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03 June 2011

Tirate sul pianista: pardon, cantante

C'è un vecchio e pragmatico proverbio americano sul pianista nel saloon che dice  di non sparargli anche se suona male (dont' shoot the piano player) . La sua musica non sarà un granché, ma se non hai di  meglio con cui sostituirlo, tienitelo e fallo suonare come sa.  E' quanto fecero gli Americani coi nostri politici delle Prima Repubblica durante la Guerra Fredda. Non amavano Andreotti gli Americani, ma nel nome della "santa alleanza" i conti con lui li regolarono solo dopo la caduta del fatidico Muro, tenendolo impegnato per parecchi anni in un devastante processo con accuse infamanti, grazie al quale, se  lo tolsero  di torno (Mani pulite- Clean Hands fu un fenomeno italiano controllato da loro) .  Idem fecero con Craxi e con altra nomenklatura politica. Quando toccò a Cossiga con campagne di stampa oltraggiose e  inchieste giudiziarie da parte del "giudice ragazzino" Casson,  lui seppe come fare per far capire agli "alleati" che sapeva delle loro "manine". Gattosardo non si perse d'animo, chiamò Washington e li minacciò  di rivelare a rete unificate come essi si procurarono la base militare di Comiso in Sicilia, utilizzando i boss mafiosi per fare espropriare i terreni ai piccoli contadini (leggere La Resa dei conti del blog Conflitti e strategie) . Altri tempi e altre tempre, si dirà. Ma soprattutto, altri scenari.L'Italia aveva qualche carta da giocare, a differenza di oggi,  e Cossiga (il cui mandato presidenziale  si svolse dal 1985 al 1992), si trovò ancora  in  un  periodo  di Guerra Fredda e appena post. Inoltre  aveva ottimi rapporti coi servizi segreti, mentre Berlusconi si è fatto infilzare allo spiedo come un pollo, arrivando a essere spiato a casa sua ad opera di qualche squinzia, armata di cellulare.

Di molto si è discusso circa quella battuta di Berlusconi a Obama a Deauville durante il G8 sui giudici e la dittatura di sinistra,  e solo i più ingenui possono credere che si sia fatto beccare in un fuori onda da Striscia la Notizia. Se voleva non farsi sentire poteva evitare di farlo ad un vertice dei potenti della terra. Ma è evidente che è andato dal Patrùn "abbronzato"  del "nuovo ordine mondiale" (piaccia o meno), non tanto per dire "signor Maestro, i miei compagni mi fanno la bua", quanto per ottenere rassicurazioni nel merito. Ed ecco il successivo dispaccio dell'Adnkronos:

Roma, 31 mag. - (Adnkronos) - ''Non ti faranno cadere, ma sono sicuro che se succedesse cadrai in piedi''. Silvio Berlusconi riferisce le parole del Presidente Usa durante il vertice di Deauville, dopo il faccia a faccia delle polemiche".

Che vuol dire? A mio modesto avviso, è stata concordata una exit strategy tra il Cav e Lamerica . Della serie, tu ti fai gradualmente da parte completando questa legislatura, e noi ti faremo cadere onorevolmente con intatto il tuo patrimonio. Non farai la fine di Mubarak né di Ben Alì né tanto meno di Gheddafi. Altra spiegazione non saprei dare. Mi bastano però  solo i colori  arancioni delle rivoluzioni di Soros a Milano con alla testa Pisapia e a Napoli con alla testa De Magistris, uniti dalla stessa tonalità cromatica, benché esponenti di partiti diversi (il Sel il primo, e l'Idv, il secondo),  per capire quanto in Italia siamo liberi perfino di... votare.
Fossi in Berlusconi comincerei seriamente a preoccuparmi e a ripassare la frasetta di Kissinger sugli amici degli Usa ("Essere un nemico  dell'America può essere pericoloso, ma esserle amico può essere fatale "), imprimendomela bene nella memoria. Del resto lo scenario post Guerra Fredda è cambiato profondamente e il pianista che suona male nel loro saloon, può essere abbattuto con tranquillità.  
A Palazzo Grazioli, l'indomani della bruciante sconfitta elettorale sono accorsi i suoi figli di primo e di secondo letto (Marina, Piersilvio, Barbara e Luigi)  accompagnati dal fido Confalonieri. Cosa si sono  detti? Ah, saperlo... Una cosa è certa:  i soldi devono restare in famiglia come in ogni dinastia che si rispetti.
Intanto, aspettiamoci l'abbraccio fatale dell'amico Amerikano, anche se ancora non so  bene in quali modi.
PIGS or PIIGS (including Italy)?
In Europa è già iniziata la spartizione del bottino. E la Grecia è solo l'inizio.

30 comments:

Massimo said...

Il problema non è l'interferenza di nazioni straniere nelle politiche interne di altri stati: c'è sempre stata ed è giusto che ogni nazione cerchi di portare acqua al proprio mulino. Il problema è l'aver rinunciato alla sovranità nazionale partecipando ad enti sovranazionali come l'onu e la ue. Quando una direttiva che non promana dalla nostra legislazione deve essere imposta ai cittadini, ecco che abbiamo rinunciato a quella indipendenza e sovranità che erano alla base di quel Risorgimento di cui si riempiono la bocca i sacerdoti del politicamente corretto, a cominciare da Napolitano. Purtroppo noi il nemico l'abbiamo in casa edha pure organizzato l'opposizione di sinistra cui non par vero di distruggere una Nazione contrro la quale ha sempre remato con il suo internazionalismo, prima al servizio dell'Urss e adesso dell'onu e della ue.

Nessie said...

Vero Massimo. Ma al tuo intervento manca un piccolo altro tassello di verità:

"Purtroppo noi il nemico l'abbiamo in casa edha pure organizzato l'opposizione di sinistra cui non par vero di distruggere una Nazione contrro la quale ha sempre remato con il suo internazionalismo, prima al servizio dell'Urss e adesso dell'onu e della ue".

...e oggi anche gli USA di Obama. Hai forse visto qualche noticina di dissenso in piazza contro tutte le guerre che sta scatenando l'Abbronzato d'Oltreatlantico? io no.
Se poi noi abbiamo la jattura di avere le forze antiitaliane al nostro interno come la sinistra, allora vuol dire che il nostro è stato un Risorgimento tradito e che il motto di Massimo D'Azeglio "fatta l'Italia ora bisogna fare gli Italiani" è sempre rimasto lettera morta.

Nessie said...

Circa la prima parte del tuo intervento sulla legittimità che ogni nazione cerchi di portare acqua al proprio mulino, un conto è l'acqua e il mulino, gli interessi commerciali; un altro conto sono le invasioni, le occupazioni, gli interventi armati o la guerra sporca dei servizi segreti e delle stragi. Ma so che il mio discorso ti parrebbe "antioccidentale".
Allora non si capisce perché se Hitler proclama la "teoria dello spazio vitale" è il Male Assoluto, mentre se nei fatti gli Usa fanno la stessa cosa è il Bene Assoluto.

Huxley said...

E come dimenticarsi dell'affaire Leone, promosso dai soliti sicari radicali.

Fossi stato io Berlusconi, avrei negoziato la 'buonauscita' già 2 anni fa (ai tempi di Noemi e D'Addario), poi me ne sarei partito in crociera con apicella ed una folta rappresentanza femminile :-)

"aspettiamoci l'abbraccio fatale dell'amico Amerikano, anche se ancora non so bene in quali modi."

E' sufficente che le loro agenzie di rating comincino a downgradare il debito italiano, dopodichè aumentano gli spreads sulle obbligazioni et voilà les jeux sont fait, i PIIGS sono serviti con tanto di mela in bocca.
Con l'Italia come portata principale.

Nessie said...

Huxley, hai letto il link che ho messo dal sito "Conflitti e strategie"? certo che arrivare a usare la mafia per confiscare i terreni e impiantarci la base militare a Comiso è una vera ignominia. Eppure ci sono italiani (minuscolo) pronti a giustificare il tutto pur di sentirsi "alleati" con il cosiddetto "occidente". Nel quale fino a pochissimo tempo fa, credevo anch'io.

Berlusconi avrebbe dovuto concordare da almeno 2 anni l'exit strategy con gli Usa? Per lui personalmente, sarebbe senz'altro stato meglio.

Noi invece avremmo avuto un boiardo de sinistra alla Prodi o alla Bersani e saremmo già conciati sul modello greco. Dove comunque, dopo la tua descrizione del porcello con la mela in bocca, finiremo comunque.
Come ho già scritto, nelle nostre condizioni si può solo cercare di prendere del tempo.

Nessie said...

PS: Hai fatto bene a ricordare quel galantuomo di Giovanni Leone, oltraggiato, defenestrato ed esautorato da un'empia campagna di stampa (l'Espresso) e da quelli che giustamente chiami i "sicari" radicali, amici di Soros.
Salvo poi a dover chiedere perdono a un onest'uomo all'alba dei 90 e passa anni, come ha fatto tardivamente la Bonino. Ma ormai quel male è stato fatto.

lazard said...

Dietro ai destini italioti c'è sempre la zampa ammerigana, colle loro basi piantate qui come tende e i loro missili puntati sulle nostre mosse. Qualcuno diceva prima della caduta del muro, e non a torto, meglio cogli americani che coi russi... ma forse è meglio per fattacci nostri. Non si pole, però.

Della fine che farà Berlusconi non me ne pò fregà de meno, né del suo pluripatrimonio, ammassato coi trucchi che la gente della sua pezza conosce bene (facciamo a capirci, non è l'unico, l'amico debenedettino ecc...).
Ma non credo Nessie si troverà male, Berlusconi è un furbissimo trasformista (per non dire ruffiano), un esperto "paracadutista", ed è proprio questo carattere popolaresco e stomachevole (proprio perché tutto costruito nel grasso stomacaccio del volgo) che non sopporto. Più tutta l'inefficienza del suo sgovernare.

La tua visione d'insieme secondo me è corretta, ma non ho capito se per te Andreotti è stato calunniato e sfumato e la sentenza di colpevolezza, prescritta, è comunque una bufala, oppure aveva delle belle entrature con certa ceffaglia. Te lo chiedo così per curiosità, fermo restando che se Andreotti ha avuto (come la magistratura ha stabilito pur non punendolo) rapporti colla mafia, la vera e la più terribile mafia non è quella delle cosche siciliane o dovechessieno. E Andreotti, mi sa tanto, conosce questa e quella,ed è proprio per la conoscenza della Vera mafia che se ne sta bono e paciocco a senatorare avvita...
beato lui!
ciao

Johnny 88 said...

Forse è off-topic, ma nei commenti del post precedente a mo avviso mancava una delle ragioni del fiasco elettorale del centro-destra, ovvero i salvataggi dei PIG (la Spagna non li ha ancora chiesti... per ora). In sostanza il governo italiano continua a spendere soldi per salvare questi paesi, soldi che servono essenzialmente a rifornire di denaro le banche inglesi, francesi e tedesche, le quali possiedono i titoli di debito pubblico di Irlanda, Grecia e Portogallo. Le banche italiane invece non risultano nemmeno nella classifica dei creditori dei porcellini e non sono esposte su questi mercati.

Nessie said...

Giovanni, sia il PdL che la Lega non hanno ancora capito che i loro elettori sono più intelligenti dei loro vertici. Scrive Ida Magli nel suo ultimo post:

Prima di tutto il debito pubblico, la crisi dell’euro, il continuo richiamo della Banca centrale europea ai famosi “sacrifici”, sacrifici per i quali la cultura deve andare in malora … Crede, forse, Berlusconi, che i suoi elettori non sappiano che siamo chiusi nella prigione della mancanza di sovranità monetaria? Che è questo il motivo per il quale non si possono abbassare le tasse? Crede forse Berlusconi che gli elettori siano degli analfabeti che si occupano soltanto di calcio? Se non si discutono questi argomenti, se non se ne dimostrano le conseguenze negative in tutti i campi, si perdono i voti della propria parte e non si toglie neanche un voto alle sinistre perché l’europeismo, il mondialismo, l’internazionalismo, il mercato comune, la moneta comune sono i valori delle sinistre. I famosi “poteri forti” non se ne sono stati di certo a guardare".


E difatti si sono attivati al Nord come al Sud per trovare i loro referenti "arancioni" di sinistra. Basta togliere il rosso, la falce e martello, di De Magistris, la toga nera e...oplà, il giochino è fatto.

Nessie said...

Circa la prima parte del tuo discorso, Daniz, sì, è decisamente meglio per i "fattacci nostri". Ma l'indipendenza costa cara. Specie dopo la sconfitte della IIa GM. Se cominci ad accettare i piani Marshall di chi ti ha bombardato, poi devi essere "riconoscente" a vita. E difatti...

Sulla seconda parte, purtroppo Berlusconi non ricopre un incarico secondario e la fine che farà, non solo TI riguarda, ma CI riguarda. A tutti.

Vengo alla terza. La domanda su Andreotti in fondo non è di grande utilità. Chi lo accusa di collusione con la mafia (gli Americani e la loro campagna mediatico-giudiziaria) ha usato la mafia come aiutante per il loro "sbarco degli Alleati". Inoltre come puoi leggere dal sito Conflitti e strategie da me linkato nel post, sempre gli Usa usarono la mafia per ottenere la base militare di Comiso. Ma qui siamo, come ha scritto Johnny Doe sul suo sito, ai criminali di guerra che poi imbastiscono processi altrui per "crimini contro l'umanità" all'Aja, e a collusi coi mafiosi, che poi danno del colluso agli altri.

Se non hanno fatto fuori Andreotti, è perché avrebbe potuto rivelare qualche "arcana imperii", come già minacciò di fare Cossiga.
Bisognava però neutralizzarlo "con altri mezzi".

Ora c'è l'incarcerazione di Antonio Fazio, ex governatore della Banca d'Italia, condannato a 4 anni di reclusione, più una stratosferica ammenda pecuniaria.
Poi che si scopre? Che Fazio non voleva acquistare "derivati americani". Ovvero i loro titolo tossici. Questa è l'evidenza dei fatti.

Lo PseudoSauro said...

Buttiamola in caciara che e' meglio...

A proposito di partiti personali: a Sel manca solo una L per diventare voce del verbo vendere... questo tipo di umorismo mi e'noto; e' del tipo Obama Biden - Osama bin Laden, la legge Turco-Napolitano, Manganelli capo della Polizia, Crociata prefetto per la Fede e mille altri casi ancora. Loro si divertono con questi giochetti, mentre noi li prendiamo sul serio invece che a schioppettate come meriterebbero.

Ormai di pianisti non ce ne' piu' bisogno. Ne' di pianoforti che non sa piu' suonare nessuno. Basta per tutti un nastro registrato. Tanto la musica e' sempre la stessa. E non c'e' neanche il bisogno di tradurre il testo: bisogna fare economia che c'e' la crisi, quindi: inglese per Totti. Siamo vicinissimi al giorno che pigliarlo in c**o diverra' pratica obbligatoria oltre che rivoluzionaria. Cosi' vedremo meglio le stelle e diverremo finalmente europeisti come genitore A ci ha fatti.

Sono matti pericolosi, ma sparirebbero in un lampo se solo fossimo meno rimbecilliti di quanto siamo.

ps
Vendola al migliore offerente... e se la compra Soros. Che gusti... :-)

Nessie said...

Carino, Sauro,non avevo pensato al SEL e alla vendita.
Manca la battuta per Apicella.
Con Apicella non si vola e non si canta, perché sembrano (anzi, sono) gli accordi del barbiere.
Massì buttiamola in farsa che è meglio.

johnny doe said...

Come già ho detto diverse volte il Berlusca è sottotiro degli Usa da quando iniziò a far affari con Putin che danneggiavano gli yankees.
Pure lui rientrava nelle finte rivoluzioni nordafricane dei Soros Boys,tra cui il massone e bancarottiero svizzero De Benedetti.Al primo momento favorevole (sconfitta elettorale) presentano il conto,e il colloquio con Obama a Deauville è l'antipasto.
Lui ci ha messo anche del suo,ma la situazione italiana,che mon è certo peggiore di altre,conta ben poco in questo disegno.

Sarà stata pur diversa la situazione di Cossiga,ma il mettersi in ginocchio agli americani senza un bau,è stato deleterio e non gli servirà a nulla.forse nemmeno a salvare il patrimonio.
Servivano più coglioni.
Che vantaggi gli ha portato il voltafaccia libico?
Mai fidarsi degli yankees!

Da ora in poi,comincerà un altro circo,forse ancor più fantozziano,comesentire Pisapippa e la truppa,nelle mani dei finanzieri massoni e ultracapitalisti,cantare l'Internazionale e sventolare il vessillo arancione di Soros. !

Anonymous said...

Se è vero che Obama ha detto quelle parole a Berlusconi, e se questi gli ha creduto vuol dire che è più fesso di quanto pensassi…

Nessie, mi permetto di formulare un’altra ipotesi sul vertice aziendal-familiare a Palazzo Grazioli, dove si potrebbe aver discusso sull’eventuale esito negativo di uno dei tanti processi in corso e sulle contromisure da adottare.
Infatti, a giorni è atteso un pronunciamento da parte del Tribunale di Milano che il Cavaliere teme più di tutti gli altri messi insieme. Riguarda il suo ricorso contro l’Ordine Esecutivo che lo condanna a rimborsare pronta cassa 750 milioni di euro a Carlo De Benedetti (processo civile in margine a quello penale sul “lodo Mondadori”). In caso di conferma della sentenza, il Nostro rischierebbe di ritrovarsi col culo per terra dall’oggi al domani. Quante imprese in Italia (e non solo) potrebbero permettersi il lusso di scucire sull’unghia 1.500 miliardi di lire senza dichiarare fallimento? Nessuna.
L’Ingegnere si lecca i baffi, e magari ripensa al modo con cui ad Angelo Rizzoli furono sfilate perfino le mutande…

C’è anche chi ha messo quella riunione in relazione con le voci che vorrebbero la primogenita di Berlusconi candidata alla sua successione. Ma qui siamo nel campo del periodo ipotetico del terzo tipo o, a scelta, alla macchietta napoletana (che sia Apicella, il suggeritore?)…
Non basta chiamarsi Marina ed essere la figlia del Gran Capo per ricevere in eredità un partito. Marine Le Pen ciucciava latte e politica in culla; Marina Berlusconi, al massimo, avrà imparato a leggere i grafici aziendali prima dell’alfabeto, ma – come sappiamo – questo non è sufficiente per guidare una Nazione.
(no caste)

Johnny 88 said...

Tornando al tema del post credo che Berlusconi stia strisciando con gli infidi "alleati" d'Oltreoceano perché vede in difficoltà quelli che erano i suoi potettori, vale a dire Putin e il Papa. Putin in patria è indebolito dal braccio di ferro con Medvedev. Tra i due è in corso una lotta per la leadership piena di veleni. Il Vaticano è invece sfiancato dallo scandalo della pedofilia e dalle inchieste sullo IOR. Visti in affanno i suoi principali protettori Berlusconi si vede accerchiato e tenta un'ultima carta, riallineandosi agli USA. Purtroppo con questa mossa salta quell'interessante quadrilatero Mosca-Roma-Berlino-Ankara che si stava creando in alternativa alla troika Parigi-Londra-Washington-

Nessie said...

Sì, Johnny servivano più attributi, non c'è dubbio. E quelli a quanto pare, il Berlusca li usa altrove.
De Benedetti "sfizzero" ? :-).

La Pisapippeide è già iniziata. A Milano sono in fila 25.000 ultrapecoroni per poter salutare il neosindaco, con Tettamanzi che dà la sua benedizione dicendo che Milano dovrebbe essere sempre così.

Nessie said...

Penso che siano vere tutte e due le ipotesi: quella del processo e quella della disfatta elettorale, caro No caste. Senza il consenso elettorale è più facile poi venire arpionati come pollazzoni, dato che le disgrazie non vengono mai sole.
Quello che dici sullo "Sfizzero" del Menga è qualcosa di davvero angoscioso. La cosa potrebbe non riguardarmi, dato che il patrimonio non è certo mio, e io sono una signora Nessuno; ma solo l'idea che l'Ingegnere incameri parassitariamente tutti quei dobloni è qualcosa che mi fa saltare la mosca al naso, per partito preso.
Possibile che questi predoni parassiti dalle fauci spalancate la facciano sempre franca?

Nessie said...

Sì, B. sta strisciando e non ne ricaverà proprio nulla di buono, temo, caro Giovanni. Ed è un emerito fesso a fidarsi delle promesse amerikane, fatte per essere disattese. Di promesse mancate sono lastricate le vie dell'inferno.
Sapevo della lotta tra Putin e Medvedev e il primo è a sua volta accerchiato.
Del resto non è un caso che i consiglieri dell'Open Society di Soros abbiano scelto l'arancione per i due partiti della sinistra contro Berlusconi: richiama il suo "putinismo".
Il Vaticano, non è mai stato un alleato così influente.
Mi pare però che Southstream e l'asse con Putin, Erdogan e Gheddafi, sia stato mandato a ramengo dai cosiddetti "alleati". Questo è certo.
E che attaccato all'osso americano, c'è ben poca polpa.

paolo said...

"Quando Cossiga, nel turbine degli avvenimenti dei primi anni ’90, fu sottoposto ad una dura campagna giornalistica tesa a farlo fuori, chiamò Washington e disse che se tutto quel fango su di lui non si fosse fermato avrebbe rivelato a reti unificate con quali mezzi gli USA avevano ottenuto la base di Comiso in Sicilia. Infatti, era stata la mafia a costringere i proprietari a lasciare i terreni sui quali i militari americani si sarebbero poi insediati. Ma Cossiga poté agire in questo modo perché aveva buoni rapporti con l’intelligence"

Prelevo questo passo dal link che hai messo tu. Davvero un bello schifo. Chissà quante altre di queste porcherie non sapiamo e non verremo mai a sapere.

Nessie said...

Meglio non saperle, Paolo. Se dovessero dissiparsi tutti i misteri di stato che abbiamo avuto dovremmo seriamente riconsiderare 65 anni di storia dell'Italia dal dopoguerra a oggi, nei quali tutti quanti (io per la prima) pensavamo che al di qua del Muro c'era il mondo libero, mentre al di là, c'era quello totalitario.

Huxley said...

L'involuzione politica italiana non lascia speranze, Scajola propone un 'casini' comune con l'UDC, Bersani è praticamente ostaggio di Vendola. Ovvero la riedificazione delle brutte coppie di due partiti, DC e PCI, che hanno disastrato il paese.
Il tutto impreziosito da movimenti stellati o colorati, gestiti dalla peggior risma di arruffapopolo.

Io preparo le valigie.

Nessie said...

, Hux ma per andare dove? Grecia? Spagna? Portogallo? Irlanda? GB dove ti ritrovi il nègher che guida il double-decker bus e parla l'Inglese come una vacca spagnola?
America? Ci sono intere città dormitorio con gente che dorme sui cartoni delle scatole.
Se trovi un angolo di mondo che non sia contaminato da questo schifo di globalizzazione, fammi un fischio.

Huxley said...

"ma per andare dove?"
http://www.500euroalmese.com/andare-a-vivere-allestero-con-500-euro-al-mese/#more-128

Ti faccio notare la frase "O meglio i laureati tornano ad emigrare" e non c'è affatto da stupirsi. In questo paese il percorso lavorativo di un giovane laureato è il seguente:

1) Stage, se ti va bene c'è il rimborso spese.
2) 2/3 anni di apprendistato con salari da fame (500/600 € al mese)
3) Se sei fortunato alla fine ti assumono con stipendi intorno ai 1000 € (...)

Il sottoscritto (e tanti altri miei colleghi), con anni di esperienza lavorativa e skill di tutto rispetto, ultimamente sta facendo fatica a trovare commesse di lavoro, perchè pare che in questo dannato paese l'unico obiettivo sia risparmiare sui costi, il resto può andare al diavolo, è la globalizzazione baby.

p.s.
Comunque anche per chi dispone di un reddito sicuro, ad es. di 700/800 € al mese ci sono splendidi paesi come il Costarica, Belize, Costa Verde, tanto per fare alcuni esempi

p.p.s.
Scusa per l'OT

Nessie said...

Letto. Non è OT. E' triste rifare di noi un popolo di emigranti quando ci eravamo affrancati da questa necessità da almeno 60 anni e vivevamo meglio di tanti altri paesi europei per reddito e qualità di vita. Addirittura siamo stati invidiati fino a pochissimo tempo fa.
Vedi tu, Huxley, e sincerati che anche queste prospettive (purtroppo indotte, anche queste) non siano il solito bagaglino delle illusioni.

Anonymous said...

Ciao Nessie, tragico, amaro e vero articolo il tuo.
Il solito punto è che non esiste, nemmeno in embrione, una forza politica che abbia come riferimento una certa idea di quelli che sono i nostri interessi e del nostro futuro.
Poi anche se ci fosse dovrebbe avere politici tosti, avveduti e preparati (in pratica il contrario di PDL e Lega). Ed anche se ci fossero la forza politica e i politici giusti dovrebbero poi sopravvivere ad un incessante "trattamento Berlusconi" che colpisce tutti quelli che non sono nel giro dei Poteri Forti. Mi sembra poi di capire che anche negli altri Paesi non esista nulla di simile, nemmeno in Russia, figuriamoci da noi.
I Salotti Globali hanno tutta la potenza dell'Impero alle spalle; gli altri nulla. Mi stupisco di quanto a lungo il povero superficiale, sprovveduto, ingenuo ed in fondo indifeso Berlusconi (ecco non spariamo sul pianista) abbia potuto resistere.
Scarth

Nessie said...

Sì Scarth, perfino in Russia c'è una forte infiltrazione di poteri globalisti, ad onta dell'avveduto e astuto Putin. Ormai sappiamo cosa nasconde il trabocchetto dell"esportazione della democrazia". E cioè è uno stratagemma per entrare coi piedi nel piatto altrui, rubando e depredando tutto le risorse possibili a casa d'altri.

Nonostante tutti gli errori commessi, non sono così maramalda di sparare sul cantante sgangherato :-). Ci pensano già troppo gli altri.

OT: a proposito dell'acqua e del nucleare io voterò contro l'attuale legge. Mi identifico con questa posizione della Magli:

http://www.italianiliberi.it//Edito11/referendum.html

Ad ogni modo, farò un post apposito sul tema. Ciao Scart

Sareth said...

ma un post sul referendum quando arriva?

p.s. sono in attesa di quello sulla nuova terminologia imposta dall'onu.

Nessie said...

Arriva a suo tempo debito, Sareth. Ti ricordo che la pazienza è una virtù cristiana :-) Non sono un distributore automatico di post, inoltre ho una vita reale e non solo virtuale.

Sareth said...

ha a che fare più col precedente, lo ficco qui ugualmente

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=10X5EO

Nessie said...

Sareth, quello che scrive M.A. Allam su Tettamanzi è da mo' che lo scriviamo noi su questo blog.
La verità e che per certe tonache ci vorrebbe la scomunica. E basta.