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06 August 2012

Robert Mundell e l'eurogulag: era già tutto previsto



Prelevo dal sito comedonchisciotte  per il tramite  del blog Grotesque dell'amica Eleonora questo utilissimo articolo del Guardian, il quale ci fa capire come l'euroGulag era una misura punitiva per l'Europa già ampiamente prevista fin negli effetti collaterali distruttivi e devastanti. Il "genio del male" di questa architettura monetarista  è l'economista  premio Nobel Robert Mundell. Ce ne dà un impietoso ritrattino il giornalista Greg Palast per il Guardian nel suo articolo "Robert Mundell, genio del male", qui copiaincollato. Detto articolo è stato tradotto per il sito comedonchisciotte da Ernesto Celestini ....Meno male che l'internet c'è, in caso contrario, non sapremmo mai la verità.

Per l'architetto dell'euro, prendere le decisioni di macroeconomia senza la partecipazione dei politici eletti e stringere i tempi della deregolamentazione erano una parte del piano.


L'idea che l'euro abbia "fallito" è pericolosamente ingenua. L'euro sta facendo esattamente quello che il suo ideatore - e quell'1% di ricchi che decisero di adottarlo – aveva previsto e per cui era stato programmato.



Questo progenitore è l’economista Robert Mundell, che lavorò all’Università di Chicago. L'architetto della "supply-side economics" è ora professore alla Columbia University, ma io lo conoscevo perché era in contatto con il mio professore di Chicago, Milton Friedman, con cui lavorò nella ricerca su valute e tassi di cambio che sarebbe stata la base del progetto di unione monetaria europea e della moneta comune europea.

Mundell, all'epoca, era più interessato ad arredare il suo bagno. Il Professor Mundell, oltre ad aver vinto un Premio Nobel possedeva anche una antica villa in Toscana, e mi disse, irritato:

"Non vogliono nemmeno farmi costruire un bagno. Qui ci sono delle regole che mi dicono che non posso trasformare questa stanza in un bagno! Ci potresti credere ?"

Come spesso accade, non lo so. Ma io non ho una villa in Italia, quindi non posso nemmeno immaginare quali frustrazioni possa creare un regolamento catastale sulla costruzione di servizi igienici.

Ma Mundell, un canadese-americano, di quelli che possono fare tutto, voleva fare qualcosa anche per questo: e venne fuori con un'arma capace di spazzare via le regole e i regolamenti governativi sul lavoro. (Odiava veramente gli idraulici e il loro sindacati che volevano un sacco di soldi per spostare il suo water.)

"E 'molto difficile licenziare i lavoratori in Europa", si lamentò. Ma trovò una risposta: l'euro.

L'euro sta facendo bene il suo lavoro quando la crisi colpisce -  ha spiegato Mundell. L'aver rimosso i controlli di un governo sulla moneta sta evitando che piccoli e fastidiosi funzionari eletti dal popolo utilizzino gli strumenti monetari e fiscali Keynesiani per tirare fuori una nazione dalla recessione. "Si deve lasciare la politica monetaria fuori dalla portata dei politici", ha detto. "E, senza poter manovrare la politica fiscale, l'unico modo con cui le nazioni possano sostenere il livello occupazionale è dare spazio alla concorrenza riducendo le norme in materia di business."

Parlava di leggi del lavoro, di regolamenti sull’ambiente e, naturalmente, di tasse. Con l'euro tutto sarebbe stato spazzato via. La democrazia, in questo modo, non sarebbe più riuscita a interferire con il mercato e nemmeno con l’impianto idraulico.

Come dice un altro premio Nobel, Paul Krugman, la creazione della zona euro ha violato la regola base dell’economia nota come "area monetaria ottimale". Grazie a una delle regole escogitate da Bob Mundell.

Ma questo non preoccupava Mundell. Per lui, l'euro non doveva trasformare l'Europa in una forte entità economica unificata . Si preoccupava piuttosto di Reagan e della Thatcher.

"Ronald Reagan non sarebbe stato eletto Presidente senza l’influenza di Mundell", ha scritto una volta Jude Wanniski sul Wall Street Journal. Le supply-side economics introdotte da Mundell sono diventate il modello teorico per la  Reaganomics - o come George Bush Sr. diceva L"economia voodoo": il credo nella panacea della magia del libero mercato, che ha ispirato le politiche della Thatcher.
Mundell mi ha spiegato che, di fatto, l'euro è un tutt'uno con le Reaganomics: "Una Disciplina monetaria deve imporre anche una disciplina fiscale ai politici."

E quando cominciano le crisi, le nazioni economicamente disarmate hanno poco altro da fare, se non cancellare massicciamente le regole sociali, privatizzare indiscriminatamente le industrie statali , tagliare le tasse e buttare il welfare state giù per lo scarico.

Così, vediamo che il (non eletto) Primo Ministro Mario Monti sta cambiando completamente il diritto del lavoro in Italia per rendere più facile ai datori di lavoro, come Mundell , di licenziare gli idraulici toscani.

Mario Draghi, il (non eletto) Capo della Banca Centrale Europea, chiede "riforme strutturali" - un eufemismo per distruggere i contratti collettivi di lavoro. Tutti parlano di una teoria nebulosa che questa "svalutazione interna" , dovrà far funzionare in ogni nazione e permetterà a tutti di essere più competitivi.

Monti e Draghi non possono credibilmente spiegare come, se tutti i paesi del continente deprezzano la loro forza lavoro, sarà possibile ottenere un vantaggio competitivo.

Ma non c'è bisogno di spiegare le loro politiche, ma solo guardare come stanno lasciando lavorare i mercati con i titoli sovrani di ogni nazione. Quindi, l'unione monetaria è una guerra di classe con altri mezzi.

La crisi in Europa e le fiamme in Grecia hanno fatto amalgamare meglio tutti i componenti di quello che il re dei filosofi della “ supply side economicsJoseph Schumpeter chiamava la "distruzione creativa". Schumpeter , sostenitore del libero mercato dell’apologeta Thomas Friedman, è subito volato ad Atene per vedere la banca bruciata, come fosse un "provvido tempio" dove sono morte tre persone dopo un bombardamento di fuoco di manifestanti anarchici, e non ha perso l'occasione per fare la sua omelia sulla globalizzazione e sulla "irresponsabilità" della Grecia.

Le fiamme, la disoccupazione di massa, la svendita dei beni nazionali, dovrebbero produrre quello che Friedman chiama "rigenerazione" della Grecia e, in definitiva, dell'intera zona euro. Così Mundell e tutti quegli altri che hanno una villa in Toscana, potranno spostare i loro dannati cessi ovunque vogliano e adesso potranno farlo con meno fastidi.

Nessun fallimento quindi anzi, l'euro , che era una creatura di Mundell, ha fatto molto di più di quanto probabilmente aveva sognato il suo papà.

Capito amici? Adesso sappiamo a che serve l'Euro e l'Eurozona: ad ampliare i cessi degli economisti monetaristi alla Mundell e non certo a dare benessere,libertà e sicurezza all'Europa.  Dev'essere per questo  e per conto di costoro, che il nostro Monti ha tanta fretta di privare i parlamenti d'Europa (compreso il Bundestag tedesco)  dei propri poteri  legislativi, consultivi ed esecutivi. Si veda la sua recente intervista a Der Spiegel.  Che possano rimanere soffocati nella loro materia organica.  (Il corsivo è mio).





http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10643

36 comments:

Huxley said...

Poverino, quei cattivacci di idraulici gli volevano far pagare anche il bidet e magari all'esimio economista non interessava.

Quanto al livoroso professorone che sta salvando l'Italia occorrerebbe spiegare che certe cose si fanno ma non si dicono e in ogni caso si fanno più facilmente in paesi ad alta concentrazione di ovini bipedi.

SILVIO said...

BINGO, NESSIE!!!

Hai riesumato uno degli untori della peste che ci affligge.

Prima di te, l'ha fatto S. Berlusconi , che ha segretamente imbarcato un nugolo di “Chicago-boys” (tra cui il marcescibile e marcio Antonio Martino = vedasi al riguardo quel che ne dicono gli incappucciati sinistroidi del GOD):

http://www.democraziaradicalpopolare.it/Berlusconi_Martino_e_la_Scuola_Neoliberista_di_Chicago_in_gita_a_Villa_Gernetto.html

onde potersi presentare nel prossimo autunno come salvatore della Patria (= la sua: Mediaset e dintorni , che stanno cadendo a pezzi per il rosso-cupo dei bilanci dovuto alla vendetta degli italiani).

Null'altro da aggiungere al fine di non cadere nel turpiloquio.

Un affettuosissimo saluto.

Nessie said...

Intanto, caro Huxley, è bene chiarire un concetto: questa sovietizzazione dell'euro è stata concepita nei laboratori statunitensi, checché se ne pensi. E Chicago non è solo una città di gangsters. Ci sono gangsters che indossano la toga universitaria, a quanto pare, come questo Premio Nobel.

Sull'altro fronte dell'intervista allo Spiegel, temo che il nostro Mortimer sia stato mandato in avanscoperta prorio per conto di costoro, per trovare il sistema di mandare in vacca quanto prima, di quel che resta della democrazia parlamentare. O sbaglio?
Ha fatto male i suoi conti però, e mostra di sentirsi troppo sicuro del fatto suo. Non tutti sono disposti a farsi mettere la museruola come i nostri servi ABC.

Nessie said...

Beh Silvio, almeno la mia riesumazione è fatta con scopi assai diversi da quelli del Berlusca che pur di rimanere a galla, passerebbe anche negli artigli del demonio.

Ho letto il link che mi hai messo del Grande Oriente, ma a me questa gente, come sai, piace poco, anche quando dice la verità. Del resto la loro, è sempre una verità surrettizia che ne nasconde altre. POi le loro guerre di "loggia" mi ricordano tanto le gang rivali della camorra.

Contraccambio gli affettuosi saluti.

Anonymous said...

Che faccia da sicario delinquente ha costui! Impossibile non essere lombrosiani davanti a un simile brutto ceffo. Ce ne fosse uno di questi che avesse una faccia umana.

zeta

Nessie said...

Brutto è brutto, questo Mundell, ma la sottoscritta ha il pallino di andare a cercare le immagini più...lombrosianamente significative.

johnny doe said...

Ha fallito per noi....non certo per loro....questo era il piano,alla faccia dei soliti coglioni che pensavano che l'euro fosse stato fatto per il bene comune dei popoli...intanto pare che le maggiori banche americane si stiano preparando al crollo dell'euro...
Se poi sentiamo certe dichiarazioni di politici,economisti e stampaglia di regime assortita,pare che vivano su Marte...

Josh said...

però nessuno stavolta che ulula al razzismo contro i poveri idraulici toscani?

ma veh

roba da non credere ....pensare chi siamo in mano

uddio Schumpeter e il liberismo darwiniano del diritto del più forte, buonanotte.

Nessie said...

Hai capito Josh? La Grecia sta vivendo una situazione di "distruzione creativa". Di che ti lamenti, tu? :-)

Nessie said...

Mah... io a questo punto vorrei per davvero che fallisse, Johnny. Il fatto è che mi pare sempre più verosimile l'ipotesi del cronista del Guardian "L'idea che l'euro abbia "fallito" è pericolosamente ingenua. L'euro sta facendo esattamente quello che il suo ideatore - e quell'1% di ricchi che decisero di adottarlo – aveva previsto e per cui era stato programmato".

Ricorda che siamo d'agosto, il mese degli squali speculatori e che ne sentiremo ancora delle belle.

Nessie said...

Johnny, a proposito di stampaglia senti cosa dice l'amico Cangrande sul blog di Foa sul commento delle 21: 04
“Perché l’informazione di regime ti parla delle lauree del Trota ma non ti fa sapere che Mario Monti è il nipote del più potente compagno-banchiere della storia italiana?

La stampa di regime in questi giorni è scatenata: veniamo a sapere tutto del Trota, delle sue lauree e delle sue paghette.

Nulle invece sono le indagini dei giornalisti di regime su un altro discendente di un potente, sull’uomo della dittatura impostaci dal compagno Giorgio Napolitano.

In tanti si sono chiesti chi è Mario Monti, eppure nessuno si è posto la domanda chiave che può aiutare a capire il personaggio, le sue politiche, la sua fenomenale ascesa professionale. Da dove arriva Mario Monti, qual è la sua origine?

Ecco allora qualche notizia in più sull’uomo della sinistra bancaria e finanziaria.

Mario Monti, imposto agli italiani dal compagno Giorgio Napolitano altri non è che il nipote del compagno Raffaele Mattioli, il più potente banchiere della storia italiana, un banchiere che trasformò la Banca Commerciale Italiana, di cui fu a capo per 50 anni, in una roccaforte della sinistra.

Chissà se questa parentela può spiegare come un professore “modesto” come Monti, con sole 13 pubblicazioni all’attivo e una sola citazione, caso più unico che raro per professori universitari, sia riuscito ad ottenere la dirigenza della prestigiosa università italiana (per ricchi fighetti di sinistra), la Bocconi. È evidente che un uomo che è diventato professore ordinario a soli 26 anni o ha doti fuori dal comune o ottime conoscenze. (corsi e ricorsi dei sinistri: il compagno Mattioli, all’epoca solo venisettenne fu aiutato a vincere il posto di segretario generale alla Camera di Commercio di Milano dal rettore dell’epoca della Bocconi Angelo Sraffa)

Chissà se questa parentela puo’ anche spiegare l’assegnazione a un uomo come Monti, che dovrebbe aver visto soltanto aule universitarie e grigie commissioni, della presidenza della Banca Commerciale Italiana dal 1988 al 1990...

Eleonora said...

In portogallo succede questo: http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=10657

... sempre grazie alla troika e alla Ue.

Nessie said...

Grazie Ele, avevo già letto da te. Troika vuole già dire FMI, BCE e commissione Ue.
Stesso copione filmico per tutta Europa, stesse menate e stesso pensiero unico del tipo "avete vissuto al di sopra dello vs. possibilità"; ma soprattutto stesse svendite di rete idrica, ferrovie, sanità, asset industriali ecc.

Nessie said...

PS: per completare il post di Cangrande sull'informazione e quanto tace:


http://xkom55.org/2012/05/18/perche-linformazione-di-regime-ti-parla-delle-lauree-del-trota-ma-non-ti-fa-sapere-che-mario-monti-e-il-nipote-del-piu-potente-compagno-banchiere-della-storia-italiana/

Eleonora said...

Lo stesso post che hai pubblicato ora, lo avevo copiato e linkato non mi ricordo da dove qualche tempo fa. Uno schifo davvero. E i nostri grandi imbecilli ABC hanno permesso tutto.

Nessie said...

Ma c'è la data nel link alla parola Grotesque nel testo del post. Tu lo avevi pubblicato sul tuo blog il 3 agosto da comedonchisciotte. E io ho rilanciato perché la notizia di questo Mundell inventore dell'euro è troppo ghiotta. Hanno sempre trattato la Ue e l'euro come fossero "rottami di Guerra fredda", una roba in salsa socialista e invece poi si scopre che proviene dai laboratori statunitensi e che è una moneta figlia del "libero mercato".
Giusto perché sono nostri grandi Alleati ci stanno spolpando tutta la carne che abbiamo attaccata alle ossa.

Nessie said...

Ahh, ma forse c'è un equivoco...Di che post stai parlando, Ele?

Anonymous said...

adesso incominciano a venir fuori quelli che "io l' avevo detto", ma in realta' lo avevano detto in pochi. Io mi ricordo blondet forse unico tra "i giornalisti " e la magli unica tra i "professori " .
Per quanto rigurdainvece i " politici" in attesa che in futuro ce lo vengano a dire tutti quelli che l' euro l' hanno voluto ( e ancora lo difendono ) , essedo io stato leghista , posso testimoniare che per parecchi anni ( cioe' fino all' ictus con cui e' politicamente morto ) bossi si e' sempre espresso ferocemente contro l' europa "unione sovietica d' occidente" , termine per cui veniva sempre deriso e che anche a me ALLORA sembrava quantomeno eccessivo.
ws

Nessie said...

Ciao Ws. Unione sovietica d'Occidente, coniato però Oltreatlantico, nelle Università americane, se leggi l'articolo di Greg Palast del Guardian.
E nato non per fallire, ma per portarci alla bancarotta dei nostri risparmi. E cioè far fallire tutti noi. Sulla Magli e Blondet hai ragione.

Johnny 88 said...

"Che possano rimanere soffocati nella loro materia organica"

Sottoscrivo l'augurio a questi simpatici personaggi.

mason antonio said...

Milton Friedman è stato l' artefice della crisi argentina. Conclusione gli argentini non ne vogliono più sapere di questi cialtroni di sedicenti economisti e si sono risollevati dalla crisi CREATA APPUNTO DA QUESTI GENI DELL’ ECONOMIA
Non so se i pecoroni italiani ce la faranno a cacciare questi cialtroni che vogliono impossessarsi di tutto il patrimonio Italia: conti correnti , immobili, porti ,aeroporti, autostrade linee elettriche ,acqua ecc
Io non ho nessuna fiducia di questo popolaccio italico forse Putin ci salvera’
CORTE MARZIALE PER QUESTI POLITICI ITALICI

Nessie said...

Grazie Johnny, che possa andar ein porto l'augurio.

Antonio Mason, se non erro Friedman ebbe anche a che fare col governo Pinochet e col golpe cileno. Ma - si dirà - allora c'era la scusa della Guerra Fredda.

Per il resto, sottoscrivo il tuo scetticismo. L'Italia si muoverà, quando tutti gli altri paesi europei si ribelleranno a questi soprusi e a questa tirannia. Ma lo farà per effetto di trascinamento. Saluti.

Lo PseudoSauro said...

Perche', l'Unione Sovietica non e' arrivata dagli USA pure lei? Certo, con l'aiuto della Germania che, al solito, ha avuto la vista corta, ma sono stati i capitali di Wall Street a sovvenzionare le due rivoluzioni russe. Praticamente fino alla morte di Stalin il flusso di denaro e aiuti all'URSS non si e' mai interrotto. Oltretutto, ai tempi della Rivoluzione d'ottobre, la stampa USA guardava con simpatia a Mosca e gli americani avevano l'impressione che l'URSS fosse uno stato democratico. E nelle mani di chi era la stampa USA? Nelle stesse in cui stava la finanza USA. Come oggi, del resto. Il guaio e' che oggi l'Europa viene dipinta come fosse la causa della crisi economica e viene diffuso a piene mani un sentimento anti-europeo. Non vorrei che per fare l'Europa questi qui stiano preparando un altro intruglio mondiale come i due precedenti.

P.S.
a gente come il sig. Mundell si vende pure la casa in Toscana? Temo che ci vorra' un epurazione tale che le purghe di Stalin erano bazzecole al paragone. Altro che "non violenza".

Massimo said...

Aver consigliato il Generale Pinochet in economia non mi sembra una colpa, bensì un merito vista la stabilità di una nazione fondamentalmente povera come il Cile. E tutti noi abbiamo avuto a che fare con la burocrazia statalista. Non mi sembra azzeccata la polemica contro Mundel, Friedman e Martino che, anzi, limitatamente all'economia rappresentano un traguardo cui tendere. Poi, certo, l'euro può essere anche visto come un grimaldello per far fallire una politica europea, ma l'azzardo sarebbe troppo forte: e se, per caso, avesse funzionato ? Perchè se loro fossero stati certi del fallimento dell'euro (per noi) e del successo (per loro) allora sarebbero dei geni !

Josh said...

Ciao Pseudosauro.

"Il guaio e' che oggi l'Europa viene dipinta come fosse la causa della crisi economica e viene diffuso a piene mani un sentimento anti-europeo."

Già Obama in persona in un paio di interventi parecchio pazzeschi, oltre a tutta la stampaglia teleguidata, ha provato a dire che gli USA temono di essere 'contagiati' dall'Eu...quando tutto è invece partito da loro.

E in questi giorni, alla faccia di chi dice che "gli speculatori? non esistono",
si è risvegliato anche zio:

http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2012/8/4/IL-CASO-1-La-nuova-guerra-di-Soros-contro-euro-e-cattolici/308143/

Josh said...

uh beh Massimo... Mundel, Friedman e in genere il "Circolo di Chicago" e i loro frutti nello sfondo attuale....neoliberismo, finanza selvaggia, dinamiche darwiniane di sopravvivenza, il finanziarismo SOPRA lo Stato, ormai dismesso, senza garanzie per le persone,
a me non pare un gran traguardo cui tendere.....

Nessie said...

Letto il link. Grazie Josh. Riporto questo passaggio testualmente:

"Lo stesso Soros è protagonista di un'altra imponente battaglia contro la religione cristiana, una lotta a tutto campo e senza esclusione di colpi che coinvolge tutte le religioni, anche se con diverso grado di aggressività. Un esempio ci viene ancora dagli Stati Uniti d’America. Nella cittadina di Henderson County nel Texas e a Warren in Michigan, la Fondazione laicista FFRF (Fondazione per la liberazione dalle religione, versione americana delle rinascenti fondazioni umaniste, ateiste europee) aveva chiesto di togliere il presepe dai luoghi pubblici della cittadina e sostituirlo con la festa del solstizio di inverno. La Fondazione è finanziata da George Soros e la sua battaglia contro ogni simbolo cristiano rappresentato anche nei "loghi" ufficiali delle cittadine è in grandissima espansione, grazie a un nutrito gruppo di avvocati d’attacco che denunciano amministrazioni pubbliche e sindaci in ogni corte locale statale e persino federale. Il loro pensiero è "inclusivo": tutto ciò che viene emanato o mostra l’istituzione pubblica deve essere rappresentativo di tutti, quindi esplicitamente anti-religioso e anti-cristiano"

W l'INDONESIA che ha avuto le palle che noi europei non abbiamo: condannarlo a morte in contumacia.

Nessie said...

Massimo, mi spiace ma siamo su posizioni sempre più lontane. Non si può fare un post al giorno (per non dire due) sull'identità violata del nostro bel Paese come fai citando di continuo Manzoni (una d'arme, di lingua d'altare ecc. ecc.) per poi tenere bordone proprio con coloro i quali vogliono metterlo a sacco e farne strame della loro insaziabile avidità. Mettiti d'accordo con te stesso e con il tuo concetto di "destra".

Su Pinochet, sono stata io stessa a dare una giustificazione storica relativa alla Guerra Fredda. Ma resta pur sempre il fatto che l'esportazione della "democrazia" coi carri armati e con le giunte golpiste e torturatrici è un grave vulnus, per quella democrazia che si pretende d'esportare.

Nessie said...

Ciao Sauro, il fatto che Mundell abbia una casa in Toscana e che si vanti di affamarci e di buttare per aria le conquiste di civiltà che hanno fatto grande l'Europa e l'Italia, dovrebbe fare venire un pensierino a chi ha a cuore la sovranità di questo paese.

Quanto alla teoria obamiana del "contagio" europeo, non ho voglia di aprire il vocabolario delle parolacce. Perciò mi trattengo.

Josh said...

Nessie "il fatto che Mundell abbia una casa in Toscana e che si vanti di affamarci e di buttare per aria le conquiste di civiltà che hanno fatto grande l'Europa e l'Italia, dovrebbe fare venire un pensierino a chi ha a cuore la sovranità di questo paese..."

questa gente non è degna nemmeno di abitarci, punto.

Ma come ricorderai non è mica l'unico che "si vanti di affamarci"
e insieme "di buttare per aria le conquiste di civiltà che hanno fatto grande l'Europa e l'Italia".

Ricordi, proprio a Firenze la mostra così "altamente" patrocinata quest'inverno su 'Denaro e Bellezza' con i banchieri che avrebbero creato loro il Rinascimento?

L'Italia o la Toscana per loro l'han creata le banche 'internazionali', saremmo noi gli abusivi, pensa un po'.

Anzi si lamenta che non sappiamo nemmeno rifargli il bagno.
Che spocchia!
Guarda mi fermo che è meglio.

Nessie said...

Riprendo da Massimo:

"Poi, certo, l'euro può essere anche visto come un grimaldello per far fallire una politica europea, ma l'azzardo sarebbe troppo forte: e se, per caso, avesse funzionato ? Perchè se loro fossero stati certi del fallimento dell'euro (per noi) e del successo (per loro) allora sarebbero dei geni ! "

Ennò allora è un genio anche Landrù e pure Jack lo Squartatore. E' ora di finirla di magnificare sempre le doti dei più forti anche quando ci mettono alle pezze al culo!

Josh said...

Aggiungo a quanto dice Massimo:
dicevo Mundell, Friedman e in genere il "Circolo di Chicago" e prima il citato Schumpeter parlavano di liberismo e neoliberismo.

Non sono mai stato d'accordo ma va fatto un ulteriore distinguo.

Se sulla carta...come sempre...tutto pare funzionare anche se poi non è così....perchè anche nel 'liberismo' in condizione 'normale' esistono già iperforze che fanno la parte del leone, e togliere i paletti al mercato significa solo consegnarsi a cartelli di potere esistenti da generazioni, senza garanzie minime, che di libertà del mercato ne lasciano poca, e ne esce una dinamica di tipo darwiniano, del diritto del più arrogante...

Ancora, un conto era applicare queste teorie entro uno Stato sovrano (USA per es. che stampa il suo denaro a iosa anche scoperto, quindi zero possibilità d'insolvenza, come affermava mesi fa Greenspam)/
E un conto applicare queste teorie a Stati demoliti e non sovrani come quelli dell'UE che non possono più nemmeno stampare moneta.

In base al liberismo le banche fallite sarebbero fallite, e invece sono state rifinanziate coi soldi pubblici.

Il capitalismo 'internazionale', con moneta sovrana (USA per es. o UK) sottomette altri Stati, azzerando la loro sovranità nazionale :
- con le guerre continue di aggressione della NATO & co, e le ovvie partecipazioni obbligate;
- con il ricatto su debito, produzione e moneta imposti a Paesi privi di sovranità monetaria, politica, legislativa e militare (l’Italia e gli altri paesi sottoposti alla dittatura della triade FMI/BCE/UE).

In questa condizione, già il liberismo in uno stato sovrano è diverso da quello in uno stato che non è tale nemmeno nominalmente, sarà il caso di mettersi ancora di più alla mercè del "mercato libero"?
Ma è lo stesso mercato libero che ci ha messi in questa condizione, in più togliendoci ogni minima garanzia statale perchè ci hanno tolto tutte le sovranità dello Stato.

il debito pubblico proprio di suo cresce a dismisura dove le banche hanno illegalmente la proprietà della moneta, che poi prestano/vendono allo Stato, alle imprese e ai cittadini con alti tassi indebitandoli (caso UE ed Italia) ;
- in questi Stati “non sovrani” il rapporto debito/PIL cresce a dismisura (aumenta il debito con un PIL stabile o decrescente); quindi non potrà mai essere sanato e produrrà una spirale senza fine

ed ecco l'Euro, un programmino perfetto per privarci di ogni bene, risparmio, proprietà.

Massimo "Poi, certo, l'euro può essere anche visto come un grimaldello per far fallire una politica europea, ma l'azzardo sarebbe troppo forte: e se, per caso, avesse funzionato ? Perchè se loro fossero stati certi del fallimento dell'euro (per noi) e del successo (per loro) allora sarebbero dei geni !"

In quelle condizioni non c'erano così tante variabili, non poteva 'funzionare' per noi, ma per l'Oro, per statuto. Per me è abbastanza chiaro che era tutto deciso, non servivano veri e propri genii, ma dei programmatori tristemente previdenti.

Josh said...

p.s. Nessie ahaha
abbiamo ri-risposto a Massimo nello stesso momento

ciao

Nessie said...

Sì, perché costui ce lo dice bello chiaro e tondo che l'euro è un'architettura messa in piedi per depredarci e costringerci alla legge della giungla:

"L'euro sta facendo bene il suo lavoro quando la crisi colpisce - ha spiegato Mundell. L'aver rimosso i controlli di un governo sulla moneta sta evitando che piccoli e fastidiosi funzionari eletti dal popolo utilizzino gli strumenti monetari e fiscali Keynesiani per tirare fuori una nazione dalla recessione. "Si deve lasciare la politica monetaria fuori dalla portata dei politici", ha detto. "E, senza poter manovrare la politica fiscale, l'unico modo con cui le nazioni possano sostenere il livello occupazionale è dare spazio alla concorrenza riducendo le norme in materia di business."

e troviamo i soliti nesci italioti che purché una porcata viene dall'America sono pronti ad applaudire.

Josh said...

parziale fuori tema ma anche no.

Nessie, ho visto hai letto il collegamento che ti avevo dato su zio S.

pensando all'uso dell'inglese proposto a scuola al posto delle lingue native,
e a un parallelo che ha fatto un amico,
per caso mi sono imbattuto in questa analisi su lingua/massoneria/identità/le cose che ha in mente zio (cancellare i simboli religiosi insieme a speculazione su euro & co), il Loch e il Giardino.

l'argomento sembra un altro ma si torna lì ...te lo linko

http://www.proteoprato.org/5c5%20a%20esperanto.pdf

Freeman said...

Nell’articolo ci sono alcune inesattezze: la teoria di Mundell (che peraltro non mi entusiasma) non fu presa a modello per l’Euro perché ovviamente l’Europa non è un’area monetaria ottimale (nemmeno l’Italia lo è), infatti gli economisti che auspicano l’uscita dell’Italia dell’Euro si rifanno proprio a Mundell. Martino era contrario all’ingresso nell’Euro. Le proposte di Friedman per quello che riguarda la parte monetaria non furono mai applicate dalle banche centrali, tantomeno dalla FED che, soprattutto negli ultimi decenni ha sempre portato avanti una politica inflazionistica e manipolato i tassi al ribasso, favorendo l’espansione dei debiti (privati e pubblici) con il consenso (o sarebbe meglio dire il diktat) di tutte le grandi istituzioni finanziarie (goldman sachs, s&p, ecc…).
L’euro non ha spazzato via le tasse (cosa che purtroppo non era nei piani dei fondatori) e negli ultimi 10 anni (così come negli ultimi decenni) il peso dello Stato nell’economia è aumentato ovunque. In Italia la spesa pubblica supera il 50% del PIL (senza contare che migliaia di vertici aziendali e municipali sono decisi dal “pubblico” cioè dai partiti politici). Monti ha proseguito questa linea. Schmpeter a meno che non avesse la macchina del tempo non poteva essere un sostenitore della supply side economy e la “distruzione creatrice” è un’altra cosa (fa riferimento al fatto che se inventi la macchina a vapore i produttori di diligenze vanno in crisi, peraltro nessuno ti vieta di girare in calesse)
PS i “sindacati degli idraulici” italiani non so se esistono, ma ognuno dovrebbe poter mettere il bagno dove preferisce, insomma a meno che non abiti nella Torre di Pisa o cose del genere e comunque se sei amico dell’assessore puoi costruire quello che vuoi, se poi sei una cooperativa ti fanno edificare palazzoni senza fare tante storie