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24 March 2011

Lampedusa, Maroni e gli errori che si pagano


Di tutte le critiche che l'imbufalito popolo della Lega su Radio Padania ha riversato sui suoi dirigenti in questi  caldi giorni, mi ha colpito questa: "Non credevo di dover rimpiangere Andreotti". Per chi ha buona memoria, quando cadde il muro dopo il 1989 e la dittatura  comunista albanese di Enver Hoxha si sfaldò, i profughi presero d'assalto orrende navi carretta dal canale d'Otranto all'Italia. Andreotti li radunò tutti in uno stadio per farli identificare, furono rifocillati e in seguito rimpatriati in massa. Interpellato dai cronisti, Andreotti rispose serafico che se tutti quelli che vogliono lasciare il loro paese,  si sognassero di spostarsi in massa in Italia non ci sarebbe più spazio per i suoi cittadini. I maligni dicono che nei processi che lo perseguitarono per un decennio, ci fosse in conto anche questo. Ma andiamo oltre.

In questi giorni Maroni fa discorsi che ricordano un po' quelli del  card. Tettamanzi. "Solidarietà interregionale" con tanto di accordi con Napolitano durante la visita a Varese per applicare anche un "federalismo migratorio", in ragioni da quote da distribuirsi regione per regione di 50.000 a testa. No grazie!  Intanto è già nato il solito pasticciaccio onusiano tra chi è profugo e chi clandestino. Chi ha diritto a rimanere, chi a sloggiare. E le verifiche andranno per le lunghe. Per inciso, la Tunisia non è un paese in guerra, e appare per lo meno stravagante lodare la rivoluzione dei gelsomini, cacciare l'oppressore Ben Alì, magnificare le virtù della democrazia eppoi invece di  aiutare ad edificarla a casa propria, venire in incognito a creare pesanti disagi a casa d'altri. Si sono ascoltati in questi giorni discorsi di alcuni lampedusani non appropriati,  anche se è del tutto comprensibile la loro esasperazione. Se dicono "mandiamoli in Lombardia invece di tenerceli qui", non hanno capito l'entità del problema: prima di tutto i clandestini senza status di rifugiati NON devono sbarcare, perché Lampedusa o Lombardia o Veneto, Puglia o Sardegna è Italia. Pertanto la guardia costiera faccia a meno di correre a prelevarli in acque internazionali per rifilarceli qui. Lampedusa è la cartina di tornasole di quel che può toccarci a tutti quanti quando arriverà l'esodo massiccio dalla Libia, con tanto di status di rifugiati per tutta Italia.  I lampedusani devono pretendere la cessazione degli sbarchi tout court, non la girata dell'amara cambiale ad altre regioni, pensando di difendere il loro particulare. Altrimenti, risulterà un palese incoraggiamento per il Maghreb a fare il fuggi fuggi da casa propria per trasferirsi in massa qui da noi. E per paradosso,  sarà ancora l'Itaca-Lampedusa, la mèta agognata dell'inarrestabile odissea degli sbarchi.   
Ora c'è una guerra e ci sono delle imbarcazioni militari: quale pretesto migliore per dire NON POSSUMUS? Non si può accettare più nessuno, pena la risposta armata, che Zapatero fece nelle enclave spagnole di Ceuta e Melilla. E' così  che dovrebbe e comportarsi uno stato sovrano.
E quelli che sono sbarcati ritornino in Tunisia, visto che sono giovanottoni robusti e forti e qui non c'è lavoro nemmeno per noi .
Mandare le motovedette a prelevarli in acque internazionali, scortarli e rifocillarli è demenza allo stato puro. Lo ripeto, nemmeno Andreotti giunse a tanto, caro  ministro Maroni.
Inoltre trasferire i profughi da Lampedusa al Mineo, per poi farne sbarcare di nuovi (ierisera ne sono sbarcati altri 400) è  inutile e disperante un po' come cercare di svuotare il mare con un cucchiaino da caffè. Questo continuo entra ed esci , sbarca e rimbarca di clandestini ci porterà alla rovina (economica, turistica, e di immagine).
Se Lampedusa, la Sicilia, e l'Italia tutta hanno come risorsa principale il turismo e la bella a stagione si sta avvicinando, un'Italia coi profughi non ci frutterà  il becco di un quattrino e ci farà precipitare in men che non si dica  nella miseria e nel degrado. Frattanto i predoni della Libia cercano di portarci via tutte le commesse che avevamo conquistato. La Total (multinazionale francese) non contava un due di coppe prima in Libia, ma ora aspira all'egemonia. L'idea di Giuliano Ferrara a Radio Londra non è così peregrina. Visto che la Ue non esiste, che la solidarietà europea non esiste, che i cuginastri d'Oltralpe cercano di fregarci su tutti i fronti, propone l'accompagnamento dei profughi a Nizza. Sarko, on va te faire un cadeau!
Ma di tutta questa sporca faccenda, occorre aggiungere soprattutto quel che non si vede: la regia occulta angloamericana che mette in prima fila il burattino Sarkozy ben delineata da Italia Oggi  nell'articolo di Piero Laporta.  Di questo Ferrara tace e si limita ad evidenziare solo quanto è già visibile: l'operazione Sarkò De Funès, ovvero il funambolo contoterzi. 

Per venire a capo di tutto questo sporco gioco che ci frutterà solo guai, bisogna che la Lega torni ad essere quella di lotta, e non l'attuale rammollita di governo. Ma soprattutto che Berlusconi vada in giro per tutte le cancellerie Ue e nelle varie sedi internazionali a battere i pugni sul tavolo facendo valere i nostri interessi, zittendo La Russa e il suo idiota protagonismo d' impavido soldatino di piombo. Altrimenti non se ne esce.

77 comments:

Eleonora said...

Uomini della Sas a fianco dei ribelli libici: http://sulterrorismo.splinder.com/post/24330000/libia-centinaia-uomini-sas-da-tre-settimane-a-fianco-ribelli

visto che ne hai parlato anche tu.

Nessie said...

Elly, già che sei a tiro ti invio il link di Italia oggi che rivela il piano segreto angloamericano e il ruolo con cui usano il tirapiedi Sarkò, qui su Italia oggi. Da mettere in rassegna da te:

http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1706370&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=Un'operazione%20anglo-americana

nuovopatriota said...

Le opzioni sono ridotte e palesi anche ai ciechi: respingimenti!
E se non funzionano le buone, come naturale attendersi, si proceda con la forza militare (leggi: utilizzare i cannoni o le mitraglie).
Per quelli che già sono qui mi pare ovvio: caricarli si sulle navi... ma con rotta Africa!
Concordo, come sai, sul fatto che questi animali manderanno a picco quello che ancora resta del nostro Paese: possibile che nessuno al governo si sia chiesto come mai arrivano solo maschi adulti??
Solo su una parte del tuo discorso, non scritto, mi trovi in disaccordo:
io respingo indistintamente profughi e clandestini!
Perchè, cara Nessie, nel caso non fosse ancora chiaro, anche solo un migliaio di profughi rubano le risorse italiane!
Hai visto dove hanno messo quella cinquantina che han chiesto asilo politico negli scorsi giorni?
In strutture militari abbandonate e perfettamente efficienti stile albergo quattro stelle!
Ma per i giovani italiani in cerca di casa?
Per i giovani italiani in cerca di lavoro?
Per i giovani italiani in cerca di un futuro?
Io dico NO!
Nessun profugo! Nessun clandestino!
Via tutti!
La forza di un Paese si costruisce dalle fondamenta della propria struttura e non possiamo permetterci parassiti a disossare le fondamenta!
Quella di Andreotti mi giunge nuova: inizierò a lodare la sua figura.

***************************************
+nuovopatriota+
[fermane uno... ne spunteranno altri cento!]

Huxley said...

Nessie, pensandoci un attimo il Berlusca ha tutto l'interesse (personale) a non sbattere i pugni, anzi fino a quando questa sporca guerra sarà in corso, la pressione su di lui sarà decisamente più leggera (vedasi processi e media).
Quanto alla Lega rammollita non posso che darti ragione.

Nessie said...

Patriota, il tuo discorso non fa una grinza e io facendo il distinguo fra "profughi" e "clandestini" non l'ho fatto per perorare uno status piuttosto di un altro, ma per mostrare l'inutilità della burocrazia Onusiana, alla quale Maroni, dovrà comunque adattarsi. Ed è qui il punto: ribellarsi ad ogni costo, se si hanno a cuore i ns. interessi.

Quella di Andreotti è verissima, e io stessa ricordo le immagini tv nelle quali lui con grande aplomb dopo aver detto quella battuta che nessuno può sognarsi di spostarsi in massa a casa nostra, continuò imperterrito a sorseggiare il caffé alla Buvette

Nessie said...

Sì, Huxley avrebbe tutto l'interesse, ma io penso, dopo aver sentito il direttore del suo Giornale, che i colloqui personali stiano andando avanti. Certo che il ginepraio è intricato e lo stanno tenendo per le palle. Hai letto il link di di Italia Oggi che ho messo?

Luka said...

Ben gli sta a Maroni. Alemanno ha detto chiaro e tondo che non piglierà altri profughi perché a Roma sono al completo. Luca Zaia governatore del Veneto, non ci sta.

Nessie said...

Possibile che Maroni sia così tonto da non capire che far accettare a denti stretti questi provvedimenti alle regioni significa creare inutili discordie? Il concetto di "solidarietà forzosa" è un concetto comunista. Furono loro che instaurarono il triste costume di stipare più famiglie in una stessa casa.

Anonymous said...

Ricordo anch’io l’invasione albanese del 1991, Nessie.
I clandestini (allora andava di moda dire “boat people”) arrivarono in due ondate successive: la prima di 27.000 persone a Brindisi, nel mese di marzo e la seconda a Bari, in agosto (20.000 persone). Furono portati direttamente dal porto allo stadio e rimpatriati. Confermo le parole di Andreotti e confesso che neppure io avrei mai pensato di doverlo rimpiangere, un giorno.
E se allora ci lagnavamo di un governante con la… schiena curva, ora possiamo dire di stare assai peggio: quelli attuali sono completamente privi di spina dorsale. Non ce l’hanno proprio. Né dritta, né curva.
(no caste)

Leghista amareggiato said...

Nessie, questa di Andreotti non la sapevo! Il post come al solito è da manuale, non c'è modo di farlo pervenire a Maroni, sul sito del Governo??? Tempo fa ero riuscito a mandargli un messaggio sul sito ma ora non ricordo + come e dove... Inutile dire che non seppi mai se almeno l'avesse letto (non credo) e manco mi ricordo l'argomento. Si può tentare con la sua portavoce, ma a me la mail è tornata indietro...
Insomma, che si renda conto del malcontento diffuso a causa del suo operato, non so cos'altro si possa fare x farglielo sapere...
A causa sua la Lega rischia grosso, possibile che non ci arrivi? Bossi è ben + lungimirante di lui, ma non è lui il ministro dell'Interno...

Nessie said...

No caste, mi fa piacere che te ne ricordi, anche perché non è mica passato un secolo, che diamine. D'accordo che i tempi corrono veloci per i predoni della finanza che non ci danno più tregua, ma se ben ricordi, gli sbarchi di allora e come furono gestiti, poi gli accordi con l'Urss, il fatto che il muro stesse crollando, ma lui non fu messo al corrente di nulla dalla cosidetta "alleanza", salvo poi a rinfacciargli il suo eccesso di realpolitik e naturalmente, fargliela pagare salata con un processo che lo fece a pezzi. Insomma stesso copione, stesso corso e ricorso. Ti dice niente? Improvvisamente buttano per aria il mondo come dei TERMINATOR, tradiscono e buttano a mare amici e alleati eppoi ti pigliano pure per il sedere perché ti rinfacciano di non avere avuto le giuste informazioni che avrebbero dovuto metterti in guardia che colà, le cose stavano cambiando, che c'erano le rivoluzioni ecc. ecc. Le stesse caxxate che ora rinfacciano a Berlusconi con Gheddafi.

Nessie said...

Leghista, se sai l'indirizzo del governo, mandalo pure, ti autorizzo. Per me è fiato anzi, tastiera sprecata. Magari sarebbe utile inviarlo alla Padania da Salvini, ma dal momento che ogni mattina sono subissati da leghisti incazzati e inferociti, sanno benissimo come la pensiamo. Il problema della Lega è che fa la dura a parole, ma poi sforna spesso delle ciambelle non riuscite nei fatti e nelle azioni.

Ci vogliono azioni mediatiche dimostrative FORTI, come quella suggerita da Ferrara con i profughi assiepati al confine di Ventimiglia pronti per entrare a Nizza: sarebbe perfetta per finire sulle pagine dei media mondiali. E che diamine! i tunisini appartengono tutti all'Africa francofona, fino a ieri facevano giri di tango appassionato tra Ben Ali, Sarkò e il governo francese, la sua ministra degli Esteri, perché mai ce li dobbiamo cuccare noi???!!!

Nessie said...

PS: Leghista, il citato episodio di Andreotti, allora ministro degli Esteri è stravero, e l'amico No caste, come vedi, te lo ha confermato in pieno. Chi l'avrebbe mai detto che ora siamo costretti a rimpiangere quel gobbo malefico?
Lui i clandestini ce li tolse dalle scatole: il duo Maroni-La Russa, invece fanno i buoni samaritani.

Eleonora said...

"Ci vogliono azioni mediatiche dimostrative FORTI, come quella suggerita da Ferrara".

Giusto ciò che dice Ferrara, il fatto è che nei tg e in ogni programma su tale problema, viene mostrato il lato pietista della cosa tant'è che i giornalisti e i reporter ancora continuano a chiamare i clandestini "migranti"... ed è tutto un dire. Nel frattempo Alemanno dice che non vuole profughi a roma. Giustamente. Bisogna respingerli e basta. E non vengano a dirci che "in tunisia non c'è un governo e quindi dobbiamo tenerceli". Eh no, troppo comodo, i clandestini dovunque nel mondo sono "fuorilegge" e soprattutto poi se sono quelli scappati dalle carceri tunisine o di qualsiasi altro posto. Di delinquenza, degrado e schifo ne abbiamo abbastanza.

Anonymous said...

La patria è una scusa per mantenere privilegi che non ci si può più permettere!

I clandestini e gli immigrati fanno ricco questo paese. Ricchi sono i padroni che, oggi, usano le loro braccia meno pagate! Il clandestino e l'immigrato, prima o poi, consuma (cibo, vestiario, servizi, ecc...) e compra (case, auto, ecc..) in Italia. Il clandestino, prima o poi, paga le tasse o qualcuno le paga per lui, magari, facendo un lavoro che un italiano non vuole più fare perché siamo un popolo di incravattati. Ricche si sono fatte quelle nazioni in cui sono emigrati milioni di italiani in passato. Se d'un colpo tutti i cittadini nati su terra straniera andassero tutti via da questo paese, a patto di ridargli indietro denari per i beni eventualmente acquistati in Italia (case, auto), ci sarebbe un danno economico incalcolabile.

Bisognerebbe mandare via qualunque individuo, indipendentemente dalle origini (italiano o straniero), che si rifiuta di fare lavori che non vuole fare o che delinque prendendo tangenti, rubando, evadendo le tasse, campando di indebita rendita... secondo tale principio gli si venga confiscato tutto quello che ha accumulato e rientrando nella cerchia di chi non sa mantenersi al mondo senza nessuna forma di assistenzialismo (a meno di handicap fisico/mentali) a calci nel culo fuori da questo paese e dai coglioni.

Insomma via tutti i parassiti di ogni colore.

Cordialmente,
Grigio.

Nessie said...

Non sono affattpo del tuo parere Grigio. Senza la patria siamo tutti dei pigmei, e il fatto che non si rispettano più i confini ne è la testimonianza.
Ai farabutti nostrani, ci pensino le nostre leggi e il nostro stato di diritto; quelli stranieri, non devono entrare. Specie se dopo i vuoti di potere si aprono le patrie galere per farli imbarcare da altri farabutti trafficanti di carne umana. Il concetto di autoctoni (chi nasce qui) e allogeni (chi viene da fuori), non è un'opinione, ma una realtà. Anche se c'è una propaganda che vorrebbe cancellarlo. Ma non ci riusciranno facilmente.

Anonymous said...

È così Nessie, e nel caso della Libia la faccenda è ancor più complicata perché, oltre ai soliti, ci sono di mezzo anche gli appetiti di Nanoleone IV.
Oggi in Siria la polizia di Assad ha sparato ancora sulla folla causando oltre cento morti, ma la sciaboletta dell’Eliseo tace, non gli passa neanche per l’anticamera di sua moglie di andare a proteggere i civili bombardando Damasco.
Non sarà perché fa già ottimi affari con la Siria?

# Leghista, se vuoi scrivere a Maroni puoi farlo qui

http://www.camera.it/794?mailer_back_end_recipients=maroni_r@camera.it&shadow_deputato=33660

Sul sito della Camera c’è il modo per scrivere a tutti i deputati. Basta selezionare il nome che ti interessa, andare alla sua scheda e poi su “scrivi”.

http://www.camera.it/28

(no caste)

Nessie said...

Ele, i TG sono lo zoccolo duro della propaganda. Crediamo di vedere delle neutrali notizie di accadimenti, ed invece ci impongono dei biberon di ideologia e di propaganda da poppare minuto per minuto.
La clandestinità è reato dappertutto, ma vorrebbero trasformare l'Italia in un porto franco di intere legioni di clandestini, per assoggettarla meglio.

Nessie said...

No caste, sulla Siria, estendo la mia sospensione del giudizio. E non perché ami le dittature, ma perché come al solito arriva l'ennesima "rivoluzione giusta al momento giusto" e in perfetto tempismo. Poi c'è il Bahrein, lo Yemen, la Giordania, Poi sarà la volta dell'Iran... e tutte in perfetto sincronismo. Francamente mi puzza troppo...

Hai notato che nessuno di questi insorti arabi brucia più una bandiera americana e israeliana? ;-)

Aldo said...

Nessie, se i TG ti sembrano (e sono) propaganda, prova a prestare attenzione a qualche puntata a scelta delle cosiddette "fiction", quelle produzioni di basso profilo solitamente pseudo-recitate in un romanesco invadente da pelle d'oca a base di medici, carabinieri, polizia, insegnanti... tutti fasulli che più fasulli non si può, tutti lì a fare la lezioncina allo spettatore medio di quel tipo di programmi (ti lascio immaginare). Fare gli altezzosi non è proprio il caso, perché è così che si forma l'opinione pubblica, più ancora che coi TG.

Un esempio dell'altra sera: aggressione in villa. Sottolineato più e più volte nella puntata che gli aggressori erano Italiani, facendo passare i molti che d'acchito ipotizzavano il contrario come dei razzisti furiosi pieni di preconcetti.

Altro esempio, dalla stessa puntata: rapimento di neonato. Viene inizialmente accusata una zingara che, indovina indovinello, si scopre poi essere ovviamente innocente per poter insistentemente propinare il predicozzo per il quale chi l'aveva accusata era vittima di un pregiudizio razzista e bla, bla, bla...

Ci sarebbe da fare un casistica documentata. Credimi, potresti creare un blog con uscite quotidiane plurime e non riusciresti a stare dietro al fenomeno.

Leghista amareggiato said...

No caste, grazie, vedrò di scrivere ancora ma dobbiamo provare a farlo TUTTI, chissà che serva a qualcosa, anche se ormai sono ben scettico...
Nessie, concordo su tutta la linea e grazie ancora x la risposta; che dici, proverai anche tu a scrivere a Maroni?

Nessie said...

Grazie Aldo, io le fiction non le guardo mai perché mi fanno venire il mal di pancia solo dopo poche prevedibili battute. L'unica che ho guardato era "Capri", perché mi piaceva il paesaggio marino. Però ti credo sulla parola: ogni occasione è buona per fare il lavaggio al cervello. Perfino nonno Libero con Lino Banfi aveva la figlia lesbica che torna a casa con la "compagna", ma poi ovviamente dopo un po' di incontri familiari, torna l'armonia della nuova "coppia di fatto" che viene accettata anche nell'ambiente familiare più conservatore. Mi vuoi fare star male? :-)
Fammi scrivere di fiction. Bei tempi in cui la Rai faceva i classici a puntate come "David Copperfield" di Dickens con Giannini; o Jane Eyre della Bronte con Ilaria Occhini, o "I fratelli Karamazov" con Corrado Pani e Umberto Orsini. Già il fatto di chiamarle "fiction" invece di sceneggiati mi dà sui nervi.

Manca solo la propaganda dentro il meteo eppoi siamo indottrinati dalla mattina alla sera.

Nessie said...

Massì, Leghista, perchè no? Ne ho scritte e firmate tante di petizioni in vita mia. Una più o una meno, non fa niente. Lo farò.

Aldo said...

Neppure io le guardo, ma siccome purtroppo le guarda la mia compagna, io sono "costretto" a sciropparmi l'audio mentre mi faccio i fatti miei. Ad esempio proprio ora mi sto sorberndo in sottofondo le mirabolanti avventure del commissario Manara -- una gioia che non ti dico. Se partono con qualche predicozzo sul tema che stiamo discutendo vedo se è il caso di coinvolgere anche te, così mi odi un po'.

Nessie said...

Ahh, ho capito, ti stai sfogando con me, della tortura cinese che ti obbliga a sorbire la tua compagna :-). Ti capisco, ci sono gli estremi per un divorzio o separazione :-).

Pensa a quando mi devo sciroppare tutto il calcio minuto x minuto con la telecronaca di Bruno Pizzul (un tempo c'era Nando Martellini- nomen/omen). A ciascuno il suo...

Eleonora said...

Siamo fottuti:

http://sulterrorismo.splinder.com/post/24354661/fine-dellitalia

Nessie said...

Elly, in questo momento c'è Santoraccio che nel suo Anno Zero rinfaccia al governo di trattare i clandestini come bestie ammassate a Lampedusa. Ma che vadano tutti quanti a dar via i ciapp, a 'sti komunisti del Menga! Pigliateveli e portateveli a casa vostra, sinistronzi!

Intanto sta arrivando altri due barconi. Saremo sempre più fottuti se ubbidiremo, cara Elly. E la magistratura è il braccio armato e repressivo dell'ONU.

johnny doe said...

Condivisione totale,ma poche speranze dai politici italiani,sempre timorosi di battere appunto i pugni e di mostrare quel poco che resta dei coglioni,propensi ad accodarsi a qualcuno in nome del quieto vivere.
Oltre alla faccenda immigrazione,dovrebbero intervenire decisamente per fermare questa assurda guerra.

Anonymous said...

Guardiamo in senso "utilitaristico" la questione.

Ho più problemi a vivere con individui nati in italia di merda, ladroni, evasori e bugiardi che con "pigmei" che lavorano e si fanno il culo anche per un pezzo di pane?

Risposta ovvia.

Se fuori dai coglioni se ne andasse tanta gente che fa malaffare e rimanesse chi lavora, quanti passi avanti farebbe il territorio intorno in economia e in vivibilità?

Risposta ovvia.

Il concetto di "patria" non lo cagano tanti italiani (leghisti "romanizzati" e ciuccia risorse) e allora non lo facciamo valere se ci danneggia.

La parola autoctono e allogeno è un'opinione, una realtà costruita nei tempi in cui la forza non era prettamente "economica" ma militare. Nella storia passata la forza militare di una nazione (patria) creava la ricchezza, oggi, l'economia salta i confini perché le aziende (non solo le multinazionali) creano la ricchezza, principalmente, nei posti dove nascono e sono queste a governare le scelte dei politici che muovono le nazioni... cioè... tutto all'incontrario.

Solo un territorio con aziende forti rende il territorio ricco; solo un territorio scevro da nullafacenti, evasori fiscali, corruttori, tangentari, ladri usa le forze per rafforzare economia e sociale; inoltre le aziende "multiculturali" sono aperte al mercato globale che oggi è essenziale per aprire mercati esteri e portare nel territorio fette di ricchezza e denari di altri luoghi.

Quindi per ogni tangentaro, ladro, evasore fiscale, nullafacente beccato che mettiamo sul barcone per "l'africa", gli confischiamo tutto, e vengano un certo numero di "pigmei" vengano a lavorare e farsi il culo (onestamente) per la pagnotta. Tempo 10 anni e il nostro territorio diventa una superpotenza economica.

Cordialmente
Grigio.

Nessie said...

Condivido anch'io le tue poche speranze, Johnny.
Le due cose (la guerra alle porte di casa e in conflitto coi nostri stessi interessi, e l'immigrazione relativa alla fuga dei profughi e clandestini) sono strettamente collegate. Per questo chi ha un po' di senno dice NO ad entrambe. Ma so che sto sognando.

Nessie said...

Grigio, non condivido un rigo del tuo lungo e grigio lenzuolone. Oltretutto è OT. Comunque l'hai scritto e tanti saluti.

Massimo said...

E' già stato scritto tutto :-)
Mi limito ad aggiungere che resto convinto che ai primi posti (case, letti di ospedale, di lavoro) che questi immigrati soffieranno agli Italiani, ci penserà il Popolo a fare, in modo molto più truculento, quello che oggi non fa lo stato. ;-)

Anonymous said...

E' evidente che non ho scritto fuori tema; puoi avere una "chiusura" mentale (comprensibile) ma non usare una scusa puerile.

Infatti.

Tu parli di "respingimenti" in massa, io anche, indicandoti chi resta e chi va via fuori dai coglioni.

Tu parli dei francesi e i loro "interessi" e io ti scrivo che il mondo va così! L'economia dirige le scelte dei capi di stato che, se furbi, fanno gli interessi delle aziende.

Tu parli della "lega di governo" e ti scrivo che si sono "romanizzati" attuando una politica che ci fa stare in Europa... vedremo se saranno capaci di farsi "indennizzare" visto che hanno fatto leggi che gli europei hanno mal digerito.

Neppure io condivido un rigo di quanto scrivi (anche in altri post) poiché crea problemi (tantissimi) più che risolverne come farei io (tantissimi).

Cordialmente.
Grigio.

Nessie said...

Massimo, purtroppo è così e quando poi si scatenerà la furia, allora sarà tardi frenarla. Ciao.

Nessie said...

Senta Grigio, intanto lei è sempre uno di quei troll che è entrato qui senza trovare spazio per le sue strampalate e autodistruttive idee che ormai solo una parte esigua degli Italiani come lei condivide (sempre più esigua). Poi dato che non condivide un rigo, cosa diavolo mi fa perdere del tempo a fare? Se è capace di risolvere i problemi dell'Italia, lo faccia nelle sedi appropriate se ne è capace, e non mi faccia perdere tempo. Io di sentire ripetere i soliti mantra de sinistra che ci affliggono da oltre 60 anni non ne ho più voglia. La mi stia bene e se ne vada. Non avrà un'altra controreplica.

nuovopatriota said...

Torno dopo mesi e mesi di assenza e, oltre a trovare blog cari abbandonati e amici scomparsi, mi ritrovo sulla gobba (giusto per omaggiare l'azione andreottiana) il caro Grigio (purtroppo personaggio daltonico che confonde il Rosso).
L'azione di cui parli tu, forte e decisa suggerita da Ferrara, è poco fattibile nell'Italia attuale: Qui si è ormai ridotti a un popolo di mollaccioni che sbraita da un pulpito da bar contro un formicaio nero sordo e affamato che si moltiplica a ogni ora che passa.
Il problema va risolto alla radice: Siamo in troppi? Benissimo.
Perchè invece di bombardare la Libia con qualche missile non la si bombarda con qualche prodotto chimico atto alla castrazione di massa? In fondo i servizi militari studiano da decenni la chimica bellica, a che occorre fare del gran baccano e ammazzare quando basta sterilizzare qualche migliaio di africani?
Avremo un doppio risultato: Una natalità ridotta allo zero e dei potenziali stupratori messi per sempre a riposo.

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+nuovopatriota+
[italia agli italiani! bula bula nella foresta!]

Nessie said...

Ma scusa caro Patriota, dici che siamo un popolo di mollaccioni che non possiamo fare un'azione dimostrativa "alla Ferrara" eppoi proponi qualcosa di ancora più sensazionale e deflagrante? I sogni sono sogni, ma i conti li si deve fare con la realtà. Ciao.

nuovopatriota said...

A me sembra più da "sogno" l'azione suggerita da Ferrara.
Gli aerei che stanno puntando verso l'Africa invece sono "reali", si tratterebbe solo di cambiare approccio all'attacco e sotto certi aspetti la mia idea è meno distruttiva di quella militare.
Non sei concorde sul fatto che gli italiani siano ormai un popolo di mollaccioni? Spero di sbagliarmi, ma finora i fatti mi danno ragione purtroppo.
Sai quando il "mollaccionismo" finirà secondo me? Quando si arriverà a una situazione senza sbocchi, dove ormai non sarà più possibile rimediare ai danni subiti (vedi i 50.000 previsti da Maroni) e quando tutti, indistintamente, si scenderà in piazza per diritti che dovrebbero invece essere sacrosanti, come pane e lavoro.
Ecco, allora si che ci sarà un po' di Francia anche in Italia, la Francia della ghigliottina per intenderci.

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+nuovopatriota+
[italia agli italiani! bula bula nella foresta!]

Nessie said...

Patriota, non fare finta di non sapere che il "mollaccionismo" è esteso anche alle nostre forze armate, inquadrate e intruppate nell'alleanza atlantica e pertanto esclusivamente al servizio dei LORO interessi, ignorando i nostri.

Nessie said...

Prelevo da La Stampa sul perché il Cav si nega ai giornalisti in queste ore, e non va nemmeno in Parlamento:


"Si nega per il momento perché sa che potrebbe dire quello che non può dire in pubblico e cioè di essere «angosciato», di essere stato trascinato in questa avventura libica. A trascinarlo «obtorto collo» sarebbero stati Franco Frattini, Gianni Letta e Ignazio La Russa. Con l'autorevole sponda del presidente della Repubblica Napolitano.

Il kingmaker, a suo giudizio, sarebbe innanzitutto il ministro degli Esteri, in presa diretta con l'Amministrazione americana e il Segretario di Stato Hillary Clinton, la quale non perde occasione per elogiare la politica estera italiana (la Farnesina) in questa circostanza. Gli stessi elogi che ieri ha scritto il capo dello Stato in una lettera. «Cosa del tutto inusuale - osservano sospettosi a Palazzo Grazioli - visto che di solito Napolitano prende carta e penna per bacchettare il governo...».

Interessante e da leggere tutto qui:

http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/394903/

claudio said...

Hanno trasformato Lampedusa in una latrina a cielo aperto fatta di miasmi ed escrementi, e ora non paghi di ciò, vorrebbero propagare la latrina in tutta Italia. Fanno tutti quanti schifo, dal primo all'ultimo. Qualcuno dimostri se è così necessario buttare nel cesso i nostri quattrini per mettere carburante alle motovedette e andarceli pure a prelevare. Per motivi "umanitari", naturalmente.

Sarà il popolo esasperato a difendersi con la forza.

Nessie said...

Purtroppo è vero Claudio: buttare i nostri soldi nel cesso per andarceli a prelevare scortandoli fino a qui. C'è la crisi, il carburante va alle stelle e i cojones di casa nostra vanno avanti e indietro a portarci clandestini, molti dei quali pure reduci dalle galere. Il mio fegato schizza alle stelle, con quei soldi potremo sistemare molti servizi di prima necessità del nostro Paese.

nuovopatriota said...

Quello che afferma anche Claudio è vero: Le immagini di oggi (per chi non avesse sufficiente immaginazione) del tg la dicono lunga sulle condizioni sanitarie in cui Lampedusa verte e presto, se si rimane immobili, anche il resto del Paese.
Intanto, giusto per gradire, ecco avvisaglie di altro genere (anche queste non destano alcuna sorpresa, sono solo l'aperitivo di quello che verrà):

da Quotidiano.net
Mineo: ira per i furti di arance

Per quanto riguarda le forze armate invece, cara Nessie, ti segnalo che conosco molti militari qui nel Nord Est. E saresti sorpresa sul loro modo di pensare, tutt'altro che tenero.
Non dimentichiamo che i mollaccioni sono in alto. Quelli che stanno in basso, andando avanti così, saranno di ben altro avviso.

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+nuovopatriota+
[dialogo coi clandestini? con la mazzetta in mano!]

Nessie said...

Speriamo Patriota, speriamo. Io finché non vedo non credo. Scusa lo scetticismo. Se a rappresentare i militari ci mettono quel pagliaccio di La Russa, è bene che lui mandi innanzitutto a combattere in Libia suo figlio Geronimo

Su Lampedusa ecco gli ultimi desolanti sviluppi:

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/03/25/news/lampedusa_in_poche_ore_500_arrivi_nessuna_traccia_di_un_barcone_di_eritrei-14065369/?ref=HREA-1

Anonymous said...

Mo' ci si mette anche la Siria e lo Yemen. Altri profughi in arrivo?

http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_25/siria-yemen_7517ff04-56d7-11e0-847d-b307f7e234b2.shtml

Anonymous said...

Se anche la Lega è a favore degli emigranti, siamo fregati. Facciamo largo ai clandestini prossimi aguzzini e cerchiamo noi rifugio politico altrove. Ma dove? E chi ci darà asilo con tanto di casa confortevole e lavoro a piacere? Però così vorrebbero ridurci i nostri s-governanti. Al peggio non c'è mai fine.
Grazie per l'ospitalità.
Anonimo

Nessie said...

Anonimo, concordo come puoi arguire, ma firmati.

Aldo said...

Nessie: «i soliti mantra de sinistra»

Non sono necessariamente "di sinistra", sono semplicemente privi di fondamento nel mondo fenomenico oltre che sostanzialmente demenziali. E pericolosi, proprio perché colmi di incoscienza (o di malafede, che è anche peggio). Io ad esempio mi considero piuttosto "di sinistra" ma non aderirò mai al tipo d'impostazione propugnato da Grigio, perché il mio senso della concretezza è troppo sviluppato per permettermi di farlo.

Nessie said...

Conosci te stesso, diceva Socrate, o Aldo. E' probabile che tu sia di destra senza saperlo. Quello che sta accadendo è comunismo assoluto e planetario. E comunistica è la proposta del duo Maroni-Napolitano di distribuire i profughi in regioni già densamente abitate. Vedi il romanzo il dott. Zivago di Boris Pasternak. Yuri tornò nella sua bella casa colonica, dopo aver fatto il medico al fronte e la trovò abitata da almeno altre tre famiglie di "compagni". Leggilo, se non l'hai ancora fatto. Ne trarrai spunto per quanto stiamo vivendo.

Lo PseudoSauro said...

he, he... qui siamo al Capitalismo Mondiale tanto auspicato nel Manifesto, come conditio sine qua non per creare la marxiana Rivoluzione Mondiale... ma nemmeno i comunisti che conosco io hanno il fegato per sopportarla. Da un conoscente - ex quadro PCI - spaventosamente preparato in materia, ho sentito con le mie orecchie l'elogio dei "mali assoluti": anche di quello che non si puo' nominare...

Quelli "di sinistra" che spingono sull'invasione non sono piu' marxisti da un pezzo - sempre che li siano mai stati - sono solo conformisti di quart'ordine. Bastera' cambiare la parolina magica e tutti si convinceranno di averla sempre pensata cosi'.

A parte qualche pensatore marxista di altissimo livello (vedi Hobsbaum), i piu' non capiscono, ma si adeguano, alla volonta di quei proletari della famiglia Rothschild.

Quanto al topic: se, e quando, i lampedusani chiederanno aiuto ai cittadini italiani, piuttosto che non ai loro governi, comincera' la Rinascita della Nazione, se non sara' troppo tardi, ma ci vorra' un repulisti che quelli sovietici erano niente al confronto.

Siamo messi male, ma qualcuno in Europa - e nel mondo - dovra' ben cominciare. La vittoria non e' nemmeno cosi' importante: e' la dignita' che va riscattata. Infatti, la cosa piu' insopportabile e' questa rassegnazione che inibisce fino l'istinto di sopravvivenza.

Nessie said...

Eh, Eh, avanti di questo passo e potremmo dire "Globalismo fase suprema del comunismo". Togli la lotta di classe tra i proletari e i capitalisti e ti ritrovi la lotta di "area del mondo" fra i paesi emergenti e quelli emersi. I secondi sprofonderanno a favore dei primi. Intanto Mantovano e Maroni annunciano il decreto profughi regione per regione (dalle "rosse", alle "azzurre", passando per le "verdi"). Per ora siamo all'uguaglianza interregionale, in seguito, se sopravviveremo, si vedrà. Più comunismo di così... E per paradosso i suoi zelanti applicatori stanno a destra.

Anonymous said...

http://www.corriere.it/cronache/11_marzo_26/soldi-agli-immigrati-rimpatriati-stop-moratti-zaia_cb641388-578c-11e0-8a3c-34dcb0202b47.shtml

I700 euro per il rimpatrio di questi illegali? Da manicomio :-(

Eugenio

Nessie said...

Sì, da manicomio criminale. Molti Italiani fanno la fame nera e non arrivano alla fine del mese e Frattini con la sua faccia di tolla (per non dire un'altra parolaccia) ha il coraggio di mettergli in tasca questa cifra? Ma cosa crede, nel giro di qualche settimana ne arriveranno a valanga, con questi sistemi. A calci ne didietro piglierei lui, Maroni e tutti quanti...

Anonymous said...

Nessie, noi italiani - lo sanno tutti - siamo sempre stati bravissimi nell’inventarci i mestieri, ma i nostri (s)governanti hanno deciso di andare oltre le tradizioni patrie, fino ad immaginare un mestiere anche per gli africani: quello del “rimpatriato con dote”…
Infatti se la geniale proposta dei 1.700 euro (altrove ho letto 2.500) dovesse passare, per molti potrebbe essere un irresistibile incentivo a visitarci periodicamente al solo scopo di intascare lo “stipendio” per poi tornarsene a spenderlo a casa loro. Tanto paga Pantalone.

Fortunatamente Bossi ha puntato i piedi. Speriamo riesca a farli ragionare…

http://www.ilgiornale.it/interni/clandestini_mossa_frattini_daro_2500_euro_chi_rimpatria/politica-politica_economica-governo-lampedusa-immigrazione-clandestini-rimpatrio-frattini-farnesina/26-03-2011/articolo-id=513847-page=0-comments=1

(no caste)

Nessie said...

Letto No caste e sono letteralmente inferocita. Eppoi non ci sono fondi per pagare la cassa integrazione, ma li si trovano per il "rimpatrio con dote" dei clandestini tunisini? Hanno voluto la loro rivoluzione, e ora che pedalino e si mostrino degni della "democrazia" che si sono scelti, perdio!

Ecchiè Frattini che si permette simili operazioni in sfregio agli Italiani?!?

Pantalone non paga più perché il pozzo è asciutto. E del resto la proposta di stipare e instivare la nave-Italia regione per regione di gente che arriva a casa nostra, sta ottenendo sollevazioni popolari.

Eleonora said...

Aaaah, Nessie, un giorno o l'altro gli scrivo davvero a Frattini ringraziandolo sentitamente perchè sta passando sui nostri cadaveri. Quei 1700 euro potrebbero andare a gente come me che non riesce ancora a trovare uno straccio di lavoro e di sicuro NON perchè non ha voglia di lavorare o perchè ci sono lavori che gli italiani non vogliono più fare.

Ora, dopo la cazzata immane che ha detto, il signor ministro sta cercando di rimangiarsela pure: "Rimpatri "assistiti" di immigrati solo se finanziati dalla Ue. I ministeri dell’Interno e degli Esteri scendono in campo per dare una risposta concreta all'emergenza immigrazione. Si tratta di programmi internazionali già cofinanziati dall’Unione europea e gestiti in particolare dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Vista la particolare situazione e la dimensione del fenomeno in atto, i programmi del Viminale e della Farnesina "hanno lo scopo del reinsediamento dei migranti nelle loro aree di origine". Sebbene Frattini avverta che si attiveranno solo in presenza di un finanziamento integrale da parte dell’Unione Europea, il ministro Umberto Bossi frena: "Mandiamoli a casa e basta".

Leggo: "hanno lo scopo del reinsediamento dei migranti nelle loro aree d'origine"... dico ma questo non ci sta più con la testa??? Il reisediamento? Ma che scherziamo? Sono vissuti lì finora, che diavolo di problema c'è nel reinsediarsi a casa loro? Ma sul serio, cosa diavolo s'è fumato? Cambiasse spacciatore e cominci a preoccuparti degli italiani che hanno bisogno d'aiuto e non di quei furboni arabi.

Anonymous said...

Giusto, Nessie: sollevazioni popolari. Che saranno sempre più consistenti con l’andare avanti.
Lo abbiamo già scritto: è “qui”, sull’invasione nordafricana che il governo si sta giocando i consensi. Non sul bunga-bunga e neppure su una guerra stupida e controproducente per l’Italia, bensì sul non sapere (o volere) gestire l’emergenza-clandestini come i suoi elettori chiedono. Anzi, pretendono, poiché almeno su questo tema le differenze tra “noi” e i sinistrioti sono sempre state nette e chiare.
Sembra averlo ben capito Bossi, del quale tutto si può dire, tranne che abbia perso il senso della realtà.

Ma ancora una volta ci tocca rimpiangere il Gobbo di Stato, che in quattro e quattr’otto seppe rispedire al mittente quasi 50.000 albanesi. E senza “dote”…
(no caste)

Nessie said...

Scrivi, scrivi, scrivi Elly: No Caste ha già fornito gli indirizzi. Rieccoteli, tempestiamoli a tutti:

http://www.camera.it/794?mailer_back_end_recipients=maroni_r@camera.it&shadow_deputato=33660

Sul sito della Camera c’è il modo per scrivere a tutti i deputati. Basta selezionare il nome che ti interessa, andare alla sua scheda e poi su “scrivi”.

http://www.camera.it/28

Nessie said...

E' ignobile per ragazzi e giovani come Eleonora sentirsi sbeffeggiare in questo modo stolto, caro No caste. Lei il lavoro lo cerca da parecchio tempo e si vede bagnare il naso solo da stranieri. E' umanità questa?

Si vede che Frattini ne ha da buttare giù per il WC. Sì, perché simili proposte di dare 1500, o 1700 o 2500 come ho sentito in giro per vari giornali, a gente che intasca, finge di andare via eppoi ritorna e ne chiama degli altri con sé, è un buttare denari giù per il cesso. Lo abbiamo già scritto: mai ci saremmo aspettati di dover rimpiangere il Gobbo democristo.

Leghista amareggiato said...

Nessie, qui siamo al delirio... ho riscritto a Maroni in termini diciamo, poco 'concilianti'... Se lo facciamo tutti, vedremo che succederà... Anche Frattini si merita una 'bella' mail, penserò a cosa scrivergli (devo trattenere gli insulti...)
L'unico che sembra avere un pò di sale in zucca è Bossi, già, ma non è lui il ministro dell'interno... :(

Nessie said...

Bravo, hai fatto bene! per il momento siamo all'arma della penna e delle lettere; avanti così e finirà male.

Frattini farebbe bene a restare a sciare in montagna (è un maestro di sci) e a non farsi trovare. Inutile dire che la sua idea coi chiari di luna che corrono è stata INFELICISSIMA!Una beffa atroce nei confronti di quegli Italiani che se la passano male.

Luka said...

Ma sarebbe questo il pacchetto-sicurezza di Maroni? Pagare chi commette l'abuso di venire clandestino? E' una porcata solenne!

Nessie said...

Ecco, hai restituito al mittente la parola preferita di Calderoli, Luca.

Aldo said...

Due rapide considerazioni (da prendere come vi pare):

1. il problema non è quello dei clandestini, è quello dei forestieri che "approdano" in massa [1] su terre nelle quali prima non stavano; il problema, aggiungo, non riguarda solo i clandestini, gli extracomunitari, gli stranieri, può riguardare chiunque si sposti in massa dal luogo d'appartenenza per recarsi in un'altra area, anche nel modo più legale del mondo e (linciatemi, se volete) anche nell'ambito della stessa nazione.

2. nel valutare l'appetibilità di quei 1500, o 1700, o 2500 euro occorre tenere presente non tanto il valore di quelle cifre per noi, quanto il valore di quelle cifre per chi sarebbe candidato a riceverle -- quanti stipendi medi sono 1500-1700-2500 euro nei luoghi d'origine di questi forestieri? è un dato importante perché dà la misura di qual è la spinta a muoversi esclusivamente per incassare il "premio" che si genera sbandierando il provvedimento.

[1] Non vorrei che nel gran baccano generato dal fenomeno "barconi" ci si dimenticasse delle quote migratorie infaustamente pianificate, che sono nell'ordine di diverse centinaia di migliaia di persone ogni anno e che hanno già raggiunto una quantità complessiva di diversi milioni di unità nel giro d'una decina d'anni -- ovvero di diverse nuove città sul nostro già sovrappopolato ed esaurito territorio. Come non cogliere l'idiota incoerenza tra gli appelli a una migliore gestione del territorio, a una riduzione degli inquinamenti, al risparmio di risorse, a una maggiore autosufficienza [...] e una simile massa di nuovi consumatori? Potrei evidenziare altre stridenti espressioni di incoerenza, ma sarei eccessivamente invadente e finirei per andare parzialmente fuori tema.

Aldo said...

Leghista amareggiato: «L'unico che sembra avere un pò di sale in zucca è Bossi, già, ma non è lui il ministro dell'interno...»

Si tratta di tecniche vecchie come il mondo per gestire l'elettorato. Più terra-terra potremmo definirle tenere il piede in due scarpe.

Nessie said...

Sul punto 2 e il punto 3 sono perfettamente d'accordo, Aldo. Su quanto hai detto al Leghista amareggiato pure: si tratta di tecniche di persuasione elettorale vecchie come il cucco, cioè quella del "poliziotto buono e quello cattivo". Mi rincresce solo che molti amici leghisti ci caschino.

Vengo al punto 1. Come avrai visto io non cado nello sciocco distinguo onusiano dei "clandestini" e dei "profughi" e usando genericamente il termine "clandestini", intendo riferirmi al fatto che sono degli intrusi e che devono tornare a casa propra. Chiamali pure "stranieri", "forestieri" o come vuoi tu: resta il fatto che non ci si può spostare in massa da un'area del mondo ad un'altra. E su questo concordiamo. Servono a poco, credimi, le dissertazioni terminologiche, ma servono FATTI concreti ed efficaci, in queste tristi ore!!!

Sul fatto delle regioni e del Nord e Sud, mi spiace ma ormai sei fuori dai tempi massimi. Ti piaccia o no, l'industrializzazione del Nord degli anni 60 e 70 è servita a chiamare intere famiglie del Sud che ormai si sono installate nel territorio, integrandosi. Ora non c'è più industria ma ormai la mescolanza è avvenuta. La verità è che credevamo di aver fronteggiato questo problema ma ne è arrivato un altro di proporzioni mastondontiche: il pachiderma africano che schiaccia il moscerino Italia. E c'è anche chi ne approfitta come quel farabutto di D'Alema per dire che dobbiamo dargli il voto. Così il tradimento della dissoluzione della nazione sarà consumato in pieno!!!

nuovopatriota said...

Nessie noto, e a ragione, che la proposta del "signor" (e lo metto tra virgolette) Frattini di rifocillare questi cari ospiti africani (ma non si diceva un tempo che, dopo tre giorni, l'ospite, come il pesce, puzza?) per rimpatriare ha sollevato tra i tuoi commenti un bel vespaio.
E c'è da stupirsene?
Io posso solo esternare la mia totale incredulità di fronte al girafaccia di Maroni.
Perchè fino a poche settimane fa affermava che di loro se ne doveva occupare l'Europa e oggi, invece, afferma che siamo costretti a offrire loro assistenzialismo nessuna regione esclusa (tranne l'Abruzzo terremotato. Quindi per evitarli dobbiamo distribuire terremoti in ogni regione?) come fossimo una succursale estesa della caritas?

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+nuovopatriota+
[integrate gli immigrati e i gay.. tra di loro!]

nuovopatriota said...

Ah, e aggiungo una piccola postilla sfuggita ai più. Probabilmente perchè ritenuta di poco conto o invisibile di fronte al problema in sè:
Ho letto (come se ce ne fosse bisogno e non ci si arrivasse da soli) in un quotidiano che le prenotazioni estive a Lampedusa sono, oggi, del 40% in meno.
Ovvero 0 assoluto.
Tu dirai "Lampedusa non fa testo, piccola com'è il danno è contenibile".
Allora io aggiungo che lo stesso problema è stato portato a Mineo e anche in Puglia.
In sostanza il Sud, che campa perlopiù di turismo estivo, si vedrà disertato in massa dagli italiani e dal resto dell'Europa.
Grazie a questa latrina umana che nessuno ha il coraggio di affondare in mezzo al mare.
Costano di più i siluri dei sottomarini o il danno del mancato turismo?

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+nuovopatriota+
[all'imam tagliate il salam!]

Nessie said...

"Io posso solo esternare la mia totale incredulità di fronte al girafaccia di Maroni.
Perchè fino a poche settimane fa affermava che di loro se ne doveva occupare l'Europa e oggi, invece, afferma che siamo costretti a offrire loro assistenzialismo nessuna regione esclusa (tranne l'Abruzzo terremotato. Quindi per evitarli dobbiamo distribuire terremoti in ogni regione?) come fossimo una succursale estesa della caritas?"

Sì è così e si tratta di un atroce voltafaccia. Non bisogna più votare per la Lega e non fidiamoci dei toni rudi di Bossi. Si tratta dell'eterno giochino del "poliziotto buone e poliziotto cattivo".
Se il Sud non respinge in massa la marea migratoria insorgendo a mezzo della sua gente, non vedrà il becco di un quattrino per tutta la nuova stagione estiva. Tieni presente però che l'Italia è TUTTA zona turistica: dal Sud al Centro al Nord fino alle montagne. Perciò dovremo insorgere tutti quanti, e non giocare al solito scaricabarile.

Lo PseudoSauro said...

Reptita juvant

E' dal primo dopoguerra che e' iniziato tutto.

Un libro di Giulio Valli «Il vero volto dell’immigrazione: la grande congiura contro l’Europa», Editrice Civiltà, 1993. Di qui estraggo alcune notizie circa le convenzioni internazionali che sono gradualmente finite nel corpus giuridico di quasi tutti gli Stati, soprattutto quelli dell'Europa occidentale, continuando una tendenza iniziata molto tempo fa, soprattutto, dopo la nascita della Societa' delle Nazioni.

1951 Convenzione di Ginevra (ora non ricordo titolo e numero) che stabilisce il nuovo assetto mondiale - con particolare riferimento al fenomeno migratorio - dopo la fine della IIa GM, oltre a non meno importanti altre "raccomandazioni" che saranno riprese dall'ONU quando questa succedera' pienamente alla SdN (la cui sede era appunto ubicata a Ginevra).

1975 Convenzione ONU n°143 (dipartimento del Lavoro) titolo: «Sulle migrazioni in condizioni abusive e sulla promozione della parità di opportunità e di trattamento dei lavoratori migranti». E' gia' tutto nel titolo: s'intende far digerire agli Stati una massiccia migrazione illegale e non prendere atto di un fenomeno che non era ancora iniziato.

1981 la Convenzione di cui sopra viene recepita e ratificata nell' OG italiano con la Legge n°158.

1989 (data fatidica) Legge n°943 che garantisce «A tutti i lavoratori extracomunitari parità di trattamento e piena eguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani». Ulteriore scardinamento del principio su cui poggiano _tutte_ le nazioni e gli Stati di Diritto nel mondo. Bisogna notare che la maggior parte dei cittadini europei crede tutt'ora che i suddetti vecchi principi siano ancora vivi e operanti nelle rispettive giurisdizioni. Pertanto, lo stravolgimento della nostra, come di tutte le altre carte costituzionali, e' avvenuto al di sopra del processo democratico.

1990 Legge n°39 (Martelli) la giostra e' ormai avviata.

Qualche paragnosta:

«Si calcola che nei prossimi anni, 30-40 milioni di africani verranno in Europa, e i governi centrali, hanno affidato a Italia, Spagna e Grecia il peso maggiore. Sembra che l’Italia, nella spartizione internazionale, debba farsi carico dell’immigrazione senegalese, e si stima in 5 milioni la dimensione numerica» Fonte l' "Alto Adige" 10/8/1989.

«L’Italia deve affrontare la mina vagante degli immigrati di colore. Entro 20 anni gli immigrati dovrebbero essere 5 o 6 milioni!» Fonte "Il Giornale" 9/9/1989 (data molto, ma molto, fatidica).

«L’Italia impara a convivere con Maometto». «L’Italia sta diventando la nuova frontiera dell’Islam» Fonte "Il Corriere della Sera" 19/1/1990.

Nello stesso anno il Card. Martini ritiene che «il fenomeno toccherà la sua punta massima nei prossimi vent’anni». Fonte "L'Avvenire" che si occupa di una conferenza CEI intitolata «Per una società dell’accoglienza verso un’Europa multirazziale».

Appunto, vent'anni dopo, dati ufficiali quantificano in 5-6 milioni i migranti regolari presenti a vario titolo in Italia. Dati ufficiosi suggeriscono che gli irregolari potrebbero ammontare ad una cifra simile. 10 milioni, presunti, di cittadini stranieri, o naturalizzati italiani, in meno di vent'anni. 6 milioni come "previsto" nei dati ufficiali. Il 10% dei circa 60 milioni dei "residenti" in Italia. Un numero che ricorda altri eventi nefasti e suggerisce una specie di nemesi storica. Infatti, perche' proprio 6 e non 5 o 7?

Ma chi gliel'ha detto vent'anni prima, a questi qui, se e' un fenomeno cosi' "spontaneo e incontrollabile"? Casualita', le date delle "previsioni" si collocano tutte a ridosso del "crollo" dell'URSS. E' troppo, il vedervi una relazione con il Nuovo Ordine Mondiale post Yalta?

Segue

Lo PseudoSauro said...

Ammesso che si considerino attendibili queste informazioni, come si puo' giudicare la migrazione mondiale un mero effetto collaterale dell'esproprio finanziario su scala globale? Al piu' puo' essere una "causa-effetto", ma che sia una causa e' chiaro come il sole, poiche', quando da uno 0,qualcosa si passa in pochi anni a un 3-5% della migrazione mondiale, e' legittimo interrogarsi sulla genuinita' del fenomeno. Non pare dunque cosi' azzardato il pensare che si tratti di uno strumento tra i piu' importanti per scardinare l'assetto degli Stati nazione, sia politicamente che economicamente, in vista dello scopo che noi poveri disgraziati "complottisti" ormai conosciamo bene.

Non ci dicono che ormai la cittadinanza non vale piu' nulla, ma le tasse dobbiamo pagarle come se valesse ancora qualcosa. Dovremmo chiederne conto a tutta la classe politica che si e' avvicendata in Parlamento dal dopoguerra.

Nessie said...

Ottima documentazione, da mettere agli atti. :-)

Sapevano già tutto e fingono di stupirsene: facce di tolla!

Grazie Sauro!

Eleonora said...

Spaventoso. Tutto perfettamente pianificato fin nei più piccoli dettagli.

Sauro, adesso si che mi sento meglio. Da qui non si torna indietro e non si può anche se si volesse provarci.

cabiria said...

Chiedo scusa per la precedente omissione della firma.
Napolitano fa appello all'accoglienza "ricordando" che molti italiani emigrarono in america tanti anni fa, come dire che ora tocca a noi dare accoglienza a tutti quelli che vengono. Ma Napolitano dice le cose molto parzialmente. Si dimentitica lo smemorato che i nostri emigranti venivano selezionati per stasto di salute, fedina penale con documenti alla mano,secondo cultura, mestiere e li teneva in quarantena prima di decidere se farli entrare nel loto paese o rispedirli indietro senza tante complicazioni. E poi, quelli accettati, li lasciavano per strada. senza preoccuparsi di creare punti di accoglienza o mettere su tendopoli. E chi commetteva anche solo presunti reati, li anmmazzavano. Sacco e Vanzetti ve li ricordate? Erano innocenti e li ammazzarono ugualmente, nonostante le proteste poopolari. In Germania, fino a qualche decennio fa, i nostri emigranti abitavano nelle baracche umide, disadorne e sfornite dello stretto necessario, pur essendo regolari e non clandestini, e avendo contratti di lavoro regolari. E in Belgio ai nostri emigranti andò peggio, nelle miniere! Questo nessuno dei goverrnanti l'accenna minimamemnte. Sono tutti smemorati sui propri figli ma generosi ed accoglienti coi delinquenti e i clandestiini, che scaricano sulla pelle e a spese dei soliti fessi.

Nessie said...

Cabiria, non mi è arrivato nessun precedente tuo commento non firmato. In ogni caso, grazie per il tuo contributo. Tutto più che vero quel che dici. Il nostro caro presidente "Rosso Antico", si mette a fare l'americano e a dire "We shall overcome", dimentico che ai nostri emigranti non allestivano né campi profughi né tanto meno si sognavano di dare il sussidio per il rimpatrio.

Aldo said...

Senza contare (particolare tutt'altro che irrilevante) la densità di popolazione degli Stati Uniti dell'epoca, che non era neppure lontanamente paragonabile a quella dell'Italia attuale. Per di più in presenza di uno stile di vita oggi ambientalmente e socialmente molto più "aggressivo" di allora. No, davvero il paragone non regge, e solo la malafede più nera può permettere di uscirsene con affermazioni idiote come quelle che si permette di infliggerci il Napolitano.

Nessie said...

WE SHALL OVERCOME! ha concluso il Presidente "rosso antico". E la superficie delle "wide lands" americane, rispetto agli spazi ristretti della nostra penisoletta, li ha contati?

Li manderei tutti quanti nei Gulag a questi scellerati.