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11 March 2015

Chi comanda il mondo?



Ho un concetto romantico della canzone e per  me cantare è d'amore. Pertanto non amo molto la canzone di "denuncia", un filone abusato dagli anni '60 in poi, da parte di cantautori cosiddetti "impegnati", spesso militanti nella sinistra.  Ma questa di Giuseppe Povia (conosciuto in arte col solo cognome) ritengo sia una canzone non solo utile, ma addirittura necessaria. Perché? Perché infrange il muro del silenzio, il velo d' ipocrisia delle solite canzonette pacifinte contro la guerra e per il melenso volemose bene universale. E parla di ciò che ci riguarda. Inoltre il testo riesce a sintetizzare in poche parole quello che stiamo soffrendo da otto anni a questa parte. Ogni anno ci rifilano la solita fòla sulla ripresa, sulla luce in fondo al tunnel, sui segnali di crescita, sul rialzo di Pil e il calo di spread, e bla, bla, bla, ma ogni anno si tira sempre più la cinghia e  si fanno rinunce pesanti. 
"Chi comanda il mondo"  passa già per essere una canzone "complottista", perché cantare e suonare ciò di cui nessuno osa parlare, è già di per sé una "cospirazione". 

Mi piacerebbe sapere  quante copie venderà l'autore di questa canzone che ovviamente non passa né in radio né in tv.  Povia non verrà ospitato in nessuno dei salotti buoni in tv a fare PROMOZIONE, come fanno i suoi colleghi,  o nei talk del cosiddetto "approfondimento politico" che in realtà non approfondiscono un bel nulla. Ma intanto questo pezzo auto prodotto finanziato da lui, spopola sul web, ha un video ufficiale di grande impatto e di una terribilità davvero incombente, la cui regia è affidata a Marco Carlucci.   Vi compaiono le facce della Troika, della nomenklatura eurocratica e mondialista che ci hanno afflitto e che ci affliggono. Emergono qua e là,   richiami orwelliani e atmosfere  espressioniste che rimandano al "Metropolis" del regista Friz Lang. Il video e la musica angosciosa enfatizzano i temi della distopia tecnologica e tecnocratica  che coi suoi ingranaggi sovrappone presente, passato e futuro, rubando il tempo e la progettualità  ai cittadini, rinchiusi in una sorta di matrix. Sono fin troppo evidenti le modalità coercitive  e  manipolatorie con cui il sistema politico-economico attuale incatena e imprigiona le coscienze alle quali l’autore rivolge il brano per incitare gli animi dei cittadini a una ribellione.  Il ritmo del pezzo,  un po' rock, un po' funky e un po' punk, è martellante, ossessivo e compulsivo. Se bastasse una semplice canzone...




Sfila la schiera dei "Venerabili" come il Governatore della BCE Mario Draghi, la cancelliera tedesca Angela Merkel, la direttora del FMI Christine Lagarde, il presidente del gruppo editoriale L’Espresso Carlo De Benedetti, l' ex Goldman Sachs, promosso senatore a vita, nonché ex Presidente del Consiglio (abusivo) Mario Monti e altri vengono rappresentati come i medici torturatori che infliggono quelle overdosi di elettroshock, di bisturi e di pessime cure che oggi vengono imposte dalla Troika ai cittadini italiani ed europei.


 Qui il testo.  Incisivo e sintetico, come può essere sintetica una canzone, ma c'è dentro  tutto. Ascoltatelo.

E qui c'è pure Radio Povia e le sue predicazioni anti-Troika: http://www.livestream.com/liveinweb

60 comments:

Cangrande said...

Oltre al resto, nel video, a me ha colpito quel mega-panfilo con la data "1992".

Non è altro che il Britannia, dove è stata decisa la svendita-distruzione dell'Italia dopo il colpo di stato di marca inglese chiamata "Tangentopoli".

A bordo i traditori al soldo della massoneria inglese, in primis Draghi.

Video e testo veramente eccezionali.

Povia, per ora, si è scavato la fossa....
Veramente un UOMO coraggioso.
Lo ammiro.

Nessie said...

Anch'io lo ammiro. Intanto è stato coraggioso e generoso perché finora ci ha smenato di sua tasca.E vorrei vedere quanti dei suoi colleghi farebbero altrettanto!

Ma secondo me, non si è scavato la fossa, ma potrebbe essere un modo, una via per tornare a guardare le stelle. Dipende dai punti di vista.
Il panfilo del Britannia e le marionette lì a bordo (DrAGHI IN PRIMIS) che si spartiscono il bottino del mondo l'ho notato anch'io.

Nausicaa said...

Bello, bello, bello! Potrebbe diventare l'inno dei sovranisti e identitari anti-Europa.

Cangrande said...

Ho scritto: "per ora".......

P.S.: Grande Nessie !!!!!!!

Nessie said...

Cangrande, Grandi voi!!!

Nausicaa, glielo auguro di cuore. Dovrebbe far tradurre il brano anche in francese e in tedesco. La musica è certamente più persuasiva che cento comizi e scritti.

Nessie said...

PS: anche in inglese.

Luigi said...

Già alcuni anni or sono Povia aveva "mirato" alto, con il suo ostracizzato e stupendo "Luca era gay"...

Penso meriti davvero un grande "in bocca al lupo".
Intanto vado ad ascoltare il pezzo.

Ciao.
Luigi

Luigi said...

Ascoltato e guardato il video, direi che c'è qualcosa di ben "peggiore" che non i riferimenti - non nuovi - all'euro, ai burattinai o alla crociera pirata dell'HMS Britannia.

Sto parlando dello straordinario verso "chi ha creato il mondo, messo sulla croce in Israele", ripetuto due volte.
Il riferimento mi pare evidente, anche in un'epoca di bassezza intellettuale allucinante come è la nostra.

Siamo sul campo del "combattimento spirituale", per usare termini ormai desueti; e a confermarlo ci sono anche l'immagine del logo UE trasformato in una corona di filo spinato, nonchè la nota di speranza che si legge in quel bambino che un giorno si sveglierà portando in alto l'amore.

Se pensiamo alla tiepidezza dell'attuale vescovo di Roma, risalta vieppiù lo straordinario coraggio dell'artista lombardo.

Un grazie sentito per la segnalazione.

Ciao.
Luigi


P.S.: rileggendo un'ultima volta il testo della canzone, mi sono accorto di un verso che mi era sfuggito.
"Fate la nanna bambini volati nei cieli"... anche qui il riferimento mi pare evidente...

Faithful said...

Chissà se ora attaccheranno il "becero populismo" di Povia.
Come quando lo attaccarono un decennio fa per la canzone sul gay diventato etero.

Nessie said...

Luigi, "fate la nanna bambini volati nei cieli", è un chiaro riferimento agli aborti massicci suggeriti negli anni '60, 70, 80. A fronte dei quali ora abbiamo, da una parte una popolazione autoctona ad alto grado di vetustà, mentre le nuove "risorse" allogene hanno diritto di filiare e di papparsi ricongiuzioni, sussidi e welfare.

Sì, Povia è un disturbatore del politicamente corretto.

Nessie said...

Faithful, una tale dei tali associazione dei consumatori ha già fatto un esposto a Povia. Leggi tu stesso, con quali demenziali motivazioni:

http://www.grandecocomero.com/povia-canzone-denunciato-istigazione-odio-violenza-video/

a breve, anche parlare male delle banche e dei loro soprusi, sarà considerato "antisemita".

Nessie said...

Ecco la motivazione:

“In questi giorni difficili dove il mondo è minacciato dall’Isis e le comunità ebraiche sono in tensione per il timore di eventuali attacchi ci manca la genialata di Giuseppe Povia gettare fuoco sulla benzina. Il nuovo brano ‘CHI COMANDA IL MONDO’ contiene anche nel clip ufficiale immagini riferimenti a personaggio e messaggi subliminali che a nostro avviso alimentano l’antisemitismo.
Nelle prossime ore, in collaborazione con i nostri legali, stiamo valutando un esposto alla procura di Roma per istigazione alla violenza e all’odio razziale, mi meraviglio – conclude Maritato – della superficialità con la quale vengano elaborati certi testi e vengono accostate alcune simbologie apparentemente contro gli Ebrei, spero vivamente non sia stata una trovata pubblicitaria di un’ormai stella cadente, ma solo un grande fraintendimento".

Domanda dalle 1000 pistole: se trattasi di una "stella cadente", perchè preoccuparsi tanto?

Anonymous said...

presto ci sara' per tutti noi lo psicoreato di "complottismo" e magari un " caso povia" potrebbe fare da "trailer".. :-(
ws

Anonymous said...

in ogni caso nel video la simbologia piu' notevole e' il codice a barre sulla fronte... che e' un rimando alla Apocalisse di San Giovanni.

... non molti sanno infatti la " stranezza" che ogni codice a barre e' racchiuso e diviso nel mezzo con 3 doppie barre che corrispondono appunto al 6 :-)
ws

Anonymous said...

Beh, siccome il mondo e' minacciato dall'Isis, allora Povia deve stare zitto. Mi pare logico. Se poi cerchi di capire da dove arriva l'Isis, allora devi stare zitto pure tu. Questa volta non te lo dice l'Eurooopa, te lo dicono le associazioni dei consumatori. Se poi vai a vedere da dove zompano fuori questi ectoplasmi... difficile non essere complottisti in un mondo cosi'.

Il sauro

Anonymous said...

Grazie Nessie!
Video e canzone incredibili!
Allucinante anche il riferimento al microchip...
E bravo Povia, spero che questo video arrivi alla conoscenza di tante persone, almeno col passaparola , visto che non se ne parla nè di radio nè di tv.
Come Cangrande, lo ammiro anch'io, ci vuole un bel coraggio (e spero non gli succeda nulla...)
Laura

Nessie said...

Ws, sì conosco la faccenda del codice barre e la bestia dell'Apocalisse. Tutti simboli "subliminali" che se vengono usati in una clip di una canzonetta, costituiscono lo "psicoreato". Se invece si applicano in supermercati e outlet, allora sono del tutti innocui :-(. Ma chi vogliono ingannare?

Nessie said...

Sauro, silenzio, c'è L'Isis, silenzio c'è la crisis, silenzio c'è il Quantitative Easing. Oh che palle!

Ce ne inventeremo 10, 100, 1000 di canzonette, se censurano questa! Qui stanno degenerando e aberrando. La censura, le museruole e i taglialingua possono essere tollerati solo quando c'è benessere; non quando si è già con le pezze al culo. Se lo mettano bene in testa, chi di dovere.

Nessie said...

Grazie Laura. La censura però ha tanti volti e tanti tentacoli, sia evidenti che subdoli. Ecco qualche esempio:

1) marginalizzare e isolare un artista, tagliandolo fuori dai circuiti di distribuzione e di vendita (radio, tv, concerti ecc.)

2) fargli denunce, sporgergli querele ed esposti

3) diffamarlo ("la stella cadente")

Da ultimo, fare in modo che "gli succeda qualcosa".

Anonymous said...

Visto che si parla di censura e di psicoreati, ecco le ultime. ll Tribunale Civile di Roma ha condannato una casa editrice - Gruppo Editoriale Simone - per condotta discriminatoria verso rom e sinti, visto che in una sua pubblicazione la comunità nomade viene automaticamente associata alla commissione di reati. Il libro in oggetto titolava "Gli zingari delinquono":

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/zingari-delinquono-casa-editrice-condannata-discriminazione-1103554.html

Z


Nessie said...

Stiamo pervenendo a un sistema repressivo di una gravità inaudita, paragonabile solo all'Inquisizione o agli stati teocratici islamici o alle tirannie di qualche satrapo impazzito. Se avessero letto oggi questo pezzo di Montanelli che risale al '95 (20 anni fa), lo avrebbero spedito in tribunale e costretto a pagare e risarcire zingari fino a ridurlo in miseria:

http://archiviostorico.corriere.it/1995/dicembre/30/Viaggiai_sul_carrozzone_degli_zingari_co_0_95123012229.shtml

possono sempre querelarlo dopo morto, tenuto conto che ormai non ci si ferma più davanti a niente. L'ho già detto e lo ripeto: le restrizioni di libertà possono essere sopportate in tempi di benessere, non quando si è con le pezze al culo. Temo che pagheranno molto caro tutto ciò, alla fin fine.

Pier Paolo said...

Come abbiamo potuto precipitare in questo merdaio, senza nemmeno accorgercene? E come si può pensare che le immagini di questo video e le parole di questa canzone siano solo forzature e non la realtà che ci attanaglia ogni giorno di più?
Auguri a Povia, alla sua canzone e a tutti noi, se e quando ne usciremo vivi.

Anonymous said...

1)Commenta Luigi...Sto parlando dello straordinario verso "chi ha creato il mondo, messo sulla croce in Israele", ripetuto due volte.
Non ci posso credere che qualcuno "possa" ombrarsi per una frase del genere...che è il fondamento del Prologo del Vangelo secondo San Giovanni(che peraltro è il Vangelo sul quale giurano i Massoni).
La frase recita così...^in principio era il Verbo ed il Verbo era presso Dio,ed il Verbo era Dio....Tutto è stato fatto per mezzo di Lui,e senza di Lui,neppure una delle cose create è stata fatta.
Che è morto in croce nel Regno di Giuda,ce lo dicono gli Evangelisti,"ma"sopratutto San Paolo (come si definisce Lui,di cultura Fariseo,della Tribù di Beniamino)il tutto ben evidenziato nel "Credo"preghiera base per ogni Cristiano.
Ricordo,la consecutio temporum dell'avvento del Cristianesimo....All'inizio i Romani erano pagani,alcuni Ebrei seguaci del Messia...il Cristo...gli Apostoli predicarono Urbi et Orbi la buona Novella...che tutti gli uomini erano uguali(vedi San Paolo).
I Romani aderirono a questa Religione "esportata" dall'oriente,e si formarono le prime comunità Giudaico/Cristiane e Pagano/Cristiane di Romani convertiti.
Oggi che ci siamo affezionati,a questa Religione non vorremmo che dopo 2000 anni "alcuni"qualunquisti,ci "guardino brutto" mentre recitiamo il nostro "Credo.
2)Per WS e Nessie ,ricordo che il "numero 666 appare ben tre volte nella Bibbia...oltre che nel codice a barre)
-Nel Vangelo di San Giovanni è il numero della Bestia
-Nel Vecchio Testamento,è il numero dei "talenti d'oro"versati come tasse e tributi a Salomone,dal suo popolo e dai suoi tanti Stati vassalli(anche lontani sotto la sua sudditanza.( 1° RE,10-14...e Cronache II°.9,1-13).
Speriamo,che,con i tempi che corrono,non si debba aver paura,di far conoscere di essere stati battezzati,e visto che parliamo di Religione,cioè leggi ritenute di provenienza divina....(esattamente come "pretendono" i nostri fratelli più antichi,e quelli più moderni)...anche a Noi sarà consentito crederci alle nostre tradizioni e parlarne liberamente...Boh???
Ricordo che il secolo dei Lumi è finito da un pezzo,"travolto" dal Romanticismo....almeno,a quei tempi, quelli erano "lumi"..i caciottari illuministi di oggi sono al più "lumini cimiteriali".
Saluti Mar (Ricordi da giovinetto,quando ho fatto il chierichetto)

Nessie said...

Scusa Mar, ma ogni tanto leggiti bene i commenti perché sia ws (H. 4, 42 pm) che la sottoscritta (h. 7, 08 pm) hanno fatto preciso riferimento all'Apocalisse di S. Giovanni (e non solo del codice barre), anche se non siamo prolissi come te.

Nessie said...

Pier Paolo, il "merdaio" come lo chiami, ha subito una brusca accelerazione dopo il 2000. Più o meno in concomitanza con l'euro. E con la globalizzazione che ebbe la sua stura dopo l'11/9/2001. Dopodiché hanno innestato il pilota automatico.

Aldo said...

Be', non le manda certo a dire! Se penso alle porcheriole zuccherose con le quali ce lo hanno imposto a Sanremo e faccio i dovuti confronti son costretto a rivalutare Povia (che avevo classificato molto in basso) così come rivalutai a suo tempo Cristicchi per quest'altra cosetta, guarda caso anch'essa passata totalmente sotto silenzio. E' proprio vero che il Mercato trasforma in merda tutto quel che tocca, musicisti inclusi. Il che porta a chiedersi: "Qual è il vero valore artistico di tutti quegli zombi musicali che ci propinano tv e radio? Quanto vengono effettivamente mortificati dalle "esigenze" del Mercato?"

Eleonora said...

Stavo guardando un video di povia su facebook, rischia addirittura la denuncia. Appena lo ritrovo metto il link nel mio blog. Povia è sempre andato controcorrente raccontando la verità.

Anonymous said...

Dear Nessie...Io i commenti tuoi e dei tuoi lettori li leggo con "attenzione",perché molti sono sensati,altri...fortunatamente pochi....sono di bastiancontrari.
Li leggo,con attenzione,perché a differenza della stampaglia usuale,li considero il termometro reattivo,di come la gente prende coscienza dei soprusi che subisce e dei diritti invece che dovrebbe veder garantiti.
Sono talvolta un po' lunghi,lo riconosco,mai prolissi,perché come in questo caso particolare...dove l'argomento trattato è la canzone in questione,gli argomenti volano un po'alto,non a basso livello...e non si può dialogare,perciò, solo a botta e risposta(vedo che ancora nessuno p.e. ha evidenziato,nella canzone," la Torre di Babele"....la creazione delle Nazioni,la confusione voluta delle lingue,e la conseguente litigiosità....per far dormire sogni tranquilli agli Elhoim(plurale...gli esseri superiori che tutti insieme costituiscono la Divinità...(?)..),non più minacciati dai popoli in perenne conflitto tra loro) .
So "bene" che,tu e WS avete menzionato l'Apocalisse,dove appare il 666...il numero della bestia...,ma ho aggiunto che tale numero appare in altri passi e con altri significati,nel nostro SAcro Libro...sperando che fosse conosciuto a tutti che uno dei tanti modi,universalmente noti, di interpretare,in profondità,e comprendere la Bibbia(chi dice tre chi nove)è anche l'interpretazione numerologica...parole,concetti diversi si legano in "qualche maniera" ...se hanno un riferimento numerico analogo.
Cercherò,di essere anch'Io meno prolisso,in futuro,ma conoscendomi sento che il mio commento invece di essere costruttivo nell'argomento proposto,diventerebbe solo un gesto di cortesia "dovuto" alla simpatica conduttrice del Blog.
Saluti MAR

Nessie said...

Aldo, "esigenze di mercato" si dice un po' per tutto, anche per i films. Però quelli belli che non danno incasso al botteghino, poi vengono rivalutati nel tempo. La canzone di Cristicchi, sinceramente ha un ritmo che non mi va. E'il solito talking dei rapper.

Ele, ormai le denunce e le querele non hanno più nulla a che fare con la giustizia, ma sono un mezzo per cavar in fretta quattrini. Tanti.

Nessie said...

PS : Da Eleonora ho visionato questo link di Povia su Facebook. Come non essere d'accordo?

https://www.facebook.com/video.php?v=10153128836779670&set=vb.32655699669&type=2&theater

Anonymous said...

Barnard dà ragione a Povia sulla frase choc che le sarebbe costata la denuncia:


http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1115

Z

Nessie said...

Che "gli" sarebbe costato la denuncia, dato che per il momento è un lui :-).

Anonymous said...

Povia certe cose le aveva "denunciate"già nel 2010 e nessuno aveva detto niente;puoi dire e scrivere quello che vuoi,sul nuovo ordine mondiale,sui banchieri,moneta debito,usura ecc ecc,(come fanno tanti bloggers) purchè non tiri in ballo gli Intoccabili ,se no finisci male.Henry Ford (a proposito di questa questione)nel 1920 scriveva"Si tace per paura,o per quieto vivere."
Questa è una parte dell'intervista di Povia del 2010,passata pressochè inosservata.

https://www.youtube.com/watch?v=MxlVe8XzXAE

Nessie said...

Manca il nick, anonimo. E dato che tira una brutta aria ho corretto alcune tue intemperanze terminologiche legate... all'anatomia facciale ;-). Interessante, l'intervista.

Vanda S. said...

Ho postato il video della canzone di Povia ed anche la sua dischiarazione, le denunce eccetera.
Purtroppo in tanti, troppi cittadini del mondo e' prevalso il SONNO DELLA RAGIONE, l'ignavia....temo che servira' molto di piu' di una canzone.
Che Dio abbia pieta' di noi!

Luigi said...

È interessante la logica - o, meglio, la mancanza di logica - che sottende a determinate posizioni.
Si costruisce uno Stato sulla base di fatti accadduti millenni or sono, però si rigetta la parte di tali fatti che non torna comoda ai propri interessi... dalle mie parti si chiama "volere la botte piena e la moglie ubriaca".
Rispondo così anche al primo commento di Mar: hai visto che qualcuno si è "ombrato", e proprio per quel verso?
La pietra di scandalo è sempre quella!

Infine un'osservazione molto lieve, se è concessa.
La "canzone di denuncia", citata da Nessie in apertura del post, era in realtà spesso propaganda di pessima fattura (provate a riascoltarvi "Contessa" di Pietrangeli, se vi riesce...).
E le canzoni cosiddette "romantiche" sono altrettanto spesso molto più profonde di quanto appaia a un primo ascolto (un esempio terra-terra: https://www.youtube.com/watch?v=owaOlsL7XQU).

E con questo chiudo, perchè anch'io inclino alla prolissità :-)

Ciao.
Luigi

Nessie said...

Grazie Vanda. Ti ho vista anche su you tube(commenti) :-). Sì siamo proprio ben conciati se affidiamo la verità a un menestrello. D'altra parte, meglio un cantautore sincero che un politico falso e bugiardo.

Nessie said...

Luigi, è verissimo che in realtà la cosiddetta canzone di "denuncia" alla Venditti, Vecchioni o le cazzate alla Pelù e Jovanotti, servono più che altro alla solita propaganda arcobalenata. Tranquillo, che le cose che disturbano davvero non le scrivono di certo. Del resto non è un mistero che l'industria del business e dei concerti era tutta targata a sinistra. Quanto alle canzoni "romantiche" non è lontano il ricordo dell'etichetta posta al povero Battisti ("fascista") solo perché reo di non essere "impegnato", parola che aborro. Impegnato de che? Aveva ragione Montale quando respingeva al mittente questo termine: un Poeta è sempre impegnato nei suoi versi e nell'arte del comporre.

Vanda S. said...

Se proprio vogliamo parlare FORTE E DIVULGATA protesta contro il Globalismo allora dobbiamo parlae di Muse e del loro album del 2009 fa: "Resistance".
Altro che Povia! L'intero album e' un diretto attacco al sistema globalista ed in inglese (oramai diventato "globalish" percio' compreso da tantissimi.
https://youtu.be/TPE9uSFFxrI
"The Resistance è interamente ispirato al romanzo di George Orwell 1984 del 1948 e, oltre alle tematiche sociali e politiche, The Resistance percorre la storia d'amore tra i due protagonisti Winston e Julia.[25] Inoltre contiene brani che spaziano dalla musica elettronica alla musica orchestrale. Alcuni brani come United States of Eurasia (+Collateral Damage) e le tre parti di Exogenesis: Symphony includono la partecipazione dell'orchestra sinfonica Edodea Ensamble, condotta da Audrey Riley e che ha visto come primo violinista Edoardo De Angelis.[26]

Il brano I Belong to You (+Mon cœur s'ouvre à ta voix) contiene una parte dell'opera originale dalla quale è stata tratta, Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns. Il brano è tratto dal secondo atto dell'opera intitolato Mon cœur s'ouvre à ta voix ed è eseguito da Matthew Bellamy in lingua francese.[26] Nella sezione finale di United States of Eurasia (+Collateral Damage) è presente un segmento di Notturno Op. 9 n. 2 di Fryderyk Chopin, eseguito al pianoforte da Bellamy."
Un eccezionale CD, ma dal 2009 cosa e' cambiato? NULLA!

Vanda S. said...

Mi permetto di sottoporvi il testo della prima canzone dell'albun dei Muse "Uprising" (Rivolta) tradotta in italiano. Piu' chiaro di cosi'!

"La paranoia è in fiore; le Pubbliche Relazioni;
la trasmissione riprenderà
cercheranno un modo per farla riprendere
nel frattempo ci tengono
nell’ignoto di tutto e sperano che
non vedremo mai la verità
(Quindi diamoci una mossa!)

Un’altra promessa, un altro scenario, un altro
un modo per non farci tenere intrappolati con avidità
con tutte quelle cinture verdi strette attorno alle nostre menti
e un infinito nastro rosso che tenga la verità confinata
(Quindi diamoci una mossa!)

Non ci costringeranno
dovranno smetterla di degradarci
non avranno più controllo su di noi
saremo noi a vincere

Controllo sulle menti intercambiabili,
lascia che la rivoluzione mieta le sue vittime, se puoi
accendi l’interruttore (la mente?) ed apri il tuo terzo occhio, vedrai che
non dovremmo mai avere paura di morire
(Quindi diamoci una mossa!)

Alzati e riprenditi indietro il potere, è giunta l’ora in cui
il gatto grasso abbia un infarto, tu sai che
la loro ora sta arrivando
dobbiamo unirci e guarderemo la nostra bandiera alzarsi

Non ci costringeranno
dovranno smetterla di degradarci
non avranno più controllo su di noi
saremo noi a vincere



galerius said...

Non seguendo la musica leggera ( anche se in questo caso l'aggettivo è un po' riduttivo ) non ne sapevo nulla.
Meno male che c'è Nessie.
Fantastico, bravo Povia.

Anonymous said...

Proprio iersera hanno ridato il film "Betrayed" di Costa Gavras. E via di ZOG (zionist occupied government) Ku Klux Klan e croci flambees, nazisti vestiti da SA, assassinio del presentatore radiofonico ebreo (con tanto di nasone) e caccia al negro. Il FBI indaga... La altrimenti tranquilla comunita' rurale di vattelapesca, riunita intorno al suo pastore, vorrebbe tornare a vivere come negli anni '50 e imputa agli ebrei al governo in combutta coi poliziotti negri, di aver distrutto la loro tranquillita'. Allora programma attentati e cerca di entrare in politica. Naturalmente sara' sconfitta dai Buoni e ridotta a piu' miti consigli.

Io credo che questa sia una specie di parabola che andrebbe fatta vedere a tutti i dissidenti per chiarire loro quale e' il rischio che corrono. Naturalmente non c'e' alcun bisogno di ammazzare ebrei e negri per finire nel calderone.

Vedremo se il TTIP portera' nella vecchia Europa anche queste novita'.

Il sauro

Anonymous said...

P.S.

Come per Falqui, basta la parola. Per finire in galera

Il sauro

Anonymous said...

Ciao Nessie e grazie per il post, senza il quale forse non avrei mai conosciuto il brano di Povia… Questo perché da tempo non seguo la musica leggera. Non per snobismo, ma per semplice questione di gusti: non mi piace più come una volta…
Ricordavo Povia per le polemiche su una canzone sanremese che scatenò le ire della famigerata (e potentissima) lobby finocchia e per certe sue dichiarazioni contro la ministra Keynge. Cose che valutate oggi, col senno del poi, rivelano un personaggio da sempre “politicamente scorretto”. E coraggioso. Perché – nel suo mestiere – ci vuol coraggio davvero a manifestarsi così apertamente.
Nel pezzo che hai linkato c’è proprio tutto, al punto da poter quasi costituire il programma di un partito. Anche a me è venuto alla mente il “Britannia” vedendo l’immagine della nave e la scritta 1992…
«Meglio una moneta sovrana, che una moneta puttana»… «chi ha creato il mondo, messo sulla croce in Israele»… burattinai dalle inequivocabili fattezze somatiche, ecc.
Nel testo – come nel video – ce n’è abbastanza per creare qualche problema a Povia… E per arruolarlo tra i “nostri” in servizio permanente effettivo.

Permettimi di spendere un po’ di parole su Lucio Battisti, alcune delle quali (se sei disposta a crederci) basate su conoscenza diretta…
Lucio era davvero quel che all’epoca si affermava nell’ambiente (anzi, “negli ambienti”: il politico e il musicale), checché ne dicano – oggi – la vedova e Mogol…
- Nel dopoguerra, la sua famiglia passò dei guai, perché suo padre aveva combattuto nella RSI.
- Non ancora famoso, partecipò all’inaugurazione di una sezione del MSI a Roma (al Quadraro, se ricordo bene), dove cantò “Uno in più”, accompagnandosi con la chitarra.
- Alla metà degli anni Settanta saltò fuori il suo nome tra i contributori del Soccorso Tricolore, una colletta permanente organizzata dal “Borghese” in contrapposizione al Soccorso Rosso.
- Negli anni Ottanta concesse gratuitamente (lui, rinomato “tirchio”) l’uso delle sue canzoni per alcuni manifesti di Fare Fronte, organizzazione giovanile del MSI romano.
- Negli anni della politica ideologica e militante, alle feste dell’Unità era severamente proibito suonare le sue canzoni (e quelle di Celentano).

Intendiamoci, Battisti è stato un grande artista “a prescindere” e lo avrei considerato tale anche se avesse avuto idee politiche diverse (come De André, un altro mio pallino). Però, visto che era dei “nostri”, abbiamo tutto il diritto di rivendicarlo.
Alla faccia di Veltroni, che lo inserì post mortem nel pantheon del PDS…
(no caste)

Vanda S. said...

Riflessione: se le canzoni, le proteste e tutto il resto fossero efficaci, sarebbe bello poter annientare la Troika, l'EU, la BCE, la Banca Mondiale, il FMI, la corruzione in Italia ma alla fine la NOSTRA Europa, quella degli AUTOCTONI europei non ce la ridara' mai nessuno!
E' troppo tardi! L'Europa e' diventata un minestrone etbico come i paesi d'immigrazione come gli USA, l'Australia ecc. e questo non cambiera'.
Tuttavia cambiera la nostra storia, cultura e tradizioni. Fa molto male ammetterlo ma questa e' la VERITA'!!!!

Nessie said...

Sauro, ah sì ricordo. E' quel film con Debra Winger e Tom Berenger:


http://en.wikipedia.org/wiki/Betrayed_%281988_film%29

ma purtroppo non l'ho visto.

Nessie said...

Galerius, mi fa ridere questo "meno male che Nessie c'è" ;-). Comunque grazie.

Vanda, la musica e le canzoni sono solo la colonna sonora delle nostre eventuali azioni. Se non ci sono azioni concrete, è evidente che la musica serva a poco.

Inoltre per sua natura, tutto ciò che è effimero e legato all'intrattenimento, può essere strumentalizzato in un modo o nell'altro, a seconda del tornaconto di chi organizza i concerti.
Te lo ricordi quel bellissimo "1984 - Sex Crime" degli Eurithimics? Beh, lo fecero suonare a tutto decibel durante un concerto a Berlino in occasione dell'imminente caduta del Muro. Molti ragazzi dell'Est (DDR) si arrampicarono sul Muro come cavallette in cerca del "mondo libero" (cioè il nostro) attratti dalle sirene della "libertà". E hai visto cosa ha portato la Caduta del Muro? Ha dato la stura alla globalizzazione.
Il Trattato di Schengen e libera circolazione di manodopera romena, albanese, moldava, ucraina dell'Est ecc. sul mercato del lavoro. Ma accanto ai bene intenzionati (che comunque ci fanno concorrenza sleale, perché lavorano anche alla domenica), anche migrazioni delinquenziali e della gran feccia.

Qui "1984- Sex Crime" (solista Annie Lennox):

https://www.youtube.com/watch?v=IcTP7YWPayU

Nessie said...

Non saprei, no caste. So che la destra storica lo rivendica a sé e io non ho motivi per dubitare della tua testimonianza. Ma la verità è che se in quegli anni non ti schieravi tra i rossi e scrivevi anche e solo semplici canzoni intimiste come "Io vorrei/non vorrei/", come "I giardini di marzo", come "La Luce dell'Est"(per me stupenda), come "Pensieri e parole", "Il tempo di morire" e molte altre, era considerato "fascista" e "qualunquista", a prescindere. E non si sarebbe mai scomodato perfino Umberto Eco (che personalmente non sopporto) a tacciare di "dannunzianesimo estetizzante" le liriche di Mogol scritte su musica di Battisti.

Molto onore a essere paragonato a D'Annunzio, detto per inciso.

Nessie said...

A proposito, poi hanno tirato fuori la menata che nei covi delle BR hanno trovato i versi di Mogol /Le discese ardite/ e le risalite/su nel cielo aperto/ e poi giù il deserto/ e poi ancora in alto/
con un grande salto

tanto per pareggiare i conti. Dirò la verità: solo nel nostro fottutissimo Paese ci si appropria delle canzoni sul piano ideologico. E questo è per me un gioco demenziale, perché la canzone dovrebbe essere un mezzo d'espressione "trasversale".

Nessie said...

Grazie per i versi dei "Muse", Vanda.La mossa vincente come vedi, non è ancora arrivata.

Nessie said...

Qui l'accusa del Manifesto a Povia dal titolo "Quando i fascisti fanno oh":

http://www.secoloditalia.it/2013/05/il-manifesto-boccia-povia-il-fascista-che-fa-oh-la-colpa-omofobo-e-patriottico/

e te pareva!

Anonymous said...

Sono d’accordo sulla faccenda del “trasversale”, Nessie: infatti di sopra ho confessato la mia passione per De André, tutt’ora immutata.
Riguardo a Lucio Battisti volevo solo “mettere i puntini sulle i”, visto che in molti si sono appropriati del suo cadavere…
So bene che all’epoca bastava non fare politica in modo esplicito (e in direzione obbligatoria) per essere automaticamente catalogati come fascisti o qualunquisti. Tuttavia, ammetterai che un conto è cantare canzoni intimiste e un altro è cantare “Uno in più” all’inaugurazione di una sede del MSI in un quartiere “caldo” di Roma… non solo per il testo, quanto per il “momento” e il “luogo”…
Circa i “ritrovamenti” nei covi delle BR, non me ne meraviglio: Battisti era un artista nazionalpopolare, se mai ce ne fu uno. Mio fratello, che era un dirigente di Lotta Continua stravedeva (e stravede) per lui. Ma se per “loro” Battisti era una passione da coltivare in segreto, “noi” potevamo esibirla…e ci arrapavamo su «…planando sopra boschi di braccia tese…».
Certo, questo non cambiava di molto la sostanza: in piazza continuavamo ad essere uno contro dieci. Però aiutava. Perché da quando esiste la guerra, ossia da quando esiste l’uomo, i canti sono fatti per questo: per galvanizzare chi combatte.
(no caste)

Nessie said...

Su De André avrei moltissime cose da dire e anche da ridire. Avendo vissuto per un periodo della mia vita a Genova, so che molte sue canzoni non sono nemmeno farina del suo sacco e che ha ragione De Gregori quando ebbe a dire che era un "ottimo organizzatore del lavoro altrui". Per cominciare "Via Del campo" era di Jannacci, e lui la fece sua mettendoci solo il testo. I due poi trovarono un accordo per il copyright mai preteso dal buon Enzo (un vero signore).
De André veniva da una famiglia ricchissima e "gli ultimi" li ha visti solo in fotografia. La moglie Dori Ghezzi era una comunista e fu così che lui "anarchico" (si fa per dire) finì nello show biz de sinistra facendo la sua fortuna.

(continua)

Nessie said...

Una sua cover fonte di polemiche è stata "Fila la lana" che è il lato B di un 45 giri di Fabrizio De André, il cui successo principale era "Per i tuoi larghi occhi". "Fila la lana" si riallaccia al repertorio trobadorico medievale francese ma è di Robert Marcy (paroliere e musicista) e il titolo è "File la laine" interpretata da Jacques Douai. Sulla vecchia copertina del disco di Fabrizio (che allora si presentava al pubblico senza il cognome) mancano i crediti , tant'è che fu accusato di plagio dai posteri. Del resto anche "Il Gorilla" era una canzone di Brassens, ma furono in molti a credere che fosse un "originale" di De André. Lui, lasciò fare.

Ecco l'originale di Robert Marcy. Come vedi non conto palle :

http://www.paroles.net/robert-marcy/paroles-file-la-laine

Altri plagi di De André, dalla cantautrice Anne Sylvestre, mai citata nei crediti.

Tornando a Battisti "Uno in più" non mi entusiasma. Mi piace invece e tantissimo "Eppur mi son scordato di te", sia nella versione della Formula 3 che nella versione eseguita da lui dal vivo con una chitarrina scalcinata comprata all'ultimo momento in un negozio nella stazione Termini.

Nessie said...

Qui anche il plagio di "Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers":

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_fannullone/Carlo_Martello_ritorna_dalla_battaglia_di_Poitiers

di Anne Sylvestre, tanto per dare a Cesare quel che non è di De André.

Aldo said...

C'è anche da dire che gran parte dei cantautori apparentemente così "impegnati" a sinistra negli anni intorno ai '70 erano dei semplici mercenari. Uno per tutti? Dalla. Un altro? Venditti. Giusto per citarne un paio. Questi erano impegnati a correre dietro agli ingaggi, e siccome gli ingaggi più "profumati" provenivano da sinistra, verso sinistra giravano lo sterzo. Entrambi (e con loro molti altri), col declinare della moda militante son passati al classico cuore/amore seguendo nuovi sentieri di reddito "stellare", con risultati artisticamente assai più discutibili.

Al di là della dubbia sincerità, ritengo che canzonette come "Com'è profondo il mare", "Compagno di scuola", "In fila per tre", "La locomotiva" e tante altre siano state e rimangano tutt'ora poeticamente e in in astratto davvero molto evocative, coinvolgenti. Peccato (e lo scrivo senza ironia) che l'utopia sia destinata a rimanere sempre e soltanto tale. Carote, per trascinare l'asino lungo vie propizie al padrone di turno. Che schifo.

Nessie said...

Aldo, ti dico con onestà che Venditti non mi piace e non mi è mai piaciuto. A parte un paio di sue cosucce. Così pure Baglioni. Mi piaceva Battiato ma poi anche lui ora si è involuto. "Come è profondo il mare" di Dalla resta una grande canzone. Guccini è un po' troppo predicatore e di lui salvo "L'Avvelenata" e "Dio è morto". In linea di massima la canzone che contiene "messaggi" mi attira poco, come ho già premesso. Perché per paradosso è quella che invecchia di più.

Faccio un esempio: se di De Gregori devo scegliere tra "Viva l'Italia" e "Alice non lo sa", scelgo la seconda, perché più poetica e surreale.

Nessie said...

Questa di Povia l'ho definita necessaria (anzi, indispensabile) , intanto perché si scarica gratis e non sono molti quelli che ti offrono un pezzo gratuito. Poi perché lui ha capito quanti suoi colleghi non capiscono: che oggi non si deve lottare contro il "sistema", ma contro "gli antisistema". La vera rivoluzione la fanno le élites, non le masse. E sono in pochi ad averlo capito.


Qui la sua radio dove ogni sera predica come un pazzo contro la Troika. :

https://www.youtube.com/watch?v=_D6XMn97tLQ

Anonymous said...

C'è una viuzza stretta che nella vecchia Gerusalemme,si inerpica dal punto del giudizio al punto della crocifissione del Cristo.Da un tuo precedente post mi sembra di aver capito che hai visitato la Terra Santa...pertanto la dovresti conoscere.La scritta che la identifica è in tre lingue...Ebraico,Arabo,Latino....come Latino!,non Inglese(?)...Si Latino forse da parte dell'autorità locali in omaggio alla "lingua della Cristianità"...insieme alle altre Religioni del luogo...Ebraismo,Islam.....si chiama la "Via Dolorosa"
In quella via "ogni venerdì"(cioè settimanalmente,"56" volte l'anno)e in particolare in "pompa magna il Venerdì Santo,si celebra la Via Crucis con centinaia/migliaia di pellegrini che portano in processione il simbolo del supplizio,la Croce...con il "pieno" rispetto degli abitanti del luogo(di tutt'altre Religioni),per la consorella Religione monoteista...il Cristianesimo.
Ripeto che,rimango sorpreso,che ci si possa "ombrare",addirittura per una frase,di una canzone, che si riferisce ad una millenaria pratica,peculiare ad un Credo religioso,e che ciò avvenga nel centro della Cristianità.
Fra poco è Pasqua(la morte e resurrezione del Cristo),meglio non andare a San Pietro?....per non incorrere nelle bizze di qualche fanatico?????

Fa giustamente notare Luigi...^hai visto che qualcuno si è "ombrato", e proprio per quel verso?^...non so' a chi si riferisce,e poco mi interessa di saperlo... probabilmente un non noto personaggio,almeno a me,altrimenti oltre che scambi di opinioni sul WEB ,i TG ne avrebbero dato un accenno. ...
Però un punto di vanto e soddisfazione.....va sottolineato...
Deve riconoscere Luigi,insieme a me, che siamo "fortunati" ,che il Creatore ci ha concesso di vivere in questa splendida Nazione che è l'Italia.....e dove su una popolazione di ben 50 milioni di Italiani,e alcuni milioni di residenti,troviamo che chiunque si sveglia la mattina possa esprimere la sua opinione ...talvolta molto personale o spesso un po' naif...e se gli aggrada di "ombrarsi" pure. Fortunatamente per tutti Noi sono casi isolati,per situazioni banali...e data la poca importanza degli argomenti del contendere ci sfuggono spesso....senza nemmeno accorgersi.
Resta il fatto, cheIl resto dei 60 milioni...purtroppo col cervello in tutt'altre faccende affaccendato.....non ha il tempo/voglia di seguirli,perché ha altri problemi quotidiani da risolvere,se vuole "sopravvivere"....e fortunatamente sa dare il giusto peso ai fatti della vita...tra i quali il valore di tante,tante,tante canzoni di protesta,che da 50 anni(da destra e da sinistra),predicano inutilmente(al vento) per migliorare questo mondo....che,così come gestito,sicuramente "Non è il migliore dei mondi possibili".
Saluti Mar

Nessie said...

Mar, conosco la Via Dolorosa, dato che l'ho percorsa anch'io durante il mio viaggio in Terra Santa. E ho partecipato pure ad una suggestiva via Crucis.