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21 November 2011

La via mondiale al Debito Italiano


Questa grafica l'ho presa dal quotidiano francese Le Figaro del 10 novembre scorso. Chiunque può vedere la percentuale di debito ("la dette", femminile in lingua francese)  in mano ai francesi. Da qui si possono arguire (ma non certo giustificare) gli eccessi di nervosismo e di impazienza di Sarkozy in questi ultimi giorni di crisi. Lo zelo  con cui voleva venire in Italia a ficcanasare nei nostri affari, perorando la causa dell'insediamento di Mario Monti, con il quale insieme alla Merkel è prossimo a un meeting per mezzo di conferenza telefonica a tre.

Il debito pubblico” è uno di quegli argomenti  che investe la nostra quotidianità rimbalzando continuamente nei TG, nei dibattiti politici, sul web e su tutti i media in generale. Sta alla base delle difficoltà economiche dei ceti più deboli, tenuto conto che i governi giustificano le loro pesanti manovre finanziarie sulla base proprio della necessità di risanare questo debito. Ma quanti e quali misteri nasconde questo strano mostro che ai più risulta incomprensibile? Tanti...

Fissiamo innanzitutto delle date. Fino  al 1995, il 90% del nostro debito pubblico era nelle mani di investitori italiani. E sappiamo che lo stato batteva asta di titoli come BOT e CCT, acquistati da risparmiatori di casa nostra.  Oggi non è più così, visto che il nostro debito pubblico è per circa metà, in mano a soggetti stranieri. E qui cominciano le dolenti note. Mi sono molto stupita in questi giorni di crisi governativa constatare che in tempo reale le decisioni del nostro parlamento riguardo la mancata fiducia al  nostro ex premier fosse rimbalzata su tutti i media mainstream del mondo. Lì per lì ho pensato ai gossip,  alle vicende private di Berlusconi che hanno fatto il giro del mondo. Poi, nei giorni successivi il quadro è stato più chiaro: in realtà gli investitori erano preoccupatissimi del loro ghiotto boccone da Re, la fetta di debito del nostro paese, nelle loro mani. Chi se la filava la nostra litigiosissima Italietta ai tempi dei governicchi balneari intercambiabili ogni tre mesi? Chi si interessava a  scandali e scandaletti, alle bustine di cocaina di qualche democristianone o alle orge di Spadolini?  Nessuno. Ed erano bei tempi, perché i panni sporchi ce li lavavamo in casa così come il nostro debito veniva comprato direttamente  dai suoi cittadini. Ora invece siamo notte e giorno sotto i riflettori internazionali. Lo Stato straniero (o gli stati stranieri) creditore può infatti esercitare un potere negoziale notevole, ottenendo in contropartita, favori particolari nei trattati commerciali. In pratica la sottoscrizione del debito ha l’effetto di incrementare le esportazioni dal paese creditore a quello debitore, favorendo la crescita economica, commerciale e strategica del primo. E non di rado, a discapito del secondo.

"L’Euro è una cella le cui mura sono sorvegliate a vista dagli scherani armati di Francia e Germania, i quali sono a loro volta i kapò locali del carceriere d’oltreoceano. Scopo della cella è tenere rinchiusi i paesi europei, ormai da tempo liberi dallo spauracchio sovietico, in un gulag economico che garantisca coattivamente la loro permanenza nell’Alleanza, nei modi e nei termini che sono i dominatori a definire di volta in volta. Per uscire da questo carcere, non è sufficiente volerlo con tutte le proprie forze (ammesso e non concesso che in Italia qualcuno lo voglia davvero). Occorrerebbe una forza militare in grado di opporsi alle pressioni..." (Gianluca Freda bloggete) .
E tuttavia sognare è lecito. Sognare di riapproprirci della nostra moneta e con essa del nostro debito, saldamente nelle nostre mani, così da non essere influenzati dalla nuova dittatura dello spread e dei cosiddetti mercati finanziari stranieri.  Il resto,  sarebbe tutto grasso che cola.

54 comments:

Johnny 88 said...

Eppure anche noi avremmo un'arma. Ciò che rinfaccio a Berlusconi e all'omologo Zapatero è il non aver utilizzato quest'arma. Se Italia e Spagna si dichiarassero insolventi Francia e Germania finirebbero gambe all'aria in men che non si dica. Perché i due non si son messi d'accordo, non hanno fatto asse contro i nostri carcerieri di Parigi e Berlino? Potevan benissimo dire "guardate carissimi Sarko e Merkel se voi premete il grilletto voi crepate con noi, rendetevene conto". Inoltre, altra arma, questa solo italiana, l'Italia è debitrice ma anche creditrice. Già, le nostre banche hanno quasi 300 miliardi di bond tedeschi e 50 miliardi di buoni francesi. Potremmo pure noi lanciare attacchi speculativi contro di loro eppure non lo facciamo. Berlusconi è stato incapace di utilizzare le armi a sua disposizione e questa è la sua più grande colpa, non festini e sciocchezze varie.

Nessie said...

Certo i PIGS avrebbero potuto consorziarsi e non l'hanno fatto. Ma noi i termini del ricatto subito da Papandreu, per farlo rinunciare al referendum, per farlo sloggiare e dar vita al BCE-Bilderberg Papademos, non li conosciamo. Non conosciamo antefatti e retroscena di questa gentaglia violenta e arrogante. Tu fai bene a chiamarli "carcerieri" perché questo sono.

Quanto alle nostre banche, io non mi intendo delle loro politiche interne né ho informazioni al riguardo, ma temo che non siano più "nostre" e che l'italianità dei nostri istituti di credito sia solo una bella favoletta.
Sono tutte facenti parte di una stessa cordata e di una stessa filiera internazionale.

Massimo said...

I debiti vanno pagati, soprattutto quando si hanno beni ampiamenti in grado di coprirli. Ma dobbiamo farlo noi, non metterci nelle mani di un commissario di fiducia dei creditori. Sennò i beni verranno svenduti. Il problema è la spesa. Finchè, per prima cosa, non si chiuderanno i rubinetti della spesa, qualunque azione sarà inutile e ci porterà sempre allo stesso punto. Non serve vendere partecipazioni, immobili, imporre ici , patrimoniali, tagliare pensioni, perchè finchè si pagheranno nani e ballerine, si concederanno contributi all'editoria, si pagheranno in mille rivoli clientele di ogni genere, si avrà una pubblica amministrazione elefantiaca e inefficiente, un sanità ed una istruzione che sono i primi due capitoli di spesa (improduttiva), allora possono anche espropriarci di tutto, ma non se ne verrà mai a capo e saremo sempre sudditi di qualcun altro.

Bradamante68 said...

Per quanto riguarda la Germania, pare che sia un paese ben poco virtuoso, secondo Sylvain Broyer: http://www.lemonde.fr/economie/article/2011/11/19/et-si-l-allemagne-n-etait-pas-si-exemplaire_1606367_3234.html

Della poca "virtù" del bilancio tedesco ne parla anche il giornale finanziario tedesco Handelsblatt, con un articolo dal titolo "La grande bugia della Germania": http://www.handelsblatt.com/politik/deutschland/deutschlands-grosse-luege/4654530.html

Nessie said...

Massimo, non è coi soliti ritornelli dei debiti che vanno pagati e coi soliti luogosocialismi (la frase "nani e ballerine" l'ha inventata Rino Formica del PSI) che si analizza una realtà ben più complessa.
La sottoscritta ha prelevato uno schemino che capirebbe anche un bambino delle elementari: prima eravamo indebitati altrettanto, ma compravamo noi, il nostro debito. Ora invece ce l'hanno in mano gli investitori stranieri. Lo hai capito o no?
Prima del 1995 i nostri Bot e CCT avevano un interesse modesto del 3% circa. Ora invece siamo costretti a battere asta col 6/%. Lo hai capito o no, che siamo nelle mani degli squali?

Nessie said...

Grazie Marista, siamo qui a strigliare e depredare il nostro popolo per sottometterci alla grande bugia tedesca. Ma il duo Merkozy sono pur sempre i secondini di quella prigione dell'Euro voluta Oltreoceano.

Huxley said...

Magra consolazione: adesso è il turno dei mangialumache, che ovviamente si trascinano dietro l'Europa tutta. E' l'occidente mercatista e finanziario che sta divorando se stesso più altri pezzi del mondo. In Egitto se ne stanno già accorgendo, chissà se il pecorume italico, dopo il conto che verrà presentato tra poco, si risveglierà dal torpore dei 'giusti'.
Permettetemi di dubitarene.

Sareth said...

ok...si blocca IE e anche sto pc nel tentare di aprire i link di marisa. marisa, hai la cortesia ed il tempo di farmi una breve sintesi degli articoli? il tedesco non lo conosco proprio, il mio francese è quasi inesistente.

ho visto la puntata di matrix "politica e complotti". un pò deludente in verità. però è stato piacevolmente sadico conoscere la definizione data a p. bernard e il blogger: comici. indi tutti coloro che la pensano più o meno nello stesso modo sono dei comici. buono a sapersi.
parte della colpa bernard la tiene: se si fosse espresso in altri modi, magari avrebbe fatto una figura migliore e lo avrebbero fatto parlare di più. in sintesi: hanno ragione loro, sempre.

concordo con quanto detto su berlusconi: è stato incapace di farsi valere e di difendere la causa italiana. forse per ingenuità, forse perchè ha troppo da perdere, forse perche occupato dai problemi giudiziari.
alla fine è riuscito a stupirmi: seppure non fosse sfiduciato, ha dato le dimissioni. mi piacerebbe conoscere dettagliatamente i retroscena.

Huxley said...

n.b. Nel frattempo, oltre ai ribassi generalizzati, stanno pilotando giù Finmeccanica (con aiutino giudiziario), gioiello che 'prevedo' presto sarà svenduto a prezzi stracciati dal neo salvatore della patria.

Nessie said...

Sareth, non è né Marista come ho scritto io, né Marisa, come hai scritto tu, ma Marfisa. L'amara sensazione che dà B. agli elettori di centrodestra è di essere entrato in politica pro domo suo, e di essere uscito dall'incarico sempre per salvare i suoi interessi. Tuttavia anche qui ci sono dei retroscena che per il momento non conosciamo: l'exit strategy concordata con "l'architetto del golpe" Napolitano, e il placet della Magistratura che l'indomani delle sue dimissioni lo ha prosciolto dall'accusa di frode fiscale. I giornali tacciono, o rifilano nei trafiletti. Eppure è una notizia bomba: è lampante che non abbiamo più uno stato di diritto e che la Magistratura è solo l'ascia di guerra dei poteri forti.

Anonymous said...

Da Monti a Montegrappa il Cane a sei zampe perderà la coda
http://www.conflittiestrategie.it/2011/11/21/da-monti-a-montegrappa-il-cane-a-sei-zampe-perdera-la-coda/

m

Nessie said...

Esatto Huxley, è l'occidente finanziario che divora e saccheggia se stesso.

Anch'io dubito del pecorume italiota, anche perché il popolo delle piazze è sempre composto dai soliti Ricyclados. Lo spread è ancora salito alle stelle. Che facciamo? Una manovra aggiuntiva alla settimana per rapinare i poveri cristi? E' evidente che occorre organizzare la protesta sullo sciopero fiscale. Cioè fare il contrario di quello che affermava Totò: E io non pago!

Nessie said...

Huxley, quanto alla Magistratura è evidente che è la madre di tutti i poteri forti: lei inquisisce, lei mette sotto accusa, lei interviene nella politica, nell'economia, permette lo smembramento delle aziende di stato fino a ridurle a spezzatino (Tasngentopoli docet) ; poi arrivano gli squali stranieri e ...tié...il piatto è servito. Bye bye Italia!

Ah, dimenticavo: lei assolve quando il politico a lei sgradito si fa da parte e si leva dalle palle.

Sareth said...

OH, scusa marfisa. diamo la colpa all'età :usd

nessie, come sempre l'avidità è il centro del mondo.

p.s. il giorno che ho letto un titolo di giornale in cui monti affermava "ma non siamo i poteri forti", non sapevo se ridere (per il suo spiccato umorismo) o dargli ragione (come si fa con gli anziani che non hanno più testa).
nessun augurio, solo la speranza che effettivamente riescano a far qualcosa senza impoverirmi ulteriormente.

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=176EU6

Anonymous said...

Cara Nessie ,
ho da poco scoperto il tuo blog: una boccata d'aria pura nel mezzo dell'atmosfera avvelenata dai grandi mezzi d'informazione!
Faccio presente che il primo a mettere consistenti parti del debito italiano in mani stranieri fu Ciampi, arrivato ai vertici della Banca d'Italia con una Laurea in Lettere e filosofia. Il grembiule può tutto!!! Poi, la sciagura arrivò con l'euro: a fronte degli acquisti di questa moneta Frankstein , lo Stato s'indebita emettendo Titoli di Stato. E' perciò chiaro che al là dei discorsi sui costi della politica, della casta, ecc. , tale debito peserà sempre sulle nostre spalle, perché finché saremo nell'euro saremo costretti ad indebitarci in continuazione. Di fatti, la grande rapina del topo Amato, non servì a nulla. Il debito calò, al momento, e poi cominciò a risalire. Ora Monti ci deprederà per dare alle banche; lo stock di debito si ridurrà, ma dato che dovremo continuare ad acquistare euro, riprenderà ad aumentare. Nel frattempo la recessione aumenterà. Il popolo sarà felice perché, come ho sentito più volte: "come è distinto Monti, quanto è colto: ha visitato la mostra di pittura a Palazzo Venezia mica pensa alle cene con le ragazze." Quali saranno gli obiettivi di questo nuovo
santo è facile capirlo. Se non si vuole fare fatica a pensarci, basta andare su YouTube e scrivere:"Cossiga vs Draghi". L'ex presidente viene interrogato dal ridicolo servo Luca Giurato, nel 2008, sull'ipotesi di un governo affidato a Draghi. Cossiga risponde affibbiando al suddetto l'epiteto di "vile affarista" e poi spiega quello che farebbe, una volta giunto, al governo lui ed i suoi comparuzzi di Goldman Sachs. Il filmato fa anche ridere per la schifosa vigliaccheria di Luca Giurato, da non perdere! Ovviamente, ora che si insediato uno dei comparuzzi, la profezia si sta avverrando: la magistratura sta attaccando Finmeccanica; fa troppa concorrenza all'aziende anglo-americane e, ieri, è stata attaccata anche dalla finta paladina del popolo, Milena Gabbanelli. E' facile prevedere fine analoga per l'ENI, mentre per l'ENEL sono favoriti i francesi che si papperanno anche i migliori tratti delle nostre tratte ferroviarie con l'aiuto dei sodali Luchino e Dieguito. Alle Poste ci penserà Passera, regalandole a qualche banca amica, magari a quella da dove proviene? Ma per Repubblica e Corriere il conflitto d'interessi non esiste più?
Ciao
Winston

Nessie said...

SAReTH, da sempre i mafiosi dicono che la mafia non esiste e che è tutta un'invenzione dei giornali.

Analogamente fa Monti, il quale è pure membro dell'agenzia di rating Moody's, quella che serve a declassare i paesi per poi dar via alla speculazione.

Ormai lo chiamano già "il piromane pompiere":

http://seigneuriage.blogspot.com/2011/11/moodysgate-come-monti-ha-ricattato.html

Nessie said...

Grazie Winston e benvenuto nel blog. E' vero che Ciampi e Draghi furono i principali addetti alla svendita del nostro Paese, quelli che diedero avvio allo scempio a cui stiamo assistendo.
Il popolino panem et circenses si è già accontentato di un Premier chiesino, con la moglie con la quale vive da 40 anni sottobraccio, mentre accompagna compitamente il Papa alla scaletta dell'aereo.
Pertanto saranno lieti di farsi depredare e cavare financo le braghe. Le apparenze sono quelle che contano, in politica. E non solo.
Conoscevo già quel video del buffone Luca Giurato nei confronti di Draghi, perché è tanto che gira sul web. Ciao

Bradamante68 said...

Da Lemonde:
"Ma agli occhi degli esperti, Berlino non è così esemplare. "Il deficit è vergognosamente truccato" denuncia Sylvain Broyer, economista presso Natixis. E continua: dopo lo shock del 2008, il paese ha fatto ricorso a una tattica legale, ma immorale per contabilizzare le decine di miliardi di euro pagati (od offerti in garanzia) per rilanciare la sua economia e salvare il suo settore finanziario.

I soldi, dice M. Broyer, sono stati collocati in uno speciale fondo "Sondervermögen" che ha contribuito a gonfiare il debito, ma non è preso in considerazione nel calcolo del deficit. Senza questo trucco il deficit tedesco nel 2009 non sarebbe stato pari al 3,2% ma al 5,1%, calcola Natixis . Un livello comparabile a quello della Francia ... Cosa che fa eco alle parole di Jean-Claude Juncker, presidente lussemburghese dell'Eurogruppo. "In Germania, spesso si fa come se il paese non avesse alcun problema, come se la Germania fosse esente dai debiti mentre tutti gli altri avrebbero un debito eccessivo", ha pubblicato di recente. Un contro-verità nei suoi occhi: ". La Germania ha un debito superiore a quello della Spagna, ma nessuno vuole saperlo qui."

Forse si dovrebbe con le pinze Juncker, dato che è uno dei membri del Groupe de Francfort, come Sarko, Merkel e Draghi. A meno che il gruppo non se ne sia già andato a farsi benedire...

Sommario di quanto dice il giornale tedesco si trova su Rischio Calcolato: http://www.rischiocalcolato.it/2011/09/debito-germania-peggio-di-grecia-e-italia-cifre-ufficiali-non-veritiere.html
La Germania ha debiti superiori a quelli ufficiali.

Anonymous said...

Avanti a tappe forzate
http://informazionescorretta.blogspot.com/2011/11/avanti-tappe-forzate.html
m

Nessie said...

Grazie Marfisa, ma pensi davvero che il nostro Full Monty giovedi prossimo alla conferenza a tre, avrà il coraggio di dire chiaro e tondo queste cosucce alla Merkel?

Nessie said...

Grazie Marco. La sottoscritta quattro anni fa (esattamente nel 2007) fece la recensione del libro di Vladimir bukovskij EURSS (unione europea repubbliche socialiste sovietiche). E guarda un po' te le cose in che direzione si sono evolute:

http://sauraplesio.blogspot.com/search?q=Eurss&updated-max=2007-11-14T10:50:00%2B01:00&max-results=20

Neoliberisti nel mercato e comunisti nella forma giuridica e di pensiero. Quasi come in Cina.

Huxley said...

Interessante questo grafico interattivo,

http://www.bbc.co.uk/news/business-15748696

Mi sfugge perchè la Francia, ma sopratutto GB, pur avendo un indebitamento su GDP assai maggiori del nostro, vengano accreditate di una rischiosità più bassa.

Nessie said...

Visto. Sfugge anche a me. L'interpretazione delle alchimie finanziarie non è il mio forte, ma a lume di naso direi che nel grado di solvibilità e di rischiosità, ci mettano dentro anche la stabilità del sistema politico che loro avrebbero e noi no.

Però ora c'è Full Monty ...:-)

Anonymous said...

Nessie, il grafico che riporti è la prova di quanto abbiamo scritto più volte: l’Italia non sarà aiutata, ma neppure le sarà concesso di fallire, dato che se affondiamo noi ci tiriamo appresso l’intera Europa.
Lo scopo di l’or signori è completare il saccheggio iniziato nel 1992.
Una volta che ci avranno tolto anche le mutande la speculazione finirà e saremo lasciati in pace, a nuotare in un Debito inestinguibile come quello di quasi tutti paesi del mondo.
Non è la sua entità che ci tiene in balia degli usurocrati, ma la nostra totale mancanza di strumenti adeguati a contrastare le manovre speculative. L’Argentina fallì con un Debito al 60% del Pil, mentre il Giappone è al sicuro pur avendolo al 250%. Perché la prima aveva rimesso la sua sovranità monetaria nelle mani della Fed, invece il secondo la possiede ancora e può “creare” denaro, decidere i cambi, variare i tassi ecc. Ossia esercitare tutte le prerogative di uno Stato sovrano, che a noi sono impedite dal trattato di Maastricht, come all’Argentina lo erano dalla sua sottomissione alla Fed.

Ai bei tempi in cui i titoli del nostro Debito erano nelle mani degli italiani non correvamo rischi e nessuno, fuori dai nostri confini, si preoccupava della sua grandezza. Perché i cittadini italiani erano, allo stesso tempo, debitori e creditori e non avevano alcun interesse a speculare. E se anche avessero voluto farlo, non avrebbero “tecnicamente” potuto, in quanto i nostri Titoli erano fuori portata della speculazione, non essendo quotati in borsa. A farlo provvide quel bandito di Ciampi, assurto al rango di “padre della patria” assieme ad altri benemeriti suoi pari.
Ai quali dovremo presto aggiungere il presidente europeo della Trilaterale (nonché uomo Bilderberg, G&S, Cocacola ecc.). Insomma, Mario Monti, quello che non sa cosa siano i poteri forti e la cui “azione di governo” è già avvolta da un alone di leggenda, malgrado non abbia fatto ancora nulla.
Anche perché non poteva: doveva prima ricevere disposizioni dal Brustolito (arrivate oggi per telefono) e poi dalla coppia di Mer(d)ozy che si arroga il diritto di governare l’Ue.
(no caste)

Nessie said...

Bandito proprio, caro No caste. Siamo circondati da svenditori all'incanto della nostra patria. Il bello poi che era proprio Ciampi a commuoversi per il tricolore e a fingersi patriota. Come del resto fa Napolitano ad ogni piè sospinto, proprio mentre blinda la democrazia.

E senti questa del neogoverno insediatosi su Roma capitale con lo statuto speciale di poter spendere di più. Ma non dovevamo essere in grave recessione? :

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Via+libera+a+Roma+Capitale%3A+Alemanno+festeggia&idSezione=13351

Ovvio che questa è anche una mossa per de-Lega-lizzare il nuovo governo.
Ma volevo sottolineare una cosa che ho letto oggi sull'Espresso, giornalaccio che non leggo quasi mai, ma mi è capitato in mano in biblioteca. I tecnoburocrati hanno già escogitato una mossa "democratica" per la prossima primavera: un bel referendum sulla legge elettorale.

Pare che si siano consultati e abbiano detto che il parco buoi (cioè il popolaccio italiota) avrebbe un deficit di democrazia e che bisogna a questo punto dargli il contentino. Capito? Il referendum come nuova partita di calcio della domenica. Panem et circenses.

johnny doe said...

Questa situazione é cominciata da quando la Stato non ha più potuto stampare moneta.Purtroppo l'origine é qui.
Il problema diventa poi insolubile se alla guida degli Stati ci sono uomini fedeli a BCE,FMI...ed é questo l'obiettivo degli usurai e la sorte che attende l'europa.Non più popoli liberi,ma sudditi.

Nessie said...

Johnny, queste porcate le facevano già nei paesi dell'America Latina, di Asia e di Africa. Basta leggere il libro di Perkins "Confessioni di un sicario dell'economia".
Noi pensavamo di esserne fuori perché ci crogiolavamo nel credere di far parte del Gotha degli eletti occidentali, i cosiddetti "alleati"; eppoi perché siamo cresciuti col mito del "Welcome Liberators".
Ma questi se ne strafregano e schiacciano i diritti di tutti i popoli senza guardare in faccia a nessuno.
Ora, dopo la caduta del Muro, hanno gettato la maschera e il risveglio è assai brusco, molto brusco.

Nessie said...

PS: BCE, FMI, e Banca Mondiale. Ora si aggiunge anche l'EFMI, il fondo salvastati Ue, e che Dio ce ne scampi e liberi!

Anonymous said...

Scenario di un default italiano

http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=6262

m

Anonymous said...

Siamo finiti, se i padroni del nostro debito saranno inglesi

http://www.libreidee.org/2011/11/siamo-finiti-se-i-padroni-del-nostro-debito-saranno-inglesi/

m

Sareth said...

che siano inglesi o no, non siamo più noi. non vedo differenze.

"essere padroni in casa nostra" oramai è qualcosa di lontano, sfuggevole, dimenticato. ero un ex-ragazzo ai tempi in cui ci siamo aggregati. non capisco come sia stato possibile accettare l'avventura europea, ben sapendo che tutto sommato non eravamo messi male. ricordo ancora quando, da bambino, facevo la spesa con i miei genitori: con 50.000 £ riempivi un carrello, e prima dell'euro era quasi quasi ancora così. insomma, una vera giustificazione economica per costruire il consesso europeo non c'è mai stata. era sufficiente incrementare i legami economici della CEE. è strepitoso quanto siano stati bravi a truffare i popoli presentando l'unione europea come qulcosa di indispensabile.

p.s. johnny88, lascia perdere zapatero: è un individuo che ha trascinato la spagna in un delirio ideologico, una schizofrenia intellettualoide tanto osannata dagli stessi che hanno voluto monti al governo. se 2 + 2 fa 4...

Bradamante68 said...

Il Wall Street Journal pubblica una vignetta-cartina dell'Europa circa 2021 prefigurandoci un futuro di camerieri-giardinieri nelle seconde case dei tedeschi. Articolo ripubblicato da Dagospia:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-benvenuti-nelleuropa-del-2021-quando-gli-italiani-faranno-i-camerieri-e-i-giardinieri-32390.htm

Nessie said...

Sì, Marfisa Ma Niall Ferguson, storico inglese, è uno che non ne ha mai azzeccata una. Leggi cosa diceva un po' di tempo fa sulla Chimerica (Cina più America, intese come mercato comune). Un articolo dove conclude che la Chimerica non è una chimera. E difatti, vada un po' a dirlo al popolo americano che sta soffrendo la peggiore crisi della storia, a causa della delocazione in Cina delle aziende statunitensi:

http://sauraplesio.blogspot.com/2009/02/la-chimerica-genera-solo-mostri.html

Nessie said...

Il che lascia sperare che non saremo dei così docili "giardinieri".

Bradamante68 said...

E speriamo che sia così, Nessie! Anche se mentre leggevo, mi pareva tutto plausibile! Certo, il testo è volutamente ironico, non l'ho preso come una previsione reale, ma la sostanza è che la Germania non ha mai sopito il suo desiderio di gradezza.

Nessie said...

Marfisa, ecco la biografia di Ferguson:

http://en.wikipedia.org/wiki/Niall_Ferguson

Come puoi vedere lavora per tutti i poteri forti e le più prestigiose testate finanziarie angloamericane. Non ultimo, per l'università di Harvard. E' ovvio che ci sia una parte di questi che non veda di buon occhio la Germania, accusata di voler sottomottere altri popoli. L'Eurozona si divide in due: ha suoi sostenitori ad oltranza; e ha dei detrattori interessati (vedi GB e gruppi angloamericani) a prendere il suo posto e a papparsi il suo giro d'affari.
A noi che ce ne ne viene? Niente. Avremmo da temere sia degli uni che degli altri. Sempre di stranieri si tratta. Stranieri che vogliono sottometterci.

Johnny 88 said...

Nel mentre, con tutti i problemi che abbiamo il nostro Crapapelata-Napuletano pensa ai poveri piccoli bambini immigrati che non possono votare perché non abbiamo lo ius soli ma lo ius sanguinis. Certe volte mi chiedo se siano sul serio malvagi o semplicemente un branco di idioti.

Anonymous said...

Alla vigilia della terza guerra mondiale: un appello internazionale di Helga Zepp-LaRouche

http://www.movisol.org/11news224.htm

m

Nessie said...

Johnny, tutte e due le cose: malvagi e idioti. E viceversa.

La verità è che questi di questo governo sono dei tecnici mascherati laddove dietro alla maschera ci sono vecchi uomini del vecchio governo Prodi. Ora realizzeranno senza legittimità popolare, non solo il programma economico dei tagli e delle tasse, ma anche quello politico del NWO.

Letto, grazie Marco. Venti di guerra e noi che dobbiamo sottostare alle solite basi delle portaerei Nato. Ecco a cosa serve blindare i popoli impedendo il voto.

Anonymous said...

Regolare le mega-banche si può: la Svizzera lo dimostra
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=41234
m

Aldo said...

Come ben sai in merito a queste cose riconosco il mio ruolo di emerito ignorante, per cui ti ringrazio per avermi informato in quattro e quattr'otto su una cosa che non conoscevo.

A proposito della proporzione tra debito nazionale nelle mani degli Italiani e debito nazionale nelle mani degli stranieri, mi vien da fare una osservazione che spero non sia troppo ingenua: sarei più che disposto ad acquistare titoli di Stato con un tasso di interesse che sia pari all'inflazione reale (non dunque a quella spacciata dall'Istat) se mi venisse consentito di acquistarli senza intermediari di sorta, ovvero senza dover passare tramite una banca o altri "creatori di creste autorizzati". Ebbene, da ignorante ingenuo chiedo: cosa impedisce ai nostri governi di emettere titoli di Stato e venderli direttamente al privato cittadino?

Una cosa ho capito, che il gruppo capeggiato (o comunque affiancato) da Monti Python ha un formidabile conflitto di interessi con l'intermediazione bancaria tanto nella gestione dei titoli di Stato quanto, ancor più, nella eliminazione del contante. Hai provato a calcolare, anche solo a spanne, qual è l'incidenza percentuale e assoluta delle commissioni bancarie, per quanto basse possano essere, sull'intero movimento generato dalla circolazione di piccole cifre? Io non sono in grado di farlo, ma ho il fondato sospetto che si tratti di una cifra esorbitante. Ebbene, deviare una simile mole di ricchezza su servizi inessenziali (oltre tutto privati) come la circolazione di piccole cifre, non è in sé un modo per generare inflazione e impoverire ulteriormente la collettività?

Fin'pra ho sentito un solo TG, purtroppo non ricordo quale, accennare a questa situazione... cos'è? il conflitto di interessi non è più di moda?

Aldo said...

Post-scriptum inessenziale: sto leggendo un vecchissimo testo di Malatesta. Nonostante siano passati tanti decenni, nel leggere le pagine più attuali sento come un preoccupante effetto d'eco. Sfrondate le sovrastrutture e fatte le debite proporzioni, nella sostanza non è cambiato nulla. Pagherei una cifra interessante per poter leggere gli scritti di qualche personaggio del neolitico... mi sa che, di base, sarebbe esattamente come leggere qualcosa di molto attuale. «Cambia i volti e non cambia niente / lo sperma vecchio dei padri», tanto per citare una vecchia canzone che s'adatta alquanto a questa riflessione da quattro soldi..

Nessie said...

Caro Aldo, siamo tutti "ignoranti" e siamo qui per impararne ogni giorno di più. A nostre spese, ovviamente. La sottoscritta ha una formazione umé siamo anistica e letteraria, quindi figurati un po' te, che cosa me ne frega di dovermi informare di finanza e di economia. Disgraziatamente hanno trovato il sistema per farcene importare eccome, anche se non lo vogliamo. E perché siamo tenuti ad informarcene? Semplice perché vogliono saccheggaire e depredare, ad una ad una, le nostre vite.
La finanziarizzarione internazionale del nostro debito su scala globale è la ragione per cui ci sentiamo scassare gli zebedei dalla mattina alla sera su cose a cui prima non davano importanza: " i mercati finanziari" (ovvero le bische clandestine degli scommettitori sui debiti sovrani degli stati) e il cosiddetto "spread", che ormai ha il sapore di una parolaccia. Aiuto! arriva lo SPREAD! Avrai capito da te, che questo è un modo per ficcare i piedi dei potentati stranieri a casa nostra.

E ora vengo alla domanda che mi poni nel prossimo post:

"Ebbene, da ignorante ingenuo chiedo: cosa impedisce ai nostri governi di emettere titoli di Stato e venderli direttamente al privato cittadino?"

Nessie said...

Da ignorante quale sono (aspetto che l'amico No caste, che ne sa più di me, intervenga) ho trovato però sul Corriere della sera del 18 novembre, un cittadino perplesso che si poneva nelle "Lettere al Corriere" dove risponde Sergio Romano, una domanda non dissimile alla tua che ti riporto:

"Per sfuggire AL RICATTO DELLO SPREAD E DEGLI SPECULATORI, ESISTE UN "PRESTITO FORZATO DEI CITTADINI ABBIENTI". SI TRATTA SIUNA SPECIE DI "BOT FORZATO", che i più ricchi sono costretti ad acquistare per finanziare lo stato nei momenti di crisi. Il denaro prelavato viene poi restituito come qavviene per Bot e Btp, ma con un tasso di interesse molto basso (2 0 3%). In questo modo lo stato si riappropria della propria indipendenza, stabilizza il debito, risparmiando soldi per gli interessi e può procedere ad altre politiche.... "

Nessie said...

In altre parole, il lettore si pone il problema sul debito di "come eravamo" prima del 1995.

Ed eccoti la risposta di quel "servo" di Sergio Romano (mica per niente scrivono per il giornale dei poteri forti):

R - "La sua proposta darebbe ai mercati, la sensazione che l'Italia è incapace di risanare i propri conti con una buona politica economica e fiscale. E renderebbe la nostra situazione ancora più grave".

Hai capito che gente in buona fede abbiamo tra i nostri pennivendoli?

In altre parole Romano risponde che non bisogna toccare il dogma della "globalizzazione del debito" e che ogni mossa autarchica (anche minima) fatta in proprio, è il Male Assoluto.

Beh, fin qui ci arrivo anch'io e ci puoi arrivare anche tu, a constatare quanti secondini di questo dannato carcere abbiamo!Non ultima, la stampa.

Nessie said...

Chiedo venia dei numerosi refusi, ma ho la tastiera che mi si incarta.
Nel primo commento "umé" stava per umanistica.
Nel secondo c'è una q davanti al verbo "avviene".
Spero che comunque il senso si capisca.

Aldo said...

Si capisce, si capisce!

Capisco anche che ogni interesse inferiore al tasso di inflazione reale è di fatto una tassa impropria che il capitalista impone al risparmiatore per rubare il frutto delle sue fatiche. Eh, già, perché i soldini che "accaparro" come risparmiatore corrispondono a un lavoro effettivamente prestato del quale non ho "gustato" immediatamente i benefici, accantonandoli per un momento di maggiore necessità; i soldoni accumulati dal capitalista (= speculatore) sono invece il frutto d'un giochetto contabile che crea numeri senza un corrispettivo in merci o in servizi resi. Ma uno che reclama per sé ricchezze non corrispondenti a merci prodotte o a servizi resi, se non erro, fino a non molto tempo fa era descritto in lingua italiana col lemma di "ladro" o, se fisicamente violento, "rapinatore". Come ben sai anche la lingua viene piegata e con essa la cultura sulla quale si basa, che viene "piallata" fino a renderla conforme alle esigenze dei "manovratori". La cosa triste è che le loro manipolazioni funzionano, oh, se funzionano!

Nessie said...

Grazie Marco, ho letto da ariannaeditrice (e non Aurora, in questo caso).

Nessie said...

"Una cosa ho capito, che il gruppo capeggiato (o comunque affiancato) da Monti Python ha un formidabile conflitto di interessi con l'intermediazione bancaria tanto nella gestione dei titoli di Stato quanto, ancor più, nella eliminazione del contante. Hai provato a calcolare, anche solo a spanne, qual è l'incidenza percentuale e assoluta delle commissioni bancarie, per quanto basse possano essere, sull'intero movimento generato dalla circolazione di piccole cifre".

Esatto Aldo, le piccole cifre introdurranno succulente commissioni per le banche. Uno schifo!

Quanto alla compagine governativa di questi impresari di pompe funebri, a breve aggiornerò il blog con nuovo post, su chi sono, da dove vengono, che mani in pasta avevano prima, dopo durante la formazione di questo governo-fantoccio. Ti anticipo subito che prima avevamo i conflitti di interesse di Sua Emittenza. Ora abbiamo conflitti moltiplicati per dodici.

Nessie said...

Aldo, fatti questo regalino di Natale, un libro che svela il meccanismo per cui dietro alla privatizzazione, in realtà c'è l'internazionalizzazione del debito, e con questo, l'aggressione delle lobby e delle oligarchie, dal titolo "La privatizzazione del mondo" di Jean Ziegler:

http://cambiamoci.blogspot.com/2010/01/la-privatizzazione-del-mondo-jean.html

In altre parole, l'esproprio.

Anonymous said...

Il governo "Goldmonti" è tanto dannoso quanto inutile
http://www.movisol.org/11news225.htm
m

Nessie said...

Magari poter uscire dall'eurozona col piano B del prof. Savona. Grazie marco.

Aldo said...

Nessie, a Natale non ho intenzione di farmi né di fare alcun regalo. Ma proprio nessuno, né! E lo faccio in parte perché è nella mia natura, in parte come forma di "manifestazione antimercatista".

Aggiungo che mi sto adoperando attivamente per avviare un piano di baratti orticoli e di varie utilità tra colleghi. Ho già "arruolato" due persone intenzionate a scambiare con entusiasmo la loro frutta con la mia verdura. Col tempo tenterò di spingere anche il baratto di generi non alimentari, ma la vedo più dura. Non impossibile (dai tempo al tempo) ma più dura.

Alla faccia degli incrementi dell'Iva e delle riduzioni del tetto per la spesa in contanti. Tiè!

Nessie said...

Che c'entra Natale: ho detto così tanto per dire ma un libro si può acquistare e leggere in qualunque momento dell'anno. Suvvia, non andrai mica in rovina per un libro di pochi euri, Aldo! Eppoi il titolo che ti ho citato serve ad aprire la mente in relazione alle dinamiche che viviamo.

Comunque, in ogni caso, buon baratto!