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19 September 2010

Matteo Renzi: piccole moschee crescono

Questo post è il diretto sequel di quello sottostante. A quanto pare la piccola moschea su modello del campanile di Giotto ideata dall'architetto multikulti, multitalented, sincretista e a favore del cosiddetto "dialogo interreligioso"
, David Napolitano, si farà.
Matteo Renzi sindaco di Firenze (foto a sinistra), nell'articolo comparso oggi 19 settembre sul Corriere "Piccole moschee come le parrocchie" si chiede: "Che male fa un uomo che prega?". Nessuno, se prega con discrezione e  se si tratta di pochi cittadini stranieri. La cosa si complica se si guardano filmati come questo. E può addirittura  degenerare quando penetrano dai paesi del Medio Oriente, del Magreb, dell'Africa subsahariana e dell'Asia Centrale,  flussi migratori in funzione di vere e proprie bombe demografiche nel nostro paese che pretendono moschee per ogni campanile o parrocchia di ogni città italiana. Hanno già problemi simili non solo a Firenze, ma a Padova, Genova, Bologna, Milano e molte altre città italiane.  Il risultato che non si vuole vedere, è un conseguente stravolgimento identitario del tessuto urbanistico-sociale.
Arriva a dar man forte il solito Alberto Melloni  docente di storia del Cristianesimo e - guarda guarda - nientemeno che direttore di una cattedra dell'UNESCO di storia sul "pluralismo religioso". "Ai fedeli musulmani non servono grandi templi ma piccole moschee simili alle nostre parrocchie". "sarebbe più facile e più trasparente nei finanziamenti".
A quanto pare il problema dei problemi non sono le scuole materne e  gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, gli ospedali, le case di riposo per anziani e altri servizi di prima necessità e di pubblica utilità. No, sono le moschee. Piccole, medie, grandi, di rione, di quartiere, di capoluogo.
Arriva anche  il via libera dalla Curia di Firenze (e te pareva!)  attraverso don Giovanni Momigli  il quale incassa l'apprezzamento dell'imam Izzedin Elzir. Siamo al più sciropposo embrassons-nous multiconfessionale.
E qui sento odore di bruciato. Le moschee sono un grande business a carattere architettonico ed edilizio. Ho già parlato di architetti di sinistra nonché  probabili massoni come Portoghesi, Fucsas e Napolitano. C'è già il Pensiero Unico, perché non anche il Dio Unico? O se preferiamo esprimerci nel cifrato linguaggio massonico "Il Grande Architetto dell'Universo"?
 Le moschee sono un affare per banche e fondazioni bancarie. Ricordo, per chi se ne fosse dimenticato, il legame tra la MontePaschi e la moschea di Colle Val d'Elsa contro cui spese non poche energie Oriana Fallaci già gravemente malata nel fisico, ma non nella tempra, per impedirne l'edificazione. Inoltre più immigrati uguale a  più rimesse bancarie, più spostamento di emolumenti e movimento di conti correnti. Tutto grasso che cola. E non necessariamente di maiale.

15 comments:

Massimo said...

Condivido la critica al sindaco di Firenze che è sulla linea comunista di sempre, quella che punta alla distruzione delle nostre radici e dei nostri costumi pensando di poter poi rimpiazzare il vuoto che si creerebbe (piuttosto che supportare un comunista, però, divento musulmano ... :-). Non condivido, come sicuramente immaginerai, l'accenno alla Massoneria, anche perchè, come in tutte le organizzazioni apartitiche, in Massoneria ci sono persone che votano, liberamente, come pare a loro e tra loro diversamente. Come pure il Grande Architetto dell'Universo che è tutt'altro che un "Dio Unico", ma una rappresentazione della divinità per chi non ha quella Fede che porta a riconoscersi in Dio piuttosto che in Allah, in Javeh, in Budda o, anche, in ... Zeus, ma nella sua ricerca è pur arrivato alla conclusione che debba esistere un Motore Superiore che, quanto meno, abbia acceso il processo vitale dell'universo.

sarcastycon said...

Nessie
le piccole moschee crescono, ma per il cervello di renzi non c'è alcuna speranza
ciao
Sarc

Johnny 88 said...

Giotto e Brunelleschi si rivoltano nella tomba. Che squallore. Una moschea a due passi dalla cupola del Brunelleschi. Che incubo.

Nessie said...

Ma guarda che essere comunista, caro Massimo, non è affatto in contrasto con gli ideali massonici. Marx era entrambe le cose. E ultimamente nello stesso Pd (e anche nel vecchio PCI) il compasso e la squadra non sono affatto in contrasto con la falce e martello.
Quanto al Grande Architetto dell'Universo è parte integrante di quella dottrina deista, nata in un'epoca fortemente segnata dalle guerre di religione, che intende così, mediante il solo uso della Ragione, porre fine ai contrasti fra le varie religioni rivelate in nome di quell'univocità della ragione, sentita, in particolare nell'ottica dell'illuminismo, come l'unico elemento in grado di accomunare tutti gli esseri umani.

Ho capito: sei massone anche tu ;-)

Nessie said...

No Sarc, anche perché sono due fenomeni inversamente proporzionali.

Giovanni, il sincretismo architettonico che mira a fondere sfacciatamente stilemi ed elementi decorativi di architettura cristiana (Giotto, Brunelleschi ecc.) con le moschee è una visione tipicamente massonica, anche se la cosa fa storcere il naso al nostro amico Massimo. Purtroppo anche il cosiddetto "dialogo interreligioso" è stata una trovata massonica: tutte le religioni sullo stesso piano vuol dire relativismo e alla fin fine il trionfo del materialismo e del mercatismo. A proposito, dicono che quell'Alberto Melloni che lavora per l'Unesco come docente in "pluralismo religioso" sia un bel massone. Tanto per cambiare.

Lisa said...

Pare che in tutto il territorio nazionale esistono più di 100 moschee, la più importante delle quali è quella di Roma, la più grande d’Europa. La sua progettazione risale al lontano 1974. La costruzione, voluta e finanziata da re Faysal di Arabia Saudita, proseguì con la posa della prima pietra da parte del "laico" Pertini dieci anni dopo, e si concluse con l’inaugurazione nel 1995. Basta con le moschee! la verità è che più abbiamo immigrati islamici, più avremo moschee; più moschee avremo, più attireremo nuove ondate di questi immigrati. Fuori tutti e rièprendiamoci il nostro paese. Oltretutto ogni moschea concessa è un pezzo di terreno italiano che se ne va.

Nessie said...

Grazie Lisa, non ricordavo più che fu il "laico" e "socialista" Pertini a benedire la prima moschea.
Alla faccia della laicità! Sono le moschee che attirano immigrati islamici o gli immigrati islamici che una volta qui, pretendono moschee? Nel dubbio è bene rispedire al mittente gli uni e non concedere le altre. Dopotutto è terra nostra che se ne va.

marshall said...

Il sig. Renzi lo chieda, faccia fare un sondaggio tra gli abitanti di via Jenner e vie limitrofe, a Milano: potrebbe anche ricredersi. Io ci ho parlato con alcuni di quegli abitanti. Male non fanno se pregano e basta e poi dovessero lasciare tutto in ordine, come hanno trovato. Purtroppo non è mai così. Difficile convivenza. E finchè saranno in minoranza, la questione sarà ancora controllabile. Quando invece diventano maggioranza, come a Figino, quartiere di Milano, le cose cambiano; e il primo effetto evidente sta nel crollo del prezzo delle case. Mi auguro almeno che il sig. Renzi faccia costruire la moschea vicino a casa sua, così quando verrà toccato nel portafoglio, si farà opinioni diverse.

Nessie said...

Ottima notazione quella del crollo dei prezzi delle case limitrofe alle moschee, Marsh. L'effetto più immediato ed eclatante è proprio questo. Ma quante volte lo dobbiamo scrivere e ribadire? I prezzi crollano e i cittadini autoctoni non hanno altra via che scappare. Così la ghettizzazione dei nostri quartieri diventa completa.
Sì, Matteo Renzi (ma non solo lui) dovrebbe provare la moschea davanti alla sua magione per vedere l'effetto che fa.

Anonymous said...

per andar controcorrente,posso confermare che la moschea che hanno ,subdolamente,tentato cdi aprire in un cortile.nella parte vecchia del mio paese,con interpellanze e denunce sui giornali,....si è riusciti a bloccarla....definitivamente..con famiglia annessa traslocata ....
se si vuole si può.....
fritz

Nessie said...

Bravo Fritz. E' già qualcosa, nel nostro piccolo, non rassegnarsi e cercare di contrastare.

Aldo said...

Post: "Arriva anche il via libera dalla Curia di Firenze".

Concordo con tutto quel che hai scritto, ma mi chiedo da quando in qua è la curia a regolamentare le attività di un Comune, fosse pure di un Comune con un governo accorto come quello di Firenze. Direi che non solo gli imam si stanno "allargando" più del dovuto; stiamo assistendo ad una recrudescenza della presenza delle religioni nella cosa pubblica, il che non promette nulla di buono.

Nessie said...

Infatti Aldo. Ho usato volutamente un'espressione non appropriata. La Curia per legge, non può deliberare un bel nulla.
Ma parla, esterna e dice la sua (purtroppo). E questo (sempre per legge) non possiamo impedirlo.

Per paradosso, se la nostra religione, fosse "identitaria" come quella ortodossa di Alessio II, patriarca di Russia, potrebbe essere un formidabile alleato nei confronti dell'immigrazionismo.
E invece fa parte dell'Unione delle Chiese mondiali e aderisce alla carta dei diritti ONU, la peggior "chiesa" mondiale che ci sia.
Più che "una presenza delle religioni nella cosa pubblica", io vedo di peggio: una pseudoreligione umanitarista e filantropista, basata sull'amore universale che predica accoglienza ad ogni costo. Amore Obbligatorio, anche questo.
Lo so, è complicato il discorso.

Josh said...

dal post "legame tra la MontePaschi e la moschea di Colle Val d'Elsa"

talmente vero che tutti i miei familiari che avevano un conto anche solo d'appoggio in quella banca, hanno tolto tutto in massa appena si seppe.
Tiè!

Nessie said...

Hanno fatto bene, Josh.