Nessie New Logo

29 September 2012

O la Troika o la vita!






Gira per la rete un importante video del bravo Claudio Messora del videoblog  ByoBlu, che solitamente è anche ospite in studio nel programma L'Ultima Parola (venerdi Rai 2 h. 23, 30) condotto da Gigi Paragone. Il pezzo su come la Troika (FMI, BCE e commissione Ue) ricattò e minacciò il governo italiano in carica affinché lasciasse il posto a Monti e ai suoi, è stato replicato in tv ierisera. Non me  l'aspettavo. O meglio, ci speravo, ma non ci  contavo che potesse essere tirato fuori dal ghetto dell'Internet.
E invece mai perdere la speranza, è il caso di dirlo.
A parlare nel video è il senatore della Lega Massimo Garavaglia  che in soli due minuti e mezzo racconta come la BCE l'estate scorsa del 2011, abbia letteralmente ricattato il Parlamento per far cadere Berlusconi e mettere al suo posto Mario Monti, suo uomo di fiducia .
Garavaglia spiega in sintesi che la Troika (che ora tiene sotto il suo ferreo tallone Grecia e Spagna)  ha minacciato di far fallire il Paese bloccando l'acquisto di BTP nel caso  non si fosse appoggiato il futuro governo dei "tecnici".

Beh, almeno la Lega ha cantato. Poteva farlo prima? Certamente sì, ma c'è chi non l'ha fatto subito, né adesso, né dopo, né lo farà mai. Intanto i giornali preferiscono occuparsi dei soliti ladri di galline, lasciando impuniti i delinquenti ricattatori europei. Nel corso della puntata in tv del programma sopra citato, è intervenuta anche l'economista Lidia Undiemi che ha tuonato contro quel MES (Meccanismo Europeo di  Stabilità) del quale i giornalisti non sanno manco cos'è.
Ecco dunque nel video, la pistola fumante sul golpe tecnofinanziario voluto dalla Troika.

31 comments:

Massimo said...

Per gli Italiani intelligenti, quelli non accecati dal livore antiberlusconiano, non occorre nessun video, nessuna pistola fumante. E' sufficiente leggere la cronaca quotidiana, come la isterica reazione tedesca alle chiare parole di Berlusconi contro la Merkel e l'euro.

Nessie said...

Non esagerare Massimo, una pistola fumante zittisce per sempre gli increduli e i detrattori. Per cominciare il pennivendolo Antonio Polito (Corserva) se ne è uscito dallo studio proprio poco prima che andasse in onda il filmato. Chissà come mai.
Poi coumnque il senatore leghista ha "cantato", mentre aspettiamo ancora il canto coraggioso di qualche pidiellino. Che per ora se la fa sotto.

Nessie said...

Faccio la TRASCRIZIONE del video di cui sopra, rimproverando a Garavaglia solo una cosa: avrebbe dovuto fare anche i nomi e i cognomi di questi autentici fuorilegge ispettori della troika. Non si sa mai che arrivi il giorno di poter mettere alla sbarra questi malfattori.



sen. MASSIMO GARAVAGLIA:


«Monti viene fatto senatore a vita il 9 di novembre. Il 10 siamo in commissione bilancio a chiudere la finanziaria in commissione, e quello stesso giorno vengono a interrogarci gli ispettori della BCE - della Banca Centrale [Europea] - e di Bruxelles, perché eravamo sotto inchiesta.

E ci interrogano: il presidente Giorgetti della Camera [Ndr. Giancarlo Giorgetti - presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati], me, Azzolini [Ndr. Antonio Azzolini - presidente della Commissione Bilancio del Senato], il presidente e il vicepresidente delle due commissioni.

Ci fanno tutto il loro bell'interrogatorio, alla fine l'ultima domanda è:

"MA VOI SOSTERRETE IL GOVERNO MONTI?"


Mi g'ha disi [traduzione: io gli ho detto]:


"Ma, vedremo. C'è un governo in carica, se cade vedremo chi verrà nominato e decideremo."


"NO, NO, NO. VERRA' FATTO IL GOVERNO MONTI. VOI LO SOSTERRETE?"

Al che ti girano un po' i santissimi. Gli dico:
"No, non funziona così. Noi siamo stati eletti in una maggioranza, se la maggioranza non sta più in piedi si va e si vota e il popolo decide chi governa."

"NO, NO, NO. NON CI SIAM CAPITI. SE VOI NON SOSTENETE IL GOVERNO MONTI, NOI NON COMPRIAMO I VOSTRI TITOLI PER DUE MESI, E VOI ANDATE IN FALLIMENTO."
Ok. Questo è giovedì 10 novembre. Venerdì noi chiudiamo la finanziaria al Senato, poi va alla Camera, e Stefano [Allasia] con gli altri la vedono la domenica, e lunedì viene incaricato Monti. Martedì è premier. Tutto bello semplice. Quindi questo discorsetto, che è stato fatto a noi, evidentemente è stato fatto anche ai leader politici - noi eravamo solo interrogati in quanto tecnici della materia - e tant'è che all'inizio anche Di Pietro era in sostegno a Monti perché ci aveva creduto anche lui a questo ricatto dello spread, e così è andata. Tra l'altro, se uno va a vedere gli acquisti di titoli in quelle settimane, casualmente non ci sono stati acquisti di titoli e lo spread è schizzato su, poi è andato giù. Insomma, tutto ben orchestrato.»

Huxley said...

Altrochè pistola fumante, questa è una cannone tonante, o almeno dovrebbe esserlo, purtroppo però temo che non accadrà assolutamente nulla a livello di opinione pubblica; come scrivera Oriana Fallaci nel 79:

Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell'ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.

Agli uomini in generale basta sostituire italiani e oplà si ottiene il nuovo ventennio montiano.

Nessie said...

Huxley, la visione della Fallaci è ...fallace. Se lei stessa avesse dovuto inseguire il suo pessimistico pensiero, non avrebbe scritto un solo rigo di quello che ha scritto e non si sarebbe mossa da casa sua invece di girare il mondo.

Le scomode verità da che mondo è mondo sono sempre stati in pochi a volerle sapere e anche a portarle alla luce. Ma il poco si conta, il nulla invece no.

Eleonora said...

Ah, ecco perchè. Io ho pensato che il ricatto fosse indirizzato a Berlusconi. Nel senso che, sarebbe stato "graziato" in un certo senso dalla magistratura se si fosse fatto da parte. Ora si spiega bene il fatto che B. s'è dimesso senza essere stato sfiduciato dal parlamento.

Nessie said...

Non è solo questo Ele. Gli ispettori della Troika, hanno esplicitamente minacciato di non acquistare i nostri titoli (BTP) e quindi di farci fallire seduta stante. Il governo Berlusconi ha subìto un ricatto: o te ne vai, o la colpa del fallimento-Italia sarà considerata tua.
L'opinione pubblica italiana non capisce una benemerita mazza perchè sviata dalla disinformazione mediatica, e mica ha capito che è lo spread ad andare su e giù indipendentemente da Berlusconi.

Anonymous said...

Ottimo Nessie. E benvenuta la pubblica denuncia del sen. Garavaglia, sebbene abbia fatto un po’ di confusione con le date: Monti fu incaricato il 16 e ottenne la fiducia il 17 e 18 novembre, ma la sostanza non cambia...
Mi permetto di integrare, ricordando quello che a suo tempo segnalai sul blog: al Tg3 serale del 12 novembre - ossia quattro giorni prima dell’incarico - un suo collaboratore dichiarò che Monti lavorava al programma di governo da quattro/cinque mesi. Ergo: molto prima che iniziasse la speculazione contro il nostro debito sovrano, il vampiro GIÀ SAPEVA che sarebbe diventato capo del Governo.
Di più: ricoprendo, fra i tanti e “prestigiosi” incarichi, anche quello di consulente di Moody’s per l’Italia, è difficile immaginare che non abbia avuto parte attiva nei declassamenti che ci riguardarono e che furono all’origine dei nostri guai...
Aggiungiamo questi due tasselli e il quadro del golpe bianco è completo.
Il Nipote non ne è soltanto il beneficiario: è uno degli artefici.
(no caste)

PS:
Sarà un caso che il “Chief” di Moody’s si ritrovi ad una “cena ristretta” con Monti e si esprima a favore di una sua permanenza al governo?

http://www.cataniaoggi.com/cronache/primo-piano/106431_moodys-monti-bis-un-bene-per-litalia.html

Anonymous said...

Dimenticavo: è meglio che le “pistole fumanti” si trovino. A dire che non se ne ha bisogno si può passare per fideisti, mentre qui, di fronte a fatti e date, solo chi è in malafede può dubitare...
(no caste)

Nessie said...

No caste, Napolitano nominò come Caligola Monti a senatore il 9/11/ 2011 e ti dico questo perché ho la "pistola fumante" del mio post:

http://sauraplesio.blogspot.it/2011/11/napolitano-come-caligola.html

La data ufficiale della presentazione ministeri nonché insediamento e fiducia è quella che citi, ma la data fatidica del golpe è 11/11/2011. E questa me la ricorderò per tutta la vita, perché come ben sai gli illuminati amano dilettarsi con la numerologia, le date palindrome e altre palle. Salvo poi a dare dei complottisti esauriti agli altri che subiscono le loro malefatte.

Credo pertanto che Garavaglia si riferisca alla data delle manovre preliminari dietro alle quinte al golpe più che al successivo insediamento.

PS: eccome se le pistole fumanti e le perizie balistiche servono! :-)

Nessie said...

PS: letto il link che hai messo. Questo scellerato farabutto è andato a cena a promettere ancora un po' di tagli di pensioni, stipendi, e altra macelleria sociale ai biscazzieri di Moody's della cui filiale europea, lui è ancora a capo. Siamo alle porte girevoli e mentre gli Spagnoli mostrano di avere ancora un po' di palle, noi ci lasciamo orinare in testa.

Anonymous said...

La formidabile testimonianza di questo video fa il paio con le rivelazioni dell'ex ambasciatore USA in Italia sull'operazione "Mani Pulite". Questa è la genuina democrazia dei sepolcri imbiancati che sono colti da crisi isteriche quando la truce verità trapassa le loro ipocrisie.
Purtroppo non basterà perchè hanno tutti i mezzi e potenze per manipolare la realtà dei fatti.
Scarth

Nessie said...

"Questa è la genuina democrazia dei sepolcri imbiancati che sono colti da crisi isteriche quando la truce verità trapassa le loro ipocrisie".

Scarth, eppoi i complottisti e i cospirazionisti sono quelli che rivelano le loro porcherie. Non quelli che le fanno.

Anonymous said...

Nessie, forse mi sono espresso male, ma il mio riferimento alla confusione di date non voleva essere un appunto a quanto detto dal senatore, bensì una semplice precisazione: secondo la sua ricostruzione Monti sarebbe stato incaricato il 14 e avrebbe ottenuto la fiducia il 15, mentre le date sono quelle che ho riportate io. Come ho scritto sopra, la sostanza non cambia. E d’altra parte Caravaglia è scusabilissimo, dato che parlava a braccio...
Sono andato a controllare non perché non mi fidassi, ma perché ricordavo bene che la dichiarazione del collaboratore di Monti al Tg3 precedeva di quattro giorni l’incarico ufficiale.
La notizia è quella: quattro o cinque mesi prima, Monti (il “goldie”, Bildberg, Trilaterale, Bruegel, nonché advisor di Moody’s) era sicuro che sarebbe diventato presidente del Consiglio, al punto da mettersi a stilare il programma di governo. A ben vedere, la pistola fumante c’era già.
Intendiamoci, tutti sapevamo da un paio di mesi come sarebbe andata (e lo abbiamo scritto sul blog), ma quell’affermazione costituiva una pubblica ammissione di colpa...

Per il resto sono d’accordo con te, ivi compreso il palindromo. Anche se non darei grande importanza alla nomina a senatore a vita. Quella fu un “di più” da parte del Viscido quirinalizio.
In realtà, in base alla nostra Costituzione, non è indispensabile essere parlamentare per diventare capo del Governo: nel 1993 Ciampi passò direttamente dalla Banca d’Italia a Palazzo Chigi, nel pieno rispetto (formale) delle regole.
(no caste)

PS:
Giusto, ci pisciano in testa e vorrebbero anche che applaudissimo...
Però... hai visto quanta bella gente (Cavaliere compreso) tifa per il “pareggio”?

Nessie said...

No caste, purtroppo hanno studiato tutto nei dettagli, anche il laticlavio. Non è vero che non è importante l'investitura di Mortimer da parte del Viscido quirinalizio, perché lo preserva da eventuali denuncie per attentato alla Costituzione. Come saprai sul due Monti-Napolitano ci sono già almeno un centinaio di denuncie (ci sono molti avvocati fra i denuncianti tra i quali l'avv. Paola Musu e un altro avvocato di Va di cui ora non mi sovviene il nome) per attentato alla costituzione. Non so bene come sia la procedura giuridica, ma è certo che con lo "scudo" del senatore a vita, tutto sarà più difficile.E Mortimer va avanti a rischio di fare il bis.

Nessie said...

PS: l'avvocato varesino della Corte di Cassazione che ha denunciato il duo Monti-Bella Napoli si chiama Gianfranco Orelli:


http://www.expressitalia.it/?p=520

Oltre al giornale locale La Prealpina ne ha parlato anche il Fatto quotidiano. Gli altri, zitti e mosca.

Anonymous said...

Come hai giustamente scritto, Nessie, « hanno studiato tutto nei dettagli»...
Sai bene quanto me che non sono dei fessi; hanno agito nel pieno rispetto della forma costituzionale, perciò possiamo parlare di golpe “bianco”.

Ho letto l’articolo che hai linkato: a mio avviso quelle denunce sono solo spreco di tempo e carta bollata. Non c’è “attentato alla Costituzione”. Berlusconi si è dimesso. Poteva farlo. Un presidente del Consiglio può mollare anche solo perché ha il mal di testa: non deve dare giustificazioni. Che se ne vada senza essere sfiduciato dal Parlamento può avere (e ne ha) rilevanza politica, giuridicamente non conta nulla.
Ho fatto Diritto Costituzionale e un po’ me ne intendo, ma basta leggere la Costituzione.
Per quanto riguarda Napolitano, «...non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione» ma egli, avvalendosi delle sue prerogative, ha solo nominato chi riteneva più opportuno, a suo insindacabile giudizio. Non ha commesso nessuno dei due reati dal punto di vista formale, e nel Diritto – specie in quello costituzionale – la forma è sostanza. E seppure lo avesse fatto dovrebbe essere «...messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri» (art. 90). Pertanto è inutile denunciare, perché il pallino ce l’hanno sempre deputati e senatori.
Per i componenti del governo, l’art. 96 stabilisce che «anche se cessati dalla carica» possono essere sottoposti a giudizio, «previa autorizzazione» del Senato o della Camera. Che siano parlamentari o meno non conta.
Per questo ho scritto che la nomina di Monti a senatore a vita è stato un “di più”, perché il “paracadute” lo avrebbe avuto comunque.
Certo, quel “sen.” davanti al nome adesso gli fa comodo: intanto gli frutta un non disprezzabile vitalizio,e poi gli consente battute cretine come quelle che sa fare lui: «non ho bisogno di candidarmi perché sono già parlamentare»...
(no caste)

Nessie said...

Scusa No caste, ma gli avvocati che ho citato non sono degli sprovveduti in fatto di Legge e di Diritto. Orelli poi è un avvocato di chiara fama qui nella zona ed è pure della Cassazione. Perciò non penso che sia un atto di velleità né di presunzione da studentelli alle prime armi, da parte loro. L'unica cosa di cui personalmente diffido, è della magistratura e della sua capacità di "fare giustizia". Aspettiamo e vedremo.
Buona domenica

Anonymous said...

Per quanto questa farsa sia solo finta democrazia quello che è gravissimo è che non si sia ancora formata una seria opposizione a questi "signori". Tanto per fare un esempio agli "stati generali" della Lega hanno perfino applaudito Passera ministro di primaria importanza di Monti. Per tacere degli sbaciucchiamenti col PD. E quelli della Lega sarebbero all' opposizione? Ma per favore!
Certo in rete di oppositori ce ne sono e partiti fuori dal parlamento anche ma il tutto non si tramuta in quella VERA opposizione che dovrebbe essere una priorità.
Scarth

Anonymous said...

Bene, Nessie, staremo a vedere... ma converrai con me che neppure gli esperti in Diritto costituzionale di Napolitano possono essere considerati degli sprovveduti...
Tuttavia non vorrei essere frainteso. Malgrado sia pessimista su queste iniziative (che sono davvero tante), io mi auguro che abbiano un felice approdo in aule di tribunale.
(no caste)

Nessie said...

Anch'io sono pessimista. Ma più per la codardia e vigliaccheria dei giudici supini e proni ai poteri forti che per l'abilità degli avvocati. Ti faccio un esempio storico. Quando in Argentina la giunta La Rua permise di lasciare praticare il "corralito" di non più di 50 pesos alle banche, molti risparmiatori argentini, si affrettarono a denunciarle per abuso e appropriazione indebita. Che credi che abbiano fatto i giudici? Sono stati a guardare la luna, fino a quando poi La Rua si è dimesso.

Dopo la caduta della giunta, allora si affrettarono ad accogliere le denuncie dei cittadini e a decretare "illegale" il corralito. Troppo comodo! La giustizia arriva sempre troppo tardi, ed è questo che temo.

Nessie said...

Scarth, hai ragione, la Lega si deve mettere d'accordo con se stessa. E se Borghezio tuona bene al Parlamento della Ue, Maroni, fa il paraculo con Passera & brutta Co.

Salvini invece nel cuore della notte, dà ragione a Barnard all'Ultima Parola e si mette a parlare di sovranità monetaria. Qui vedo che le "anime" leghiste sono un po' tante, un po' troppe...

Una cosa è certa, io di Maroni non mi fido.

Anonymous said...

Sottoscrivo Nessie, la Lega sembra avere molte anime e Maroni sembra un "Fini" con annessi e connessi.
Quella che però prevale ora è quella omologante di Maroni.
Scarth

Huxley said...

Maroni e Tosi sono gli 'indiani buoni' che provano a vestirsi i doppiopetto e intanto si fanno intervistare dalla Busiarda e dai canali finanziari. La Lega non esiste più.

Nessie said...

Scarth, anche a me Maroni sembra il Fini della Lega, e la cosa porta male, visto quello che ha fatto Gianfuffa del suo partito.

Huxley, la Lega potrebbe sopravvivere solo ricalcando le istanze localistiche con la quale è nata. Ma ci vuole un'altra dirigenza diversa da quella maroniana.

Anonymous said...

non c'è una vera opposizione perchè gli agitatori delle masse sono piegati a 90! sto parlando della sinistra, l'unica fazione politica in grado di smuovere significativamente milioni di persone. da quando ha placato i suoi istinti antiberlusconiani, è emerso il suo lato reazionario, e la gente tace, tra l'altro dubbiosa sul da farsi perchè la cacciata del governo eletto era stata per troppo tempo considerata la risoluzione di tutti i problemi, alla fine invece ci siamo ritrovati tutti con un pugno di euro. forse si è compreso che le rivoluzioni si fanno con cognizione di causa, di se e dei propri mezzi, e si temono ulteriori ritorsioni. Berlusconi ma soprattutto l'antiberlusconismo è servito in particolar modo ha instillare questa certezza. shadow

Anonymous said...

a instillare questa certezza........ehm.......shadow

Nessie said...

Shadow, sta circolando per il web (da Grillo, da Messora ecc.) il tormentone sul perché gli Italiani con tutto quello che ci stanno facendo trangugiare non scendono in piazza come la Spagna. Ora poi che si parla addirittura di un Monti bis dovrebbero farlo preventivamente.
In parte hai già risposto tu: tutte le energie che ha saputo riunire e canalizzare la sinistra e le varie anime di sinistra sono state all'insegna dell'"antiberlusconismo". Caduto il "dittatore" (secondo la loro idiota e distorta visione) si è arrivati alla tregua sociale e allo zittificio.

Comunque su questo "tormentone" ci farò anch'io un post prossimo venturo perché oltre a questa, ci sono altre concause. Tra le quali il fatto significativo che "in piazza" la Trimurti ce li porta quasi ogni settimana, categoria per categoria, settore per settore. E' dal dopoguerra a oggi in realtà che gli Italiani "vanno in piazza" e volendo essere obbiettivi sono il popolo più "piazzaiolo" che ci sia. A questo punto dovrebbe essere chiaro che "la piazza" non serve proprio a una beata mazza. Scusa la rima. E magari fare uno sforzo inventivo per capire quale altra forma alternativa di vera protesta costruttiva, occorre mettere in atto.

Anonymous said...

si ho visto su quei blog. secondo me comunque l'indulgenza rispetto ad ogni ragionevole dubbio ha soppiantato l'intolleranza tipica del periodo berlusconiano antecedente ed è maturata via via che ci si è resi conto che Monti è solo un baluardo del grande bluff europeo, di cui i meccanismi sono ancora sconosciuti ai più, e quindi portatrici di una conseguenza ancora più nefasta dell'insediamento dei tecnici. del resto se ne fa un gran parlare ma alla fine come prendere in mano la situazione per ribaltarla nessuno lo sa. shaaddd

Anonymous said...

Nessie, hai letto questo articolo?

http://www.ilgiornale.it/news/interni/garavaglia-bce-ci-disse-o-appoggiate-monti-o-non-compriamo-842418.html

Anche il giornale si occupa di Garavaglia e mette nella pagina web il tuo stesso filmato. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire.
L’articolista, peraltro, commette un grossolano errore scrivendo che coincide tutto, tranne le dichiarazioni su Di Pietro. Invece sono esatte anche quelle: infatti l’Idv votò la fiducia al governo Monti e passò all’opposizione a metà dicembre, probabilmente per non lasciarne il monopolio alla Lega (e dunque solo per basse ragioni elettoralistiche).
Non ci vuole molto a controllare: basta andare su Wikipedia e digitare “governo Monti”, ma certi grandi cronisti non ci arrivano.
E poi si lamentano se sono regolarmente “bruciati” dai bloggers...
(no caste)

Nessie said...

Grazie No caste, siamo tutti in attesa che avvenga una specie di caduta del Muro dei giornali. Non servono proprio più a niente, occorre convincersene ogni giorno che passa.