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20 November 2009

Le mani dei privati sull'ORO AZZURRO


Con la scusa che tutto ciò che è pubblico è in mano alle baronie (il che purtroppo è anche vero) si privatizzano larghi settori dei servizi nella speranza (illusoria) che diventino più efficienti. E  che ci sia maggior "trasparenza", "qualità" e "rispetto" per i consumatori. E' tutto da dimostrare. Ve le ricordate le vecchie ferrovie dello Stato ovvero  FF.SS? Beh, da quando sono state privatizzate in Trenitalia, i  treni sono più in ritardo di prima, ci hanno trovato pulci e zecche, le norme di sicurezza si sono allentate, le toilette sono delle vere latrine e per chi come la sottoscritta si è trovata a viaggiare mentre era in corso lo sciopero delle ditte appaltatrici delle pulizie, è stato un vero incubo. Già perché i tanto decantati "privati" questo fanno: appaltano e subappaltano. Ma forse sarà un caso.

Ma veniamo all'acqua che già scarseggia nel pianeta e viene chiamata non a caso,  l'ORO AZZURRO. Già le multinazionali hanno messo gli artigli sulle acque minerali, curative e termali. E già molte famiglie italiane sono costrette a spendere considerevoli somme economiche del loro bilancio,  se vogliono sapere  esattamente cosa bevono. Ora si  vuole, sempre secondo le direttive europee, privatizzare un bene irrinunciabile e indispensabile per tutti come l'acqua dei nostri rubinetti. Così, multinazionali per l'acqua minerale in bottiglia e multinazionali sui nostri rubinetti dell'acqua domestica. Quella che usiamo ogni giorno.
Dirò subito che ci sono delle ragioni per arrivare a tutto ciò. La nostra rete idrica è vecchia e obsoleta e il governo non ha denaro sufficiente per rinnovarlo da cima in fondo. Quindi ha bisogno di capitali privati. Ma il  punto è che poi tutto DOVREBBE essere ancora sotto il controllo governativo. Ma  sarà vero? Chi vende quote di servizi, non sono più suoi: è la regola. Se entrano dei privati vi pare che rinuncino a dettar legge? Bisogna essere degli ingenui per crederlo.
La sinistra ha poco da alzare la voce , tenuto conto che se fosse stata al posto dell'attuale maggioranza avrebbe risposto mestamente OBBEDISCO all'Europa, esattamente come i loro avversari politici. Questo lo sa anche quel demagogo Arruffapopolo di Di Pietro che ora lancia manifestini sull'Italia "disidradata".
Ma ciò non toglie che  il decreto Ronchi  appena approvato dalle camere, sia stato fatto passare in modo subdolo, poco trasparente e antidemocratico: a colpi di fiducia, tanto per cambiare. E ciò non  toglie che la Lega anche questa volta (come già fece per il Trattato di Lisbona) si è meschinamente accodata alle normative della Ue che prevedono una vera e propria deriva mercatista delle privatizzazioni, invece di mostrarsi fiera, ribelle e identitaria nel difendere le ragioni degli elettori italiani che ripongono in lei le ultime speranze.  Lo si è capito subito da come Bossi, mentre veniva  approvato il decreto Ronchi abbia attaccato surrettiziamente Fini sul tema immigrazione. Che c'entrava quella sceneggiata gratuita in quel preciso contesto?
Semplice, serviva a distrarre il suo elettorato sul fatto che si sono accodati anche loro alla privatizzazione  dell'ORO AZZURRO. E' stato come voler rassicurare: guardate che noi siamo sempre i leghisti duri e puri ed euroscettici  tutti d'un pezzo. Stornare il pubblico sull'annosa questione degli immigrati, significa gettare una cortina  fumogena sull'acqua.  Bene, è già il secondo grande scivolone della Lega, e molti di noi non sono così fessi da non averlo notato. BOSSI CHE ABBAIA, NON MORDE. A Bruxelles, d'ora in poi,  possono dormire sogni tranquilli.

64 comments:

Anonymous said...

Bossi - La Lega voterà la ratifica del trattato di Lisbona. Lo assicura il leader della Lega Nord Umberto Bossi rispondendo ai giornalisti in Transatlantico. "Penso che lo voteremo – spiega - se non l'avesse votato la Gran Bretagna sarebbe stato un trattato morto, ma avendolo votato la Gran Bretagna è vivo e penso che lo voteremo anche noi".

Che magnifica dichiarazione fatta prima di accodarsi al voto insieme alla PDL, ora grazie al Alberino di Cassano Magnago, al Babilonano di Arcore, al GianFuffa ed al sinistimo nazionale abbiamo avuto l'elezione a leader dell'Europa del Trattato di Lisbona di tal: "Herman Van Rompuy" costui poco tempo fa cosa faceva?

Il primo ministro Herman Van Rompuy (CD&V), finora molto discreto sulle sue ambizioni europee, ha presentato giovedì sera la sua visione sull'Europa al gruppo di Bilderberg, che riunisce personalità dell'elite mondiale della politica e degli affari, in occasione di un pranzo a valle-Duchessa.

http://it.babelfish.yahoo.com/translate_url?trurl=http%3A%2F%2Fwww.actu24.be%2FMBO_Article%2F370888.aspx&lp=fr_it&.intl=it&fr=fptb-acer

Questo è il nuovo capo dell'Europa del trattato di Lisbona, da buon servo è andato al Gruppo Bilderberg a fare l'inchino!!!

Non illudetevi il Bossi con la balla della riforma federalista, che io chiamo hypnosis mentale padana, cederà ai suoi alleati del PDL il salvacondotto per le concessioni politiche degli stranieri. Attraverso la politica dei piccoli passi e con i messaggi subliminali televisivi ci stanno preparando il pacco. Non ci stanno solo fregando, ci stanno annullando in toto, questo sappiamolo!!! Bossi ha ceduto su tutti i fronti per cosa??? Forse è un servo dei massoni?? La frequentazione di Tremonti, quello dell'Aspen institute la dice lunga! Padani siate liberi, siate voi stessi, mettete da parte le credenze del passato diventate consapevoli!!! Leggete David Icke!!

Macchi202!!

Anonymous said...

Cara Nessie, chiedo a te e a tutti i frequentatori del tuo blog: è vero che su questo schifo di legge,non sarà possibile chiedere il referendum abrogativo, perchè accoglie una direttiva dell'Unione Sovietica Europea? Triste sorte, quella di noi italiani...essere da sempre, perennemente, svenduti agli stranieri dalla nostra classe dirigente inetta, vigliacca e traditrice: apolide, in una parola, come la grande finanza e le banche di cui i politici (tutti, non solo i nostri, peraltro) sono i camerieri, come disse il grande Ezra Pound. Paola.

Johnny 88 said...

In effetti la faccenda spaventa un po' anche me. Dicono che andrà ai privati solo la distribuzione, ma la cosa comunque mi spaventa, e mi spaventa l'eventualità che se le accaparri qualche nota multi-nazionale anzichè le aziende italiane. Però va detto che la gestione pubblica delle risorse idriche, specie al Sud è altamente inefficiente, e che, da quello che ho capito (correggetemi se sbaglio), i comuni "virtuosi" potranno mantenere la gestione.

Nessie said...

MC202, alcune parti del tuo discorso sono da tenere in considerazione, alcune altre, meno.
Tremonti non è un massone, tenuto conto che nel suo saggio "La Paura e la Speranza", ha messo in guardia contro gli "illuminati". Quanto all'Aspen, essere in politica e non far parte di nessuna organizzazione collegata direttamente o indirettamente al mondialismo, è impossibile. Per far ciò, bisognerebbe ridursi a pascolar capre sui monti come gli eremiti. C'est la vie.

Nessie said...

Paola, segui gli sviluppi della questione acqua qui:

http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/View.aspx?ID=2009112014264407-1

Lo dico anche a Gio88. Si tratta dell'articolo apparso sul Corriere "Acqua privatizzata, spuntano le deroghe". Ci saranno delle moratorie per i comuni "virtuosi", ma la tendenza è quella di far entrare addirittura anche gruppi "internazionali" attraverso gare pubbliche che assegneranno nuovi appalti.
Leggete bene, perché questa è una bella fregatura con formule nebulose in stile Trattoto di Lisbona del tipo: "i privati che potranno partecipare alle gare anche in consorzi e società miste, potranno prendere in gestione dagli enti locali, le reti di distribuzione e il servizio idrico. Sostanzialmente venderanno l'acqua ai cittadini per conto dello Stato, prendendo carico, attraverso contratti di servizio che varieranno di città in città, la gestione della rete".

Siamo al Labirinto del labirinto. Roba da far rimpiangere la nostra vecchia burocrazia di stato!

Nessie said...

Gio88, no non è così. Da quanto ho capito io i comuni virtuosi (e si parla del Nord) prorogheranno la gestione, ma poi dovranno adeguarsi a questo schifo. Leggi bene.
Dopodichè avrai le idee più confuse di prima :-). Lisbona è già qui e i portoghesi che vanno a ufo negli stadi, sono dei simpatici dilettanti in confronto a queste iniquità.
Di riflesso, la stessa roba si farà anche con le aziende del Gas, dove i privati sono già entrati dentro da un pezzo, senza che nemmeno ce ne accorgessimo.

Aldo said...

Nessie, quest'oggi son venuto sul tuo blog sperando di trovarci qualche parola di buon senso in riferimento alla tragedia della privatizzazione dell'acqua. Non sono stato deluso, quel che scrivi è ben condivisibile. Mi piacerebbe però aggiungere qualche postilla, per ampliare il quadro, per cui ti invito a leggere una mia vecchia pagina (2003) sull'argomento:

http://tinyurl.com/yj6srj8

Anche sulla base di quelle vecchie osservazioni, mi sento di dire che affermare, come stanno facendo gli organi di (in)formazione di massa, che è stata privatizzata solo la distribuzione ma non il bene in sé è una enorme falsità. Per come stanno le cose, il bene in sé non è più disponibile senza le strutture di estrazione, purificazione trasporto e distribuzione, per cui privatizzare il servizio significa, nei fatti, privatizzare l'accesso stesso all'acqua. Di conseguenza, nei fatti, l'acqua non sarà più un bene pubblico e sarà interamente intercettata da quella iattura che è diventata il mercato nella sua concezione attuale.

Per la carità, è sempre possibile intendere le cose in modo diverso, ma questo è il mio personale punto di vista.

Anonymous said...

GRUPPO BILDERBERG!!

Il primo incontro del Gruppo di cui si sappia si svolse nel 1954 a Oesterbeek, in Olanda, all'Hotel Bilderberg da cui prese quindi il nome. Fra i tanti nomi, che secondo quanto emerso periodicamente sui media hanno partecipato almeno una volta alle riunioni figurano David Rockefeller, Henry Kissinger, Edmond de Rotschild, Gianni Agnelli, Margaret Thatcher, Tony Blair, Helmut Schmidt, Donald Rumsfeld, GIULIO TREMONTI, Carlo d'Inghilterra, Bill Clinton.


Macchi202!!

Anonymous said...

Cara Nessie,
dopo l'Oro Giallo che per secoli- millenni- ha fatto versare fiumi di sangue eravamo giunti all'èra dell'Oro Nero- il Petrolio- il quale ci ha fatto passare degli anni "neri" per la nostra ahimé dipendenza da esso (penso agli anni dell'austerity, come venne chiamata, quando si circolava a targhe alterne per risparmiare benzina, inizio anni '70 se non sbaglio).Ora che le risorse della Terra le abbiamo quasi esaurite(sempre con grande squilibrio:l'Occidente consuma molta più acqua e molto più petrolio dei cosiddetti paesi eternamente in via di sviluppo)i soliti sciacalli, cioè multinazionali e tutti quelli che gestiscono il potere contro la popolazione costretta soltanto a subire tutti i loro criminali piani di arricchimento hanno pensato al business del millennio:l'Acqua (scrivo maiuscolo perché ce la faranno costare così cara che al varo delle navi sostituirà la classica bottiglia di champagne).Per fortuna siamo sufficientemente "anziani" per non assistere alla commercializzazione dell'Aria.L'Oro può cambiare colore(da giallo diventare nero e infine azzurro) ma temo che nella maggior parte dei casi, come la Storia ci insegna, l'anima di chi ci governa è stata è e sarà sempre nera.
Buona serata da un Occidentale in vena di verità banalmente ovvie

Nessie said...

Aldo, ottimo articolo quello che mi hai linkato e che suggerisco anche agli altri lettori.

Fra i tanti scelgo un passo:
"La costruzione su larga scala degli acquedotti e la capillare diffusione casa per casa del loro servizio fu vissuta come un passo positivo: poter avere l’acqua in casa parve un lusso da nababbi, così che tutti si adoperarono per procurarsi questo tipo di comodità.

E’ un vero peccato che questa indubbia comodità dovesse essere sfruttata come un pericolosissimo cavallo di troia per porre un’arma micidiale nelle mani di coloro che gestiscono i poteri".

Come si vede, il grilletto è già puntato contro di noi. Ma pochi se ne rendono per davvero conto, al di là delle solite baruffe chiozzote che poi finiranno in unbel niente.

Nessie said...

MC202, ma io non dico che non li abbia mai frequentati. Dico solo che proprio perchè Tremonti li conosce, ci ha messo in guardia dagli stessi, un po' come si fa come il virus dell'HIV.
Perdi un po' del tuo tempo a leggere il suo citato libro e lo capirai anche da te.

Occidentale, leggi il profetico articolo di Aldo, e vedrai che siamo già conciati come gli Americani del film "Furore" di John Ford (tratto da Steinbeck). Dove gli usurai che hanno provocato la crisi finanziaria (allora era del '29, oggi è quella attuale) sono gli stessi che poi facevano (e oggi fanno) pagare un bicchiere d'acqua del rubinetto un tanto al CENT. Usura chiama usura.

Nessie said...

A proposito, leggete anche qui:

appena approvato il decreto Ronchi, volano già i titoli in Borsa:
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/227734

Che vi dicevo? Usura chiama usura.

Ecco la civetta dell'articolo:

libera definitivo della Camera al decreto legge Ronchi, che contiene anche la privatizzazione della gestione dell'acqua, mette le ali ai pochi titoli del settore quotati in piazza Affari. In una giornata dominata dai ribassi, con l'All Share che ha chiuso in calo di oltre due punti percentuali, Acque Potabili ha fatto un balzo spettacolare, guadagnando il 55,04% a un prezzo di riferimento di 2,0775 euro. Volumi record con 708.043 pezzi scambiati, dieci volte la media di seduta.

"Corre anche Mediterranea Acque, che archivia la giornata a un ultimo prezzo di 2,9375 euro (+14,30%). Poco mossa Acea, a +0,19% (7,745 euro il riferimento). A Parigi, invece, le notizie provenienti da Montecitorio non hanno scaldato gli investitori. Suez e Veolia, le due multinazionali meglio posizionate per beneficiare dell'apertura del mercato italiano ai privati, hanno chiuso la prima a +0,13% (15,06 l'ultimo prezzo) e la seconda a 22,95 euro (-1,50
..."

Una vergogna!

Aldo said...

Nessie: "Aldo, ottimo articolo quello che mi hai linkato e che suggerisco anche agli altri lettori."

Grazie, Nessie. All'epoca ero particolarmente "ispirato" ed impegnato. Poi ho capito di parlare al vento, e mi sono un po' inaridito. A quanto pare, non è che di queste cose interessi a molti, e tra quelli interessati sono ben pochi coloro che accettano le mie tesi, preferendo etichettarle (chissà perché) come idee "nazistoidi", "razziste", "inumane" e così via. Intendendo, come è ovvio, che io sarei nazista, razzista, inumano, ecc. Bah...

Nessie said...

Beh, io una replica a queste accuse ce l'avrei: razzista, nazista e inumano è chi ci costringe a vivere in questo modo. Leggi il link su Libero. Tutte queste aziende saranno legate alle solite finanziarie del Menga.
Come ha già scritto l'Occidentale, a quando l'aria in vendita?

Lo PseudoSauro said...

Adesso ci vogliono pure prendere per sete...

Le "privatizzazioni" sono un po' come il "federalismo". Togli una cosa ad un soggetto per darla ad un altro.
Esproprio legalizzato degli Stati, le prime quanto il secondo.

I cittadini speravano che il "privato" sistemasse le carenze del "pubblico" e si sono ritrovati con servizi piu' costosi e inefficienti di prima. Ma questa e' una strada a senso unico: una volta che hai privatizzato, puoi rinazionalizzare solo teoricamente. Nemmeno a Parigi riescono a tornare indietro, figuriamoci qui... piuttosto ricominciano con le guerre mondiali e i mali assoluti, ma alle prerogative del "mondo libero" non si puo' rinunciare, pena l'esportazione della pace per via aerea.

Il federalismo, invece, serve soprattutto alla Lega per secedere di fatto dall'Italia. Ci scommetto le mutande che una volta realizzata, la Padania, sara' "federalista" quanto la era l'Italia prima... ma se la strategia di Bossi e' di questo calibro, la vedo male. E dire che una Padania sarebbe l'unico rimedio ad un'Italia gia' defunta come nazione. Questa e' gia' morta, mentre quella rischia di abortire ancor prima d'essere nata... siamo, come dire, in mezzo al guado...

Non saprei proprio dire se questa "destra" sia poi cosi' differente da quella "sinistra": "privatizzano" tutte e due; l'una favorisce l'immigrazione, mentre l'altra la regolarizza; le missioni di pace a Timbouktou le vogliono entrambe; le "omofobie", pure; amano entrambe le letture illeggibili e difendono tutt'e due il crocifisso, hanno due leader la cui iniziale e' "B"; se solo i "destri" avessero un piano per uccidere Bersani, sarebbero proprio come due gocce d'acqua... giustappunto, questa dell'acqua, e' davvero la goccia che fa traboccare il vaso.

Di questa "democrazia" automatica ne avrei proprio le palle piene. Se proprio non gli riesce di fare una democrazia normale, meglio una bella dittatura nazionale dichiarata senza tante circonlocuzioni.

Cercansi "destri" e "sinistri" delusi dalla "democrazia" e disposti a collaborare per creare una classe dirigente meno nauseante di quella attuale.

Se non ci fanno morire prima di sete...

Nessie said...

Disperante questo tuo intervento, Sauro. Manca solo la frase di Bogey "è il mercato Bellezza" eppoi ha già detto tutto tu.
Credo che valga la pena di riflettere sul fatto che si può espropriare "troni e altari", feudalesimi zaristi e società contadine cinesi, ecc. Ma che sarà ben difficile espropriare dalle aziende pubbliche, i nuovi usurocrati "privati" che hanno partecipato attivamente alla costruzione prima e alla Caduta del Muro poi, per deliziarci con questa "deregulation" da scolapasta capovolto in testa.
Chi è stato quel tale che ha detto che la globalizzazione (e il governo mondiale che ne consegue) è fatta da élites di pazzoidi scatenati con lo scolapasta capovolto in testa? La pazzia al governo. POssibilmente, mondiale.
Stasera ovviamente, la notizia delle mani sull'acqua l'hanno già fatta sparire dai TG. Non è più "in", come si dice nell'angloglobish.

Abbiamo sete, sì, ma di giustizia.

Anonymous said...

Premetto di non conoscere tutti gli aspetti di questa privatizzazione ma già il solo accostamento del termine "privatizzazione" a quello di "acqua" che è il bene strategico per eccellenza mi fa venire i brividi. Ciò in particolare pensando a cosa sono state le "privatizzazioni" italiane fin qui attuate,a quali sono stati gli effetti e a chi sono andati i benefici.
Se poi questa legge fosse davvero l'attuazione di una ennesima direttiva europea direi che siamo proprio a posto e la fregatura per il comune cittadino è più certa.
Scarth

Nessie said...

Certo che proviene dalle cancellerie europee. Non si muove foglia che l'Ue non voglia, caro Scarth.
Basta che frughi nella numerosa letteratura sul web chi sono i mandanti del decreto Ronchi.
Doveva già farlo Prodi, ma poi Bertinotti minacciò di far cadere il governo se ci si fosse provato e lui dovette soprassedere ...sull'acqua fresca.
Costretti perfino a rivalutare Bertinotti, in questo preciso caso. Chi l'avrebbe detto?
Ma te lo immagini in caso di terremoti e calamità naturali, far pagare perfino quella che tu chiami giustamente "riserva strategica"?
E te lo immagini quando smantelleranno le fontane perché gli usurocrati delle multinazionali, non potranno far pagare il costo al povero barbone che magari si beve un sorso d'acqua?
Beh, è uno schifo.

nicola said...

Ciao, sono un elettore di sinistra ma leggo volentieri il tuo blog, perchè lo trovo intelligente ed equilibrato.
La faccenda dell'acqua risale a quest'estate quando l'Italia era in vacanza e il duo Calderoli-Fitto ha approntato un decreto per rendere incisiva la privatizzazione dei servizi idrici. Lo scrive padre Alex Zanotelli sul suo giornale e girò la lettera aperta anche al blog di Grillo:

http://www.altracitta.org/?p=10120

Dunque è chiaro che la Lega è parte in causa nella formulazione di questo decreto e non poteva fare altro che votare a favore.

Nessie said...

Letto il link di padre Zanotelli Nicola, grazie.

Benchè non ami le sue posizioni terzomondiste, sull'Acqua ha ragione lui, e se hanno preparato il tutto già da quest'estate per fregare gli Italiani, sono doppiamente riprovevoli.

Anonymous said...

Ogni tanto si fa vivo, innocentemente un sinistro, una vera mossa classica, colpevolizzare la Lega ed il Pdl. Come si sono dimenticati in fretta in quattro e quatrotto del governo dei gloriosi Prodi e Padoa Schioppa, grembiulini massonici a tutti gli effetti come quelli che governano attualmente sotto altre bandiere, ma che anno servito in alti incarichi per conto di quella Europa del trattato di Lisbona... Più in alto in questo post un commento ci ricordava che questa legge sulla privatizzazione delle risorse idriche viene attuata su emanazione di una direttiva europea, quindi si ricordi bene il sinistro, che quando il suo alleato dell'Italia dei Valori dice che porterà avanti un referendum per abrogare detta legge, gli racconta una grossolana balla che può appendere nell'albero del prossimo Natale, visto che non si possono effettuare referendum su leggi inerenti direttive europee!!!
Siamo nel pieno del Nuovo Fascismo Europeo tutti quanti e faranno leggi impopolari per piegare ai voleri massonici ogniuno di noi....

Quindi sinistro, pensa anche un pò correttamente ai servi del Novo Ordo Seculorum che militano dalla tua parte, ce ne sono parecchi, più di quanto tu creda!!

Macchi202!!

Nessie said...

Calma o esagitato MC202! Il "sinistro" Nicola come lo chiami tu, è venuto qui educatamente ed altrettanto educatamente ha fornito INFO che non sapevo: che quest'estate Calderoli e Fitto ci hanno confezionato il pacco di cui stiamo discutendo, a nostra insaputa. Sono appena andata a verificare e ho visto che pure il programma tv REPORT della Gabanelli aveva messo in guardia del fatto, già qualche mese fa. Poi, guarda caso, è successo.
Che il pulpito da cui parte la predica non sia innocente e che Prodi e Padoa-Schioppa avrebbero fatto altrettanto, lo so bene anch'io. Che Di Pietro stia facendo un casino inutile perché la materia non potrà essere soggetta a referendum, lo sappiamo già. E visto come fanno strame di referendum quelli della UE - e lo si è visto con la povera Irlanda costretta a votare due volte - se anche ce lo concedessero, troverebbero pur sempre il modo di invalidarlo.
Ma il punto non è questo.
Il punto è che se il popolo italiano è diviso tra chi è di "destra" e chi è di "sinistra" e non riflette, che se si gioca di continuo a sanguinosi DERBY tra di noi, ebbene tra due litiganti quelli del NOvo Ordo Seculorum, GODONO, DIVIDONO e IMPERANO. Alla grande!

Anonymous said...

Concordo con te in merito a quello che hai scritto, tra le altre cose sembrerebbe che il Calderoli sia una "new entry" nell'Aspen Institute, quindi anche su di lui, per me un dubbio grembiulino sorge spontaneo, però nei confronti di Nicola, è certamente corretto che evidenzi l'operare a destra di molti servi dell'élite globalista, ma così come da Padano rilevo e noto nel movimento Lega comportamenti da servi del "NWO" vorrei che anche coloro che si identificano a sinistra prendessero consapevolezza che anche dalla loro parte militano importanti esponenti che poi di notte in qualche soterraneo indossano un grembiulino ed adoperano squadrette e compassi come i loro sedicenti, in superficie avversari politici. Siamo in una fantomima allucinante e perversa, che da anni ci indottrina di programmi spazzatura, altamente nocivi!!!

Macchi202!!

nicola said...

Buonanotte Mc202, e vedi di non sognare troppi "grembiulini", squadrette e compassi che poi ti fanno pure male alla salute.
Mica me lo vengono a dire a me, quelli della classe dirigente politica della sinistra se sono iscritti alle massonerie. Io per me sarei uno che è pure stufo di andare a votare.

Nessie said...

Sì, Nicola però c'è un fatto che dovrebbe insospettire ambedue gli elettori dei due schieramenti: quello che non riesce a fare la sinistra lo fanno fare alla destra e viceversa. Ma le direttive dall'alto - chissà come mai - sono sempre quelle.
Vuoi scommettere che ad esempio, il decreto antiomofobia che non è riuscita a mandare in porto la sinistra lo faranno fare alla Carfagna, con grande disappunto del suo stesso elettorato?
La morale è che deglli elettori, la "democratica" europa (minuscolissima) se ne strafrega.
A questo punto aspettiamoci pure i Pacs "di destra". O la regolarizzazione degli immigrati clandestini.

Anonymous said...

Ecco cosa ha fatto per esempio il padano Maroni qualche giorno fà (proprio a conferma della tesi di Nessie!!):

ITALIA-ALBANIA: MARONI, SOSTEGNO A TIRANA SU VISTI LIBERI

(ANSA) - TIRANA, 18 NOV - L'Italia sosterra' la richiesta dell'Albania di accedere al regine di liberalizzazione dei visti. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, al termine di un incontro a Tirana con il suo collega Lulzim Basha. L'Albania, ha spiegato Maroni, ''ha fatto enormi progressi nel contrasto all'immigrazione clandestina, alla criminalita' organizzata, al traffico di droga. Questi progressi ci hanno portato a sostenere presso le istituzioni europee la richiesta di Tirana di accedere al regime di liberalizzazione dei visti. L'Europa dovrebbe dire si' entro il primo semestre del 2010''. La burocrazia di Bruxelles, ha aggiunto, ''e' lenta, tocchera' prima ad altri paesi, ma non credo che ci siamo obiezioni nei confronti dell'Albania''. Da parte sua, il ministro Basha ha parlato di ''eccellente collaborazione tra i due ministeri nel settore della sicurezza e non solo. Il nostro governo intende contrastare con forza ogni traffico illegale e ringraziamo Maroni per il suo sostegno nei nostri confronti presso gli organismi europei''. Nel corso della sua visita in Albania Maroni incontrera' il ministro della Giustizia, Bujar Mishani e il primo ministro Sali Berisha. (ANSA) NE/KWP
18/11/2009 15:26

Abbiamo capito bene??? Visti liberi per gli Albanesi che vogliono arrivare nel BelPaese!!

Macchi202!!

Anonymous said...

Altrochè, nessie: ricordi quando Gianni Agnelli che, tra le altre cose era un habituè delle riunioni del Bilderberg (ora ci va suo nipote John Elkann), disse:"Solo un governo di sinistra può fare una politica di destra"? Evidentemente, la cosa è perfettamente speculare. Paola.

Nessie said...

Caro MC202, la stessa cosa l'ha fatta la Brambilla nel corso della sua recente visita in Cina: facilitazione dei visti. E noi poveri cucù siamo qui a credere ancora nel governo, diga di sbarramento delle migrazioni mondiali.

Paola, è come dici: Agnelli si è dimenticato di citare l'altro lato dello "specchio". Cioè che anche la destra completa quel che non riesce a fare la sinistra. Tutti al servizio della Ue e delle sue politiche.

Aldo said...

Nessie: "A questo punto aspettiamoci pure i Pacs "di destra". O la regolarizzazione degli immigrati clandestini."

Nessie, non cedermi proprio su questo punto! La regolarizzazione che paventi c'è già stata una prima volta pochi mesi fa, ed è quella che ha riguardato le badanti e i loro annessi e connessi. Davvero non ricordi? O forse intendi parlare della prossima regolarizzazione? Tra l'altro, visto che siamo attenti alla lingua, non sarebbe bene chiamare le cose col loro nome e usare il termine "sanatoria"?

Aldo said...

Nessie: "Paola, è come dici: Agnelli si è dimenticato di citare l'altro lato dello 'specchio'. Cioè che anche la destra completa quel che non riesce a fare la sinistra. Tutti al servizio della Ue e delle sue politiche."

Io continuo a essere persuaso che gli unici schieramenti contrapposti sono "sopra" e "sotto", e poco mi interessa se questa visione ricorda probabilmente da vicino il concetto di "lotta di classe" che altri ben più scafati di me hanno teorizzato.

Nessie said...

Sì, la prossima imminente regolarizzazione, volevo dire. Non farmi il professùr Pignolino, Aldo :-).

marshall said...

Nessie,
commento duretto contro Bossi. Non me lo sarei mai aspettato da te. Ed è già la seconda volta.
A parte il sottinteso bonario convenevole, vedo che ti stai occupando sempre più spesso anche di economia; e anche questo non me lo sarei aspettato da te, che invece ti vedrei molto più portata per altri generi di post, nei quali ti vedrei emergere alla grande.
Al contrario di me, che invece sto trascurando le materie per le quali era nato questo blog, economia, politica e finanza, per dedicarmi sempre più anima e corpo a storia, religione e umanistica.
Detto ciò, al momento non mi addentro nel tema di questo post, anche perchè prima vorrei vederci più chiaro. Vorrei vedere come si evolverà tutta la "faccenda".

Ciao.

Nessie said...

Bah, non credo che il problema "acqua" abbia a che fare direttamente con l'economia, caro Marsh. E' un qualcosa che riguarda soprattutto la nostra vita e sopravvivenza. Se poi tentano di farne una "sorgente di gettito economico", allora è un altro paio di maniche.

Sono stata dura con la Lega, proprio perchè l'ho votata e mi aspettavo che avesse la vista più lunga su un problema che ci riguarda tanto da vicino, come le risorse idriche del paese.

Anonymous said...

Cara Nessie,
due piccole precisazioni in merito a questo interessante- come sempre- ma allarmante tuo Post:non potremo più dire di un progetto, un programma etc che " fa acqua da tutte le parti" perché ciò che prima aveva un significato negativo, catastrofico, oggi vorrebbe dire aver trovato una falda acquifera, dunque la Ricchezza.
Per quanto riguarda la sempiterna querelle della destra e della sinistra (dell'elettorato, non degli schieramenti al potere)io modestamente, umilmente- forse anche per dei miei limiti mentali- preferisco semplificare mutuando da un filosofo italiano-defunto- la sua massima:" Non vale la pena distinguere fra credenti e non credenti:più utile dividere in due gruppi:pensanti e non pensanti".Credo che questa catalogazione si possa applicare anche al mondo della politica.Dico ciò dopo aver letto gli interventi di Nicola " di sinistra" che, aggiungendo di non aver più voglia di andare a votare afferma ciò che io vado dicendo da anni(e di certo io non mi sento di sinistra, pur non essendo intruppato con nessuna fazione politica).
Buona serata e buone bevute di acqua minerale(finché ce lo potremo eprmettere).
Occidentale

Anonymous said...

Sinceramente ho visto discorsi più assurdi nei blogs dei kompagni e mi spiace vedere tanta ingenuità pure qua dentro (le multinazionali avranno in mano tutte le risorse idriche?Ma dove?Piantatela con questi rigurgiti di stampo socialista per piacere, sembrate tutti dei profeti del deserto..), piuttosto mi sembra assurdo appunto parlare di monopoli privati ed altro, i privati avranno in mano solo la gestione mentre l' erogazione rimane statale, ma al di là di come questa gestione privata verrà rapportata con quella pubblica (e qua vi dò ragione semmai dovesse accadere come per le FS) io ho visto come vengono gestite le aziende pubbliche: dipendenti tutti "amici degli amici", servizio pessimo (a volte nel caso delle reti idriche, specialmente al sud, sembrano a livello di africa nera) e milioni e milioni di debiti da saldare (perchè tanto c'è lo stato che paga tutto, in altre parole le loro magagne ce le paghiamo tutte noi!), sinceramente trovo difficile pensare che una gestione privata possa fare più danni, ma questo (tornando al discorso di prima) dipenderà molto da come verrà rapportata/gestita la cosa insieme alla parte pubblica..

personaacaso

Nessie said...

Non sono affatto "REGURGITI SOCIALISTI" e ti prego Persona a caso, di piantarla con la moda "socialista" (questa sì!) di etichettare a priori i sospetti di chi sa già come va a finire (trenitalia docet) quando ci sono le derive mercatiste e liberiste. Essere contro la deregulation e la deriva, non vuole affatto dire ESSERE SOCIALISTI, ma di buon senso.
Vedo che non ti sei nemmeno degnato di dare un'occhiata ai links che ho messo, altrimenti avresti visto il gran casino che si prospetta.
In ogni caso te lo rinvio:

http://rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/View.aspx?ID=2009112014264407-1


Fatti una cultura: gare d'appalto con privati nazionali, internazionali, diritto di prelazione per i manager di stato che sono già dentro:.. Insomma, una vera Babilionia.
Cmq basta solo aspettare e sarà sotto gli occhi di tutti. Anche di chi per il momento non vuole e non sa vedere.

Nessie said...

Occidentale: pensanti e non pensati? beh se lo applichi alla politica rimaresti solo.

Anonymous said...

No guarda non ci arrivo proprio, adesso devi spiegarmi perchè un servizio appaltato a un privato (che pensa si a far cassa, ma che puoi sempre cacciar via se il servizio che eroga non è all' altezza) è tanto peggio di quello delle aziende pubbliche odierne (stipendifici perennemente in rosso), non capisco proprio dove tu voglia arrivare con questa paranoia delle "multinazionali padrone di tutto" (trallaltro in italia la stragrande maggioranza dell' acqua consumata è quella in bottiglia quindi non si capisce proprio dove siano tutti questi straguadagni da parte delle "multinazionali appaltatrici"..)
Ho tirato fuori i socialisti perchè mi hai ricordato tanto Vendola che l' altro giorno è salito sul pulpito a dire che "siccome l' acqua è un bene primario allora deve rimanere tutto pubblico" quando la sua regione è quella che spreca più acqua di tutte a causa delle perdite dalle tubature, personalmente non so se sia così peggio come dici il servizio odierno o quello futuro eh..

personaacaso

Nessie said...

Pazienza se non ci arrivi. Ci sono persone che hanno bisogno di picchiarci di muso. Paragonare la sottoscritta al Vendola rifondarolo e dipingerla (senza nemmeno conoscerla) come una protettrice dell'assistenzialimso meridionalista lo considero un insulto, perciò chiudiamola lì e ad maiora. Non ho altro tempo da perdere.

Anonymous said...

"Pazienza se non ci arrivi. Ci sono persone che hanno bisogno di picchiarci di muso. Paragonare la sottoscritta al Vendola rifondarolo e dipingerla (senza nemmeno conoscerla) come una protettrice dell'assistenzialimso meridionalista lo considero un insulto, perciò chiudiamola lì e ad maiora."

E va bè, attenderò di "sbatterci il muso" allora (anche se non capisco proprio in che modo :/), per il resto non ti ho dato della vendoliana, ho detto che il tuo discorso mi ha ricordato il suo (acqua bene di tutti e quindi dello stato blablabla multinazionali padrone di tutto blablabla etc..), ad ogni modo non sono intervenuto per insultare o altro ma solo per esprimere il mio punto di vista, poi se quest' ultimo non è desiderato non fa nulla..

parsonaacaso

Anonymous said...

Cara Nessie, buona domenica. Una domanda molto FT, rispetto al tema: hai intenzione di trattare dell'ultima sparata del Gianfuffa? Io, dopo il primo attacco di fegato, riflettendo, l'ho trovata addirittura positiva. Mi fermo qui, però, perchè sono fuori tema. Se vuoi, possiamo approfondire. Se poi non vuoi fare più pubblicità a quel traditore, va bene lo stesso. Paola.

Nessie said...

No, Paola, volevo farlo, ma credo che non lo farò. Su GianFuffa ho già parlato anche troppo e siccome questa è solo l'ultima (ma non la sua definitiva) "stronzata" non ho voglia di perderci dietro troppo tempo.
Mi preme invece di sapere se Calderoli ha davvero intenzione di non farne entrare più, perché se è vero (come è probabile che lo sia) quel che ha detto MC202 coi visti dell'Albania, allora siamo solo alle parole. E a parole siamo tutti bravi a dire "padroni a casa nostra", "l'Italia agli Italiani" e via di questo passo.

Tornando all'acqua, io un progetto per le tubature che perdono, specie per le regioni del Sud ce l'avrei: ripristinare l'ICI e delegare le riparazioni alle regioni. Ma non fare entrare i privati. La Suez-Lyon è una delle più grandi multinazionali, ad esempio. E da venerdi è volata in Borsa.

Anonymous said...

A "personaacaso" : visti gli effetti in termini di qualità e costi per i cittadini delle precedenti "privatizzazioni" al solo pensiero che ciò possa toccare anche a un bene essenziale come l'acqua c'è da fare gli scongiuri.
Se c'è un merito delle "privatizzazioni" all'italiana è che sono riuscite a dimostrare che la gestione privata può essere anche peggiore di quella pubblica. E direi che questo è un record.
Per essere chiari non mi va tanto di pagare l'acqua il doppio rischiando una interruzione del servizio di sei mesi per qualche cavolata combinata da qualche irraggiungibile e criminale call center in sub sub sub appalto precario e abusivo.
E senza contare i costi e inefficienze di una inevitabile e inutile ulteriore Authority che sarebbero scaricati sulle nostre tasche.
Scarth

Anonymous said...

Perfettamente d'accordo, Nessie; Fini continui pure a badoglieggiare (dal verbo to badogliate, tradire, coniato dagli inglesi dopo l'8 settembre, tanto per far capire che stima hanno i burattinai dei burattini di cui si servono), tanto non credo che riscuoterà i trenta denari. Piuttosto, la tua proposta per l'acqua è molto sensata, ma va contro gli interessi delle multinazionali, della globalizzazione e delle speculazioni finanziario/borsistiche che hanno causato la crisi in cui siamo tuttora immersi. Quindi...:-( Paola.

Nessie said...

Scart, io credo che l'errore di fondo sia quello a carattere "ideologico". Ragionare gaberianamente in termini "sinistra" = pubblico; "destra" = privato, non ci porterà da nessuna parte. Noi dobbiamo muoverci (e questo dovrebbe essere fatto al di là della dx e della sx) nell'ottica dell'interesse nazionale. Inserire delle SPA che sono società per azioni all'interno del problema "acqua" vuole dire che queste sono "scalabili" e che la proprietà è oggettivamente di chi gestisce il pacchetto di controllo.
La Lega aveva messo tra i suoi punti imprescindibili quello di non prestarsi mai a una privatizzazione delle risorse idriche, guarda caso.

Ma evidentemente, di promesse mancate è lastricata la via dell'inferno.

Paola, lascia perdere Badoglio e veniamo a fatti di maggior attualità e sostanza. Fini è il megafono di interessi legati ai poteri forti alieni al suo stesso schieramento e l'abbiamo scritto decine e decine di volte che viene utilizzato come testa d'ariete per sfasciare lì all'interno Le sue non sono esternazioni da "scolapasta" capovolto in testa, anche se potrebbero sembrarlo, ma hanno un fine ben preciso. E ora se permetti, di lui non vorrei più occuparmi per un po'.

Lo PseudoSauro said...

E' un po' come la storiella del "facciamo battere moneta alle banche perche' lo Stato e' corrotto"...
ma il genio di turno e' in grado di capire che il pubblico lo puoi cambiare e il privato no?

Rothschild sta sempre li' da tre secoli; e se non ci svegliamo sara' ancora li' tra altrettanti tre: piu' grasso di prima grazie alla nostra dabbenaggine.

La geostrategia funziona coniugando tre parametri: acqua, cibo energia. Chi li possiede tutti e tre, possiede la vita delle persone. Non la "liberta'": proprio la vita.

Vabbe' che 60 anni di "mondo libero" ci hanno mandato il cervello in pappa, ma se non ci si sveglia adesso, non ci si sveglia piu'. Quindi, forza.

Nessie said...

OT: Sauro, visto che sei a tiro, hai per caso il link del pezzo nel quale la Lega aveva giurato e spergiurato che di acqua privatizzata non se ne sarebbe parlato mai?

Anonymous said...

Sempre sulla stessa linea. Titolo di LiberoMercato (Libero) di oggi: "L'Europa vuole forzare la cassaforte del Tesoro - Bruxelles al governo: no ai poteri speciali che proteggono ENI, ENEL e Finmeccanica. Allo studio una soluzione, svolta entro l'anno".
Traduzione: quelle Società sono dei gioielli da scippare al popolo italiano e da regalare a "lorsignori" cioè agli "amici degli amici".
Scarth

Nessie said...

Sì, Scarth, e grazie della segnalazione. E' esattamente così. La specialità di questi SuperSquali è quella di scipparci tutti i gioielli di famiglia e di ridurci allo spezzatino. Vorrei anche aggiungere che la strategia di lasciar decantare le baronie e le corruzioni interne degli enti pubblici è funzionale poi a detto spezzatino ad opera dei privati. Ti ricordi che hanno fatto delle Ferrovie dello Stato? Prima il dissesto ferroviario con i vari Cimoli. POi la "privatizzazione" di Trenitalia dove hanno dato il contentino allo stesso Cimoli assumendolo alla loro corte come supermanager. "Vi ringraziamo per aver scelto Trenitalia", recita il mantra dell'annunciatrice alla fine del viaggio. Capirai...
Dalla Padella alla Brace.

Orpheus said...

Cara Nessie, meno male che c sei tu sempre attenta!
Un po' perchè troppo presa e un po perchè distratta da altri avvenimenti, non ho fatto molto caso a questa legge per la privatizzazione dell'acqua.
Quel che scrivi é molto ragionevole e condivisibile, anche se la gestione pubblica non é il massimo, il pericolo di una privatozzazione scellerata é dietro l'angolo.
Spiace che anche in questo caso la Lega, non abbia fatto il suo dovere...se ci molla anche lei, che faremo?
Ciao Mary

Nessie said...

La tendenza di tutti i partiti purtroppo è l'infiltrazione di gruppi e/o persone incompatibili con il programma politico stabilito, Mary. Fini nel PdL docet. L'hanno infiltrato per erodere come un tarlo e scatenare la guerra di "logoromento quotidiano".

Temo che questa erosione riguardi anche alcuni esponenti della Lega. Come forse avrai rilevato dai commenti ci sono molti "leghisti incazzati". Finché si può si deve far capire loro che non possono più permettersi scivoloni di questo genere e che sui temi identitari e sull'immigrazione la Lega si gioca la sua stessa ragion d'essere.
In caso di reiterazione, è chiaro che i cittadini di buona volontà andranno avanti da soli.
Posso capire il tuo smarrimento sul decreto Ronchi,il quale piace anche al sen. Debenedetti del Pd (guarda caso!). Tale decreto estorto a colpi di fiducia è fatto apposta per non essere stato nè capito né divulgato a dovere.Alla faccia delle "acque pulite e trasparenti".

Anonymous said...

"Tornando all'acqua, io un progetto per le tubature che perdono, specie per le regioni del Sud ce l'avrei: ripristinare l'ICI e delegare le riparazioni alle regioni."

E di grazia in che modo le poltrone regionali farebbero meglio di quelle comunali?Secondo me si peggiorerebbe la situazione, con tanto di iter consiliari più lunghi (ve lo immaginate che casino se in un comune montano si rompe un tubo?)

"Se c'è un merito delle "privatizzazioni" all'italiana è che sono riuscite a dimostrare che la gestione privata può essere anche peggiore di quella pubblica. E direi che questo è un record."

Questo come ho detto dipende molto da come verrà gestita la cosa tra parte pubblica e privata, poi se ti riferisci alle ditte di pulizia dei treni delle FS ti do ragione (ma quabisognerebbe prendersela più con le FS che non la cambiano nonostante il servizio faccia cagare) ma ripeto sinceramente non capisco come riuscire a far peggio delle ATO, bisognerebbe prendere una pala e scavare altrochè..

"ma il genio di turno e' in grado di capire che il pubblico lo puoi cambiare e il privato no?"

Veramente io sapevo l' esatto contrario, le ditte pubbliche è difficile riuscire a "smuoverle" perchè dentro ci sono i soliti paraculati di stato (e molte volte amici degli amici di questo o quest' altro personaggio politico) mentre quelle private sono "costrette" a darti un buon servizio per paura di venire rimpiazzate da ditte concorrenti più efficienti e magari a prezzi più vantaggiosi, insomma semplici leggi di mercato..

personaacaso

Anonymous said...

Cara Nessie,
io credo di aver scritto "pensanti e non pensanti" intendendo dire che c'è gente che sa usare il cervello e altra gente che non usa il cervello ma va avanti per pregiudizi o stereotipi.Chi usa il cervello, accoglie una proposta seria da qualunque parte venga;chi non usa il cervello, segue soltanto il dictat del partito d'appartenenza.Tutto qui quello che volevo dire.Nulla di trascendentale.Tu scrivi "pensanti e non pensati":non capisco se hai letto male tu quanto ho scritto o se ho scritto male io facendomi fraintendere.Ad ogni modo perché dovrei rimanere solo?Sai bene anche tu che l'elettorato è meno scemo di quanto i politici vorrebbero farci credere;infatti- ad esempio- sull'abolizione del crocefisso moltissime persone da me interpellate hanno dato risposte di buon senso e di difesa appassionata delle nostre radici cristiane(atei o miscredenti che fossero).
Buona serata da Occidentale(spero non proprio isolato nelle sue posizioni!).

Lo PseudoSauro said...

Questo e' il link.

L'argomento e' di natura finanziaria, ma avanti nel testo si puo' leggere quale fosse allora l'impegno della Lega per la salvaguardia della pubblica distribuzione idrica.

Nessie said...

Occidentale, il secondo "pensanti" senz N, era un refuso, naturalmente. Sono stata troppo sintetica, perché stavo per uscire e andavo di fretta, e vedo che hai frainteso. Con quel "rimarresti solo" volevo semplicemente dire che di "teste pensanti" in politica purtroppo ne vedo poche all'orizzonte. Era solo una battuta come un'altra...
E' vero che i cittadini sono più avanti della classe politica, ma come vedi, del nostro parere non è che ne tengano un granché conto. Forse non concederenno nemmeno lo strumento referendario per sapere se vogliamo l'acqua pubblica o privata, perché è norma che ci viene imposta dalla Ue.
Buona serata anche e a te.

Nessie said...

Sauro, grazie per il link. Vedo che la coerenza e la serietà nel mantenere le promesse fatte non abita in nessun luogo della politica.
Ricopio per gli amici lettori, il passaggio in cui la Lega si impegnava formalmente a mantenere sotto il controllo dello stato i seguenti enti:

"Posto che il miglior sistema conosciuto per produrre e distribuire la ricchezza, risulta quello dell'iniziativa privata e del libero mercato, con la conseguente preminenza della meritocrazia, occorre fermamente stabilire il limite invalicabile per tutte le attività di pubblico interesse, specialmente per quelle che non possono essere svolte in regime di concorrenza, le quali debbono assolutamente essere amministrate pubblicamente. (distribuzione acqua, gas, energia, sanità, nettezza urbana, autostrade, ecc.) ".

Bene, le ultime parole famose :-(

Nessie said...

Rispondo solo le righe che mi concernono, personaacaso.
Quelli delle altre righe in cui ti riferisci agli altri le faranno i diretti interessati, se lo vorranno.

Non ho la ricetta facile. Era un'idea come un'altra visto che non sono io che amministro. In ogni caso se i privati saranno dentro, stai certo che per la lettura contatori e per altri servizi esterni non assumeranno degli Italiani, ma degli stranieri. Questo già avviene in Telecom, dove a portare a domicilio le pagine bianche, mandano gli extracomunitari. Prima c'era del personale - avventizio finché si vuole - ma almeno italiano.

Lo PseudoSauro said...

Personacaso: "le ditte pubbliche è difficile riuscire a "smuoverle" perchè dentro ci sono i soliti paraculati di stato (e molte volte amici degli amici di questo o quest' altro personaggio politico) mentre quelle private sono "costrette" a darti un buon servizio per paura di venire rimpiazzate da ditte concorrenti più efficienti e magari a prezzi più vantaggiosi, insomma semplici leggi di mercato."

Questo e' un mantra a favore delle "liberalizzazioni" al quale credevo anch'io. Ti risulta che dopo lo spezzatino del pubblico inaugurato da Prodi (ma proseguito anche dal CDX), la "concorrenza" ci abbia regalato tariffe piu' basse e manager "privati" piu' efficienti?
Manager che, per altro, sono gli stessi di prima con stipendi centuplicati e messi a capo delle stesse strutture con denominazione diversa. Bel miglioramento...

Basta l'esempio Trenitalia, o devo citarne qualche altro? Ora possiamo scegliere treni diversi a seconda della "concorrenza"? Possiamo decidere se viaggiare sui binari della tal ditta o della tal altra? Non e' chiaro l'esempio?

Ebbene, con l'acqua sara' lo stesso, anzi peggio, proprio a causa della strategicita' della risorsa. Ti ricorderei che nei liberalissimi USA, la distribuzione dell'acqua e' di Stato. E che ovunque abbiano tentata una strada simile (vedi il caso di Parigi), cercano di tornare al vecchio metodo, ma non sempre ci riescono.
Eppure dovrebbe essere facile rimettere il "privato" fuori dalla distribuzione, secondo la teoria classica. Evidentemente, tra teoria e pratica ci sono abissi non ancora esplorati.

Quando dicevo del maggiore controllo del pubblico da parte dei cittadini, mi riferivo anch'io alla teoria. Per il semplice motivo che se ci dovessimo arrendere alla realta' dovremmo ammettere che tutto il sistema "democratico rappresentativo" e' una colossale presa per il culo. Al che, non sara' regalando pezzi di Stato pagato da generazioni di italiani al "privato" che si risolvera' qualcosa. Anzi, potrebbe fino essere che l'inefficienza serva proprio per abbassare il prezzo, come del resto e' accaduto per quasi tutte le "privatizzazioni".

Se lo Stato non funziona si cambia lo Stato, mica lo si regala alle multinazionali.

Lo PseudoSauro said...

ps
la differenza tra il nuovo ordine post IIa GM e il vecchio sta proprio qui: nel vecchio vigeva la societa' dei "vivi, morti e nascituri", per cui veniva considerata l'Italia storicamente intesa nel suo complesso e si cercava di compiere il suo "destino manifesto"; mentre nel nuovo, si bada solo a criteri di efficienza -- senza per altro riuscire a realizzarli -- che sono identici qui, come in Brasile, rompendo con le tradizioni consolidate e dilapidando in poco tempo secoli di faticosa costruzione nazionale.Se l'efficienza e' il "valore giusto" il Risorgimento e' stata una perdita di tempo: tanto valeva tenersi gli Austriaci al nord e i Borboni al sud, che erano gente assai piu' organizzata di quella che e' venuta dopo. La "liberta'" non e' un valore economico... infatti oggi siamo nella UE... tanto valeva capirlo 150 anni fa.

Il fatto e' che ogni liberalizzazione nasconde l'esproprio degli Stati nazionali. Esproprio realizzato ad ogni livello, non solo economico: la rinuncia alla Difesa, alla Moneta, ai Dazi, l'apertura indiscriminata ad una massiccia immigrazione, la delocalizzazione ed ogni altra forma di deregulation, compresa la vendita del pubblico al privato, consolidano un sistema politico internazionale che ora va di moda chiamare "NWO", denominazione mutuata dal titolo del testo di H.G.Wells, che i teorici dei "poteri forti" hanno eletto a loro bibbia.

Nessie said...

Alla favoletta delle "liberalizzazioni" ci credevo anch'io fino a poco tempo fa. Che è ieri. Finché poi non ho visto quelle fatte da Bersani, ovvero, tutto il potere alle Coop. E finchè non ho visto che nel mio comune di nascita dove i privati sono già entrati senza che ce ne accorgessimo, nell'azienda del Gas, hanno collocato i loro familiari nei loro incarichi impiegatizi.
Beh, dagli scandali pubblici, siamo passati a quelli "privati", per chi vuol vedere la realtà.

Anonymous said...

Dire che va di moda "NWO" intende non analizzare nulla, essere prigioniero della gabbia mentale e non far nulla per uscire dal recinto del branco di pecore costruito tutto intorno dagli Illuminati.
Novo Ordo Seculorum, da quando sono nati gli Stati Uniti, compare nelle banconote da un dollaro americano.
Non conoscere il progetto di formare un unico stato globale fascista, è un altro blocco mentale. Parlano di libertà e liberismo, proprio come nella storiella delle condutture idriche, ma avete dato una occhiatina a queste ditte che si sono fatte avanti nel merito?? I loro nomi non vi dicono nulla??? Ci sono i soliti nomi che si intrecciano un pò da tutte le parti?? Magari sono gli stessi che trafficano con Alitalia, il ponte sullo stretto, autostrade, assicurazioni ecc.. ??
Tutta gente che frequentava quel vecchio illuminato di "Kissinger"??
Magari frequentatori del "Club di Roma" o della "Nobiltà Nera"??

Ignorare tutto questo è incredibilmente ridicolo, capisco il vs disprezzo per David Icke, ma almeno prima di dire fregacce su argomenti di cui sapete poco e nulla comperarevi il libro di Orwell, dal titolo: 1984 e leggetelo!!!

Macchi202!!

Nessie said...

Calmati MC202, e non generalizzare. Il libro di Orwell l'ho letto già in tempi non sospetti. E quello di Wells, lo ha letto anche il Sauro, oltre al citato Orwell.
Se poi non sai cogliere nemmeno l'ironia di quel "va di moda il NWO", allora non sappiamo che farci.
Le società quotate in Borsa per l'assalto alle reti idriche nazionali, l'ho visto ancor prima di te e ne ho già parlato. Che post hai letto?

Anonymous said...

Non mi riferivo a te Nessie, ma a chi ti risponde!!!

Macchi202!!

Lo PseudoSauro said...

MC 202 (detto "folgore"): non amo l'autopromozione, ma sul mio blog ho trattato del NWO almeno una dozzina di volte. Conosco anche D. Icke e trovo affascinanti alcune sue considerazioni, anche se i "rettiliani" preferirei vederli di persona, prima di credere alla loro esistenza. Comunque, trovo che la spiegazione che Icke da dell'influenza di alcune societa' segrete sia fondamentalmente giusta, ancorche' sostenuta da molti altri tanto tempo prima di lui.

Come Nessie, ho letto alcuni dei libri citati in tempi non sospetti e ho avuto modo di metabolizzarne il senso. Come vedi, mi sono posto il problema e mi sono formato un'opinione molto diversa da quella che avevo fino a non molto tempo fa. Proprio perche' cio' che accade quotidianamente non si concilia piu' con l'educazione che abbiamo ricevuta. Pero', la sfiducia che si fa sempre piu' strada nei confronti del nuovo ordine uscito dalla IIa GM, rischia di risolversi in una costruzione della storia ancora piu' fantastica di quella che ci e' stata inculcata nel dopoguerra. A me basterebbe una verita' "verosimile", non cerco una weltanschauung alla quale adeguare il mio pensiero.

Invece, sulla tesi del "fascismo universale" non sono molto d'accordo. E non certo perche' sono incline a giustificare le tirannidi a discapito del sistema democratico. Ma solo perche' i "mali assoluti" avevano la stessa opinione di Icke sulle societa' segrete, tanto che le vietarono sui rispettivi territori nazionali e giunsero a sfidarle anche sul piano militare. Non si capirebbe quindi per quale ragione i "mali assoluti" debbano rimanere ancora tali dopo tanti anni. L'unica spiegazione che si puo' tentare di dare e' che avessero correttamente identificato il problema.

A mio avviso, questa e' una falla nella teoria che, con il pretesto di demonizzare il "bene assoluto", gioca a favore del NWO, confermandone i presupposti.