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12 February 2011

Stanno arrivando i barbari ma la Ue non sa che vestito mettersi

"Bomba umana" l'ho chiamata, non a caso. Sì, perché le nuove "armi di distruzione di massa" oggi sono le migrazioni bibliche e la demografia fuori controllo.
E' questo che voleva Barack Obama e la sua esportazione della democrazia "preventiva" negli stati del Maghreb? Full Change, We need a  Full Change, ha starnazzato Hillary Clinton. E chissenefrega delle conseguenze in Europa e da noi in Italia, vero Mrs Clinton?
Ci vuole poco a mandare a picco uno stato come l'Italia che è per sua conformazione geografica, un ponte sul Mediterraneo. Per il resto niente di nuovo, così come identica è la retorica dei media mainstreams occidentali che inneggiano alla libertà, alla gioia della folla, al risveglio del popolo arabo, a quanto è bella l'agorà nella Piazza Tahir del Cairo, ecc.
In queste ore è ripreso lo sbarco di clandestini a Lampedusa. Oggi  sono tutti tunisini ma tra qualche giorno, saranno tutti egiziani, poi algerini, eppoi chissà cos'altro. A migliaia e migliaia, al punto che il governo italiano è costretto a proclamare l'emergenza umanitaria, come da allarme lanciato da Maroni, il quale ha denunciato il rischio infiltrazioni terroristiche ma soprattutto delinquenziali in libera uscita.  Siamo già a quota di oltre 4000, ma impossibile fermarli.
L' immigrazionismo deregolato, come ho spiegato più volte,  è strumento di decomposizione sociale e di frantumazione dell'unità culturale dei popoli, in prima luogo; e di invasione coatta nonché d' istigazione a scontri interetnici, in secondo luogo. Il fine ultimo, è la sostituzione delle masse autoctone con quelle allogene. La libera circolazione degli uomini, delle merci e dei capitali, è il DOGMA del nuovo fondamentalismo mercatista. E mentre noi ci lambicchiamo il cervello nelle nostre previsioni temendo che la Fratellanza Mussulmana possa prevalere in Egitto e ovunque ci siano vuoti di potere nel Maghreb, gli EFFETTI COLLATERALI del nuovo "fondamentalismo mercatista", sono già qui tra di noi:  sbarchi incessanti in Italia, sotto ai nostri occhi spaventati e impotenti. Fuori dalle non più patrie galere tunisine, sta arrivando di tutto e di più.
E' questo che voleva il sig. Barack Obama? E' questo che vuole la baronessa Ashton e le élites Ue che stanno a guardare, invece di intervenire?
All'interno di questo sfacelo, la solita sinistra sfasciacarrozze invoca la riapertura dei centri di accoglienza, l'esportazione di nuove colorate "rivoluzioni egizie" contro il "tiranno di Arcore". Per mandarci a picco prima possibile, sia  demograficamente che economicamente. Non ci sono soldi per dare lavoro ai nostri ragazzi, in compenso dobbiamo sprecarne per mantenere, smistare e rimpatriare le nuove migrazioni bibliche. E' come raccogliere l'acqua del mare col cucchiaino.

Per inciso, il ministro degli Interni (ma non sarebbe più  giusto che fosse il ministero della Difesa a occuparserne? ) Maroni ha cercato di richiedere con urgenza una riunione con gli alti Eurokommissar per questa nuova catastrofe umanitaria , ma si è sentito rispondere picche. Ci vuole una richiesta di convocazione con almeno 16 giorni d'anticipo. L'Italia sta per essere sommersa ma i papaveri di Bruxelles, vogliono domande in carta bollata e 16 gg di anticipo. Inoltre non hanno ancora deciso che abito mettersi addosso per le nuove prossime assemblee. Se e quando ci saranno. Intanto si vedrà….

77 comments:

Vanda S. said...

Cara Saura,
quello che sarebbe GIUSTO fare e' respingere questi INVASORI come fecero una volta i nostri valorosi arditi con gli austriaci (magari fossimo ancora invasi da loro!).
Purtroppo la "Canzone del Piave" ha un ritornello che nessuno vuole piu' ascoltare ed il patriottismo e' fuori moda.
E le stelle stanno a guardare...
Un affettuoso saluto.

Anonymous said...

Sentiti ringraziamenti al Presidente abbronzato, all’Ochetta giuliva e agli scaldapoltrone di Bruxelles, tutti entusiasti della “rivoluzione”.
Lo sono anche i popoli direttamente interessati, come ci mostrano le televisioni. Celebrano gioiosamente la prossima Età dell’oro che la tanto agognata democrazia non mancherà di arrecare. Poi, appena finito di festeggiare, saltano sul primo barcone e vengono da noi…
Come mai, sono già stanchi del ritrovato Eden?... Cominciano i tunisini, seguiranno gli egiziani…
Intanto c’è maretta in Algeria. E dopo la Libia, il Marocco, lo Yemen… c’è tanta di quella libertà da “conquistare” che dobbiamo solo aspettare e vedere in quale ordine saranno comandate le prossime spontanee rivoluzioni.

Nel 1956, dopo le rivolte popolari nella Germania Est, il comunista Berthold Brecht scrisse: «Il governo dovrebbe sciogliere il popolo e nominarne un altro». È proprio quello che ha in mente l’usurocrazia mondialista: sciogliere i popoli europei affogandoli nel mare magnum del meticciato e sostituirli con una bella società multietnica fatta di figli di nessuno.
È la bomba demografica, bellezza mia…
(no caste)

Nessie said...

L'ho scritto No caste: una volta gli americani bombardavano con le bombe a grappolo, col Napalm ecc. Ora hanno le bombe demgrafiche. Dopo Ben Alì e Mubarak toccherà a Boutaflika in Algeria eppoi Gheddafi.
A noi gli effetti collaterali. E quei farabutti della Ue stanno a guardare. E a preparare la "manovra aggiuntiva" di marzo.

Nessie said...

Vanda, ma la Marina che ci sta a fare? E Larussa che ci sta a fare alla Difesa? A che servono le nostre forze armate? A fare gli spazzini per i napoletani? che umiliazione!

marmando said...

Controlliamo cosa combinano i governanti ed i politici tutti di fronte a questa situazione.
E teniamoci stretto questo governo: se ci fosse stato quello "tecnico" sostenuto dalle opposizioni sai che disastro.

Nessie said...

Quello tecnico Marmando, è quello che ha fatto in passato trattative con la mafia per l'eliminazione del 41 bis. Quindi l'opzione "tecnica" è la peggiore di tutte.

Anonymous said...

A Forza di Età dell'Oro imposte dal Nuovo Ordine Mondiale ci ritroveremo all'Età della Pietra. Divorati dai cannibali.
Comunque che tutto questo sia un caso non ci credo nemmeno se lo vedo. PRESTO!!! Occorre liberarsi di quel cattivone di Berlusconi per completare il gioco.
Scarth

Anonymous said...

Nessie, la Marina militare potrebbe (meglio: dovrebbe) presidiare le nostre acque territoriali ed operare respingimenti in mare, come fanno tutti gli altri. Però una tale iniziativa non è nei poteri del solo La Russa, bensì dell’intero Consiglio dei ministri. E tu ce lo vedi il Governo a prendere una decisione del genere, specie in questo momento e coi casini che l’opposizione non mancherebbe di scatenare? Per non dire degli alti lai che si leverebbero da Oltretevere.
Prepariamoci al peggio, dunque, perché l’Europa ci lascerà soli.
A meno che non ci facciamo furbi ed incominciamo a “smistare” verso la Francia e gli altri paesi che “contano”, facendo sì che il nostro diventi anche un problema loro…
(no caste)

Eleonora said...

Già il fatto che Maroni (o non ricordo chi) abbia detto che "non bisogna punire", significa chiaramente che questi presunti profughi (ma non sono diventati paradisi ora???) clandestini bisogna tenerseli per forza... e non bisogna mugugnare perchè laggiù dalle loro parti si muore di fame. E così anche la lega ci tradisce. Poi, sentitamente ringraziamo l'islamico abbronzato che risiede alla casabianca per ammazzarci più velocemente possibile e in ultimo, stime dicono che in 4 SOLI giorni sono arrivati 4000 clandestini. E sono SOLO tunisini. Poi arriveranno gli egiziani e poi ancora gli algerini... e come mi ha fatto notare Samuela nel mio blog, come mai arrivano solo maschi pasciuti e forti? A mia volta pongo la domanda: se adesso sono liberi dai regimi dittatoriali, come mai scappano invece che costruire la loro "democrazia"?

Nessie said...

Scarth, di solito non sono ottimista, ma non so perché ma stavolta credo che per "L'abbronzato" sia più dura del previsto, liberarsi del Berlusca. Obama non è Reagan e l'Italia non è più quella del '93 con Tangentopoli. Inoltre per quanti errori abbia fatto il PdL, non è il PSI di allora dove tutti i topi abbandonarono Craxi.

Anonymous said...

Nessie nel mio piccolo dico :
Слава Великой России мать!

Pensa te cosa bisogna augurarsi in questi tempi orwelliani ...

Scath

Nessie said...

No caste, inoltre non so se ricordi, quando accadde al governo Prodi di aver cercato di fermare gli albanesi nel Canale di Otranto e la M/N Sibilla nel '96 andò in collusione contro una di quelle navi carretta, avvenne un megacasino anche per loro (Onu, Vaticano ecc. ).

Nessie said...

Scarth, non mi intendo di cirillico. Cos'è? russo?
Insomma dobbiamo aspettare i russi? Traduci...

Anonymous said...

Gloria alla Grande Madre Russia!

;-)

... non so se mi spiego.

Scath

Nessie said...

Ti spieghi ti spieghi. Ero appena andata a cercarlo sul traduttore.

Intanto uno di questi barconi si è rovesciato e se succede qualcosa è sempre colpa nostra. Che palle!!!

Anonymous said...

Facezie a parte cara Nessie, le Forze avverse al Governo Berlusconi sono tali e tante che senza l'aiuto (a cui non credo troppo) di qualcuno che conosca le regole del gioco, con annessi e connessi, non ce la può fare.
Scarth

Nessie said...

Scarth, stasera sono sbarcati a migliaia. E ora sono già a quota 4000 (per ora). Con le facce sorridenti e le dita a mo' di V (vittoria) hanno la faccia tosta di dire che vogliono stare qua per lavorare. E non si coprono nemmeno la faccia perché invocano lo status di "rifugiati". E noi dove cavolo andremo? E che faranno i nostri ragazzi?

Obama e la Clinton fanno come recita un modo di dire romano " i froci col culo degli altri".

johnny doe said...

L'unico vestito adatto ai babbione dell'Ue è quello di Pulcinella.

Anonymous said...

Si Nessie conseguenza prevedibile e prevista per quello che accade sull'altra riva. Probabilmente solo un assaggio di quel che ci attende.
Il modo di dire romano è assolutamente perfetto e insuperato per raffigurare il modo di agire di quella gente.
Il punto è che sono in condizione di pretendere perfino il battimani.
Credo che questo sia l'unico periodo storico in cui al Diavolo non ci sia ad opporsi alcuna Acqua Santa.
Scarth

Nessie said...

Guarda Scarth, ne ho le scatole piene di questi bovari cow boys che passano sui corpi dei popoli come un rapido cantiere di demolizione; che trattano l'umanità come cavie da sperimentazione criminale. E finché non soffriranno loro per quanto hanno fatto soffrire gli altri, non si fermeranno mai a riflettere. Gli americani non riflettono, AGISCONO anche quando agire vuole dire sbagliare. E quel che è peggio, non imparano dagli errori. Sì, hai ragione è un Diavolo senza Acqua santa.

Johnny, non offendiamo Pulcinella. Perfino il buffone napoletano rispetto a questi farabutti ha una sua dignità.

Nessie said...

Sì Elly, l'ho scritto anch'io nel post che è solo l'inizio, se leggi bene. Poi sarà la volta degli algerini, dei marocchini, degli egiziani e perfino degli yemeniti. E ti pare che Gheddafi possa durare? Ma no, il rais deve essere cacciato e con lui se ne vanno i nostri accordi per il petrolio, per le autostrade che davano lavoro ai nostri tecnici. Salteranno gli accordi per frenare gli immigrati perché questi sono i "vuoti di potere". E solo un pazzo criminale come l'inquilino della Casa Bianca può essere tanto megalomane da credere di essere un "benefattore dell'umanità".

Erano partiti dalla "democrazia" siamo al comunismo planetario, dove diventa obbligatorio tenerceli.

Anonymous said...

Hai ragione, Nessie, fanno i froci col culo degli altri…
Del resto, gli americani lo hanno sempre fatto, è nel loro DNA. Né c’è da sperare che imparino qualcosa dagli errori passati (anche recenti, vedi il casino combinato in Iraq e Afghanistan). Convinti di assolvere una missione divina, si ritengono sempre nel giusto e dunque incapaci di commettere errori.

A noi, oltre al danno, tocca subire anche la beffa.
Come hai fatto notare, i nuovi arrivati sbarcano già con le stigmate dei rifugiati, e così li definiscono i mass media. Manca solo il molto onorevole timbro dell’ONU e siamo a posto…
Ma come, erano clandestini quando vivevano sotto regimi autoritari e sono “rifugiati” adesso che hanno finalmente la libertà e la democrazia?

Signor Obama e servitù, se volete farci del male fatelo, dato che ne avete il potere. Ma non offendete la nostra intelligenza.
(no caste)

Johnny 88 said...

Tiriamo ad indovinare
Tra questi profughi, quanti sono feccia (se il linguaggio onusiano lo consente) uscita dalle galere approfittando del caos che scappa prima che venga ristabilito ordine? Quanti tra questi son pagati da Al Qaida (perché, ovviamente gli scafisti non si pagano mica da soli)? E intanto ce li dobbiam beccare noi. Quasi quasi piglierei i "profughi" e li porterei dritti alla Casa Bianca, pardon marroncina, da re Hussein d'America e a Foggy Bottom dalla principessa con la corona cervinea, Hillary. Che poi dico, tutti a gioire ed esultare, i media in orgasmo collettivo ma, qualcuna di queste teste pensanti s'è mai chiesta perché i copti stiano con Mubarak e non con i rivoltosi? Giusto per chiedere, se non è di troppo disturbo.

Nessie said...

Ma come? Non c'è il nuovo paradiso della neonata democrazia? E allora caro No caste perché scappano? E richiedono pure le stimmate del "rifugiato"?
E' probabile che anche "l'abbronzato" della Casa Bianca sappia, di concerto con Israele, che occorra un passaggio soft, magari una nuova casta di militari "laici" e che il famoso "full change" possa essere solo gattopardescoo. Questi tunisini lo sanno e allora come si dice dalle mie parti " intanto si portano avanti". Cioè da noi.

Però, tornando a quanto scrivevamo nel precedente post sul colore e il profumo delle rivoluzioni, io a questo punto me ne infischio se vanno su i militari "laici" o i Fratelli mussulmani. Tanto in termini migratori e di sopportazione di bombe demografiche per noi il risultato non cambierà. Abbiamo già troppi problemi per metterci pure a fare gli analisti strategici di questioni che riguardano loro.
Poniamo anche la peggiore delle ipotesi: la fratellanza mussulmana. A noi che ci frega? In termini di eventuali accordi petroliferi o di altra natura, sarà lo stesso, perché questi devono mangiare. E in termini di sicurezza sbarchi, per paradosso potrebbero (parlo al condizionale) essere più duri di quanto non lo sia un governo "democratico".
La mia morale è semplice: imparare a farci innanzitutto i ns. interessi. Se ce li fanno fare...

Nessie said...

Caro Giovanni, in termini strategici Maroni ha fatto benissimo a lanciare l'allarme Al Qaeda e terrorismo, così dà la sveglia ai fankazzisti di Bruxelles.
In termini pratici le cose stanno diversamente: gli scafisti sono SEMPRE stati in mano alla delinquenza comune e alle mafie locali (vedi tutti i precedenti sbarchi che provenivano dall'Albania passando per il Canale di Otranto). Mi dirai: il risultato non cambia. Certo che no.

Sul fatto che stiamo col fiato sospeso con l'ossessione per i Fratelli mussulmani, fa parte anche questo della dabbenaggine trasmessaci dalle élites mondialiste (ci sono dentro anch'io, beninteso).

In termini pratici cosa cambia se va al potere una casta di "militari laici e illuminati" che prende ordine da Washington o che vadano le sottane lunghe e le barbe folte islamiste?

Il nostro destino non cambierà e se anche dovesse instaurarsi una democrazia modello Ataturk, quel culto che non possono praticare laggiù, verrebbero a praticarlo qui, facendosi fare fior di moschee coi nostri soldi.
Nel qual caso le élites globocratiche se ne starebbero ben zitte, subito pronte però, a lanciare anatemi se glielo vieti. Nel nome della laicissima e political correct "libertà di culto". T'è capì?

Eleonora said...

Ma come, tutti ma proprio tutti hanno esultato (e continuano ad esultare) per la liberazione della tunisia... ora paradiso e invece... "Tra gli immigrati sbarcati nelle ultime ore, tutti provenienti dalla Tunisia, anche tre donne. «Per noi è diventato impossibile vivere là: ci sono violenze, rapimenti e non si capisce più chi comanda. Il paese è allo sbando», ha detto una delle tre, spiegando di essere partita la sera prima."

E Frattini chiede aiuto alla Ue... come se non sapesse che la Ue vuole distruggerci.

Nessie said...

Lo sa, lo sa Elly. E' solo che Frattini non può venire a dircelo. E sa che questo chiedere una "convocazione d'urgenza" purtroppo è la prassi.
Io recrimino anche agli uomini di questo governo (Lega compresa) proprio questa mancanza di trasparenza: sapete benissimo che è proprio la Ue di concerto con la Casa Bianca ad aver provocato tutto questo casino nel Maghreb, ma siete incapaci di parlare francamente al popolo italiano e di spiegarci come stanno le cose.

Massimo said...

Credo che siamo tutti d'accordo (e non solo qui): o li respingiamo prima che arrivino a terra o li spediamo all'abbronzato e a quell'altra incapace che siede alla segreteria di stato. Hanno voluto silurare Ben Alì e poi Mubarak ? Ecco, i cocci sono vostri. Sono curioso di vedere fino a quando le nostre proteste saranno limitate alle esternazioni su blog e forum ... ;-)

Nessie said...

Ecco Massimo, questo è il problema dei problemi per gli identitari come noi: uscire dal virtuale e passare al reale. Non è possibile sopportare passivamente tutte queste angherie.

Anonymous said...

Si, è davvero singolare che adesso che in quei Paesi è stata esportata la "democrazia" (evvai!!! Dite che lo faranno anche con la Cina?) siano tutti rifugiati politici.
Evidentemente o traffichini del Nuovo Ordine con le loro corazzate mediatiche pensano di far trangugiare qualsiasi favoletta preconfezionata.
Scarth

Anonymous said...

Nessie, sul Giornale c’è questo articolo di Foa che curiosamente rispecchia i nostri commenti.

http://www.ilgiornale.it/interni/in_italia_stato_demergenza_immigrati_ma_tunisia_non_era_nuovo_paradiso/politica-governo-immigrazione-sbarchi-clandestini-tunisia-egitto-rivolta-stato_emergenza-lampedusa/12-02-2011/articolo-id=505611-page=0-comments=1

Su Libero invece ce n’è uno sulla situazione algerina.

http://www.libero-news.it/news/667467/Algeri_va_in_piazza_____arresti_tra_i_manifestanti.html

L’attuale assetto dell’Algeria è frutto del golpe del gennaio 1992 che – come ricorderai – impedì lo svolgersi del secondo turno delle elezioni legislative. Al primo (dicembre 1991) il Fronte Islamico di Salvezza conseguì una tale vittoria che gli avrebbe fruttato oltre due terzi dei seggi in parlamento.
Il “provvidenziale” colpo di stato fu accolto con applausi e sospiri di sollievo dalle cancellerie occidentali, felicissime per lo scampato pericolo. I golpisti, confermando di essere “teleguidati”, si affrettarono a mettere fuori legge il FIS e a rompere le relazioni diplomatiche con l’Iran. E la pace regnò in quel paese, fatte salve qualche migliaia di arresti, massacri, sgozzamenti e decapitazioni.
Ma ora “qualcuno” sembra aver deciso di cambiare cavallo anche in Algeria…

Sono d’accordo col tuo ragionamento, che considero ispirato da una sana realpolitik. Fosse dipeso da me, ad esempio, Saddam Hussein starebbe ancora al suo posto.
Sfortunatamente il “nostro” senso di realpolitik fa a cazzotti con quello “l’oro”…
(no caste)

Anonymous said...

PS:
Ho ascoltato in un Tg uno dei prossimi “nuovi italiani” che diceva: «Sono di lingua francese e se la Francia mi accetterà sarò lieto di andarci».
Purtroppo, quando vengono da noi non chiedono se li accettiamo… Vengono e basta…

Posto che l’Europa farà orecchie da mercante alle richieste di Frattini e Maroni (Berlusconi non si è ancora espresso, e lo considero gravissimo), ribadisco quanto ho scritto sopra. Abbiamo un colo modo per rendere “comunitario” il nostro problema. Ed è quello di “dirottare” verso gli altri Stati dell’UE l’orda che ci sta invadendo.
(no caste)

Nessie said...

Scarth, per il momento con la Cina non osano perchè :

1) la Cina è un paese identitario e nazionalista (sebbene comunista) e dispone di un esercito armato fino ai denti.

2) gli Usa sono debitori nei confronti del governo cinese

3) Buona parte di fabbriche americane sono state dolocalizzate lì.
Nonostante ciò cominceranno a infiltrare. Magari col pretesto "religioso" della persecuzioni ai cristiani o ai buddisti del Dalai Lama.

Tuttavia, te lo immagini il casino e lo sconquasso se dovessero mobilitarsi tutti i cinesi in fuga in cerca di "vera democrazia" (la nostra, quella sgangherata che sappiamo)?

Nessie said...

Infatti no caste. Tutto è partito da un mio commento sul blog di Foa che poi ho deciso di sviluppare trasformandolo in un post. E' il commento N. 30 che puoi vedere da te.

Sì sarebbe più che giusta la tua strategia del "dirottare". E sarebbe l'unico modo per cercare di risolvere l'insostenibile pressione. Ma io di Maroni (ex sessantottino che non me la conta giusta) francamente mi fido poco.
Meglio un Borghezio, a questo punto.

Sì, ricordo per sommi capi la situazione dell'Algeria e del FIS.
Da lì si è capito che la "democrazia" è una solenne cialtronata. Se vincono i tuoi avversari, allora non vale. E finché invalidano il Fis, può pure andare bene, è evidente. Ma il fatto è che questo "principio" di far saltare il tavolo da gioco, lo fanno anche altrove. In casa nostra, ad esempio.

Nessie said...

PS: sì in casa nostra, dove nessuno sgozza nessuno. Perché non mi dirai che Berlusconi sia un tagliagole. Semmai è lui che ha ricevuto la duomata in faccia. E bella aguzza anche.
E pure Craxi è stato eletto legittimamente, a voler ricordare.

Eleonora said...

Si mormora che sta cominciando il caos anche nello Yemen.

Anonymous said...

Ciao Nessie, quella sulla Cina era una battutaccia. Gli esportatori di democrazia si schifano delle dittature secondo convenienza e ciò li rende sommamente ipocriti. I laogai cinesi a lorsignori (o l'or signori come dice No Caste) vanno benissimo.
Come gli stanno benissimo le stragi di cristiani nel'Iraq democratico e liberato, le oppressioni religiose nell'amicissima Arabia Saudita, le persecuzioni contro i cristiani in Pakistan alleato (mica parlano di Asia Bibi i superdemocratici dal ditino perennemente alzato) e via tiranneggiando.
Scarth

Nessie said...

PS di Ps: No caste, se avevamo qualche dubbio circa la manina atlantica anche sul caso Berlusconi, ecco la certezza e la cartina di tornasole. Gurda cosa si sta preparando a NY in Times Square in occasione della giornata della " cosiddetta "dignità femminile":

http://www.corriere.it/esteri/11_febbraio_13/farkas-newyork-manifestazioni_58db9c3e-375a-11e0-b09a-4e8b24b9a7d0.shtml


Hanno fatto fuori Ben Alì, poi Mubarak, ora Bouteflika, Gheddafi e ovviamente Berlusconi.

E' stato eletto democraticamente? Per gli "Alleati" chissenefrega! Noi siamo la "democrazia" e noi possiamo distruggerla quando ci pare - il loro motto.
Peccato non passi di qui Lontana che era sempre così incredula quando certe cose gliele dicevo già in tempi forse troppo remoti e perciò non sospetti.

Nessie said...

Eleonora, mi piace che i TG fanno vedere la carta geografica dei focolai rivoluzionari del MO: Yemen, Giordania, Siria, Libano oltre a tutto il Maghreb di cui già sappiamo a nostre spese.
Ma più che la mappa delle rivoluzioni dovrebbero dire chiaro e tondo la nuova mappa degli Usa (forse con l'avallo di Israele).

Scarth, senza contare che tutti i consumatori americani di prodotti cinesi (dato che si produce in Cina e si consuma in Usa) fingono di non sapere che mettono i fanciulli a lavorare giorno e notte come ai tempi delle prime rivoluzioni industriali inglesi. Ma questo è il mercato delle vacche dei "diritti umani", un foglio che funziona a scartamento ridotto e a corrente alternata.

Massimiliano said...

Da tempo seguo questa pagina...commenti sempre ben calibrati. Vorrei ricordare che l'Europa Occidentale ha già abdicato a qualunque politica indipendente..sin dal 1956, quando Gran Bretagna, Francia e Israele tentarono di buttar giù Nasser (fanatico nazionalista) e, pur avendo vinto la guerra, dovettero ritirarsi da Suez (causa pressioni delle Superpotenze Usa E Urss)..io temo che codesto Obama sia solo l'apprendista stregone...Insomma a loro casa loro (il che è giusto)..ma a loro ANCHE casa nostra!!! Saluti.

Nessie said...

Caro Massimiliano, come recita l'adagio, dai nemici ci guardiamo noi, dagli amici (in questo caso dagli Alleati) ci guardi Dio. Grazie per l'apprezzamento.

Anonymous said...

Ho letto l’articolo Nessie e grazie per la segnalazione.
Non so se incazzarmi di più per certe squallide iniziative o per la pubblicità che la “grande” stampa è sempre pronta ad assicurare. Ma forse è un dilemma ozioso, poiché entrambe le cose rispondono ad un’unica strategia. Ad uso “interno” ovviamente.
Dubito infatti che i newyorkesi siano minimamente interessati o interessabili (nun je ne pò frega’ dde meno, come si dice…). Parlo del popolo, naturalmente.
Inoltre, se quelle peripatetiche avessero una minima idea dei meccanismi del processo penale negli USA, si guarderebbero bene dal blaterare di «attacchi alla magistratura»: da quelle parti i PM di Milano (e non solo) starebbero al gabbio già da un pezzo.

Ad ogni modo la trovata la dice lunga sull’intelligenza di certi oppositori e novelli “resistenti”, che giocano al «tanto peggio, tanto meglio».
Pur di abbattere il Tiranno venderebbero l’anima al diavolo. Pur di vederlo crollare sarebbero disposti a radere al suolo quel che resta dell’Italia, incuranti del fatto che “dopo” si ritroverebbero a signoreggiare su un cumulo di rovine. Del resto, se li chiamiamo “sinistrioti” ci sarà pure un motivo…

È impressionante, comunque, la sequenza e la cronometrica precisione di queste rivoluzioni, che forse sarebbe meglio chiamare “normalizzazioni”. Non per niente, stando ad alcune notizie, sarebbero state pianificate da almeno tre anni, regnante Bush. Il che dimostra quanta poca differenza vi sia tra repubblicani e democratici.
Via una, avanti l’altra: Tunisia, Egitto, Algeria e poi? Tutti a chiedersi quale sarà la prossima. Siamo ormai al toto-rivoluzione: Yemen, Libia, Siria, Giordania…?...
O - perché no - Italia? Romania? Belgio?... Tutte nazioni che, per un motivo o per l’altro, “necessitano” di essere normalizzate…
(no caste)

PS:
Non per coinvolgere Lontana in questi discorsi, ma ci segue ed “impara sempre qualcosa” (me lo ha scritto lei). Io la considero un’amica e una gran bella persona.
Ho molti parenti in Canada e negli USA e sono ben cosciente dell’incredibile fascinazione che il Nordamerica esercita su di loro. Sono le prime vittime del “sistema”.
Distinguo sempre, come fai anche tu (e come faceva Pound), tra gli americani e i loro governanti, una casta esclusiva dove si entra solo per cooptazione. So di non svelare nulla di nuovo, ma gli Usa sono un’oligarchia (in senso platonico) gabellata per democrazia da un sistema di informazione molto più pervasivo del nostro.
Lì la costruzione di Big Brother è già in fase di completamento.

Johnny 88 said...

Potremmo anche render pan per focaccia. I signorini di Washington si divertono a giocare a risiko sulla nostra pelle supportando questi golpe in Nordafrica? E noi cominciamo a finanziare golpe in Centroamerica, con tanto di svuotamento delle carceri locali e loro riversamento sulle coste della Florida, così gli yankee vedranno quanto è bello "fare i froci col culo degli altri" (mi si perdoni la scurrilità ma quando ci vuole ci vuole). E non si può continuare a subire in silenzio porca miseria. Va bene che se Maroni e Frattini parlassero farebbero la fine di Haider, però c'è un limite alla strafottenza!

baron litron said...

io Israele lo lascerei fuori dalle macchinazioni.... in questi frangenti sarà il primo a soffrire dei nuovi e meravigliosi governanti musulmani.
il mezzo kenyota li ha già scaricati, in pubblico e in privato, e ora sono molto occupati a pulire le armi.

e - attenzione - se cade Israele subito dopo tocca a noi, senza che nessuno alzi un dito per giutarci.

andrea said...

ciao Nessie
ho gia' avuto occasione di scriverlo qui e ora vedo che molte voci si sono aggiunte.
Quel furfantello di colore (tu sai cosa scriverei...) e' stato CREATO per questo e per quanto seguira', l'attacco all'Europa cominciando dal suo ventre molle e poi pian piano l'insediamento di regimi fondamentalisti fino ad avere entro qualche tempo tutto il Nord-Africa riunito sotto le verdi e terroristiche bandiere del Profeta.
E noi continuiamo a preoccuparci dei nostri piccoli e provinciali problemini, le carampane in piazza sono la parte comica (perfino le monache e i lattanti con scritto in fronte "via Berlusconi") mentre quella tragica e' lo sporco verme che tenta di fondare il suo partito del trepercento
A proposito, da cultore di Kubrick non posso non notare ogni volta che in TV compare Urso il sorrisetto ebete alla "Gomer Pyle" - "Palla di Lardo"

Sono davvero preoccupato ma tengo duro e lubrifico le armi ...

Anonymous said...

Caro No Caste di Big Brother ne producono così tanto che lo esportano insieme alla "democrazia" e agli slogan mediatici globali preconfezionati in pacco regalo. D'altra parte tutte quelle montagne di denaro che stanziano per quelle faccende mica le useranno per i tornei di golf interministeriali. Poi basta paragonare quello che si è saputo dopo su modalità e retroscena della spontanea "rivouzione arancione" ucraina con quella egiziana. Come sempre vige la regola che tre indizi fanno una prova. Solo che gli indizi oramai sono almeno mille. Orwell era decisamente un principiante.
Scarth

Eleonora said...

Ed ecco qui... anche gli insulti dagli arabi demokratz:

Migranti,Tunisi: no a uso polizia Italia. Portavoce governo in tv: Maroni e' di 'estrema destra razzista'


DUBAI, 13 FEB - Il portavoce del governo della Tunisia ha giudicato 'inaccettabile' l'ipotesi di dispiegare contingenti italiani in Tunisia per arginare i flussi di immigrazione clandestina. Si tratta di una proposta che il portavoce, parlando in tv, ha definito prevedibile dato che e' stata formulata da Roberto Maroni, a suo dire ministro di 'estrema destra razzista'.

Nessie said...

No caste, forse l'obiettivo è quello di "normalizzare" nel senso di ridisegnare la mappa del mondo a loro uso e consumo. Ma per farlo devono "destabilizzare" e buttar per aria tutto l'esistente. Inoltre le rivoluzioni non sono solo a matrice comunista o bolscevica ma anche liberista. Pensa solo a quante sofferenze procurò il cosiddetto progresso con l'introduzione delle macchine durante le tre rivoluzioni industriali inglesi. Poi è avvenuta l'automazione dell'età del "benessere" , e ora siamo nel periodo del cosiddetto turbo o tecnocapitalismo, quello che non produce crescita da noi perchè deve puntare a far emergere i "paesi emergenti".

Sull'amica Lontana mi fa piacere se ci legge. Che sia un'ottima persona non si discute, ma le idee differenti ci hanno allontanato per un periodo.
Succede, tra blogger adiacenti e paralleli: si parte assieme poi ciascuno prende la sua strada.
Poi magari ci si riavvicina o si imbarcano nuovi amici.

Sulla diversità tra popoli ed èlites ça va sans dire e mi auspico che il popolo americano riprenda in mano il suo destino rubatogli.

Nessie said...

Giovanni per rendere "pan per focaccia" ci vuole potere, denaro e sovranità monetaria. E non abbiamo nessuna di queste tre cose.

Baron Litron, se permetti io mi preoccupo innanzitutto del mio paese. Israele sa come difendersi meglio di chiunque altro. Non foss'altro perché dispone di armamenti d'ogni tipo e di bunker antiatomici.

Nessie said...

Eleonora se l'Europa ci lascia soli, Maroni ha il dovere di tirare fuori i maroni. PUnto. Anzi, avrebbe già dovuto farlo da subito invece di perdere tempo ad andare in stupide trasmissioni come quella del sinistrissimo Fazio a "Che tempo che fa".
Che ci va a fare lì tra le forche caudine? Abbiamo bisogno di iniziative rapide, visto che siamo con l'acqua alla gola, non di politici che continuano a fare comparsate in tv.

Nessie said...

Hai ragione Andrea. Siamo tutti preoccupati. Sembra un cataclisma che sta per travolgerci e che non si sa come andrà a finire. C'è solo quella gallina della Clinton così contenta da dire "Its' the perfect storm".
Che se la becchi lei la tempesta perfetta.

Anonymous said...

Sì Scarth, “loro” stanno mettendo in piedi un sistema rispetto al quale quello ipotizzato da Orwell è puro dilettantismo.
Della serie: quando la realtà supera la fantasia…
(no caste)

Anonymous said...

Infatti, Nessie, avevo scritto “normalizzazioni” tra virgolette…
Ma non lo sono affatto, se non agli occhi dei “normalizzatori” che agiscono dietro le quinte.
Se ritengono di rovesciare governi che fino all’altro ieri consideravano “amici” è perché quei governi hanno fatto (o si preparavano a fare) qualcosa di poco “normale”, per loro. Di qui la necessità di ristabilire l’ordine.
E nel numero includo anche l’Italia, naturalmente.
Potrebbe essere questo il fine: rimettere sui giusti binari (sui “loro” binari) Paesi che stavano deragliando. Però non è detto che ci riescano fino in fondo, poiché – come ben sai – le rivoluzioni hanno spesso una “seconda ondata”, più risolutiva e sanguinosa della prima.
(no caste)

Anonymous said...

# baron litron.
Non vorrei essere frainteso, come facilmente succede quando si toccano certi tasti. Diciamo che scrivo quello che segue a puro titolo di esempio…

Rahm Israel Emanuel è stato il principale foundraiser di Obama. È lui che gli ha procurato le carrettate di dollari di Goldman Sachs e compagnia bella. Per i suoi meriti è stato nominato Capo di Gabinetto della Casa Bianca, il che significa uno dei più stretti collaboratori del Presidente. Attualmente è sindaco di Chicago, ma resta un ascoltato consigliere di Obama.
Emanuel è un ebreo, e come tale cittadino di Israele (tutti gli ebrei del mondo lo sono, di diritto). Ma non è un cittadino qualsiasi: suo padre militò nell’Irgun, gruppo terroristico ai tempi della Palestina britannica, ed egli stesso ha prestato servizio come volontario nell’esercito di Israele durante la prima Guerra del Golfo.
È difficile immaginare che con tali guardiani alle calcagna Obama possa dare grandi dispiaceri ad Israele…
(no caste)

Huxley said...

"I militari sciolgono il parlamento, sospendono la costituzione e annunciano che governeranno il paese fino alle prossime elezioni"

Se qualcuno riesce a trovare qualcosa di più 'democratico'....
Un esercito che in pratica è finanziato dall'impero del bene' a stelleestricie.

Anonymous said...

Corsa alle liberalizzazioni; i bankers ringraziano
http://www.movisol.org/11news026.htm

GEAB 51 - 2011, l'anno spietato
http://informazionescorretta.blogspot.com/2011/02/geab-51-lanno-spietato.html

m

Nessie said...

Baron, ti ha già risposto più che esaurientemente No caste: sarà ben difficile che Obama possa dare dei dispiaceri a Israele. Non capisco poi in mutande come siamo ridotti e nell'impossibilità di reagire alle aggressioni migratorie ai ns. danni, perché tu insisti tanto nel dipingerlo "stato vittima". Io ci sono stata in Israele e ti assicuro che là da quelle parti la demografia è tenuta sotto stretto controllo e sorveglianza e le cittadinanze non le regalano s premio come da noi. E intendiamoci, sotto quel profilo, c'è solo da imparare. Fossimo capaci noi di fare altrettanto.

Nessie said...

E' vero no caste. In ogni caso stiamo attraversando tempi indecifrabili e siamo in terra incognita da qui al fatidico 2012.

Huxley, infatti questi sono dei putsch militari assai graditi alla Casa Bianca. Ma come sai, chiamarono "rivoluzione" anche quella dei colonelli come Gheddafi. Allora però c'era dietro L'Urss

Aldo said...

Non commento neppure, perché l'effetto "disco rotto" sarebbe davvero eccessivo e l'amarezza rischierebbe di far debordare le mie parole verso lidi forse poco legali. Saura, tu che sai già, fai come se avessi detto. Certo è che è difficile rimanere freddi e razionali di fronte ad accadimenti come quelli che riporti e alla inetta mancanza d'azione di chi dovrebbe agire per impedirne gli effetti (leggi: respingere, respingere, respingere; DOPO, discutere).

Anonymous said...

Scusa il fuori tema, Nessie, che mi è ispirato dal primo dei due link di m.

Come non hai mancato di evidenziare nel post a lui dedicato, Giuliano Ferrara è tornato alla grande nelle grazie del Cavaliere.
Imperversa come non mai sul Giornale e sembra dettare i tempi e la politica del governo. Ha pubblicato sul Foglio un’intervista a Berlusconi che avrebbe benissimo potuto intitolarsi “Giuliano intervista Ferrara”, poiché nessuno aveva mai sentito Berlusconi esprimersi in puro stile “ferrariano”, lo stesso – peraltro – della lettera inviata qualche giorno prima al Corriere, anche quella evidentemente opera dell’Elefante.

Il problema (oltre alle pessime prove offerte in passato come “consigliere”) è che Ferrara odia Tremonti e vorrebbe cacciarlo dal governo.

Conquistato, da buon comunista neo-con, alla causa del liberismo selvaggio, predica deregulation e privatizzazioni a tutto spiano, nell’intento di scatenare i “sani appetiti” del capitalismo italiano e convinto che ciò possa costituire la sferzata giusta per rimettere in moto la nostra economia.
Viceversa Tremonti, che ne capisce più di lui, sa bene come i capitalisti italiani siano da decenni specializzati nel privatizzare i profitti e socializzare le perdite, e che le uniche cose in grado di risvegliare i loro appetiti sono i finanziamenti a fondo perso e le privatizzazioni a prezzo di svendita. E questo gli rode, perché toccherebbe a lui allentare i cordoni della borsa.

I due sono ormai ai ferri corti e purtroppo il Cavaliere sembra pendere dalla parte di Ferrara.
Potrebbe spiegarsi in questo modo quanto è avvenuto mercoledì scorso, durante la conferenza stampa indetta per illustrare la riforma dell’art. 41.
Dopo neppure cinque minuti Tremonti si è alzato ed è andato via, accampando come scusa il fatto che stava perdendo il treno per Reggio Calabria. A me è sembrato strano che il Ministro dell’economia (in un Paese dove si sciala denaro pubblico a più non posso) per recarsi da Roma a Reggio Calabria non abbia altro mezzo che un treno. E per giunta di seconda classe…

Forse per Tremonti (ex eroe della lotta alla crisi mondiale) è giunta di nuovo l’ora di fare le valige, sacrificato per la seconda volta in pochi anni sull’altare delle banche e dei poteri forti.
E del Dio Elefante.
(no caste)

Nessie said...

Perfetto Aldo. La parola d'ordine per chi ha a cuore la nostra sopravvivenza è quella che hai detto tu: respingere respingere respingere. Poi se è il caso, discutere. Sfondi una porta spalancata qui da noi. Ma ci ascoltano?!?

Nessie said...

No caste, ho ascoltato attentamente l'intervento di Ferrara al teatro Dal Verme di Milano sabato scorso 11 gennaio e devo dire che sui giudici e le procure e le "caste rosse" è stato davvero convincente e brillante. Come politico non lo vedo, come economista meno che mai, ma come agit prop e uomo mediatico è davvero bravo e coraggioso. Ti invito ad ascoltare l'evento in diretta qui:

http://www.ilfoglio.it/soloqui/7664

dove hanno partecipato anche Ostellino e Pietrangelo Buttafuoco.
Personalmente credo che Ferrara tenti di allargarsi (come se non fosse già abbastanza largo) in un dominio che non è di sua competenza, come risulta dall'articolo di Aldo Cazzullo, oggi sul Corriere. Ma voglio essere ottimista: Tremonti rimarrà al suo posto.
A mio avviso, è stato solo un modo di sfruculiarlo perché gira voce di una sua candidatura pro Lega. E del resto non è un mistero che Maroni (che farebbe assai bene a occuparsi dei respingimenti e basta)abbia ipotizzato di andare al voto con lui (il Giulio) come premier. Cmq staremo a vedere. Non posso prevedere quali saranno le mosse, perché è tutto un magma in ebollizione.

Nessie said...

"Non posso prevedere quali saranno le mosse"...Intendevo dire "successive". Così, a naso, non sento odore di valige. Però tutto è possibile. Qua l'articolo di Cazzullo che forse avrai già letto:

http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefnazionale/View.aspx?ID=2011021417896111-2

Anonymous said...

Nessie, tu sei riuscita a vedere per intero il filmato?
A me si è bloccato dopo una quarantina di minuti, non appena ha iniziato a parlare la Morresi. Forse il sito è troppo intasato, riproverò più tardi.
Ostellino mi è piaciuto moltissimo.

Non discuto le capacità di agit-prop di Ferrara. Se il PCI lo mandava a “curare” le Federazioni che non funzionavano avrà avuto le sue ottime ragioni.
Ho i miei dubbi, invece, sulle sue doti di economista…
(no caste)

Nessie said...

Sull'economia non ne capisce una mazza, e dovrebbe lasciarla fare a chi ne sa più di lui. Comunque non credo che farà fare le valige a Tremonti. E' solo che a mio avviso vuole snidarlo con delle provocazioni, perché non ha capito che gioco fa con la Lega. Questo è il mio sentore.

Sì, il video l'ho visto tutto e anche il suo intervento finale direi che è stato davvero strepitoso. Io l'ho criticato come politico (non ne ha mai azzeccata una ), ma come animalaccio mediatico è uno che sa il fatto suo.

Anche sua moglie Anselma Dall'Olio, oggi ne ha detta una buona sul corteo delle femministe chiamandole "utili idiote della sinistra".
Mentre a destra c'è una "futile idiota" come la Carfagna che dice che il Cav e il governo devono ascoltare la "piazza". Questo è il quadro paradossale.

Nessie said...

No caste, se non riesci a vederlo sul Foglio, guarda anche qui:

http://www.youtube.com/watch?v=UK9XccWgUqU

Anonymous said...

Ci sono solo i minuti iniziali, Nessie, che avevo già visto sul sito del Foglio.
Qui c'è qualcosa di più

http://www.youtube.com/results?search_query=ferrara+teatro+dal+verme&aq=f

(no caste)

Nessie said...

Grazie, è vero, questo video è più completo. Hai visto che schifo al Palasharp mettere quel bimbo 13enne a fare la sua requisitoria anti Cav?
Bravo Ferrara ad aver chiamati i palasharpini dei "pedofobi".

Vanda S. said...

Per dirlo alla Marcello Marchesi:"Ma lo tsunami dove sta quando ti serve?"
Altro che la "la barca si e' roversciata" ed e' colpa nostra....

Nessie said...

Già Vanda. E i poliziotti lavorano incessantemente non stop senza prendere il becco di una lira (pardon, euro) di straordinario. E mica per gli Italiani?
Temo il peggio, tutto quanto va a carte 48.

Anonymous said...

Segnalo questo articolo di Ida Magli perfettamente in tema:

http://www.ilgiornale.it/interni/lue_ci_lascia_soli_contro_clandestini/sbarchi-emergenza_mediterraneo-ue-cie-clandestini-immigrati/15-02-2011/articolo-id=506160-page=0-comments=1

L'invasione studiata a tavolino per anniantare gli Stati europei.
(no caste)

Nessie said...

No caste, l'avevo già letto ieri. E prima della bravissima Magli, c'eravamo arrivati anche noi, modestamente parlando. Questi qua hanno una fretta micidiale ed è come se tutto dovesse essere messo a regime entro e non oltre il fatidico 2012.
Ma se non si muovono gli incrociatori pesanti, sarà difficile che la gente comune capisca chi c'è dietro. E per "incrociatori pesanti" intendo Rai, Mediaset, testate ammiraglie.

Anonymous said...

Sì Nessie, ci eravamo arrivati. Da anni.
Tuttavia ogni tanto è consolante leggere qualche autorevole riscontro.

Dubito che le “grandi ammiraglie” si muoveranno, non nella direzione auspicata da noi, intendo. Se interverranno sarà solo per celebrare i fasti dell’embrassons nous ed esaltare le “magnifiche sorti e progressive” del meticciato multiculturalista. Ma soprattutto per addossare al governo ogni responsabilità per non saper gestire l’emergenza, per essersi lasciato cogliere impreparato, per non aver saputo prevedere, prevenire ecc. Finendo col dar ragione ai burocrati dell’UE che pretenderebbero una domanda in carta da bollo con sedici giorni di anticipo sugli avvenimenti.
(no caste)

Nessie said...

No caste, non voglio certamente gettare la croce sul governo, ma un ministro leghista che dell'identità e dei respingimenti ha fatto il suo asse portante e che ora è costretto ad aprire CIE su CIE e a chiamarli "solidarietà italiana", a elemosinare la copertura di 100 milioni di Euro da Bruxelles, quella stessa Bruxelles che ci raschia i risparmi volendo monitorare continuamente i conti e fare le leggi finanziarie sotto il suo avallo, non porta nulla di buono in termini di popolarità in caso di elezioni. Mi spiace, ma si deve parlare chiaro. Prima d'ogni altra cosa si spiega ai cittadini che questo della "solidarietà" e dello status di rifugiati è un pretesto per invaderci.

Poi, vai a leggere nell'ultimo post che ho appena pubblicato sopra a questo, cos'hanno fatto al Corriere e all'Ordine al povero Ostellino. Una vergogna!

Anonymous said...

Nessie, a quanto pare l’idea di “dirottare” l’invasione magrebina verso altri Paesi dell’UE incomincia a farsi strada.
Anche qui siamo arrivati prima noi…

http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=XI8KL

(no caste)

Nessie said...

Me ne rallegro No caste. Speriamo per il meglio.

nuovopatriota said...

Ormai siamo al tracollo. Politico e finanziario. Non c'è destra che tenga, nè Lega che ci difenda. La soluzione è una; Destra Estrema. Alle prossime elezioni le sorprese potrebbero essere molte... se non saremo spazzati via prima dal flusso (dis)umano!
Arrendersi mai!

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+nuovopatriota+
[torneranno i crociati.. e saran mazzate!]