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04 April 2014

Serenissimi nella tempesta!

 
 
Troppo bello per essere vero! Non abbiamo fatto in tempo ad esultare per il referendum on line secessionista veneto  (vedere mio post Benedetta Primavera!),  che è intervenuta tempestivamente l'Ingiustizia a orologeria a sopprimere ogni speranza. Parlo dell'arresto dei 24 Serenissimi (fonte: Corriere del Veneto) .
I  ladri, i deliquenti, gli stupratori, i clandestini senza permesso di soggiorno possono uscire grazie al decreto svuota-carceri. E c'è pure quel due di picche del ministro Orlando  (nominato da Napolitano) che dichiara di voler dare loro un salario di reinserimento nella società, quello stesso che poi si nega a molti giovani e non più giovani italiani disoccupati.  In compenso per i Serenissimi è già giunta l'ora dell'accusa di "sedizione", banda armata, attentato alla Repubblica ecc. ecc. E come data per gli arresti hanno scelto il primo di aprile, in modo tale che in molti tra i veneti promotori del referendum pensavano si trattasse di un  classico "pesce". Prelevo dal sito Indipendenza questo esemplare passaggio: 

Sono certo che fra le decine di arrestati e indagati ci sono persone che nulla hanno a che vedere con qualsiasi idea di costituire milizie di autodifesa. Ma è possibile che ci siano anche cittadini convinti che quella fosse e tuttora sia la strada da seguire. Ecco, il mio pensiero stasera va a loro. Non è mia intenzione cercare di dimostrare che costoro hanno agito in piena legalità. Non mi interessa prendere le parti della legalità italiana, quand’essa si fonda su un prelievo fiscale tirannico e su un’invadenza burocratica e normativa capace di distruggere il tessuto produttivo delle nostre Regioni. Mi interessa dire che, coerentemente con quanto ho sempre predicato, ci sono momenti nella storia in cui bisogna avere rispetto per il diritto di resistenza e per chi sceglie di praticarlo.

Qualcuno dirà che questa faccenda del Tanko (il veicolo bellico a giocattolo usato da qualcuno dei Serenissimi)  è stata stupida, goliardica e folcloristica. Può darsi, ma siamo in presenza di una giustizia che regala a Kabobo pene lievi dopo la strage del Niguarda (tre morti e due feriti). Abbiamo un idiota di ministro dell'Interno che si preoccupa delle  possibili tragedie del mare, quando chi decide di venire qua, sa perfettamente quali rischi corre;  sa che verrà prelevato direttamente dalla Marina Militare fin dalle coste africane di imbarco o soccorso in caso di pericolo. Che Alfano si preoccupi della "tragedia della Terra ferma" con 600.000 africani in arrivo sulle nostre coste. Nella fattispecie, dell'Italia.
Poi se c'è qualcuno che decide di "separarsi" da questa Non--Nazione, si tirano pure fuori retoricamente  i "valori della Patria": quale Patria?
 
Se non ci sono confini, non c'è Patria. Se non c'è più moneta, non c'è Patria. Se non c'è più equità fiscale non c'è Patria. Se non c'è lavoro, non c'è Patria. Se non c'è giustizia, non c'è Patria.  E non c'è Patria se poi manca la volontà politica di difenderla e di preservarla da ogni sopruso e iniquità, come quella di lasciarla vigliaccamente sbranare da  avidi speculatori stranieri senza scrupoli.
Dopo la separazione della Crimea sarà il Veneto, e altre regioni del Nord. E poi ancora altre, secondo l'effetto domino...Se si possono separare marito e moglie, non vedo perché non possono separarsi i popoli da chi li tratta male e li calpesta. Pertanto, solidarietà ai Serenissimi!

Intanto è bene firmare questi  quesiti referendari presso i vostri Comuni :

http://www.vieniafirmare.org/TEMPL_quesiti.asp?IDLivello1=178&IDlivello2=883

128 comments:

Anonymous said...

Giustissimo incarcerarli, 'sti secessionisti dotati di tanko con tanto di cannone.

Una berta da 10 mm., mica bau bau - micio micio, che probabilmente fa meno danno di quello usato alla festa della Colombina.

Siamo alla solita, pericolosa, carnevalata di uno stato - SECESSIONISTA di fatto - che deve mostrare i muscoli.

Una cosa da manicomio.



Paulus


Nessie said...

Firmerò qualcuno dei referendum proposti dalla Lega (per quello che possono oggi valere i referendum) e nonostante la Lega non abbia più la mia fiducia. E precisamente
1) lo STOP i concorso pubblici per gli immigrati (voluto dalla Kyenge), 2) l'abolizione della Legge Fornero 3) l'abrogazione della legge Mancino sui reati d'opinione.

Massimo said...

Anche l'abolizione della Merlin (socialista ... :-) merita. E che dire dei prefetti quasi totalmente provenienti dal sud anche quelli che dovrebbero gestire le prefetture del Nord ? Il fatto è che dovrebbe essere abrogato l'intera costruzione di questo stato per edificarne una completamente nuova, diversa nell'apparato e nelle persone. Per questo l'idea di un Veneto (ma anche di altre zone a forte identità) Indipendente raccoglie consensi e spaventa i parrucconi di stato.

Nessie said...

Sui prefetti ti quoto e firmerò anche quello. Non mi convince l'idea delle baldracche straniere curate nei postriboli a nostre spese. Andrebbero tutte rimpatriate.
E comunque qualcosa per ripulire le strade da questo sconcio a cielo aperto bisognerà pur fare.

Anonymous said...

Purtroppo, Nessie, l'unico sistema per ripulire le strade è proprio quello di ripristinare la legge Merlin, non vedo alternative.
Anche a me girano le balle saper di dover mantenere, oltre ai politici nostrani, ANCHE queste zoccole, per di più straniere, ma non vedo opzioni di sorta a questo problema.
Per il Veneto, spero con tutto il cuore che riescano a far qualcosa, anche se è una regione troppo ghiotta da lasciar andare, ma se, ripeto SE, ci riuscisse, spero che anche la Lombardia lo segua (insomma, un ripristino dell'ex regno Lombardo-Veneto).
Laura

johnny doe said...

Già...quale patria? Quella che i suoi ipocriti difensori di oggi hanno distrutto nel corso di decenni? Quella che magnifica quel rottame di pulcinella del Colle che da tre anni ci ha regalato golpisti che l'hanno distrutta in nome dei banditi,degli usurai dell'euro?
O quella a cui inneggiano dei pennivendoli venduti che hanno appoggiato questa distruzione e che strillavano di democrazia ritrovata esaltando i golpisti di Kiev e approvando gli arresti dei separatisti veneti?

Miserabili ipocriti!!!

Già...senza confini,senza sovranità,senza moneta,senza giustizia....non c'è nessuna patria.
Ci saranno pure aspetti folkloristici e dilettanteschi in questa vicenda,ma la rabbia sottesa a queste azioni è tutt'altro che folkloristica....e quei pezzenti di lor signori devono ringraziare che gli italiani non sono slavi o irlandesi,altrimenti si troverebbero le bombe sotto casa,come meriterebbero e come mi auguro che prima o poi accada.
Questa gentaglia dev'essere spazzata via come rifiuto tossico.


Nessie said...

@ Laura. Ripristiinare la Merlin? Ma la Merlin c'è già ed è quella che ha fatto chiudere le case di tolleranza mettendole in strada e facendoci assistere al mercimonio che sappiamo. Qui si parla di ABROGARLA.

Questa è la legge:
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Merlin

E questo è il quesito referendario della Lega:

"Abrogazione della Legge Merlin (prostituzione)
Il quesito chiede di abrogare la Legge Merlin del 1958 che è la causa, fra l’altro, della prostituzione di strada.
Finalmente sarà possibile non solo regolare e controllare la prostituzione al fine di tutelare la salute pubblica e combattere il degrado, ma anche tassare tale attività, come già avviene in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Svizzera. Le entrate fiscali, che alcuni studi stimano in circa 4 miliardi di euro all’anno, consentiranno di ridurre o eliminare alcune tasse che gravano sui cittadini.
Abrogare la Legge Merlin significa anche contrastare la criminalità organizzata, la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e portare ordine e sicurezza nelle nostre città".

Ci devo pensare, ma l'idea della casa di tolleranza dove al 90% sono troie straniere, significa che le legalizziamo, le regolarizziamo e ce le dobbiamo pure mantenere. Molto probabilmente questo quesito non lo firmerò.

Nessie said...

Johnny, come dsse quel tale (non ricordo se fosse Burke o altro) IL PATRIOTTISMO E’ L’ULTIMO RIFUGIO DELLE CANAGLIE. E questa canaglia è formata da Bella Napoli, dai prefetti, dalla magistratura ecc.

Il Piccolo Sicario Fiorentino è il terzo razziatore che ci hanno messo lì per finire di raschiare il barile-Italia. Maledetti furfanti!
Se non l'hai ancora fatto leggi questo pezzo di Della Luna (che di solito non mi piace), ma che in questo caso ci ha preso:

http://marcodellaluna.info/sito/2014/03/31/1809/

Togliere una delle due camere (il Senato) serve solo a rendere piùù veloce la razzia del Fiscal Compact.

Lugh said...

Con la storia della legge Merlin per me la Lega si è data la zappa sui piedi. Ho visto Salvini una volta parlarne coi toni di un puttaniere disperato. Che le troie si facciano pure sgozzare in strada, tanto di guadagnato.

Nessie said...

Lugh, non si è obbligati a firmarlo. Si possono votare solo i quesiti chiari e condivisibili.

Nessie said...

Inoltre dovrebbe forse essere lo stato, in luogo dei privati a gestire il fenomeno prostituzione e le eventuali case di tolleranza o quartieri a luci rosse?
Come minimo è una forte contraddizione per una forza politica che si richiama al secessionismo e al localismo.

Anonymous said...

Tra gli indigati oltre a Franco Rocchetta della Liga Veneta, anche Gianluca Marchi attuale direttore di L'Indipendenza e prima ex direttore della Padania e caporedattore di LIbero:

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11585503/Veneto--il-ritratto-di-tutti.html

Zeta

Anonymous said...

Nessie, mi sono riletta il commento che ti ho mandato. Ho scritto il contrario di quello che volevo scrivere, non volevo dire "ripristinare", ma ABROGARE.
E' l'Alzheimer incombente, :-(
Anche se, leggendo il link che hai postato, mi sembra che la signora Merlin, da buona bacchettona, volesse chiudere le case d'appuntamento, punto. Non mi sembra che proponesse un'alternativa ad una situazione vecchia come il mondo.
Il problema, secondo me, è a monte, la maggior parte di queste puttane forse sono costrette a farlo, volente o nolente (e il nolente si sa cosa comporta). Sono questi "spacciatori" di carne umana che vanno perseguiti, non so se a battere si fa meno fatica che andare a lavorare...mah, io piuttosto andrei a pulire i cessi.
Laura

Nessie said...

L'avevo intuito, Laura :-). Purtroppo è nell'indole de sinistra (o fabiana o marxista o liberal che sia) quella di voler sempre fare gli "antisegregazionisti" sulla pelle degli altri. E ha fatto così anche la Merlin.
Hanno fatto in questo modo anche con la legge 180 detta legge Basaglia. La pazzia non esiste, perciò demanicomializziamo le strutture ospedaliere psichiatriche alla grande. I portatori di handicap sono uguali identici agli altri, perciò chiudiamo le speciali e "inseriamoli" nelle scuole dell'obbligo insieme a tutti gli altri. E chi se ne importa se poi si rallentano i processi di apprendimento di chi handicappato non è. E via sfracellando...

Mah...al fatto che "la maggior parte di queste puttane forse sono costrette a farlo", un tempo la pensavo anch'io come te. Ma ora mi sono convinta che ci sono tante poveracce che preferiscono farsi un mazzo grosso tanto, ma andare a pulire i cessi (come dici).
E' evidente che chi compie la scelta di prostituirsi, parte con l'idea che QUELLO è un mestiere facile dove si guadagna molto. Ma poi cade negli incerti del...mestiere e ci pensa la cruda realtà a smentire le leggende.

Vanda S. said...

Leggendo cosa e' successo, ci si rende chiaramente conto del fatto che SIAMO STRETTI NELLE SPIRE DI SERPENTI VELENOSI che, piuttosto che mollare la presa, ci uccideranno!
QUESTO FATTO SUCCESSO IN VENETO E' GRAVISSIMO E UNA CHIARA INDICAZIONE CHE LA RIBELLIONE NON E' UN OPZIONE!


P.S. Ho postato il referendum della lega sulla mia pagina politica di Facebook.

Anonymous said...

Solo dei cialtroni possono bollare la rabbia e lo sdegno montante in Veneto come mera esaltazione di pochi, presunti facinorosi.
In questa terra di gente dignitosa, dedita al lavoro e famiglia, alla custodia direi quasi ossessiva delle proprie tradizioni e cultura,è in atto da qualche anno un vero e proprio terremoto sociale.
I numeri del disastro occupazionale nl Veneto sono impressionanti e riguardano un po' tutti i settori ma è in quello dell'edilizia e delle costruzioni che si è registrato il tracollo più rovinoso, con 33mila unità in meno negli ultimi sei anni.
In particolare, come si evince da uno studio dalla CGIA di Mestre, se si considera l'andamento di tutte le 13 province che costituiscono il Nordest, il numero di coloro che hanno perso il lavoro nel settore delle costruzioni è di circa 45mila unità . Oltre ai 33mila veneti, vanno aggiunti 9.400 lavoratori del Friuli-Venezia Giulia e quasi 2.500 persone buttate fuori da aziende del Trentino Alto Adige.
Importante e senza dubbio implacabile è stata anche la contrazione dei prestiti erogati dagli istituti di credito alle aziende del settore con una media del 20/25%. Disoccupazione e stretta creditizia, la ricetta perfetta per dispensare miseria.
Una miseria,che non è solo colpa della crisi, almeno io la penso così!! Questa è una miseria “pilotata”da una politica miserabile e usuraia composta da una tassazione vessatoria e iniqua che mette la gente veneta di fronte ad un bivio ,ad una scelta inesorabile : “o paghi e muori….o evadi e sopravvivi “!!
Mentre il governicchio capitanato dal pentolaio, che smuove le sue slide piene di batterie di pentole nuove, alle quali l’altro vecchio rincoglionito al colle vi mette i coperchi ,anziché provvedere risolvere la drammaticità della situazione, ove la gente sempre più esasperata dal disastro sociale pensa alla disobbedienza fiscale, allo strappo dal regime che opprime…. pensan bene di spalancare le porte di questo martoriato paese ad una nuova invasione migratoria, quantificata per difetto in almeno 600mila nuovi ingressi da utilizzare in larga parte come manovalanza di ricatto, parti importanti del suo territorio vedono le lancette dell'orologio del tempo scorrere a ritroso.
Il futuro di padri e figli del Veneto è sempre più simile al passato dei loro bisnonni: braccianti nelle piantagioni brasiliane, operai nella nascente industria tedesca di fine ottocento o minatori in Belgio e Svizzera.
Ma guai a dirlo a Matteuccio il questuante e ad Angelino il coccodrillo piangente.
Per la nostra gente non hanno alcuna pietà. Il lacrimone scende solo alla vista del barcone...Maledetti bastardi che peste li colga…!! Saluti IL Vate

Nessie said...

Zeta, ho letto la vicenda del sequestro dei materiali e del computer di Gianluca Marchi direttore de L'indipendenza, giornale che oltretutto ho linkato nel post. Ma gli altri sepolcri imbiancati colleghi della stampaglia di regime che fanno? Tacciono e acconsentono? Pensano che sia l'unico giornale al mondo a venir imbavagliato? E' un'indegnità!

Nessie said...

E' vero, Vanda, quel che dici di questi velenosi crotali che ci vogliono morti. Ma dobbiamo resistere e continuare. Questa si può anche leggere come una reazione di paura. Ha scritto bene Lif di Euro Holocaust in un commmento:

"L'azione contro i secessionisti veneti mi pare abbia lo scopo di colpire più soggetti, dato che arriva proprio subito dopo o quasi in contemporanea rispetto al Movimento 9 Dicembre e ai Forconi, al perdurare del NoTav, al recente referendum veneto, all'approssimarsi delle elezioni europee di maggio (che si preannunciano, in tutta Europa, vittoriose per partiti e movimenti identitari o anti-europeisti). In pratica, lo scopo è tenere assieme il più possibile questa parvenza residuale di Stato, inginocchiato perennemente all'europeismo e al parassitismo dell'attuale classe politica".

http://euroholocaust.blogspot.it/2014/03/raccolta-firme-della-lega-nord.html

Aldo said...

Laura: la maggior parte di queste puttane forse sono costrette a farlo

Sono stato un accanito lettore di fantascienza, per cui posso anche apprezzare la fantasia insita in una frase di questo genere. Se però vogliamo tenere i piedi per terra, occorre ammettere che le cose non stanno così, e che chi si prostituisce lo fa per calcolo e per spregiudicatezza -- un mestiere oggettivamente impegnativo quanto schifoso (oltre che variamente pericoloso) affrontato a muso duro per fare cassa alla svelta.

Aggiungo una cosa per i maschietti che leggono: francamente, cosa pensare anche dei clienti? Se dalla parte di chi si prostituisce troviamo persone spregiudicate in un senso, dall'altra parte troviamo persone di bassa, bassissima levatura. Faccio volentieri a meno d'interagire tanto con gli uni quanto con gli altri.

P.S. Non dimentichiamo che oggi quando si parla di prostituzione si parla anche di forme... ehm... alternative. Uomini che soddisfano donne, uomini che soddisfano altri uomini, uomini che soddisfano altri uomini fingendosi donne, non escludo che esistano donne che soddisfano altre donne... Non vorrei proprio vedere sdoganati questi "bei" fenomeni. No, no.

Nessie said...

Vate, il tuo legittimo sdegno è anche il mio e quello di tutti noi. I Veneti sono gente che conosco bene, dato che i miei suoceri sono di quelle parti. Ora si sono stufati di fare i poveri soliti "mona" del "PAGA-TASI-CREPA ciò!". Ma questi farabutti cialtroni che ci governano mostrano di non aver capito che dietro a questi 24 in stato di arresto c'è tutto un popolo che vuole risorgere e che li sostiene.

Salvini si dia da fare e non ripeta gli errori che fece Bossi in passato che ha abbandonato i Serenissimi al loro destino. In caso contrario la Lega non risorgerà mai più e si condannerà per sempre all'irrilevanza e all'estinzione. Capito Salvini?

Aldo said...

A proposito dei Veneti, se è ammessa l'annessione tra Stati per plebiscito, perché non dovrebbe essere ammessa la secessione per la stessa via? Consideriamo anche il fatto che l'Italia è stata annessa all'Europa senza neppure prendersi la briga di consultare gli Italiani...

Nessie said...

Hai perfettamente ragione, Aldo. Alla favoletta della fanciulla rapita e condotta a forza in Italia a prostituirsi ci può credere solo don Benzi, le ong cattosinistre e qualche altra animuccia bella in cerca di impossibili redenzioni. Che se le bevessero solo loro certe favole metropolitane! Il fatto è che costringono a crederci anche agli altri.
Pensa che la correctness più demenziale ci ha costretto a chiamarle "lucciole" o con altro nomignolo aggraziato.

Sulle annessioni e secessioni. Già, ci ha forse consultato qualcuno quando ci hanno costretto a cedere sovranità per entrare in questo truffaldino "schema Ponzi" chiamato Eurozona?

Schema Ponzi:

http://it.wikipedia.org/wiki/Schema_Ponzi

Anonymous said...

questa vicenda e' emblematica della situazione REALE del veneto : il solito commamdo-mona di infantile visione geopolitica , la solita occhiuta avida asfissiante "statualita'" di etnia terronica e le solite greggie venete che andranno sempre a votare in massa oscillando tra dichiarati partiti "romani " (di destra o sinistra " e' istess" ) e qualche acchiappacitrulli di passo sempre nuovo ma sempre rigorosamente "talian" .

Purtroppo anche in questa vicenda nella "diagnosi" ha ragione Della Luna , che pero' sbaglia sempre la "cura".
Perche' non ci sono piu' "terre nuove"; chi " emigra" non "secede" ... semplicemente SCAPPA da casa sua per trovare asilo in casa di qualcunaltro.
ws

Nessie said...

Anch'io trovo che Della Luna abbia fatto una corretta diagnosi, ma che poi manca la terapia. Sì, perché creare una comunità (o enclave) all'estero, gli Italiani l'hanno sempre fatto da che iniziarono le prime emigrazioni, dopo l'unità d'Italia. E' stare qui in patria, avere un lavoro, una casa, uno sviluppo e un futuro che ora ci viene impedito. In fondo, sarebbe questa la cosa più naturale del mondo per ogni popolo e paese. Nessuno emigra volentieri se sta bene a casa propria.

Il referendum per abolire i prefetti, rientra proprio nell'ottica di eliminare "la solita occhiuta avida asfissiante "statualita'" di etnia terronica" di cui parli.

Nessie said...

PS - qui un altro post di un blog che bene esprime uno stato d'animo diffuso: "Io sto con gli Indiopendentisti".

http://www.ilmonti.com/sto-gli-indipendentisti-difendiamo-i-nostri-fratelli-se-sbagliano/

Anonymous said...

@Aldo e Nessie: io ho detto che "forse sono costrette a farlo", ma non con le lacrime agli occhi pieni di comprensione. No, il mio pensiero è che sono sempre stata convinta che è più facile fare soldi con una scopata che con una pulita ai cessi. Solo che queste disgraziate non sanno che ci sono, a volte, gli "imprevisti del mestiere" e la cronaca ce lo conferma ogni giorno.
Per quanto riguarda la legge 180, Dio solo sa se non bisognava toglierla, evidentemente chi l'ha fatto aveva una famiglia tutta sana, almeno di corpo. Avere una persona in famiglia con certe problematiche è una cosa difficilissima da gestire, oltretutto se non sei supportata. Credimi, so quello che dico per esperienza.
Laura

Nessie said...

La legge 180 (Basaglia) è uno dei tanti obbrobri giuridici di cui la sinistra si è resa responsabile e che colpevolizza solo chi ha un malato mentale in casa da gestire.
E saremmo OT, se non fosse che poi l'Ugualitarismo da ghigliottina che si va applicando in ogni settore della società, è in realtà la peggiore delle ingiustizie.

Anonymous said...

Ad essere nella tempesta è direttamente lo stato di diritto, il rispetto dei diritti civili e umani.
Per quel che vale (nello pseudo stato di diritto) ho sottoscritto 3 dei referendum proposti dalla Lega.
Non ci conto più di tanto (soprattutto per la diligente Italia...) ma spero che alle europee continui e si amplifichi l'onda francese.
Scarth

Aldo said...

Laura: "queste disgraziate non sanno che ci sono, a volte, gli 'imprevisti del mestiere'"

Lo sanno, lo sanno! Solo che, ai loro cervellini minuti minuti, la resa è tale da giustificare il rischio. Non per niente scrivevo "chi si prostituisce lo fa per calcolo e per spregiudicatezza -- un mestiere oggettivamente impegnativo quanto schifoso (oltre che variamente pericoloso) affrontato a muso duro per fare cassa alla svelta". E' un po' come quel che fa chi affronta mestieri impossibili in ambienti pericolosissimi (vedi certi ingegneri che operano in medioriente, in Africa o in Sud America): sanno quanto rischiano, e non per niente pretendono paghe altrimenti inarrivabili. Infatti mi disturba anche sentire elevare al rango di martiri coloro che, in quelle condizioni scelte volontariamente, finiscono rapiti o chissà che altro e rigorosamente "salvati" a spese della collettività. Sarei quasi tentato di mettere nel numero anche quei militari che scelgono di partecipare a certe missioni allettati dal "soldo", per le stesse ragioni, ma son certo che la cosa sarebbe poco apprezzata, quindi soprassiedo.

Rimanessero a fare i cosiddetti "mestieri umili" correrebbero assai meno rischi, no? Com'è che cantava Bennato? "E' stata tua la colpa e allora adesso che vuoi?"

Nessie said...

Vero Scarth, nella tempesta perfetta c'è lo stato di diritto che fa il paio con tutto il resto che già abbiamo perduto. Il doppiopesismo della magistratura ormai si spreca in ogni circostanza e non so quante volte l'abbiamo già scritto che siamo alla "giustizia à la carte": accanita e maramaldesca con i nativi e di manica larga con gli allogeni. Ma come ben sai anche per le toghe vale il motto : ordini di scuderia! E le elezioni europee sono vicine. A proposito in Ungheria una buona notizia: forse Orban ce la farà anche stavolta!

Nessie said...

Aldo, quello della prostituzione (mestiere antico come il mondo) è un argomento solo collaterale al vero topic che ti ricordo è la Secessione e le punizioni inflitte da questo stato persecutorio ai suoi più onesti cittadini. E i Veneti lo sono. Ma ora li hanno portati all'esasperazione! Una delle regioni più ricche d'Italia, quel Nord-est detto la "locomotiva d'Italia" ora ridotto a buttarsi giù dal quinto piano, è una tragedia nella tragedie.

Sulla prostituzione. E' evidente che chi fa il mestiere, conosce anche i suoi "incerti". Esattamente come chi emigra sa perfettamente che su un barcone ci metti troppa carne umana, poi puoi anche naufragare. Non so se sono stata chiara, visto i 600.000 in arrivo...

Aldo said...

Sei stata chiarissima, tanto in merito al Veneto (regione in buona compagnia tra le tante messe "in ginocchio" dai soliti noti) quanto in merito ai luridi barconari. Non dimenticare che a quei 600.000 dal mare devi aggiungere i non-so-quanti-mila che continuano ad arrivare con l'aereo, col treno, con l'auto, magari pure in bicicletta, da ogni direzione dell'orbe terracqueo.

Anche questo incide sulle realtà locali, ad esempio al capoluogo della mia provincia è stata appioppata d'imperio una bella quantità di cosiddetti "rifugiati" (alias "imboscati a sbafo"). Forse che qualcuno dei soloni romani si è preoccupato di chiedere prima un parere? Poi ci si chiede come nascono certi sentimenti "centrifughi"...

Anonymous said...

Ciao Nessie,
probabilmente il mio commento non ti andrà a genio, ma lo inoltro ugualmente poiché non è obbligatorio essere sempre d’accordo, Mi riferisco anche a un post trascorso, che solo ora ho avuto tempo di leggere.

Condivido quello che scrive Scarth («Ad essere nella tempesta è direttamente lo stato di diritto»), anche se, forse, io lo intendo in maniera diversa…
In effetti, in questo cacchio di Paese sembra essersi persa l’idea che è la Legge scritta, valevole erga omnes, a costituire lo Stato di Diritto. E la Legge (art. 241 C.P.) stabilisce che chiunque agisce per «menomare l'unita' dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a dodici anni». Questo, dopo la riforma di un noto pregiudicato, prima c’era addirittura l’ergastolo…
In soldoni: in Italia la secessione non è questione da sottoporre a referendum (on line, figuriamoci…), ma reato penale.

Per convinzioni personali e storia familiare (i miei antenati hanno versato sangue per l’Italia), mi ripugna l’idea che “chi vuole, se ne può andare quando non gli conviene più”. È più o meno la tesi di quel cialtrone di Feltri, uomo senza patria e senza onore, che non potrò mai accettare. Ognuno ha le sue invalicabili “colonne d’Ercole” e così anch’io.
Ho giurato per iscritto, con tanto di divisa, fascia azzurra e spadone. L’ho fatto da volontario. Nessuno mi ha obbligato. Credo che un vero uomo possa far giuramento una sola volta in vita sua ed io sono determinato ad adempiere il mio. Se occorre, sono pronto a prendere il fucile domani mattina. Anzi, ieri sera…
(no caste)

Anonymous said...

Scarth: «Non ci conto più di tanto (...) ma spero che alle europee continui e si amplifichi l'onda francese».

Ciao Scarth, immagino, anche da tuoi precedenti scritti, dove tu voglia andare a parare….
L’«onda francese» alle europee continuerà senz’altro (per quel che varrà, dato che il Parlamento europeo è solo un parolificio), ma in Francia, non in Italia. Dove da molto tempo non esiste alcuna “onda” e dove improvvisi amori scoppiati di recente rivelano tutto il puttanismo dei nostri politicanti.

Nel 2008 la Lega si rifiutò di far gruppo coi “fascisti” del Front National (che presumo essere rimasti tali, non avendo cambiato di una virgola il loro programma negli ultimi quarnt’anni). E oggi me la ritrovo, io – “fascista” – a sbavare ai loro piedi.
Marine Le Pen ha parlato chiaramente di difesa degli Stati nazionali contro il mostro burocratico dell’Ue: ho difficoltà ad immaginarla difendere, ad esempio, il separatismo corso o un eventuale irredentismo alsaziano… Possiamo dire altrettanto di Salvini?

Il FN vince perché ha dalla sua qualcosa che in Italia si è dimenticato da tempo: la coerenza. Si oppose ai trattati di Maastricht e Lisbona, al contrario della Lega favorevole in entrambi i casi. Qui:

http://parlamento16.openpolis.it/votazione/camera/trattato-di-lisbona-l-1302008-ddl-1519-voto-finale/19831

se vuoi, potrai divertirti a verificare, uno per uno, come votarono i nostri “onorevoli” rappresentanti, sulla ratifica del trattato di Lisbona, compresi i “convertiti” dell’ultima ora: E.T. (Meloni), l’Energumeno Tascabile (Brunetta) e – appunto – Salvini…
L’Italia, unico caso in Europa col 100% di “sì”… neppure Cipro o il Lussemburgo arrivarono a tali vette di appecoronamento… e adesso dovremmo credere al loro antieuropeismo?
(no caste)

Anonymous said...

STATE SERENI...!
ANZI SERENISSIMI…(IL Vate)

Che Stato codardo , ignobile e fannullone
nell’ultimo tan(g)ko han visto la secessione.
Sembrava vedessero Marlon Brando l’attore
infierir veementemente nel lor posteriore…
subito a sorpresa s’è mosso il magistrato
per paura che stipendio lor tanto agognato
restasse in Veneto e non a Roma versato
per lor obolo sempre ignobilmente rubato!

Non capiscon quel che sta accadendo
credon sian clan mafiosi in crescendo,
ma è rabbia e disperazione che monta
contro Stato che non sa levarsi l’onta
d’essere un verme strozzin ed usuraio,
che s’accanisce di brutto sull’ operaio
tassando e spremendo come un limone
chi ha la fortuna d’aver una occupazione!

A tal Stato indegno con governo si buffone
si risponde solo con l’autodeterminazione
basta veder che fa al colle quel “Massone””
che con tre governi ha fallito ogni occasione
portando il paese alla fame e disperazione
seguendo l’euro e la sua Europea Unione
ha fatto sì sol che montasse la ribellione,
comportandosi da perfetto mascalzone
ma che vuoi servo e camerier Napolitano?
che andiam dai tedeschi col piattino in mano?

Intanto arrivan africani a palettate,
manco quelli a fermar vi attrezzate!
Vi avvolgete al nazional bandierone
intanto v’inculan con la speculazione.
Pensate ad abolir Province e Senato
e non vedete che matura colpo di Stato.
Oh! Matteomastrota pentolaio fiorentino
fulminato ultimamente sulla via di Berlino
che farai al Veneto per risolver il problema
manderai i panzer travestiti da D’Alema??

Nessie said...

Aldo, vedo che sei agguerritissimo e non perdi di vista il problema migratorio non solo dai mari, ma anche dai cieli, e dalla terra. Già, se ti interessa ci sono pure i torpedoni settimanali da Bucarest a Roma :-)

Nessie said...

No caste.
"probabilmente il mio commento non ti andrà a genio, ma lo inoltro ugualmente poiché non è obbligatorio essere sempre d’accordo, Mi riferisco anche a un post trascorso, che solo ora ho avuto tempo di leggere".
Quale sarebbe il post trascorso a cui alludi?

Avrei molte cose da obbiettare sul referendum "secessionista", che come sai non ha alcun valore legale. Non è che se la maggioranza dei Veneti dice che SE si vuole separare dallo stato italiano, possono automaticamente fare le valige e andarsene per la loro strada. Sarebbe troppo facile. Ma non sono affatto d'accordo sulla repressione che in qualche modo giustifichi in nome di uno stato di diritto che è saltato.
Poi comunque non trovo giusto che sulla "locomotiva d'Italia" si siano accaniti al punto tale da portare via perfino la carta igienica nei capannoni di quelle fabbriche e fabbrichette confiscate da Equitalia. E guarda che non scherzo. Magari carta igienica no, ma muletti per spalare la neve, trattori e altro materiale per la pulizia lo hanno fatto, eccome!
Poi se come presumo, il post che non condividi è "Benedetta Primavera!" avrai anche visto che l'opzione nazionalista non la escludo. Ma l'Italia non è la Francia e noi abbiamo una storia diversa da loro. La Francia gode del beneficio di uno "stato centrale" ed unitario fin dai tempi della Reggenza. Noi no. Chi se la sente di mettere d'accordo un Alto Atesino con un Siciliano?

Nessie said...

Due parole sulla Lega e la Le Pen. Qualcuno ha già fatto la tua stessa obiezione. Che i leghisti si decidano: o sono autonomisti e localisti, o sono nazionalisti. Ma in realtà l'unità è avvenuta sull'euro e sullo scetticismo verso questa Ue. E mi pare che se anche hanno in comune un solo punto, si dovrebbe caldeggiare ed essere contenti. Scusa ma non capisco tanta animosità.

Nessie said...

Ciao Vate, non avrei mai pensato che dopo il tuo visibile "grido di dolore" precedente, avresti trovato la verve, per un'altra delle tue filastrocche alla Fusinato.

A proposito, da dove proviene quel "Matteomastrota"?! Parli forse del Mastrota quello che fa la réclame sui materassi e sulle docce? :-)

Anonymous said...

Proprio così Nessie, un parolaio,un piazzista alla Mastrota,
che di nome fa Giorgio,come quel Giorgio I° classico piddiota,
che sbavando monita dal Colle con bocca a culo di gallina,
son ormai sessant’ anni a sta parte che una non ne indovina!!!
Con simpatia IL Vate.

Anonymous said...

Hai ragione, Nessie e scusami se nella fretta di “recuperare” mi è sfuggito qualcosa …
In effetti, rileggendo, vedo che non hai escluso il nazionalismo. Ma quella che per te è una “opzione”, per me è una pietra angolare. Tutto qui, semplice diversità di vedute.
Nessuno mi potrà mai convincere che tra un altoatesino e un siciliano vi sia più differenza di quella che passa, ad esempio, tra un corso e un alsaziano, o un loreniano e un marsigliese. Queste cose le sai meglio di me. E non è solo questione di unità politica, quanto di identità culturale, anche questo sai bene.

Personalmente non ho nulla contro i veneti e – da artigiano – condivido le ragioni che sono alla base del loro malessere.
Ho zii e cugini veneti, mio padre ha lavorato in Veneto per oltre dieci anni ed io stesso vi ho trascorso la prima nomina da ufficiale dell’Esercito. Conosco quel popolo e so quanto vale.
Ma conosco anche la storia del nostro Paese e so che il Veneto fu per oltre un secolo terra di miseria, emigrazione e pellagra. E seppure (per suo merito) se ne è tirato fuori, sicuramente durante quei lunghi anni ricevette dallo Stato unitario molto più di quanto dava. Troppo facile, oggi, dire “siccome non mi conviene più, me ne vado”… Non è così semplice, non è un interruttore che si accende o si spegne a piacimento… e, inoltre, chi glie lo racconta al mio prozio morto a Caporetto, e agli altri miei parenti che tornarono a casa feriti o mutilati?

La California, se fosse indipendente dagli Usa, sarebbe comunque – anche da sola – nei G 8, eppure non le passa neanche per la testa di secedere dall’Unione. Non per convenienza, poiché sarebbe avvantaggiata dall’essere “indipendente”, ma perché ha una classe politica, industriale e intellettuale che mai si sognerebbe di premere in quella direzione. Noi, invece, abbiamo Salvini, Meloni, Squinzi e Feltri… insomma: quello che ci meritiamo.
(no caste)

PS:
Non c’è animosità in me. Almeno, non più del solito.
Però ho un’eccellente memoria e siccome prevedo che il tormentone della prossima campagna elettorale riguarderà ancora una volta i voti “utili” o “inutili”, scrivo per mettere in guardia: i veri “voti inutili” sono quelli dati a partiti che li tradiranno il giorno dopo averli presi.

Nessie said...

No caste, rispetto la tua storia di famiglia e le tradizioni a cui ti rifai. Ma temo che oggi tutto quanto sia maledettamente più complicato per permettersi il lusso di essere coerenti. Parlo soprattutto dell'articolazione tattica difensiva. Non so più (e l'ho pure scritto) se possiamo permetterci di essere coerenti, in epoca di "deregolamentazione" spinta come questa. La mia risposta è: dipende dalle circostanze, dai tempi, dai luoghi.
E' stato giusto strapagare ad esempio gli Alto-Atesini in nome dell'unità quando questi ti facevano gli attentati in casa?
Un'unità ottenuta così io non la voglio.

L'Alsazia e la Corsica sono diversissimi ed è vero, ma non dimenticare che anche in Corsica ribollono fermenti separatisti da un bel po' di tempo.

Nessie said...

Un'ultima cosa sulla signora Le Pen, che è un politico assai abile. Se ha scelto di dialogare con Salvini e la Lega per eventuali liste euroscettiche comuni, in luogo di Grillo, avrà avuto le sue buone ragioni. Non credo che sia una sprovveduta al riguardo.

Anonymous said...

«…ma non dimenticare che anche in Corsica ribollono fermenti separatisti da un bel po' di tempo».

Non lo dimentico, Nessie. Come non dimentico che molto prima del separatismo ci fu un forte movimento irredentista in favore dell’Italia. Ho citato la Corsica per questo. E dubito che Marine Le Pen sarebbe mai disposta ad appoggiare eventuali “referendum” separatisti corsi. La differenza tra FN e Lega è anche qui, oltre che sulla coerenza.
Che io continuo ad apprezzare e coltivare. Per me non è un “lusso” e neppure un “valore”, ma un “principio”: qualcosa su cui non si deroga, né si mercanteggia (i valori hanno – per definizione – un “mercato”, i princìpi no).
Sicché, nel nome della coerenza: se a suo tempo fui contrario allo smembramento della Jugoslavia e, più tardi, alla secessione del Kòssovo dalla Serbia, perché oggi dovrei essere favorevole a sfasciare il “mio” Stato?
La questione degli altoatesini, come quelle dei siciliani e dei valdostani si risolve in un sol modo: abolendo gli statuti speciali e i privilegi annessi. Uno Stato serio si comporta in questo modo. Non scende a patti: impone la propria legge, anche a costo di mandare l’Esercito.

Sul “dialogo” tra Marine Le Pen e Lega i giornali italiani stanno romanzando parecchio, al contrario di quelli francesi e del sito del FN, che non riporta niente. Non ci sono in programma “liste comuni”, né “apparentamenti” o “coalizioni”: alle elezioni europee ogni partito corre per conto suo, nel “suo” Stato.
C’è solo un pour parler riguardo al “dopo”. Ossia, ai comportamenti da adottare nel prossimo Parlamento europeo, ai Gruppi da costituire ecc.
Appena cinque anni fa, non cinquecento e neppure cinquanta, la Lega preferì i liberali dell’UKIP ai “fascisti” del FN. Ora, visto che il cavallo vincente è un altro, sembra aver cambiato opinione.
Sì… forse hai ragione: la coerenza è un lusso che non tutti si possono permettere…
(no caste)

Anonymous said...

Ciao Nessie, ciao No Caste, lo scetticismo sugli esiti italiani delle europee è dovuto ai livelli di indottrinamento orwelliano raggiunti dalle nostre parti. In presenza di un super partito unico, con una opposizione ridotta ai minimi termini proprio per "volontà popolare", come dice Nessie è essenziale non dividersi senza badare a colori o trascorsi pregressi. In questo senso l'avvicinamento, direi alleanza europea, tra Lega e Le Pen mi pare molto positivo. Anch'io in passato ho creduto a storia, Patria ecc. con annessa retorica e lista dei "buoni" e "cattivi. Rimpiango quell'età dell'innocenza ma ora, dove tutto mi pare falso, manipolato per fini terzi fin dalle radici, non ci riesco proprio più. Credo a principi, valori, identità e prima di Bergoglio magari anche in Dio e Chiesa.
Scarth

Nessie said...

No caste, in un altro contesto di sovranità ti darei ragione. Ma siamo già senza una vera nazione e con un apparato statale "commissariato" dalle oligarchie finanziarie allo scopo di "far cassa". Perciò, se interviene l'esercito (che tu metti rispettosamente con la e maiuscola), rischia di essere agli ordini di Napolitano. Siamo in Terra Incognita e, a fronte di un panorama sconosciuto, mi permetterai di coltivare i miei dubbi nel procedere, a fronte delle tue certezze! Punto.

Anonymous said...

@ Nessie

"Perciò, se interviene l'esercito (che tu metti rispettosamente con la e maiuscola), rischia di essere agli ordini di Napolitano."

========

Esatta connotazione, che traccia la demarcazione tra nazionalismo e patriottismo.

Nell' evento quotato, come patriota, non esiterei a tirare contro chi, millantando ordine e quant' altro, si mettesse al servizio dei cialtroni che hanno disastrato socio-economicamente la mia patria, sovvertendone anche l' ordinamento giuridico e secedendo di fatto dal contratto sociale che ogni stato democratico ha nei confronti dei propri cittadini.

Paulus

Aldo said...

Uno Stato che deve imporre le proprie leggi evidentemente ha qualcosa di profondamente sbagliato.

Nessie said...

Sono pienamente d'accordo Paulus. I veri "secessionisti" (nel senso negativo che si vuole dare a questo termine), sono Napolitano e tutti i suoi nominati senza passare dal verdetto elettorale. Ovviamente, un ruolo di punta lo gioca la Magistratura che è al servizio delle oligarchie internazionaliste "secendendo" di fatto dal diritto nazionale (civile e penale che sia).

Stavo leggendo il Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli. Quel tanto magnificato Manifesto su cui ora la Rai, in occasione delle elezioni europee, ci imbastirà sopra una fiction di propaganda PRO EUROPA.

http://www.altierospinelli.org/manifesto/it/prefazione1944it_it.html

suggerisco A TUTTI quelli che finora non l'hanno fatto di leggerlo. Era già tutto scritto e tutto previsto su quella che è diventata l'attuale Ue.

Nessie said...

In detto Manifesto (che pure contiene anche cose condivisibili, e questo non lo nego) si possono però rilevare tre punti essenziali:

1) La soluzione Internazionalista vista come la panacea per una vera "pax".

2) L'abolizione delle frontiere politiche ed economiche fra stato e stato

3) il rimescolamento dei popoli in un ottica di "fratellanza universale".

Nessie said...

Scarth, oltretutto non è del tutto vero che la Lega sia saltata sul carro del Front National vincente, poiché Borghezio con lei, ha sempre coltivato ottimi rapporti, portandola a Lampedusa a toccare con mano quel che succede in quella che dovrebbe considerarsi "la porta d'Europa".
Dubito molto che gli Italiani sappiano unirsi per un interesse comune. Proveniamo da una tradizione di principati, signorie, piccoli e grandi granducati, campanili e capitani di ventura, mentre la Francia è un regno unito dai tempi di Carlo Magno, cosa che si tende a dimenticare. Come pure si tende a dimenticare che il tanto mitizzato Risorgimento fu voluto dalle massonerie (specie quella Inglese) per garantirsi il passaggio su quel Mediterraneo un tempo in mano alla Marina borbonica. Ora gli stessi che hanno favorito l'unità d'Italia(peraltro necessaria)sono quegli stessi che ce la vogliono togliere in nome di un Sovrastato come la Ue. E che di fatto ce l'hanno già tolta. Si veda anche le manipolazioni continue che fanno della costituzione (dalla legge sul pareggio di Bilancio, al Fiscal Compact, al titolo V della Costituzione che prevede l'abolizione del Senato).

Anonymous said...

@ Nessie

" I veri "secessionisti" (nel senso negativo che si vuole dare a questo termine), sono Napolitano e tutti i suoi nominati senza passare dal verdetto elettorale."
====

Esattamente, Nessie: traditori della patria e con loro tutti coloro che si allineano ad essi.

E pertanto "meritevoli" di pena estrema, come si usa coi vili e traditori in zona di teatro.


Paulus

Anonymous said...

@ Aldo

"Uno Stato che deve imporre le proprie leggi evidentemente ha qualcosa di profondamente sbagliato."
====

Proprio così, Aldo: l' imposizione è tipica del nazionalismo mentre il patriottismo si fonda sulla preservazione di valori ( li si chiami pure princìpi ) comuni, condivisi e non negoziabili.

Irrinunciabili.

Paulus

Nessie said...

Paulus, hai preso nota del Manifesto di Ventotene? davvero inquietante come questo progettino della Ue, partisse da così lontano.

Curioso poi che la figlia di un Padre Nobile dell'Euro (Barbara Spinelli) ora sia a capo di un "sedicente" movimento anti -euro come Tsipras.

Anonymous said...

@ Nessie

Senza presunzione, ma sono troppo vecchio per vivere di miti: non accredito di un solo centesimo coloro che, in palese dissintono coi propri stessi assunti ma beatificati dai latrati dei soliti media asserviti, si sono trasformati in ciò che, mutuando dalla vulgata argentina, si sono de facto trasformati in "vendepatria".

Per capire quale fosse la vera progettualità dell' euro, che come ho scritto altrove non è un male di per sé ma è la sua gestione ad essere venefica, si deve partire da lontano, dalle affermazioni di Francois Perroux.


Paulus


Nessie said...

Di che parli nelle prime tre righe? Di Spinelli padre, o della Spinelli figlia?

Anonymous said...

@ Nessie

Ovviamente della figlia, anche se qualche dubbio lo nutro nei confronti della genuinità ( o ingenuità ) del padre.


Paulus


Nessie said...

Ahhh! ovviamente oltre ad essere figlia del Padre Nobile dell'attuale Ue, uomo a cui intitolano le principali piazze d'Italia, è anche "compagna" (o meglio lo è stata) del fu Padoa-Schioppa, un altro accanito fautore dell'Euro nonché a capo del FMI.

Ogni tanto il Padre Eterno pare che ci ascolti e Schioppa, schioppò durante un brindisi di Natale del dicembre 2010.

Anonymous said...

@ Nessie

Già, il Padoa-Schioppa: nomen omen.

Se esiste una giustizia preternaturale, che provi la disperazione che lui, e sodali, ha inflitto alla sua gente.

Paulus

Anonymous said...

Già è i più duri, tetragoni e truci custodi dell'unità sono i medesimi che hanno ceduto completamente la sovranità (e la cassa) nazionale a soggetti stranieri o sovranazionali mai eletti. La sudditanza a poteri globali riguarda anche l'imposizione con le baionette del Pensiero Unico in ogni campo.
Il "1984" di Orwell era un ingenuo scherzetto rispetto a quanto ci viene propinato.
Scarth

Anonymous said...

[I veri "secessionisti" (nel senso negativo che si vuole dare a questo termine), sono Napolitano e tutti i suoi nominati senza passare dal verdetto elettorale. ]. Mai frase così detta fu più appropriata ed azzeccata!! ove si evince in maniera esemplare,chiara lucida ed eclatante la pura verità !!! .Complimenti Nessie!
Come dicevo nel mio post, ora in Veneto è una questione di sopravvivenza: “le aziende chiudono, la gente perde il lavoro”. Staccarsi dall’Italia è diventata una via di fuga, l’uscita d’emergenza, un salvagente..un ramo a cui appigliarsi per uscire dalle sabbie mobili ,che lentamente risucchiano nel baratro!
Il dilagare del malcontento,oggi, ha poco a che vedere con lo spirito marciano ed il romanticismo del 1997.
Non c’e’ storia,cultura,identità…ma solo rabbia che vede nell’indipendenza un modo come un altro di sfogarsi! Non è una farsa,sia chiaro!!! E pazienza se alcuni giornali ironizzano sul “golpe dei mona”…”la rivoluzione al cabernet”, gli irridentisti “pieni di cicheti e ombre”, i permalosi “presi dai fumi dea graspa”, o i pazzoidi “i xe fora de testa”. Qui, invece, si vede e si sente la gente che si sta convincendo che non c'è più una via democratica al cambiamento. E nel bel mezzo può esserci chi pensa di usare delle scorciatoie.
Ciao e cari saluti Il Vate.

Nessie said...

Tant'è vero che Napolitano nel Veneto e anche in Lombardia non si fa vivo. Teme fischi, lanci di pomodori e altre verdure, perciò trasmigra per altre...latitudini.
Per come conosco io il Veneto, se cade un masso dalle valli del Cadore non aspettano nemmeno la Protezione civile per correre ad asportarlo, si rimboccano le maniche e fanno tutto da soli. Idem per il Friuli. Piaccia o no Gemona e Buia sono state ricostruite dopo il terremoto da poveracci che la domenica se la trascorrevano a malta e cazzuola.
Mentre nel Belice e in Irpinia sono ancora in attesa che arrivino i nostri.

Vate, hai sentito le conseguenze fiscali del blitz di Cortina? Se questa non è cattiveria e malvagità reiterata, non so proprio come chiamarla:

http://www.lindipendenza.com/dal-blitz-di-cortina-si-evince-lidiozia-del-fisco-italiano/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=dal-blitz-di-cortina-si-evince-lidiozia-del-fisco-italiano

Anonymous said...

Letto!! Robe da pazzi, d'altronde basta guardar che faccia "da mona" fa il Befera, quando lo intervistano alla Gabbia...non risponde mai,evidentemente non sa argomentare essendo "fora come un balcon"... e il blitz a Cortina lo testimonia e conferma ampiamente. Ciao Il Vate

Vanda S. said...

OT, ma importante! Io sono davvero preoccupata, soprattutto sapendo che ne stanno per arrivare una marea!

http://it.euronews.com/2014/04/04/ebola-la-velocita-del-contagio-in-africa-allarma-gli-specialisti/

Nessie said...

Mamma mia, pure l'ebola! grazie Vanda. Se avessimo per Patria una vera nazione con tanto di veri confini, questi problemi di epidemie e pandemie non li avremmo! In Australia devono superare test rigorosissimi e ne fanno entrare pochi e strettamente regolamentati.

Nessie said...

Vate, quel "traffico turistico" che Cortina grazie a questi farabutti di Equitalia non ha più , vuoi scommettere che se lo pigliano altre potenze straniere come Francia, Svizzera e Austria?

Anonymous said...

Quello che terrorizza e lascia attoniti ,è che oltre al danno c'e' pure la beffa! Dopo i disastri che combina,anzichè cacciarlo a calci in culo, previo risarcimento del danno, viene pure profumatamente pagato ..alla Moretti! Siamo alla frutta!! Ciao IL Vate

Nessie said...

Guarda, di quest'universo capovolto ormai ne abbiamo tutti quanti piene le cosiddette! Un fetente usuraio collettore di denari per le banche manda in fallimento l'economia e i commerci, e viene pure ricompensato con lauti stipendi. Fa scappare i turisti altrove, fa fare le valigie agli imprenditori (quando non si sono suicidati per colpa SUA), e viene pure lautamente remunerato.

Anonymous said...

@ Nessie

"Se avessimo per Patria una vera nazione con tanto di veri confini .. ecc. "

==========

Attenzione però a non incorrere nell' errore, ormai dilagante perché ben coltivato, della sovrapposizione di livelli: ormai si confonde patriottismo con nazionalismo ( accidentalmente coincidenti, ma concettualmente antitetici ) e si mistifica confondendo critica alle istituzioni ( che sono sacre ) con la critica agli omuncoli che le presiedono.

Occhio a non accreditare questi speciosi prodotti della disinformazia dilagante.


Paulus

Nessie said...

Scusa Paulus, ma qui non ti quoto. In ogni casa c'è una soglia e un tappetino prima di entrare che sta ad indicare che sei in un luogo non tuo. E si bussa. Qua non si bussa e si arriva a tutte le ore del giorno e della notte. Mi riferisco alla "libera circolazione degli uomini, delle merci e dei capitali" a orde.
I confini geografici sono la prima cosa che determina una nazione. Il problema è che hanno eliminato (e non a caso) perfino lo studio della Geografia.

Anonymous said...

@ Nessie

I confini sono determinano l' entità statuale e la sua giurisdizione.

Questo in fil di diritto.

Il concetto di nazione si dibatte in ambito antropo-sociologico: popolo-nazione, stato-nazione, ecc.

Il concetto di patria, invece, è la summa di leggi, valori morali e costumi condivisi; pertanto, accettati da tutti coloro che vi si riconoscono, sono per gli stessi inviolabili, intangibili e irrinunciabili.

Pena il tradimento.

Il mio distinguo tra patria e nazione verteva proprio su questo.

Patria si fonda sulla condivisione, mentre il mero nazionalismo di fonda su base ideologica, spessissimo tendente al suprematismo.

E sappiamo bene quali guai abbia combinato.

Paulus

Anonymous said...

Guardate questa carrellata di pantegane:

http://www.youtube.com/watch?v=orpbxuksx00&feature=youtu.be

e RICORDATE !


Paulus

Nessie said...

Paulus, vedi di contestualizzare la mia risposta a Vanda. Ci sono 600.000 neri (o negri o africani o come vogliamo chiamarli con o senza "correctness") in arrivo. E Vanda, mi ha appena inviato il link sull'ebola, detta peste rossa. I distinguo dotti, a dopo. Alternative?

Nessie said...

Sulle pantegane. Mi vuoi far venire il mal di stomaco dopo cena? :-)

Anonymous said...

@ Nessie

Proprio a questo proposito mi pare di essere in contesto, avendo parlato di condivisione ed accettazione di leggi, valori ed usi comuni.

Se non li accettano, se non si integrano, fuori dai piedi.

Ma la peggiore delle conclusioni deve essere posta in capo a chi, in modo più o meno manifesto, favorisce queste migrazioni che rischiano di trasformarsi in tragedie disgreganti il tessuto socioeconomico della nostra comunità.

Non aprioristicamente sono contro il fenomeno migratorio, se motivato da ragioni VERAMENTE umanitarie e se l' ospite accetta il nostro patto sociale, ma considero ostile e quindi mio nemico chi intende farne uso inteso a sovvertire i principi fondanti della mia comunità sia per scopi personalistici sia con intento di eradicamento della coscienza comune ad uso manipolatorio.


Paulus

Nessie said...

Cerchiamo di stare coi piedi per terra. Quando c'è un'alluvione e continua a piovere, il terreno rifiuta di assorbire l'acqua e frana tutto. "Se non li accettano, se non si integrano, fuori dai piedi."

Se non si integrano? Ma non è nemmeno pensabile che un'alluvione umanoide simile possa essere assimilata e/o "intergrata". E io manco la voglio assimilare! Ci sarebbe da prendere chi ce la impone a fucilate istantanee: Renzi, Napolitano, Van Rompuy, Malmstrom, Viviane Reding e altra canaglieria. Questa chiamasi demolizione programmata di un Paese che è già allo stremo.

Anonymous said...

@ Nessie

Contestualizzo ancora di più, prevenendo il solito coro di anime belle che, sapendo ( criminali ) che migrazioni di queste proporzioni sono per noi insostenibili oppure ignorandolo ( tonti e disinformati oppure menefreghisti ), intoneranno le solite reprimende tipo quella che anche noi siamo stati a nostra volta "albanesi".

Balle !

Ricordiamo a costoro che i nostri migranti in Usa, per fare un esempio, o migravano a chiamata oppure dovevano dimostrare di avere parenti o amici in grado di ospitarli e trovar loro un lavoro.

Aggiungo che in molti sono stati pure sottoposti, a Ellis Island, alla QUARANTENA.

Altro che "albanesi" !


P.S.-Pochi sanno che l' UK, che non ha sottoscritto per intero il protocollo di Schengen, potrebbe sottoporre chiunque a quarantena essendosene riservata il diritto.


Paulus

Anonymous said...

@ Nessie

Capisco che l' argomento è "caldo" e faccia incazzare, ma almeno leggimi:

"... ma considero ostile e quindi mio nemico chi intende farne uso inteso a sovvertire i principi fondanti della mia comunità sia per scopi personalistici sia con intento di eradicamento della coscienza comune ad uso manipolatorio."

Mi pare abbastanza chiaro.


A questo aggiungi pure l' insostenibilità economica.


Paulus

Nessie said...

Certo che sì, che sono del tutto insostenibili. E i dati geografici parlano chiaro: superficie dell'Italia in kmq: 301.230 km², da cui occorre togliere rilievi, vulcani, spiagge e altre superfici non abitabili. E noi dove andiamo? Sulla luna?!? E' evidente che vogliono sostituirci al più presto e che hanno fatto il calcolo di quanto resta da campare agli Italiani I giovani sono già partiti, in cerca delle cosiddette "opportunities".

Anonymous said...

A proposito del commento di Vanda OT, un paio di giorni fa hanno bloccato un aereo dell'AF all'aeroporto De Gaulle per sospetta epidemia di Ebola.
Notizia passata pressochè in sordina, ma tanto l'ebola è solo una febbre emorragica che, se ti va bene, ti porta all'altro mondo in 24 ore...
Per la notizia di Cortina che c'è da dire d'altro? hanno fatto strabene quelli che hanno scelto altri lidi.
Laura

Nessie said...

Sono tante le notizie di interesse che vengono filtrate. Figurimoci se ci fanno sapere quanto è vitale per noi. Intanto, come fa sapere Paulus, la GB non ha sottoscritto Schengen e può riservarsi il diritto di mettere un bel po' di gente in quarantena.

Anonymous said...

Fa tutto parte del piano Kalergi, quel criminale psicopatico:
http://www.giornalettismo.com/archives/1170791/lultima-fantasia-neonazista-il-piano-kalergi/
A meno che non ci sia qualcuno che abbia le palle per mandare all'aria questo infame programma di genocidio.
Laura

Nessie said...

Stiamo attenti, Laura. Giornalettismo che è un sito di sinistra dà del piano Kalergi un'interpretazione tutta sua, trattando da "complottisti" a chi ci crede. Kalergi si inserisce perfettamente in quelle massonerie europee comparse sulla scena politica alla fine della IIa GM. Leggi i riferimenti che ne fa la Magli a pag. 204 della "Dittatura Europea". Ci sono molte sue pagine dedicate a Kalergi

Anonymous said...

Certo l' ebola impressiona, ma pensate al ritorno, con "buona" diffusione, della TBC che da noi era scomparsa da decenni.

E poi prestate attenzione a chi, giovani idioti nostrani a parte, ha il vizio dello sputo in luogo pubblico.



Paulus

Nessie said...

OT - notizia importante: Orban in Ungheria vince per la III volta

http://www.corriere.it/esteri/14_aprile_06/ungheria-orban-testa-col-48percento-neonazisti-fermi-18percento-130210f2-bdbd-11e3-b2d0-9e36fa632dc6.shtml

Anonymous said...

Non avevo dubbi che avrebbe rivinto Orbàn, ce l'avessimo noi uno così...che Salvini gli somigli un po'? Io lo spero.
Per il link che ti ho mandato circa il piano Kalergi, non l'ho visto solo su Giornalettismo, ma prima anche su molti altri siti (anche Wiki), che ci sia stato un copia-incolla generale?
Laura

Anonymous said...

A proposito di ebola, per deliziarvi:
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=61f488d8e8714ce6
Laura

Nessie said...

Oh che belle notiziette di buon mattino, Laura!

Sì le info su Kalergi sono state linkate e copiaincollate un po' da tutte le parti. Questo è forse il link più esaustivo:

http://identità.com/blog/2012/12/11/il-piano-kalergi-il-genocidio-dei-popoli-europei/

Poi come ho detto è stato ripreso dalla Magli e da quell'Epiphanius che ha scritto un corposa storia delle Massonerie e sette segrete.

Anonymous said...

E tanto per non farci mancare niente, questa sullo zio Putin è fresca fresca (nel senso che l'ho appena letta):
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=61f488d8e8714ce6
Ciao Laura

Nessie said...

Ancora su Kalergi. Vale la pena di sottolineare che gli è pure stato intitolato un premio speciale manco fosse un Nobel, a questo farabutto autore della teoria sul meticciamento universale:

http://www.european-council.europa.eu/home-page/highlights/president-van-rompuy-is-awarded-european-prize-coudenhove-kalergi-2012-(1)?lang=it

Anonymous said...

Si, lo so che gli hanno dato un nobel (il minuscolo è volontario) a questo mascalzone, ma se consideri che, a quanto pare, lo danno a cani e porci, vedi O'bamba, Unione Europea, manca la Monsanto, o ce l'ha già?
Laura

Nessie said...

Hanno istituito un premio simil-Nobel che chiamasi per l'appunto Premio Kalergi e a beneficiarne sono stati la Merkel e Van Rompuy. Oramai non si nascondono nemmeno più questi scellerati ! Apri il link.

Nessie said...

PS: anche la Culona riceve il premio Kalergi, ça va sans dire:

http://www.rom.diplo.de/Vertretung/rom/it/newsletter/Ausgaben__NL/01__11/europapreis__seite.html

Anonymous said...

Si, ora ricordo, si chiama proprio premio Kalergi, simil-nobel, dimmi te che valore hanno tutti questi premi prestigiosi. A Tesla avrebbero dovuto darlo (tra l'altro, su di lui ci sono novità che arrivano da Giappone, ma ho letto la notizia in fretta, ti saprò dire).
Invece ne hanno beneficiato un sacco di criminali, anche quel neurologo che per primo ha praticato la lobotomia (http://it.wikipedia.org/wiki/Lobotomia).
Cose da lasciare senza fiato!
Laura

Nessie said...

Ovviamente non è l'unica massoneria a veicolare il meticciato universale, ma solo una delle tante. Poi entrerò meglio nel dettaglio.

Anonymous said...

Intanto, nel silenzio più totale:

- il quarterly paper della commissione europea riporta studi economici secondo i quali nel 2023 l' Europa sarà un continente di pezzenti ( è pubblico, sul sito europa.eu )

- venerdì il governo polacco, all' insegna del "ce lo chiede l' Europa", per diminuire il debito ha sequestrato titoli e bonds dei fondi pensione privati


Avanti così !



Paulus


Nessie said...

Grazie, sapevo di questo 2023, data della nostra terzomondizzazione. Sfido io, con un Fiscal Compact che ci costerà 50 miliardi di euro all'anno, mica noccioline. E per 20 anni!

Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le scuole economiche: tagli, tasse, svendite, smobilitazioni...

http://arjelle.altervista.org/Economiaascuola/mes/fiscalcompact_microsintesi.htm

Anonymous said...

ciao Nessie, ieri sera ho visto tutta la puntata de La Gabbia e a metà mi sentivo male davvero. Non ne usciamo piu', ho perduto le speranze. Questo articolo pare un barlume nel buio. Forse.

http://www.ilgiornale.it/static/reportage/euroscettici/elezioni_europee.htm

Stella

Anonymous said...

@ Nessie

Se si decidono ad accordarsi sul ERF si riesce ad evitare il FC; solo che la Germania chiede garanzie reali di ogni stato: immobili pubblici, riserve valutarie e forse anche ... l' oro.

Mah, comunque la si giri sono dolori.


Paulus

Nessie said...

Ciao Stella, non ho visto la Gabbia di ieri sera, purtroppo. L'articolo fotografa la situazione che c'è e cresce sempre di più non solo "l'euroscetticismo", ma l'avversità a questa Europa.

Aldo said...

Paulus: "queste migrazioni che rischiano di trasformarsi in tragedie disgreganti"

Perché "rischiano di"? E' ormai storia già accaduta e che non fa che peggiorare.

Anonymous said...

@ Aldo

Per ora non siamo ancora alla disgregazione in senso compiuto, ma di questo passo vi arriveremo.

Melma umana impoverita e indistinguibile: quale miglior malagma alchemico per i nani del NWO ?!


Paulus

Nessie said...

Paulus, in molte realtà che stanno in prima fila, le cose procedono in un modo che rassomiglia molto alla disgregazione irreversibile. C'è un blogger siciliano a nome Rocco Antonio Sergi che ha scritto una lettera sul blog di Foa, che lui ha messo quale primo commento. E' una lunga lettera, ma carica di disperazione. Io sinceramente non vorrei vivere in Sicilia o a Lampedusa dove siamo al punto di NON RITORNO.

Anonymous said...

@ Nessie

"Paulus, in molte realtà che stanno in prima fila, le cose procedono in un modo che rassomiglia molto alla disgregazione irreversibile."

====

So benissimo qual' è la via tracciata: è da inizio anni '70 che, prendendomi del pessimista, vado dicendo che siamo sulla via del declino - in tutti i sensi; ora siamo solo molto più vicini allo sfascio di quanto lo fossimo allora, ma non siamo ancora poltiglia umanoide.

Ci arriveremo comunque, di questo passo.

Ho letto, forse in anteprima, il commento di Sergi e lo condivido, ma quella terra non è da ora - e solo per i flussi di clandestini - al punto di non ritorno: quando un territorio ha uno stato dentro lo stato ha solo tre opzioni:

- liberarsi

- farsi liberare ( nessuno lo farà mai, stante il solito coro farisaico che si leverebbe contro inevitabili applicazioni di leggi speciali e stanti gli interessi ed intrallazzi in gioco )

- accettare, convivere mestamente e soccombere progressivamente

Non esiste altra via, purtroppo.

Paulus

Anonymous said...

OT - C'è qualcosa di vero o è una bufala?
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=61f488d8e8714ce6
Grazie per eventuali lumi
Laura

Vanda S. said...

Video d'apertura della convention di ieri:

http://youtu.be/BUqBxNcNa5Q

Vanda S. said...

Il video di Fabrizio Santori:

http://youtu.be/sWkkQmg3BJQ

Vanda S. said...

Nel primo video ci sono anch'io!

Nessie said...

Ottimo! Grazie Vanda! Ragazzi, guardate i filmati perché ci riguardano, grazie.

Aldo said...

Potrà sembrare non pertinente, ma non è così, per cui permettimi di ricordare su questa pagina un romanzetto che lessi una trentina d'anni fa: "Più verde del previsto" (Greener Than You Think), di Ward Moore (1947).

Il tema del libro? Non ha importanza. Tra le righe, è un libro sul modo in cui le persone e le comunità affrontano le piccole crisi fino a lasciarle crescere in tragedie tra furberie e tentativi di "cavalcare la tigre". Il taglio è sarcastico, per chi riesce a comprendere la crudezza dell'insieme, semplicemente buffo per chi non ci riesce. Per me, allora giovanissimo, è stata un'opera "didattica".

Nessie said...

Laura, è da molto che si parla di quel progetto Haarp, che figurava tra gli accordi che durante la Guerra Fredda, non furono mai violati per volontà delle due superpotenze interessate.
Nicola Tesla, è stato uno scienziato così scomodo che gli hanno fatto fare la fine che sai. Altro non saprei dirti.

Nessie said...

Aldo, sapevo che eri un cultore di libri di fantascienza, un genere che invece a me, non dice molto, a parte alcuni grandi classici come 1984 di Orwell, "La guerra dei mondi" di Wells, Fahrenheit 451 di Bradbury e "Il cacciatore di androidi" di Philip Dick. Più frequentemente, li guardo in versione cinematografica, dove i risultati sono davvero sbalorditivi.

Nessie said...

Ho visto i filmati, e ho visto anche Vanda. Grazie :-)

Vanda S. said...

Le radici naziste dell'Unione Europea:

http://www.relay-of-life.org/it/chapter.html

Interessante!

Anonymous said...

Apprezzo i contributi di Paulus, ma sul tema Nazione non lo seguo. Il concetto di N e' gia' di per se' la metabolizzazione del concetto di Razza. Una metabolizzazione che richiede tempi piu' o meno lunghi nei quali le diverse etnie presenti su un dato territorio si fondono in un unico patrimonio genetico e culturale. Semplicemente, la costante immissione di individui allogeni rende impossibile questo processo. Trovo poi difficile l'identificare una Patria senza una Nazione. I dati genetici e culturali sono inscindibili, proprio perche' ogni civilta' e' il frutto di una interpretazione diversa; e questa diversita' la danno i geni, essendo la cultura una risultante. Un esempio semplice ? La scrittura. Gli asiatici scrivono, gli europei scrivono, ma in modo diverso, perche' il loro pensiero e' diverso, non solo la sua rappresentazione. Il caso degli africani e' un unicum, in quanto nella maggior parte del continente la tradizione era eminentemente orale fino a non molto tempo fa. Il che significa che ci troviamo di fronte a popoli preistorici. Superiorita', inferiorita' etc. si riferiscono alla risultante culturale, non ai geni che la possono determinare in potenza. Nel bene, come nel male, la civilta' che si e' diffusa nel mondo e quella originata in Europa. E questo e' un fatto difficilmente contestabile. Ne risulta che chi privilegia il cote' scientifico identifica nella mescolanza il peggioramento del patrimonio genetico in rapporto alla sua manifestazione (la civilta'), mentre chi propende per la visione culturale non se ne cura minimamente. Siccome la pretesa dell'eguaglianza si fonda su presupposti scientifici falsi (la natura si evolve per differenziazione), direi che e' tutto molto piu' chiaro. Le definizioni filosofiche e giuridiche di un termine o dell'altro presuppongono, quantomeno, una stabilizzazione del fenomeno, in quanto non si puo' descrivere qualcosa che cambia continuamente con la velocita' attuale. Ecco perche' io penso che non possano essere usate per descrivere la realta' attuale.

Il sauro estinto

Nessie said...

Vanda, non ho ancora aperto quel Pdf, ma mi sembra fin troppo palese, che l'attuale Europa nasce dall'antifascismo e dall'antinazismo, come possibilità attraverso la PAX MERCANTILE, di porre fine alle guerre (leggiti il Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli, Jean Monnet, le notizie che ha postato Laura su Kalergi ecc.).

Il Bene Comune (Common Good) che rischia di diventare BENE ASSOLUTO UNIVERSALE, sta creando la stessa rovina del "Male Assoluto" dei primi del Novecento.

Nessie said...

Sauro (più o meno estinto), non sono nemmeno io così convinta che il concetto di Patria possa essere disgiunto da quello di Nazione (che come abbiamo detto infinite volte, proviene dal verbo "nascere").

habsburgicus said...

Con poche eccezioni, se alla Patria (o allo Stato) non si accompagna la Nazione, le cose non vanno benissimo…pensiamo al Belgio (Nazione belga inesistente) o all’Ucraina (Nazione ucraina debole, in fieri, e anche così limitata a certe aree)… vi è il caso svizzero, vero…si potrebbe però discutere se ormai (almeno da due secoli) non sia nata una Nazione svizzera, peculiarissima, in quanto plurilingue e pluriconfessionale

Nessie said...

Sono d'accordo Habsburgicus!

Un ringraziamento a tutti quelli che sono intervenuti coi loro qualificati commenti, in questa che è stata una difficile discussione su un tema così delicato.

Vanda S. said...

Inviato su mio sollecito:
MMIGRAZIONE: SANTORI-SCHIUMA, SCRIVONO A LORENZIN, QUALI MISURE IN ITALIA CONTRO EBOLA?
ROMA, 9 apr - "I cittadini del Lazio, alla pari di tutti gli italiani, hanno diritto di sapere quale misure intenda adottare il governo italiano riguardo all'emergenza Ebola, la terribile febbre emorragica che ha un tasso di mortalità terribilmente alto e che sta varcando i confini della Guinea. Apprendiamo dal sito del Ministero degli Affari Esteri che la Cooperazione italiana ha deciso di intervenire con un contributo di 200mila euro per attività di controllo della diffusione del virus con l'invio urgente di esperti e forniture mediche a supporto delle attivita' di coordinamento, controllo e prevenzione dell'infezione. Riteniamo che un governo che si batte ormai per creare un corridoio umanitario stabile direttamente in Africa, debba però preoccuparsi anche del rischio di eventuali contagi provenienti dai migranti da quelle zone, un'attenta azione di verifica e controllo sugli sbarchi in sostanza. Ebola è un virus che nasce e si sviluppa in piccole comunità e se un focolaio dovesse presentarsi in uno dei nostri centri di identificazione ed espulsione (CIE) o in qualche gruppo sbarcato clandestinamente, tutta la popolazione italiana,di qualsiasi colore, razza o religione, correrebbe dei seri rischi. Per tali ragioni riteniamo sia opportuno un chiarimento immediato del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, lo deve innanzitutto ai cittadini italiani".
Lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio membro della commissione Salute e Fabio Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra, i quali auspicano "immediate misure di controllo negli aeroporti e nei centri di accoglienza".

Nessie said...

Ottimo e doveroso!

Maria Luisa said...

qualche delucidazione da parte dell'AMCLI:https://it.notizie.yahoo.com/sanit%C3%A0-amcli-su-ebola-codici-rossi-aeroporti-ue-150200586.html
penso che dovrebbero ascoltarla.
Maria Luisa

Anonymous said...

@ habsburgicus e Sauro

Una chiosa finale: il concetto di nazione è a base identitaria; vedansi ad esempio la nazione sioux o quella zulu - entrambe dai vaghi confini territoriali o itineranti - mentre patria si fonda sulla statualità il che implica confini, ordinamento giuridico e relativa giurisdizione.


Paulus

Nessie said...

Scusa ma prima dei sioux o degli zulù, mi pare che dovremmo guardare al concetto "alto" di nazione secondo un Carl Schmitt tanto per fare un esempio, e guardare a come eravamo (fino a poco tempo fa, e cioè prima dell'eurogulag)

Nessie said...

Scusa ma prima dei sioux o degli zulù, mi pare che dovremmo guardare al concetto "alto" di nazione secondo un Carl Schmitt tanto per fare un esempio, e guardare a come eravamo (fino a poco tempo fa, e cioè prima dell'eurogulag)

Lo PseudoSauro said...

Paulus: non ne voglio fare una questione sottile, tanto piu' che io non sarei nemmeno nazionalista in condizioni normali, ma dai Sioux a Napoleone e' passato un pochino di tempo, mi pare... Detto questo, mi pare evidente che in condizioni normali non siamo piu' da un bel pezzo, pertanto, la divaricazione ormai esistente tra i concetti di Nazione e Stato va necessariamente ridotta in termini piu' ragionevoli. Formalmente esistono ancora gli Stati nazionali, ma sostanzialmente ci si avvia (soprattutto da noi) alla progressiva rimozione della fonte del Diritto sul quale lo Stato basa la sua legittimita'. Secondo il mio modo di vedere siamo alla battaglia finale tra Giuspositivismo e Giusnaturalismo. In questa fattispecie, nemmeno la posizione di Schmitt - e tantomeno quella di Kelsen - sono rispondenti alla realta' attuale. Per sintetizzare: la dottrina dei Diritti umani ha reso le costituzioni degli Stati nazionali delle scatole vuote. Ne consegue che lo Stato ha perso la sua legittimita'. Ove lo si volesse rifondare, bisognerebbe ripartire dalla fonte, ovvero, dal Popolo, che altri non e' se non la Nazione secondo lo Jus Publicum Europaeum. Infatti, il richiamarsi allo Stato in assenza della fonte che lo legittima non ha alcun senso. E questo ancor piu' in un regime cosiddetto "democratico".

Il sauro estinto

Lo PseudoSauro said...

http://checchi.economia.unimi.it/corsi/ital551/malandrino(slides).pdf

Ecco dove va a parare la "patria" decontestualizzata di cui tratta Paulus. Federalismo e Nuovo ordine Mondiale. Gira che ti rigira siamo sempre li'.

Quando ho dei dubbi su cio' che penso, mi basta fare le pulci a qualche teoria balzana che mi rafforzo nelle mie convinzioni.

Nessie said...

Sono d'accordo, Sauro (non estinto). Prima di occuparci della "nazione" dei Sioux (che poi è una tribù) faremmo meglio a occuparci delle nazioni europee, com'erano prima del trattato di Westfalia e come le vogliono ridurre oggi.