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09 October 2014

Nottetempo, il massacro sul Lavoro





Stanotte, come i ladri, sono riusciti a far passare il massacro del Jobs Act, che oramai ironicamente chiamano Giobbacchete, o Giobatta:  165 sì contro 111 no al Senato.  Già il fatto che si sia dovuto impiegare un termine inglese per dire Legge sul Lavoro la dice lunga sulla taroccata che toccherà all'Italia. Il Giobatta piace agli Usa e ad Obama (è in arrivo il TTIP) , piace alla Merkel, piace a quell'ominicchio di Hollande, piace a quella faccia da kapò di Schulz che parla di "governo fantastico", piace a quella testuggine marina di Barroso,  piace al FMI. E se piace a tutti costoro, significa che per gli Italiani è una solenne fregatura. Qui i contenuti.  Vi si parla di "voucher" all'americana (buoni per chi lavora occasionalmente),  di indennizzo al posto di reintegro e di tante altre bellurie che potrete leggere al link.
La gatta che andò di fretta fece i gattini ciechi e Renzi aveva fretta, troppa fretta di incassare la fiducia. Doveva farsi bello con queste brutte facce della Ue sopraggiunte a Milano per il "vertice europeo sul lavoro". Perché mai tutti a Milano? Avevano paura che qualcosa andasse storto. Che la pecora più importante di questo mattatoio di falsari detta Ue, l'Italia, non ce la facesse. E poi non dimentichiamo: c'è in ballo la Nato economica del TTIP e del TISE.

E' stato un successo per Renzi e il renzismo sempre così adrenalinico e di corsa? Non direi...
Un uomo come Giuliano Poletti (vecchio comunista delle Coop Rosse) insignito e assurto a Ministro del Lavoro, è stato contestato con il lancio delle monetine (i fatidici 30 centesimi che stanno per i 30 denari di Giuda). Mentre a Grasso è toccata una sorte più intellettuale: il lancio dei libri, versione più aggiornata del lancio di calamai del parlamento negli anni del dopoguerra. Il lanciatore era un leghista. Era visibilmente seccato e teso il bullo fiorentino, il quale parla di "sceneggiate" che stancano gli Italiani - che lui più che di preoccupazione, pensa all' "occupazione". A giudicare da quanto pubblicato stamattina nei vari giornali, la sua riforma sul lavoro, di occupazione vera ne contempla ben poca. E del resto se davvero avesse rilanciato l'industria, la piccola e media impresa, i commerci e l'artigianato, il terziario ecc non avremmo sentito la Merkel approvare e dire che si tratta di "un passo importante".
Lo scolaretto Matteo, ha fatto i suoi compiti a casa e la Frau gli dà il buffetto. C'è poi il giallo sull'eliminazione dell'art. 18. C'è o non c'è nel Giobatta? il Giobatta è una scatola vuota e truffaldina, e se c'è non si vede. Mentre se si vede vuol dire che c'è, proprio come direbbe Lapalisse. Sta di fatto che ieri la stampa era schizofrenica sull'argomento: "non c'è l'art. 18". "Anzi... no c'è". In realtà il Jobs Act contempla ben di peggio: la modifica in senso peggiorativo di quel poco di norme statutarie contemplate. 


La verità è che grazie al Pulcinella del Colle, ci ritroviamo un arrogante non eletto come primo ministro, con la sua corte di nominati. Che il parlamento è stato ridotto a una burla e che non conta più nulla. Che questo governo va avanti solo a colpi di fiducia (la ventiquattresima in poco tempo) e che la democrazia (termine del quale si riempiono tutti quanti la bocca) è diventata blindatura, a causa dei suoi continui sequestri. Hanno ritoccato e manomesso la costituzione col Fiscal Compact, hanno strappato lo statuto dei Lavoratori (certamente obsoleto, ma non da buttar tutto alle ortiche, semmai da migliorare). E ora fanno strame di quel poco di normative che vanno ancora nel senso di garanzia per chi dovrebbe lavorare.

Interno di capannone industriale dismesso

Patetico Landini della Fiom che minaccia l'occupazione delle fabbriche. Sì, ma quali? E dov'è finita la produzione manifatturiera?
Si faccia un giro in Lombardia, in Piemonte, nel Triveneto, in Emilia-Romagna e vedrà coi suoi stessi occhi uno scenario da  incubo, modello Detroit: una sequela di capannoni vuoti e dismessi dall'aspetto spettrale infestati di erbacce, vetri rotti, pietraglia e rovi. C'è da farsi venire i brividi solo a guardare tutto quel che abbiamo perduto nel giro di pochi anni! 
E comunque, a scanso di malintesi, se quella cariatide di Landini, avesse per davvero la forza di trascinare in questi capanni vuoti la maggioranza degli Italiani disoccupati, licenziati e precari,  anche e solo quale gesto meramente simbolico, ovviamente ne sarei felice. Ma il fatto è che le marce di protesta della Fiom a Milano, mentre si tiene il vertice Ue sul lavoro (quale?), le fanno quelle  poche categorie che un lavoro ce l'hanno già.
Esterno di capannone industriale dismesso

Altro post sull'argomento: Lavoratooori?!? PRRRR!







61 comments:

Eleonora said...

Ohhh, stamattina quanti elogi dei giornalisti! Tutti entusiasti della grande vittoria di fonzarelli di pontassieve! Ora l'italia riparte. Con un foglio immacolato dove ci si può "scrivere" di tutto. Dove si può persino con 400 euro al mese far lavorare i disoccupati.

Nessie said...

Hai visto che roba, Ele? Fonzie è riuscito perfino a far rientrare la fronda interna con la minaccia delle elezioni anticipiate. Gli altri conigli piddioti hanno dato un'occhiata ai sondaggi e hanno pensato bene di fare dietrofront, e di votare la fiducia. In caso contrario: TUTTI A CASA! E niente cadreghino con ricco emolumento.

Nessie said...

PS: Ho appena letto da te, il manifesto pro-Renzi dei 108 firmatari sul Corserva. Tutti "semplici e ignoti cittadini" ;-):

http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11704774/Matteo-Renzi--sul-Corriere-della.html

il più buono di questi "sconosciuti" ha la rogna!

Nausicaa said...

Spero soltanto che alla Camera questa legge affondi. Anche se ormai non ci credo più molto. Ho degli amici che contavano sulla fronda interna del Pd, ma io sinceramente non ci contavo proprio fin dall'inizio. Il materiale umano è quello che è. E quelli che ora constestano Renzi non sono migliori di lui. Sindacati in testa.

Nessie said...

Intendiamoci, la gazzarra alla due camere va pure bene, se si porta a casa qualcosa. Ma la legge dei numeri è spietata (111 su 165 non è poco ma non basta) e perché la legge affondi bisognerebbe che ci fossero dei franchi tiratori interni alla maggioranza stessa. Ma le armi di ricatto sono tra le più temibili: tutti a casa e niente denari. Sì, vedremo alla Camera, ma nemmeno io, non ci conto molto. Le dittature sono lunghe da far passare. E questa lo è. Anche mediatica. Questa legge sul lavoro è stata voluta dalla Ue e da Draghi. Renzi è solo uno strumento.

La faccenda dei "nemici dei miei nemici che sono quasi miei amici" non sempre funziona. In particolare se sono fatti della stessa pasta.

Invece mi sembra importante l'alleanza tra Salvini, la Meloni e Casa Pound. Speriamo salti fuori qualcosa...

Anonymous said...

Ciao Nessie, articolo formidabile. Appena ho sentito che "questi qui" volevano di nuovo rimaneggiare questa materia ho fatto gli scongiuri e ho pensato immediatamente a una fregatura per i lavoratori. In stile Fornero. E in effetti basta vedere a chi piace per capirlo al volo. D'altra parte, è matematico, ogni volta che hanno parlato di "lavoro" si è trattato invece di disoccupazione, imbarbarimento e sfruttamento. Sempre. E ovviamente la fregatura non è casuale ma calcolata a beneficio di mandanti, sponsor e clientele votanti (che infatti sono rigorosamente indenni).
Sugli impresentabili e inqualificabili sindacati non c'è da farsi illusioni: guardate cosa (non) hanno fatto nel caso della Legge Fornero.
Il paragone con Detroit è perfetto. Ma l'Italia ha ancora qualche pezzo d'argenteria (risparmi privati, case di proprietà, piccole attività private) ed è lì che stanno facendo e faranno sempre più man bassa per mantenere di nuovo mandanti, sponsor e clientele.
Sugli zombie che in un modo o nell'altro gli hanno regalato il 42% mi faccio ancora meno illusioni che sui sindacati. Se andiamo a votare ora, ammaestrati come sono, gli danno il 60% c'è da scommetterci.
Scarth

Nessie said...

Ciao Scarth, grazie.E' un pezzo che manchi da questi schermi :-).
Passa persino la voglia di capire, di starci dietro e di scrivere, perché ormai bisognerebbe passare direttamente alla macchia come i partigiani d'antan, e ogni altro commento diventa superfluo. Gli Italiani che ancora capiscono qualcosa, restano ammutoliti perché sanno che il "renzismo" sta rubando loro ogni futuro. Questo ominicchio è un piccolo Terminator della Troika e viaggia a velocità supersonica per realizzare i loro nefandi piani.
Sono d'accordo con te: il 40% di imbecilli che gli dà il consenso è pur sempre TROPPO! Sarebbe, in casi come questi, perfino troppo anche solo il 20%.
Intanto continua l'Italia dei grandi disastri e delle grandi emergenze, perché a Genova (città ottusamente piddiota) si replica l'alluvione del 2011. Ora però, non potranno dare la colpa al solito Berlusca e il "piove governo ladro" (nonché abusivo), tocca al Bullo con le mani in tasca.

Sui Sindacati. Ho già manifestato in post precedenti tutto il mio più profondo disprezzo, in quanto conosco bene dall'interno gli ambienti sindacali.

Comodo, troppo comodo, fingere di chiudere le porte delle stalle quando i buoi sono scappati! Le immagini spettrali dei capanni industriali vuoti, io le ho viste dal vivo e con questi miei occhi. Sembra il THE DAY AFTER dopo una guerra nucleare.

Nessie said...

Inoltre guarda qua cosa contempla il Giobatta:

http://www.linkiesta.it/agenzia-unica-per-lavoro-jobs-act

Un'agenzia unica su scala nazionale per l'organizzazione e distribuzione del lavoro. Te lo immagini quale altro "sovietismo americaneggiante" (le due cose non sono in antitesi) salterà fuori?

Anonymous said...

Ciao Nessie, a parte pressanti incombenze quotidiane lo stato d'animo è proprio quello. Sotto la cappa plumbea di regime - di questo si tratta - non si intravede via d'uscita: hanno potere assoluto su tutto alla faccia dello stato di diritto. Pur con tutto il pessimismo dettato dai fatti 4 - 5 anni fa avremmo immaginato una situazione simile?
Spero anch'io che alla repressione/indottrinamento riesca e resistere un'opposizione decente. Tra questa è ovvio non rientri minimamente la montiana, lettiana e renziana Forza Italia che va tenuta rigorosamente a distanza. Dico resistere perchè è evidente più di prima che "questi" non tollerano dissensi di sorta e hanno tutto il potere per eliminare in un modo o nell'altro qualsiasi partito arrivi a rappresentare una minaccia per i loro piani.
Scarth

Nessie said...

Scarth, è più che evidente che "non tollerano dissensi di sorta e hanno tutto il potere per eliminare in un modo o nell'altro qualsiasi partito arrivi a rappresentare una minaccia per i loro piani". E l'hanno palesemente dimostrato impedendo a Forza Nuova di candidarsi per le europee, se ben ricordi. Ora non so se hai sentito che stanno cercando di far saltare pure Orban in Ungheria.

Il Bullo Pigliatutto di Palazzo Chigi è stato messo pure su "Fortune" come uno degli uomini (per me omiciattoli) più influenti del mondo.

http://www.luxgallery.it/gli-under-40-piu-influenti-del-2014-53253.php

gli hanno pure dato del "carismatico" e l'hanno messo al terzo posto della classifica. Roba da chiodi!

Anonymous said...

Basta vedere da chi riceve continui apprezzamenti per capire chi sono creatori, sponsor e mandanti. E chi sono le vittime designate oltre alle già defunte verità, libertà e diritto.
Scarth

Nessie said...

E certo! Forbes, Fortune, Money e altre porcate di rivistacce simili sono i peggiori conglomerati mediatici globali della finanza. "Fortune" è stato fondato da quell'Henry Luce, marito dell'ambasciatrice americana in Italia Clare Boothe Luce. Te la ricordi?

Benché di origine "repubblicana" come vedi, festeggiano Matteuccio.

Nessie said...

Un altro colpetto di Fiducia un'altra volta?! Evviva la democrazia!!!

Aldo said...

Come diceva quello spot di una ditta italiana che non so neppure se esiste ancora? La fiducia è una cosa seria, e si dà alle cose serie. Eh, bravo! Ma quello era il mondo della pubblicità, mica quello reale! Ormai abbiamo imparato che la fiducia la si dà a chicchessia, basta che abbia le raccomandazioni giuste. E comunque, abbiamo anche imparato che se pure non gliela si dà, costui se la prende. Del resto non è storia nuova.

Nessie said...

Ma "fiducia" in termini parlamentari vuole dire una cosa precisa: blindare il parlamento e impedire ai gruppi parlamentari di presentare emendamenti e modifiche delle leggi imposte.
Insomma porre la "fiducia" è una corsia accelerata ed esecutiva per impedire ai parlamentari di...parlare.

Che significa Parlamento? parlamento è un luogo dove si promuove, si discute e si dibatte per giungere a delle decisioni politiche condivise. Capisco che si perda del tempo a fare tutto ciò, ma il sig. Renzi si deve mettere nella sua capoccia tosta che è per questo che i parlamenti sono nati.

Aldo said...

Lo so che la "fiducia" nel contesto che stiamo discutendo è quel che hai appena spiegato, con le mie (vuote) parole intendevo semplicemente evidenziare quanto sia poco seria la procedura, nata come procedura emergenziale (come del resto il D.L.) e usata a piene mani proprio per gli scopi che hai sottolineato -- lo stupro della domocrazia, sia pure nella sua forma ormai solo simbolica alla quale ci eravamo abituati. Ah, tra parentesi, ricordi Letta? "Questo non sarà il governo della fiducia". Come no, si è visto...

Qualche anno fa titolarono la prima pagina d'un noto giornale satirico con "Hanno la faccia come il culo". Be'...

Anonymous said...

Questi qui considerano l'opposizione un reato e ce lo fanno capire in tutti i modi. Il Parlamento va bene per farsi battere le mani e per gli strombazzamenti retorici. Lo tengono in piedi giusto come paravento ipocrita per non mettere nero su bianco che è una dittatura di fatto.
Scarth

Nessie said...

Aldo, leggi questa qua da Eleonora sul Giobatta:

http://eleonoraemme.blogspot.it/2014/10/il-jobs-act.html

e leggi i tweet di Ichino

Nessie said...

Proprio così Scarth. Leggi il link del pezzo pubblicato da Eleonora "Lavoratori? PRRRR!" (titolo ispirato alla celebre battuta di Alberto Sordi col braccio ad ombrello tratta da "I Vitelloni" di Fellini) che ho messo per Aldo e vi troverai passo per passo tutte le modifiche costituzionali e statutarie che questi farabutti hanno apportato.

E dire che quando le BR minacciarono Pietro Ichino, mi faceva pure pena.

Eleonora said...

Nessie, anche a me ichino faceva pena allora. Il fatto è che gentaccia come lui, la si scopre sempre un po' dopo di che pasta è fatta dacché non mostra subito la faccia da c*** che si ritrova. Ipocriti maledetti collaborazionisti.

Anonymous said...

Se non ricordo male nel mitico film del grande Alberto Sordi dopo aver fatto il gesto dell'ombrello si spense la macchina e fu raggiunto dai lavoratori. I nostri al massimo saranno raggiunti dagli zombie che gli batteranno le mani festanti...
Alla fine i nostri aguzzini locali sono come i loro sponsor globali che ogni volta che parlano di "pace" seminano massacri e distruzione. I nostri parlano di "lavoro" e ogni volta seminano disoccupazione e schiavitù.
Scarth

Anonymous said...

Ah dimenticavo: anche questa volta, come sempre, le loro fameliche clientele votanti e serventi sono tenute rigorosamente salve ed indenni dalla nuova "riforma".
Scarth

Aldo said...

Ho letto tutto l'articolo che mi hai indicato. Che devo dire? Mi permetti di fare "il saputello"? Al di là della capacità di essere circostanziati, che non è tra le mie qualità quando si parla di queste cose, sono tutte considerazioni che mi suonano così famigliari da darmi l'idea dell'ovvio (complimenti comunque all'autrice per il "riordino" chiaro ed efficace). Eppure, pare davvero che ci siano in giro tordi tanto tordi da non vedere la linea di fondo, che è la stessa da... da quando? Possiamo dire "dalla notte dei tempi"?

Cambiano le persone, cambiano le circostanze di contorno, cambiano le strategie, ma rimangono uguali le attitudini e le intenzioni. E' l'etologia tipica delle comunità umane, peggiorata dall'ipertrofia numerica delle comunità stesse. Gli schemi di comportamento non cambiano e non cambieranno perché sono connaturati al nostro essere homo sapiens. Non è un pensiero di quelli che ti migliorano la giornata.

Aldo said...

Nessie: E dire che quando le BR minacciarono Pietro Ichino, mi faceva pure pena."

Quando prende la compassione per un qualsiasi membro delle dirigenze (di qualunque tipo esse siano) occorre ricacciarlo immediatamente indietro, espellerlo dalla propria vita. Le dirigenze contano sul senso morale delle masse (costruito ad arte con abili manipolazioni) per piegarlo ai propri scopi. La spietatezza, in questi casi, è a sua volta un dovere morale, ed è sicuramente una qualità equiparabile alla razionalità.

Nessie said...

Ele, oltretutto Ichino si è messo pure con Monti in Sciolta Civica.

Nessie said...

Scarth, la cosa sconcia è il Patto del Nazareno. Ovvero il Grande Inciucio fra la cosiddetta "destra" e la "sinistra".

E la cosa davvero lurida è come dice Eugenio Orso, che "il partito unico collaborazionista (della troika) è un contenitore spregevole che dentro di sé ha tutto, anche l’opposizione. Il parlamento è depotenziato...".

Alla fine anche la sua stessa fronda si mette a cuccia, e fa il poliziotto cattivo a fronte dei "poliziotti buoni" (Renzi ma anche il Berlusconi "renziante").

Nessie said...

Aldo, il blogger in questione è un autore, non un'autrice e il blog si chiama "Il cappello pensatore".

http://ilcappellopensatore.it/2014/10/lavoratori-e-compagni-prrrrr/

Eleonora lo ha pubblicato per il tramite del suo blog.

Sulle BR. Io non ho mai approvato i loro metodi, ma temo che anche queste siano state "rivoluzioni" telecomandate e infiltrate per l'uopo. Ora che ci sarebbe bisogno di metodi duri siamo passati dai "tupamaros" di allora ai "desaparicidos" silenti d'oggi. Chiediti perchè.

Io una mia ideuzza ce l'avrei...

La sinistra ora è lei che è al potere ed è il tramite più diretto degli organismi sovrannazionali (Troika, FMI, Ue, BCE ecc.). Perciò chi di dovere le fa gestire in prima persona questo massacro sociale:

http://www.controinformazione.info/il-massacro-sociale-in-italia-ha-un-diretto-e-principale-responsabile-il-pd/


Resta da capire come mai detiene ancora un elettorato così lobotomizzato da non svegliarsi neanche di fronte a tutto questo macello.

Nessie said...

NOTA: Qualcuno di voi sa per caso, qual è la data esatta del dibattito di detta porcheria (il Giobatta) alla Camera?

Vanda S. said...

Cara Nessie, le notizie dall'Italia sono tutt'altro che buone. Poi ci si e' messa anche l'alluvione a devastare Genova e i poveri genovesi!!!!
Questa povera Italia sembra sia sotto un'influenza nefasta, forse dovuta agli esseri malefici che ci governano!!!! Vi sono vicina.
Un abbraccio.
Vanda

Nessie said...

Grazie Vanda. Purtroppo le disgrazie non vengono mai sole, e dire che "piove sul bagnato", non è nemmeno più una metafora. Un abbraccio anche a te e a presto.

Anonymous said...

Nessie, giovedì alla Camera inizia l’esame del Jobs Act in Commissione lavoro. L’ipotesi è quella di far marciare spedito il provvedimento anche a Montecitorio con il ricorso alla fiducia.

Z

Nessie said...

Grazie. Ma temo che il Farabutto abbia fretta, troppa fretta.

johnny doe said...

Attenzione che c'è un cavillo che potrebbe invalidare il JAct.
Il senato ha votato una delega in bianco (altra bizzarria...) nel cui testo non si menziona l'art.18.Nel caso quindi fosse presente nella successiva legge delega,questa incorrerebbe nella incostituzionalità,avendo il governo ecceduto la detta delega.Già molti avvocati e giuristi sono all'opera...e se non capito male dallo stesso pentolaio,questa riforma arriverà in aprile.Campa cavallo....ormai siamo abituati...

Detto questo,e più in generale,io la vedo così,a prescindere da ogni aberrazione sindacale,dell'esistenza di fannulloni...e quant'altro argomento di facile polemica.
Il mercato del lavoro deve essere omogeneo in ogni angolo del mondo. Al'insegna del precariato e della flessibilità. Così il lavoratore europeo dovrà essere gratificato dalla stessa mancanza di tutele di quello cinese. E possibilmente dagli stessi miseri stipendi e dalla possibilità di essere licenziato in ogni occasione.
Il tutto nella quasi indifferenza dei governi europei,ridotti ormai a meri esecutori di questo progetto,governi che in diversi casi hanno la spudoratezza di dichiararsi di sinistra,mentre stanno più a destra di banchieri e speculatori.
Non a caso tutti gli usurai riuniti applaudono a questa (virtuale) riforma....con la comica finale di Fortune.

Nessie said...

Allora speriamo nel cavillo.


"Il mercato del lavoro deve essere omogeneo in ogni angolo del mondo. Al'insegna del precariato e della flessibilità. Così il lavoratore europeo dovrà essere gratificato dalla stessa mancanza di tutele di quello cinese. E possibilmente dagli stessi miseri stipendi e dalla possibilità di essere licenziato in ogni occasione".

Come humour delle 12, 12 della notte non c'è male.

johnny doe said...

Purtroppo é l'humor degli eurousurai....

Nessie said...

Poi per chi lo applica alla lettera, c'è una classifica dei Top su "Fortune".

Anonymous said...

Comunque il vero, assoluto, asso nella manica di questi proconsoli di poteri altrui è come sempre l'enorme massa di zombie ammaestrati (a suon di Stampe, Repubbliche, Corrieri ecc.): oltre a consentire l'attuazione di qualsiasi devastazione in ogni campo sono in grado di tirare a fondo qualsiasi residua cosa buona dovesse ancora esserci in questo Paese.
Parlando di lavoro e creatività per intenderci gli altri hanno inventato Google noi la TASI. Non so se mi spiego.
Scarth

Nessie said...

Carissimo, siamo devastati da un'informazione assassina il cui unico scopo è quello di farci abbassare il morale. Oltre a tutto quello che sto denunciando sulla macelleria sociale, ecco arrivare il Ba-Bau dell'Ebola e ovviamente anche quella del Califfato.

Poi la fantasia di questi del Nuovo Ordine Criminale, si spinge addirittura al punto da voler far credere che gli incappucciati del Califfato, sono quelli che inoculano il virus dell'Ebola nel mondo. Non c'è più alcun limite alle idiozie e il popolo d'Occidente è diventato un tubo catodico che tutto ingoia.

Intanto, però, Big Pharma , Glaxo e altre grandi corporations farmaceutiche volano in Borsa. Ma se lo fai notare sei il solito "complottista". Del resto, volavano già anche con la suina, l'aviaria e la Sars.

Nessie said...

PS: qua l'elenco dei procurati allarmi che hanno fruttato miliardi a questi criminali!

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ricordate-sars-suina-aviaria-ecco-che-fine-hanno-fatto-1058990.html


Se poi questi allarmi vengono lanciati quando la gente è dietro a pagare TASI, TARI, IUC,IMU e altre stronzate usuraie, ecco che si ottiene lo scopo di depistare l'attenzione sul pericolo della propria incolumità, smorzando la legittima rabbia.

johnny doe said...

Scusa l'OT....

UN RICORDO

È morto Loukanikos, il cane simbolo della rivolta in Grecia contro l’austerità e che aveva avuto perfino l’onore di essere inserito fra i «personaggio dell’anno» del periodico americano Time. Meticcio color sabbia, più volte immortalato in prima linea durante gli scontri di piazza mentre ringhiava ai poliziotti, sarebbe morto per aver respirato per anni i gas lacrimogeni.
Aveva all’incirca 10 anni, era peggiorato negli ultimi due anni, durante i quali era stato visto più volte in piazza Syntagma abbaiare davanti ai poliziotti in tenuta antisommossa avvolto da nuvole di gas lacrimogeni.

Anche i cani han più coraggio....

Anonymous said...

Ciao Nessie, anzitutto complimenti per il post, che non commento perché sei già stata abbondantemente esaustiva. Se mi permetti, intervengo per chiarire alcuni dettagli “tecnici” che finora sono stati ignorati anche da chi – pure – dovrebbe avere il compito di “informare” il popolo bue (mi riferisco ai pennivendoli di regime).

In primo luogo tranquillizzo Johnny Doe: non ci sono cavilli che tengano; tutto è stato fatto nel pieno rispetto delle regole. Se questo è l’unico Paese al mondo (e Napolitano lo ha dimostrato) in cui – a saperla manovrare – si possono fare golpe senza violare la Costituzione, figurarsi quanto possa essere facile approvare leggi secondo modalità previste dalla stessa.
Il Senato ha votato una “delega” al governo e presto la Camera sarà chiamata a fare altrettanto.
Le deleghe contengono solo direttive, spesso piuttosto labili, all’interno delle quali l’esecutivo può legiferare a proprio piacimento.
A farla breve: il governo varerà dei “decreti delegati” o “legislativi” che, appena usciti dal Consiglio dei ministri, finiranno direttamente sulla scrivania del presidente della Repubblica che li firmerà e renderà attuativi. Senza prima passare alle Camere per essere approvati, emendati o eventualmente bocciati. Perché le Camere hanno “già” votato…
Non so se mi spiego… La “delega” è un espediente per esautorare il Parlamento e l’Italia è l’unica “democrazia parlamentare (!?)” al mondo a prevedere in Costituzione un simile marchingegno…

Detto questo, nel caso specifico la questione è ancora più grave, dal punto di vista della democrazia, poiché non è il Parlamento a delegare il Governo, ma quest’ultimo a delegare se stesso. Infatti, la delega dovrebbe essere “del” Parlamento, mentre qui siamo in presenza di una legge scritta dal Governo che viene presentata alle Camere imponendo la questione di fiducia, ossia impedendo discussioni o possibili correzioni.

Un’ultima considerazione a riguardo degli alti lai lanciati da alcuni esponenti di Forza Italia sulla procedura adottata da Renzi: un paio di giorni fa Italia Oggi ha ricordato tutte le volte in cui Berlusconi si è comportato allo stesso modo, ponendo la questione di fiducia su leggi-delega anche quando disponeva di solidissime maggioranze.
Come sempre, siamo al gioco delle parti o, come direbbe il loro Nume tutelare, al “teatrino della politica”, del quale sono protagonisti copiosamente remunerati…
(no caste)

Nessie said...

Telepatia: volevo dare in OT la stessa notizia da te, ma vedo che mi hai preceduto. Qui i fotogrammi del coraggioso cane Lukanikos che dà lezioni ad un'umanità pusilla e mentecatta:

http://www.giornalettismo.com/archives/1628865/morto-loukanikos-cane-black-bloc-anti-troika/

Nessie said...

Grazie No caste, sia per l'apprezzamento che per gli utili risvolti tecnici della vicenda parlamentare. Inutile farsi pie illusioni alla Camera. Comunque, come si dice, la speranza è l'ultima a morire.

Nessie said...

Una considerazione su questo tuo passaggio:

"Detto questo, nel caso specifico la questione è ancora più grave, dal punto di vista della democrazia, poiché non è il Parlamento a delegare il Governo, ma quest’ultimo a delegare se stesso. Infatti, la delega dovrebbe essere “del” Parlamento, mentre qui siamo in presenza di una legge scritta dal Governo che viene presentata alle Camere imponendo la questione di fiducia, ossia impedendo discussioni o possibili correzioni".

Avevo a spanne capito qualcosa del genere quando la stampaglia ha cominciato a scribacchiare in modo sibillino che c'era il "giallo art. 18", mai nominato esplicitamente nel testo, con i relativi tormentoni "c'è/non c'è/massì che c'è"...".

Sempre a lume di naso, avevo vagamente intuito che allo stato attuale, non serve a Lorsignori dichiarare NERO SU BIANCO che hanno intenzione di cancellarlo, quando tutta la normativa statutaria del lavoro la mandano bellamente in vacca.

Perfino quel filibustiere di Draghi l'ha fatto capire chiaramente, che finora i licenziamenti ci sono stati anche CON TANTO DI art. 18. Era evidente fin dall'inizio che questa era l'ultima foglia di fico a cui si attaccavano i Sindacati per non perdere definitivamente la faccia con quel che resta dei loro iscritti.

Ricordo nel caso ci fosse chi soffre di amnesia che la Camusso è stata vita di volta in volta a Cernobbio al forum Ambrosetti dove ha sempre presenziato. E ha diviso il desco con Monti con la bocca piena di cibo mentre se la rideva. Ergo, NON POTEVA NON SAPERE che saremmo arrivati dove stiamo.

Nessie said...

Errata corrige: volevo dire "vista" ma ho scritto "vita".

Qua, la pistola fumante della Camusso a Villa D'Este:

"Quei fotogrammi calpestano tutti i dissidi sulla riforma del lavoro e ci porta nel cosiddetto “sipario della finzione” dove ogni dramma è un falso".

http://www.blitzquotidiano.it/foto-notizie/camusso-monti-risata-cernobbio-foto-1169407/

TANTO PER NON DIMENTICARE.

Anonymous said...

Infatti, Nessie, hai afferrato benissimo la questione: non c’è alcun bisogno di citare nero su bianco l’art.18… Come ho scritto sopra, in una legge-delega il Parlamento traccia dei confini piuttosto elastici entro i quali il Governo dovrà poi legiferare. E qui siamo in presenza di un caso (ripeto: non inedito) in cui quei confini sono stati posti dal Governo stesso, dunque puoi ben immaginare l’esito…
Il filibustiere ha ragione quando lascia intendere che i licenziamenti ci sono stati anche in presenza dell’art.18. Questo perché già la Fornero aveva provveduto a svuotarlo. Ne abbiamo discusso in privato: l’art.18 è diventato ormai un feticcio. I sindacati ne fanno una bandiera, infondendogli quasi l’ultima giustificazione per la loro stessa esistenza. Il Governo, dal canto suo, non vede l’ora di presentarne lo scalpo a sora Merkel per dimostrarle di aver fatto i compiti a casa. Ma in realtà si tratta di un simulacro senza più alcun contenuto, che interessa una sparuta minoranza di lavoratori e presto neanche quelli.
Io, che sono una partita iva, ditta individuale, non mi metto con chi festeggia. Il “famigerato” articolo, al di là degli abusi che – pure – ci sono stati, rappresentava comunque una garanzia, e in tempo di crisi nera le garanzie dovrebbero aumentare, non diminuire. L’esatto contrario di quanto sostengono l’or signori.

Il fatto è che qui, il famoso “governo del popolo” sta andando a puttane (scusami il francesismo…). Oggi, ad esempio, in Abruzzo si sono svolte le elezioni per il rinnovo dei quattro Consigli provinciali. Aventi diritto al voto: sindaci, assessori e consiglieri comunali. Il popolo a casa.
Sono le nuove frontiere della democrazia…
(no caste)

Nessie said...

Zeta, ho finito di cenare e Franceschini che fa l'Uomo del Banco dei Pegni di beni artistici e culturali (tasse contro oggetti artistici) mi fa venire letteralmente il vomito!!!
Sarebbero da pestare a sangue queste immonde zecche!

Nessie said...

Mettiamola così, No caste. Siamo in presenza di una banda di criminali che si pretendono "illuminati". Illuminati al punto tale che dicono agli Italiani: datemi carta bianca (le famose deleghe) e io raddrizzerò velocemente questo paese. Fa parte del pacchetto democratico, il loro. I sindacati sono solo dei luridi collaborazionisti, perché sapevano già dove ci avrebbero trascinato ma hanno lasciato fare. E ora questi farisei ipocriti fingono di attaccarsi pateticamente all'ulitma foglia di fico rimasta agli Italiani ormai in braghe di tela o addirittura ignudi e indifesi.

Ora a rendere ancora più patetico il balletto dei distinguo,vedrai che alla manifestazione del 25 della CGIL ci troveremo la frondina scontenta di un Pd di lotta e di sgoverno, con Fassina. Cuperlo, D'Alema e qualche altro scontento del governo di cui fanno parte. Poi torneranno alla Camera dei Deputati e daranno la fiducia. Posso dire che mi fanno venire tutti quanti il voltastomaco?!?

Hesperia said...

OT: Tasse e OPere d'arte:Il Grande Sbaglio di Sgarbi

http://esperidi.blogspot.it/2014/10/tasse-e-opere-darte-il-grande-sbaglio.html

Aldo said...

Spauracchi. Ebola.

Ho cercato con Google "ebola morti" e ho scoperto qui che si valuta in circa 4000 il numero totale dei decessi da quando la "disastrosa" epidemia ha avuto inizio. Siccome non sono certo un esperto ma mi ritengo mediamente capace di valutare i numeri almeno a livello spannometrico, so che per avere un'idea del significato di quel 4000 occorre rapportarlo alla base sulla quale si applica il dato. Se invece di darci il numero assoluto, che sembra enorme, ci dessero la percentuale o, meglio, l'incidenza, il trucco sarebbe svelato e il "dramma" ridimensionato. Ovviamente si guardano bene dal farlo.

Volendo essere pessimisti e prendere come riferimento un bacino che comprende solo i quattro Paesi d'origine della "epidemia" (Liberia, Guinea, Sierra Leone, Nigeria) si ottiene un bacino di potenziali infettabili di 180.000.000 di persone. 4.000 morti su 180.000.000 sono lo 0,002% della popolazione, con un'incidenza di un decesso ogni 45.000 abitanti circa. Ormai ebola ha dilagato, per cui il calcolo non andrebbe fatto su una base di 180 milioni, ma sulla ben più ampia base che comprende anche i nuovi Paesi toccati (marginalmente) dal virus. Percentuale e incidenza crollerebbero ulteriormente.

Quanti sono coloro che muoiono sulle nostre strade? Nel 2013, 3.653. Lo 0.006% della popolazione, con un'incidenza d'un decesso ogni 16.700 abitanti circa. Il triplo rispetto a ebola. Immagino che nessuno dovrebbe più salire su un'auto, no? Tutti terrorizzati dalle quattro ruote. Ma va', va'...

Nessie, hai ragione - ebola è un pacco, una fregatura, un'arma di manipolazione, un colossale affare fasullo per creare "indotto", un distrattore.

Aldo said...

Nessie: " I sindacati [...] hanno lasciato fare."

No, non hanno lasciato fare, hanno contribuito a fare, attivamente anche se nascostamente. La prova? La quantità di alti dirigenti sindacali passati in quattro e quattr'otto alla politica, e sempre in posizioni di prestigio, non certo da peones.

So d'essere noioso ma lo ripeto: la dirigenza è una indipendentemente dal suo ramo (politico, economico, religioso, mediatico...), dal suo schieramento e dall'epoca, ed è invariabilmente marcia. Questa non è analisi politica, storica, sociologica o chissà che altro, è etologia. Non si scappa.

Nessie said...

Te la ricordi, Aldo, quella canzoncina di Ruggeri (Quello che le donne non dicono) che dice: ..." e se diciamo una bugia/è una mancata verità/ che prima o poi succederà"?

Purtroppo Ebola può essere un pacco sì, ma un pacco molto pericoloso. In quanto sono loro a infiltrarlo, sono stati loro a crearlo in laboratorio e possono essere sempre loro che con la scusa di venderci l'ANTIDOTO delle grandi majors farmaceutiche (Big Pharma, Glaxo ecc.) lo importano qui in Europa.

Intanto anche la campagna mediatica è indegna, in quanto oscilla tra rassicurazioni (fasulle) e allarmismi (altrettanto fasulli).
Senza contare che la prima delle cautele (chiudere Mare Nostrum) non viene applicata.

Come canta la canzone: " e se diciamo una bugia/è una mancata verità/ che prima o poi succederà"...

Non so se mi sono spiegata.

Aldo said...

Nessie: "Non so se mi sono spiegata."

Spiegatissima. E, ancora una volta, a mio avviso hai ragione. Eppure io continuo a temere più altre cose che ebola in sè e per sè. E' la vecchia storia della pistola in mano a un assassino: devo temere la pistola (lo strumento) o l'assassino (l'attore)? Sì, lo so: è la combinazione di attore e strumento il vero pericolo.

Nessie said...

Sul commento relativo ai sindacati, più che d'accordo. Del resto siedono negli stessi consessi internazionalisti degli usurocrati (Bilderberg, Forum Ambrosetti di Cernobbio, Aspen ecc) e si spartiscono il bottino: cariche politiche prestigiose sulle nostre carcasse. Sono stata perfino troppo... moderata.

Sul blog culturale, c'è l'ultima trovata di questo governo: pagare le tasse con quadri d'autore. Sgarbi non ha capito una benemerita mazza, tessendo le lodi di Franceschifo.

Nessie said...

Un mio amico dice che l'Ebola è l'arma di ricatto nelle mani del FMI. Non vi piegate all'esproprio usuraio? e noi vi mandiamo l'Ebola.

Non riesco ancora a mettere a fuoco la faccenda, ma che sia un'arma nelle mani dei soliti sociopatici, questo è poco ma sicuro.

Nessie said...

PS: Mi mancava il link tra FMI e OMS.
Beh, eccolo:


http://www.nuovaresistenza.org/2014/10/12/ebola-fmi-aiutare-i-paesi-coinvolti-non-terrorizzare-rai-news/

gli usurai si occupano pure della nostra salute. Ma quando mai?!?

Faithful said...

Cara Nessie,sappi solo che se stasera ti sei persa l'edizione delle 8 del tg5 hai tutta la mia invidia e mi spiego:dopo aver visto la suddetta edizione in un servizio hanno fatto vedere ESATTAMENTE come ci vogliono tutti:come barboni nelle roulottes!
Pensionati e disoccupati dimenticati e senza un soldo costretti a vivere in roulotte con il comune di Roma che addirittura li vuole sgomberare,lo stesso comune dello stesso Marino che non solo fa finta di non vedere i campi rom abusivi ma li esalta pure!
Addirittura hanno intervistato dei ragazzi sinistreggianti con tanto di giacche e occhiali firmati che ciarlavano di "dignità della roulotte",puah!!!!!!
E' ormai chiaro che sia i padroncini altolocati anglosassoni che le "alternative" dei centri sociali ci vogliono tutti allo stesso modo:zingari e barboni!!!!
Questa volta ho davvero rischiato di tirare il bicchiere alla televisione dalla rabbia.

Ecco ho trovato il video incriminato,armatevi di nervi saldi perchè fa davvero rabbia,in particolar modo pensando a chi dice di voler dare "dignità ai poveri" e pensano di dargliela con le roulottes perchè evidentemente per le case popolari vengono prima i rom che poi le usano come magazzini o come seconde/terze abitazioni:

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/488213/gli-italiani-che-non-ce-la-fanno.html

Nessie said...

Faithful a quell'ebete di Marino è già andato tutto il mio disprezzo nel post pregresso sugli orchestrali licenziati, se vai a leggerlo. E cioè dopo che ha avuto la faccia marcia di dire che "licenziare è di sinistra". Chiunque lo sostenga o abbia paura di manifestargli riprovazione (almeno a parole), non avrà mai più accesso a questo blog.
Purtroppo qui in un blog, non sono che parole, ma se ci tolgono anche queste vuole dire che la nostra dignità è andata a farsi fottere.

L'altro miserabile è Pisapia che ha osato rastrellare la Tasi anche agli inquilini di Milano, una delle città più costose d'Italia. Nel mentre tollera delinquenza e degrado d'ogni tipo, e apre pure moschee.

Quel povero vecchio del video di cui al link, fa male al cuore vederlo in quelle condizioni e ascoltare la sua pietosa odissea. Questo, mentre Marino autorizza la Leroy Merlin, dalla quale farsi sponsorizzare il campo nomadi. Ma che gentaglia disgustosa!!!

Faithful said...

Occhio Nessie che sul tapparci la bocca su internet ci stanno lavorando sù:

http://www.imolaoggi.it/2014/10/13/la-camera-scrive-la-costituzione-di-internet-ecco-i-14-punti/

Ormai è chiaro che la rabbia popolare stà raggiungendo dei picchi tanto da risultare ingovernabile e di conseguenza il mondo libero (su cauzione) stà adottando leggi sempre più repressive e liberticide,ma è inutile che si sbracciano tanto,non dura,la storia stessa insegna che una situazione di questo tipo è destinata solo ad esplodere e se per i cambi di colore politico negli enti si parla di "terremoto politico" qua (e in giro per mezzo mondo) avverrà un cataclisma.
Lor signori stanno tirando un po troppo la corda..

Nessie said...

Guarda Faithful, ho appena finito di leggere proprio ora sul CorServa la feral notizia. Ma la cosa dovrebbe preoccupare Lorsignori, perché se censurano il web, la piazza sarà sempre più REALE che VIRTUALE. Del resto, spiace dirlo ma la rete è un ammortizzatore del malcontento. E in cambio della libertà di esprimersi dietro a una tastiera, stiamo rinunciando a lottare de visu e dal vivo. Se sono così deficienti da non saperlo, ebbene lo impareranno a loro spese.

Nessie said...

Torneranno i comizi in piazza, i capannelli, torneremo a riunirci città per città, quartiere per quartiere, rione per rione. Eppoi, esistono i cellulari per darsi appuntamenti e scadenze. Questa povera mentecatta che teme la rete e vuole il suo controllo capillare, dovrà rimpiangere i bei tempi in cui la insultavano su Facebook.