il "branco" e che siamo costretti a subire l'assalto dell'orda ostile.

Nessie said...

PS - Ti faccio un esempio pratico: se questo povero giovane ragazzo finito così tragicamente avesse avuto un branco di amici compatto e solidale, nessuno si sarebbe sognato di scalfirlo.

Anonymous said...

In questo caso concordo con Aldo: il numero e' quello che fa la differenza. Pero' e' anche vero che se ci fosse maggiore coesione, il numero sarebbe comunque meno importante. In ogni caso, se non si riesce ad avere un governo ragionevole, se non si riesce in qualunque modo a costringerlo a fare il vero lavoro che dovrebbe fare, bisognera' fare finta che non ci sia. Rispettare le leggi quando sono utili alla collettivita' e trasgredirle quando non lo sono; esponendosi con cio' ad ogni forma di ritorsione, compreso l'arresto.

Sai gia' come la penso al riguardo. se non si riesce a riconquistare la piena sovranita' in Italia, bisognera' almeno farlo a livello di quartieri, comuni, regioni, in vista di rifederare il tutto una volta ritornati alla nomalita'. e poi si dovra' fare Giustizia.

Il sauro

Nessie said...

Ma anch'io sono d'accordo sui numeri. Non sono d'accordo con Aldo quando scrive: "fino ad arrivare all'estremo in cui chi partecipasse alle ronde tornerebbe a casa con la testa rotta e la coda tra le gambe (quel punto non è lontano e, anzi, secondo me l'abbiamo già raggiunto, almeno qui al Nord).".

Se nessuno si muove è evidente che costoro la fanno da padroni.

Nessie said...

"fino ad arrivare all'estremo in cui chi partecipasse alle ronde tornerebbe a casa con la testa rotta e la coda tra le gambe (quel punto non è lontano e, anzi, secondo me l'abbiamo già raggiunto, almeno qui al Nord".

E' questo il punto nel quale non concordo. Con la mancanza di determinazione e la codardia, non si va da nessuna parte, purtroppo. Al di là dei numeri.

Anonymous said...

Bisogna esser fessi. Il fratello della vittima che offre i fiori agli immigrati durante i funerali a Terni:

http://www.ilmessaggero.it/UMBRIA/terni_funerali_fratello_ragazzo_morto/notizie/1243882.shtml

Z

Nessie said...

Che tristezza! Siamo proprio un popolo di schiavi afflitti dalla sindrome di Stoccolma.

Vanda S. said...

Nessie, lo so che non e' una cosolazione, ma la sindrome di Stoccolma sembra si sia diffusa in tutti gli Europei (anche gli Euro/Americani).
Sono tutti terrorizzati di essere accusati di razzismo e hanno un misterioso senso di colpa per essere "bianchi", come se uno potesse sceglie di che etnia nascere!!!!
Si sono fatti lavare il cervello e ri-programmare e non c'e' verso che se ne rendano conto!
Purtroppo questo ci portera' inevitabilmente ad una disfatta con conseguenze che non oso pensare. Se solo immagino che un giorno (spero molto lontano, almeno dopo la mia dipartita!) alla totale islamizzazione dell'Europa e a questi pazzi che cancellerano qualsiasi rappresentazione di uomini e animali! Che fine faranno le nostre opere d'arte?

Anonymous said...

Siamo moderni: tutti gandhiani e non violenti. In realta' non e' cosi'. Per uno scemo che ancora non capisce, ce ne sono almeno il doppio che se la sono data. Che ti aspetti dai media se non quello che hanno sempre fatto ? La realta' non e' quella descritta dai mezzi di informazione e, a parte qualcuno, lo vedono quasi tutti. Per quanto si possa mettere il silenziatore per coprire il rumore dello sparo, la palla esce comunque dalla canna. Ormai lo vediamo quasi tutti. Certo, se abbiamo paura di prendere qualche legnata, e' meglio che stiamo zitti.

Il sauro

Nessie said...

Magra consolazione, Vanda! Significa che la manipolazione dei cervelli è avvenuta su scala mondiale.
Anche sperare di non vedere l'apocalisse che ci attende per sopraggiunti limiti d'età, è una magrissima consolazione, perché i nostri figli dovranno andare avanti all'interno di questo scenario.

Nessie said...

Sauro, una piccola nota di ottismismo, la tua. Nulla è come appare e i media rappresentano uno scenario finto gandiano? Magari!

Nessie said...

In ogni caso, è vero che se si ha paura di prendere legnate, è meglio star zitti, blindarsi in casa e sperare di venire risparmiati da quelle altrui. Tenuto conto che possiamo perdere la vita per pochi euro, come avviene oramai anche nelle nostre case. Sì, perché i signori che hanno pianificato questo disastro ci vogliono far capire che anche la vita umana non è più data per scontata. Maledetti bastardi.

Anonymous said...

Io non so descriverti come si vive a Milano, non ho più parole. Ed ero una che usciva alle dieci di sera a prendere le sigarette, senza un problema. Che siano maledetti, che tocchi alle loro figlie.

Stella

Nessie said...

Ti credo Stella. E se questi bastardoni che ci sgovernano non chiudono i confini, l'emergenza crescerà. Salvini stasera era inferocito, dopo l'attentato a Tunisi. Manco con l'Isis che fa attentati si degnano di chiudere i boccaporti, questi luridi fetenti!