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16 September 2009

L'assalto al Carroccio

Dopo i "tori inferociti" contro Berlusconi, siamo giunti  all'assalto al Carroccio. E' la seconda parte della strategia antigovernativa: via Berlusconi e marginalizzazione del suo più prezioso alleato, la Lega di Bossi.  L'ha capito pure Maroni che  in realtà, attaccano il Premier per arrivare a neutralizzare la Lega.
Sì, perché tra i principali dogmi del mondialismo c'è l'immigrazionismo con  le sue  frontiere aperte ai quattro venti (Schengen e non solo), la cittadinanza facile, il voto agli stranieri sempre fatto penzolare come la futura spada di Damocle nonché la cancellazione del legame nazione-nascita e sangue-suolo (ius sanguinis).
Che ridotta in parole povere, significa rinnegare i nostri genitori e progenitori, nonché l'italianità trasmessa per "nascita". E dato che per i "progressisti", chiunque può far famiglia, pure gli omosessuali, le lesbiche e a breve anche i trans, allora perché mai questa fissa del diritto di sangue e dell'italianità trasmessa per retaggio ereditario? Lo dice pure quel cervellone di Franceschini che lo ius soli è "più moderno", no? E cosa importa se non è ancora scritto in quella Costituzione che si difende sempre a spada tratta, solo quando fa comodo?! Le si può apportare una opportuna modifichetta studiata ad hoc...
E allora ecco la carica dei "101 moderni", amici della globalizzazione.
Pierfurby minaccia: trovare una maggioranza antileghista è un gioco da ragazzi e ci si impiega 10 minuti. Eppoi Casini il suo "Obama" (così l'ha chiamato lui, durante la campagna elettorale per le europee) all'italiana da sbandierare al mondo, se l'è già trovato in Magdi Allam.
Fini intima e stigmatizza: la vera pazzia è negare i diritti agli immigrati.
"Sì, a casa loro", replica Bossi.  Buttare  giù questo governo per dar vita a uno più illuminato significa ricavare per i fautori del mondialismo un bel po' di profitti dal melting pot.  Vuoi mettere? Se sbarcano sulle nostre coste degli  ignoranti analfabeti nella nostra lingua e cultura, ci vorranno scuole, e anche l'istruzione e i corsi di lingue  è un business. E case, e anche i cantieri edili sono un business. O ospedali e cure mediche, e anche i farmaci sono un business. Se poi chi proviene da altre latitudini ci porta dentro pesti buboniche, lebbra,ebola, sifilide, tbc o altre malattie contagiose, ci sono i vaccini uguali per tutti, di cui non conosciamo gli effetti collaterali. Ed è altro colossale business per l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e i suoi derivati. Inoltre, se le strutture sanitaria vanno in tilt,  esistono le assicurazioni sanitarie e la sanità privata, altro business.
Aumentano in modo esponenziale  gli stupri, le rapine, la delinquenza e la criminalità organizzata?
Niente paura, anzi, "non abbiate paura" (lo ripete ogni giorno pure  sua Eminenza Fini): ci sono le industrie degli antifurti, delle armi (che in Italia non si potranno mai usare), delle porte blindate e dei serramenti antiscasso, delle assicurazioni per la casa, per l'auto e per ogni cosa respiri o non respiri.
Insomma, per chi non l'avesse ancora capito, mescolarci tutti e farci passare per "tutti uguali",  nel nome della Fratellanza Universale è un grosso AFFARE. L'affare del millennio.
Ecco perché la Lega deve sparire, marginalizzarsi, essere posta fuori gioco. Perché, anche se nata come partito locale, ci ricorda chi siamo e da dove veniamo. Quali sono i riti, i cibi, i dialetti, la religione, le usanze, le sagre, le festività patronali, le esigenze economiche, tributarie e sociali di chi abita al Nord, di cui il federalismo è solo un primo passo. Un esempio che può diffondersi a macchia d'olio non solo in tutta la Penisola, ma anche in altri stati d'Europa. Insomma, per i poteri forti, dei cattivi maestri da mettere alla sbarra.
Ma è una pia illusione, si mettano pure l'anima in pace, i mondialisti. Se anche riuscissero ad addomesticare la Lega, ormai la strada è stata spianata e nasceranno tanti di quei movimenti identitari che non sarà più possibile controllarli.  

37 comments:

nessuno said...

Sono fondamentalmente d'accordo su tutto o quasi; ma ciò che mi sembra più importante è il taglio nuovo e diverso che tu dai alle problematiche politiche e sociali. Inquadrate in un ambito così "mondialistico" e generalizzato certe situazioni acquistano una luce ancor più sinistra, se mai fosse possibile. Brava!

Lontana said...

La Lega fa paura anche perché lo sanno che se fanno fuori Berlusconi, Bossi si prende i voti di quasi tutto il PDL..
La Lega é attualmente l'unico partito di destra italiano.

nessuno said...

@LONTANA- E' vero quel che dici e infatti Casini e Fini possono ragliare finchè vogliono, non è con questi trucchetti da vecchia repubblica che riusciranno a stare in piedi. Certo se il progetto politico della lega avesse più considerazione di alcuni principi diciamo "centrali " o nazionali sarebbe, a mio parere, meglio. Ma capisco che è un discorso lungo e complesso.

Nessie said...

Grazie PRESS. Ho letto il tuo intelligente commento da Massimo.
Purtroppo, quel che mi sforzo di far capire e che risulta incredibile ai più, è che i burattinai di questo bailamme sono altrove. Lontano dal pollaio italiota che peraltro usano affinché ci si azzuffi e ci si becchi creste e bargigli come stupide galline.
Leggi questo link del bravo Paolo Della Sala, giornalista del Secolo XIX su George Soros.
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2009/07/soros-guida-gli-attacchi-internazionali-contro-berlusconi.html

Soros oltre a essere un finanziatore della campagna di Obama è uno che l'ha giurata contro i movimenti identitari d'Europa.

Nessie said...

Difatti Lonty. E Maroni a Venezia durante il tanto vituperato rito dell'ampollina del Po nella Laguna l'ha detto chiaro: attaccano Berlusconi per arrivare a noi.
Ho dato un link a Press (commento sopra) di Paolo Della Sala (la pulce di Voltaire) su Soros.
E' uno di quei "filantropi" (sic) che stanno lavorando per far sparire i movimenti identitari europei (Wilders, La Lega, il partito fiammingo di De Winter e altri).

Orpheus said...

Ciao Nessie, sottoscrivo quello che hai scritto, vogliono far fuori la Lega, e per farlo, devono prima far fuori Berlusconi.
Tutti hanno da guadagnarci il mercato come hai spiegato tu e la sinistra che finalmente può ricostituirsi un bel "orticello elettorale".
Dobbiamo tenere duro....fra noi e il baratro c'è di mezzo la Lega e il Berlusca.
Ciao Mary
PS. purtroppo ho qualche problema e posso stare al PC pochissimo tempo, faccio fatica ad aggiornare Orpheus, mi é spiaciuto non commentare, poi il tuo articolo precedente, ma non ne ho avut il tempo materiale.
Cmq. ne avevamo già parlato sul mio blog, e più o meno quello é il mio pensiero

Nessie said...

Ciao Mary, mi spiace per il tuo pc. Spero che si riaggiusti tutto al più presto.
Altro che "orticello elettorale" che si mette in piedi la sinistra Goldman-Sachs (ormai la chiamano così, per la sua affiliazione ai poteri forti).
Dovesse passare la modifica voluta anche da Fini dello ius soli, sarebbe un'investitura perenne per i sinistri.
Un clandestino mette al mondo un figlio il quale sarà italiano per diritto, a questo punto i genitori non potranno mai più essere espulsi. L’islamico potrà avere più mogli, non si dice apertamente ma la poligamia è tollerata anche da noi, ed ogni figlio nato sul nostro territorio acquisterà automaticamente la cittadinanza.
Senza contare tutto lo stavolgimento demografico-identitario che ne avviene di conseguenza. Italie c'est fini.

Massimo said...

Siamo sicuri che farebbero un torto alle nostre idee mettendosi tutti assieme appasionatamente contro la Lega ? In principio c'era "la gioiosa macchina da guerra" formata dai vecchi comunisti e da una accozzaglia di sinistra: perse.
Per vincere (grazie alle divisioni del Centro Destra, dovettero cooptare la vecchia sinistra dc e affidare il comando a Prodi. Nel 2001 non fu sufficiente neppure quello. Nel 2006 ... non sappiamo ancora come andarono realmente le elezioni, ma nel 2008, nonostante la furbata che staccò l'Udc e la Destra Radicale dal centro Destra persero di brutto. Adesso cercano di ricostruire una alleanza con tutti dentro tranne Berlusconi. Forse non hanno capito che almeno un 45% degli Italiani, comunque, non li voterebbe. E ben più del 50% non sopporterebbe la sinistra. O forse si accontenterebbero di saccheggiare le nostre tasche con tasse a tutto spiano, senza realizzare nulla, pur di costruire una maggioranza che tenge berlusconi fuori dal potere. Ma se poi tutti si votasse per la Lega ... ;-)

P.S. No gay, per favore usiamo il termine "omosessuale" ... :-)

Nessie said...

Massimo, accetto la critica sul termine "gay" che ho corretto opportunamente in omosessuali. Ma tu accettane un'altra: allarga lo sguardo oltre il consiglio comunale di BO.
Qui non è solo problema di alleanze elettorali e del consenso o meno dei cittadini italiani.
Qui su questa faccenda dell'immigrazione fuori controllo, ci sono in gioco potentati mondiali colossali. E più saremo invasi, più loro ci guadagneranno. Ti ho già indicato ed enumerato come.
E' la finanza e l'economia (purtroppo) che dirige la politica. Non viceversa.
E i loro cavalli di Troia cercano di trovarseli ovunque: da Fini, a Casini, a Bersani.
Ma credi davvero che sia solo una sinistra azzoppatissima e male in arnese a creare tutto questo amabaradan?

nessuno said...

Signori, ma il commento si rivolge sopratutto a Massimo, io non sono un leghista ma non faccio fatica a dire apertamente che fra noi e il baratro c'è solo la Lega e Berlusconi. Siamo, siete veramente sicuri che " al gioiosa macchina da guerra" nonostante la schiacciante maggioranza di cittadini sia con l'attuale governo, sia inoffensiva? Dove la mettiamo una stampa che al 90% sta ssinistra o peggio? e tutti i guru del mondo culturale, cinematografico, teatrale, scolastico? e, sopratutto dove la mettiamo la Magistratura che in Italia può agire senza alcun controllo, ripeto una Magistratura che può disattendere leggi approvate da un libero parlamento senza che nessuno, dico nessuno, possa farci nulla? Massimo vorrei avere la tua adamantina certezza ma temo che le cose stiano diversamente.

CarloMartello said...

Nessie concordiamo su tutta la linea.

CarloMartello

Nessie said...

Giusto Press:
1) la stampa che nel 90% dei casi è in mano alla finanza e alle cordate bancarie.
2) La magistratura che sappiamo essere "internazionalizzata" anche quella (vedere mio post sottostante).
3) il culturame che hai citato
4) i sindacati e il loro potere di paralisi del paese e di ricatto.
5) la Chiesa che è anch'essa un'organismo mondialista e dedita a caldeggiare le migrazioni(il cosiddetto dialogo interreligioso).

Insomma come si può ben vedere il motto "tutto il potere al popolo" che dovrebbe essere, l'asse portante della democrazia è l'ultimo delle preoccupazioni di tutti costoro che ho citato.

Nessie said...

Carlo Martello, mi fa piacere. Aggiungo che nell'assalto al Carroccio c'è pure quel giudice Papalia di Verona contro il bravo sindaco Tosi.
E pure i giudici che fanno gli "obbiettori di coscienza" contro la legge sul reato di clandestinità. Amen.

Aldo said...

Secondo me, pecchi di ottimismo.

Anonymous said...

Lo ius soli era il cavallo di Battaglia del precedente governo Prodi che lo aveva messo nel suo malloppo di programma (le famose 280 pagine).
Ora anche nel centrodestra c'è Fini che ne fa ogni giorno il suo cavallo di battaglia.
Stasera lo premiano con il trofeo Menorah d'oro proprio per lo zelo mostrato sui temi della cittadinanza abbreviata.
Spero che la Lega non molli sennò tanto valeva tenersi Prodi.
Luca

Nessie said...

Ottimista io? Forse hai visto un altro film, Aldo.


Luca, ho sentito. Chi si dà da fare, evidentemente è premiato. E il bello che il Gianfranzo si è pure offeso quando alcuni giornali lo hanno dato iscritto alle massonerie internazionali.
Sì speriamo che la Lega tenga la schiena dritta, sennò Italie c'est fini.

Aldo said...

Nessie, la mia laconica frase significava che pur vedendo nero, non vedi abbastanza nero. Alias, intendevo riconoscere, rafforzata, la tua visione pessimistica (corretta, ma non tanto pessimistica quanto richiederebbe la situazione). Non credo sia possibile vedere un nero tanto assoluto quanto quello nel quale stiamo sprofondando (leggi, in realtà: siamo sprofondati). Nel poco tempo che ho impiegato a specificare meglio, il nero che ho davanti agli occhi si è scurito un altro po'. Dove andremo a finire? Esiste un limite al peggio?

Volendo essere un po' meno metafisico, mi vien da chiederti se in una comunità umana a otto cifre, è ancora possibile per l'individuo incidere pacificamente sulla direzione imposta dai propri dirigenti. Io credo di no, nonostante vogliano fortissimamente darci l'illusione del contrario.

Anonymous said...

Rassegnamoci. "Questi" stanno vincendo su tutti i fronti. Con Berlusconi hanno dimostrato che vincere le elezioni non conta nulla perchè comunque il vero potere è collocato altrove. Se i voti di un PDL distrutto si trasferissero alla Lega questa e i suoi rappresentati subirebbero immediatamente lo stesso trattamento.
Inoltre, a completamento, dispongono di un apparato che è in grado di perseguire qualsiasi opinione di dissenso.
Ripeto: se non si fanno la festa da soli a livello di diritti politici, civili e probabilmente anche religiosi saremo (o forse siamo già) ridotti come in Cina.
Prima di parlare di inezie il Centrodestra farebbe bene a chiedere e chiedersi facendo nomi e cognomi se tutto questo è "democrazia" e "libertà".
Scarth

Unknown said...

Credo tu abbia pienamente ragione: gratta gratta alla fine si tratta sempre di soldi.Punto.
Solo credo che nonostante tutti i poteri forti, fortissimi coinvolti in questo "businness", potrebbe anche succedere che spontaneamente, liberamente, la gente si stufi e su rompa i beati zebedei (stranamente quando si deve tirare (troppo) la cinghia la gente si incavola) :secondo me, alle prossime regionali (e se Fini il bello continua così, anche alle prossimo politiche) ci sarà da ridere quando si vedranno le percentuali della Lega...

Nessie said...

Non posso darti torto, Aldo. Ma, sai com'è, la speranza è sempre l'ultima a morire.

Scarth, in parte è già così come dici. Infatti l'attacco sferrato è duplice: una volta azzoppato e neutralizzato Berlusconi, si dedicheranno al suo più agguerrito alleato.
Con la macchina da guerra fatta dai pezzi di ricambio che si ritrovano (i pezzi delle componenti li ho già enumerati a Press), non sarà difficile cercare di giocare sporco pure con la Lega.
Pensa alla Magistratura e a Papalia a Verona, per esempio. E pensa alle esternazioni di questi giorni dell'"alto" (sic!) Commissariato dell'Onu Pillay (una sudafricana) contro i respingimenti voluti da Maroni.

Anonymous said...

SONO TUTTE PALLE !

LA LEGA STA RECITANTO SOLO UNA FARSA !

SE DAVVERO AVESSERO AVUTO A CUORE LA LOTTA CONTRO IL MONDIALISMO, I SIGNORI LEGHISTI NON AVREBBERO VOTATO A CUORE ALLEGRO IL TRATTATO DI LISBONA, UNO DEGLI STRUMENTI PIU'IMPORTANTI DELLE ELITES GLOBALISTE.

Nessie said...

Vailylu, Fini si è messo nelle condizioni di non aver alcun bisogno della legittimità e rappresentatività elettorale, e a mio avviso, punterebbe a una carica cosiddetta "super partes" (ma in realtà ai soldo dei poteri forti) di grand commis di Stato.

Anonimo, non è mia consuetudine pubblicare i commenti anonimi, specie se urlati in lettere maiuscole. Ma può darsi che un po' di ragione tu ce l'abbia. In ogni caso, vedremo, dato che il Trattato di Lisbona è incompatibile con gli statuti dei singoli stati membri - contestazioni che sono giunte perfino dalla magistratura tedesca.
E rivedremo come si muoveranno gli Irlandesi col prossimo referendum.

Unknown said...

...in effetti su Fini hai ancora ragione...

nessuno said...

Se consideriamo questo tipo di problematiche in un'ottica "cinica" nessun partito e nessun movimento risulta indenne da colpe e, per converso, da meriti. Il problema è che spesso ragioniamo in termini globalistici o particolaristici come e quando conviene al nostro discorso. Ma io credo che esistano dei principi "sommi" che connotano la nostra civiltà e la distinguono dalle altre ( per es. quella islamica)e che tali principi fino a oggi hanno sorretto, al di là degli episodi, la nostra vita sociale e culturale. Sono questi principi che dobbiamo ristudiare, analizzare, rispettare e onorare; come hanno sostenuto i nostri antenati fra mille difficoltà sosteranno anche noi. Perchè sennò ci sarebbe gente disposta a tutto pur di cancellare dai nostri ordinamenti cose come una famiglia eterosessuale, una stampa libera da condizionamenti a senso unico, un'etica della vita sia umana che animale( macellazione halal), una scuola in cui la politica di partito sia bandita, una popolazione a cui il suono di una campana la Domenica non provoca l'orticaria?

Nessie said...

Ineccepibile Press. Si tratta di vedere quali sono i capisaldi irrinunciabili su cui non siamo disposti a transigere. E sul fatto che siamo stati generati da padri e madri italiani, nonni altrettanto autoctoni e che il nostro non è nato come paese a forte penetrazione migratoria, ci sono storia e storie, testimonianze e documenti inequivocaboli.
Dunque, piaccia o meno le nazioni esistono. E non basta la moneta unica (l'Euro) per pensare di smantellarle.

nessuno said...

Appunto Nessie, parliamone qui e sui nostri blog. qui dove, a differenza di altri blog, è possibile guardarsi in faccia da occidentali civili e rispettosi anche nelle diversità. Certo che le nazioni esistono, come esistono i popoli e le loro storie; li cancella o li salta a piè pari chi non li conosce o ha altro nell'animo.

marshall said...

Nessie,
hai detto bene:
"lebbra,ebola, sifilide, tbc o altre malattie contagiose, ci sono i vaccini uguali per tutti, di cui non conosciamo gli effetti collaterali".
Sifilide: sembrava scomparsa e invece sta riapparendo in forma forse più tenaca. Andrea Vitali, lo scrittore di Bellano, che nella vita fa il medico di base, la conosci assai bene. Nel romanzo "Una finestra vistalago" descrive meticolosamente quali siano le tre prove che stabiliscono con certezza chi sia affetto da tale malattia. Non solo, descrive in che modo atroce un malato del genere poi muoia. Vaccini o antidoti: chiedere a chi li usa.
Dell'uso cui possono portare vaccini e antidoti, lo sanno bene i sardi e i corsi che, per debellare la malaria, si sono tirati in casa almeno il dopppio, se non il triplo o il quadruplo, rispetto alla media nazionale, di casi di sclerosi multipla. Malattia che non si augura a nessuno. E tu sai che io so cosa voglia dire questa malattia.
Non si creda, quindi, che con gli antidoti ci si immunizzi da tutto. Prevenire è stato sempre meglio che curare. E per tenere lontane malattie bestiali, che invece stanno ritornando, non c'è altra strada che fare un attento controllo dell'immigrazione, o chiudere le frontiere. Con buona pace di tutti gli amanti della globalizzazione totale.

P.s.: lo pubblico immediatamente come post.

Lo PseudoSauro said...

Siccome cio' che manca realmente e' il teorico di questo sconquasso mondiale, che ci vogliono gabellare per "spontaneo" e "inevitabile", raccomanderei la lettura di:

www.disinformazione.it/cospirazione_aperta_wells.htm

e possibilmente del testo completo di Wells.

Non che alcune problematiche (come la sovrappopolazione) enunciate da W siano false: e' la soluzione proposta ad essere inquietante.

Nel sunto dell'articolo, chiunque puo' ravvisare tutto cio' che ci viene ammannito ogni giorno: dalla "societa' aperta" alla "libera circolazione". In realta', non si tratta delle vecchie ideologie, ma di una del tutto nuova che pure trova negli universalismi religiosi e politici del passato la sua aspirazione a farsi globale, quindi, totalitaria.

Nessie said...

"Li cancella e li salta a piè pari chi non li conosce o ha altro nell'animo".
Appunto Press. E questo "altro" nell'animo si chiama "avidità". Noi Italiani saremo quelli che ne soffriranno di più poiché siamo degli artisti e dei creativi nati.
L'artigianato e la piccola e media industri, magari situata nell'hangar o nel laboratorio accanto alla propria villettina fa parte dell'Italian Style oltre che della nostra cultura che proviene dai borghi fin dall'età del Comune.
Non vedo perché tutto ciò debba essere cancellato e azzerrato

Sauro, quello di cui al link è lo stesso Wells de "La guerra dei mondi" , quello da cui Orson Welles (con la e) trasse la pièce radiofonica?
Beh, i fanta-horror sono già realtà.

Nessie said...

Grazie Marsh, ho visto già da te :-)
Non parliamo di sanità perchè solo l'idea che vogliono fare una "sanità globale" (in parte con l'OMS c'è già) mi fa rizzare i capelli in testa.

Già si fa fatica a monitorare la salute dei cittadini in piccole strutture territoriali, figurarsi se anche questo deve diventare una "governance mondiale"!

audace said...

io la lega la voto da tempo perchè sotto sotto il pdl è favorevole alle moschee, quindi votarlo è una truffa. in + se voti pdl non sai per chi voti: per fini, o per berlusconi?

Anonymous said...

Roma - Se il trattato di Lisbona per la riforma dell’Unione europea non dovesse passare occorrerebbe "rivisitare l’attuale assetto dell’Europa per creare un nucleo di stati che operino al di là dell’unanimità". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa dopo l’incontro con il premier sloveno Borut Pahor.
"Abbiamo tutti e due la prospettiva di una soluzione del problema del Trattato di Lisbona - ha detto Berlusconi riferendosi al premier sloveno - senza il quale l’Europa non può veramente assumere delle decisioni perchè le decisioni si devono assumere all’unanimità e questo certamente non può continuare a essere". "Io credo - ha aggiunto il presidente del Consiglio - che se non dovesse succedere dovremmo rivisitare completamente l’attuale assetto dell’Europa per creare un nucleo di stati che operino al di là dell’unanimità".

Stella

Nessie said...

Audace, sottoscrivo. Finché la gramigna nel PdL non viene estirpata è meglio votare per la Lega.

Stella dove hai preso questa affermazione di Berlusconi. Francamente non mi piace per niente. Cosa vuol fare? Il direttorio dell'Europa in assenza del Trattato di Lisbona? Ma l'ha letto almeno? e lo sa che prevede pure la pena di morte?
Stella, leggi questo link e diffondilo in giro:
http://www.giustiziagiusta.info/index.php?option=com_content&task=view&id=3301&Itemid=1

Lo PseudoSauro said...

Anch'io sono rimasto colpito dalla dichiarazione di Berlusconi riportata da Stella. Credo che B voglia rompere l'accerchiamento e contare gli alleati in Europa. Ad occhio e croce, direi che e' un dato positivo, ma tutto sta a vedere quali e quanti alleati trovera'. Date le circostanze, e' il massimo che ci si puo' attendere: un tentativo coraggioso, o disperato, a seconda dei punti di vista, che rafforza l'opinione secondo la quale l'attacco a B viene piu' dagli USA che dalla UE. Si ricordi che in passato e' bastato un Soros per fare fuori la vecchia Lira... l'Italia da sola e' all'angolo e il suo governo potrebbe cadere nonostante i numeri della "democrazia". Dovrebbe essere ormai chiaro, dopo gli innumerevoli esempi in tutto il mondo, che ogni esito di "libere elezioni" deve superare la prova del gradimento USA. Se il tentativo di B funzionasse ci sarebbe qualche tenue speranza di finirla con gli equilibri post IIa GM, altrimenti...

CloseTheDoor said...

A me sembra invece che la Lega guadagni sempre piu' consensi, così come Brunetta e la Gelmini. Non credo che sara' qualche critica da parte della carta stampata - che sempre meno gente legge - a invertire la tendenza. Anche il flop di Vespa/Berlusconi, nonostante si fosse cambiato il palinsesto, credo sia dovuto essenzialmente ad una mancanza d'interesse sull'argomento terremoto. Se Fini e Casini non sono completamente scemi non potranno non tenerne conto. Anche perche' grazie a Maroni e Feltri, ingaggiare un braccio di ferro con le gerarchie vaticane non e' piu' un tabu', e il placet della Chiesa non e' piu' così essenziale per avere successo politico.

Anonymous said...

Leggo solo ora. La dichiaraz di SB era su un trafiletto online del Giornale ed è durata circa mezzora poi è scomparsa. Leggo www.giustiziagiusta.info e diffondo.

Stella

Nessie said...

Close, concordo.

Stella non si capisce bene se il Berlusca abbia capito che l'Ue è il cappio al collo che ci strangolerà (e strangolerà anche lui)e se cerca nuove alleanze per defenestrare gli eurokomissar. O se si illude di poter far parte della partita.