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16 March 2012

Strasburgo, Cassazione, Divina Commedia: solo coincidenze?



Pubblico due interessanti articoli di Paolo Deotto presi dal giornale on line "Riscossa Cristiana". Nel primo commenta il risultato della Corte di Strasburgo relativo ai matrimoni omosessuali. Nel secondo, come la Corte di Cassazione si uniforma al diktat della Ue in materia di sentenze relative alle unioni gay.  
Ecco il primo:UNIONE EUROPEA: A STRASBURGO SI VOTA A FAVORE DELLA DISTRUZIONE DELLA FAMIGLIA. LA FOLLE ESALTAZIONE DELLA SODOMIA 

 Un certo senso di nausea è inevitabile, e mi scuso se lo trasmetterò agli amici lettori, ma le ultimissime novità che arrivano da Strasburgo non colpiscono solo la morale e il buon senso, ma turbano anche lo stomaco, per l'insopportabile fetore che emanano.
Orbene, oggi, 13 marzo 2012, il Parlamento europeo, in seduta plenaria a Strasburgo, ha approvato il “rapporto sulla parità di diritti tra uomini e donne”, presentato dalla radicale di sinistra olandese Sophie in't Veld. Tale “rapporto” impegna i governi dei 27 Paesi UE a non dare "definizioni restrittive di famiglia" allo scopo di negare protezione alle coppie omosessuali e ai loro figli.
Il passaggio più nettamente a favore dei matrimoni omosessuali è contenuto nel paragrafo 7 del rapporto, che il Ppe voleva cancellare con un emendamento (bocciato in aula con 322 voti a favore e 342 voti contrari). Sono stati inoltre approvati, nonostante l’opposizione dei popolari, i passaggi del rapporto in cui si chiede alla Commissione europea di elaborare proposte per il riconoscimento reciproco delle unioni omosessuali tra gli stati membri che già le ammettono e al Consiglio europeo di "riaffermare il principio di uguale trattamento senza distinzione di religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale".
Non mi soffermo sull'inevitabile coro di esultanza, in cui si distinguono personaggi di grande rilievo intellettuale quali una Paola Concia, lesbica dichiarata, o un Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center. Inevitabile anche l'esultanza dei radicali, insignificanti come peso elettorale e devastanti come spessore intellettuale e morale, ma ricchi di spocchia e di convinzione di essere portatori della verità.
Quando Adenauer, Schuman e il nostro De Gasperi progettavano un'Europa unita, pensavano a Europa e Cristianesimo come binomio inscindibile. Scriveva Schuman: “Tutti i paesi dell’Europa sono permeati della civiltà cristiana. Essa è l’anima dell’Europa, che occorre ridarle”.
Abbiamo visto, vediamo ogni giorno, cos'è invece diventata l'Europa: un'unione di banche e speculatori, devota solo al dio danaro, e guidata da uomini che ormai hanno perduto completamente il senno, pretendendo di violentare la natura stessa.
Questi sciagurati, apologeti delle perversioni, lavorano su due fronti: la distruzione economica degli Stati, gettando le popolazioni nella miseria, e la distruzione morale e intellettuale, giungendo a qualificare come “diritto”, come tale meritevole di tutela giuridica, l'atto contro natura, e francamente ripugnante, dell'unione omosessuale. (continua) .
art. 29, 30, 31 della Costituzione sulla Famiglia

Il secondo articolo è la conseguenza diretta del primo: la nostra cara Corte di Cassazione, si allinea subito al dogma di Strasburgo di questa disastrosa Ue, che ci sospinge nel baratro ma salva solo i gay, manco fossero il problema più importante del mondo.
DEMENZA O CONFORMISMO? ORA SUI “MATRIMONI” TRA OMOSESSUALI ENTRA IN SCENA ANCHE LA CASSAZIONE 

Apprendiamo con gioia che anche la magistratura (poteva mancare?) mostra la sua ansia di unirsi al coro – dettato da demenza o da ansia del gregge, o da entrambe le cose assieme – dei laudatores delle “nozze” tra omosessuali. Con sentenza n. 4184, la prima sezione civile della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di una coppia di invertiti italiani che, contratto “matrimonio” all'estero, ne avevano chiesto la trascrizione sui registri di stato civile del comune di residenza. Poiché il Comune aveva rifiutato la trascrizione, i due sposini avevano fatto ricorso alla magistratura, che lo aveva sempre respinto, poiché la nostra legislazione non prevede quel mix di obbrobrio e umorismo da caserma che è il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso. Ugualmente ha fatto la Cassazione, e fin qui, nulla da dire. Non poteva fare altro.
Però anche i magistrati sono uomini, sono uomini italiani, e come tali anche loro sono afflitti da uno dei più perniciosi vizi nazionali, ossia la ricerca del consenso, l'appartenenza alla moda dominante, indipendentemente da qualsiasi valutazione sulla follia, o meno, di tale moda. Poiché non è statisticamente possibile che tutti i giudici che hanno firmato la sentenza siano dementi, è infatti solo pensabile che siano ansiosi di mostrare quanto sono disciplinatamente omologati.

Infatti gli illustri togati, respinto il ricorso, si sono però preoccupati di precisare che solo la crudele legge tuttora vigente in Italia imponeva loro tale decisione. Infatti, con un pistolotto, del tutto inutile, poiché il loro compito era solo di pronunciarsi sul ricorso del lui e lui, i giudici di Cassazione hanno tenuto a precisare che "i componenti della coppia omosessuale, conviventi in stabile relazione di fatto, se secondo la legislazione italiana non possono far valere né il diritto a contrarre matrimonio né il diritto alla trascrizione del matrimonio contratto all'estero, tuttavia - a prescindere dall'intervento del legislatore in materia - quali titolari del diritto alla 'vita famigliare' e nell'esercizio del diritto inviolabile di vivere liberamente una condizione di coppia e del diritto alla tutela giurisdizionale di specifiche situazioni, segnatamente alla tutela di altri diritti fondamentali, possono adire i giudici comuni per far valere, in presenza di specifiche situazioni, il diritto ad un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata".
Non paghi di tanto pensiero, i magistrati di Cassazione si danno anche all'analisi etico-sociale, e stabiliscono che "è stata radicalmente superata la concezione secondo cui la diversità di sesso dei nubendi è presupposto indispensabile, per così dire naturalistico, della stessa esistenza del matrimonio". Non sufficit; proseguiamo e apprendiamo che "spetta al Parlamento, nell'esercizio della sua piena discrezionalità, individuare le forme di garanzia e di riconoscimento per le unioni" omosessuali, "restando riservata alla Corte costituzionale la possibilità di intervenire a tutela di specifiche situazioni". La Suprema Corte, infatti, riconosce che "in relazione ad ipotesi particolari" come per esempio nel caso di assegnazione della casa, è "riscontrabile la necessità di un trattamento omogeneo tra la condizione della coppia coniugata e quella della coppia omosessuale". Insomma, “Parlamentari, sbrigatevi ad approvare una legge che introduca finalmente in Italia il matrimonio tra invertiti”.
Meraviglioso. Il “diritto creativo” si fa sempre più strada.
Però c'è qualcosa che non quadra. (continua qui).

Il terzo fatto (ma sarebbe meglio chiamarlo misfatto) è dato dalla proposta di un gruppo di cosiddetti intellettuali (?) Gehrush92 omologhi al pensiero onusiano di voler eliminare la Divina Commedia per presunte accuse di omofobia, antisemitismo e islamofobia.  Qui l'articolo sul Corriere.

Tutte e tre, coincidenze fortuite? Siamo nel 2012 e l'agenda del Nuovo Ordine  Mondiale deve essere messa a punto in tutte le sue parti. Si tratta di un universo orwelliano demenziale, paranoico, oscurantista,  completamente capovolto e rovesciato rispetto al buon senso e perfino al comune senno. Questi tre fatti in sequenza sono i classici mattoni di un muro basato sulla più ottusa  polizia del pensiero e sul ribaltamento della logica.

37 comments:

Massimo said...

Per fortuna che esistono ancora persone che non si fanno traviare e che dovranno passare dalla teoria alla pratica. Ad esempio non riconoscendo nei rapporti interpersonali alcuna dignità ad eventuali leggi che diano dignità ai capricci degli omosessuali.

Josh said...

qui il sito e la spiegazione di Gherush92

http://www.gherush92.com/news_it.asp?tipo=A&id=2986

in pratica si dice che la Divina Commedia ha causato lo sterminio

Nessie said...

Sì, Massimo, ma quando si tocca la materia giurespurdenziale, per tagliare e cucire leggi ad personam, siamo alla fine del vero stato di diritto e del rispetto della Costituzione.

Nessie said...

Ho letto Josh. E temo che questa gente si voglia attirare bell'apposta delle provocazioni per poi poter giocare ipocritamente al ruolo di vittima "eterna". La Divina Commedia non si tocca e dalle scuole non si espunge proprio un bel niente. Che i docenti si sveglino e si facciano sentire!

Josh said...

@Nessie:

non solo. Voglio restare nella storia dell cultura per come è andata.

La teoria di Gefrush92 è che Dante è anisemita e libri come i suoi hanno contribuito alla Shoah.

Allora rispondo con un altro fatto inconfutabile:

Come è possibile, allora, se è davvero così,
che uno dei massimi studiosi (e amanti) di Dante, noto in tutto il mondo, è proprio Eric Auerbach, che è ebreo?

Come mai secondo l'ottimo Auerbach, che proprio dovette fuggire dai nazisti, Dante non era a suo avviso uno che ha contribuito alla Shoah?

Auerbach basa molta della sua carriera sulla spiegazione e analisi di Dante. Ha notato di tutto in Dante, ma non questo che vedono oggi Gefrush92.
Ricordo anche che parte degli studi danteschi di Auerbach avvennero proprio mentre in fuga dai nazisti, eppure in quel mentre non vedeva in Dante una causa del suo esilio a Istanbul e a Yale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Erich_Auerbach

Aldo said...

Nessie: «Che i docenti si sveglino e si facciano sentire!»

In effetti noi docenti dovremmo svegliarci e farci sentire prima per le questioni punitive che riguardano le campagne denigratorie a nostro danno messe in piedi dai governi, quindi per quelle ancor più punitive che riguardano il nostro reddito e le nostre condizioni di lavoro [1]. In queste condizioni direi che la Divina Commedia, pur riconoscendone l'innegabile valore storico, è piuttosto indietro nella lista delle priorità.

[1] Ovviamente le campagne denigratorie, accuratamente predisposte ed implementate, sono servite come Cavallo di Troia per preparare l'opinione pubblica all'applauso per la macelleria che sarebbe seguita e che sta tutt'ora massacrandoci come lavoratori tra le acclamazioni della folla. Precipitiamo a vite, eppure pare che a nessuno venga voglia di piantare su il dovuto quarantotto.

Aldo said...

Sulla questione omosessuale è invece mia opinione che questo tipo di provvedimenti provochi un danno enorme agli omosessuali stessi, poiché dà la stura all'espressione aperta di un'insofferenza che diversamente rimarrebbero nella sfera del sentimento personale di alcuni. Ma che importa a chi ha in mente i propri obiettivi e null'altro, pronto a tritare come polpette persone che considera nulla più che strumenti nelle proprie mani?

Anche gli/le omosessuali dovrebbero svegliarsi e farsi sentire, mandando a quel paese e sconfessando chi avanza rivendicazioni che non fanno altro che suscitare risentimenti ed estremismi.

Anonymous said...

Nessie, so che è inutile come spremere sangue dalle rape, ma ogni tanto bisogna pur ricordare ai componenti della super-casta italiana entro quali limiti possono - per legge - muoversi. Che sono sempre ben definiti, sebbene regolarmente ignorati.
Nel caso dei giudici di Cassazione, essi sono profumatamente pagati per NON entrare nel merito dei processi dei quali si occupano. Devono solo esprimere un parere di legittimità, nient’altro che quello.
Ogni parola scritta in più, ogni escursione nell’accattonaggio sociologico, ogni “invito” rivolto al Parlamento a legiferare, “colmare lacune” ecc. è un “troppo” che inevitabilmente “storpia”. Oltre ad essere una palese usurpazione di competenze.

Josh said...
«in pratica si dice che la Divina Commedia ha causato lo sterminio».

Per la verità arrivano ad imputare a Dante addirittura la «scomparsa di popoli e culture, di specie animali e vegetali»... La Divina Commedia peggio della premiata ditta Monsanto/Shapiro...

Conosco almeno un paio di libri (che immagino cari agli animatori di Gherush92) nei quali il razzismo, l’odio contro il “diverso”, l’incitamento al massacro e al genocidio sono di casa.
Se dovessero andare avanti con questa ignobile gazzarra mi farò promotore di “pubbliche arsioni” del Talmud e del Vecchio Testamento, quali testi altamente diseducativi, fomentatori di odio e suscettibili di attentare alla pace sociale.
(no caste)

Josh said...

vedrai che a chi legge Dante,
presto somministreranno questa, la pillola antirazzismo,
a base di propranololo,
che agisce sui centri cerebrali tra le risposte dell'amigdala (che ha un ruolo nell'apprendimento inconscio dei pericoli) e sugli stimoli visivi e ricordi di emozioni negative.

Non prima di avergli confiscato i beni per reato d'opinione.

Così col pillolone ti fanno sembrare e buono e giusto e vero anche quello che il tuo corpo, il tuo istinto ti avvisava che era una violazione pericolosa nei tuoi confronti.

Si stabilirà lo standard di ciò che è giusto e sbagliato secondo i dettami del politically correct, deciso da "misteriose" associazioni (di solito anche quelle pagate coi soldi dei contribuenti).
Chi non aderisce allo standard, verrà "curato" e riprogrammato.



http://euroholocaust.blogspot.com/2012/03/un-farmaco-contro-il-razzismo.html

Nessie said...

Scusa caro Josh, ma Dante è Dante e pertanto patrimonio della LIngua Italiana e della sua costruzione, e non abbiamo bisogno della foglia di fico di un Auerback per essere difeso.
Che ci siano stati ebrei "dantisti" ed eminenti, non può farmi che piacere, ma aver sempre bisogno della sentinella "buona" per difenderci da quella "cattiva", la ritengo una forma di pavidità intellettuale. Non volermene, ma è difficile liberarsi da questi stereotipi e difendere coraggiosamente la nostra lingua, la nostra identità e la nostra cultura. A prescindere... Io a questa indegna azione di riscrittura della nostra lingua, letteratura e scrittura non ci sto. Punto e basta.

Nessie said...

Non sono affatto d'accordo sulla lista delle tue "priorità", Aldo. E non perché i docenti non debbano essere ben pagati e ben trattati. Ovvio che sì, data la delicatezza dei loro compiti. Ma perché vedo che ti sfugge la "connessione" ( e mi scuso se sono costretta a usare un termine informatico) di quel che significa voler "riscrivere" la nostra storia, lingua, scrittura e letteratura.
Questo è un progetto infame e sbagliato ad opera dei fautori del NWO, per ridurci a microrganismi monocellulari in luogo che esseri discernenti e pensanti. Costruire un universo senza memoria (proprio mentre si cerca di perpetrare ab aeterno le "loro memorie") è parte integrante del loro progetto.

Poi è chiaro che se un docente capisce il ruolo che dovrebbe adempiere e lo fa con criterio, dovrebbe godere anche di tutta una serie di gratificazione economiche.

Huxley said...

Esistono dei precedenti, vedi Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain:

http://www.torinolibri.it/2011/01/huckleberry-finn-quando-il-politically-correct-diventa-censura/

Il bigottismo politicamente corretto ne farà dei danni, negli anni a venire; a dire la verità ne sta già facendo parecchi relativamente alle produzioni contemporanee, generando opere sciape e senza idee.

Josh said...

Nessie "Scusa caro Josh, ma Dante è Dante e pertanto patrimonio della LIngua Italiana e della sua costruzione, e non abbiamo bisogno della foglia di fico di un Auerback per essere difeso.
Che ci siano stati ebrei "dantisti" ed eminenti, non può farmi che piacere, ma aver sempre bisogno della sentinella "buona" per difenderci da quella "cattiva", la ritengo una forma di pavidità intellettuale. Non volermene, ma è difficile liberarsi da questi stereotipi e difendere coraggiosamente la nostra lingua, la nostra identità e la nostra cultura. A prescindere... Io a questa indegna azione di riscrittura della nostra lingua, letteratura e scrittura non ci sto. Punto e basta."

Ovvio quel che dici, ma allora non ci siamo capiti. Nessuna "pavidità" nè foglie di fico nè sentinelle bbone.
Sterotipi io poi ne ho proprio pochi, per cui rigetto di netto queste cose che attribuisci.

La folle tesi dei Gebrush è che Dante ha causato la shoah, cioè sterminio contro gli ebrei, questa è la loro posta in gioco, ed è un punto sbagliato del ragionamento.

Qui non si tratta solo di difendere Dante e la lingua italiana, per conto nostro,
ma si tratta anche di dire che un autore (per di più come questo realmente innocuo) non può causare la scomparsa di un popolo, e renderlo palese.

Per mettermi al loro livello di ragionamento, ho citato Auerbach, dantista ebreo, che elogiava Dante mentre era scacciato dai nazisti all'estero.... e Auerbach come ebreo parte in causa non vedeva Dante come causa della Shoah.

Con questo, non ritengo che abbiamo bisogno della passione letteraria o del caso Auerbach per giustificare Dante.

Certo che se poi l'interlocutore è Gebrush, (e tra ONU e EU ce ne sono tanti così)
beh allora bisogna farsi capire con i loro stessi termini.....

Aldo said...

Nessie: «ti sfugge la "connessione"»

No che non mi sfugge. Anzi! Però per muoversi a sostegno degli alti ideali occorre avere la tranquillità del quotidiano. E, non ultimo, quella considerazione che non a caso è stata la prima ad essere "revocata" agli insegnanti, in previsione delle mazzate anche economiche [1] da infliggere, e che nel mondo attuale passa anche attraverso il volume del reddito.

Volendo ergermi a Cassandra della situazione ipotizzo che qualora gli insegnanti dovessero prendere posizioni a favore di qualcosa, stai pur certa che quel qualcosa ne uscirebbe danneggiato anziché avvantaggiato, perché nell'immaginario collettivo ormai noi siamo personaggi che è meglio evitare che frequentare, per cui quel che tocchiamo si trasforma automaticamente in merda.

[1] Le mazzate economiche pesano sulla pellaccia d'ogni insegnante, quelle sul prestigio invece pesano sulla collettività e servono proprio a sfasciare la credibilità d'un anello fondamentale, insieme alla famiglia, nella trasmissione della cultura. E non parlo della cultura intesa come istruzione, ma della cultura intesa come quell'insieme di attitudini che cementano un corpo sociale. A tal proposito, pensa a come avviene l'inserimento di chi è portatore di "altra cultura" nella scuola... guai a chiedere agli "ospiti" di adeguarsi agli usi e al sentire degli ospitanti. Razzismo! Anche in questo vedo più d'una "connessione".

Josh said...

aggiungo, può essere non ci intendiamo:

_Dante è Dante, patrimonio di lingua ma anche di concetti, che piacciano in giro o no e un pezzo fondante della storia, di fatto.

_ che poi l'italiano non sia nemmeno contemplato tra le lingue ufficiali europee vorrà dire qualcosa....

_ noi non siamo purtroppo liberi di decidere la politica culturale nazionale perchè a) non c'è più nazione; b)il governo non è eletto e se fosse eletto sarebbe emissione delle elites globaliste del pensiero unico e correct; c) non decidiamo il bilancio e la politica economica nè quella estera, figuriamoci quella culturale che in Italia da 70 anni non è mai stata libera.

ricordate Amato qualche mese fa, con Monti, in era Pre-Monti, a gioire come Presidente Treccani che tutti i libri di testo in tutta EU sono diventati TUTTI uguali (cioè politically correct ed espunti)?


allora tocca non lo stereotipo o il gioco della sentinella, ma l'obbligo di smontare l'assiona sbagliato del Gefrush & co, con la loro 'logica',
scendere la loro livello, usare le loro spuntate armi "intellettuali", come l'esempio da me fatto

cioè bisogna dimostrare fattivamente che Dante non è un colpevole nè diretto nè indiretto della Shoah (parrebbe ovvio, ma il gioco perverso è appunto il rimescolare l'ovvio e il bene e il male) nè travia i giovini(...)

detto ciò, pur'io ovviamente a questa indegna azione di riscrittura della nostra lingua, letteratura e identità non ci sto,
ma purtroppo dato il mio realismo e conoscendo le 'forze' in gioco me ne aspetto di ogni tipo di queste iniziative

Anonymous said...

Piano piano ci costringeranno ad accettare anche pansessuali,zoofili e pedofili.Il germe dell'accettazione ce lo propinano a piccole dosi.Il cittadino medio assorbe ogni obbrobrio che i mass media li obbliga ad accettare.Viviamo nell'era in cui il traditore è eletto eroe ed il subumano a modello.

Nessie said...

Huxley è da mo' ne stiamo parlando io e Josh, proprio in questo blog culturale di cui al link, del fatto che prima lobotomizzano il cervello con volumi beceri per minus habentes, poi cercano di riscrivere i classici alla loro maniera. Cioè "espungendo" i pezzi scomodi:

http://esperidi.blogspot.com/

Nessie said...

Josh, in questo preciso caso, il tuo discorso ci sta tutto e la mia stima per te resta immutata. Ma ricorda che nel bel "mondo libero" che stanno preparandoci, ci vogliono obbligare a mettere tra parentesi (una parentesi che è il preludio dell'eliminazione) l'esercizio del nostro sacrosanto "diritto di critica".
Per replicare a gruppi ebraici oltranzisti abbiamo bisogno dell'ebreo "moderato", per confutare il mussulmano fondamentalista abbiamo bisogno del "mussulmano moderato", per criticare la gayezza militante e le sue aberrazioni, abbiamo bisogno di fare appello alla ragionevelezza degli omosessuali non cooptati dall'Arci gay (come ha appena scritto Aldo).

E intanto lo sai che succede? Che il nostro legittimo diritto di critica, di espressione e di parola va bellamente a farsi fottere, con rispetto parlando. E che ci nascondiamo sempre più tutti quanti dietro ai fuscelli.

Josh said...

@Nessie: con l'ultimo esempio, ho capito meglio quel che vuoi dire.

ah beh il legittimo e tutto nostro diritto di critica mi sa che è già andato a farsi benedire.

Forse sono troppo candido per la gran perversione (non solo mentale) che stanno costruendo (ma vedo è già a buon punto con queste terribili notizie a raffica

Sai cos'è?
quelli messi ormai tra parentesi _oltre al libero diritto di critica_, siamo proprio "noi",
come totalità di persone esistenti

Nessie said...

Non so se mi sono spiegata Josh, ma qua ci stanno espropriando di ogni cosa: beni, dignità, denaro, qualità della nostra vita, della nostra cultura e identità, perfino della roba che mangiamo (ora ci sono gli ogm) e che ci mettiamo addosso. E noi come cavolo reagiamo? Con la paura di fare perfino i nomi di chi ci vuole ridurre in questo stato amebico. Per la paura di finire marchiati con la solita lettera scarlatta che in questo caso non significa propriamente "adultera". Questi ci tengono per le palle. Eccheppalle!

Anonimo, una firmettina please! Ho dovuto calmierare il tuo intervento perché come sto cercando di spiegare, non viviamo da un pezzo nel mondo libero. Ergo sappiati regolare.

Nessie said...

Aldo, "E, non ultimo, quella considerazione che non a caso è stata la prima ad essere "revocata" agli insegnanti, in previsione delle mazzate anche economiche [1] da infliggere"

La mancanza di "considerazione" del corpo docente è frutto dell'infiltrazione progressiva della Trimurti sindacale che ha trasformato un professionista, in un semplice "dipendente pubblico", togliendovi aura e rispetto. Quand'ero a scuola ero tra i pochi ad avercela con questa gente di cui intuivo sistematica la devastazione della categoria (non ultima, anche quella economica, ma non solo). Ovviamente, il corpo docenti sprofondava nello zittificio assoluto.

Ovvio che adesso gruppi onusiani come quello che stiamo citando si permettano perfino di violare l'art.33 della Costituzione, quello che sancisce la libertà didattica.

Sì, perché se a un tuo collega di Italiano vorranno imporre una versione della "Commedia" emendata e purgata per l'uopo, questa oltre che CENSURA si chiama anche violazione dell'art. 33. Per questo la faccenda è la madre di tutte le priorità.

Nessie said...

Sulla questione omosessuale:

"Anche gli/le omosessuali dovrebbero svegliarsi e farsi sentire, mandando a quel paese e sconfessando chi avanza rivendicazioni che non fanno altro che suscitare risentimenti ed estremismi".

Ancora una volta ci nascondiamo dietro all'"omosessuale discernente", nel timore di non essere in linea col correttismo politico imperante (si veda il commento che ho appena fatto a Josh).
Gli omosessuali godono già della parità di diritti, occupano posti di prestigio e nessuno si sogna più di discriminarli. Il problema non è più l'uguaglianza che c'è già. Il è ch'essi sono lo STRUMENTO di questo rovesciamento della logica, del diritto, della famiglia, della scuola e della società, da parte delle élites globaliste dominanti, le quali perseguono il caos, invece dell'ordine. Lo sradicamento invece delle radici. La non-famiglia promiscua in luogo della famiglia stabile.

Nessie said...

No caste, perfettamente d'accordo con le tue critiche alla casta dei togati, che ora si mettono a fare pure i sociologi del correttismo politico, seguendo pedissequamente le direttive degli Illuminati di Bruxelles.

Inoltre chi tuona all'antisemitismo (termine relativamente moderno e legato al caso Dreyfuss in Francia, del tutto ignorato nel Medio Evo) in Dante, dovrebbe rileggersi ed "espungere" tutto il razzismo e l'antigentilismo contenuto nel Talmud.

A proposito di Monsanto/Shapiro, tanto per non farci mancare di niente, stasera il ministro "non eletto" del cosiddetto Ambiente, ha detto che non bisogna mettere freni alla ricerca e che -tiè - ci dovremo cuccare pure gli ogm.

Angelo D'Amore said...

in effetti la beffa consiste che noi ci uniformiamo all'europa, mentre negli altri paesi queste unioni tra persone dello stesso sesso, avvenivano in base ad una propria autonomia legislativa.
ed il papa, tace...

Anonymous said...

Sì Nessie, ho letto l’uscita del ministro Clini(co)...
Non c’è da dubitare che anch’egli, come i suoi colleghi, farà di tutto per esaudire i desideri dei superiori. E noi sappiamo quanto “die Kommission” abbia a cuore gli interessi di Monsanto/Shapiro...

Certo, ci sarebbe molto da dire sulle prestazioni di questa cricca di “tecnici”, venuta... da cielo in terra a miracol mostrare...
Li hanno spacciati come i massimi “esperti”, ognuno nel suo campo, e guarda i risultati... il Prefetto Cancellieri alle prese con le nevicate, l’Ambasciatore Terzi e l’Ammiraglio Di Paola con la storia dei Marò e dell’ostaggio italiano ucciso in Nigeria...
Non c’è che dire, neppure il più scarso tra i democristiani di quarta o quinta fila avrebbe saputo far di peggio... e siamo appena all’inizio...
(no caste)

johnny doe said...

La Storia demenziale di Dante parte da un'oscura agenzia dell'Onu,sede italiana,ad opera della solita demente,in questo caso a nome Sereni,una mezzapippa che in nome dell'idiozia decide che Dante sia ofensivo per i musulmani e che deve essere vietato nelle scuole..Ecco che finanzia l'Onu,tanto per capirci.Che dire?
nulla,tanto siamo nel terreno della pura demenza.C'è da augurarsi che sia in completa malafede,altrimenti saremmo già ad un passo dal pianeta delle scimmie,ammenso che queste non si offendano nel paragonarle a questa femmina demente.

Nessie said...

No caste, sull'ambasciatore conto Terzi penso di aprire un nuovo post. Si è affrettato a fare il buon soldatino con la Siria, mentre coi nostri marò, ha mandato quell'incapace onusiano di Staffan de Mistura. Una mistura letale.

Nessie said...

Johnny, leggi bene il link che ha messo Josh su Gherush92 e vedrai da te che cercano di acciuffare i classici tre piccioni con una fava: il detto gruppo, tanto per allungare il brodo primoridale parla di antisemitismo, di islamofobia e di omofobia, tutte categorie orwelliane inventate nelle modernità che si vogliono attribuire surrettiziamente a Dante. Che vergogna!

Nessie said...

Volevo dire "allungare il brodo primordiale" , naturalmente, scusa il refuso.

Angelo " ed il papa tace". Chi tace acconsente, è il caso di dire. A meno che non rompa il silenzio in questi giorni.

Anonymous said...

Stasera La fornero da Fazio ha ribadito la giustezza della sentenza della Corte di Cassazione, in quanto ministra con delega alla Pari Opportunità. E per pari opportunità lei intende che la non registrazione dei diritti paramatrimoniali dei gay sarebbero una violazione a detti diritti. fazio le ha pure fatto il baciamano

Zeta

Nessie said...

Strana Europa questa Europa che sta venendo fuori. Dalle previsioni che saltano fuori sulla riforma del mercato del lavoro, saremmo più o meno costretti a ravanare nei cassonetti in cerca di cibo. Però ci si preoccupa solo dei gay. Forse qualcuno che non cercherà cibo nei cassonetti ci sarà: i gay, appunto!

Lo PseudoSauro said...

Alcune notazioni:

1) Il vedere la storia col senno di poi e' tipico del monoteismo, ma anche di una ideologia in particolare.

2) Il punto di cui sopra, applicato su vasta scala, distrugge sistematicamente ogni idea di Diritto (vedi alla voce "retroattivita'" della Legge), e con questo, guarda caso, gli Stati di Diritto.

Ricordo che per il Diritto e' l'azione - e non il pensiero che la puo' determinare - l'oggetto. Altrimenti si fa come per i processi per stregoneria (compreso quello di Norimberga).

Come si vede, robetta da niente... questi deficienti non hanno nemmeno coscienza di passato-presente-futuro. Purtroppo e' proprio la cultura nella quale sono stati educati a rendere loro incomprensibile la grandezza del Diritto Romano. Infatti ce l'hanno a morte anche coi latini, la cui lingua sono riusciti ad espungere dall'istruzione senza che nessuno abbia protestato come per Dante. E' ovvio che questa cultura non e' ne' quella cristiana, ne' quella romana. Qual'e'? Se lo scrivo mi accollano lo sterminio - avvenuto un secolo fa - di qualche miliardo (anche il numero e' un elemento retorico per questi minorati mentali) di persone. La Civilta' avanza a grandi passi.

Poi...

I froci saranno i primi ad essere penalizzati dalla politicizzazione delle loro "scelte". Se a me fanno schifo le donne non faccio nessuna "scelta": assecondo solo la mia natura. Ovviamente, se la mia natura, invece, mi porta a schifare l'omosessualita', allora devo renderne conto a un tribunale.
Non e' abbastanza chiaro cosa vuole questa gente? L'obbiettivo, essendo, la distruzione della societa' e non l'acquisizione di pseudo-diritti - i quali, nemmeno i beneficiari vorrebbero mai - che potrebbero essere garantiti solo dal solito governo mondiale. Come per il punto di cui sopra, si tratta dell'instaurazione di un'unica religio civilis di cui solo un governo globale puo' garantire l'efficienza. Altra botta a cio' che resta degli Stati nazionali.

Insegnanti:

Quando si arriva a fare dei docenti una specie di metalmeccanici, con tanto di rivendicazioni sindacali, in quale regime ci si trova? E non sara' certo lo sventolare di vessilli nazionali o internazionali a cambiare le cose. Se l'insegnante e' "un lavoratore", allora si adegui. Se non lo e', allora andava selezionato diversamente; come una volta si faceva per i preti, i medici etc. Ma questo sarebbe l'Ordine vecchio. Il "Nuovo" avanza: chi vuole il Pogresso, se lo tenga e non rompa i coglioni.

Potrebbe sembrare che tutti i punti siano collegati come in un satanico disegno perseguito da chissa' chi. Il fatto e' che e' proprio vero, per quanto incredibile sia. Distruggi Dio, Patria e poi Famiglia. Roba fascista, si dice... il fatto e' che il mondo ha sempre funzionato in questa maniera anche millenni prima di Mussolini. Diciamo che quest'idea di umanita', di "umano" ha proprio poco. Ha invece molto a che vedere con la pastorizia. Capisco quanto sia incredibile, ma sulla Terra c'e' gente che si crede Dio ed ha i mezzi per "perfezionare" la Creazione. Capito questo, capito tutto. Del resto, ci vengono richiesti un po' troppi atti di fede da che Dio e' morto. :-)

Nessie said...

Sauro, tanto per rimanere in tema di diritti VERI (e non onusiani) calpestati, ti consiglio di leggere questo ottimo pezzo di Marco Cedolin dal blog il Corrosivo:

http://ilcorrosivo.blogspot.it/2012/03/intoccabili.html#more


E' successo a Torino.

Anonymous said...

"Un ‘potere occulto’ di ordine politico e finanziario non dovrà essere confuso con un ‘potere occulto’ di ordine puramente iniziatico ed è facile comprendere che i capi di quest’ultimo non si interessino affatto alle questioni politiche sociali in quanto tali: essi potranno addirittura avere una assai mediocre considerazione di coloro che si consacrano a questo genere di attività[…]
Un altro punto da tenere presente è che i Superiori Incogniti, di qualunque ordine siano e qualunque sia il campo in cui vogliono agire, non cercano mai di creare dei ‘movimenti’.Essi creano solo degli stati d’animo ( état d’esprit), ciò che è molto più efficace, ma, forse, un poco meno alla portata di chiunque.
E’ incontestabile che la mentalità degli individui e delle collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo, l’educazione stessa non è altro che questo, e non c’è qui nessun ‘occultismo’ […].
Uno stato d’animo determinato richiede, per stabilirsi, condizioni favorevoli, e occorre o approfittare di queste condizioni se esistono, o provocarne la realizzazione".
Renè Guènon
http://santaruina.it/etat-desprit
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=40302
http://santaruina.it/Dal-Materialismo-al-Neospiritualismo
...chi conduce il gioco e chi esegue ma tutto può essere ricondotto ad una determinata radice...
"Abbiamo bisogno di una scienza di psicologia globale, una sociologia globale, una antropologia globale"
http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=315&forum=42
m

Anonymous said...

ps questo link:
http://www.nuovacreatura.it/?p=20
meglio che lo cancelli, rileggendolo mi sembra spari delle gran c....
ho sbagliato io a non leggerlo tutto prima di inserirlo...
http://www.nuovacreatura.it/?p=20

Anonymous said...

- ideologia del gender
http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=categories&op=newindex&catid=88

- lobby gay
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&new_topic=37
https://neovitruvian.wordpress.com/2012/02/22/ilga-la-lobby-omosessuale-finanziata-con-soldi-dellunione-europea-i-nostri-e-con-collegamenti-alla-pedofilia-sottoposta-ad-interrogazione-parlamentare/

- ONU
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&new_topic=79

famiglia
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&new_topic=38

m

Anonymous said...

"...negli Stati Uniti ha sede una organizzazione, The Center for Reproductive Rights (CRR), che può contare sull’apporto di decine e decine di avvocati che studiano sia la singole legislazioni nazionali sia le convenzioni internazionali al solo scopo di trovare i cavilli che permettano di forzare le leggi e di fornire le interpretazioni “corrette” ai doenti firmati dai governi sotto l’egida dell’ONU. Il CRR è collegato a numerose organizzazioni non governative nazionali che si avvalgono della sua consulenza: obiettivo principale sono le legislazioni dell’America Latina — che ancora sono le più favorevoli alla vita — ma il CRR ha avuto una parte importante anche nella prima stesura delta Costituzione del neonato stato del Kosovo, dove si cercava di introdurre in modo subdolo sia l’aborto sia il matrimonio omosessuale. Solo pochi mesi fa, in marzo, il CAR ha pubblicato un doento (“Bringing Rights to Bear”, fare dei diritti una realtà) in cui intende dimostrare che, in base a una sane di raccomandazioni fatte dalle Commissioni ONU, i singoli Paesi sarebbero obbligati a legalizzare l’aborto in quanto parte degli impegni giuridici internazionali sottoscritti...."

http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=print&sid=1980

Il Decalogo nero dell’ideologia anti-life
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=print&sid=1978

m