Nessie New Logo

02 August 2013

Maramaldi all'assalto




Non mi piacciono le maramalderie. Sono fatta così, non infierisco mai sull'uomo morto, come sta facendo quel buffone di Grillo in queste ore mentre strombazza scempiaggini dal suo blog. Questa sentenza dei 4 anni a Silvio Berlusconi non mi va, perché se anche fosse vera l'accusa di frode fiscale, ritengo che in galera deve andarci (e rimanerci) in primis chi ammazza, stupra e procura stragi o affama i popoli mediante lo strozzinaggio e l'usura bancaria. Non mi risulta che questo avvenga. I fatti di cronaca ci mostrano conclamati criminali in libera uscita. La magistratura ha usato l'arma (tipicamente anglosassone) dell'"evasione fiscale" (effetto Al Capone) su un uomo che all'Erario italiano versa molto, perfino troppo denaro. Ritengo che in galera deve andarci chi ci sta procurando una crisi devastante come quella che viviamo. Nutro molti dubbi che i banksters finiscano in galera. Che una magistratura di un qualche paese indaghi su quei derivati che stanno mandando in cancrena la nostra economia. Del resto JP Morgan in Usa è uscita indenne con una sanatoria da 410 milioni., che per gente di quel calibro, sono noccioline
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/30/usa-maxi-multa-a-jp-morgan-paghera-410-milioni-per-manipolazioni-di-mercato/672059/
JP Morgan verserà nelle casse degli Stati Uniti d’America 410 milioni di dollari per porre fine alle accuse di aver manipolato il mercato dell’elettricità in alcune aree della California e del Midwest. Il colosso di Wall Street ha patteggiato la somma con la Ferc, l’autorità di vigilanza e di regolamentazione del settore elettrico negli Usa.


Chi ha le leve monetarie del mondo in mano, può strangolare un popolo ma anche patteggiare per uscirne pulito. I Kabobo  pluriomicida col piccone non andranno in galera. ("Vorrei la pelle nera", cantava Nino Ferrer).  Non andranno in galera serial killer e stupratori.

Andrà invece in galera Berlusconi, grazie alla ben nota via giudiziaria al totalitarismo sostenuta dai talebani di casa nostra. Con l'appoggio di un opaco Epifani del Pd, dei vendoliani del Sel e ovviamente di un cialtrone decerebrato come il Grillo esultante. In questo momento gli sciacalli si accaniscono contro il suo cadavere. In primis, l'omicida Beppe Grillo dal suo blogCurioso che nessun giornale ricordi come Grillo ha distrutto una famiglia durante una gita a Limone Piemonte, mentre faceva smargiassate sulla sua auto. Eppure Vito Crimi (nomen/omen) del M5S dichiara di  vergognarsi di sedere in un parlamento che non espelle Berlusconi dai pubblici poteri. Fossi in lui, mi vergognerei di far parte di un movimento con a capo un omicida, ancorché omicida colposo. Come si vede, nessuno è perfetto.  Tranquillo Crimi: Grillo è un burattino che serve ai poteri forti. Quando non servirà più, un bell'avviso di garanzia e una bella istruttoria appiccicata addosso non gliela leverà nessuno. Va da sé, che finirà la sua folle quanto futile corsa.  


La sottoscritta ha criticato Berlusconi in molte circostanze (in primis in politica estera, quando non seppe opporsi alla guerra libica contro il suo "amico" Gheddafi). Ma ciò non toglie che questa sentenza gridi vendetta sul piano giuridico. Un altro degli obbrobri giuridici che fanno male al nostro paese. Si vuole sconfiggere un avversario politico? Lo si faccia politicamente, non a colpo di faldoni di Procure.


Ora il Pdl decapitato se ha ancora un minimo di attributi, esca da questo governo affamatore di popolo che altro non è se non la continuazione del precedente governo Monti, abusivo e messo in piedi con un colpo di mano. In caso contrario, chi è causa del suo mal....

97 comments:

Lo PseudoSauro said...

Non credo che chi ha votato Berlusconi assaltera' i tribunali. Nondimeno, il mettere in galera il capo di uno dei partiti piu' grandi - colpevole o innocente - e' un fatto grave di per se' stesso e rivela come la cosiddetta "rappresentativita'" sia una colossale presa per il culo. Fosse anche il mostro di Marcinelle, se sta in parlamento e' perche' qualcuno ce l'ha mandato. Una volta accettata questa logica, in galera ci puo' finire chiunque. Comunque, il criterio e' sempre quello dell'antifascismo militante, secondo il quale la democrazia e' perennemente commissariata per evitare guai peggiori. Mi domando semplicemente come potesse essere considerata illegittima la detenzione del filo-sovietico Gramsci in tempi in cui eravamo in guerra con la Russia, e legittima la condanna di Berlusconi. Qualcuno ha nostalgia del 1943, ma temo che le forze in campo non siano piu' le stesse di allora.

Vanda S. said...

Il testo integrale del messaggio del Presidente Berlusconi:

Ringrazio innanzitutto i miei figli che in questa occasione come sempre mi hanno circondato di cure e di amore.
Ringrazio i miei difensori che hanno illustrato le mie ragioni.
Ringrazio tutti gli amici del Popolo della Libertà e della Lega che mi sono sempre stati vicini manifestandomi stima e affetto.
Ringrazio di cuore tutti di italiani che mi hanno sostenuto e che mi hanno addirittura sommerso con migliaia di messaggi di apprezzamento e di auguri.

La sentenza di oggi mi conferma nell’opinione che una parte della magistratura, nel nostro Paese sia diventata un soggetto irresponsabile, una variabile incontrollabile ed incontrollata, che è assurta da “ordine dello Stato” (con magistrati non eletti dal popolo ma selezionati attraverso un concorso come tutti i funzionari pubblici) a un vero e proprio “potere dello Stato”. Questo nuovo ed illimitato potere dello Stato ha condizionato permanentemente la vita politica italiana, dalle inchieste di Tangentopoli fino ad oggi.

Dal ‘92 al ‘93 il corso della vita politica è stato letteralmente condizionato dall’azione fuorviante di una parte della magistratura che ha preteso di assurgere ad un ruolo di rinnovamento morale in nome di una presunta rivoluzione etica, mettendo fuori gioco, con i loro leaders, i 5 partiti democratici che avevano governato l’Italia per oltre mezzo secolo e che, nonostante alcune ombre, avevano comunque assicurato il benessere e difeso la libertà e la democrazia dalla minaccia del comunismo.

Si credeva così di aver assicurato alla sinistra la presa e il mantenimento definitivo del potere.

Vanda S. said...

Ma uno sconosciuto signore, certo Silvio Berlusconi, scese in campo per contrastare il passo al partito comunista e in due mesi vinse le elezioni ottenendo il governo del Paese. Da quel momento si scatenò contro di lui una azione ininterrotta della magistratura che nel ’94 fece cadere il governo, tramite un’accusa di corruzione cui seguì una assoluzione con formula piena, una azione che si sviluppò poi con oltre 50 processi di cui 41 conclusi senza essere riusciti a raggiungere una condanna.

Ma questo ormai lo sanno tutti. Invece per quanto riguarda ciò che è accaduto alla mia persona, e solo dopo la mia decisione di occuparmi della cosa pubblica, nessuno può comprenderlo. Nessuno può comprendere la carica di vera e propria violenza che mi è stata riservata in seguito a una serie incredibile di accuse e di processi che non hanno alcun fondamento nella realtà: un vero e proprio accanimento giudiziario che non ha eguali nel mondo civile.

E anche negli ultimi giorni sono rimasto allibito nel leggere assolute falsità sui giornali che sostengono la sinistra.

Io non sono mai stato socio occulto di alcuno, non ho ideato mai alcun sistema di frode fiscale, nella storia Mediaset non esiste alcuna falsa fattura, così come non esiste alcun fondo occulto all’estero che riguardi me e la mia famiglia.
Viviamo davvero in un Paese in cui la maggior parte dei reati e dei crimini non vengono neppure perseguiti, un Paese che non sa essere giusto, soprattutto verso i cittadini onesti e verso tutti coloro che, come me, hanno sempre compiuto il proprio dovere, nel lavoro così come nella vita pubblica.

Io sono fiero di aver creato con le mie sole capacità un grande gruppo imprenditoriale, che ha dato lavoro a migliaia e migliaia di collaboratori, avendo l’orgoglio di non aver mai, in decenni di attività, licenziato uno solo dei collaboratori delle mie aziende.

Sono fiero di aver contribuito alla ricchezza dell’intero Paese, versando allo Stato miliardi e miliardi di euro di imposte ed offrendo con le mie televisioni non solo uno strumento di crescita per le aziende italiane, ma anche una maggiore libertà e pluralità al mondo dell’informazione.

Quando ho deciso di occuparmi della cosa pubblica, cercando di chiamare all’impegno pubblico le energie migliori della società civile, ho dato un contributo alla modernizzazione del nostro Paese e ho messo tutte le mie forze nel tentativo di realizzare una rivoluzione liberale che non si è completamente adempiuta per le insuperabili resistenze dei partiti alleati ed anche perché tante sono in Italia le resistenze e gli ostacoli al cambiamento.
Sono anche sicuro di aver rappresentato al meglio l’Italia nel mondo, facendo in modo che divenisse protagonista e non subalterna alle grandi potenze mondiali, tutelando sempre i nostri interessi e la nostra dignità.
In cambio di tutto ciò, in cambio dell’impegno che ho profuso nel corso di quasi vent’anni a favore del mio Paese, giunto ormai quasi al termine della mia vita attiva, ricevo in premio delle accuse e una sentenza fondata sul nulla assoluto, che mi toglie addirittura la mia libertà personale e i miei diritti politici.

Vanda S. said...

È cosi che l’Italia riconosce i sacrifici e l’impegno dei suoi cittadini migliori? È questa l’Italia che amiamo? È questa l’Italia che vogliamo?
No di certo. Per queste ragioni dobbiamo continuare la nostra battaglia di libertà restando in campo e chiamando con noi in campo, ad interessarsi del nostro comune destino, i giovani migliori e le energie migliori del mondo dell’imprenditoria, delle professioni e del lavoro.

Insieme a loro rimetteremo in campo Forza Italia e chiederemo agli italiani di darci quella maggioranza che è indispensabile per modernizzare il Paese, per fare le riforme a partire dalla più indispensabile di tutte che è la riforma della giustizia per non essere più un Paese sottoposto ad un esercizio assolutamente arbitrario del più terribile dei poteri: quello di privare un cittadino della sua libertà.
Dal male dobbiamo saper far uscire un bene. Che i miei più di 50 processi e questa sentenza facciano aprire gli occhi a quegli italiani che sino ad ora non sono stati consapevoli della realtà del Paese, ed hanno sprecato il loro voto o addirittura non hanno votato.
Tutti insieme, se sapremo davvero stare insieme, recupereremo la vera libertà, per noi e per i nostri figli.
Viva l’Italia!
Viva Forza Italia!

Vanda S. said...

Qualcuno ancora ha l'audacia di parlare di GIUSTIZIA in Italia???????? In Italia la giustizia NON ESISTE!

"Mada Kabobo, l'uomo che a Milano l'11 maggio scorso HA UCCISO 3 PERSONE CON IL PICCONE E NE HA FERITE ALTRE DUE potrebbe essere prosciolto ed evitare il processo per quei tre omicidi perché pazzo. Secondo il pool di psichiatri - che hanno finito i lavori, ma non hanno ancora depositato la relazione definitiva - Kabobo sarebbe incapace di intendere e di volere. Questo significa che se gli esperti gli attribuissero una totale o parziale infermità mentale, Kabobo, che è ora ricoverato nel reparto psichiatrico del carcere di San Vittore - potrebbe essere prosciolto per vizio mentale. Tradotto: potrebbe evitare il processo o ottenere il permesso di uscire dal carcere per essere curato in una struttura."

Anonymous said...

Dear Nessie,complimenti ....10 e lode
Io avrei aggiunto che il Cavaliere(e lo promoviamo con la C maiuscola)....ieri mi ha fatto anche un po' pena.....sembrava l'immagine di una Italia prostrata, e frustrata...e sopratutto delusa proprio da chi la dovrebbe difendere....e in questi tempi veramente difficili....
Mi sono sentito molto a Lui vicino.....pur essendo uno che non va a votare spesso.
E per fortuna che al liceo oltre che la lingua latina tentavano di insegnarci un po'di cultura e Diritto Romano.....Cancelliamoli questi detti ormai superati dai tempi....."de minimis non curat Praetor"......e....Aquila non captat muscas".
Non sono certo Io che devo dare consigli ad un Uomo che sà il fatto suo...ma fossi in Lui,lascerei "da subito" governare il Paese ,a quei due saputelli dell'ultima ora,Civati e Renzi,che tanto somigliano e mi ricordano quei giovinetti educati e benvestiti(senza purtroppo lavoro),che ti suonano in casa,per tentare di venderti il noto aspirapolvere,aspira tutto,.....o cambiare gestore telefonico....
Ma niente di più.
Quanto a Grillo,mi aspetto,da un momento all'altro il lancio della scarpa(da uno o più.... dei suoi seguaci),come da romanzo d'autore....o da parte del prossimo operaio che perderà il lavoro,o del prossimo imprenditore che chiuderà bottega....a causa della "brutta" crisi,che "immancabilmente" si verrà a creare....Ciao Mar

aladino said...

Carissima,

alla lettura della sentenza, il mio pensiero si è librato nell'aere e ho ricordato:

......... bisogna cambiare tutto, affinchè nulla cambi..........

Questa farlocca sentenza non serve a nulla ed a nessuno, salvo ai trinariciuti e pentastellati per muovere l'aria stagnante e pestifera.

Il Berlusca comodamente sdraiato a Malibù detterà l'agenda agli yes man. Che eseguiranno.

I kriminali continueranno ad affamare il Popolo Italiano, raccontando la barzelletta de giormo: Condanna definitiva per Berlusconiiiii................

Verrà il giorno in cui gli italioti si svegleranno ? BAH !!!!!!!! ciaoooooooooooo.

Nessie said...

Innanzitutto dirò che qui su questo blog di tanto in tanto, si aggira una vecchia ciabatta informatica, una squallida zecca, una sanguisuga senza vita che schiuma di rabbia e di invidia ogni volta che si scrive qualcosa di sensato. E' un poveraccio, uno stalker informatico senza una vera vita propria (io ne ho ben tre a differenza di lui), un liberato della legge 180 che ogni tanto ha bisogno di far vedere che lui c'è. E lo fa con i soliti insulti privi di costrutto tipici del troglione. Lo schiaccio sempre come un insetto molesto qual è, ma oggi in questa circostanza sono contenta che si faccia il travaso di bile. Ogni qualvolta sente nominare Mr. B. anche solo per questioni di procedure giuudiziarie e di giustizia ingiusta, la vecchia ciabatta parassita della società, fancazzista nonché guardone del sociale, schiuma di rabbia. Che Povera Italia quella di questi miserabili insetti!

Sauro, tu sai già a chi mi riferisco, perché di questi poveri malati mentali li abbiamo incontrati dall'inizio dei nostri blog. Perfettamente d'accordo con quanto scrivi sulle nostalgie del '43 e le volanti rosse.

Nessie said...

Grazie Vanda.

Mada Kabobo, l'uomo che a Milano l'11 maggio scorso HA UCCISO 3 PERSONE CON IL PICCONE E NE HA FERITE ALTRE DUE potrebbe essere prosciolto ed evitare il processo per quei tre omicidi perché pazzo. Secondo il pool di psichiatri - che hanno finito i lavori, ma non hanno ancora depositato la relazione definitiva - Kabobo sarebbe incapace di intendere e di volere. Questo significa che se gli esperti gli attribuissero una totale o parziale infermità mentale, Kabobo, che è ora ricoverato nel reparto psichiatrico del carcere di San Vittore - potrebbe essere prosciolto per vizio mentale. Tradotto: potrebbe evitare il processo o ottenere il permesso di uscire dal carcere per essere curato in una struttura."

Si può uccidere a picconate tre persone (uno dei quali 24enne nel fiore della vita) e passarla liscia. Che vuoi mai: avevano il privilegio di essere bianchi e pure nativi. Una giustizia che affonda nella palta e sprofonda nella palta questo paese.

Anonymous said...

Ciao Nessie, non ho difficoltà a quotare anche le virgole del tuo post: come sai non sono un estimatore di Maramaldo. Lo dimostra il fatto che smisi di attaccare pesantemente Berlusconi (e lo scrissi qui, sul Blog) il giorno dopo che questi fu “persuaso” (in un modo o nell’altro…) ad abbandonare una carica guadagnata sul campo, con una copiosa messe di consensi da parte del cosiddetto “popolo sovrano”…

Fai benissimo a richiamare l’episodio riguardante Beppe Grillo (e ignorato da molti suoi pasdaran), che mentre faceva il bullo col fuoristrada su un sentiero militare causò la morte di tre persone (moglie, marito e un figlio) e il ferimento di una quarta.
Se non ricordo male, per quel fatto Grullo fu condannato a soli 14 mesi, col privilegio della “sospensione condizionale” e della “non menzione”. In parole povere: non fece un minuto di galera e la sua casella giudiziaria rimase immacolata. Sarò antiquato, ma per me provocare la morte e la sofferenza del prossimo resta il peggiore dei crimini. E Grillo distrusse un’intera famiglia.
Un minimo di decenza, se ne avesse, dovrebbe imporgli il silenzio. Idem per molti altri, a cominciare da certi pennivendoli “repubblichisti” che si guardano bene dal curiosare nell’armadio del loro datore di lavoro.
Per non dire della jena ridens dei gazzettieri, che “travaille” (e gagne…) facendo il copia-incolla delle procure. Anch’egli avrebbe poco da sogghignare sul “pregiudicato”: sempre se la memoria non mi gioca brutti scherzi, fu condannato in primo e secondo grado e quindi prescritto solo perché il giudice d’Appello “dimenticò” di depositare la sentenza, quel tanto che bastava a far trascorrere i termini…
Cose che capitano nella “culla del Diritto”, dove molte cose sarebbero da rivedere, a cominciare da quel famoso detto latino che oggi dovrebbe suonare più o meno così: «Dura Lex, sed l’EX», giacché è ormai chiaro che la legge NON è uguale per tutti, alla faccia di quanto è scritto nelle aule di tutti i tribunali e sulla “costituzione più bella del mondo” (squillo di trombe!).
Un par de ciufoli! Qui siamo alla “Fattoria degli animali”, come dimostrato – anche visivamente – dalla sorella dei Tre Porcellini alla presidenza della Camera…

La storia insegna che quando le cose si ingarbugliano e incancreniscono come attualmente da noi, se ne esce in un sol modo: con un salutare e catartico bagno di sangue.
Inutile cercare altre strade, perché non ce ne sono…
(no caste)

Nessie said...

Scusa Aladino, ma un accumulo di 50 sentenze non le auguro nemmeno a Jack lo Squartatore. Senza contare che io fui contraria (come del resto lo fu anche Cossiga) all'abolizione dell'immunità parlamentare voluta alla fine della Prima repubblica, buttando per aria quanto fecero i Padri costituenti. Guarda caso, la fine dell'immunità parlamentare coincide con l'avvento del Britannia e la svendita del nostro paese. Svendita che continua a spron battuto.

Nessie said...

Mar. "Quanto a Grillo,mi aspetto,da un momento all'altro il lancio della scarpa(da uno o più.... dei suoi seguaci),come da romanzo d'autore....o da parte del prossimo operaio che perderà il lavoro,o del prossimo imprenditore che chiuderà bottega....a causa della "brutta" crisi,che "immancabilmente" si verrà a creare...."

Strano paese, questo che viene avanti. O meglio che arretra. Si va in galera per debiti come ai tempi di Dickens e per evasione fiscale, e viceversa un omicida può fondare perfino un suo movimento politico senza che nessun giornalaccio glielo ricordi.
Mi sarebbe piaciuto vedere a parti invertite se l'incidente di Limone Piemonte, in cui una famiglia perse la vita, fosse capitato a B. cosa sarebbe accaduto. C'è da giurarci che la stampaglia andrebbe in cerca dei parenti superstiti di quella famiglia distrutta per interviste e testimonianze.

Nessie said...

No caste, purtroppo anche se non è auspicabile, ma mi sa che la tua chiosa predica il vero.
Sono davvero sbigottita anch'io che la stampa sia così omertosa nei confronti di chi ha procurato tanto dolore a una famiglia distrutta. Credo che faccia parte di quel doppiopesismo di cui i cronisti prezzolati italiani primeggiano. In ogni caso, vale anche per Grillo quanto diceva Totò: "la serva serve". Se Grillo non servisse, non credo che ci sarebbe tutta questa soggezione nel ricordare l'episodio.

Nessie said...

@No caste. Ecco qui l'episodio di Limone che tu stesso hai ricordato:

http://francescosamani.wordpress.com/2013/02/15/grillo-condannato-per-omicidio-colposo-a-quattordici-mesi-di-reclusione-col-beneficio-della-condizionale-e-della-non-iscrizione/

Johnny 88 said...

Per quel che mi riguarda, indipendentemente dal giudizio (pessimo) sul Berlusconi politico, crederò all'imparzialità della magistratura il giorno in cui vedrò la dirigenza del partito-banca PD-MPS perseguitata e messa alla berlina esattamente come Berlusconi. Perché, indipendentemente dal totale fallimento politico di Berlusconi, in vita mia non ho mai visto qualcuno perseguito con tanta tenacia e ferocia, mai.

Anonymous said...

Mi prendo un'altra piccola licenza....
Dopo aver ascoltato,con fastidio, alcuni giudizi sul reato,per il quale è stato appena condannato il Cavaliere(e i rapporti che si verranno a creare tra illibati e svergognati) ...da parte di alcuni "santuomini" di alto livello gerarchico dei partiti dell'opposizione(PD,SEL,altri)....mi sono ritornati alla mente,alcuni ricordi giovanili,quando spesso ho fatto il chierichetto(ebbene sì !).Matteo 7
"Non giudicate, per non essere giudicati; [2]perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
[3]Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
[4]O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? [5]Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello

In certi ambienti,che come "generalizziamo" Noi a Roma...."il più pulito ha la rogna"....(e c'è la riprova quotidiana....basta seguire,da anni, i TG,e leggere i giornali)....la cosa più encomiabile e saggia,in questi casi, sarebbe tacere.....
Visto che siamo in area laica(con le critiche)....non dico di astenersi da facili/strumentali giudizi per carità "Cristiana",cosa che sarebbe encomiabile......ma almeno laicamente ma "saggiamente"(e forse è "qui" la difficoltà)sorvolare,perchè....
-la vita è una ruota oggi a me domani a te
-e a sputare in alto in genere ti ritorna in faccia
A quando p.e. un po' di chiarezza sui fatti del MPS?.....Ciao Mar

Nessie said...

Spero sia chiaro Johnny, che specie negli ultimi tempi, il tuo giudizio sull'operato è condiviso. IN particolare quando è arrivata la famosa lettera del duo "Draghi e Trichet" nell'agosto (guarda caso, che coincidenza) del 2011, laddove non avrebbe mai dovuto abbandonare il timone del governo, visto che era stato investito della maggioranza. Soprattutto doveva PARLARE e dirci che diavolo stavano cucinando. Perché è evidente che lui e Tremonti SANNO. Persi per persi, tanto vale spifferare la verità.

Per il resto, anch'io aspetto la messa alla berlina del partito Banca MPS. Ma anche di JP Morgan, e di tutti i banksters parassiti che hanno gettato la croce addosso ai popoli d'Europa, in particolare il nostro. Altro che procurette di Trani!

Anonymous said...

Grazie Nessie, per aver così lestamente puntellato la mia memoria… E felice di constatare che Gauloises, grappa ed altre porcherie (ivi incluse quelle che adopero per lavoro) non hanno ancora prodotto danni irreparabili al mio cervello. Ricordavo bene i particolari del sentiero militare e della “non menzione”, tutto il resto vi era “agganciato” (resta sempre il miglior sistema per tenere a mente le cose).

Quanto alla mia chiosa, mi auguro di essere davvero uno che “pre-dice”…
Sai meglio di me che gli Stati, le Nazioni, i Popoli non sono eterni e che a questo mondo, se sono finiti Imperi millenari, tutto può finire. Anche noi, se non troviamo dentro “noi stessi” le motivazioni per reagire e combattere.
L’Italia rischia davvero di diventare “la terra dei morti” nel giro di un paio di generazioni: un deserto “multi-culti”, meta di “disperati” e vacanzieri miliardari, con Piazza san Marco, il Colosseo e Pompei in mano ai biscazzieri di Las Vegas e i pochi autoctoni rimasti a suonare il mandolino o a far da camerieri…
Io non pavento le rivolte, le auspico. Come ti ho scritto anche in privato, ho indossato la divisa del “soldato politico” a quindici anni e non l’ho ancora vestita. Se domani si alzeranno le barricate, stai pur certa che sarò in prima fila. Magari in carrozzella, ma ci sarò…
(no caste)

Anonymous said...

A proposito della “terra dei morti”, Alphonse Lamartine, autore dell’insulto (per il quale si giocò l’amicizia con Manzoni), fu sfidato a duello dal patriota Gabriele Pepe. Ferito al braccio, si scusò.
I libri raccontano il suo epiteto, ma tacciono sulle scuse e sulla sua viltà.
Poco male… c’è stato comunque un tempo in cui, benché “morti”, vincevamo i vivi…
(no caste)

Nessie said...

No caste, leggi se non l'hai ancora fatto, cosa scrive quella mente eccelsa di Grillo sul suo blog:

http://www.beppegrillo.it/2013/08/berlusconi_e_mo.html

Belìn che analisi! Paragonare la caduta del Berlusca nientemeno che alla Caduta del Muro di Berlino, quando sappiamo che anche quella fu una delle "demolizioni controllate" degli oligarchi di Wall street. Poi come minimo, avrebbe dovuto concedere al Cav l'onore delle armi sul fatto che la sua discesa in campo avvenne proprio per combattere gli odiati "comunisti". NOn riuscendovi,of course, visto poi che sono state proprio le toghe come la compagna Boccassini, ad averlo messo in croce.

Non c'è che dire: Grillo è una cima abissale. Mi si perdoni l'ossimoro.

Massimo said...

Berlusconi, ancora una volta, ha peccato di fiducia. E' un ottimista inguaribile che credeva che lo avrebbero giudicato in base alle prove ed ai fatti e non in base al pregiudizio ideologico. La smetterà, adesso, di dare ascolto ai Letta (Gianni) e a tutte le colombe irretite dal Napolitano di turno ? Se staccherà la spina a Letta (Enrico) sarà nostro dovere sostenerlo in quella che per lui potrà essere the kast hurrah e, per noi, una occasione imperdibile per ribaltare questa Italia mefitica.

Eleonora said...

Sono capitata su un blog di un tizio e, vi prego, passateci anche voi. Ed è uno importante eh? Voglio dire, allora è vero che ragionano tutti così:

http://www.ciwati.it/2013/08/02/condanne-e-sconfitte/

Nessie said...

Massimo, anche tu pecchi di ottimismo come il Cavaliere. Quella delle procure è una manovra a tenaglia che avanza. E quel che è peggio, non è ancora finita.

Dopo i diritti Mediaset, entro un paio d’anni, arriverà la sentenza Ruby e poi il caso De Gregorio. La prospettiva che Berlusconi debba trascorrere ai domiciliari molto più dell’anno che ora dovrà scontare, è molto concreta. A mio modesto parere, è improbabile che B. possa tornare a fare politica attiva tale da poter condurre nuove campagne elettorali.
Prima nominerà un successore (o una successora) prima salverà il partito. Sennò, dato il clima di rigetto per la politica che c'è sia per la dx che per la sx , si va "al muoia Sansone con tutti i filistei".

Anche il M5S finirà quanto prima il suo feeling col popolo degli internauti.

Nessie said...

Ele, sì è Pippo Civati del Pd. Ma non capisco cosa vuoi dire quando dici "allora è vero che ragionano tutti così". Così come?

Eleonora said...

Ragionano come dei poveracci. Che loro sono perfetti. Loro sono i moralisti. Ma hanno bisogno della magistratura per far fuori il loro avversario e forse per vincere le elezioni.

Johnny 88 said...

Letto "l'analisi" dell'ortottero, non c'è che dire. Questa frase poi è geniale

"Mussolini venne appeso a piazzale Loreto, ma la nomenclatura fascista entrò in massa nella democrazia cristiana"

Ma come, il caro ortottero non sa che larga parte della nomenklatura fascista, più che nella DC si riciclò nel PCI, a partire da gente come Bocca, il suo fido Dario Fo e Scalfari? Già questo denota il livello infimo del personaggio.

Anonymous said...

Se in questo paese ci fosse libertà di opinione, di parola e minimo rispetto dei diritti civili e politici si potrebbero fare interessanti considerazioni... Purtroppo così non è.
Non riesco poi a capacitarmi di come PDL, Lega ed altri interessati al trattamento non ancora siano consapevoli di questo e, prima di ogni altra cosa, si regolino politicamente di conseguenza.
Scarth

PS: nello stesso ambito e argomento, a titolo consolatorio, ieri la Grande Madre Russia ha concesso ospitalità al dissidente amer. in fuga.

Nessie said...

Sì, ragionano proprio come dei poveracci. E Pippo Civati (che presenzia tutti i salotti tv) sembra un wunster bollito.

Nessie said...

Johnny, forse questo "ortottero" (bontà sua) non sapeva che oltre le Brigate partigiane rosse, c'erano anche quelle bianche della futura DC (cioè cattoliche, come La Pira, Mattei ecc.). E che hanno rischiato di essere ammazzate dai rossi. Qualcuno lo è pure stato (Brigata Osoppo). Poi, verissimo quello che scrivi di fascisti cambia-casacca last minute alla Dario Fo, che si ritrovarono comunisti.

Belìn che analisi! E che fresconi quelli che sono andati dietro a questo giullarone squinternato.

Nessie said...

Sì Scarth ho sentito di Snowden, a parziale titolo consolatorio.

Anonymous said...

Ho letto, Nessie. «Cima abissale» sarà anche un ossimoro, ma rende perfettamente l’idea…

Siamo in presenza di una zucca vuota, nella quale inutilmente Auriti tentò di infilarci dentro qualcosa (essendone ripagato come sappiamo).
Cosa possiamo aspettarci da uno che non sa usare neppure il pallottoliere (dal 1994 sono passati 19 anni e mezzo, non 21)? Da uno che ritiene paragonabile la caduta di Berlusconi a quella del Muro e, nello stesso tempo, definisce il “muro” berlusconiano «un'illusione ottica, tenuto in vita dagli effetti speciali» (dunque inesistente)?
Cosa può saperne, il grullo parlante, del muro di Berlino e di chi ne programmò la fine?
Sa che nel 1988 il FMI si riunì “eccezionalmente” in quella città e che il borgomastro, a margine di quella riunione, parlando con i giornalisti disse: «Tra un anno non ci sarà più il muro»?
Sa che il giorno dopo “Il Giorno” (scusa il bisticcio…) riportò la notizia in prima pagina?
Non lo sa, perché pensare non compete a lui, ma a chi lo manovra (facendolo arricchire, peraltro).
L’unica cosa che sa, o che ha capito dai discorsi dei suoi burattinai, è che se in Italia non ci fosse lui ci sarebbe Alba Dorata.
E di questo sono convinto anch’io…
(no caste)

PS:
Nel mio penultimo commento è saltata una “s”… la parola giusta è “svestita”. Preciso perché la frase, così com’è, diventa senza senso…

Nessie said...

Sì No caste, della serie, datemi una tastiera e vi cambio il mondo anche se poi nel post non c'è scritto un cavolo di sensato. Ma passerà anche questa ubriacatura informatica, spero.
Del resto, se ben ci pensi, razzolare dei quadri politici prelevati dal web è più rischioso che prendersi un marito o una moglie dagli annunci matrimoniali.

Anonymous said...

A Eleonora e Nessie....non capisco il linguaggio iniziatico ....sull'argomento Pippo Civati?
Non sarà,che anche voi, avete qualche perplessità,sul fatto che il Candidato a Premier del PD è laureato in Filosofia.....che poco confina con la conoscienza e la pratica(sopratutto) di macroeconomia.(Però occhio è esperto del periodo culturale....."Rinascimentale")...Notizie da Wikipedia.
Capisco,che nei tempi "antichi" per coprire posti specialistici bisognava(obbligatoriamente) presentare un "curriculum" con titoli e meriti specifici,attinenti alla posizione che si voleva occupare.....Oggi non serve più.... tutti fanno tutto...è la modernità.
Voi,ancora radicate al passato, vi aspettereste e vorreste un genietto in Economia,laureato con 110/lode e bacio accademico(magari alla Bocconi)e con un numero di master,conseguiti un po' dovunque maggiore o uguale a quelli vantati dal barbetta sprovveduto(a vantarli) delle ultime elezioni.
Oggi è tutto cambiato,col tipo di elezioni che abbiamo di tipo "aut" "aut",(è la comunicazione interpersonale non verbale a renderti vincente)basta avere una faccia simpatica e pulita e vinci....e Lui "innegabilmente" ce l'ha.
Eppoi come dicevano i nostri prononni latini..."Errando Discitur"...."sbagliando si impara"....(è una nuova metodologia di apprendimento)....
Basta avere,per ciascuno di Noi, l'occasione e l'opportunità di farlo.....(sperando di non affondare definitivamente)Ciao Mar

Nessie said...

Mar, nun t'allargà. Nessun sottinteso iniziatico. Pippo Civati è la quinta colonna grillina dentro il Pd. E comunque delle loro camarille interne, non me ne può fregà de meno.

Nessie said...

Mar, nun t'allargà. Nessun sottinteso iniziatico. Pippo Civati è la quinta colonna grillina dentro il Pd che a breve si frazionerà in tre tronconi. E comunque delle loro camarille interne, non me ne può fregà de meno.

Semplicemente discutevamo sul fatto che anche lui sul suo blog è per la via giudiziaria all'eliminazione dell'avversario politico.

Anonymous said...

Articolo penoso di de Bortoli. A che punto è il Corriere che tiene sempre bordone alla magistratura:

http://www.corriere.it/editoriali/13_agosto_03/prima-di-tutto-paese-de-bortoli_8556ccf8-fbfb-11e2-a7f2-259c2a3938e8.shtml

Z

aladino said...

Cara NESSIE, vorrei confermare che questa sentenza è farlocca, oltre ad essere irreale. I kriminali l'hanno preparata a tavolino. Per adesso siamo 41 a 1 pro Berlusconi.
Gli altri 8 processi seguiranno il tempo delle elezioni future. Non dimenticando il famoso faldone irregolarmente chiuso ed aperto al momento gradito.
Come sai, io rimprovero due cose al Cavaliere. All'inizio l'uso del fioretto al posto della scimitarra. La seconda l'hai citata anche tu. Doveva PARLARE E DIRE TUTTO MA PROPRIO TUTTO. Fare i maramaldi con Grecia e Cipro è come rubare le caramelle ai bambini. Avremmo tagliato le unghie (fino ai gomiti) ai banksters, avremmo ancora le nostre Aziende e sopratutto avremmo la nostra dignità. CIAO.

Anonymous said...

Segnalo questo pezzo del sempre ottimo professore (ce ne vorrebbe una milionata e più...) :

http://www.conflittiestrategie.it/coglioni-a-bischero-sciolto-di-glg-2-agosto-13

Però incomincio a credere che questa sia un'ottima ultima occasione per il fu PDL per sfilarsi all'istante da questo governo conto terzi e passare integralmente all'opposizione. Sto sognando ovviamente.
Scarth

Nessie said...

Z, il Corserva è la voce delle procure. Ovviamente il primato ce l'ha Repubblica. Ma le gole profonde manettare ci sono anche nella redazione di Via Solferino.

Nessie said...

Aladino, ci sono altri errori gravi da imputare al Cav. Quello di aver sostenuto per un anno il governo dei suoi carnefici. E di continuare a farlo con Letterberg. Non c'è paradiso per i fessi, purtroppo.

Nessie said...

Scarth, conosco questo pezzo di La Grassa e giustamente se la prende con quei fessi che sostengono la loro stessa distruzione.

Nessie said...

OT: ieri in piena stagione agostana abbiamo avuto 488 visualizzazioni di pagina. Mica male!

Anonymous said...

Nessie, il pronunciamento della Cassazione farà inevitabilmente da acceleratore agli altri processi che riguardano il Cav: ormai sanno di tenerlo per le palle e possiamo esser certi che batteranno il ferro finché è caldo. In tale contesto, il “processo Ruby” potrebbe arrivare a sentenza definitiva molto prima dei due anni previsti, e già questo basterebbe a togliere Berlusconi definitivamente di scena.
Infatti, egli si ritroverebbe:
- 11 anni di carcere sul groppone, perché la nuova condanna farebbe saltare il “bonus” di 3 anni dovuti all’indulto;
- l’interdizione PERPETUA dai pubblici uffici;
- l’interdizione legale per 7 anni, durante i quali non potrebbe vendere o comperare neppure una bicicletta; potrebbe fare testamento, giusto quello…

Alla luce di quanto sopra, ritengo inutili gli appelli alla grazia presidenziale da parte di esponenti berlusconiani. In primo luogo, perché Cul di Gallina non la concederà mai; in secondo, perché il PDL non può certo illudersi di poter chiedere (e ottenere) una grazia per ognuna delle sentenze che arriveranno, inesorabili come il destino…
E allora, delle due l’una: o Berlusconi e il suo partito vestono i panni degli agnelli sacrificali e continuano ad appoggiare Letta («cornuti e mazziati», direbbe la saggezza popolare); oppure rompono gli indugi, togliendo la fiducia al governo e facendo appello alla piazza. Nel secondo caso tenendo bene a mente che se è legale sfilarsi da una maggioranza governativa, l’appello alla piazza – in questo frangente – potrebbe assumere l’aspetto di un’aperta sedizione.
Tu ce li vedi i vari Bondi, Cicchitto, Letta ecc. nel ruolo di capipopolo eversori? Io no, ma spero di sbagliarmi, perché ti confesso che ho una certa voglia di menar le mani, e a questo punto ogni pretesto è buono. Anche le “olgettine”, al limite…
(no caste)

PS:
Sono contento per il numero dei visitatori. Spero si siano fermati abbastanza per apprezzare l’aria salubre che si respira in questo Blog.

Anonymous said...

A proposito delle reticenze di Berlusconi e Tremonti su quanto successe nell’agosto di due anni fa, c’è questa recente intervista dell’ex ministro dell’Economia:

http://www.ilgiornale.it/news/interni/939919.html

Quantunque non riveli niente che già non sapessimo, o sospettassimo, Tremonti fa per la prima volta delle chiare ammissioni. Ad esempio sul vero autore della famosa lettera della BCE: Mario Draghi, l’«inglese de Roma», all’epoca già designato come successore di Trichet.
Come abbiamo scritto molte volte il «vile affarista» (Cossiga dixit) è – insieme ad altri, ma più di altri – un autentico cavallo di Troia, piantato dall’usurocrazia nelle nostre istituzioni, che “lavora” per la nostra rovina fin dal 1992.
Se non conosci il pezzo, te lo segnalo, premettendo che anche qui Tremonti, col suo dire e non dire, e ribadendo la fedeltà all’euro, si conferma l’«agente doppio» che spesso abbiamo denunciato: il Jekyll-Hyde della nostra politica, l’uomo Aspen che parla in televisione contro il signoraggio, ma partecipa alle riunioni del Bilderberg, il nemico dei poteri forti che sale sul Britannia come “osservatore” ecc…
(no caste)

Nessie said...

Sulle questioni tecnico-giuridiche che poni nel primo commento, No caste, non ho competenza al riguardo ma mi sembrano rilievi condivisibili.

Per quanto riguarda i personaggi che citi (Bondi, Cicchitto ecc.) nemmeno io li vedo dei Cuor di Leoni in grado di affrontate l'inevitabile accusa di "sedizione". Che ovviamente non vale (e non è mai storicamente valsa) quando veniva applicata dal PCI & derivati, formidabili nel sostenere "il partito di lotta e di governo", formula inventata da loro, ovviamente.

Nessie said...

Refuso: volevo dire "affrontare" ma ho scritto "affrontate".

Letto il pezzo di Tremonti che hai linkato e come al solito, è un abile raccontatore di un bel nulla.

Alla domanda "È stata scritta in Italia?" lui risponde pusillanime:
«No comment. Certo che vi si dimostrano una vissuta conoscenza della realtà italiana e molto amor patrio».

All'altra domanda "Il regista?"
«È presto per fare il catalogo degli interessi e interessati esterni e delle quinte colonne interne. Serve ancora tempo».

Speriamo non parli da morto o da moribondo, perché di questi arcana imperii postumi ne abbiamo piene le cosiddette. Vale anche per Cossiga, che nel suo libro "Fotti il potere" poteva e doveva dire di più.

Nessie said...

Ma cosa teme tutta questa gente? Di dover regolare i conti con S.Pietro una volta trapassati nell'al di là? Bah...

rocco said...

non sono mai stato un berlusconiano, e nen seguo piu' da anni la politica in maniera faziosa ,da schierato.
il motivo e' che sono cattolico, e quindi da cattolico (ne sono convinto) non scelgo il male minore. non potevo quindi andare a votare non trovando un opartito che mi rappresentasse( e' uno dei rischi della democrazia che a quanto pare e' necessario correre per il bene comune). mi astengo dal voto da cira 19 anni piu o meno. osservo e vedo che effettivamente contro Berlusconi c'e' stato un accanimento giudiziario degno dei migliori regimi giacobini e rivoluzionari e totalitari. e un po incazzare mi fanno quelli che vivono la politica in maniera calcistica, per fede. se c'e' un momento in cui usare il cervello e' quando si osservano la storia e la politica.
ammiccare a chi ha permesso che questo scempio giudiziario si perpetrasse per circa 20 anni ed esultare mi sembra come avere gli occhi foderati nemmeno di prosciutto che se lo tagli fino controluce ci si vede,ma di cuoio. quella parte di popolino che esulta non sa che in realta siamo la carne da macello. esultano i topini dietro al pifferaio, o i bimbi ammaliati dall'omino di burro che li porta al paese dei balocchi.
spesso chi esulta per la tirannia non si rende conto che la tirannia non guarda in faccia a nessuno, tantomeno ai suoi tifosi.
buon fine ramadan.

Anonymous said...

opaco Epifani del Pd, dei vendoliani del Sel e ovviamente di un cialtrone decerebrato come il Grillo
non a caso TUTTI servi dei banksters.

Pero' per favore non caschiamo ancora in questa "distrazione di massa" , berlusconi piu' che una "vittima" e' un " complice" del sistema e se lo hanno portato di nuovo sul proscenio ci sara' un motivo non certo a favore del "poppolo".
Perche' berlusconi ha ceduto completamente a "mammona" e gia' da parecchio , di sicuro per vigliaccheria ma non solo.

Ricordiamoci infatti sempre che " e' piu' facile che un cammello passi per la cruna di un ago .." che un miliardario guidi la rivolta contro l ' U$ura :-)
ws

Anonymous said...

massimo scrisse
La smetterà, adesso, di dare ascolto ai Letta (Gianni)

l' advisor di G&S ? :-)
Letta-zio e' "il referente" dei poteri forti in casa berluska e quindi starebbe a berlusconi trarne le dovute conseguenze, ed e' chiaro quindi dai fatti che berlusconi da buon "massone" non ha alcuna intenzione di sfidare la propria " chiesa" e che la sua unica strategia sia quella di " rimettersi alla clemenza" dei suoi " superiori incogniti ".

Mettetevi l' animo in pace ,berlusconi non sara' il nostro "mose'" e il suo unico risultato " politico" e 'stato di averci fatto perdere ventanni passati in chiacchiere mentre l' U$ura ci dissanguava.
ws

Anonymous said...

no caste scrisse
Tremonti fa per la prima volta delle chiare ammissioni.

QUEL tremonti direttore di QUELL' "aspen institute" di cui letta-nipote e' il vice e l'annunziata ne dirige il " bollettino"?

Ma come potremo mai non essere trattati da "pecore" ( .. matte :-)) senza imparare a sgamare subito ogni " cane" al servizio del " pastore" ?..
ws

Anonymous said...

Eh, Nessie... speriamo che «una volta trapassati nell'al di là», i conti li abbiano a regolarli comunque, con san Pietro o chi per lui...
Come te, mi contenterei se durante la loro permanenza "nell'al di qua" fossero un po' meno ermetici. Forse questo non ci renderebbe le cose più facili, ma più chiare sì, è certo...
(no caste)

Anonymous said...

comunque sulle colpe "politiche" di berlusconi ottimo il gen La Porta

http://www.pierolaporta.it/verso-piazzale-loreto/

con un articolo pure scritto prima dell' ultima "sceneggiata" giudiziaria.
Berlusconi "si merita l' ergastolo " se non altro perche' ha avuto il potere e lo ha usato solo per le sue "puttanate", nemmeno sapendo la banale legge della politica che sempre "Chi non usa il potere che gli è dato, ne è travolto "
ws

Nessie said...

Rocco, condivido il tuo commento specie in finale sulla tirannia; ma per favore accommiatiamoci da cristiani e lascia perdere i "ramadan".

Nessie said...

Scusa ws, ma questa tua lezioncina professorale, non credo proprio di meritarmela. Mi riferisco al tuo "pero' per favore non caschiamo ancora in questa "distrazione di massa...". E chi ci casca?!?

Si può o non si può discutere sulla sentenza d'agosto? Ho letto anche quello che ha riportato La POrta (che di solito mi piace) ; ma anche qui nihil sub sole novi. Si sa che il potere travolge anche coloro che ne dispongono. Se è per questo sulla stessa falsariga, anche le rivoluzioni divorano i loro artefici. Perciò spero che quella delle toghe finisca per ghigliottinare anche loro. Io alla "sacralità" e alla non criticabilità della Magistratura non ci credo. Sappiamo fin dal '92 di chi è stato e di chi è il braccio armato.

Poi sul fatto del Berlusconi "massone", aggiungo che la sua "massoneria" dev'essere importante quanto una bocciofila se poi non è riuscita a salvargli la ghirba e nemmeno a risparmiargli qualche processo.
In ogni caso, io non maramaldeggio e lascio ai posteri l'ardua sentenza. Pur mantenendo ovviamente il mio totale scetticismo sul fatto che qualcuno, sia della cosiddetta sx che di dx, possa tirarci fuori da questa uSura internazionale.

Nessie said...

Sul maggiordomo di Goldman Sachs e su Tremonti, ovviamente sono d'accordo con te.

Nessie said...

Anche la Magli suggerisce al PdL di staccare la spina a questo governo e scrive: " Ma la maggiore colpa di Berlusconi è quella di essersi inchinato davanti alla chiamata di Mario Monti da parte del Presidente della Repubblica. È stato quello il momento decisivo. Quando ha accettato di venir meno alle regole della democrazia, dimettendosi senza la ratifica del Parlamento, controfirmando la nomina di Monti a senatore a vita (non c’erano le condizioni richieste dalla Costituzione) e obbligando il suo partito a votare i decreti di Monti, ha mancato a tutti i doveri di un politico a capo di un grande partito, in pratica facendo fare a questo partito il contrario di ciò che volevano i suoi elettori"

http://www.italianiliberi.it//Edito13/la-corsa-verso-l-abisso.html

Anonymous said...

# ws
Non ho capito le intenzioni della tua replica, in ogni caso confermo: sì, proprio QUEL Tremonti, anche perché non ne conosco altri…
L’uomo Aspen (come ho scritto) che ha partecipato (finora) a cinque riunioni del Bilderberg e che il 2 giugno 1992 salì sul panfilo Britannia, dove Goldman Sachs, George Soros e Usurai Associati decisero i nostri destini.
Per inciso, tra gli altri anche Mario Draghi fu della partita, in qualità di direttore generale del Tesoro (padrone dell’Iri), e quando lamentò che alcuni partiti non gli avrebbero mai permesso le privatizzazioni (= svendite), qualcuno lo rassicurò dicendogli che “Clean Heands” era già all’opera…

Come vedi, non ho bisogno che mi si ricordi chi è Tremonti. Se fosse necessario, c’è anche l’archivio del Blog a testimoniare che da anni stigmatizzo la sua doppiezza.
Ciò nondimeno, ribadisco: considero degna di attenzione quell’intervista, perché vi si ammettono almeno due cose importanti.
- Che la famosa “lettera della Bce” partì da Roma (Bankitalia) per tornare a Roma (Palazzo Chigi), via Francoforte (Bce);
- che conteneva condizioni capestro, mai richieste dalla Bce, né prima né dopo l’agosto del 2011.

Sebbene queste cose già le sapessimo, non si può negare il fatto inedito: per la prima volta sono ammesse da uno dei due destinatari di quella missiva che ci sprofondò in un mare di guai.
(no caste)

Anonymous said...

Nella nostra singolare democrazia parlamentare (??!!) il Vero Potere è collocato tutto fuori dal parlamento essendo nelle mani di istituzioni e poteri non eletti e nemmeno sottoposti ad alcun controllo democratico. Come abbiamo visto addirittura poteri nemmeno nazionali.
PDL e un po' meno la Lega in questo contesto si sono sempre comportati da grandissimi sprovveduti nonchè poveri gonzi. Avevano di fronte la spietata Spectre mondiale e invece di studiare molto seriamente da James Bond si comportavano da bonaccioni come davvero fossero stati tra amici della bocciofila.
Qualsiasi formazione che non prenda in considerazione come primo punto ciò, subordinando tutto il resto ad esso, è destinata a fare le medesima pessima fine.
Poi, a proposito delle ambigue e al solito sfuggevoli parole di Tremonti, mi potete chiarire una cosa: ma Mr. Drakes non è stato nominato proprio quando al governo c'era il PDL? E per la nomina non occorreva proprio l'avallo del governo? E se sì: non potevano optare per altri fedeli al mandato ricevuto dagli elettori (posto che a quei livelli ci fossero...)?
Scarth

Anonymous said...

il mio ""pero' per favore non caschiamo ancora" e' un invito generale perche' sono sicuro che quando berlusconi ci rivendera' gli stessi "tappeti", in parecchi ( come a febbraio scorso ) ci ricascheranno , magari piu' per disperazione politica che per stupidita'.

Purtroppo alla trappola dell' U$ura non esistono vie di uscite "democratiche" e non sara' di certo un " miliardario" che ce ne " indichera' la strada".

E con cio' dicendo io non lo " maramaldeggio" ( quella e' roba da "sinistri" acefali), semplicemente ribadisco che non siamo davanti a nessun " ferrucci" e l'unica cosa buona che costui potrebbe ancora fare e' togliersi dalle scatole affinche' il suo "cadavere" politico smetta di impedire la nascita' di qualcosa di piu utile ( anzi un po'meno inutile)
ws

PS : sulla italica "giustizia" siamo ovviamente daccordo. Costoro certamente si pensano un potere "superiore" ma sono semplicemente come la GPU ,un " cane" che a tempo debito sara' rimesso a cuccia .

Nessie said...

Ws, ti fai delle pie illusioni. Quel qualcosa che auspichi ("l' unica cosa buona che costui potrebbe ancora fare e' togliersi dalle scatole affinche' il suo "cadavere" politico smetta di impedire la nascita' di qualcosa di piu utile...") non potrà mai avvenire per vie parlamentari. E nemmeno pacifiche, temo.
E del resto, cadavere sì, cadavere no, sono pronti altri partiti "tarocco". L'importante è non far venire avanti un vero partito identitario, come hai già potuto vedere con Grillo.

Nessie said...

Eh sì, caro Scarth. Drago Draghi fu proposto in modo demenziale proprio dal Berlusca. Come vedi la sventura si abbatte sempre sugli sprovveduti.

Ma in prima istanza anche da Cossiga, il quale poi fu costretto ad ammettere "Male molto male feci a fare il suo nome per Bankitalia..". Come da memorabile filmato a Striscia la Notizia:

https://www.youtube.com/watch?v=XuqitXGuYks

Ma del senno del poi son piene le tombe. In questo caso, requiescat Presidente.

Nessie said...

No caste, a proposito di detta lettera, vale la pena di ricordare che fu inviata (come da prassi degli usurai strozzini) anche alla Spagna. La quale però non si mise sull'attenti come fece il nostro governicchio di allora.

Nessie said...

OT: Scarth, ne sai qualcosa di questo anonimo giornalista?

http://www.riscossacristiana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2654:nota-ufficiale-dei-francescani-dellimmacolata-del-03-08-2013-una-risposta-a-vatican-insider&catid=61:vita-della-chiesa&Itemid=123

Una cosa è certa, anche su Bergoglio abbiamo visto giusto. Questo è lì per mandare in svendita quel che resta della Chiesa. E ora lo IOR - guarda caso - ha fatto un accordo con Bankitalia. E qui, tout se tient.

Anonymous said...

No, non so chi sia il giornalista di Vatican Ins. ma di certo la casa madre per cui scrive dice tutto su orientamento, scopi e matrice. Vade retro...
Qui c'è un articolo in merito con una immagine che riassume tutto:
http://blog.messainlatino.it/2013/08/francescani-dellimmacolata-vatican.html

Tieni conto che nei confronti di quei poveri frati i "tanto buoni" hanno scatenato una repressione in piena regola alla fine per inezie formali facendogli pagare addirittura i costi come si usava nei regimi per le fucilazioni. E mai, mai nè ora nè in precedenza è mai stato fatto nulla di simile per i numerosi prelati, pubblicazioni cattoliche e analoghe congregazioni che apertamente manifestano adesione completa al peggior repertorio politicamente corretto ed addirittura in contrasto con i dogmi fondanti della chiesa.
Sullo IOR tieni conto che nella commissione insediata dal Papa per deciderne i destini ci sono personaggi che appartengono a quel onnipotente mondo finanziario globale da cui sono partiti tutti gli attacchi alla Chiesa degli ultimi anni. Il classico caso del conte Dracula nominato presidente del AVIS. Questo, secondo me, la dice lunghissima su cosa sta accadendo e accadrà. Hai proprio ragione: tutto si tiene
Scarth

PS: WS, che saluto, auspica il sorgere di una forza politica nazionale decente; io blog a parte non ne vedo traccia. Mi sbaglio? Che ne dite?

Anonymous said...

Nessie, dell’esistenza della “lettera segreta” a Zapatero sapemmo solo quattro mesi dopo per bocca del neo primo ministro Rajoy, ma ancora oggi ne ignoriamo il testo (i fatti nostri, invece, sono sempre di pubblico dominio…). Secondo Tremonti «Al governo spagnolo non fu tuttavia chiesto nulla di significativo», dunque non conteneva le stesse richieste. Bisogna inoltre considerare che mentre la Spagna era già in piena crisi, l’Italia vi fu precipitata proprio per adempiere ai diktat di quella missiva.
Non sappiamo chi scrisse la lettera agli spagnoli, ma è ormai acclarato che la nostra fu opera di Mario Draghi, il “patriota” della City. È soprattutto lui che dobbiamo ringraziare…
(no caste)

Anonymous said...

# Scarth.
Il video linkato da Nessie contiene due verità: la prima è che Cossiga fece pressioni su Berlusconi, la seconda è che fu questi a nominare Mario Draghi, altro che “avallo”…
Infatti, la legge stabilisce che il Governatore della Banca d’Italia sia nominato con decreto del presidente della Repubblica (che però non ha voce in capitolo), su indicazione del capo del Governo e sentito il parere (non vincolante) del consiglio superiore della Banca. La responsabilità, dunque, è tutta del Cavaliere (e di chi lo convinto).
Resta da chiarire come mai Berlusconi, quando si è trattato di scegliere qualcuno, sia andato sempre a pescare nella stessa direzione: Monti e Bonino alla Commissione europea, Amato alla vice presidenza della Convenzione, Draghi a Bankitalia (e poi alla Bce) ecc.
Mistero?
(no caste)

Anonymous said...

visto che sto passando per "ottimista" e' bene che precisi il mio pensiero.
E' assolutamente necessario che questa finta-destra ( ma vale lo stesso per la finta-sinistra) smetta di ammorbare con il suo cadavere politico affinche' nuove opportunita' politiche possano sorgere.

Pero' "necessario" non significa "sufficiente", anzi come abbiamo visto finora qualunque forza " democratica" sedicente "antisistema" ( dalla lega all' M5S ) si e' rivelata falsa o quantomeno incapace di resistere alla pressione del sistema.
Ma il sistema sta comunque crollando e si trattera'quindi , in un tempo imprevedibilmente lungo e difficile di essere in posizione per imporre agli eventi una spinta "rivoluzionaria".
( il concetto e' ottimamente espresso qui http://www.stampalibera.com/?p=65574#more-65574 )

Esiste oggi qualcosa che possa fare questo? no !Eppure , anche se non sappiamo chi e non sappiamo quando di li dobbiamo passare per non essere completamente annientati. Cosi' adesso l' unica cosa possibile e' fare ALMENO " pulizia" nel piano almeno delle idee. Benvengano quindi gli "sfogatorii" blog e fanculo tutti i mestieranti di questa "politica" che ci ha venduti.
ws

Anonymous said...

PS:
dimenticavo.. lasciate perdere kossiga, un cinico massone venditore del proprio paese ( una fra tutte : chi " raccomando'" in magistratura un ex questurino proveniente dai "servizi" militari ? :-)) con pure la malizia di nascondere "ex post" la propria mano facendo finta di svelarci " gli arcani ".
( insomma un gran pezzo di ..)
ws

Nessie said...

WS, vedo che ti stai specializzando nello sfondare porte spalancate :-). Abbiamo appena scritto su Cossiga che del senno del poi (il suo) son piene le tombe; del suo qui lo dico e qui lo nego, del fatto che raccomandò pure Draghi a Bankitalia per poi pentirsene e chiamarlo "vile affarista", dei sui "arcana imperii" che alla fin fine non svelano un bel niente, e mo' salti fuori a raccomandarci "lasciate perdere Kossiga".

D'accordo con te sulla destra farlocca, ma anche sulla sinistra farlocca, ma arrivati a questo punto, non vorrei mai che "far pulizia" alla fin fine dovesse significare lavorare per il re di Prussia. Ovvero per l'ortottero Grillo e la sua linea alla Pol POt.

Nessie said...

No caste, a proposito di Spagna, hai sentito della nuova crisi con la GB per la solita Gibilterra?

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-08-05/gibilterra-torna-tensione-madrid-142128.shtml?uuid=Ab37BVKI

Ma Albione è mai possibile che non si smentisca mai a distanza di tempo?

Nessie said...

Scarth, ecco di cosa si occupa l'attuale magistratura. NOn vuole restare indietro nell'ideologia del GENDER.

http://www.riscossacristiana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2656:la-settimana-politica-a-cura-di-mauro-faverzani-e-paolo-deotto-lunedi-5-agosto-2013&catid=54:societa-civile-e-politica&Itemid=123


Poi comunque non è vero che in Italia non abbiamo la pena di morte come in alcuni stati degli Usa. La pena di morte c'è e si chiama "giustizia": una morte assicurata per lenta agonia. E il bello che ipocritamente molti Italiani vanno a firmare contro la pena di morte.

Anonymous said...

Ho letto, Nessie… Cosa dire di un Paese che ancora nel 1982 faceva guerre coloniali?
La faccenda, comunque, dovrebbe servire da monito a chi vive con la testa sulla luna e straparla di “maggiore integrazione europea”…
Il massimo di integrazione possibile è quella che De Gaulle chiamò «Europa delle Patrie». Quando “qualcuno” (per fini che ben conosciamo) ci spinse oltre, cominciarono i dolori…
(no caste)

Anonymous said...

Grazie per le precisazioni.
@WS: secondo me la classificazione è tra partiti organici ai Poteri Forti e quelli che non lo sono (che però possono essere adeguatamente infiltrati & addomesticati oppure distrutti all'occorrenza).
@No Caste: PDL /Lega hanno una epidemiologia ventennale in fatto di masochismo psicopatologico. Però in effetti ciò non spiega del tutto le ripetute nomine sbagliate (dal nostro punto di vista).
@Nessie: Letto. Peccato però che in Italia non ci sia libertà di opinione su quella materia ed ambito... Nè poi il conseguente rispetto dei diritti civili e politici minimi. Per commentare bisognerebbe come minimo abitare in Islanda... non so se mi spiego....
Scarth

Nessie said...

Hai capito Scarth di che cacchio si occupa la magistratura invece di "fare giustizia" sulla macelleria sociale che ci scaraventano addosso e le pesanti decime che erodono il risparmio degli Italiani?
Questi non necessitano di una riforma, ma di una vera e propria presa della Bastiglia.

Anonymous said...

Nessie, forse io sono un paranoico, ma mi sembra che sia in corso un accerchiamento di proporzioni mostruose: prima la Kyenge, somministrata tutti i giorni allo scopo di creare sensi di colpa all'italiano "razzista" e che non accetta il giusto meticciato della società, centinaia di sbarchi di "profughi" quasi ogni notte, ormai da ovunque, Somalia, Senegal, Sudan, Libia, Eritrea, Maghreb, gente senza arte né parte, con un nome scelto a caso, privi di identità oggi così come domani, Bergoglio che accende un faro a Lampedusa, e parla del "veleno del profitto" spargendo a piene mani l'elogio della povertà e della miseria, oggi il decreto svuotacarceri (è notizia di pochi minuti fa) che rimetterà in libertà scippatori, borseggiatori, rapinatori e svaligiatori di case, oltre che mille violenti di ogni risma, tre quarti dei quali naturalmente sono "risorse" africane e dell'Est Europa, la magistratura che persegue altissimi fini e "denuncia a piede libero" qualsiasi delinquente che attenti alla sicurezza e ai beni del cittadino, lasciandolo libero di delinquere di nuovo, subito, magari con tre o quattro decreti di espulsione in tasca... è così tanto paranoico sentirsi accerchiati, vittime di un disegno strategico di regressione? Saluti Woody

Anonymous said...

Nessie, il problema è che la presa della Bastiglia fu preparata e attuata proprio dagli antenati precursori degli attuali reggitori del mondo che da allora hanno perfezionato moltissimo la tecnica...
Questa è la notizia buona. Quella cattiva è che al poppolo sta benone così. Quindi il sistema non sta affatto crollando, lo dico in particolare a WS, che sembra credere a questa idea. Poi come hai giustamente osservato senza diritti civili come di fatto è la pena di morte c'è già. Una sorta di ghigliottina invisibile ma letale.
Scarth

Anonymous said...

Scarth, a mio modesto parere le colpe di Lega e PDL/FI andrebbero scisse.
La prima avrà avuto tanti difetti e commessi altrettanti errori, ma finché è stata retta con mano ferma da Bossi, si è sempre opposta (anche se spesso inutilmente) a certe scelte. Questo è inconfutabile.
È Berlusconi l’unico responsabile.
Non conoscendo le motivazioni del suo modus operandi, possiamo solo formulare delle ipotesi.
Ne azzardo qualcuna, precisando che, sempre a mio avviso, l’una non esclude l’altra:
- La sua infantile pretesa di “piacere” a tutti e ad ogni costo, che lo ha spinto a gratificare il nemico nella (vana) speranza di guadagnarne, se non la stima, almeno il rispetto.
- Il “richiamo della foresta” di certi ambienti politici (e non solo) dai quali ha indubbiamente avuto appoggio all’inizio della sua carriera imprenditoriale.
- Il desiderio di entrare nelle grazie dei poteri forti, che lo hanno sempre trattato come un parvenu (vuoi mettere il suo pedigree con quello di Monti, nipote di cotanto zio?). Come ho scritto più volte (io, che pure l’ho votato fino al 2008), Berlusconi non è un nemico dei poteri forti, ma semplicemente uno che ha tentato – disperatamente – di essere accolto nei “salotti buoni” e se n’è sempre visto scacciato a calci in culo.

Spero che gli ultimi eventi lo abbiano guarito dalle sue fisime, anche se ne dubito: a una certa età è più facile peggiorare i difetti che ravvedersi. Ne avremo comunque la riprova nelle prossime settimane, quando si… parrà la sua nobilitade…
A mio avviso, il Cavaliere non dovrebbe perder tempo a rincorrere (umiliandosi inutilmente) impossibili grazie presidenziali, né “soluzioni politiche” ad parsonam, richieste entrambe velleitarie. Come dovrebbe abbandonare l’idea di passar la mano alla figlia. Né dovrebbe richiedere i benefici della cosiddetta “legislazione premiale”, ma presentarsi – quando sarà il momento – a una caserma dei Carabinieri e farsi arrestare.
Prova ad immaginare quali conseguenze ne potrebbero sortire: il capo di un così grande partito tenuto al gabbio avrebbe l’effetto di una torcia accesa nella santabarbara di una nave.
Niente di meglio se si vuol dare inizio alla resa dei conti…
(no caste)

Nessie said...

No Woody, non sei affatto paranoico. La tua percezione è corretta. Basti pensare che abbiamo al governo quel Lettino jr. che ebbe a scrivere al predecessore Monti: «Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall'esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!»

Ma certo che esistono. Miracoli per l'ORO, incubi per noi. La verità è che quell'"accerchiamento" che percepisci, altro non è che la realizzazione della loro AGENDA. E costoro hanno una fretta boia.

Nessie said...

Scarth, la via giudiziaria al totalitarismo implica proprio questo: una garrota, una tortura letale, una pena di morte da attuarsi lentamente per il cittadino in attesa di giudizio. Quanta gente illustre e non, è morta di crepacuore o di tumore (malattia piscosomatica, per antonomasia) per colpa di una giustizia caina e accanita? Bettino Craxi, Gardini, Enzo Tortora, il povero Gigi Sabani che ebbe perfino l'umiliazione di vedersi soffiare la fidanzata da quello stesso giudice che istruì il suo processo contro di lui e che faceva lo smargiasso in kavasaki. E' centinaia e centinaia di cittadini meno illustri di quelli che sto citando che magari avranno subito le stesse ingiustizie, le stesse angherie, ma che noi non conosciamo. Se parlo di "presa della Bastiglia" (o presa di Palazzi di Giustizia italiota) sono consapevole di quello che dici circa gli artefici di allora. Ma la lezione ci può servire anche a noi che non siamo né massoni né giacobini. Questo è il senso del mio commento.
Io non credo allo stato attuale che sia più possibile "una riforma della giustizia". Ma prima la si liquida meglio è, tenuto conto che ormai è un organismo fuori controllo.

No caste, tu che sei sempre stato fin nel nick contrario alle "caste degli intoccabili", mi pare chiaro che noi qui difendiamo il "cittadino Berlusconi" dai suoi guai giudiziari come strumento di quella "tortura" di cui dicevo poc'anzi, a prescindere da tutte le cose giuste che dici su di lui e sulle sue gravi manchevolezze politiche.
Ma la fine di un politico deve decretarla la politica stessa, non le toghe. Non so quante volte l'abbiamo detto.


Anonymous said...

Grazie Nessie. A te e a tutti quanti voi.

Stella

Nessie said...

E vengo anche alla Lega. Non è un caso che anche lei ha subito guai giudiziari di grande entità, idonei a disattivarne la leadership di Bossi, come fatalmente è avvenuto. Senza contare che sono stati proprio i guai giudiziari della Lega a favorire l'ascesa di una leadership ambigua e dedita al moderatismo come Maroni.
Se dalle procure decidono quale forza politica deve sparire dallo scenario elettorale, stai pur sicuro che trovano il sistema per farlo.

Nessie said...

Ciao Stella, grazie ma di che?!:-)

Anonymous said...

Qui un buon articolo di Barnard sul perché l'evasione fiscale non è un crimine:

http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=701

Z

Anonymous said...

Questo è pacifico, Nessie. Anche io difendo i diritti del cittadino Berlusconi, ci mancherebbe altro…
Se ti riferisci all’ultima parte del mio commento, era solo un modo di indicare – da un punto di vista strettamente politico – quale potrebbe essere, a mio parere, la strada per lui più praticabile e perfino più conveniente, per quanto possa sembrare paradossale.
Credo tu sia d’accordo nel ritenere che difficilmente Napolitano e la classe politica si faranno convincere ad accordargli una specie di salvacondotto per questa sentenza e le altre che verranno. E allora delle due l’una: o Berlusconi si da alla latitanza, oppure si fa arrestare.
Nel secondo caso, si potrebbe determinare una situazione potenzialmente esplosiva, col capo di un partito che già oggi “vale” 10 milioni di voti tenuto in carcere. E a quel punto toccherebbe proprio ai suoi avversari tentare di metterci una toppa, per evitare che salti tutto in aria. Poiché nei piani della “dolce morte” che stanno attuando contro di noi non sono previsti scossoni, ribellioni e casini vari…
Me ne ha dato indiretta conferma anche la lettura di questo articolo di Blondet, che sono riuscito a scovare giusto un paio d’ore fa:

http://destrasocialenazionale.ilcannocchiale.it/2013/08/05/era_meglio_lo_spread_alto.html


Te lo segnalo assieme all’ultimo della Magli che, sebbene tratti altro argomento, gli è in un certo senso complementare:

http://www.italianiliberi.it/Edito13/nessuno-ama-l-italia.html

(no caste)

Nessie said...

Letto Blondet. Come dargli torto?

Letto pure la Magli. Ha ragione sul fatto che "Italia delenda est", ma ha torto nel riporre fiducia in un altro Salame che è Magdi Allam.
Forse - come dici - non è ver che la galera sia il peggior di tutti i mali. Qualcosa ne potrebbe sortire.
Però hai visto Bella Napoli che aggressività ha messo in gioco quando si è trattato delle SUE intercettazioni? E che fine ha fatto fare al pecoraro Ingroia?

Anonymous said...

@ scarth
il sistema sta crollando,lo dicono gli indicatori socioeconomici anche se, data la stazza, i tempi della sua inevitabile morte sono su scala temporale lunghissima.
Se ad esempio uno avesse giudicato il " sistema" romano nei giorni di augusto avrebbe superficialmente pensato che esso fosse se non "immortale" destinato comunque a espandersi ancora , eppure dagli indicatori " socioeconomici" era evidente che il sistema romano nella sua deriva oligarchica e antipopolare ( ricorda qualcosa ?)) stava declinando da un paio di secoli e che niente , dopo il fallimnento dei gracchi ,avrebbe piu' potuto fermare la sua crisi.
Quindi il sistema attuale ( che forse un giorno gli storici chiameranno "occidentalista" ) sta morendo ; il problema in discussione e' solo in quanto tempo e di quanti tra noi , popoli , famiglie ed individui , portera' con se.
ws

Vanda S. said...

L'articolo di Blondet e' ineccepibile! Grazie!
Questi porci stanno stanno fagocitando il paese!
Intanto oggi ho letto diversi articoli su case popolari date ai Rom e altre vomitevoli azioni del genere: che facciamo, mandiamo una bella lettera di ringraziamento alla BoldrinI???? Fra l'altro la nostra presidente della camera a Bologna a dichiarato: "Io sono una donna che viene dal popolo!" Come no???!!!Nipote di un petroliere. Laurea in un universita' privata. Ha lavorato in ENU, RAI e FAO con incerichi pubblici retribuiti con cifre da capogiro!!! Una vera e propria popolana!!!

Nessie said...

Giancarlo Perna fa un ritratto impietoso della Boldrini:

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-giancarlo-perna-fa-il-ritratto-della-boldrinmeier-e-le-leva-la-pelle-sul-60743.htm

Anonymous said...

Ho appena finito di vedere e ascoltare il Prof(in filosofia) Civati alla TV7....Simpaticissimo....linguaggio grammaticalmente/sintatticamente perfetto.....anche se necessariamente di basso profilo,e poco contenuto....visto che si parlava della nota,recente gaffe,dell'intervista del giudice del processo al Cavaliere....
Evidenti segni di imbarazzo(e alla fine un po' sboccato )...comunque insisteva(con venature inquisitorie) su un atto(dovuto) di "onestà"che il Cavaliere dovrebbe avere...E cioè dimettersi....
Nessun accenno ad altri casi d'onestà,ugualmente dovuti,(vedi il caso MPS).
Continuo ,però(alla fine del dibattito),ancora a chiedermi(visto inoltre il suo curriculum lavorativo...maturato "non" sul campo,finanziario/industriale...... ma nei corridoi dei palazzi del partito)da dove gli viene, la forte convinzione ,la carica,l'entusiasmo e sopratutto il coraggio di sentirsi(e proporsi) all'altezza della guida....di un partito, peraltro diviso e visibilmente ormai quasi allo sbando...
E,ancor di più,l'illusione, che con questo partito litigioso,unito solo sulla carta, pensare di poter salvare l'Italia dall'imminente disastro.
Boh......non"est modus in rebus".....non c'è limite più a niente(parafrasando Orazio).
Se fossi Francese,Tedesco,altro....dei suoi sogni e ambizioni...non me ne fregherebbe niente(e continuerei a "vederlo" e ascoltarlo,(anche se dice poco).... in TV con simpatia...sempre seriamente sorridente)......
Purtroppo sono,ancora, fiero di essere Italiano,e preoccupato di vivere in questa Italia bastonata.....da anni e ogni giorno di più.
E il pensare di poter essere governato(con le prossime elezioni) da un bravo giovane volenteroso ...e basta!!!!!......mi fa girare le"balle".
Possibile che,magari meno "bellino",non abbiano nel cilindro del PD nemmeno un "vecchio Volpone" che ne capisca qualche cosa(anche poco) di macroeconomia.... e che ci non ci getti nel terrore nel caso(remoto) dovessero vincere le prossime elezioni.. .Ciao Mar

Anonymous said...

Nessie, il compagno Bellanapoli – a furia di sentirsi chiamare re Giorgio – si è convinto di essere “coperto” dal reato di lesa maestà e si comporta di conseguenza, estendendo il “privilegio regale” alla consorte, la quale – se ben ricordo – diede della «brutta negra» a Naomi Campbell senza che nessuno se ne scandalizzasse. Prova ad immaginare cosa succederebbe se qualcuno facesse altrettanto (e a maggior ragione) con Kashetu Kyenge…
Purtroppo, come sappiamo, nella fattoria degli animali c’è chi è “più uguale” degli altri, e i “minustrati” ne tengono in debito conto.
Come dimostra il trattamento di favore riservato a un noto editore “svizzero”, reo di un’evasione fiscale di 225 milioni di euro.
O le libertà concesse impunemente a un presidente di Cassazione, una caricatura di Pulcinella, che ignora l’italiano ma ciarliero al punto da anticipare le sue sentenze in riunioni conviviali o tramite interviste ai giornali. Alla faccia del principio secondo il quale «un giudice parla solo attraverso le sentenze».

Nessuno più di me si augura di arrivare alla resa dei conti con la supercasta fuorilegge dei puperpagati fannulloni, incompetenti, esibizionisti, faziosi, mangiapane a tradimento che calpestano il Diritto ogni volta che muovono un passo.
Lo affermo “pour cause”, ricordando i “bei tempi” (i tempi della giovinezza sono sempre belli…) in cui quelli come me saggiavano sul groppone la pesantezza del loro maglio: erano “toghe rosse” – rossissime – già allora, anche se non fregava niente a nessuno, perché le loro “attenzioni” erano rivolte ai “paria”: esseri indegni di cittadinanza politica e civile.
Dammi pure del rancoroso, ma me la sono legata al dito…
(no caste)

Nessie said...

Mar, non condivido il tuo giudizio sul giovane Civati. Mai visto un due di picche più insignificante di quello. Ma è questione di gusti...
Quanto al Pd sarà l'ultimo partito del sistema partitocratico vigente a crollare per via dell'appoggio che detiene nella magistratura e delle sue radici tentacolari nella burocrazia di stato, ma finirà anche quello. E' solo questione di tempo.

Nessie said...

No caste, come sai in questo blog mi sono sempre rifiutata di chiamare "re Giorgio" il rosso antico di cui parli. Non gli darò mai questo privilegio, nemmeno per scherzo.
C'era un buon articolo di Sallusti in cui ricorda come Bella Napoli fu veloce a disattivare Ingroia quando fu toccato personalmente nel vivo: il Guatemala, la Val d'Aosta e ora l'orticello del Cincinnato per andare a zappare , visto che gli è decaduto pure l'incarico di magistrato.
Cosa non si fa quando la camicia tocca la propria pelle!

Eccone un passaggio:

"E allora che facciamo presidente? Non è bello che quando tocca a lei difendersi da giudici scellerati non si vada giù per il sottile, quando tocca ad altri si urli invece al golpe e si vietino le piazze. Non abbia paura, signor presidente, ci dimostri che lei con questa porcata non ha nulla a che fare, altrimenti i maligni che parlano di una sua discreta complicità nell'omicidio di Berlusconi avranno sempre più spazio. E, sarebbe brutto scoprirlo, pure ragione".

http://www.ilgiornale.it/news/interni/larresto-berlusconi-941052.html

Ho sentito anch'io la sgangherata esternazione di Esposito. Mamma mia, in mano di chi siamo! Sgangherati, prezzolati e pure sgrammaticati!
Ma la Lega non è mai riuscita a lombardizzare un po' la magistratura?

Anonymous said...

Letto l’articolo di Sallusti… Come si dice: breve, succinto e compendioso…

Certo che non abbiamo mai usato il titolo di “re”, riferendoci al rosso putrido. Al massimo lo abbiamo appellato Cul di Gallina (senza “re”), con riferimento ironico ai bei tempi andati in cui, pure, esistettero dei Cuor di Leone…
Condivido quello che scrivi, anche a proposito della mancata lombardizzazione della magistratura: col tempo mi è venuto il sospetto che perfino l’Azzeccagarbugli dei Promessi Sposi abbia avuto i natali all’ombra del Vesuvio…
Però non condivido l’aggettivo «sgrammaticati». Troppo generoso da parte tua, perché qui si tratta di vero e puro analfabetismo…
(no caste)

Nessie said...

No caste, bella quella dell'Azzeccagarbugli! :-)
da Sud d'Italia, siamo passati sempre più al Sud del mondo. Ovvero di male in peggio.
Sarà per questo che le toghe sono tanto clementi coi Kabobo? :-)

Josh said...

un saluto veloce a tutti....d'estate sono fuso e non riesco a stare al pc,
scollego sia il cervello sia il modem:-)

sempre interessanti e molto ben circostanziati commenti e post naturalmente....

Nessie said...

Josh, una granite al limone magari può servire a rinfrescarti :-). Me ne sono appena bevuta una.