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19 January 2012

Lascia stare Jake, è Chinatown

La battuta del titolo non è mia, ma del noto film "Chinatown" di Polanski. Nella scena finale Jack Nicholson (Jake Gittes  nel ruolo filmico di  un investigatore che si era fatto le ossa proprio nel noto rione cinese) indaga su una serie di delitti costruiti a scatole cinesi. Il suo amico gli mette la mano sulla spalla e, per distoglierlo dal suo accanimento investigativo, gli sussurra: "Lascia stare Jake, è Chinatown". Il luogo fisico di Chinatown non compare per tutto il film come invece risulta visibilissimo ne "L'anno del dragone" di Michael Cimino; ma è il non venire mai a capo di nulla di quella serie di delitti "a scatole cinesi" che ispira la battuta finale del film. Chinatown quale metafora di misteri e delitti insoluti, dunque.
Per dare un seguito al mio post su Tor Pignattara e la xenofilianon posso che riportarne gli attuali sviluppi di cronaca. Eravamo rimasti ai magrebini, colpevoli della rapina che ha visto l'uccisione della piccola Joy e di suo padre. Ora i magrebini hanno tanti ,tantissimi difetti : si azzuffano, spacciano, si affrontano con coltelli. Ma non sono degli specialisti in rapine in banca, che mi risulti. Comunque, si può sempre imparare.  Uno di questi si è "suicidato" a mezzo impiccagione: accanto al  suo cadavere penzolante, è stato ritrovato del topicida e un telefonino.
Alzi la mano chi di voi si beve la fòla che un delinquente inseguito dalle polizia possa "suicidarsi". In questi casi, l'adrenalina fa novanta e si pensa solo a salvare la pellaccia fino all'ultimo respiro - direbbe un qualsivoglia psicologo da strapazzo. Altro che suicidio. Temo che dove non sia arrivata la nostra polizia, la nostra intelligence, sia arrivata prima la Triade cinese a regolare i suoi conti e a fare giustizia sommaria, confermando appieno quanto avevo affermato nel post precedente: con l'immigrazione massiva si perde il controllo del territorio e si abbandonano le nostre città alle guerre per "bande colorate" a seconda dell'etnia (coulored gangs, come avviene in Usa), si crea decomposizione e degrado  del tessuto socio-urbanistico cittadino. Città per città perdiamo l'Italia, costringendo gli Italiani ad andarsene via.


Ora si comincia a sospettare che il "magrebino" abbia subito un "suicidio assistito", molto assistito. Ma intanto ci vorrà del tempo per fare "piena luce", ammesso che vi si pervenga. Sarà peggio che decifrare gli ideogrammi cinesi, perché questa è una comunità molto aggressiva e omertosa, capace di autoproteggersi.
Prelevo, pertanto, queste intelligenti notazioni  di un post dal titolo "Cinesi a Roma" dall'ottimo blog "Euro-Holocaust" che faccio mie fin nelle virgole:


Iniziamo subito col dire che lascia increduli sentire il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, voler dedicare una via ai due cinesi, padre e figlia, uccisi da due rapinatori nordafricani a Roma. Su che basi un sindaco decide di fare qualcosa del genere, per quello che è solo e soltanto un fatto di cronaca violenta, come molti altri, nella stessa Roma o altrove? Cosa c'è di così particolare e speciale in questo episodio rispetto ad altri? Perché non dedicare una via, ad esempio, a Roma o altrove, a chi muore nell'indifferenza dello Stato (si pensi ai suicidi tra gli imprenditori o tra i disoccupati italiani)? E aggiungiamo che Giorgio Napolitano, attuale Presidente della Repubblica, mica cotiche!, è accorso al capezzale della moglie del cinese ucciso, a ulteriore dimostrazione di una eccezzionalità inquietante e paradossale. Tutto dovuto alla morte anche della neonata? Non sembra, però, che si tenda a sottolineare questo. Oppure...


Oppure, seguite i soldi. Si è già parlato del fenomeno dei Money Transfer. Qualcuno indagherà su questo aspetto e anche sulla famiglia degli uccisi e sul perché girassero con tutti quei soldi? Ma non è solo a quello che ci riferiamo.




Il fatto che si mobilitino tanto alcune autorità cittadine e nazionali, così come una città come Roma venga rivoltata da cima a fondo per trovare due marocchini, non è dovuto ad una bambina uccisa, ma al potere economico della comunità cinese. Potere che è stato lasciato crescere, in varie realtà locali italiane (Roma, appunto, oppure Prato o Milano, ecc.), senza controlli, senza presenza dello Stato, senza indignazione dei più: quella degli Alemanno e dei Napolitano, che è l'ennesimo segno di una classe dirigente italiana che è sempre meno autorevole e sempre meno italiana. 


E ancora prelevo questa amara constatazione:

Vorrei attirare la vostra attenzione su un fatto che pur nella sua tragicità, sta scoperchiando un vaso di Pandora . Mi riferisco ai fatti di Torpignattara. Vi prego di sgombrare il campo da qualsiasi ipotesi xenofoba o razzista perchè non è questa la mia visione. Ho il massimo rispetto dell'operosità della comunità cinese.


Ma in un momento in cui il mio Governo mi impedisce di fare operazioni in contanti oltre i mille euro, e promuove l'operazione Cortina, non posso fare a meno di chiedermi come un baretto di periferia possa produrre 16 mila euro di incasso. Erano troppi anche i primi 3000. E non credo assolutamente alla storia delle rimesse. Perchè basterebbe un indagine minimamente seria con nomi e cognomi e giustificativi commerciali per cominciare a sollevare quel velo sulle operazioni che avrebbero portato a quelle rimesse.

Il pezzo  continua ed è corredato di molti interessanti articoli dal Messaggero (quotidiano romano) che testimoniano la difficile convivenza fra i cinesi e i romani nel rione dell'Esquilino e di Tor Pignattara.
Sconcertante la proposta di Alemanno, sindaco di Roma ed eletto da cittadini romani (non dai cinesi)  :



"Adesso cominceremo con il lutto cittadino il giorno delle esequie, che probabilmente sarà giovedì, poi ci sarà il Capodanno cinese che è dedicato alle due vittime e parteciperemo in quella occasione, poi potremmo anche pensare a intitolare una strada» alle vittime della rapina a Tor Pignattara degenerata nell'omicidio di Zhou Zeng e della figlia di soli nove mesi. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Quello che però è importante - ha aggiunto il sindaco - è far sentire alla comunità cinese come a tutti quanti i cittadini di Roma che c'è un grande impegno per la sicurezza. Io mi sono impegnato con la comunità cinese a fare una serie di incontri sulla sicurezza anche nei quartieri a rischio come l'Esquilino e Tor Pignattara dove ci possono essere problemi per loro come per i cittadini romani» 

                                                   

Arrivederci Roma! Goodbye Italia!

35 comments:

Massimo said...

Il peggio arriverà se, concedendo cittadinanza e voto, avremo anche Forze dell'Ordine, magistrati, assessori "etnici". Con una loro mentalità (che non è la nostra), con i loro costumi (che non sono i nostri), con le loro leggi non scritte (che non sono le nostre). E per colpa di quattro mosci pronti a calar le braghe nel nome del "politicamente corretto", immigrazionisti ad oltranza nonostante quello che è accaduto e accade in Francia e Gran Bretagna, ci rimetteremo tutti. Se non si saprà reagire per tempo ...

Nobile di Treviso said...

Ciao Nessie. Ieri leggendo sui giornali ho subito pensato la stessa cosa e infatti sul blog messo un titolo semplice. Giustizia cinese. Conosco le Triadi, essendo in Asia. I loro membri si vedono da tutte le parti, con i corpi tatuati. Long story short, un giorno uno mi disse che i cinesi della diaspora hanno tendenza a regolare i conti tra di loro e farsi giustizia. Uno dei magrebini e' stato ucciso. Per l'altro e' questione di ore. Poi tutto tornera' nelle normalita' i cinesi discreti a lavorare e vedrai che non uno verra' mai piu' toccato o rapinato....Cosi che funziona.
Anche perche' che fai? Metti in mano i due assassini ai magistrati italiani?

Nessie said...

Massimo sottoscrivo nelle virgole lo scenario che prospetti, in quanto non è catastrofico, ma è già qua e se ne vedono tutti i prodromi.

Già che sei qua voglio dirti che sul web piccoli cronistucci politically correct decrescono e che si servono del Castello per darmi apertamente della "razzista", quando invece lo spirito identitario e di appartenenza dovrebbe legarci maggiormente a difendere quel che resta della nostra povera Italia.

Per inciso, dopo i loro due morti i cinesi si sono fatti una bella manifestazione "nazionale". E sottolineo "nazionale", non solo limitata a Roma. Se ogni volta che crepa un nostro poveraccio (il vigile di 42 anni di Milano è solo l'ultimo caso, in ordine di tempo) per mano di stranieri, dovessimo fare una manifestazione nazionale (e sarebbe pure giusto) , ci darebbero apertamente dei xenofobi e ce lo impedirebbero. Pensa te, a come ci hanno ridotto.

Nessie said...

Mango, questa gente una volta insediata qua gode di salvacondotti immensi: non paga le tasse, manda le rimesse a casa grazie al Money Transfer, maneggia fior di bigliettoni in contante, si regola i conti personalmente applicando la legge del taglione e fa a meno delle leggi italiane. Il bello che per loro non ci sono pubblicità sui "parassiti", non ci sono predicozzi quotidiani a pagare tasse e tributi, non arriva la GdF a fare i blitz a Chinatown come a Cortina.
Ma la cosa più impressionante sono le prefiche di sinistra alla Alemanno, di destra, e tutta l'ipocrisia buonista che aleggia pure sul web. E' morta la piccola? Mi dispiace moltissimo, ma di piccoli di casa nostra uccisi da delinquenza straniera ce ne sono quasi ogni giorno. Per non dire di bimbi rapiti che spariscono nel nulla.

Nobile di Treviso said...

Per inciso, dopo i loro due morti i cinesi si sono fatti una bella manifestazione "nazionale". E sottolineo "nazionale", non solo limitata a Roma. Se ogni volta che crepa un nostro poveraccio (il vigile di 42 anni di Milano è solo l'ultimo caso, in ordine di tempo) per mano di stranieri, dovessimo fare una manifestazione nazionale (e sarebbe pure giusto) , ci darebbero apertamente dei xenofobi e ce lo impedirebbero. Pensa te, a come ci hanno ridotto. E su questo hai perfettamente ragione

Nessie said...

La faccenda delle agenzie di cambio Money Transfer (tutte in mano a loro) va regolata quanto prima dagli androidi del nostro non eletto s-governo, Mango. E' assurdo che mentre si imprigionano gli Italiani nel "corralito" (in argentino, "piccolo recinto") dei 1.000 euro alla volta, si permetta a tutti costoro in nome dei proficui "scambi commerciali" Italia-Cina di manipolare tutto il contante possibile e immaginabile.

Va detto che fu il nostro caro Mortadella che quand'era nel suo turno di Presidente del Parlamento Ue, favorì l'ingresso trionfale della Cina nel WTO.

Anonymous said...

ciao nessie. post interessante. cosi su due piedi, dico solo che se non altro, dico, se non altro, almeno, i cinesi, fermo restando, quello che si può imputarli, lavoro nero, sfruttamento minorile, ecc, ecc. se non li pesti i piedi, fanno gruppo e se ne stanno con le loro beghe. e quando vai oltre che non perdonano e si scannano anche fra loro per un codice d'onore che anche in questo caso sembra non abbiano tardato a far rispettare. le riflessioni che fai comunque sono giuste. non può esserci integrazione senza un adeguato controllo del territorio e l'italia è diventata un porto di mare, dove gia è difficile convivere tra di noi, satura di tutto e il contrario di tutto. diciamo che tutto questo non sarebbe un problema se non lo consideri come tale, ovvio! come un qualsiasi altro problema. ma è che in questi casi specifici a valle e a monte ci sono una serie di cose rispetto alle quali non si può essere del tutto passivi. l'italia è un paese dove ci si può integrare ma allo stesso tempo non possiamo sostenerlo solo a fronte delle famose regole da rispettare, perchè è il paese stesso che delle regole se ne fotte. ciao! Shad!

roby said...

Sì Nessie, siamo tutti parassiti tranne chi:

1) ha gli occhi a mandorla e lavora in nero, non si sa quando muore e come fa a girare i suoi documenti a qualcun altro
2) chi ha la pelle nera e spaccia roba in Via Padova a Milano e in via Anelli a Padova
3) chi vende merce tarocca sulle spiagge e non paga la licenza né i permessi di suolo occupato abusivamente rompendo i coglioni ai bagnanti

4) chi fa massaggi sulle spiagge facendosi pagare in nero
5)chi tra tutti costoro entra nei mezzi pubblici senza pagare biglietti perché intanto sa che li pagano i più fessi che siamo noi e non riceverà neanche la multa a casa perché non ha il permesso di soggiorno.

E la lista potrebbe continuare ma mi fermo qua per carità di patria

Sareth said...

nessie,

che è sto "castello"?

chi dice che sei xenofoba? se lo sei tu, lo sono anche io, e la cosa mi pare alquanto strana.
in parte è giustificabile con il lavaggio operato dai media e dal cinema, tuttavia uno confida sempre nell'indipendenza del pensiero altrui (il pensiero critico) che a quanto pare scompare. a forza di guardare la tv americana o anglo-sassone, anche qui, secondo la mentalità corrente, dovremmo vergognarci nell'utilizzare certi termini, come in passato abbiamo ricordato.
essi sono i famosi vocaboli ridisegnati dell'onu (tipo umano), col divieto di usare parole quali razza, negro etc.. tra un pò ci chiederanno (come hanno tentato al parlamento europeo) di smettere di parlare italiano.

Nessie said...

Shadow circa l'integrazione non posso condividere il tuo ottimismo. Se su un terreno ci piove troppo la quantità esorbitante d'acqua non viene più assimilata e si producono alluvioni, frane e smottamenti. Analogamente se in un paese piccolo e ricco di storia, cultura e tradizioni ci fai arrivare troppi stranieri provenienti da tutti i buchi dell'universo, avremo solo quel che la cronaca nera ci racconta giornalmente e che i buonisti di tutte le tendenze politiche, si rifiutano di vedere.

Ti consiglio di leggere quest'ottima analisi dell'intellettuale serbo Dragos Kaljic messo dall'amico Aldo nel suo sito dal titolo "L'Europa degli Idioti":

http://www.oilcrash.com/italia/euroidio.htm

Nessie said...

Roby grazie per il cahier des doléances degli e abusi quotidiani a cui siamo giornalmente sottoposti. E sono talmente tanti che nemmeno ci facciamo più caso.

Te ne dico un'altra: genitori che sono costretti (sottolineo costretti) dalle amministrazioni comunali a dover pagare le quote delle mense degli asili e di altri servizi per l'infanzia anche per quei "migranti" che non pagano per i loro figli.

Nessie said...

Sareth, "essi sono i famosi vocaboli ridisegnati dell'onu (tipo umano), col divieto di usare parole quali razza, negro etc.. tra un pò ci chiederanno (come hanno tentato al parlamento europeo) di smettere di parlare italiano"

Qualcuno alla neolingua onusiana e orwelliana dei media ci si è già piegato e ragiona secondo i dettami del Pensiero Unico , pensando che sia farina del suo sacco.
Quanto al castello sarebbe un aggregatore di destra, dove però ultimamente ci si affacciano le più variegate posizioni. Qualcuna è omologa alla sinistra. Il link lo trovi in calce a sinistra.

Anonymous said...

scusami Nessie, mi hai trovato disallineato, ma stavo sostenendo la stessa cosa da te riportata nel commento col quale mi hai risposto. un saluto e grazie per il link che vado a visitare! Shad*

Anonymous said...

Sì Nessie... Arrivederci Roma, Goodbye Italia e Alé-manno, anzi Sciò... visto che ora può definitivamente abbandonare ogni velleità di rielezione. Lui che aveva vinto nel nome della lotta all’immigrazione clandestina e alla delinquenza extracomunitaria.
Sarà un amaro risveglio quando si accorgerà che a votare per il sindaco andranno tutti i cittadini romani e non solo Riccardo Pacifici.

Purtroppo, duole registrare che l’invincibile governo Monti ieri è stato battuto alla Camera. Due volte, e sempre in tema di immigrazione.
Particolarmente grave, a mio avviso, l’approvazione dell’Ordine del giorno radicale che impegna il governo a «...garantire protezione internazionale e diritto di asilo (...) e a non riprendere le politiche di respingimento né nei confronti di chi proviene dalla Libia né da chi arriva da altri Paesi».
Porte aperte e diritto di asilo, dunque... e possiamo solo sperare in qualche Schettino al timone.
Hai visto mai che tra uno scoglio e un “inchino”...
(no caste)

Nessie said...

Lascia perdere questo imbecille e incompetente comandante, No caste, che le famiglie dei dispersi non hanno più lacrime per piangere i loro cari. Pensa inoltre a che figuraccia internazionale ci ha fatto fare con i sottotitoli in tutte le lingue in cui ha fatto la figura del pirla, dicendo che c'era buio. Meno male che c'è ancora gente come il com. De Falco che ha ancora un po' di attributi e sa che cos'è l'onore della marineria.

Sui cinesi voglio ancora aggiungere una cosetta che saprai già: pagano fiori di appartamenti e di palazzi "in contanti". Dico case e palazzi con denaro pagato sull'unghia, mentre a noi ci applicano già il corralito argentino. T'è capì? Proprio oggi all'ESSELUNGA nel fare la spesa mi è caduto l'occhio su un cartello che diceva chiaro e tondo che è possibile accettare contanti fino a 999, 99 euro di spesa.

Anonymous said...

salve, ciao nessie. ok ho dato una lettura spulciata qua e la ripromettendomi di tornarci meglio. a grandi linee mi ritrovo. agli albori dell'umanità era la razza nera a predominare su quella bianca, poi la ruota girò. ed effettivamente non è detto che nel corso del tempo possa verificarsi un nuovo ribaltone. grazie. un saluto. Shad*

Anonymous said...

Nessie, il mio augurio era di vedere gli Schettino al timone delle barche di clandestini...
Non rimane che sperare il questo, se il governo avrà intenzione di conformarsi all’O.d.g. votato dalla Camera...

A proposito di cinesi, ho letto da qualche parte che quella di Milano è la più antica comunità cinese in Italia, risalente addirittura agli anni ’30. Ho anche letto che a Milano ci sono cimiteri di tutte le razze e religioni, tranne quello cinese. Dal che deduco queste tre ipotesi:
1) I cinesi non muoiono mai.
2) Muoiono, ma finiscono nei piatti del loro rinomato cibo “etnico”.
3) I cadaveri tornano segretamente in patria, da dove ce li rimandano vivi dopo averli sostituiti. Insomma, contrabbando umano, oltre che di merci.

Quale pensi che sia la spiegazione più plausibile?
(no caste)

Nessie said...

Che i cinesi siano usi quando c'è un caro estinto, trasferire i suoi documenti su chi è vivo e vegeto non è una novità per noi, No caste.
Sembra esserla invece per chi dovrebbe vigilare e non lo fa.
Dal che deduco che ci sia qualche patto scellerato della serie: io vi pago una bella fetta del vs. debito e voi ci lasciate fare i comodacci nostri. O sbaglio?

Anonymous said...

Sotto deve esserci di sicuro qualcosa, Nessie.
Basti tornare con la memoria al comportamento dell’ambasciatore cinese in Italia, quando ci fu la “rivolta” dei suoi connazionali a Milano.
Li andò a trovare mentre erano in assemblea e da lì lanciò degli ultimatum al nostro governo, che abbozzò senza ribattere nemmeno una parola...
(no caste)

Nessie said...

Sì , me ne ricordo anch'io. Allora c'era Prodi al governo se non erro. E la Moratti a Milano che tubava come una colombella nei confronti dalla "comunità cinese", che in realtà faceva i suoi comodacci con camion-merci e carrelli di scarico e carico a tutte le ore del dì e della notte. Ora vado a cercare un mio vecchio post al riguardo. Ma 99 su 100 le cose saranno come sospettiamo.

Nessie said...

Trovato No caste. E' un post del 2007 che titola "Sindrome cinese a Milano"

http://sauraplesio.blogspot.com/2007/04/sindrome-cinese-milano.html

C'è pure una divertentissima vignetta cinese che attacca Prodi c costretto a sedare la loro protesta con uno sbirro con la mascella alla Mussolini. "Paradosso dei Paradossi: un governo postcomunista e cattocomunista attaccato da uno stato comunista che lo accusa d'essere addirittura "fascista". Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da rotolarsi per terra dalle risate. E per quale ragione lo si attacca? Perché reo di interdire a casa nostra quello che loro non permetterebbero mai sul suolo cinese: la violazione delle regole".

Nel rileggerlo mi sono nuovamente sbellicata dalle risate. Si ride per non piangere, ovvio.

Anonymous said...

Grazie della segnalazione, Nessie. Non conoscevo quel post, poiché all’epoca non frequentavo ancora il tuo Blog.

Riprendo da una tua risposta: «In ogni caso Prodi è un losco personaggio che sicuramente con i cinesi avrà intrallazzato economicamente».
Bersaglio centrato. Infatti, l’8 dicembre scorso l’agenzia di rating cinese Dagong ha declassato l’Italia da A a BBB. E indovina chi è il consulente italiano della Dagong...
(no caste)

johnny doe said...

Questo é un suicidio come quel famoso funzionario trovato anni fa in un campo fuori Roma con un foro in testa e la pistola infilata nella cintola.Suicidio dissero.
Manco Houdini ci sarebbe riuscito!O come quello di Calvi...quando vidi il luogo a Londra,non potei trattenermi dal ridere,manco Messner poteva arrivare lì ad impiccarsi!
Ma la stampa come niente fosse...


Non dico nulla sul problema immigrazione perchè ormai il buonismo imperante é solo pura idiozia.
Ce mancava pure la new enrty del sant'egidio a dir la sua fesseria.

Nessie said...

Non solo No caste, ma ti ricordi quando il Mortadella presiedette il suo turno semestrale alla Presidenza del Parlamento Ue? Fu a quell'epoca che fece carte false per fare entrare la Cina nel WTO. Il cui ingresso ufficiale fu 11 dicembre 2011, data topica giacché era solo 3 mesi dopo la caduta del WTC.

Nessie said...

Johnny non solo don Riccardi dice delle fesserie...Il peggio è che le fa: case gratis per i nomadi, ius soli con diritto di voto degli extra e via aberrando.
E c'è ancora chi si beve la favoletta del governo "tecnico".

Anonymous said...

tutto vero , tutto ben scritto e purtroppo anche tutto inutile.
Non si puo' mobilitare un " poppolo" di idioti e peggio ancora, come mostrano i pappagalli "xerofili" che ti scrivono ,pure di traditori collusi.
Ho grande stima per te e per il tuo grande e coraggioso impegno personale in questo blog , ma purtroppo, almeno qui in italia , e' finita. :-(
Possiamo solo sperare che da qualche parte nell' universo mondo qualcosa o qualcuno fermi questo impero dell' impostura.
ws

Nessie said...

Grazie per la stima ws (Winston?)ma mai perdere la speranza. Ciao

Anonymous said...

chapeau ! :-)
ws

Angelo D'Amore said...

i cinesi hanno invaso anche casal di principe e l'intero agro-aversano.
non ci sono piu' neanche le mafie nostrane...

Nessie said...

Angelo, passami la battuta: non son più le mafie di una volta :-)

Johnny 88 said...

Personalmente mi dispiace tantissimo per la bambina e, essendo sostanzialmente favorevole alla pena capitale, non mi dispiace per nulla per l'impiccato anche se preferirei fosse la giustizia a eseguire certe condanne e non le triadi asiatiche. Premesso questo faccio notare ciò che ha detto oggi il presidente del consiglio regionale lombardo di ritorno dal funerale del vigile ammazzato dal 17enne gitano "il Presidente della Repubblica...non e' venuto..mi spiace tanto..non voglio essere polemico a trovare gli stranieri pero' ci va..." Siamo ridotti così, ai morti di serie A e di serie B, robe da matti.

Nessie said...

Siamo tutti dispiaciuti per la piccola di pochi mesi, e credo che non ci sia nemmeno bisogno di ripeterlo. Ciò non toglie che le cose siano esattamente come hai detto: i morti Italiani sono di serie B e si vede sempre di più. Oggi Napolitano al funerale del vigile Savarino, ucciso da un nomade UNGHERESE NON C'ERA. E questo significa che ha fatto la sua solita scelta "internazionalista" e xenofila a detrimennto degli Italiani.

Anonymous said...

A parte la bambina, occorre aggiungere che il cinese era un cambiavalute abusivo, mentre il povero vigile milanese è un uomo delle istituzioni. Quindi la presenza del capo dello Stato era d'obbligo. Ce ne ricorderemo

Zeta

Anonymous said...

qua ci stanno facendo passare "riforme" sotto il naso,,ricordare il convegno fini - d'alema (finta "concordia" in quanto entrambi facenti parte della fondazione rockefeller EuropeanCFR..diramazione europea made in usa...).
Giunti a questo punto unica possibilità per riformare la Costituzione è l'elezione di una assemblea costituente con un pubblico dibattito tra le varie forze sulle riforme da attuare.
Ogni altra csoluzione la ritengo un'avventura. Questo parlamento comunque mi sembra ormai completramente ostaggio dei poteri forti. In ogni caso se vale sempre il principio che la legittimità appartiene al popolo, quantomeno elezioni.
E che non ci scassino con rinviare alle calende la riforma elettorale... al limite resti così con in più la preferenza (sarei per maggioritario temperato a collegi uninominali, ma comunque una formula ragionevole va bene).
Occhio che lo scippo della democrazia (o di quel che resta) è in agguato.
Mi fa piacere che certa consapevolezza sia trisversale, almeno in chi è in buona fede (pochi, o meglio nessuno tra chi appare)
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=9734
m

Anonymous said...

" tipico esempio di questi ultimi disperati tentativi: spinti da Wall Street e dalla City, causa le loro insaziabili necessità di finanziamento6, gli Stati Uniti ed il Regno Unito sono arrivati ​​al punto d’ingaggiare una guerra aperta contro i loro ultimi alleati finanziari, gli europei. E' il suicidio geopolitico, perché questo atteggiamento obbliga Eurolandia a rafforzarsi e ad integrarsi ancora di più, ed allo stesso tempo a dissociarsi dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, mentre la maggior parte dei leaders e delle popolazioni dell’Eurozona hanno finalmente capito che c'è stata davvero una guerra trans-Manica e trans-atlantica condotta contro di loro."
- qualcosa di giusto lo spara il geab 61 (anche se come sempre troppo eurocentrico, non sarei affatto così ottimista)m
http://ilporticodipinto.it/content/geab-n-61-crisi-sistemica-globale-2012-la-grande-oscillazione-geopolitica-mondiale