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08 February 2011

Dalla rivoluzione sessuale ai Piagnoni di Savonarola

 Chi l'avrebbe detto mai? Non era forse  la sinistra quella dell'amore libero, delle comuni reichiane ispirate al teorico della "Rivoluzione sessuale" Wilhelm Reich, della "scopata senza cerniera", come la chiamava la femminista di sinistra Erica Jong, del pansessualismo postfreudiano e postmarxiano, della morte della famiglia, della "coppia aperta", dell'aborto al nono mese di gravidanza, dei matrimoni omosessuali con adozioni figli e di tante altre bellurie del genere?
Dopo il Palasharp a Milano la cosiddetta "società civile" dei soliti noti Gad Lerner e Dario Fo, Umberto Eco, dei Flores d'Arcais, dei Travaglio, dei Zagrebelsky e dei Saviano ha ricevuto la benedizione di uno sponsor d'eccezione: il Madonnaro golpista e ribaltonista Oscar Luigi Scalfaro, colui che firmò l'unica condanna a morte della nostra storia politica. Il malcapitato, manco a dirlo,  morì giustiziato. Colui che, tra un devoto colpo di ginocchio e l'altro sui gradini dell'altar maggiore,  in un afflato di bigottismo prese a ceffoni una signora, rea di indossare un abito troppo scollato al ristorante. Complimenti compagni! Questo sì, è progresso. PalaManette, pardon Palasharp è stato tutto questo. Ma non basta ancora.

Si sta approntando un nuovo raduno delle cosiddette "masse femminili": la marcia per la dignità della donna del 13 febbraio, un'anticipazione di fine inverno, del fatidico 8 marzo, dove ovviamente, si replicherà. Ci sono in giro troppe "veline", "meteorine", "letterine" e "arcorine" scatenate e  senza principi, e ora le neofemministe con alla testa Concita chiappa ardita, insieme alla Lante della Rovere, a Cristina Comencini, a Susanna Camusso della CGIL, all'anziana signora Silvia Vegetti Finzi, fine psicologa da rotocalco, alla solita Dacia Maraini dall'immancabile sciarpettina intorno al collo, la Aspesi, la Buy, Carmen Llera Moravia (quest'ultima autrice di discutibili pornoromanzetti ispirati ai suoi incontri erotici con la nomenklatura di sinistra - e che nomenklatura, visto che vi si parla perfino di "mutande sovietiche")  e ad altre volonterose, ci provano: la marcia della rieducazione nei confronti delle giovani "squinzie" dell'Olgiattina.
Ma come care compagnucce?! non eravate voi quelle de "l'utero è mio e me lo gestisco io"?
E allora dove diavolo sarebbe l'onta? Piaccia o non piaccia, queste "olgiattine" se lo gestiscono eccome. Non vi sentite un po' responsabili anche voi di questo mercimonio verso cui vi scagliate tanto? A voler storicizzare con un certo rigore, le cattive maestre apripista di questo sbracamento siete state proprio voi. Aspetto che facciate "autocritica" e "autocoscienza": non dicevate  forse così nei vostri "collettivi"? Ma ora dopo "l'autogestione del proprio corpo" siete passati alla difesa ad oltranza del "corpo collettivo". E in un furore moralistico,  siete pure alla ricerca del "corpo del reato".
La sinistra dopo aver provato l'ebbrezza dionisiaca della rivoluzione sessuale, ora scopre i rigori ascetici della tonaca dei Piagnoni di Savonarola.
Manette, cilicio e tonaca... Non c'è che dire, davvero un bel ritorno al Futuro.

43 comments:

Huxley said...

Nessie, cercare incoerenze nel comportamento dei sinistri è come trovare bacilli in un reparto di malattie infettive,ovvero tragicamente inevitabile.
Dopotutto stanno seguendo la loro nefasta dottrina del politicamente corretto; il termine piagnoni che hai usato mi ha fatto tornare alla mente un libro che ho letto qualche anno fa, "La cultura del piagnisteo di Hughes", è del 93 ma decisamente profetico anche sugli (allora) futuri comportamenti sessuali.
Bigottismo progressista, che si è trasformato in un nuovo puritanesimo che viene inculcato alla massa.

Nessie said...

Giusto Hux, "bigottismo progressista" sotto l'egida dell'Onu e delle varie altre organizzazioni mondialiste per il diritto di libertinaggio sfrenato per sé (L'ONU è un vero puttanaio e ci sono perfino dei pedofili al suo interno) ma di restrizione per gli "altri" non graditi alla comunità cosiddetta "internazionale" (un ossimoro).
Leggi questo articolo interessante di Sgarbi sul tema "femminismo senza pudore":

http://www.ilgiornale.it/interni/quegli_appelli_firmati_senza_pudore/07-02-2011/articolo-id=504297-page=0-comments=1

Johnny 88 said...

OT

Ringrazio sentitamente No Caste, Scarth ed Huxley per le ottime risposte alle mie domande del post precedente. Uno dei motivi per cui ho cominciato a frequentare questo blog è anche per l'ottima capacità dei commentatori. Grazie ancora

Anonymous said...

perfettamente in linea con l'articolo di antonio socci su libero uscito domenica.

sareth

johnny doe said...

Ti riporto a commento una frase del mio post:

"Ci son più messaline che strillan di virtù e morali che fruttivendole di pere e broccoli ai mercati generali"

Considerato poi che Scalfaro è la mascotte del circo,si sfiora il sublime del comico.

Del tragico,con quel povero tredicenne (e dei suoi orgogliosi genitori) arruolato in questa combriccola di zombies.

Nessie said...

Sì Johnny l'avevo letto il tuo post.

Scalfaro forkaiolo della pena di morte nonché zelota della "buoncostume" è quanto si meritano questi imbecilli.

Nessie said...

Sareth, non ho letto Socci, ma si vede che siamo accumunati dalla stessa passione per Scalfaro e per le femministe del libertinaggio sfrenato per sé, ma della messa all'indice per tutti gli altri.

lazard said...

Ho avuto sempre molto di che scontrarmi colle femministe quando 'prendevo i voti' in antropologia all'università. Vuoi o no, la zampa ce la mettevano sempre.
Sorvolando sulla pagliacciata di Scalfaro, e sul Colossal di pagliacciate generali, posso solo dire, da parziale anti-femministe, che il limite del femminismo non sono le istanze di contenuto, sono le femministe. Trattano (la maggior parte) il genere maschile come la sinistra l'antiberlusconismo. Sono (la maggior parte) fissate e paranoiche. Il tutto e subito può valere nel diritto, nella scartoffia, nella carta straccia, non nella psicologia di massa, lenta a metabolizzare ogni piccolo cambiamento. Ergo, così non ottengono un cazzo di niente.

Dell'enorme mole di volumi che alcune studiose importanti hanno scritto sulle teorie di genere questi rutilatori moderni, dalla De gregorio a Scalfari, non hanno letto un'acca. Pura demagogia propagandistica. Le letteronze femministe, appena vedono verde, ce se buttano a pesce, pensando di poter sovvertire qualcosa andando dietro a quei quattro televenditori di fumo.

Quello che si può fare veramente è cercare d'essere coerenti nella PROPRIA vita con quello che si crede. . Dalle idee più reazionarie a quelle più progressiste. Sul pulpito ci salgono i preti che a me della vita non devono insegnare niente, perché la vivo e ci sto in mezzo, come un topo nella terra... e non lascio fossili. Il resto è retorica, sposalizio di classe per una buona causa, è il proclamo, proclamare è uno sport a cronometro, non è la vita... non serve a niente. Il cicaleccio è la routine, solo l'onestà intellettuale conta

Nessie said...

Ah te le sei ritrovate pure in cattedra in vesti di antropologhe? Non ti invidio proprio Daniz.
L'"onestà intellettuale" è un termine inventato nelle loro case del popolo per fregare il popolo. Io conosco l'"onestà" tout court. Merce rara, a quanto pare.

Johnny 88 said...

In cattedra all'università ancora non ho avuto la (s)fortuna avuta da Daniz, alle superiori però ahimè sì. Mi arrivò in quarta superiore per italiano, l'anno successivo prese anche latino in quanto la mia prof era andata in pensione. Terribile. Trattava noi pochi uomini della classe (eravamo in 3. Nei licei linguistici è sempre così) come allievi di serie B o C. Ci appiccicava tutti i luoghi comuni femministi sugli uomini con un'acidità ed una cattiveria tremenda. Da allora detesto le femministe e tutte le loro emanazioni.

Nessie said...

E ti credo Giova! I pregiudizi ideologici sono la peggiore delle purghe. Mi hanno detto che stanno preparando all'indottrinamento anche le alunne delle scuole superiori, scuola per scuola per la manifestazione del 13. Un vero schifo!

Luka said...

Già. E oggi la Maraini ha fatto il suo lancio dal Corriere invitando all'adunata e lamentandosi che i mass media danno poco risalto a questa iniziativa.
Ma dove? E' una settimana che il Corriere lo mena e lo remena con le vecchie femministe (molte delle quali anche "femministre") che parlano della mercificazione del corpo femminile e altre palle.
Ma se lo vogliono mettere in testa o no, che questo è un normale rapporto di mercato basato sull'offerta-richiesta? Chi le obbliga le donne a spogliarsi per fare la pubblicità di questo o quel bagno schiuma o di questo o quel profumo?
Se lo fanno è perché frutta. PUnto.

lazard said...

Capisco cosa vuoi dire Nessie.
Io quando uso questa parola non penso alle nuvole, ma alla sua incarnazione. In Italia, tra le figure più degne di questo valore ci sono stati senza ombra di dubbio Leonardo Sciascia, Carmelo Bene, Pasolini. Gente che non ha fatto veramente sconti a nessuno, mafiosi e giudici, morale e partiti, arte e vita, pubblico e critica. Animati dalla ricerca della propria verità, non compiacenti, non hanno commesso omissioni a favore di chicchessia. Tutto qua

Aldo said...

Hai dimenticato un pezzo: che dicono le paladine dei diritti femminili del modo in cui anche in Italia tanti tra coloro che provengono da altre culture trattano le donne, comportandosi da aguzzini come fosse la cosa più naturale del mondo? Stranamente il fervore femminista si dissolve come per incanto quando si sposta il discorso su quel versante, perché parlarne con coerenza metterebbe in crisi il modello aperturista che tanto piace a destra, ma che ancor più piace a sinistra. Col centro ben piazzato di qui e di là sebza ritegno alcuno (tanto non cambia nulla).

Nessie said...

Aldo, lo hai dato tu il tuo utile contributo, grazie :-). Scherzi a parte, al tema del femminismo "islamosuccube" e succube dei "migranti" ho dedicato due post d'archivio. Se magari poi hai voglia dagli un'occhiata:

http://sauraplesio.blogspot.com/2006/09/i-cascami-di-un-femminismo-colonizzato.html

http://sauraplesio.blogspot.com/2007/11/lettera-aperta-dacia-maraini.html

Nessie said...

PS: però devi ammettere anche se ce n'è per tutti, che il femminismo ha una matrice di sinistra e che oggi le femministe vengono usate come vivandiere e cameriere di quei partiti di sinistra che hanno perso talmente la faccia da non avere più seguito di massa. La "lotta dei sessi" è la continuazione della "lotta di classe", con altri organi :-)

Nessie said...

Daniz, sono fiori nel deserto. Su Pasolini avrei da dire un bel po' di cose, ma non voglio andare OT. Magari se ci sarà occasione ne riparleremo.

Luka, ho letto anch'io quella Luogocomunista Banal Grande della Maraini. Con fatica, devo dire, poiché è un accumulo di banalità atroci.

johnny doe said...

Dice bene Daniz,il problema del femminismo sono le femministe,specie quelle alla salsa tartufata di conchita e cippa lippa.
Infatti,e scendendo dalle stelle,molte di queste intrepide amazzoni fai da te,come già visto in abbondanza,si fan fregare dal primo pirla che incontrano e che mette loro in mano l'attrezzo,con tanti saluti al porco maschio.

Altre più furbacchione,s'accoppiano guarda caso,dove c'è la grana e trent'anni di distanza,quando c'è l'amore...non c'è più il porco...

Morale...chiedere alla famigliola Lante della Rovere

daniz said...

@Nessie
Su Pasolini anche io avrei da ridire cose, concettuali e stilistiche.
Qui volevo solo sottolineare lo spessore, a raffronto di tanti intellettuali gattopardeschi di oggi

Nessie said...

Johnny, e chi sarebbe cippa lippa?

La Lante della Rovere, farebbe bene innanzitutto a guardare in casa propria. Con una madre come la sua, meglio lo stato di orfana.

johnny doe said...

Cippa Lippa è la giornalista di Repubblica,Loredana Lipperini,così da noi chiamata,titolare del blog Lipperatura,un pollaio di ochette che starnazzano ogni possibile fesseria femminista e di letteratura insieme al suo amato Wu Ming,uno scrittorucolo.
E' quella che ha organizzato la farsa a Preganziol,e oggetto di tanti nostri posts.
Una sorella di conchita.

Anonymous said...

Ferrara organizza una contromanifestazione antipuritana:

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-22591.htm#Scene_1

Nessie said...

Ho già letto sul cartaceo, grazie.
Ferrara avrà tanti difetti (vedi mio post precedente) ma ha il pregio di non associarsi alle forche e ai puritani.

galerius said...

Queste neopuritane sono parenti strette di quelli che proclamavano "E' vietato vietare", "Una risata vi seppellirà", le buone maniere sono un orpello borghese e avanti così, e che davanti all'attuale degrado dei rapporti sociali lo attribuiscono, manco a dirlo, a Berlusconi e alle sue tv.
Oh, qualche piccola responsabilità certi programmi televisivi sguaiati ce l'avranno pure.
Ma chi è stato, qualche decennio fa, ad aprire la diga...?

Lo PseudoSauro said...

Dopo aver pisciato per decenni sulla bandiera nazionale si sono riscoperti nazionalisti, ora che la nazione non vale piu' un cazzo. E cosi' va per la morale... A onor del vero il comunista e' un moralista che deve convertire il mondo; e' per questo che oggi va cosi' d'accordo con il puritano d'oltreoceano. Ma cio' che difende oggi e' la "morale borghese" che ha contribuito a distruggere in ogni modo. Visto che la "memoria" e' cosi' importante oggigiorno, si ricordi a questi smemorati la promiscuita' estrema nella quale viveva felice il Soviet appena dopo la Rivoluzione d'ottobre... Assassini patentati come Kaganovic avevano intere collezioni di falli finti che sperimentavano sulle compagne piu' o meno consenzienti. Arrivarono al punto da farsi schifo da soli e ritornarono sui loro passi, quando scoprirono che i figli dell' "amore libero" crescevano come dei perfetti delinquenti. E la nostra gioventu', come mai e' cosi' mal concia? Per lo stesso motivo. La "via italiana al socialismo" non ha nemmeno tenuto conto degli errori corretti dal Soviet. E poi sono arrivati gli USA che hanno surclassato tutti. Resta il fatto che l' "educazione sessuale" e' una creatura sovietica perfezionata oltreocano. E i cattivissimi fascisti? Si dividevano tra gli "immoralisti" puri alla Nietzsche e i "clericali" che al massimo andavano in casino per poi confessarsi subito dopo. Una morale fatta da questi avrebbe ancora un senso, ma fatta da gente che ha vissuto come ha vissuto senza nemmeno pentirsene, e frequenta tutt'ora i club prive' del PD: capirete... chi ama cosi' tanto il "progresso" se lo tenga senza tanto lamentarsene. Ipocriti. E le "femministe"? La loro femminilita' e' "politica", come tutto il privato, ormai. E' ovvio che non distinguano i due piani differenti, altrimenti non sarebbero cio' che sono.

Nessie said...

Esatto Galerius, le dighe e gli steccati li hanno abbattuti loro. Quindi è inutile voler chiudere le porte della stalla quando i buoi sono scappati.
E mettiamoci nel loro conto anche l'antiprobizionismo e le droghe leggere e non, liberalizzate.
Come pure gli studenti che devono giudicare i professori e i figli messi contro i padri.

Nessie said...

Sauro, ti vedo particolarmente furioso. Sei giustificato, però controlla il linguaggio. Anche se Italiano, non amo le parolacce.

A proposito di "sovietici" che predicano bene e razzolano nella melma, leggi (lo dico anche agli altri lettori) questo link della "scrittrice" di pornoromanzetto Carmen Llera Moravia, una delle indignate speciali che parteciperanno alla marcia del 13.


http://www.maristaurru.com/index.php/Articoli/-Uso-del-corpo-femminile-dalla-rivoluzione-sessuale-alla-rivolta-moraleggiante.html

O tempora, o mores!

Nessie said...

Il pezzo è preso dal sito come don chisciotte:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=32071

Questo è l'originale.

O tempora, o mores!

E queste disastrate mentali vogliono moralizzare l'Italia?

Johnny 88 said...

A proposito di evoluzioni bacchettone e moraliste, quelli che oggi fanno la morale al Cav, sbaglio o son gli stessi che misero alla presidenza della camera la compagna di letto del "Migliore"? Come cambiano i tempi

Nessie said...

Già. La Jotti. Che per i "compagni" di allora era la concubina di Ercoli che viveva more uxorio e che aveva portato via il marito alla "compagna" Ritin. I tempi di quelle che si fanno raccomandare attraverso l'alcova, a dire il vero non sono poi tanto cambiati.

Josh said...

Certo che il pezzo del romanzo della Llera insegna proprio, per dirla con Boccaccio, "come mettere lo diavolo in inferno" (Decameron, III Giornata, Novella X), però mi sarei magari risparmiato i dettagli pubici di Lerner e Fassino, 'pelle di latte, confetto e mandorle amare'.

Però che doppiopesismo puritano e che facciatosta ora andare alla manifestazione'antisultano' e 'antiveline' quando queste signore facevano e magnificavano "culturalmente" in gran copia la stessa cosa fino a ieri l'altro, che dicono di condannare oggi....
ah sissì proprio la superiorità CUL_turale

Josh said...

come dire...allora prende tutto un altro connotato anche questo altro articolo ahaha:-))

http://www.ilfoglio.it/andreasversion/611

Nessie said...

Essì Josh, è proprio la superiorità del Menga menga contro quella del Bunga bunga. Con Lerner e Fassino in versione anatomica, c'è da scompiscarsi dalle risate. E che dire poi delle "mutande sovietiche" di Fassino?

Ma che vuoi mai, queste sono "Liaisons Intellectuelles", quelle del "porcone di Arcore", invece sono troppo plebee.

Per chi si fosse collegato adesso, ripeto il ghiotto link:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=32071

Nessie said...

Chissà se Lerner che ha la querela facile, si prenderà la briga di querelare anche il Foglio e il suo ex "compagnuccio" di Lotta Continua Andrea Marcenaro :-).

Anonymous said...

Violenze su una 11enne, arrestati 5minori
Hanno età comprese tra i 14 e i 16 anni
http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_10/napoli-casoria-minorenni-arrestati-violenza-ragazzina_34e82c7a-34e9-11e0-b824-00144f486ba6.shtml

serve legge per vietare pornografia libera in internet (e tv in chiaro..)...altro che berlusconi...

Si era meno ipocriti quando c'erano le case chiuse... oggi invece vanno di moda i night (bordelli mascherati) ed i locali scambio di coppia... il progresso...

Nessie said...

...ma le signore femministe tacciono. Come tacciono sulle infibulazioni praticate a casa nostra, come tacciono sulla poligamia islamica, gli stupri etnici dell'orda migratoria e tante altri regalucci della società multikulti contro la quale non muovono un dito.
Più facile fare le cameriere per la sinistra e sognare la spallata contro il mostro di Arcore.

Nihil said...

Prima volta qui da te. Hai un blog di livello superiore sia per argomenti che per sintassi; ma credo di arrivare buon ultimo a farti questo tipo di complimenti. Ho letto tutti commenti fin qui, condivisibili in gran parte ma mi permetto un appunto: tiepidi e signorili. Io credo che sia in atto un colpo di stato: se passa questo tipo di logica giudiziaria per questo paese non ci sarà più alcu barlume di futuro per i prossimi decenni. per tale motivo vorrei leggere parole Dure, molto più dure di quelle civilissime e pacate che leggo qui e in pochi altri posti. Penso che tutti voi sappiate l'importanza enorme che i media, anche in rete, hanno in situazioni così particolari. Bisogna gridarla la nostra rabbia e il nostro desiderio di non farci scippare i fondamenti del vivere civile in occidente e in Italia. Scusate lo sfogo.

Nessie said...

Grazie mille Zip. E benvenuto da queste parti. Hai più che ragione, la situazione non è per nulla rassicurante e c'è in gioco la fine dello stato di diritto.

Vanda S. said...

Ho solo una definizione per questa gente: VUOTI A PERDERE!

Nessie said...

Magari potessimo buttarli nella raccolta differenziata del vetro vuoto!

Josh said...

meglio nella raccolta della plastica vuota, visto quanto si rifanno....

Anonymous said...

Fra "darla via gratis" o a pagamento, soprattutto se sei giovane e squattrinata e il tuo lui è un vecchione politicante, c'è un'asimmetria di potere che, per non vederla, bisogna proprio non volerla vedere Nessie. Poi voglio dire, le barzellette su Rosy Bindi, le battute sulla Marcegaglia, la ridicolizzazione della moglie, la proposta alla precaria di trovarsi un marito ricco, il bullismo con la collega finlandese... sono tutte "finesses" di un autentico femminista, giusto?

Le escort, zitte zitte, hanno riportato indietro l'orologio della storia d'Italia al Cinquecento, quando una delle poche possibilità per le donne di avanzare socialmente era la prostituzione. Il messaggio culturale che è passato con i festini di Arcore è ben sintetizzato da Francesco Brunetta: le attiviste del centro destra sono belle perché sanno usare l'"ascensore sociale" possibile nel PDL, mentre siccome a sinistra questo non si fa tanto, le attiviste di centrosinistra sono tutte quelle racchie che non hanno la possibilità di fare le zoccole. In due righe ha espresso la considerazione per la donna che si ha nel centrodestra: tutte puttane, a prescindere, se solo potessero. E quindi chi se ne frega di occuparsi delle loro necessità, posti negli asili nido, barriere architettoniche per le neomamme, incentivi per le assunzioni ecc. In fondo le donne sono tutte puttanelle e se fanno figli sono C.... loro.

Poi mi fa un po' sorridere quel puntare il dito sulle falle della sinistra, per il caso Marrazzo tutto il centrodestra fu compatto nella richiesta di dimissioni, chiaramente la divisione fra vita privata e vita pubblica vale solo per Berlusconi. Come sempre 1 peso e 23 misure.

Nessie said...

No, no. Stare con un vecchiaccio come Moravia, usarlo per essere inseriti nei circuiti letterari, usarlo e scornazzarlo facendo dei ménages à trois come faceva la Carmen Llera (delle cui prodezze amatorie ho messo il link) , non è propriamente "darla via gratis". E la Llera era al corteo del 13 a fare "l'indignata" speciale. Se permetti mi indigno io.

Andare a letto con Boncompagni vecchio bacucco durante la trasmissione Non è la RAI, come ha fatto Isabella Ferrari allora 15enne, e poi partecipare alla marcia puritana del 13, trasformandosi in Santa Maria Goretti, e farlo rimarcare da parte mia, non è applicare i due pesi e due misure.

Tu sei giovane e ti affacci adesso a certe ideologie. Io le conosco da un bel po' prima di te. E i peggiori "maschilisti" e "sessisti" si trovano proprio nelle file della sinistra. Le peggiori cortigiane e mantenute, che si sono fatte strada grazie a eccellenti protezioni, si trovano sempre lì. Per questo, quel corteo non ha senso. Volete sbattere fuori il Berlusca? FATELO SENZA FALSI MORALISMI E iPOCRISIE.

Altrimenti farete la figure delle "utili idiote" dei partiti di sinistra. Tra parentesi, è un termine togliattiano, quello delle "utili idiote".