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01 September 2012

Napolitano: chi semina vento raccoglie tempeste

Ieri ho comprato Panorama per leggere del famoso scoop sulla conversazione intercettata tra Napolitano e Nicola Mancino, già interrogato dalla magistratura sull'ipotesi di aver patteggiato con Ciampi sulla tregua tra governo  e mafia nel '92-93.
Morale? Potevo risparmiarmi i 3 euretti, perché l'arte dei giornali e dei rotocalchi settimanali (quale che sia la loro tendenza)  è quella di essere abili raccontatori di un bel nulla. Copertina  con l'immagine dell'uomo del Colle cupo in volto, titolo a caratteri cubitali "Ricatto al Presidente" con sottotiloro "La verità sulle intercettazioni che scottano".  Un lungo catenaccio che promette assai più di quanto non mantenga "Ecco le indiscrezioni sul contenuto delle telefonate tra Napolitano e Mancino: giudizi privati e taglienti su politici e magistrati". Speravo di leggere una bobina, chessò, un virgolettato  estratto da una vera conversazione. Nulla di tutto ciò. Solo vaghe e generiche chiacchiere aventi come tema Berlusconi al quale verrebbe addebitata da Napolitano "la responsabilità di aver appannato l'immagine internazionale dell'Italia al punto da far tirare un sospiro di sollievo dalle parti del Colle per la sua uscita di scena da Palazzo Chigi" (cito una frase-chiave dell'articolo).
 
Ma nooo?!? Ma davvero? e perché? non lo sapevamo che anche Napolitano quando è al telefono con un suo amico, trancia giudizi e parla male di chi gli sta sulle cosiddette? Non sapevamo forse che Antonio Ingroia e le procure sicule usano il sistema dell'insinuazione, per poi ritirare la mano dopo aver lanciato il sasso nei confronti anche del capo dello Stato?
Ballorama avrebbe fatto assai meglio a dirci invece come Napolitano si è speso per far fare in fretta le valige a Berlusconi  sloggiandolo da Palazzo Chigi per nominare senatore a vita nottetempo, Mario Monti, un banchiere caro ai Poteri oligarchici.  Non a riportare  il  presumibile chiacchiericcio (peraltro non virgolettato) che l'uomo del Colle fa con Mancino. Il resto dell'articolo è una lista di veleni,  di ciarle,  di insinuanzioni  da parte del bel gotha della stampaglia nostrana come Ezio Mauro e Scalfari di Repubblica, il Fatto di Travaglio, di quel che pensa Adriano Sofri e via disinformando, perciò non mi riesce di capire lo strepito di altri giornali rivali né dove sia lo scandalo, se non che questo è un periodico della famiglia Berlusconi.

 Il problema è invece un altro. Il presidente della repubblica è anche il capo supremo della Magistratura. La magistratura in Italia è un potere incuneato nel potere parlamentare e politico, capace (come ha dimostrato)  di scardinare quest'ultimo. Napolitano ha sempre sottoscritto e avallato tutti gli arbitri e gli abusi della magistratura. Mani pulite e le Procure sono state una delle famose rivoluzioni colorate (il bianco di Mani pulite con i palloncini bianchi lanciati davanti a Palazzo Marino ai tempi di Tangentopoli, con tanto di signore in guanti bianchi) che hanno altrove, la loro cabina di regia.
 
Sta scritto sui libri di Storia: ogni rivoluzione finisce sempre col divorare i propri artefici. E ora la sinistra che di questa rivoluzione togata si è sempre fatta paladina, impara a proprie spese che chi semina vento, raccoglie tempeste. Inutile fare i garantisti dell'ultima ora e a corrente alternata a seconda dei tornaconti e  delle convenienze, come fa in queste ore Bersani. Poi toccherà pure al giustizialista Di Pietro che in queste ore si sente indicare da La Stampa ( art. di Maurizio Molinari) e da Il Foglio ( art. di Giuliano Ferrara)  , come l'uomo degli ambienti atlantici, mandato a fare la sua rivoluzione togata per scardinare il sistema- Italia. Tutte cose che la sottoscritta e i pochi sfigatissimi blogger sapevano già da tempo (tant'è vero che le scrissi nel pezzo " Mani pulite: Come nacque l'internazionale  globalista"), ma che ora qualcuno  assai in alto nelle sfere (la solita manina d'oltreAtlantico?) ha deciso di rendere pubblico, molti anni dopo. Sarebbe interessante capire perché oltre agli  scopi e sovrascopi della messa in onda di tali notizie ...
 
 
Insomma, aspettiamoci l'ennesima stagione di veleni, di corvi che svolazzano, di insinuazioni della serie qui lo dico e qui lo nego, di procure mestatrici, di tutti contro tutti e via intorbidendo  le acque da qui alle prossime elezioni, e da qui alla fine del mandato presidenziale, visto che  mancano solo otto mesi alla scadenza  della mozzarella... napoletana. 
 
Una cosa resta vera. Napolitano  detto "il comunista preferito da Kissinger", uomo vicino al CFR non merita alcuna solidarietà per come ha gestito il golpe tecno-finanziario nella data palindroma del 11/11/2011, quel golpe che ci ha regalato i banchieri al governo (il trio Monti-Passera-Fornero), i quali si stanno dimostrando dei veri e propri liquidatori fallimentari della nostra economia e industria.

Due parole  di disprezzo voglio aggiungerle anche per quei "coglioni" del PdL che in queste ore si sono  bovinamente prosternati a porgergli la loro solidarietà e a sollecitare un disegno anti-intercettazioni ex- aequo con Bersani. Un'ottima occasione (sprecata per loro) per starsene in disparte, godersi la scena e tacere. Ma un bel silenzio, non fu mai scritto.
Quanto al garantismo last minute di Bersani & piddini vari, esso è  parte integrante del loro sentirsi "antropologicamente e moralmente superiori". Loro possono brandire l'ascia del giustizialismo per far fuori i nemici politici. e lo fecero nella prima, nella seconda Repubblica e perfino per tre Presidenti della Repubblica (Antonio Segni, Giovanni Leone e Francesco Cossiga) nonché  per i due Presidenti del Consiglio dei Ministri legittimamente eletti, Bettino Craxi e Silvio  Berlusconi.  Ma guai a farlo per loro. Ora che  uno dei loro viene beccato, invocano ipocritamente una legge salva-Napolitano. E troppo!
 
 

32 comments:

johnny doe said...

Non ho letto Panorama,ma una cosa é certa,al di là delle tante problematiche che sollevi su questo pulcinella del colle,sul suo disinvolto uso della costituzione,su certa magistratura,sulla nemesi delle intercettazioni,ricadute su chi le voleva per altri...
e cioè che Mancino (trovando ascolto) non telefonava per un invito a cena....così come le parole del defunto D'Ambrosio confermano.
E se non fossero venute alla luce queste intercettazioni,che sarebbe successo?
Così come la trattativa Stato Mafia,che c'è stata eccome,c'è un ministro della giustizia reo confesso....
Diventa poi patetica la sfilata dei mentecatti politici a solidarizzare con questo golpista,compresa la dichiarazione di Monti: "l'italia reagirà"....ma brutto deficiente,l'unica cosa a cui l'Italia dovrebbe reagire sei tu e le tue cazzate che ci stanno rovinando! Purtroppo si perde dietro a sti patetici teatrini.

Intanto sto inutile polverone su cose risapute,fa apparire normale uno spread costantemente oltre 400 (&0-70 miliardi annui d'interessi....hai voglia di far manovre),come le oche giulive dei tg si affannano a minimizzare.

Nessie said...

Che il Pulcinella del Colle faccia un uso assolutamente personale della Costituzione lo si è visto in più circostanze, caro Johnny. Compresa la disinvolta nomina dei "tecnici" (banchieri) invece della solita procedura per lo scioglimento delle camere. E' su questo che una magistratura decente avrebbe dovuto indagare e mi piacerebbe proprio sapere quel centinaio di denunce che lui e Monti hanno accumulato che fine faranno. Ma mi sa che questo se ne starà erto sull'ermo Colle fino a fine mandato.

La trattativa fra stato e mafia c'è stata, tant'è vero che dopo quella data, finirono anche le stragi. E non è un caso.

Ovvio poi che Monti che è il beneficato di Napolitano non può che"solidarizzare" col suo benefattore.

Il polverone delle "cose risapute", fa parte purtroppo dell'Italietta dei misteri di Pulcinella (mai in questo caso nome fu più azzeccato), dove la verità arriva sempre troppo tardi e quando ormai non se la fila più nessuno.
I mezzibusti in tv sono pagati proprio per minimizzare. Ora poi hanno pure un'altra banchiera (la Tarantola, nomen/omen) quale direttrice della Rai, perciò figurati!

Anonymous said...

Su questo post mancano "gli utilizzatori" finali di tutto questo bailamme. Chi sono ?

zeta

Nessie said...

Potrei risponderti con parecchi rimandi ad altri post sul Britannia, su Mani pulite ecc. Ma preferisco farlo con questo di Gianni Petrosillo:


http://www.conflittiestrategie.it/tangentopoli-ventanni-di-menzogne

Nessie said...

Estrapolo dal pezzo citato:

"Ora siamo messi molto peggio di allora. Ai tempi della DC e del PSI, seppur sporche, avevamo ancora le mani per maneggiare il nostro destino. Mani pulite ci ha segato le braccia e le gambe riducendoci ad una provincia oscura dell’impero senza più speranze. E’ dagli anni novanta che privati degli organi prensili offriamo il sedere al mondo affinché tutti, ma proprio tutti, possano prenderci a pedate sul di dietro. Bella rivoluzione del Piffero!".

Ovviamente gli utilizzatori sono quelli che in questo momento ci stanno depauperando in tutti i modi.

Massimo said...

Si trova scritto tutto e il suo contrario, elevato all'ennesiam potenza da quando c'è la rete internet. Alla fine sono giunto alla conclusione, indipendentemente da quello che si trova scritto, che l'unica Verità sia quella che deriva dalla mia personale esperienza, conoscenza ed elaborazione. Panorama, nonostante sia di Berlusconi, non lo compro più da quando (mi sembra con la direzione di Ferrara) cominciò a pubblicare (e quindi a pagare) articoli di Adriano Sofri che, per me, dovrebbe marcire nelle patrie galere per scontare la mai scontata punizione per l'omicidio del Commissario Calabresi.

Nessie said...

Eh, eh! Direi che è un buon criterio anche questo! :-)

Berlusconi con le sue palanche avrebbe potuto fare una stampa alternativa alla fuffa gauchiste imperante, ma evidentemente, pecunia non olet! E non fa che rastrellare avanzi "comunisti" (come dici tu) :-)

Anonymous said...

Ciao Nessie, anzitutto ti ringrazio di aver rispolverato il nomignolo col quale, nella preistoria, noi “brutti, sporchi e cattivi” chiamavamo la testata mondadoriana (ne avevamo anche altri: “Il Fessaggero”, “Il Corriere della Pera”, “L’Èffesso” ecc.).

Dunque, anche io ho comperato Ballorama, illudendomi di poter leggere uno scoop, per trovarmi invece di fronte a un bluff. L’articolo, infatti, non contiene nulla che non si sapesse e che non fosse già stato anticipato da altri giornali.
Non nascondo che mi sarebbe piaciuto vedere Cul di Gallina sulla graticola a provare la centesima parte di quello che non fu risparmiato ai tre Presidenti da te ricordati. Al contrario è Panorama a finire sul banco degli imputati, accusato – addirittura – dagli ectoplasmi del Fli di usare il “metodo Boffo”. Meglio avrebbe fatto a spiattellare tutto quello che sapeva, almeno ce ne sarebbe stato motivo...
Invece niente di niente: mala tempora, se anche il “settimanale di casa” riserva a Napolitano gli stessi riguardi usati dalla magistratura (che non ha mai esitato a far “fuggire” notizie e intercettazioni riguardanti Messer Bunga), o dalle altre “corazzate” di... carta (in senso letterale e figurato), tra le quali spicca per ipocrisia La Repubblica. Che non ha, improvvisamente, scoperto la difesa della “Suprema Magistratura dello Stato”, ma lavora in appoggio all’aspirazione del suo bianco Fondatore e direttore-ombra, il quale si ritiene meritevole del laticlavio a vita e se lo aspetta dalla prossima infornata che Napolitano sicuramente farà, prima di abbandonare il Colle e andare a rendere l’anima altrove...

Ciò detto, e rammaricandomi nel vedere i berluscones perdere una così ghiotta occasione per rendere la pariglia, preciso che considero questa faccenda della “trattativa” una tempesta in un bicchier d’acqua, che poteva venire in testa solo a certi minustrati italioti.
Gli Stati hanno sempre “trattato” col “nemico”.
Non importa quale fosse, di volta in volta: uno Stato estero oppure l’anti-stato, malavitoso o terrorista, interno o esterno (basti ricordare il “lodo Moro”, opera di uno statista che, pure, qualcuno vorrebbe innalzare all’onore degli altari). Si è sempre fatto, da che mondo è mondo.
Può essere ritenuto politicamente indegno e moralmente ripugnante, ma NON è reato. In Italia, né altrove. Per questo credo che finirà tutto in una bolla di sapone.
(no caste)

Nessie said...

Caro No caste, molte cose tratti nel tuo intervento.
"Cul di Gallina sulla graticola", poi mi fa scompisciare :-))), ma so che è un piacere che non avremo.
Il bianco Fondatore di Repubblica, sarebbe Scalfari, suppongo...
Non mi dire! C'è per caso qualcuno che ha già fatto il suo nome per il prossimo laticlavio? Chi non crepa si rivede al Senato a vita, coi nostri soldi!

Quanto all'accusa del "metodo Boffo", da parte di quei rottami del FLI è evidente che alla piaggeria e al leccazampismo nei confronti del Pulcinella del Colle, non c'è alcun limite, tenuto conto che l'articolo incriminato è malapena un bicchiere di acqua fresca!

Sì, temo anch'io che questa storia della trattativa tra Stato e Mafia, finisca in una bolla di sapone.
Altra cosa, invece, le rivelazioni dell'ambaasciatore statunitense Reginald Bartholomew nell'articolo di Molinari che ho linkato.
Da questo articolo (e da quello di Ferrara) ho dedotto che la differenza tra un blogger "complottista" e la cosiddetta stampa accreditata consiste in questo:
il primo spara subito a palle incatenate quanto i secondi raccontano col contagocce 20 anni dopo, non prima di aver ottenuto il permesso dai loro direttori, editori, sponsor nonché politici nazionali e internazionali di riferimento. E quando i secondi 20 anni dopo raccontano, la verità che viene a galla, non serve più a nessuno.
Però, che cattivacci questi "complottisti"!

johnny doe said...

"..avevamo ancora le mani per maneggiare il nostro destino"....é solo questo che deve interessarci alla fine.....riprenderci il nostro destino.
E' sempre finito tutto in una bolla di sapone (denuce comprese,pure la mia ,ho fatto solo per atto simbolico,già sapevo ch'era inutile)...sempre dopo decenni a babbo morto,saltano fuori verità che non servono più a nulla...tutti impuniti....pensa un po',c'è ancora Amato che sproloquia e ottiene incarichi dal Governo!

L'unica cosa che servirebbe sarebbe place de la Concorde....un repulisti generale...

Nessie said...

Non ti arrabbiare Johnny. Intanto lo sappiamo, no? che qui in Italia le cose esploderanno per effetto di trascinamento solo quando saranno già esplose in Usa, o in Francia o in altro paese. I nostri Puzzoni ce li terremo qui fino allo scadimento dei loro fottuti mandati ben remunerati.

Adesso poi i media sono occupati nella purpurea "martiniade" :-), con Flebuccio De Bortoli che vuol farsi cardinale, e con cardinali che fanno i redattori. O tempora o mores!

Anonymous said...

Nessie: «...la differenza tra un blogger "complottista" e la cosiddetta stampa accreditata consiste in questo: il primo spara subito a palle incatenate quanto i secondi raccontano col contagocce 20 anni dopo, non prima di aver ottenuto il permesso dai loro direttori, editori, sponsor nonché politici nazionali e internazionali di riferimento».

A dimostrazione di quello che scrivi, ecco un articolo del Giornale proprio sulla questione dell’ex ambasciatore Bartholomew:

http://www.ilgiornale.it/news/interni/ci-fu-regia-occulta-degli-usa-dietro-mani-pulite-rivelazioni-833119.html

Segnalo questo passo:
«Alcuni osservano che Bartholomew fu ambasciatore in Italia proprio negli anni in cui prese corpo il grande
piano di privatizzazioni (o svendita?) del patrimonio pubblico del nostro Paese, pianificato a bordo del panfilo reale Britannia nel giugno 1992. Ma questo è un altro mistero su cui presto, forse, bisognerebbe provare a fare piena luce».

Solo ora Il Giornale ci racconta che «forse, bisognerebbe...».
Il «presto», dopo venti anni, è tutto da ridere...
(no caste)

Nessie said...

Ah! Ah! certo No caste, "forse bisognerebbe provare a fare piena luce"... Ma che razza di untuosi servitori e lacchè sono tutti costoro! Pure il condizionale usano... Se l'Italia è rimasta soffocata di misteri e di crimini impuniti lo dobbiamo ai nostri egregi pennivendoli.
La mia frase che hai virgolettato nel commento, si riferisce anche a quei blogger che iniziano sempre i loro pezzi con "non sono complottista, ma..." quasi a volersi preventivamente scusare. E de che?
Anche il più grossolano bufalaro che spara ipotesi fantascientifiche arriva pur sempre più vicino alla verità degli "insabbiatori di professione" nonchè velinari a tutto filtro.

Nessie said...

PS: ho letto tutto l'articolo su Il Giornale e ne ho dedotto che i "nostri utilizzatori finali" ci trattano come burattini: prima sguinzagliano Mani pulite (Clean Hands che guarda caso, agì anche in Germania, incastrando Helmut Kohl che ebbe un processo poi finito in nulla) poi cambiano ambasciatore ( da Secchia a Bartholomew) e questo secondo "per il bene dell'Italia" ferma Di Pietro e Mani Pulite perché si allargavano troppo e la cosiddetta "democrazia" sarebbe stata a rischio.

Morale: a ciascuno il suo Bin Laden da sguinzagliare eppoi da sopprimere. Il Laboratorio dei mostri è sempre lo stesso: made in Usa.

fausto said...

Ot ma non troppo

Domani le solite commemorazioni con i soliti dubbi e la corruzione la fa da padrone.

Chiamare ingiustizia la giustizia è la più diffusa delle consolazioni.
——
L’attacco alla mafia era partito con un rapporto contro 162 boss, l’atto di avvio di un lavoro investigativo che pose le basi del primo maxiprocesso a Cosa nostra con 475 imputati e una montagna di accuse. L’altro fronte investigativo aperto da Dalla Chiesa era il sistema politico-affaristico contiguo alla mafia. Ma proprio queste iniziative, hanno scritto i giudici della corte d’assise, suonavano come un «chiaro campanello d’allarme per chi all’epoca traeva impunemente quanto illecitamente vantaggio dai rapporti tra la mafia e la politica, soprattutto nello specifico mondo degli appalti».
—–
Dalla Chiesa, 30 anni di segreti
La sera del delitto qualcuno andò a cercare nella residenza di Dalla Chiesa lenzuoli per coprire i cadaveri. Ma ne approfittò per ripulire la cassaforte dove il superprefetto teneva documenti scottanti, compreso un dossier sul caso Moro. Quando i magistrati l’aprirono non trovarono più nulla. Da quel mistero ne sono germinati tanti altri, tutti irrisolti, sull’intreccio di poteri che decretarono la fine di Dalla Chiesa.
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/09/02/APfRsvLD-dalla_chiesa_segreti.shtml
Saluti
ps: Gli uomini condannano l’ingiustizia perché temono di poterne essere vittime, non perché aborrano di commetterla.

Anonymous said...

Se mi permetti Nessie vorrei ricordare ai lettori del blog con meno di 30 anni che il pulcinella del colle, militò durante la guerra nel Gruppo universitario fascista, che definì "fucina di antifascisti", per poi iniziare la carriera a guerra finita nel pci.
I pilastri del pci erano: guerra al padrone americano,guerra al capitalismo e alla finanza, guerra ai " padroni" nostrani, boicottare il processo comunitario iniziato nel 50', annacquare l'idea di Italia come Stato perche da sciogliere in un'unica nazione socialista mondiale, difese i carri armati sovietici in Ungheria, Cecoslovacchia e dulcis in fondo il muro "antifascista" di Berlino. Ed oggi ci parla dall'alto del trono, vuole insegnarci cosè il patriottismo, l'etica, la morale, e naturalmente i nostri doveri comunitari verso la speculazione finanziaria.
Una coerenza degna dei grandi capitani di ventura, pronti ad offrire i propri servigi al migliore offerente.
Concludo segnalando un video che esalta una volta in piu' le soprannaturali doti morali del personaggio:
http://www.youtube.com/watch?v=zUpcPVpUh3s,

Saluti e complimenti

Paoletto

Johnny 88 said...

Non ho letto "Panorama" perché mi aspettavo qualcosa di simile a quanto hai trovato te, ovvero una bolla di sapone ad usum Berlusconi il quale fa semplicemente intendere al vecchio col pannolone che se non obbedisce ai patti, scudo giudiziario in cambio di appoggio a Monti, lui sgancia i cani. Comunque, chi di giustizialismo ferisce di giustizialismo perisce. E francamente non capisco perché le intercettazioni delle bagasce di Berlusconi, di Berlusconi che da della "culona inchiavabile" alla premier tedesca debbano essere pubblicate in prima pagina e quelle che riguardano Napolitano che copre i suoi compagni di merende (Scalfaro; Amato; Ciampi; Mancino) che han trattato con la mafia dopo gli omicidi di Falcone e Borsellino debbano esser segreti e anzi, sia un affronto pubblicarli. Chissà...

fausto said...

Ciao Nessie Travaglio VS Ferrara sulla trattativa Stato-Mafia [Parte1di2] (La7, 27Ago2012)
http://www.youtube.com/watch?v=qn5V-kdae00&list=PLA98B3D93FB8DB412&index=0&feature=plcp
Alla prossima ...

Nessie said...

Grazie delle info, Fausto.
Di che commemorazione parli?

Mi riferisco alla tua frase iniziale "Domani le solite commemorazioni con i soliti dubbi e la corruzione la fa da padrone".

fausto said...

OGGI 3 SETT Palermo ricorda del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Nando: firma politica sul delitto
Il ministro Cancellieri sarà in città in mattinata. Per la prima volta, nel trentennale, alle cerimonie parteciperà anche la figlia del generale Rita che annuncia: tornerò a vivere a Palermo
Ciaoo

Nessie said...

Oh ciao Paoletto, bentornato! Conoscevo il filmato tedesco su Napolitano e che la Ue fosse una banda di "crestaroli" con denaro pubblico è risaputo. Fosse solo questo il problema della Ue oltre al fatto di essere un immenso schema Ponzi che sta in piedi coi debiti degli stati strozzinati da loro ! E comunque lui ci fa la solita figuraccia di palta.
Sapevo pure della disinvoltura con cui è passato dal fascismo al comunismo. E ora dall'Urss agli Usa, sebbene quando ancora era nel comitato centrale del PCI, era l'unico comunista col permesso di accesso a Washington e nelle sedi diplomatiche istituzionali. Da qui, la sua nomea del "comunista preferito di Kissinger".
Perciò temo che anche sul conflitto Usa-Urss che ha caratterizzato la Guerra Fredda, ci sia molto da investigare.

OT: chiedo scusa a te e a tutti della prolungata moderazione ma ero in viaggio. Ciao

Nessie said...

Ciao Johnny, mi hai fatto ridere con le intercettazioni delle b..... di Mr. B e con la ormai celebre battuta della Culona inc.... detta alla Merkel. Una delle poche genialate del Berluska. Il fatto è che ogni volta che vedo la Merkel in tv con quelle giacchettine corte e strette sopra ai pantaloni e il suo passo da corazziere, non posso fare a meno di pensare altrettanto. Mai visto tanto sfoggio di cattivo gusto nel vestire.

Per tornare al topic, è evidente che Bella Napoli non vuol creare una discontinuità con i personaggi da te citati (Scalfaro, Amato, Ciampi) . Se poi queste destabilizzazioni di mafia dovessero provenire da moooolto lontano e con una precisa cabina di regia, è chiaro che lui faccia il custode di ferro degli "arcana imperii".

Nessie said...

Ho visto in tv, grazie Fausto. Ma che vuoi mai?! Questo è un Paese dove le commemorazioni (ufficiali e ufficiose) si sprecano e io alle fine me le dimentico.

Ho visto la prima parte del filmato che mi hai inviato Travaglio vs. Ferrara, e ora mi sto gustando la seconda.
Che debbo dirti? Non mi piace Travaglio e non mi piace Ferrara. Mi sembra lo scontro tra un "giacobino" e un "bolscevico" riciclato neocon e sinceramente sono assai imbarazzata nell'arbitraggio e ovviamente nella scelta. Una bella lotta, davvero!
Mi chiudo nella mia "epoché" (sospensione del giudizio). Non amo un giornalista giustizialista che va in vacanza con Ingroia e non amo un giornalista che si attacca al pannolone di Napolitano per difendere surrettiziamente Messere Bunga. Il PdL si attacca a Napolitano sperando che sia lui e (il Pd) a fare quella legge contro le intercettazione che a loro al governo non è stata concessa. Ma è un gioco stolto.

Questo filmato tra i due, comunque è quasi meglio del cinema. ciao e grazie!

fausto said...

Giusto sai cosa facciamo IL FILMATO lo presentiamo a Venezia mi sa che ci scappera pure un Premio sulla RETORICA...
Ciaooo :)

Nessie said...

Ora la parola passa alla Consulta che dovrà essere salomonica. Ma il problema, come ho già scritto nel post, ce lo troveremo fino alla fine del mandato di Bella Napoli.

Qui, altri articoli sul tema:

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ingroia-cerca-di-metterci-una-pezza-sulle-intercettazioni-indirette-a-napolitano-penalmente-irrilevanti-c-43361.htm#Scene_1

Curiosamente la cosiddetta destra su questo tema è compatta intorno a Bella Napoli, mentre la sinistra si frantuma in tante posizioni. Il gruppo di Repubblica prende le distanze da "Saint-Just" Travaglio, ad esempio.

Angelo D'Amore said...

ti giro il mio post sull'argomento, impaginato da freeskipper:
http://freeskipper.blogspot.it/2012/09/nessuno-e-al-di-sopra-di-ogni-sospetto.html
saluti!

Nessie said...

Grazie Angelo. Ho letto. Ci si stringe intorno al proprio presidente se questo vuole il bene dello stato, non se vuole che la nazione ceda la sua sovranità ad un organismo oligarchico-finanziario come la Ue.

Anonymous said...

http://freeskipper.blogspot.it/2012/09/nessuno-e-al-di-sopra-di-ogni-sospetto.html

ma se all'epoca del berluscoglionamento ti riempivi la bocca di berlusconi berlusconi berlusconi moh adesso sei diventato tutto d'un tratto pluripartisan....ma fammi il piacere vah

Nessie said...

Di solito i troglioni che non si firmano non li abilito, ma per questa volta faccio un'eccezione e per due ragioni:

1) il link me lo ha già fornito Angelo che a differenza di lei, si è firmato. Perciò non c'era alcun bisogno di ripetermelo.

2) in secondo luogo si informi meglio: il centrodestra è pieno di gente delusa e disillusa e per l'esattezza io votavo per la Lega. Ma a differenza della sinistraglia che applica il "contrordine compagni" , quando sbaglia a riporre la propria fiducia sa astenersi, e non corre alle urne per sostenere candidati discutibili come pecoroni.
E questo perché la sottoscritta e altri come lei, pensano col proprio cervello. E ora se ne stia alla larga, perché intanto non avrà il piacere di una controreplica.

Anonymous said...

pensavo di essere loggato, e ho omesso la firma, pardon! comunque per la precisione, io non mi stavo riferendo a te, nessie, ma a chi ha postato il link. spero niente di male in ogni caso.

un saluto shadow^^^

Nessie said...

Ah, sei tu Shadow? Infatti non era chiaro a chi ti riferivi e pensavo che la critica fosse diretta a me :-).

Cmq per dovere di informazione, Angelo ce l'avrà avuta col Berlusca, ma ad onor del vero, è stato il primo a girarmi il filmato di Napolitano che faceva le creste sui biglietti aerei quando era Eurodeputato. Ieri me l'ha ripetuto anche Paoletto e lo riporto qua, per la terza volta, perché è particolarmente gustoso e ti dà la misura del personaggio:

http://www.youtube.com/watch?v=zUpcPVpUh3s,

Anonymous said...

si sapevo di quel video, che poco centra con un certo tipo di atteggiamento sul quale mi sono espresso. ieri, tutti appesi alla cortina di ferro e giu a buttar fuoco su una guerra fredda della quale avremmo potuto fare a meno, oggi invece, toh, "nessuno è al di sopra di ogni sospetto" mah va beh.....questa comunque è una mia opinione fermo restando che per me, queste manifestazioni rientrano tra gli indici del perchè l'italietta è un paese che si può rovesciare come un calzino. mancanza di coerenza nelle proprie posizioni, sempre e comunque subordinate agli eventi in corso. non ho scoperto l'acqua calda lo so, shadow^^^