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12 January 2010

No ai body scanner!



"Nuove lobby, nuove spese per noi cittadini. Dobbiamo ancora pagare i milioni di vaccini influenzali inutilizzati e da gettare ed ecco che menti eccelse trovano subito una nuova fonte di spreco : inutili scanner. Forza, avanti!" Ho pescato questo commento di un lettore sul Corriere on line a proposito dei body scanner sulla cui installazione nei nostri aeroporti non sono d'accordo. Forse non tutti sanno che ormai non c'è angolo di strada, crocevia, semaforo, foto-finish che non ci riprenda fotograficamente. E che mai a memoria d'uomo, c'è mai stata tanta criminalità, delinquenza e teppismo, come da quando ci siamo fatti schiavi della videosorveglianza universale. Perchè?
Semplice: perchè quelle stesse lobby che ci danno il veleno dell'immigrazione fuori controllo proveniente dai 4 angoli del mondo per puri scopi mercantili e mercatistici, sono le stesse che poi fingono di propinarci l'antidoto: carte d'imbarco con dati biometrici, come già avviene all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e che ora si vogliono estendere per il cosiddetto "Occidente"; umilianti body scanner che ci spogliano nudi, e così via.
Poi l'ipocrisia vuole  che per amore di quella privacy di cui in realtà se ne  fanno un baffo, ci occultino il viso.
Palle! Se conoscono ogni millimetro del mio corpo, sai quanto me ne frega di avere il viso cancellato. Anzi, è la dimostrazione palese che ci trattano per quel che ci considerano: biomassa da sperimentazione, senza volto a cui spremere quattrini.
Se qualcuno se ne fosse dimenticato, abbiamo già in vigore il cervellone universale che conosce e spia i nostri conti correnti e i nostri movimenti bancari, con un alibi di ferro: "la lotta al terrorismo internazionale".
Ricordate quando nel 1992 dall'oggi a domani quel Topo Rosicans di Giuliano Amato ci prelevò il 6 x mille da tutti i conti correnti e depositi bancari? Beh, quel che è avvenuto può riaccadere. E pure su larga scala. La mia posizione sui body scanner è che oltre a spararci un bel po' di radiazioni addosso, non servano allo scopo.  Perciò Maroni che da un po' di tempo in qua non è precisamente nelle mie corde, CI RIPENSI.
 In ogni caso, apra un dibattito parlamentare prima di prendere decisioni così delicate sulla pelle dei cittadini. Sarò sospettosa e malfidata, ma dopo quel nigeriano depresso con le mutande esplosive, chissà come mai, si è subito provveduto a installare queste tecnologie già belle e pronte e preconfezionate. E' chiaro ormai che certi "attentati" sembrano cadere a fagiuolo proprio nel momento "opportuno".
Inutile dire che gli attentati terroristici hanno dato la migliore delle giustificazioni a tutte le misure di controllo nel movimento dei singoli individui che sono state instaurate, e che sono diventate sempre più invasive della privacy fino a quella odierna del "body scanner". Le autorità italiane si sono già espresse a favore, nella scia di quelle americane. Si tratta, però, di una decisione molto grave.

Così scrive Ida Magli. C'è la crisi? bisogna ben rifarsi in qualche modo. Nuove guerre? nuove pandemie con relativi antidoti da vendere ai governi di tutto il mondo? Nuovi attentati magari con rimedi "giusti" al momento "giusto"?
Una vera soluzione "antiterrorista" io ce l'avrei: fermare l'immigrazione e selezionarla drasticamente. Ma i veri rimedi a favore dei popoli,  le élites globaliste non si sognano nemmeno lontanamente di applicarli. Meglio i palliativi onerosi, dannosi per la salute nonché  umilianti per la riservatezza. 
AGGIORNAMENTO: Pare che dalle ultime notizie provenienti dalla stampa statunitense, le scansioni conservate dai body scanner possono essere rubate o utilizzate impropriamente. E, alla faccia della privacy. Per saperne di più leggere qui.

46 comments:

Anonymous said...

Cara Nessie, sul vaccino anti-suina gli è andata male, non l'ha fatto praticamente nessuno. Riguardo al body-scanner (e dalli con 'ste parole americane, inoltre), a mali estremi, almeno per quanto mi riguarda, estremi rimedi. Se passa questa follia, eviterò di prendere l'aereo. Per fortuna non mi serve per lavorare e, per diletto, ci sono tanti bei posti che si possono raggiungere in auto, pullman o treno. Lo so, non tutti potranno farlo, ma io mi regolerò così. Già faccio abbastanza lastre, eco , moc e mammo per i controlli medici. E mò basta. Paola.

Nessie said...

Infatti. Anch'io l'aereo lo piglio pochissimo. Un po' perchè ho la classica fobia del volo, un po' perchè preferisco altri mezzi. Però c'è chi è costretto a prenderlo con la frequenza di un bus.Spero che il buon ministro della salute Ferruccio Fazio (che è persona onesta) sappia far valere le sue ragioni con Maroni.
Che è diventato tutto credere, ubbidire e combattere.

Johnny 88 said...

Condivido in tutto e per tutto. I terroristi (ammesso che esistano, anch'io ormai ci credo sempre meno) stanno qui. Muhammed Atta e compagnia erano tutti immigrati all'apparenza perfettamente integrati, e invece... Anch'io per fortuna, almeno al momento, non devo frequentare in modo assiduo gli aereoporti. Se mi accettano la domanda di Erasmus in Germania, ci vado in treno, anche a costo di fare 20.000 cambi e metterci una settimana.

Nessie said...

Gio, stoppare e selezionare l'immigrazione no, eh? Quello è un tabù che non si può rimuovere. Anche e soprattutto perché FRUTTA a lorsignoori, sebbene sappiano perfettamente che le moschee piccole, medie e grandi, i minareti e i fondamentalismi siano già qui annidati in Europa.
Molto meglio denudarci a raggi X, come facevano i nazisti con le docce.No, non ci sto proprio. Piuttosto non piglio più un aereo.

Orpheus said...

Sicuramente il metodo che proponi alla fine del tuo articolo é l'unico veramente efficace...peccato che nessun Paese lo prenderà mai in considerazione.
Sui body-scanner sono perplessa...anche se non totalmente contraria, purtroppo il terrorismo suicida è un problema di non facile soluzione...
Ormai salire su un aereo è diventato doppiamente stressante e per l'eventualità di guasti ed incidenti che lasciano veramente poco scampo, e per sti' malnati di attentatori che sono felici di ammazzarsi pur di far fuori un bel po' di infedeli...
E' diventato veramente un mondo invivibile...
ciao Mary

Nessie said...

Mary, il fatto che preferiscano farci saltar per aria, piuttosto che fermare i flussi migratori mondiali, la dice lunga sulla bella "democrazia" da esportazione. Scusa, ma allora i treni? e i bus? e le metropolitane?
E' evidente che quello dei body scanner agli aeroporti è un espediente per ricavar quattrini in fretta e per il controllo della popolazione mondiale, in caso di rivolte. Che se andiamo avanti così, in questo mondo invivibile non tarderanno affatto a farsi sentire.

Bisquì said...

Semplice, non prenderanno più l'aereo anche loro.
useranno le navi, gli autobus, i treni, i supermercati ...

Gli scanner sono dei bei giocattoloni ma l'unica arma quando si ha il nemico in casa è il campo di concentramento.

Una bella vacanzuccia tra "amici" e gli immigrati faranno pulizia tra di loro. Alla fine a noi resterà solo la crema o la peggio delinquenza ma che differenza fa?
Tanto ormai sono tutti già rinchiusi ^^

Massimo said...

Credo che l'ultima volta in cui presi un aereo fosse il 1998, quindi ... :-)
Condivido comunque la conclusione: anche per me l'unica sicurezza concreta deriva da una selezione dell'immigrazione con un fermo totale (e una bella bonifica su quanto già entrato) nei confronti di quella islamica.

Nessie said...

Massimo e Bisquì: state toccando un tabù mica da ridere, voi due!
E' ovvio che preferiscono riempirci di "giocattoloni" spoglia-persone piuttosto che passare a soluzioni più efficaci e radicali. Se per aver messo in forse qualche minareto gli Svizzeri si sono sentiti dare dei "razzisti", figuriamoci se ci permettono di monitorare e selezionare l'immigrazione!
Poi è come dice Bisquì: si possono avere attentati anche al mercato. O anche in un viadotto o tunnel delle autostrade. Ergo, il body scanner sono una doppia idiozia "obamiana". Non per nulla li producono loro, e vogliono farceli acquistare. Per amore e/o per forza.

Bisquì said...

Nessie,
io scherzo ma un pò di verità c'è.
Non ci rendiamo conto ma subdolamente stiamo incamminandoci verso una nuova dittatura.
Quando tutto sarà irrimediabilmente ingarbugliato, quando le libertà individuali saranno andate a puttane e le popolazioni saranno sull'orlo della guerra civile, vedrai che salterà fuori il "migliore" che a capo di tutti diventerà il "liberatore".

Con quali mezzi?
Ma con quelli che ho enunciato prima ovviamente!

Bisquì said...

OT
ho postato di là da Mary se propio sei curiosa di sapere come la penso ^^
/OT

Nessie said...

Bisquì, ho appena letto da Mary e anche da te i dati sulla demografia e c'è da rabbrividire.
La biomassa in esubero è già una buona condiziane di accondiscendenza alla dittatura, che a mio avviso è già iniziata. Perdere la libertà è semplicissimo e spesso ci si scivola dentro senza accorgersene. Poi ti svegli sul più bello. Anzi, sul più brutto. Questa faccenda di passarci ai raggi X mi ricorda tanto antiche pratiche naziste.
Eppure va di moda riempirsi la bocca di termini come "razzismo".

johnny doe said...

Già,meglio sempre più regole scocciatrici per i normali cittadini e che non servono a nulla per chi vuol delinquere.Ormai i costi dei cittadini per tale politica sono insostenibili.Invece di essere più severi e duri sull'immigrazione,spacciano palliativi come risoluzione dei problemi.Hanno paura di offendere la privacy,gli usi,la religione degli immigrati in mille modi patetici ma non i semplici cittadini.E poi si lamentano del pericolo razzismo.Maledetti ipocriti!

Nessie said...

Sì, maledetti ipocriti! E dire, Johnny, che per fare una carta di identità a una donna islamica non le tolgono nemmeno il velo.
E' evidente che ormai si è creato un sistema per angariare la gente perbene e per lasciare impuniti i delinquenti.

sarcastycon said...

Nessie
non possiamo chiedere la luna a Maroni,che poveraccio tra sx dementi e/o in malafede, finioti voltagabbana, mafie di tutti i tipi, giudici incapaci e autodivinizzati, terroristi nostrani e di importazione, clandestini,cardinali islamicizzati, ha i suoi problemi e non può certo mettersi i guanti bianchi...
ciao
Sarc.

Nessie said...

Mi spiace Sarc, ma questa volta non sono d'accordo. Qui non si tratta di chiedere la luna, ma un po' di dignità. Sono gli Americani che glielo impongono questo allineamento e lui dice:"Obbedisco", senza un minimo di dibattito parlamentare mostrandosi disponibile a impiantare questi arnesi in 4 aeroporti italiani.
Se Obama fa delle fesserie, i nostri politici devono per forza diventare i suoi YESMEN?

Nessie said...

PS: oltretutto ci sono pure delle pesanti violazioni, perchè pare che certe foto vengano conservate e inviate. Leggi qui:

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_gennaio_12/body-scanner-usa_965c62a2-ff82-11de-a791-00144f02aabe.shtml
Ripeto: Maroni è stato troppo frettoloso e su certi provvedimenti bisogna riflettere, riflettere e riflettere.

Anonymous said...

Condivido perplessità e dubbi, anzi: sospetti. Il risultato è che anche chi non indulge nel complottismo non si fida più di nessuno come si è appena visto con la faccenda dell'influenza. Il risultato finale comunque è l'instaurazione di quel mondo orwelliano dove tutti sono colpevoli e nessuno è più persona.
Valeva la pena di fare tutta questa strada per arrivare a questo incubo interminabile?
Scarth

Angelo D'Amore said...

d'accordissimo circa gli sprechi per i medicinali.
circa i body scanner, pare li vogliano installare solo in 3 areoporti: milano, venezia e roma.
le altre citta' chi le controlla?...
e poi, se si vogliono fare attentati, non e' detto che bisogna farli proprio su di un aereo.
anzi, il body scanner,fara' aumentare la propensione di attentati in altre zone delle citta, come piazze e metropolitane.

Nessie said...

Bravo Scarth, era proprio lì che volevo arrivare.
Ci sono altri problemi:

1) i costi economici che bisogna pagare alle ditte americane
2) le radiazioni che emettono.

Ma questi, seppur di una certa entità e spessore sono perfino secondari rispetto al concetto di "non persona" che si va facendo sempre più strada.

Nessie said...

Giusto Angelo. Il terrorismo quando c'è, è subdolo e arriva a colpire dove meno te l'aspetti. In Israele hanno colpito dei giovani in una spiaggia. E cioè all'aperto. Maroni allestirà questi arnesi in tre aeroporti in via sperimentale, credo.
Ma a mio avviso, vedo troppa fretta di allinearsi.

sarcastycon said...

Nessie
sarà che io sono un tipo decisionista, ma io fossi gli americani chiuderei gli aereoporti agli aeri stranieri che non hanno obtemperato alle dovute garanzie di sicurezza. Gli aeri, se dovessero cadere, cadrebbero sul loro territorio e questo credo, Usa o non Usa, che non piaccia a nessuno.

Che poi bisogna frenare l'immigrazione e controllare i terroristi che sono già qui,su questo non ci piove.

Le foto sono talmente sfocate, che dubito che possano servire a qualcosa, forse a fare confronti con altre foto di persone sospette.

In quanto alle macchine tutti i paesi occidentali hanno la tecnologia per costruirle,se vengono comprate in Usa vuol solo dire che qualcuno ci guadagna....
ciao
Sarc.

Nessie said...

"se vengono comprate in Usa vuol solo dire che qualcuno ci guadagna....".

Sì, ma qualcuno ci guadagna un po' di più. Questo è certo. In caso contrario, non avrebbero accelerato così la pubblicità mondiale per un petardo nelle mutande sotto Natale.

Bisquì said...

Nessie,
le statistiche riportate da me sono del 2007.
Pensa nel frattempo quante cose sono cambiate in peggio.

Il drammatico è che diventa sempre più difficile reperire le informazioni sul vero stato dell'immigrazione.
Addirittura le voci di bilancio riguardanti la sussistenza gratuita (passata agli immigrati) è stata stralciata ed annegata in altre 1000 voci.
Ho un'articolo anche su questo aspetto che nessuno considera : quanto ci costa l'immigrazione? E' vera risorsa o presunta tale?

Bisquì said...

Interessante :
Otto buoni motivi per credere che in fondo in fondo il Nobel per la pace Obama è più guerrafondaio di G.W.Bush:

a) bombarda ogni giorno il Pakistan

b) ha esteso la guerra allo Yemen e alla Somalia

c) ha triplicato le truppe americane in Afghanistan

d) non ha ritirato un soldato dall’Iraq, e ce ne sono ancora 120 mila

e) non chiude Guantanamo

f) ha fatto l’elogio della guerra e liquidato il pacifismo alla Gandhi e Martin Luther King

g) presentato un bilancio militare del Pentagono – guerre escluse – molto più grande di quello di Bush

h) ha mantenuto il ministro della guerra di Bush, i generali di Bush e s’è preso come consigliere di sicurezza nazionale sulle questioni del terrorismo uno dei capi della Cia di Bush.

Anonymous said...

Nessie, è dal dopoguerra che i nostri politici sono gli yes-men degli americani. Chi ha provato a ribellarsi (uno per tutti, il grande Enrico Mattei, ma non solo lui) ha fatto una gran brutta fine. Perchè pensi che il Cavaliere porti sempre il giaccone della marina militare russa, aquila bicipite sul cuore, bandierina russa sul braccio, regalatogli da Putin? A buon intenditor...Paola.

Nessie said...

ot: Paola leggi qui sull'Egitto e il razzismo: http://www.ilgiornale.it/interni/mubarak_urla_allitalia_farsi_sentire_islamici_casa_sua/13-01-2010/articolo-id=413294-page=0-comments=1

Nessie said...

Bisquì, se sei bravo a spulciare negli archivi, vai sul blog Fatti d'Europa http://fattideuropa.splinder.com/
e vai un po' a vedere chi sono stati i finanziatori e gli sponsor della campagna elettorale di Obama. Il post comparve appena dopo la sua elezione nel novembre 2008. Guarda caso, tra i suoi supporter e finanziatori, ci sono proprio quegli stessi poteri "forti" delle banche d'affari e di investimento che hanno condotto il mondo dove sappiamo.

Nessie said...

PS: Trovato il link, Bisquì: http://fattideuropa.splinder.com/post/18960032/Le+banche+lo+hanno+preferito+a

e anche in Inglese:http://www.opensecrets.org/pres08/contrib.php?cycle=2008&cid=N00009638

Anonymous said...

Ottima analisi, quella di Foa. Del resto è storia vecchia: quando vuoi distrarre il tuo popolo dalle difficoltà interne, gettagli in pasto un capro espiatorio straniero. Questo accade specialmente se il paese da distrarre è governato da un dittatore come Mubarak (da 28 anni al potere, grazie ad elezioni più o meno farlocche); però siccome Mubarak è nelle grazie degli americani, passa per democratico. Mi è piaciuta la risposta di Bossi: " Ci accusate di razzismo e poi ammazzate i cristiani". Con Frattini, invece, non ci siamo, troppo diplomatico. A volte la voce va un pò alzata e, soprattutto, gli accordi bilaterali vanno fatti rispettare. I metodi ci sono, basta volerlo, non servono le cannoniere, come si diceva una volta. Paola.

Bisquì said...

Conoscendo gli USA immaginavo fosse così.
A causa del mio scettiscismo non ho mai dato tanto credito a obama ed i fatti mi stanno dando ragione.
Secondo me non ha ancora buttata la maschera e sono convinto che quando lo farà sarà una brutta sorpresa per molti, troppi obammatori (leggi osannatori).

Aldo said...

Non è tanto il discorso della nudità a urtarmi (volete vedermi nudo? ha, ha! peggio per voi!), quanto piuttosto il controllo sempre più pervasivo ed invasivo su TUTTO. Il controllo è sempre l'antitesi della libertà, e ormai ne abbiamo già persa fin troppa, per di più per correr dietro a stuoli di sirene imposteci a suon di pubblicità.

Quel che aggiunge la beffa al danno è però la dichiarazione secondo la quale i costi dell'operazione non ricadranno sulle spalle dei viaggiatori. Bella trovata! Che si vuol dire, nei fatti? Che ricadranno sulle spalle anche di coloro che gli aerei non li vedono neppure in cartolina! In altre parole, questi marrani (esattamente come fece Amato) attingeranno per l'ennesima volta alle mie tasche senza chiedere permesso, allo scopo di pagare qualcosa che considero più dannoso che inutile. Già, perché se le spese non le pagano coloro che, viaggiando, usufruiranno del "servizio", finisce come al solito che le pagheremo tutti. TUTTI. Con gli interessi. Grazie, ladri di turno, indipendentemente dal colore col quale tingete le vostre bandiere.

Nessie said...

Bisquì, visto che ti intendi di economia, leggi qui: http://www.telegraph.co.uk/finance/comment/ambroseevans_pritchard/6962632/America-slides-deeper-into-depression-as-Wall-Street-revels.html

E cmq non è il caso di fare tifoserie per i presidenti, perchè anche con Bush, specie nell'ultimo periodo, gli Usa erano alla bancarotta.

Nessie said...

Aldo, i tuoi articoli sono linkati da Bisquì nel suo ultimo post:

http://www.diavolineri.net/ospitalieri/2010/01/11/italia-sovrapopolata/

Sul "controllo" hai perfettamente ragione.

galerius said...

"Con Frattini, invece, non ci siamo, troppo diplomatico. A volte la voce va un pò alzata..."
Mi trovo assolutamente d'accordo con queste parole di Paola.
Perchè Frattini dice cose verissime, sacrosante : ma lo fa purtroppo sempre un po' col tono di uno che si debba discolpare di chissà che.
Bisognerebbe cominciare a dare risposte in maniera un po' decisa ; senza fare i gradassi, ma chiarendo che non tocca agli altri stabilire come dobbiamo mantenere l'ordine pubblico in casa nostra.
Essere vasi di coccio tra vasi di ferro è già abbastanza malinconico, ma essere vasi di coccio tra...vasi di coccio è insopportabile.

Nessie said...

Paola e Galerius, su Frattini concordo, ma tenete presente che un ministro degli Esteri deve cercare di appianare i contrasti un po' come un ambasciatore. POi Frattini fu molto duro ed esplicito sulla faccenda della persecuzione dei cristiani copti, a suo tempo. Ed è molto probabile che il ministro egiziano se la sia legata al dito cercando di rendere grossolanamente "pan per focaccia". E' solo che a Rosarno l'islam non c'entrava affatto e di egiziani tra i dimostranti facinorosi non ce n'era nemmeno uno. Perciò ha perso un'ottima occasione per star zitto.

Hesperia said...

OT: partecipa a questo gioco qui:

http://esperidi.blogspot.com/2010/01/dopotuttodomani-e-un-altro-giorno.html

galerius said...

Be', certo, Nessie, la diplomazia avrà le sue esigenze.
Il mio ( non posso evidentemente parlare a nome di Paola ) è uno sfogo da uomo della strada che ne ha le tasche strapiene delle "lezioni" che arrivano di continuo dall'estero ; lezioni impartite, nove volte su dieci, da gente senza alcun titolo o autorità.

Anonymous said...

Concordo pienamente con Galerius, Nessie. La diplomazia e la politica hanno le loro esigenze, ma tra calarsi le braghe e mandare la Folgore ci dovrebbe essere una sana via di mezzo. Qui mi pare che ci si cali solo le braghe e basta. Paola.

Nessie said...

La mia non voleva essere una difesa d'ufficio di Frattini, ma una semplice constatazione sui ruoli e le attribuzioni della Farnesina. Per il resto, mi pare ovvio che sul calamento di braghe io sia d'accordo con voi.

Bisquì said...

Aldo ciao ^^
Grazie per l'ottimo articolo e perdonami se l'ho riportato per intero ma non volevo che il lettore lasciasse a metà la tua ottima analisi.

Nessie,
non faccio il tifo. Noto però che si usano due misure e due pesi.
Obama è un santo mentre l'altro è il demonio.
A prescindere da quale presidente sia in carica io credo che prima o poi gli USA daranno defoult ed allora ci sarà da piangere amaro.

PS; non sono un esperto in economia ma sto con i piedi ben piantati a terra, non faccio voli pindarici, leggo il momento storico che stiamo passando, mi preoccupo delle mie finanze, non mi entusiamo a qualsiasi dichiarazione di politici economisti(destra o sinistra) ... ho bocche da sfamare e non ho tempo da perdere per scendere in piazza per un nonnulla (leggi basta che sia contro l'occidente) ^^

Comunque vedo che qui, nell'area di centrodestra, sono in buona compagnia, quasi quasi cominciavo a credere di essere un pessimista della peggior specie :)

Anonymous said...

Interessanti le considerazioni di Biquì sugli USA. Consiglio, a questo proposito, di leggere questo reportage del giovane e validissimo economista veneto Eugenio Benetazzo:
http://www.eugenio benetazzo.com/razza_che_ramazza.htm
Si tratta del resoconto di un suo viaggio nelle principali città statunitensi per cercare di capire come gli USA avessero reagito alla crisi dei mutui subprime e dei titoli spazzatura. La diagnosi di Benetazzo è impietosa, ma seconda me, estremamente veritiera: questa devastante crisi, da cui gli USA usciranno malissimo è il frutto avvelenato di una società multirazziale arrivata al capolinea ma che, ancora, le elites mondialiste vogliono far ingoiare a forza a noi europei, nonostante il suo fallimento evidente nel paese pilota. Buona lettura e speriamo solo che il futuro che si prospetta agli USA non sia anche il nostro. Paola.

Nessie said...

Paola non mi si apre il link.

Anonymous said...

Nessie, prova così: vai sul sito www.eugeniobenetazzo.com , cerca articoli e clicca sull'ultimo, che è razza che ramazza. Oppure prova questo: http://www.comedonchisciotte.com/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6663 Paola.

Anonymous said...

Scusa, Nessie, mi sono accorta solo ora di aver scritto comedonchisciotte.com anzichè comedonchisciotte.org. Spero che tu abbia comunque trovato lo stesso l'articolo di Benetazzo, perchè è veramente magistrale. L'unica perplessità che ho è solo nelle proporzioni che lui dà dell'attuale composizione per etnie degli USA: La popolazione bianca, che lui dà al 30% mi pare sottostimata. Ed infatti, nei commenti al suo reportage, è proprio a quello che si attaccano le anime belle immigrazioniste e terzomondiste per screditare tutta la sua testimonianza e la tesi di fondo che la sostiene e che io trovo invece azzeccata e veritiera. Paola.

Nessie said...

Ho letto Paola, grazie.Interessante.

lo ha ripreso anche Fatti d'Europa qui:
http://fattideuropa.splinder.com/post/22053925/American+Nightmare%3A+economia%2C+