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01 March 2012

Lucio tra le Nuvole

Lucio Dalla, nato sotto il segno dei Pesci il 4 marzo 1943, morto sotto il segno dei Pesci il 1 marzo 2012. Con lui, Pupi Avati e altri amici musicisti bolognesi nasce il jazz made in Bologna.

Questa splendida "Nuvolari" tratta dall'album "Automobili", dedicata a Tazio Nuvolari detto  il Mantovano volante, ne è la testimonianza. Canzoni popolari ne ha scritte tantissime, per sé e per altri cantanti,  ma questa può interpretarla solo lui, manco avesse un'orchestra in corpo.

"Frattanto  i pesci dai quali tutti discendiamo assistettero curiosi al dramma collettivo di questo mondo"  (da "Come è profondo il mare")






Aggiungo Milano, canzone poco ascoltata, dato che ora si parla solo di Bologna, la sua città,  ma aria davvero bella sospesa tra progresso e nostalgia,  e Vita  (una delle rare  di non sua composizione, ma di Mario Lavezzi).


35 comments:

Al-Bo said...

Le rievocazione postume su Lucio sono tutte volte a farne un semplice canzonettaro, ma lui era un formidabile musicista, strumentista (virtuoso di clarinetto) e arrangiatore. Prova ne sono le colonne sonore per i film. Qui la simpatica "Grande figlio di puttana", da Borotalco di Verdone:

http://www.youtube.com/watch?v=H9RDPBPi208

Nessie said...

Grazie Al-Bo per il video che non conoscevo. La canzone, sì, la ricordo. Ma vedo che qui Dalla se ne sta defilato col suo amato clarinetto, facendo cantare gli Stadio. Com'era giovane Gaetano Curreri!

Dalla ha scritto altre colonne sonore per il cinema e pure una famosa sigla per la Rai che annunciava l'apertura del solito film del Lunedi.

L'ho visto anche come attore ne "I sovversivi" dei fratelli Taviani.

Anonymous said...

Buona questa. "I politici al mio funerale? Una buona ragione per non morire", aveva detto Dalla.

E alla domanda su cosa pensasse dei funerali di Stato aveva riposto: "Esibiscono tanta di quella noia. Potrebbero evitare".

zeta

Nessie said...

Il povero Lucio, non sarà esaudito. Politici e amministratori non mancheranno di presenziare al suo funerale. E non gli è stata data "la sua buona ragione" di difendersene,continuando a campare.

Aldo said...

(Premessa: Nessie, non fraintendermi)

Ho sempre apprezzato una buona percentuale dei lavori di Dalla (non tutti, nessuno riesce a fare il buco in ogni ciambella), ma il continuo incensamento proveniente da ogni dove me lo sta facendo prendere in odio. So che è una reazione sbagliata, perché dovrei prendere in odio coloro che fanno della sua morte null'altro che un mezzo per fare spettacolo, ma la mia razionalità è messa a dura prova. Mi sembra d'essere tornato al momento in cui morì Mercury, altro grande artista che ha dato (e preso) tanto, ma che è stato biecamente e improvvidamente usato come macchina creasoldi postuma. E che dire di Jackson? Cioè, gli esempi di squallore post mortem malamente mascherati da tributo si sprecano. I tributi più sinceri sono quelli che ognuno coltiva in privato o tra pochi intimi, se ritiene. Per fortuna questo blog è per pochi intimi. Non così i TG nazionali.

Anonymous said...

Ciao Nessie, Dalla appartiene a quella grande Italia degli anni migliori, quella degli anni ruggenti ormai passati.
Come ha fatto notare Langone certe canzoni segnano per sempre i momenti molto più della poesia e dei libri. Così si creano familiarità con chi le cantava che poi ci mancano. Ho riascoltato dopo molto o moltissimo tempo alcune canzoni di Lucio Dalla con un groppo alla gola per lui e quegli anni scomparsi.
Scarth

Nessie said...

Caro Aldo, è il caso di dire che quando si crepa i cadaveri (e le storie ad essi correlate) non ci appartengono più e l'industria dello spettacolo ne fa scempio. Per fortuna noi siamo "nessuno" e questo ci dà molta libertà.

Mi sono riconciliata una volta tanto perfino coi Vescovi che dalle pagine dei giornali per domenica al funerale di Dalla stanno invocando "sobrietà" e modestia alla funzione religiosa, chiedendo che non trasformino la basilica di S.Petronio in BO in un concerto pop. Sì, ma chi li ascolterà?
Del resto si sono affrettati ad aggiungere che loro non possono disporre dei carabinieri per far rispettare questi semplici dettami.
Ergo, ne vedremo delle belle...

Nessie said...

Soprattutto, nonostante i tour e i viaggi anche all'estero è rimasto un piccolo grande provinciale, direi Scarth. Anche se pare che ultimamente si lamentasse anche lui di quanto fosse cambiata in peggio la sua città.

Mah...adagio adagio la nostra Italia se ne va, coi suoi cantori.

Anonymous said...

Guarda, tanto per non farmi mancare niente, questa sera ho riascoltato anche Battisti - cosa pericolosissima da farsi con cautela - ti dirò che è musica, come quella di Dalla, che non muore. Alla faccia dei pessimi tempi odierni, ma questo è un altro discorso.
Scarth

Aldo said...

Nessie: «Mah...adagio adagio la nostra Italia se ne va, coi suoi cantori.»

Da musicista mi vien da dire che occorrerebbe mettersi noi a scrivere canzoni! Dopo tutto il detto recita qualcosa del tipo: «Se vuoi un lavoro ben fatto, fattelo da te». :) E' che poi chi le ascolta, quelle canzoni?

P.S. Non mi hai frainteso.

Nessie said...

La cosa che mi ha fatto saltare la mosca al naso, sono le condoglianze di Napolitano. E' mai pOssibile che questi politicastri dell'uggia, non ci lascino più nemmeno un brandello di vita privata a disposizione? Che palle!

Dalla è nato il 4 marzo '43, Battisti il 5 Marzo dello stesso anno. Curioso no?

Nessie said...

Tu sei un musicista (o forse solo musicante, non so bene) e potresti farlo, Aldo. Perché non ci provi?

Anonymous said...

No Nessie, la politica può rovinarci la vità ma non l'anima. Questo mai. Non deve essere mai.
Con la musica questa serà ho aperto il Vaso di Pandora ...
Scarth

Aldo said...

Nessie: «Perché non ci provi?»

Perché il risultato sarebbe (è) alquanto opinabile. In effetti, qualcosa ho già fatto, ma per diletto puramente personale, mai pubblicata.

Quanto all'essere musicante o musicista... boh? Di certo ho studiato tanto.

Nessie said...

Aldo,
basta iscriversi alla SIAE, allora, se qualcosa hai già fatto. Io proverei, se avessi studiato tanto come te. Poi è sempre una soddisfazione fare qualcosa in proprio.

Scarth, clicca la parola Milano, e ci trovi un'ottima composizione da riascoltare. Mica facile parlare di una città in una canzone!

Josh said...

Se vedete dai TG nazionali (che a volte chiamano Piazza Maggiore a BO 'piazza grande', come nalla canzone di Dalla, ma che si chiama solo Piazza maggiore e basta), si è fatto riprendere, non poteva mancare, ai funerali, a parte curiosi coi telefonini e simili sciacalli che vogliono mettersi in mostra a dire ' io c'ero',
anche Mortadella Prodi con la moglie Flavia Franzoni.

Musicalmente, sono d'accordo col primo commento in alto.
Il suo lato semplicemente pop-canzoinettistico mi piaceva meno, e per nulla l'ultimo suo sanremo.
Con questo, un pezzo d'Italia che se ne va e molte memorie, anche se poi nel mio immaginario adolescenziale e giovanilistico c'era tutt'altro, del resto Lucio ha l'età di mia madre.

Josh said...

@Aldo:

"....ma il continuo incensamento proveniente da ogni dove me lo sta facendo prendere in odio. So che è una reazione sbagliata, perché dovrei prendere in odio coloro che fanno della sua morte null'altro che un mezzo per fare spettacolo, ma la mia razionalità è messa a dura prova..."

ti capisco, io tengo spenta la tv e non vado nemmeno in centro con sto martellamento 24 hrs su 24 ...

Anonymous said...

http://www.youtube.com/watch?v=rJlKYTSuFgU

http://www.youtube.com/watch?v=F6LaxFJvQ6E&ob=av2e

http://www.youtube.com/watch?v=rKjbix9PoBU

m

Nessie said...

Ah Josh, è della classe di tua madre Dalla?

Il commento primo in alto sarebbe quel Al-Bo? dalla sigla ha tutta l'aria di essere anche lui un bolognese. Resta comunque stupefacente come l'Emilia abbia dato il più grande numero di cantanti di musica leggere dal dopoguerra a oggi.

Taci, taci che il Mortadella compito con sua moglie l'ho visto anch'io. E dire che Dalla non ha mai sostenuto il suo governo. E sostenette il primo cambio di guardia della storia delle giunte emiliane: Il Guazzaloca, per gli amici "Guazza".

Nessie said...

Ah, sei tornato Marco? :-) Dov'eri? Grazie ora ascolto.

Nessie said...

Ah, mi hai voluto mettere la tua trilogia personale? Tutte famosissime. Anna e Marco è molto carina. POi ha il tuo nome :-)

La mia è un po' più sofisticata:

1) Nuvolari
2) Milano
3) Come è profondo il mare

Anonymous said...

Le canzoni sono sempre collegate a momenti della vita... lo ascoltavo da ragazzo, poi ho cambiato genere... Comunque un artista nel vero senso della parola ed anche uomo di fede.
Per il resto a volte penso che ogni tanto bisognerebbe spengere 'sto aggeggio e riprenderci un po' la vita...
Ciao. m

mettiamo anche le tue...

http://www.youtube.com/watch?v=myjzEfTdkC0

http://www.youtube.com/watch?v=z2_oVAQibD8&ob=av2n

http://www.youtube.com/watch?v=9w7OFmgH3g4&ob=av2n

Josh said...

@Nessie

sì mia madre è del 43, ma di ottobre, noi (quasi) tutti ovviamente bilancia:-)

Comunque sappi che tu Nessie sei l'unica Pesci con cui io sia mai andato d'accordo a lungo in vita mia:-))
un onore non da poco ahaha

Josh said...

p.s.
uh già mandati in tv, in visita a Dalla, anche Travaglio e Corrado Augias:
dai è evidente,
la sinistra (convinta di essere) colta vuol mettere il cappello sopra al personaggio.

Nessie said...

Strano, Josh, di solito con i Bilancia io vado sempre d'accordo. Ne ho conosciuti tre o quattro simpatici e amichevoli. Si vede che avrai qualche cattiva esperienza parentale ;-). Coi parenti è difficile andar d'accordo.
A parte il Capricorno (per me una vera pietra tombale) di solito vado d'accordo con vari segni :-).

Sì la sinistra è semplicemente patetica con questa fissa di voler egemonizzare le vite di tutti i personaggi dello spettacolo che muoiono. Avessi visto per la morte di De Andrè (che poi era anarchico e non comunista né sinistro) i numeri che ha fatto la Melandri!

Nessie said...

Hai ragione Marco, a volte si deve stare lontani da questi aggeggi, che servono a inscimmiarci nel virtuale, e ora che è arrivata la Primavera le occasioni per splendide passeggiate non mancano, perciò ...aspettate e pazientate in moderazione :-)

Nessie said...

Marco, il video di Nuvolari l'avevo già messo io sul post :-). Bella l'esecuzione dal vivo di "Milano" e di "Come è profondo il mare" per la tv svizzera.
Quest'ultima ha un testo difficilissimo, e si riesce a capire solo oggi che viviamo quest'universo apocalittico

"E' chiaro che il pensiero dà fastidio anche se chi pensa è muto come un pesce". (frase emblematica)

Ma non è solo una canzone ecologista come è stato banalmente semplificato. Il mare qui è anche e soprattuto il flusso dei nostri pensieri, l'universo soggetto alle metamorfosi non sempre gradite.

Anonymous said...

"Henna"
http://www.youtube.com/watch?v=a8vRYOx3ty4

m

Nessie said...

Il Cucciolo Alfredo:

"la musica andina che noi mortale, da più di dieci anni si ripete sempre uguale"

http://www.youtube.com/watch?v=U_JqvTUSH_Y

Poi "Stella di Mare" che mi ricorda una gran bella estate alle Eolie:

http://www.youtube.com/watch?v=N6G3b1Xgt34&feature=related



Stasera aggiorno il blog .

Anonymous said...

- Dalla e gli sciacalli -

di Giorgio M. Carbone e Giacomo Biffi 07-03-2012

L'IDEOLOGIA OMOSESSUALE CANCELLA DALLA

Lucio Dalla non ha mai dichiarato nulla dei suoi affetti. Ad esempio, nel libro di Edgarda Ferri, La tentazione di credere, in cui il cantante è intervistato sulla sua vita, mentre l’intervistatrice vuole portarlo a parlare della sessualità, lui con discrezione non ne parla.
Marco Alemanno è stato un collaboratore, amico, stretto familiare di Lucio Dalla; e Bruno Sconocchia, amico e manager di Dalla, ci fa notare che «la ragazza che è stata tutto il tempo accanto a lui [a Marco Alemanno] in chiesa è la sua compagna da anni».
Per passare alla sua vita pubblica di credente, allora dobbiamo anche sapere che negli ultimi anni era solito partecipare alla Messa tutti i giorni, celebrava spesso il sacramento della penitenza e il giorno prima di partire per la sua tournée si era confessato nella basilica di San Petronio, proprio dove sarebbero stati celebrati alcuni giorni dopo i suoi funerali.
Questi sono i fatti. Il resto sono illazioni o chiacchiere.

La virtù cardinale della giustizia esige di non indagare su aspetti di cui Dalla non ha mai voluto parlare in pubblico, e che riguardano la sua vita privata, la sua privacy. Lucia Annunciata attribuisce a Lucio Dalla di «essere gay» e compie una grave ingiustizia: rivendica per Dalla ciò che Dalla per sé non ha mai rivendicato e nemmeno detto. O forse Lucia Annunziata dispone di documenti e di prove decisive? Chi ha conosciuto Lucio Dalla si meraviglia piuttosto della leggerezza della giornalista.
È interessante notare che Lucio Dalla non faceva parte dell’Arci-gay, che a Bologna è una presenza importante. Non ha mai appoggiato il gay pride, né vi è intervenuto.

Eppure adesso assistiamo a un arruolamento post mortem. Gli ideologi dell’omosessualità stanno creando il caso. Ripeto: nessuno ha il diritto di indagare sulla vita privata e sugli affetti di una persona. A maggior ragione quando questa persona, per quanto fosse una celebrità, è vissuta con semplicità e discrezione. E a più forte ragione perché questa persona è morta, non può più dire nulla e tanto meno difendersi da queste chiacchiere. Il grande sant’Agostino diceva: degli assenti parla bene oppure taci (de absentibus bene aut nihilo), regola d’oro molto dimenticata.

...

http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-dalla-e-gli-sciacalli-4721.htm

m

Nessie said...

Volevo scrivere un post sulla violenza e l'inciviltà di quel bisonte strabico dell'Annunziata, ma poi ho visto che altri lo hanno già fatto. L'Annunziata è stata fatta oggetto di critiche dalla solita gayezza militante, per aver detto quella frase "difenderei Celentano anche se avesse detto che i gay sono sa mettere in campo di sterminio". Una frase idiota, e infelice anche questa, come è nel suo stile. Ora per ingraziarsi la lobby gay,, sottomettendosi alla loro ottusa correctness, ha offerto loro l'ospitalità alla puntata della sua trasmissione "In mezz'ora" offrendo quasi un'ora di puntata. Con relativi collegamenti con Piazza Maggiore e la sua nuova rozza sparata su Lucio Dalla e l'ipocrisia della Chiesa.

La sua idiozia veterocomunista consiste nell'applicare alla lettera il dogma bolscevico secondo il quale "IL PRIVATO E' PUBBLICO".
Un bolscevismo fatto proprio anche in Usa (l'unica superpotenza rimasta) visto che abbondano i Coming OUt e gli OUting forzati.

Anonymous said...

proprio un bisonte strabico l'annunziata, frequentatrice però degli ambientini che contano, altrimenti, come intelligenza, da sola, non credo sarebbe arrivata a niente nella "professione"...
aggiungo anche che la ritengo in evidente mala fede, cerca solo di ingraziarsi chi le riempie il poirtafoglio.
Semplicemente penosa. m

Anonymous said...

..tra l'altro questi sono potentemente finanziati e protetti da "certi ambienti"
(e di sicuro la strabica lo sa ed agisce di conseguenza...):
- La lobby omosessuale finanziata con soldi dell’unione europea (i nostri) e con collegamenti alla pedofilia, sottoposta ad interrogazione parlamentare
https://neovitruvian.wordpress.com/2012/02/22/ilga-la-lobby-omosessuale-finanziata-con-soldi-dellunione-europea-i-nostri-e-con-collegamenti-alla-pedofilia-sottoposta-ad-interrogazione-parlamentare/
m

Nessie said...

Il bisonte in cristalleria, vorrai dire. E del bisonte strabico ne ha tutta la delicatezza :-)

Anonymous said...

Lucio Dalla, un grande artista che merita di riposare in pace (anche dalle strumentalizzazioni gay)
La fede del cantautore, la sua riservatezza, le futili polemiche sui funerali in Chiesa
http://www.europaoggi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2526&Itemid=1&mosmsg=Grazie+per+il+tuo+voto%21