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07 July 2012

Siesta estiva





Cari amici, la canicola incombe e il blog rallenta per la consueta pausa estiva. Non so quali altre nefandezze inventeranno per svegliarci dalla breve siesta estiva, ma è giusto riposarsi un po', abbandonarsi allo stormir di cicale  foriere di  d'afa che fiacca le gambe e induce dolce sonnolenza. Anche per una forma di igiene mentale, non leggerò giornali e guarderò pochi TG.  Vi lascio con questa suggestiva canzone di Nino Ferrer (alias Agostino Ferrari), cantante italo-francese che sogna come me un suo Sud ideale da reinventare. In realtà si tratta di un Sud del Nord e cioè della Provenza fatta di luci e colori che già ebbe ad attrarre  a sé legioni di pittori impressionisti, quel Midi della Francia dove lui visse e morì. Un posto che rassomiglia all'Italia la cui letteratura prende avvio, proprio dalla "scuola provenzale".
Ecco il testo della canzone.
Per la traduzione , basta cercarla qui.  Buona Estate!
C'est un endroit qui ressemble á la Louisiane,

á l'Italie.

Il y a du linge étendu sur la terrasse

et c'est joli.


On dirait le Sud,

Le temps dure longtemps,

et la vie surement,

plus d'un million d'années

et toujours en été.

Il y a plein d'enfants qui se roulent sur la pelouse,

il y a plein de chiens.

Il y a máªme un chat, une tortue, des poissons rouges,

il ne manque rien.


On dirait le Sud,

le temps dure longtemps,

et la vie surement,

plus d'un million d'années

et toujours en été.

Un jour ou l'autre, il faudra qu'il y ait la guerre,

on le sait bien.

On n'aime pas ça, mais on ne sait pas quoi faire,

on dit : " c'est le destin ".


Tant pis pour le Sud,

c'était pourtant bien,

on aurait pu vivre,

plus d'un million d'années

et toujours en été.




25 comments:

vivy said...

Bellissima la canzone di Nino Ferrer, la metterò anch'io su facebook.
Mi fa piacere rivedere le foto dei luoghi incantevoli dove sono stata (la Piana di Valensole). Buona estate, anch'io sono in partenza.

Eleonora said...

A me manca ancora più d'un mesetto... mi mancano di comprare 2 trolley (che quelli che ho fanno schifo) e un paio di kway indispensabili per quel della scozia, quindi, sarò costretta ancora a starmene qui. Tuttavia, buone vacanze all'insegna della serenità. :)

Baci

Huxley said...

Buone vacanze, Nessie

Vanda S. said...

Buone vacanze, carissima!!!

Vanda S. said...

Giusto e meritato riposo! Buone vacanze, carissima!

Maria Luisa said...

buone vacanze Nessie, a me mancano ancora 3 settimane e poi Scozia
Maria Luisa

Nessie said...

Grazie a tutti gli amici lettori e internauti, e cercate di trascorrere vacanze serene anche voi (sempre che ce le lascino ancora fare) :-)

Nessie said...

PS: Vanda, hai sentito il profumo della la-Vanda che sei saltata fuori dopo tanto tempo di silenzio? ;-)

fabio said...

Grande artista Nino Ferrer che come al nostro solito abbiamo regalato ai francesi. Tanto per rimanere in una nostra pessima abitudine. Da noi l'abbiamo fatto passare per un cazzaro (La pelle nera, Agata, Donna Rosa ecc.) mentre ha scritto grandi canzoni come questa, come Un giorno come un altro e Un anno d'amore per Mina. Brava Nessie che gli hai reso onore.
Buone vacanze.

Massimo said...

Buone vacanze. Per me ancora una settimana :-)

Anonymous said...

Ciao Nessie, buone vacanze! Pur nella certezza che non ci faranno mancare nefandezze pubbliche e globali cerchiamo di goderci almeno una tregua privata, dell'anima e della mente.
La Provenza è luogo mitico e adatto ad ogni tipo di ritiro.
Scarth

Josh said...

bello il pezzo linkato nel post.
Quoto il pensiero di Fabio :-)

per il resto, buona estate!

Vanda S. said...

Entro sempre in punta di piedi, mail tuo blog lo leggo quotidianamente: e come farei a non leggervi???? Un abbraccio.

Nessie said...

Un vivo ringraziamento e un abbraccio a tutti. Quoto il commento di Fabio e di Josh su Nino Ferrer artista raffinato, jazzista da riscoprire. Ma una cosa: anche i francesi lo hanno lasciato in disparte e si sono accorti di lui solo quando è morto ammazzandosi in un campo di grano come Van Gogh. Come si vede, alla fin fine, tutto il mondo è paese. Le canzoni Un anno d'amore e Un giorno dopo l'altro hanno avuto grande successo soprattutto nel mercato latino (in Spagna e in Italia) e solo successivamente in Francia sono state ripescate. La versione originale di un anno d'amore si intitola "C'est irreparable".

E ora, stacco la spina :-)

Anonymous said...

I miei auguri di buona siesta e i miei complimenti per la scelta del brano musicale, Nessie.
Però non sono d’accordo col commento di Fabio.
L’ironia, lo sberleffo, i doppi sensi erano nelle corde di Nino Ferrer come, del resto, in quelle di Antoine (al secolo Antonio Muraccioli). Costituivano il lato burlesco del suo carattere, che non aveva meno dignità di quello “serio”.
Sicuramente non fu obbligato a scrivere le canzoni “incriminate” (tutte sue, tranne “Agata”), alle quali aggiungerei “Il Re d’Inghilterra”, “Le Telephone” e soprattutto “Mao et Moa”, feroce presa in giro dell’infatuazione maoista che gli alienò per sempre le simpatie della critica...

«Se sono rapido e astuto quando faccio le “Mao crociate” - mi diceva un esquiMao - è grazie al pensiero di Mao (...) Ho il mio Breviario del Rivoluzionario. In tutte le bettole bevo quarti di rosso, il quarto di rosso è la bevanda della Guardia Rossa (...) Quando ceno con Teresa, prendo uova sode e Maonese, Teresa prende un gelato Maotta, il gatto prende un Maou per gatti...».
Grande!
(no caste)

http://www.youtube.com/watch?v=Uz0yvngSW-M

johnny doe said...

Hasta luego Nessie...oltre alla Provenza,andate nella terra dei Catari....noi stiamo in trincea ancora un po'...se passi da Lourmarin,un piccolo fiore di campo sulla tomba di Camus....e non preoccuparti...lenefandezze continueranno...bye

Johnny 88 said...

Buone vacanze carissima. Ti propongo questo pezzo che trovo essere decisamente interessante

http://www.lindipendenza.com/lunita-europea-e-pace-e-nazionalismo-e-guerra-o-viceversa/

johnny doe said...

Ti avevo salutato,ma il commento é sparito...te risaluto...bye Nessie

Lif di euro-holocaust said...

Concordo anch'io sulla bellezza del sud mediterraneo della Francia (Costa Azzura e Provenza soprattutto) e non mi dispiacerebbe tornarci il prima possibile. Intanto, buone vacanze Nessie. A presto!

Nessie said...

Johnny Doe, il tuo commento non è sparito...Semplicemente era in moderazione perché mi sono imposta di non aprire i battenti prima di lunedi :-).

Se mi metto a scrivere (soprattutto dopo quanto visto in tv sulla Spagna), allora addio siesta :-)

Nessie said...

Johnny88 appena ho una postazione di connessione decente, apro il tuo link e quello di No caste. Cmq grazie e buone vacanze

Nessie said...

No caste, onestamente Ferrer è altra cosa da Antoine, anche se quest'ultimo è molto simpatico e concordo con quanto dici sull'ironia e lo humour.

E per capire con che razza di musicisti della sua jazz band aveva a che fare, guarda questo filmato di Speciale per voi con Arbore giovanissimo, che lo presenta in un suo pezzo inedito al grosso pubblico:

http://www.youtube.com/watch?v=6RDno_RMe3I

Che dire? forse troppo avanti per i tempi o troppo francese per essere solo italiano (la mamma era francese) e troppo italiano per essere francese.
Appena posso guarderò il tuo link sonoro. Conosco le canzoni da te citate.

Nessie said...

Ciao Lif e grazie del passaggio. Il bello dei luoghi è poterci tornare e riscopirli oltre che scoprirli.

Nessie said...

Riscoprirli (chiedo venia per il refuso).

Shadow, il bello dell'Italia è che vai a fare una gits fuori porta e sei già in vacanza. Chi non va al mare, ha laghi e fiumi. Chi non va in montagna ha colli, prealpi e appennini. E dietro casa si trova subito qualcosa di artistico da riscoprire in monumenti, chiese. Cerchiamo di difenderlo dagli squali questo povero e vilipeso paese, perché è unico al mondo.

Anonymous said...

Certo, Nessie, da un punto di vista musicale i due sono molto diversi. Il primo viene dal jazz e dal blues, il secondo “nasce” con le ballate armonica/chitarra di Dylan e (soprattutto) Donovan, sebbene vi abbia messo molto di suo e sia meno sprovveduto di quanto generalmente si creda.
Ho citato Antoine perché ha in comune con Ferrer non solo l’origine italiana, ma anche il fatto di essere ricordato (specie da noi) più per il suo lato clownesco che per quello “serio”. Sì, perché c’è stato anche un monsieur Muraccioli introspettivo e poetico del quale, purtroppo (e a conferma di quanto scritto sopra), restano pochissime tracce sul web.
Però io lo ricordo bene. Possiedo migliaia di vinili e tra questi anche i suoi primi due Lp...

http://www.youtube.com/watch?v=2m9YjlKbRuY

(no caste)