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05 December 2014

Missione Goldfinger all'amerikana





Dunque come è noto, il recente referendum svizzero se incrementare o meno  le riserve auree del 20% ancorandolo alla Costituzione,  è stato sonoramente bocciato al 78%  di NO contro il 22% dei SI. Qualcuno provi a indovinare perché. E' scesa in campo la Banca Nazionale Svizzera con tutto il suo peso a spaventare lo sprovveduto cittadino elettore. Secondo la BNS un esito favorevole sarebbe stato una vera "catastrofe", poiché  avrebbe reso più difficile mantenere stabilità dei prezzo dell'oro e della valuta nazionale.
I media complici, come al solito hanno tenuto bordone, allineandosi alla BNS. Che c'è di strano? Tutto il mondo è paese. 
Ma l'annosa questione dell'oro  e in particolare della restituzione delle riserve auree, continua a tener banco. Ne ha chieste la restituzione la Germania, ma una vera risposta finora non c'è stata. Poi l'Olanda che ne rimpatria segretamente 122 tonnellate. Ricordo che la Francia ne richiese la restituzione nel dopoguerra ma dovette attendere tre anni per riaverla indietro. E ricordo anche che fu una delle potenze vincitrici della II GM.  
E l'Italia? Si trova al quarto posto come consistenza,   con 2.451,8  tonnellate  d'oro, una parte delle quali è giacenza presso Bankitalia. E il resto? Pare siano suddivise per la maggior parte tra la Fed statunitense,(a causa di quanto di fecero credere gli americani ai tempi della guerra fredda su un’eventuale invasione per sottrarcele), e per minime consistenze tra la Banca Nazionale Svizzera a Berna e la Bank of England a Londra. E cioè, consegnate alla peggiore razza di massoni e di speculatori economici che esista sulla piazza.
Intanto Putin fa il suo abile gioco: visto che l'oro è così disprezzato e deprezzato ne sta facendo incetta secondo le leggi di mercato: comprare quando le quotazioni sono al ribasso.  Qui l'articolo sulla sua astuta "trappola dell'oro". 
Moneta russa
Ma ecco, però,  chi sta dietro al giochetto del "ribasso" dell'oro. Toh! i soliti americani che giocano alla manipolazione colpendo economie reali e risparmiatori solo per proteggere il loro dollaro: In Godollar they trust. Per capire bene le loro alchimie da gangster propongo di leggere questo illuminante articolo dal titolo "Gangster al governo, e brogli d'oro per salvare il dollaro". E' un po' tecnico, ma confido che anche i profani possano capirlo. 


Truccano il prezzo dell’oro, giocando al ribasso e colpendo l’economia e i risparmiatori, solo per proteggere il dollaro, cioè la grande speculazione finanziaria. Peggio ancora: controllati e controllori sono le stesse persone. In un sistema sano, dovrebbero finire in galera. Lo affermano Paul Craig Roberts e Dave Kranzlerla finanza americana è un colossale imbroglio, scrivono, e cospira contro l’economia reale, a cominciare da quella degli Stati Uniti, aziende e famiglie. Sono accusa i “bankster” delle famigerate “bullion bank”, soprattutto Jp Morgan, Hsbc, Scotia Mocatta, Barclays, Ubs e Deutsche Bank: «Agendo probabilmente per conto della Federal Reserve, hanno sistematicamente spinto al ribasso il prezzo dell’oro», dal settembre del 2011. «Tenere basso il prezzo dell’oro serve a proteggere il dollaro Usa da una esplosione incontrollata dell’aumento del valore del dollaro e dei debiti in dollari». 
Certo, la domanda di oro continua a salire. Ma il prezzo viene tenuto basso col trucco dei “futures”: il prezzo dell’oro non è determinato dal mercato fisico, ma dalle scommesse speculative sul prezzo che si vuole stabilire.
«Praticamente tutte le scommesse effettuate sul mercato dei “futures” sono pagate in contanti, in moneta e non in oro», spiegano Craig Roberts e Kranzler. Così, «il pagamento in contanti dei contratti serve a spostare dal mercato fisico al mercato monetario il luogo in cui si determina il prezzo dell’oro». E’ il terreno perfetto per manipolazioni d’ogni genere. L’ultima macchinazione orchestrata? E’ legata alla Fed, per esempio, che ha deciso di far salire il picco del tasso di cambio del dollaro dopo aver annunciato la fine del “quantitative easing”. Appena la banca centrale Usa ha dichiarato che avrebbe smesso di stampare dollari per sostenere il prezzo delle obbligazioni, ha dato mandato alle banche di far scendere il prezzo dell’oro con nuove vendite “naked”, cioè “allo scoperto”. Funziona così: enormi quantità di contratti a termine “scoperti”, cioè solo di carta, vengono stampati per essere buttati, tutti in una volta, sul mercato dei “futures” nei momenti in cui il mercato tende a salire. «Aumentando l’offerta di “oro di carta”, le vendite di enormi quantità servono a far scendere il prezzo dei “futures”, ed è il prezzo del “future” che determina il prezzo a cui le quantità fisiche dei lingotti possono essere acquistate».

Stesso schema in Giappone, dove il prezzo dell’oro – su pressione di Washington – è stato fatto crollare per compensare l’effetto del nuovo massiccio programma di “Qe”. Obiettivo: impedire che l’oro si valorizzasse come bene-rifugio, a scapito della speculazione finanziaria. «L’annuncio del Giappone di voler creare moneta all’infinito avrebbe dovuto provocare un rialzo del prezzo dell’oro. Quindi, per evitare questa prevedibile risalita, alle 3 di notte – ora occidentale – mentre era in corso un intenso scambio di “futures” dell’oro, il mercato dei “futures” elettronico (Globex) è stato investito da una improvvisa vendita di 25 tonnellate di contratti Comex di “oro di carta”, allo scoperto, facendo scendere immediatamente il prezzo dell’oro a 20 dollari. «Nessun venditore onesto avrebbe buttato via il proprio capitale con una vendita di quel genere, in quel modo». Il prezzo dell’oro si è stabilizzato con un lieve rialzo, ma alle 8 del mattino – ora della costa orientale Usa – 20 minuti prima della apertura del New York Futures Market (Comex), sono state messe in vendita altre 38 tonnellate di oro in “futures di carta e allo scoperto”, sempre per far scendere il prezzo del lingotto. «Anche in questo caso, nessun investitore onesto si sarebbe liberato di una quantità tanto enorme di suoi beni personali, cancellando così improvvisamente la sua propria ricchezza».
Il fatto che il prezzo dell’oro sia determinato in un mercato di carta – in cui non c’è nessun limite di quantità nel creare la carta su cui scrivere i contratti – produce lo strano risultato che la domanda di lingotti di oro fisico si trovi in un mondo fuori dal tempo, senza rapporti con la produzione reale, e quindi il prezzo può continuare a scendere, annotano Craig Roberts e Kranzler. «La domanda asiatica è pesante, in particolare quella dalla Cina, e le aquile d’argento e d’oro stanno volando via dagli scaffali della zecca degli Stati Uniti in quantità da record. Le scorte dei lingotti si stanno esaurendo, ma i prezzi dell’oro e dell’argento continuano a scendere giorno dopo giorno». Spiegazione: «Il prezzo del lingotto non è determinato in un mercato reale, ma in un mercato truccato, fatto solo di carta, in cui non c’è nessun limite alla quantità e alla possibilità di creare “oro di carta”». Cinesi, russi e indiani «sono ben lieti che autorità americane corrotte, con questo sistema, rendano loro possibile acquistare sempre maggiori quantità di oro a prezzi sempre più bassi». Infatti, «un mercato truccato è proprio quello che ci vuole per gli acquirenti di lingotti, così come è proprio quello che ci vuole per le autorità Usa che si sono impegnate a proteggere il dollaro da un aumento del prezzo dell’oro».erto, «una persona onesta potrebbe pensare che esista una incompatibilità tra una forte domanda per un bene che può essere fornito solo in quantità vincolata e un contemporaneo calo del suo prezzo». Il fenomeno è più che anomalo: «Una situazione del genere dovrebbe suscitare l’interesse degli economisti, dei media finanziari, delle autorità finanziarie e delle commissioni del Congresso». Tutto tace, invece. «Dove sono le class action delle compagnie delle miniere d’oro contro la Federal Reserve, e contro le banche che custodiscono i lingotti, e contro tutti quelli che stanno danneggiando gli interessi delle società minerarie con contratti di vendita “allo scoperto” a breve?». Sottolineano Craig Roberts e Kranzler: «La manipolazione dei mercati, soprattutto sulla base di informazioni privilegiate, è illegale e altamente immorale. La vendita allo scoperto – “naked” – sta causando danni agli interessi delle miniere. Una volta che il prezzo dell’oro sarà portato sotto i 200 dollari l’oncia, molte miniere diventeranno antieconomiche. Dovranno chiudere. I minatori diventeranno disoccupati. Gli azionisti perderanno soldi. Come si può continuare a mantenere un prezzo a questo livello, ovviamente truccato, e continuare a manipolarlo?».
La risposta, scrivono Craig Roberts e Kranzler, è che «il sistema politico e finanziario degli Stati Uniti è stato inghiottito da un sistema di corruzione e criminalità», nientemeno. «La politica della Federal Reserve di brogli sui prezzi delle obbligazioni e dell’oro per dare liquidità alla speculazione del mercato azionario ha danneggiato l’economia e decine di milioni di cittadini americani, solo per proteggere le quattro mega-banche dai loro errori e dai loro crimini». Attenzione: «Questo uso privato della politica pubblica non ha precedenti nella storia». E’ puro banditismo. «I responsabili devono essere arrestati e mandati sotto processo e dovrebbero contemporaneamente essere citati per danni». Il guaio è che, accanto alle mega-banche, sono implicate le stesse autorità Usa, che «pagano S&P per mantenere un valore artificiale del cambio del dollaro e per trovare la liquidità necessaria per sostenere i titoli azionari e obbligazionari, particolarmente quest’ultimo tanto artificiosamente alto che i risparmiatori ricevono dalle banche un interesse reale negativo sui loro risparmi investiti in obbligazioni». Tutto abusivo, e pericoloso, perché il sistema finanziario è fuori dalla realtà dell’economia: «Quando le autorità non riusciranno più a tenere in piedi il castello di carte, il crollo del castello sarà completo».

«La costruzione di questo castello di carta – accusano Craig Roberts e Kranzler – è la prova della complicità degli economisti, dell’incompetenza dei mezzi finanziari e della corruzione delle autorità pubbliche e delle istituzioni private. I capi di una manciata di mega-banche responsabili di tutto questo problema sono le stesse persone che siedono al Tesoro degli Stati Uniti, alla Fed di New York e nelle agenzie che controllano la finanza degli Stati Uniti. Stanno usando il loro potere di controllo sulla politica pubblica per proteggersi e per proteggere le loro imprese dai loro stessi comportamenti insensati».
Dettaglio: «Il prezzo di questa protezione è tutto sulle spalle dell’economia e degli americani che pagano le tasse, e il prezzo da pagare sta continuando a salire».
Ok, l’America sarà anche la patria dell’economia, vista la quantità di Premi Nobel. Questo però non spiega «come gli economisti americani non abbiano notato che il prezzo dell’oro, dell’argento, delle azioni e delle obbligazioni emesse negli Stati Uniti non abbiano nessun rapporto con la realtà economica del paese. L’incompatibilità tra mercati e realtà economica non disturba, comunque, né i politici né gli economisti, che fanno solo gli interessi del governo e dei gruppi di interesse loro alleati». Il risultato? «E’ un’economia ridotta a un castello di carte», gestita da personaggi che «dovrebbero stare in galera, anziché al governo».


http://www.libreidee.org/2014/12/gangster-al-governo-brogli-doro-per-salvare-il-dollaro/

69 comments:

Faithful said...

Io lo dicevo:questo sistema marcio tagliato e cucito su misura per i desiderata delle elite anglosassoni non può durare all'infinito e già adesso si possono vedere le prime crepe.
La vicenda giapponese poi la dice lunga sul perché il funzionario di G&S Prodi insistette così tanto nel farci adottare l'euro e sulla demonizzazione della "liretta stampata all'infinito",anche in questo caso il nostro benessere non c'entrava nulla erano solo interessi d'olteoceano che andavano difesi a spada tratta.
Ce ne sarebbero da dire,ricordo ancora come sempre il funzionario bolognese nel 2007 con la scusa di "ripagare il debito pubblico" voleva privarci delle riserve auree ancora in nostro possesso.
Come al solito tutto torna.

Nessie said...

Già. Faithful te la ricordi quell'altra pazzesca frode amerikana del tungsteno?

"Come fare quindi per tenere su il mercato e, contemporaneamente, far fronte alla sempre maggiore richiesta del prezioso metallo? Ma con l’alchimia, naturalmente, facendo passare per oro quello che oro non è.
Questo abile gioco di prestigio ha iniziato a prendere piede durante la presidenza di Bill Clinton, quando vennero sfornati e messi in circolazione da una sofisticata industria metallurgica americana, con il tacito assenso delle autorità, 1.500.000 lingotti di tungsteno dorato del peso di 400 once ciascuno. Di questi, 640.000 furono spediti a Fort Knox, in sostituzione di ciò che ormai non c’era più. I restanti furono abilmente collocati sul mercato"

Pare che il tungsteno (con il quale un tempo si fabbricavano le lampadine) abbia lo stesso peso specifico dell'oro. Da qui la truffa. C'era l'amministrazione Clinton:

http://www.signoraggio.it/bizzi-loro-della-fed-e-falso-e-tungsteno-persino-goldfinger-fregato-dalle-banche-centrali/#.VIF4HDGG9JI

Tutta gentaglia che dovrebbe starserne a marcire in galera e che invece viene sistematicamente a tormentarci con trovate come il TTIP e ora anche con le guerre prossime venture.

Anonymous said...

I falsi lingotti d'oro placcato al tungsteno:

http://numistoria.altervista.org/blog/?p=4172

Z

Nessie said...

Ah! Ah! Tungsteno"! sembra un copione hollywoodiano in stile "noir". Nel vecchio film "Gilda" di Charles Vidor, lei era sposata ad un trafficante in tungsteno :-).

Così oltre a manipolare il mercato con le vendite allo scoperto attraverso carta, cartolarizzazioni, "futures" taroccano pure l'oro fisico. What a wonderful world!

Luka said...

A proposito di tutto il mondo è paese...Leggo:


Dettaglio: «Il prezzo di questa protezione è tutto sulle spalle dell’economia e degli americani che pagano le tasse, e il prezzo da pagare sta continuando a salire». Ok, l’America sarà anche la patria dell’economia, vista la quantità di Premi Nobel. Questo però non spiega «come gli economisti americani non abbiano notato che il prezzo dell’oro, dell’argento, delle azioni e delle obbligazioni emesse negli Stati Uniti non abbiano nessun rapporto con la realtà economica del paese. L’incompatibilità tra mercati e realtà economica non disturba, comunque, né i politici né gli economisti, che fanno solo gli interessi del governo e dei gruppi di interesse loro alleati».

Eh sì, le tasse! che non servono più a fornire welfare e servizi ma a mantenere in piedi questo schema fraudolento.

Nessie said...

Infatti!!! E per mantenere in piedi questo "schema fraudolento" occorre che le tasse che flagellano i cittadini siano sempre più estorsive, voraci, frequenti, accanite ed espropriative. Sto aspettando che in qualche parte del mondo la gente si rivolti con violenza,visto che con le buone non se ne esce. Magari anche negli stessi USA. Ma finora vedo solo popolazioni fortemente ignare e lobotomizzate.

Aldo said...

Che casino! :(

Nessie said...

Letto tutto?!? Capito perché non se ne viene a capo?

Aldo said...

Onestamente? No. A un certo punto mi è "saltata la connessione" neuronale.

Nessie said...

Allora significa che sei ancora una persona sana :-). Te lo dico in termini da bigino scolatico?
In sostanza il prezzo dell'oro non è determinato dal mercato reale (e cioè fisico e concreto), ma dalle scommesse speculative sul prezzo che si vuole stabilire.In parole povere, vince la Bisca.

Aldo said...

Ah, è il vecchio giochetto dei cosiddetti futures. Me lo spiegò qualche anno fa il "mio amico di penna" neozelandese in merito alle quotazioni petrolifere. Con quel giochino c'è gente che ci ha lasciato le mutande. In genere vince chi ha muscoli a sufficienza per manovrare i "mercati", non i pesci piccoli (stupidi) che pensano di poter partecipare al gioco ma sono solo carne da macello.

Nessie said...

I famosi "pesci piccoli" servono a far credere che la Borsa è un fatto molto "democratico"e che tutti possono accedervi.

Anonymous said...

la storia del tungsteno venne fuori una diecina di anni fa per una "partita" rifilata ai cinesi, ma se pure e' assai probabile che siano di tungsteno dorato una parte dei " lingottini" venduti ai piccoli acquirenti , non e' possibile rifilare queste patacche alle banche centrali cinesi indiane e russe. Percio' e' sicuro che "l' oro dell' occidente" ( a cominciare da quello nominalmente italiano :-)) stia fluendo " fisicamente" in oriente a difesa della "carta verde" U$A.

Questo gioco pero' non potra' durare all' infinito ; al ritmo di 1000-2000 tonnelate annue di oro fisico le " scorte" detenute nelle banche dei rothshild non dureranno ancora piu di 2-3 anni.
E quindi prima di allora sara' guerra :-(
ws

Nessie said...

Quasi certamente! Del resto esistono validi sistemi di rilevazione delle leghe. Poi i cinesi sono dei professionisti delle "taroccate", e vuoi che si lascino così facilmente infinocchiare? Le scorte aurifere (anche Italiane) è assai probabile che abbiano preso sconosciute (si fa per dire) destinazioni.

Quanto all'opzione bellica (un copione talmente logoro che dovrebbero vergognarsi a ripeterlo), fa parte del loro "democratico" motto: SUPERIOR STABAT LUPUS. Contro tutte le ragioni.

Nessie said...

PS: Qui segni chiari e lampanti di colonialismo finanziario in Ucraina. Questi sono solo dei provocatori delinquenziali:


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-12-02/l-ucraina-vara-governo-ministri-stranieri-selezionati-cacciatori-teste-202117.shtml

Anonymous said...

Vedo,che ci mostri una moneta di un Rublo d'oro, della vecchia Russia,dove appare un SanGiorgio che uccide il Drago(peraltro Sangiorgio patrono di Mosca?).
Col Post c'entra poco,ma un pochino sì.
Se ricordi la sterlina aurea(peraltro incisa da un incisore italiano)riporta la stessa scena dove il Drago è ucciso,però dal nostro incisore più cruentemente.
Mi stupisce....questa coincidenza.... questa voglia comune(di due popoli così distanti) di mostrarci i loro SanGiorgi presi ad uccidere questi simboli del male....i Draghi.
In Italia di SanGiorgi locali,sulle monete non ne abbiamo,quei pochi ,forse nemmeno santi.... dei draghi non hanno nessuna paura....anzi...in altri campi....li santificano pure....come simboli di salvatori del Popolo......Boh?????
Saluti,Mar,non mi "cazziare" per la battuta,un po' banale , oscura e chiara nello stesso tempo.....sui Sangiorgi/Draghi....tanto per ridere

Nessie said...

S. Giorgio che uccide il drago è un forte simbolo di cristianità. Notai durante il mio viaggio in Terra Santa che gli arabi-cristiani avevano questo stesso simbolo davanti alle loro abitazioni. I cristiani si identificarono facilmente nel santo vittorioso che aveva liberato una terra in mano agli infedeli, dato che come santo protettore dei crociati, nessuno era più adatto di S. Giorgio. Ovvio che gli Ortodossi russi, facciano proprio questo antico simbolo.

Per quanto riguarda gli Inglesi, chiesero tanto di permesso alla Repubblica Marinara di Genova (la Superba) per adottare questo stesso simbolo già incorporato nei loro vessilli navali:

http://www.ilpost.it/2014/04/23/san-giorgio/

Ricordo anche che la prima banca genovese si chiamava per l'appunto Banco di S. Giorgio e che a GE, l'antico Palazzo S. Giorgio è la sede dell'Autorità Portuale.

Faithful said...

Ecco un'altra solenne vittoria degli interessi anglosassoni e un'altra solenne sconfitta dei nostri

http://voxnews.info/2014/12/06/hanno-vinto-gli-interessi-usa-south-stream-e-chiuso/

Preparate le stufe a legna nei prossimi anni se le avete.

Faithful said...

Sul comune di Sgarbi sciolto facciamocelo dire direttamente da lui come sono andate le cose

https://www.youtube.com/watch?v=EcI_q27rvqQ

Nessie said...

Faithful, su Southstream leggi questo sito Réseau Voltaire e magari linkalo nei preferiti, perché è importante:

http://www.voltairenet.org/article186132.html

"Contemporaneamente la compagnia statunitense Chevron inizia le perforazioni in Polonia, Romania e Ucraina per ricavare gas da scisti bituminosi, attraverso la tecnica della fratturazione idraulica che si attua immettendo negli strati rocciosi profondi getti d’acqua e solventi chimici ad alta pressione. Una tecnica estremamente dannosa per l’ambiente e la salute, soprattutto a causa dell’inquinamento delle acque sotterranee. Il progetto di Washington di sostituire al gas naturale russo, importato dalla Ue, quello ricavato da scisti bituminosi in Europa e negli Stati uniti, è un vero e proprio bluff, sia per gli alti costi che per i danni ambientali e sanitari di tale tecnica di estrazione. E già in Polonia e in Romania diverse comunità locali si ribellano".

Nessie said...

Purtroppo questa miserabile UE non è capace neanche di farsi i propri interessi. Tafazzi in confronto è un dilettante!

Sul comune di Salemi "commissariato" è la dimostrazione palese del doppiopesismo pro Piddioti. Marino al massimo dovrà rinunciare alla bici.

Nessie said...

OT: Ho visto la sclerata di Sgarbi. Purtroppo ha abituato troppo il pubblico alle sue sclerate, ma ha ragione: gli hanno commissariato il comune di Salemi perché lui era contro le pale eoliche.

Ieri il presidente del senato Grasso è saltato fuori a dire che per commissariare il Campidoglio, ci vuole "ben altro". A parte questo suo becero "benaltrismo", ma poi mi piacerebbe sapere cos'"altro" deve ancora succedere a Roma più di quanto sta accadendo?!?

Faithful said...

Poche ciance.
Non possono (vogliono) sciogliere il comune di Roma solo e soltanto perché sanno benissimo che al comune (e quindi all'attuale giunta) sono legati dei gruppi di potere tutti legati a loro volta a cooperative rosse (PD) e ciellini (NCD) con grandi e prevedibilissime ripercussioni sull'attuale governicchio nel caso di un'azzeramento.
Sgarbi invece l'ha sciolto direttamente un affiliato della ndrangheta,e questo effettivamente spiegherebbe anche per quale motivo NCD ha preso l'8% in Calabria mentre in Emilia si è fermato al 2% visto che i prefetti se li sceglie tutti AlFini.

Faithful said...

Sul discorso Southstream stendiamo un velo pietoso per favore,gli americani si dimostrano ancora una volta un branco di dilettanti allo sbaraglio che giocano al Risiko con le vite di tutti,e riescono sempre a dimostrarlo come in questo caso dove propongono la classica soluzione peggiore del problema solo ed esclusivamente per delle loro esigenze geo-politiche.

Faithful said...

"Purtroppo questa miserabile UE non è capace neanche di farsi i propri interessi. Tafazzi in confronto è un dilettante!"

Ma difatti non sono messi lì per fare i nostri interessi loro,l'attuale UE è quasi come l'India coloniale,e l'India coloniale faceva gli interessi dell'Impero Britannico mica degli indiani.

Nessie said...

No no! Gli USA saranno dei criminali, ma il loro staff di consiglieri sono tutt'altro che dei dilettanti. Il progetto di egemonia ed espansione unilaterale del mondo, viene da lontano ed è stato realizzato passo dopo passo da parecchio tempo:

http://informazionescorretta.blogspot.it/2008/08/comprendere-le-ragioni-sottostanti-al.html

Lettura consigliata anche se datata di qualche tempo fa, "Il grande scacchiere" di Zbigniew Brzezinski

Nessie said...

"Ma difatti non sono messi lì per fare i nostri interessi loro,l'attuale UE è quasi come l'India coloniale,e l'India coloniale faceva gli interessi dell'Impero Britannico mica degli indiani".

Questo può ben dirsi anche della nostra classe dirigente che come Arlecchino è serva di due padroni: USA e UE.

Faithful said...

"Questo può ben dirsi anche della nostra classe dirigente che come Arlecchino è serva di due padroni: USA e UE."

USA e UE di fatto è come se fossero due facce della stessa medaglia anche se (per ovvi motivi) vogliono vendercele come se fossero due enti distinti e indipendenti,alla fine sappiamo tutti,dal versante europeo,di chi sono i ragionieri i vari Prodi,Bolkenstein,Draghi,Trichet,Juncker e compagnia brutta.

"Gli USA saranno dei criminali, ma il loro staff di consiglieri sono tutt'altro che dei dilettanti. Il progetto di egemonia ed espansione unilaterale del mondo, viene da lontano ed è stato realizzato passo dopo passo da parecchio tempo"

Hanno soltanto un'enormità di risorse da usare per attuare i loro piani A,B,C,D fino alla fine dell'alfabeto ma in politica estera hanno sempre combinato macelli a non finire,i casi dei talebani e dell'ISIS sono emblematici:entrambe loro creature messe in piedi per i loro interessi geo-politici e poi fuggite dal loro laboratorio,e sono ancora convinti che la tattica del "caos controllato" sia vincente.
Quindi o non sappiamo qualcosa noi o sono semplicemente dei dilettanti allo sbaraglio con dalla loro la forza dei numeri.

Nessie said...

Faithful, la costruzione della Ue nasce dopo Norimberga, e il discorso è troppo lungo e articolato per sintetizzarlo come un bignamino. Comunque è vero che fu voluta da quelli che un tempo vennero chiamati i "vincitori" e che ora sono i nostri "padroni".

Sulla seconda parte del tuo discorso ("i dilettanti"), continuo a non essere d'accordo. Lo trovo piuttosto semplicistico e sbrigativo. Non credo inoltre che le loro "diaboliche invenzioni" scappino loro di mano, in quanto sono essi stessi che ce li sguinzagliano per l'uopo.

E così faranno anche con l'ISIS, dove stanno facendo pressioni per farci intervenire in Libia.

Non è affatto da "dilettanti" scatenare guerre per il mondo e farne pagare le spese e il conto agli "Alleati".

Nessie said...

Sono pienamente d'accordo con questo passaggio del capitolo IMPERO da "La privatizzazione del mondo" di Jean Ziegler:

Ecco alcuni passaggi salienti sull'Impero americano dal citato capitolo "Impero".

"Scegliendo l'impero americano contro la democrazia planetaria, i nuovi padroni hanno fatto fare all'umanità un passo indietro di parecchi secoli.
Tra tutte le oligarchie che costituiscono il cartello dei padroni del mondo, quella nordamericana è di gran lunga la più potente, la più creativa, la più vitale. Ben prima del 1991 aveva già sottomesso lo stato trasformandolo in un prezioso ed efficace ausilio per la realizzazione dei suoi interessi privati.
Considerare gli Stati Uniti come un semplice stato "nazionale" non ha alcun senso. Gli Stati Uniti sono a tutti gli effetti un impero le cui forze armate, terrestri, navali, aeree e spaziali, insieme ai sistemi di intercettazione internazionali e al gigantesco apparato di spionaggio e di informazione, garantiscono l'espansione costante dell'ordine oligarchico su tutto il pianeta. Senza questo impero e la sua potenza militare e poliziesca il cartello dei signori universali non potrebbe sopravvivere.
La potenza militare, costituita in passato con lo scopo di tenere testa all'Unione Sovietica, viene usata ora per affermare e proteggere l'ordine del capitale finanziario globalizzato. Questo apparato imperialista di dimensioni colossali si sviluppa in modo quasi autonomo, ha le sue proprie leggi e una dinamica specifica. Ereditato dalla guerra fredda e rivitalizzato, aggiunge la propria violenza a quella del capitale.
E ancora:
Altri imperi hanno tenuto tra le loro grinfie il mondo della loro epoca. E' stato il caso di Roma e dell'impero di Alessandro Magno. Ma l'impero americano per primo è riuscito a far pagare le sue guerre di aggressione agli alleati e alle vittime. Un esempio fra tanti è la guerra del Golfo del 1991. Pieno di ammirazione lo storico Paul Kennedy (ndr: prof. di storia contemporanea all'università di Yale)
scrive: Essere il numero uno a un costo elevato è una cosa: essere la sola superpotenza al mondo a costi ridotti è sorprendente. (testo citato)


E difatti, come possiamo constatare, gli stati alleati pagano per loro, e in molti casi (si veda la recente avventura in Libia) muovono addirittura delle guerre per conto loro e dei loro interessi.

Faithful said...

Vedremo Nessie,ad ogni modo l'ISIS in Libia c'è arrivato perché "qualcuno" svariati anni fa ha voluto a tutti i costi la destituzione di Gheddafi quindi la domanda è:ma l'hanno voluto loro questo casino?E a quale scopo di grazia?

Faithful said...

Comunque con "enormità di risorse" era sottinteso che il conto finale lo avrebbero smezzato con tutti i loro paesi vassalli noi compresi ma anche da questo punto di vista qualcosa si muove,lo stesso Giappone ad esempio non ha neppure un esercito (una clausola della loro costituzione dettata dai soliti che i vari Bertinotti e Bersani definirebbero "più bella del mondo") eppure anche loro come tutti i paesi vassalli degli USA sono costretti a pagare dazio sulle guerre e a ospitare nugoli di basi NATO anche contro il loro volere,ma a quanto pare pure loro ne hanno piene le scatole:

http://voxnews.info/2014/11/16/giappone-vince-candidato-anti-base-americana/

Nessie said...

Certo che sì, che in Libia hanno provocato un "vuoto di potere" dopo Gheddafi che ha favorito gli islamisti e i fondamentalisti.

Cameron e Sarkozy sono due maschere, due paraventi dietro alla Casa Bianca. Sono due scherani che hanno fatto il lavoraccio sporco per conto loro. In Libia ci sono risorse importanti e materie prime come il petrolio e inoltre Gheddafi era un "non allineato". Pare che volesse sganciarsi dal solito dollaro e veicolare per l'Africa il famoso "dinaro d'oro", quale moneta sovrana. Chi tocca questi fili MUORE.

Qui un sito dal titolo "ottimista" Bye Bye Uncle Sam che sintetizza le ragioni per cui Gheddafi era così odiato e malvisto:

https://byebyeunclesam.wordpress.com/tag/dinaro-doro/

Nessie said...

1. In Libia la casa era considerata un diritto umano naturale.
Nel Libro Verde di Gheddafi c’è scritto: ”La casa è un bisogno fondamentale sia dell’individuo che della famiglia, quindi non dovrebbe essere proprietà di altri”. Il Libro Verde di Gheddafi è la filosofia politica dell’ex leader, fu pubblicato per la prima volta nel 1975 allo scopo di essere letto da tutti i Libici ed era inserito anche nei programmi nazionali d’istruzione.
2. L’istruzione e le cure mediche erano completamente gratuite.
Sotto Gheddafi, la Libia poteva vantare uno dei migliori servizi sanitari del Medio Oriente e dell’Africa. Inoltre, se un cittadino libico non poteva accedere al corso di formazione desiderato o a un particolare trattamento medico in Libia, erano previsti finanziamenti per andare all’estero.
3. Gheddafi ha effettuato il più grande progetto di irrigazione del mondo.
Il più grande sistema di irrigazione del mondo, conosciuto anche come il grande fiume artificiale, fu progettato per rendere l’acqua facilmente disponibile per tutti i Libici in tutto il Paese. Fu finanziato dal governo Gheddafi e si dice che lo stesso Gheddafi lo abbia definito “l’ottava meraviglia del mondo”.
4. Tutti potevano avviare gratuitamente un’azienda agricola.
Se qualunque Libico avesse voluto avviare una fattoria, gli veniva data una casa, terreni agricoli, animali e semi, tutto gratuitamente.
5. Le madri con neonati ricevevano un sussidio in denaro.
Quando una donna libica dava alla luce un bambino, riceveva 5.000 dollari USA per sé e per il bambino.
6. L’elettricità era gratuita.
L’elettricità era gratuita in Libia. Ciò significa che non esistevano bollette dell’elettricità!
7. Benzina a buon mercato.
Durante il periodo di Gheddafi la benzina in Libia costava solo 0,14 dollari USA al litro.
8. Gheddafi ha innalzato il livello dell’istruzione.
Prima di Gheddafi solo il 25% dei Libici era alfabetizzato. Questa cifra è stata portata fino all’87% con un aumento del 25% dei laureati.
9. La Libia aveva la propria banca di Stato.
La Libia aveva una propria banca di Stato, che ha fornito ai cittadini prestiti a tasso zero per legge, e non aveva debito estero.
10. Il dinaro d’oro.
Prima della caduta di Tripoli e della sua prematura scomparsa, Gheddafi stava cercando di introdurre un’unica moneta africana legata all’oro.

Tutto questo avrebbe impedito agli stati africani di uscire dal Debito. Le élites non hanno gradito. E' chiaro che il Colonello andava fermato!

Nessie said...

Sui Giapponesi: speriamo! Non resta che contare nel risveglio di "altri" popoli. Noi ci sveglieremo per ultimi. La nostra posizione di ponte sul Mediterraneo è troppo comoda e strategica per Lorsignori.

Faithful said...

Torniamo un'attimo a Roma e dintorni:a quanto pare pure la regione è coinvolta nello scandalo,e nello specifico l'assessorato alle politiche sociali (degli zingari)

http://voxnews.info/2014/12/06/zingari-o-zingaretti-scandalo-mafia-capitale-investe-regione/

Ricordo come la Polverini si dimise di sua volontà dopo che un paio di suoi consiglieri di maggioranza (quindi non la giunta) erano stati pizzicati a fare i rubagalline,scommettiamo che per una vicenda di tale portata che coinvolge la sua giunta Zingaretti lo zingaro non si smuoverà di un millimetro?

Anonymous said...

Ciao Nessie, complimenti per il documentatissimo articolo.
Non sono tuttavia d'accordo sul fatto che si tratti solo di pura avidità e quindi semplice banditismo finanziario: temo invece di tratti di una accuratissima pianificazione strategica globale dove nulla avviene per caso. Di conseguenza ben difficilmente e, per i comuni mortali tragicamente, le cose potranno sfuggirgli di mano. No, per il loro fini porteranno il mondo esattamente dove vogliono che vada.
Ed è proprio tutta questa onnipotenza, finanziaria, mediatica, militare ed infine culturale che lascia sgomenti dato che non si intravede nemmeno lontanamente un qualcosa che possa arginarla.
Scarth

Hector Hammond said...

Putin sta raccogliendo oro , vendendo sofisticati sistemi s 400 alla cina , qui si sta preparando un asse contro l'impero amerikano che comprendo stati giganteschi e noi ebeti siamo ancorati a dei politici ed ai loro amici criminali . Il problema è ch se scoppia una guerra dovremo far fronte allo sgretolarsi della nostra società :( .

Nessie said...

Faithful, rispondo al tuo OT: abbiamo già detto e stradetto centinaia di volte che esiste il doppiopesismo e il daltonismo verso un solo colore.Purtroppo chi non si dimette è gente che, anche a fronte di soprusi e iniquità che vedrebbe anche un cieco, ha più "radici nel sistema" (così ebbe a dire Agnelli della sinistra). E con questa chiudo perché nemmeno una guerra civile potrebbe servire all'uopo, tenuto conto che c'è già stata e che è finita come ben sappiamo.

Nessie said...

Scarth, nemmeno io. In realtà è come dici:" è un'accurata pianificazione strategica globale dove nulla avviene per caso".

Ma lo sa certamente anche il suo autore Paul Craig Roberts, visto che ha scritto numerosi articoli che in Usa vengono classificati "in odore di putinismo".

Inoltre della loro onnipotenza, finanziaria, mediatica, militare, culturale e propagandistica stanno dando prova in Ucraina dove si sta facendo del vero e proprio colonialismo finanziario nell'attuale governo fantoccio di Poroshenko.

Nessie said...

Hector, purtroppo fino a che non ci sarà una sollevazione di massa contro il malgoverno di Washington, rischiamo di andare in guerra contro i nostri interessi, sparando dalla parte sbagliata e facendoci masochisticiamente del male.

Faithful said...

Aspetta Nessie prima di bruciarmi pubblicamente sul rogo con l'accusa di OTteria guarda un'attimo chi c'è entrato dentro a queste cooperative rosse come quella del Buzzi

http://frontediliberazionedaibanchieri.it/2014/12/che-ci-fa-il-miliardario-soros-a-braccetto-con-le-coop-rosse.html

E'peggio della gramigna,è ovunque!

Nessie said...

E vuoi che non lo sapessi?:-) Me l'aveva già detto ben prima che comparisse sul web proprio un'insider che lavorava alle Coop. Ong,onlus, cooperative e cooperanti sono diventate delle vere e proprie associazioni per delinquere. Ecco un'idea per il futuro governo italiota in stile Poroshenko:

http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_jcs&view=jcs&layout=form&Itemid=134&aid=310707

Nessie said...

PS: su Soros. Siamo l'unico paese suddito, servo e schiavo che gli ha conferito pure la laurea honoris causa. La sua quota partecipativa nelle coop spiegherebbe in parte perché non possono e non vogliono commissariare il comune di Roma.
Un nome, una garanzia di specchiata onestà:-(

Anonymous said...

Il sistema delle cooperative non dispiacerebbe nemmeno ai fascisti. Corrisponde ad una distribuzione della proprieta' che soddisferebbe gli uni e gli altri. Il fatto e' che il PCI, ed eredi, se ne e' appropriato e l'ha messo al servizio della rivoluzione mondiale capeggiata proprio da filantropi del tipo di Soros.

A me parrebbe che questi scandali nascano soprattutto per cambiare l'assetto delle societa' private, rimettendole nelle solide mani del Capitale internazionale.

Riuscisse anche il colpo, da un punto di vista sostanziale non cambierebbe niente. Dei "migranti" se ne occuperebbero le corp. invece che le coop. Infatti, la terra di nessuno in cui operano i gestori del disordine mondiale, e' necessario per adempiere allo scopo che l'ONU stessa dichiarava "migrazione abusiva". E' evidente che per operare in condizioni abusive si deve ricorrere alla criminalita' che, come si vede oggi, non e' costituita dai soli "scafisti".

Il sauro

Anonymous said...

Già Nessie, pensavo proprio all'Ucraina: un caso da manuale in quanto ad onnipotenza sotto ogni aspetto che hai elencato.
Scarth

Hector Hammond said...

Come al solito banchieri e sinistra vanno d'accordo , vedesi soros e pd .
Se il popolo non si solleva è grazie pure a quella massa che fa da freno di elettorato pdinno .Se ci fosse stato un comico di destra a martellarli forse le cose sarebbero più facili , sarebbero ridicolizzati e più battibili , ma lo stesso berlusca , che avrebbe potuto lanciare un'operazione simile , se ne è ben guardato .Quell'uomo è stato una fortuna per la sinistra.

Anonymous said...

Spigolature sull'oro
Chi ha tempo da perdere,ha calcolato che dall'inizio dei tempi dai quali si è cominciato a dare valore ad un "titolo di scambio",per sveltire Vendite/Acquisti,(abolendo quindi l'usanza del baratto,che era praticata,nelle piccolissime comunità dell'antichità....dove il pastore,andava al mercato per scambiare latte,formaggio lana,con gli utensili per la sua casa,qualche sacco di grano,etc...e gli altri,facevano altrettanto,pareggiando così le produzioni di tutti.)
Ebbene l'oro estratto,dagli inizi ad oggi dalla terra ammonta a circa 170.000 tonnellate,pari ad un "modesto" cubo di appena circa 20 mt di lato.
Una volta inventato l'oro come intermediario negli scambi commerciali,questi sono lievitati,ma è finita la vera Età dell'oro(vita semplice,felice a misura dell'ambiente nel quale si viveva) è però cominciata l'era dei "Mercanti d'oro".
Al complicarsi,delle comunità e quindi degli scambi,tra merci prodotte, e le molte altre ormai necessarie,per vivere(con esigenze cambiate) e prodotte da altri..al mercato il produttore( anche acquirente)si doveva presentare non solo con la merce...ma anche con la sacchetta delle monete.
Eccolo,nato(per gli studiosi della moneta) circa 6000 anni fà il "parassita"..che traffica in oro.
Ne da un po' "a lauto interesse" a chiunque deve vendere la sua produzione ed anche a chi vuole acquistare tutto il resto che gli serve per vivere.. talvolta,nel caso di "poca circolazione" dello stesso(cosa spesso voluta,più che casuale),può "strozzare il venditore(che fatica a vendere) dandogli meno denaro,e può subito rivendere all'acquirente che ha bisogno della merce( appena da lui comprata a basso prezzo),chiedendone molto di più.
La professione,cosi inventata si chiama "mercante",se specifica dell'oro...usuraio/stozzino.
Oggi con l'ingentilirsi delle lingue,"Banchiere".
Come tutti i mestieri specialistici,i segreti dell'arte passano da Prononno a pronipote.
Da un punto di vista tecnologico,anche se l'oro non è un metallo diffusissimo,del nostro sottosuolo,se, se ne facesse un'ampia estrazione la sua quantità aumenterebbe a dismisura,e il suo valore crollerebbe.
Forse ,essendo,questa situazione, una sventura per i Banchieri,poi su cosa lucrerebber?.Questo spiega la penuria di ciò che non è poi così raro.
Un esempio personale(a chiarimento)..ero bambinetto di poco più di un anno,"sfollato"con la famiglia in un paesino dell'Abbruzzo,dove la guerra ristagnò per diversi mesi.
Mio padre,mia madre,io,avevamo una decina di oggettini d'oro,tipico corredo di ogni famiglia media di allora.
Ebbene mio padre andò in campagna per comprare un paio di sacchi di farina(circa 200 kg),valore ad oggi circa 100 euro..ed in cambio gli dovette lasciare un braccialetto di mia madre(circa 50 gr)..valore ad oggi circa 1000 euro(1 a 10).
Al risentimento di mio Padre il"burino"gli rispose,senza troppi complimenti.."Se nun de sta bono alora magnate lu braccialetto".
Tutta 'sta chiacchierata,per ricordarci,anche se penso che è chiaro e noto a tutti Noi,due cose..
-I beni di consumo si producono col lavoro,il sudore della fronte,le tecnologie avanzate...la così detta "economia reale".Roba da Tecnici,Specialisti,Artigiani,Operai
-il movimento della moneta,per fluidificare gli scambi interni/esterni,va affidato alla parte più "nobile dei cittadini della "loro" comunità,parlo non di principi,re o "baroni",tanto meno mercanti del denaro/investitori esteri,usurai(eufemisticamente banchieri)...con un collegio di probiviri,che controllano gli amministratori
Altrimenti finiremo schiavizzati..una volta che le campagne saranno aride,le industrie chiuse,e l'oro un ricordo di tempi andati.
(per acculturarsi su esempi "esplicativi",riferirsi al nostro Sacro Libro..Genesi 47 -13/26).
Saluti Mar

Vanda S. said...

Cari amici, permettetemi di fare un intervento diretto, considerando che sono ritornata negli States da 3 mesi dopo un assenza di 8 anni dove sono vissuta in Francia e in Italia.
E' assolutamente vero quello che alcuni di voi hanno scritto: il sistema qui (ma anche in Europa) sta dissanguando i cittadini! Il costo della vita e' caro e, anche se e' vero che c'e' lavoro, molti sono costretti SOLO A LAVORARE se vogliono andare avanti! Altro che QUALITÀ di vita! Negli USA chi il benessere l'ha acquisito tanto tempo fa, se lo tiene e se lo gode. Oggi non e' più' il tempo del "sogno americano"! Inoltre, come in Europa, gli USA (grazie all'abbronzato!) sono stati inondati da un immigrazione tutt'altro che produttiva e desiderabile!!! L'America e' stata una potenza finche' l'immigrazione proveniva dall'Europa, dove i cervelli ed i muscoli dei nostri popoli ha creato ricchezza, opportunità' e coesione. Poi, da Reagan in poi, e' iniziata la caduta verso l'abisso e non credo che manchi molto perché' si tocchi il fondo! I maledetti globalisti stanno compiendo fino in fondo il piano Kalergi e stanno distruggendo le società' occidentali! Gli unici che rimarranno in piedi saranno i BRICS!

Vanda S. said...

Posso aggiungere una piccola nota?
Nessie dice: "Gli USA saranno dei criminali, ma il loro staff di consiglieri sono tutt'altro che dei dilettanti. Il progetto di egemonia ed espansione unilaterale del mondo, viene da lontano ed è stato realizzato passo dopo passo da parecchio tempo" e altri commenti hanno gli stessi toni.
Non metto in dubbio che sia tutto vero, ma vi posso assicurare che qualsiasi conquista o guadagno NON VA a beneficio del popolo americano, e questa per me per anni e' stata una cosa incomprensibile!!! Ma allora che gioco e'? E chi sta vincendo?

Nessie said...

Mi scuso per la lunga attesa in moderazione ma ho beccato l'influenza e stare al pc mi dà fastidio.

Sauro, le COOP è da mo' che sono diventate COrporations. Bersani l'altra sera da Vespa ha dichiarato di essere stato il primo promotore delle privatizzazioni (taxi, edicole, parafarmacie ecc.). Fa parte delle famose "radici nel sistema", di cui ne fece l'apologia Agnelli. Scusa ma tornare alle quaternarie e rimpiangere il movimento cooperativo popolare delle leghe socialiste e cattoliche, non serve più a nulla.

Nessie said...

Ciao Vanda, sono importanti considerazioni le tue, circa la fine dell'American Dream.

Circa la dottrina Brzezinski e le sue applicazioni, mi scrivi: ...

"Non metto in dubbio che sia tutto vero, ma vi posso assicurare che qualsiasi conquista o guadagno NON VA a beneficio del popolo americano, e questa per me per anni e' stata una cosa incomprensibile!!! Ma allora che gioco e'? E chi sta vincendo?".

La dottrina del "caos strutturato" non ha un popolo "eletto" da beneficiare, ma una corporatocrazia che si estende per il mondo. Gli ultimi a "cedere sovranità" in nome delle corporations e delle multinazionali saranno gli statunitensi, ma non perché li vogliono risparmiare, ma perché aprire un fronte interno, mentre ne hai parecchi esterni per il mondo, non conviene loro. E' solo questione di tempo...

Nessie said...

Hector che i mondialisti e i globocrati guardino soprattutto a sinistra l'abbiamo detto e ripetuto un'infinità di volte. Sbagliate fare le solite spallucciate e dire che dx e sx sono tigri entrambi gradite a Lorsignori. il "nazionalismo" e lo spirito "identitario", non è mai gradito (si veda l'esempio di Orban). Lì nei partiti dell cosiddetta "sinistra" il terreno per la semina e il raccolto è stato predisposto da anni. Prima col marxismo (dottrina notoriamente internazionalista), poi dopo la Caduta del Muro, con le privatizzazioni (dalle Coop alle Corp) e il governo mondiale. Una parte del quale, per ironia della sorte, in Europa si chiama Troika, nome sovietico.

Ah, un'altra curiosa analogia: il governo dei "tecnici" piaceva molto a Lenin e ai bolscevichi quando espugnarono la Duma. Non è nemmeno un caso che Elsa Fornero (del governo tecnico del 2011) fosse un'ex comunista poi piddiota.

Nessie said...

Mar, l'oro rischia davvero di essere un ricordo dei tempi andati se i cleptocrati riescono a far chiudere le miniere. O a impadronirsi di quelle russe.
La prima cosa che fanno quando mettono in piedi un conflitto mondiale è quella di far sparire il bottino aureo.

Anonymous said...

nessie scrisse
Ma l'impero americano per primo è riuscito a far pagare le sue guerre di aggressione agli alleati e alle vittime

ma tutti gli imperi hanno fatto sempre cosi' .. traiano "romanizzo'" la dacia ( che non gli aveva fatto niente) per prenderne l'oro ed un abbondante numero di schiavi con cui "roma" pote' rivivere ancora un grasso "ventennio" :-)

caso mai la differenza e' che gli U$A sono un impero che prende e basta, mentre i piu' in passato davano "in cambio " amministrazioni pubbliche di qualita' superiore (.. e "roma" faceva pure anche le strade indistruttibili :-) )
ws

Anonymous said...

Se mi è concesso da Nessie, vorrei chiedere a Vanda com'è possibile che in pratica negli USA non ci sia alcuna opposizione, nessuna idea alternativa e tutto resti appiattito (e annullato) tra due partiti uguali e l'astensione.
Alle persone sta bene così?
Scarth

PS: scrivendo mi sono reso conto che in pratica ormai è la situazione standard di tutto l'Occidente.

Anonymous said...

PS: auguri per l'influenza, Nessie.
Scarth

Nessie said...

Ws, non "Nessie disse", ma Jean Ziegler disse (era una sua citazione). Il quale a sua volta, come saggista ha prelevato il materiale dallo storico Paul Kennedy (ndr: prof. di storia contemporanea all'università di Yale).

Ogni tanto un po' di attenzione non guasterebbe. Senza contare che dicendo che "i nuovi padroni hanno fatto fare all'umanità un passo indietro di parecchi secoli", Z, fa capire che stiamo tornando a quello schiavismo tipico degli imperi che citi tu.

Nessie said...

Grazie Scarth, ho appena fatto i suffumigi perché sono raffreddatissima. Vanda, se passi di qua, dacci lumi in proposito :-).

Una risposta penso di poterla azzardare anch'io. Ci sono gruppi identitari anche in USA, siti on line nazionalisti (American Renaissance), e gruppi politici più piccoli che fanno pressione al Congresso, ma certamente il grosso è nelle mani dei guardiani dell'establishment, dato che la loro è una società ancora più assimilatrice e omologante della nostra. Comunque magari Vanda ci può fornire qualche dettaglio in più.

Vanda S. said...

Ciao Scarth.
Ti cito: "Se mi è concesso da Nessie, vorrei chiedere a Vanda com'è possibile che in pratica negli USA non ci sia alcuna opposizione, nessuna idea alternativa e tutto resti appiattito (e annullato) tra due partiti uguali e l'astensione.
Alle persone sta bene così?"
Caro amico, credo che sia superfluo ricordarti che le case farmaceutiche, attraverso alcuni dei loro progetti criminali, ha sviluppato i "neurolettici", ovvero i famosi anti-depressivi. Tuttavia questi "farmaci" in realtà', se usati per lunghi periodi di tempo, praticano una specie di lobotomizzazione, minando soprattutto i centri della volontà'. Le persone così' non hanno alcun tipo di forte reazione, tranne quando decidono di sospendere tout court e sviluppano forti impulsi omicidi o suicidi (basta leggere molte notizie di cronaca nera, dove molte madri che ammazzano i figli erano sotto farmaci neurolettici perché' depresse! O stragi tipo Columbine). I criminali globalisti sanno molto bene come controllare le masse! Anche in Europa oramai si fa largo consumo di questi farmaci. Chi non li ha ancora usati, prima o poi li userà' pur di sfuggire alle drammatiche situazioni che devono affrontare oggi. L'unica cosa da fare e'....fermate il mondo! Voglio scendere!!!
Un cordiale saluto.

Vanda S. said...

Tratto da un articolo di ben 20 anni fa!
IL LATO OSCURO DELLA PSICOFARMACOLOGIA
tratto da USA Today Magazine, 05-01-1994

L'ALBA DEI MORTI VIVENTI

All'epoca in cui furono introdotti i tranquillanti maggiori, la lobotomia veniva fortemente propagandata e ampiamente usata dagli psichiatri. Con tale procedura, il cervello veniva sbrindellato e danneggiato per sempre, nonostante le obiezioni delle famiglie e di amici del paziente. Gli psico-tranquillanti sono stati creati per creare uno stato di zombismo, identico a quello riscontrabile dopo una lobotomia, in una persona il cui cervello rimaneva intatto. Per questa ragione, la Torazina divenne nota come “lobotomia chimica”.

“[Sotto l'effetto della Torazina] i miei pensieri giravano e non andavano mai lontano. Le mie mani erano gomma e io potevo a malapena impugnare una forchetta,” disse un paziente che era stato messo sotto psicofarmaco da uno psichiatra. “Dopo sei settimane sentii come se le mie mani fossero state passate in un tritacarne. Non riuscivo più a pensare chiaramente; non riuscivo più a parlare articolatamente; non riuscivo più ad agire con sicurezza.” Un'altro affermò dopo una settimana di Aldolo affermò: “Ero incapace di parlare. Non importava quanto intensamente ci provassi, non riuscivo a dire nulla ad alta voce e parlavo solo con la più ardua difficoltà... Era come se tutto il mio corpo stesse soccombendo ad un veleno letale”.
Inoltre:
https://www.ccdu.org/comunicati/antipsicotici-diminuiscono-tessuto-cerebrale
http://www.oikos.org/neurolettici.htm

Nessie said...

Sì, vabbé Vanda, ma ci sarà anche in Usa un partito, un'opposizione, dei gruppi di pressione o un qualcosa che dà voce ai cittadini trombati contro queste porcate, perdiana!
Io mi rifiuto di credere che in questa prigione planetaria, non ci siano buchi o maglie allargate per poterne uscire.

Vanda S. said...

Nessie, ti posso assicurare che per ora non c'e' nulla di rilevante o significativo che, comunque, non possa essere finanziato da "loro" tipo il nostro M5S, tanto per "dare il contentino" al popolo.
Mi dispiace, ma credo che stiamo vivendo un secondo Oscurantismo: certo questo e' proiettato nel progresso tecnologico e un avanzamento educativo, ma le menti della maggior parte della gente sono comunque "oscurate", vuoi dai farmaci o dai media. Non so come ne usciremo, ma so che prima o poi ne usciremo. Questi fenomeni sono ciclici. Purtroppo forse io e te non vedremo l'alba di questa rinascita, ma saremo comunque parte di coloro che ne hanno gettato i semi.

Anonymous said...

Ciao Vanda, ma la diffusione di queste porcherie non può essere così capillare da zombificare centinaia di milioni di abitanti. O no?
Piuttosto, nei discorsi che si fanno lì tra persone comuni non escono ragionamenti come i nostri? Sono tutti così indottrinati?
Scarth

Anonymous said...

Un saluto a Vanda.

A proposito di Brzezinsky, in "Between two ages" scrive:

“con il persistere di una crisi sociale e tramite il contestuale emergere di
una figura carismatica - coadiuvata sfruttando adeguatamente i mass-media per

ottenere la fiducia ed il consenso della pubblica opinione - si può giungere alla

trasformazione da un mondo frazionato ad una società unica e completamente

controllata”.

“... tra pochi decenni avremo i mezzi e quindi, inevitabilmente, la
tentazione di manipolare il cervello umano, il comportamento di tutte le persone
attraverso l'ambiente e la biochimica”.

I pochi decenni sono ormai trascorsi dagli anni '70.

Quindi:

Crisi sociale persistente provocata da lor signori.
Figura carismatica (mondiale). Obama non mi pare sufficiente, ma ci ha provato.
Collaborazione dei Mass media. La libera informazione e' una fregatura.
Societa' (mondiale) unica completamente controllata attraverso la manipolazione

dell'ambiente e del cervello. Non credo ci sia altro da aggiungere.

Questo non e' un signor nessuno. E' stato piu' volte Segretario di Stato USA ed e'

ancora uno dei piu' eminenti studiosi a livello mondiale. A leggere i suoi scritti si puo' seguire passo passo ogni trasformazione sociale avvenuta dal dopoguerra ad oggi.

Un complottista, evidentemente...

Il sauro

Nessie said...

Grazie a tutti. Ovviamente credo nelle difficoltà esposte da Vanda e che i contentini siano creati da Lorsignori. Ma credo anche che nemmeno la più grande truffa colossale elaborata su larga scala, potrebbe durare in eterno.

Ierisera quel Budda di Paolo Mieli con la sua faccia da focaccione finto pacifico se ne è venuto fuori a dire che in Grecia si svolgeranno elezioni anticipate e che il partito quale probabile vincitore è un "Salvini di sinistra" anti-Euro (Tsipras). Ovviamente si è guardato bene dal dire che Tsipras è la lista finanziata da Soros.
Temo che il Sauro abbia ragione nel dire che "la libera informazione" è una grossa fregatura. Della libertà di disinformare che ce ne facciamo?

Anonymous said...

Credo che i video di Alan Watt siano illuminanti circa l'inesorabilita' del progetto. Ogni tanto vanno rivisti per rinfrescarsi la memoria.

Il sauro

Vanda S. said...

Ultimo intervento su questo post.
Cito Scarth: "nei discorsi che si fanno lì tra persone comuni non escono ragionamenti come i nostri? Sono tutti così indottrinati?"
Scarth, non so se sai che la più' grande migrazione europea negli USA e' stata quella tedesca e si vede! Infatti gli americani e i tedeschi hanno soprattutto due cose in comune: la totale mancanza di autocritica!
E' rarissimo (percio' irrilevante!) trovare delle persone aperte a criticare gli USA o ad accettare che gia' da un pezzo non sono più' "il miglior paese del mondo"!
A proposito, ricordi questa scena?
Peccato che la maggior parte degli americani non vuole ascoltare e, come si sa, "non c'e' peggio sordo di colui che non vuole ascoltare"!

Tratto da "Newsroom" con i sottotitoli in italiano:
https://www.youtube.com/watch?v=ec6lrU5iW0w

Nessie said...

La totale mancanza di autocritica non è solo tipica dei tedeschi, purtroppo. Anche gli inglesi la sanno lunga in materia. Fino a che una nazione si pone nel mondo come vincitrice e domina sugli altri, i suoi abitanti ne vanno comunque fieri. Ed è quanto succede agli americani. Right or wrong, my country. Quando cominciano invece ad esserci batoste, allora anche i cittadini più ottusamente creduloni e sciovinisti, si smarcano e si dissociano.

E ora vi aspetto tutti al piano di sopra dove nell'ultimo mio post, lo zio Soros ammette: " Nel realismo della geopolitica, ormai gli Stati sono fatti solo di interessi e non di principi".

LUi di interessi sì, che se ne intende...! Ecco dunque spiegato l'arcano: gli interessi economici e finanziari devono prevalere su qualsiasi altro sentimento. Così non solo si uccidono le "nazioni", ma anche i loro abitanti e i loro sentimenti.