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08 June 2009

Se la classe operaia va sul Carroccio


Durante questi estenuanti risultati elettorali delle elezioni europee, ma anche dei rinnovi comunali e provinciali concentratisi in pochi giorni, sono stupita non poco dall'atteggiamento impassibile, modesto e non trionfalistico dei leghisti intervistati. La Lega (nata prima come Lega Lombarda consociata alla Liga Veneta, in seguito come Lega Nord e ora semplicemente Lega) è l'unica forza politica in costante crescita nel nostro Paese dagli anni '80 in poi. Me li ricordo ancora quando cominciarono a martellare contro il decreto Martelli che contemplava la regolarizzazione dei primi flussi migratori. Allora gli stranieri erano per lo più degli innocui vu' cumprà. Montanelli sosteneva che si scriveva tutto attaccato: vuccumprà. Da allora, ne è passata dell'acqua sotto i ponti.
Ma la strategia di penetrazione e di progressivo radicamento della Lega sul tessuto sociale del Nord prima, e ora via via per altre regioni d'Italia, proviene da lontano ed è fatta di molta fatica, molto lavoro e pazienza.
Sono dei bruttoni, di solito, i leghisti e non si può certo dire che puntino sul look, sul culto dell'immagine o sulla seduttività televisiva. Basta guardare Calderoli o Bossi. Borghezio pare l'omino di gomma della Michelin. Fatte salve le debite eccezioni come Matteo Salvini (che è un bel ragazzone) non si possono certo permettere di atteggiarsi a stars. Del resto le piacionerie non sono nel loro DNA. Eppure sono efficacissimi nel radicamento del territorio: feste, sagre, gazebi, batelade del primo maggio (e cioè batelli pieni di lavoratori sui laghi lombardi con le bandiere sventolanti dell'Alberto da Giussano con la croce) in alternativa ai cortei della solita Trimurti rossa; ampolline e riti alle sorgenti del fiume Eridano (il Po) che facevano scompisciare dalle risate i cronisti dei quotidiani radical chic, nei loro reportage; tessere con sconti-benzina nei comuni leghisti da distribuire agli abitanti dei territori di confine con la Svizzera.
Ora invece, perfino Il Sole 24 ore è costretto ad ammettere che la loro silenziosa marcia "verde" rischia sempre più di penetrare nelle regioni rosse, come sull'articolo qui linkato, legato ai nuovi operai in Toscana, disarcionando tradizioni e feudi rossi quasi secolari. La Lega non è né di destra né di sinistra - dice con una punta di orgoglio Maroni. "Nella Lega si dice, quando si tratta di problemi sociali siamo più a sinistra della sinistra e quando si tratta di tematiche identitarie siamo più a destra della destra" ribadisce l'amico blogger leghista Carlo Martello.

Comunque sia, la sinistra ha lasciato alla Lega temi importanti quali:


  • La lotta contro la delocalizzazione delle imprese italiane

  • la salvaguardia del posto di lavoro per operai e lavoratori autoctoni, prioritaria nei confronti degli stranieri

  • la difesa dei prodotti agricoli e agroalimentari italiani e l'etichetta obbligatoria della provenienza ad opera del ministro Luca Zaia.

  • le battaglie contro il degrado immigrazionista e l'illegalità diffusa nei quartieri popolari dove spesso vivono gli operai, un tempo zoccolo duro elettorale del PCI-PDS-DS.

Oltre a ciò ci sono le lotte specificamente leghiste basate sull'identità e contro l'immigrazionismo (che potremmo chiamare lotte di destra), oggi riprese quasi in sincronia dal BZOE austriaco, dal partito fiammingo di De Winter, da quello di Geert Wilders in Olanda ecc.

Curioso, che anche in questa tornata elettorale, la sinistra si accanisca contro Berlusconi (la faccenda del 40% di consensi, che viene rinfacciata come sconfitta del PdL, a causa della fanfaronata del Premier il quale tutto sommato ha tenuto ma avrebbe dovuto tenere un atteggiamento più "schiscio" e prudente) e non si accorga invece che le sue numerose "distrazioni" nei confronti dei lavoratori italiani, incrementano di fatto il partito di Bossi. Come si dice, tra due litiganti, il terzo gode. Tutto grasso che cola per la Lega, naturalmente.
La classe operaia va, anzi, vola sul Carroccio e il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, ha dismesso non solo i fazzoletti rossi, ma perfino la tuta blu del metalmeccanico alla Cipputi, marciando in avanti con la camicia verde. Il Piddì, oltre che fesso, è pure daltonico.
PS: Apprendo da interviste del TG e dai giornali che anche la Lega non ha saputo resistere al richiamo dell'"etnicamente corretto", eleggendo a nomina di sindaco di Viggiù, l'afroamericana Sandy Cane. Leggere qui.

69 comments:

Elly said...

Ma figuriamoci. Fanno esattamente lo stesso sbaglio dell'anno scorso. Continuano a blaterare contro Berlusconi. Ma che fanno in concreto i sinistri? Niente. Intanto la Lega continua a lavorare e il Pdl anche. E loro discutono coi giornali di gossip sulle ginocchia.

Massimo said...

Analisi sostanzialmente condivisibile. Anche se il "carburante" della crescita della Lega è dovuto ai temi che ha "sfilato" alla Destra: no all'immigrazione, sicurezza. Poi vedremo come metteranno a frutto i loro voti.

Nessie said...

Massì Elly, che continuino pure con le loro contessine, le loro dame sfaccendate, i loro salotti buoni, le redazioni gossipare dei loro gionali radical chic, che intanto c'è chi bagna loro il naso. Poi si svegliano e allora si mettono ad abbaiare alla luna. La sinistra si è presentata con 4 spezzoni diversi: il Piddì, l'Idv, i verdi con Sinistra e libertà, e i rifondaroli. Siamo allo spezzatino.

Nessie said...

No Massimo, la Lega è nata dapprima come movimento locale lombardo che scriveva i cartelli di indicazione delle città e dei comuni in dialetto ed è un fenomeno con una sua originalità tipicamente lombarda (si veda Miglio e lo studio su Cattaneo).
Varese lo riscrive Varès, Gallarate diventa Gallarà, Cittiglio diventa Sti, e così via. Il tema dell'identità territoriale,della salvaguardia delle tradizioni per chi li ha visti nascere come la sottoscritta, è suo e non lo ha sfilato a nessuno.
Poi c'è la composizione dei suoi militanti che è per metà di destra (Borghezio) e per metà di sinistra (Maroni) e questo fa sì, che riesca a coprire diversi bisogni e obbiettivi, come quelli già citati da Carlo Martello su questo blog.

Orpheus said...

Io me la sto ancora ridendo, quando penso alla faccia di Fassino l'altra sera a PaP.
Il bello, che malgrado la batosta insistono: ancora oggi a Unomattina, Fassino blaterava di "vittoria della destra xenofoba"...
Non ho capito se sono IRRIMEDIABILMENTE ottusi o furiosamente masochisti.
Perdono qualcosa come 9000 voti al giorno e la causa principale é l'immigrazione selvaggia con le ripercussioni negative per la sicurezza delle città.
Sono talmente arroganti, che piuttosto che smentirsi, continuano a suicidarsi con il ritornello della xenofobia.
Contenti loro...noi lo siamo ancor di più, il cdx é destinato a governare per decenni, con la Lega sempre più forte, che ha compreso che la lotta all'immigrazione è il futuro "Graal" ...

Concordo anche su Berlusconi, ormai ho il terrore di vederlo aprir bocca:-(
Ogn volta fornisce materiale alla sinistra e a i suoi gazzettini per fiumi d'interminabili polemiche che diventano una cortina fumogena ad hoc per nascondere tutte le magagne (come la batosta di queste elezioni, trasformata in vittoria grazie alla stronzata del 40% previsto),le contraddizioni della sinistra stessa e la sua assoluta mancanza di programmi e obiettivi.
Inoltre questo eterno "baccanale" mediatico su Berlusconi, la sua vita privata e le sue uscite oscura i risultati di governo.
Stamattina per esempio retate di clandestini in 16 città italiane hanno permesso di sgominare una banda di mercanti di carne umana che facevano entrare migliaia di clandestini in Italia.
Ecco.... e di cosa si parla ovunque? Delle aspettative elettorali del Premier e dei suoi sondaggi...
Meno male che malgrado tutto, questo nuoce di più alla sinistra che al centro-destra.
Personalmente sono entusiasta del risultato della Lega a queste amministrative.
Hanno sfondato anche nelle regioni rosse con numeri a due cifre.
Un vero successo:-DDDD
Ciao Mary

Nessie said...

Mary, in Ue la sinistra tutta è alla frutta (socialisti e socialdemocratici in testa). Loro (il PD) hanno fatto la "furbata" di aver congelato quei 22 seggi in un gruppo chiamato con molta originalità "gruppo nuovo". Ed è lì che andranno a sedersi in attesa che smetta di diluviare. Ma i loro correligionari sono tutti a pezzi, compreso Zapatero.
Le provinciali e le comunali sono state una vera debacle e ierisera c'era la Finocchiaraccia incazzata come un'arpia, che se la prendeva col fatto che Vespa desse notizie sulle provinciali e archiviasse in fretta le europee.
Berlusconi ha perso l'ennesima occasione per tacere e dovrebbe andare a scuola di silenzio dai leghisti che tacciono e lavorano. E anche adesso continua a rilasciare esternazioni che sarebbe meglio non facesse. Ci sono momenti in cui è già festa grande vincere e non bisogna "stravincere". E questo è uno.
Poi c'è un altro sassolino dalle scarpe che voglio togliermi: basta con la SONDAGGIOMANIA aziendalista che è una gran cavolata. Il vero polso lo si ha stando tra la gente.

Un'ultima riflessione la riservo alla Lega, oggi la vera vincitrice morale e materiale. Occhio a non farvi innocuizzare e comprare una volta ottenuto il successo. E occorre che non dimentichino che vogliamo un'altra dirittura di marcia con l'immigrazione.

Elly said...

Ah, mioddio la Finocchiaro, mi vengono le bolle ogni volta che la vedo in tv.

Orpheus said...

Heheheheh l'ho vista anch'io la Finocchiaraccia incazzata nera, come la sua giacchetta:-D
Una vera goduria.
E hai ragione sui sondaggi, infatti non ne parlo mai....
ciao Mary

Josh said...

illuminante post, Nessie! e finalmente un uso appropriato del IV stato di Pellizza da Volpedo, dopo tanti anni! :)) Ho visto il dipinto adoperato nei manifestini delle feste dell'unità, trasformato ora con i vari gender a braccetto, tipo Rocky Horror Picture Show; poi con le keffiah e oggettistica fondamentalista islamica, e cose simili; poi con gli arcobaleni; poi riempiendo le faccine degli italiani con faccine da tutto il mondo.
La sinistra adoperava la simbologia del quadro come l'avanzata di....sempre componendo un arrembaggio di 'cose da fuori', mai comprendendo il vero significato originario del quadro, operando (non solo in pittura) il consueto tradimento del popolo italiano, che veniva sempre 'dopo': per la sinistra, gli italiani venivano sempre dopo le ideologie, dopo le mode, dopo la vecchia URSS, dopo Obama, dopo i miti Usa recenti, dopo gli extracomunitari, dopo i palestinesi...e sai che è? la gente si è rotta.
E stavolta il quarto stato ha deciso da sè di non farsi più adulterare, e di non venire 'dopo' nessun ultimo arrivato.

Josh said...

Per quel che riguarda l'atteggiamento non trionfalistico, è vero la Lega , pur con i numeri, è moderata e razionale; rimane invece qualche totalmente immotivato sussulto della sinistra che dice 'di aver centrato gli obiettivi' (franceschini e anche prodi, vedono progetti e obiettivi centrati): allora 100 di questi giorni alla sinistra con gli obiettivi centrati a -7% e con la perdita di città e provincia date alla Lega. :))
Hai ragione, sono dei 'bruttoni' i leghisti....ma trovo più dignità serietà e concretezza nei leghisti che nei sinistri, questi ultimi sì distanti dalla realtà, con la puzza sotto il naso, snob e ideologizzati, davvero borghesi con tutti i disvalori conseguenti.
Penso che l'art. che linki dal Sole24h sia molto reale. Vale anche dalle mie parti, per ogni parte d'Emilia e di Toscana.

La sinistra ha aiutato invece la delocalizzazione delle imprese italiane all'estero, facendo chiudere fabbriche, ma che dico, interi poli di produzione, qui, lasciando operai, e non dimenticare, anche impiegati e parte dei dirigenti a casa. 2 nomi locali: Bruno Magli e La Perla dislocati in Romania, in Croazia già dagli anni '90 e le fabbriche qui quanto gli uffici locali (si parla di migliaia di famiglie) improvvisamente mandati tutti a casa. La sinistra cioè aiutò alcuni imprenditori appaiati a CERTE banche (eeeh) a guadagnare di più con la manodopera sottopagata rumena e croata là, e qui mise a casa operai, ma anche artigiani-artisti, e impiegati. Per la sinistra era progresso.
Per la sinistra quello fa la Lega sarebbe populismo, e non politica e scelte pro popolo italiano. Invece quello che fa la sinistra da 20 anni è distruzione autoctona.

Josh said...

Gli altri punti sono ugualmente importanti, sto facendo esempi concreti nel rispondere proprio perchè si capisca che non è 'ideologia'. Nelle aziende la sinistra ha istituito da anni un numero obbligato di extracomunitari da assumere per forza, con un quoziente tale che però fa sì che gli immigrati siano tutti assunti, e molti italiani restino forzatamente fuori: potenza della percentuale. E drell'indottrinamento.

Zaia ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro, di difesa dei prodotti tipici e produzioni locali particolari che ci rimangono, mentre certa Eu voleva venderci l'aranciata senza succo d'arancia, giusto per 1 esempio, obbligandoci a seppellire la nostra frutta, idem con il problema delle quote latte.

Le città sono invivibili, in mano a gang. E direi, in 2 regioni che conosco, Emilia e Toscana, anche i paesetti sono in mano alle stesse gang e le piazze non sono più agibili dagli autoctoni. Ecco perchè la lotta contro l'immigrazionismo è necessaria, e anche la questione identitaria, proprio contro una sinistra immigrazionista e che dietro la balla della laicità censura le culture e tradizioni locali per promuovere sempre quelle estere o degli ultimi arrivati, lasciando gli italiani da soli in balia di delinquenti dai 7 mari, proibendoci per di più di difenderci.
Il risultato elettorale mi piace, ma ti dirò, per gli scempi storici commessi, e non ancora tutti si vedono in tutta la loro portata, per me questa sinistra traditrice della nazione non pagherà mai abbastanza.

Nessie said...

Elly, Mary, alla Finocchiaro je rode non poco, la sconfitta alle provinciali e comunali. Non le resta che il suo "ci rivedremo a Filippi" cioè a dire che ci si rivede ai ballottaggi.
Speriamo che il centrodestra non scappi al mare e che nessuno si defili, sennò si fa un gran lavoraccio per consegnare tutto a loro. E non sarebbe la prima volta che si lasciano trombare per il loro individualismo.

Nessie said...

Anche a me il risultato piace, Josh. Ora finita la festa, che non sia gabbato il Santo. Cioè noi. E che la Lega non si metta in mente di farsi comprare o innocuizzare da politiche multikulti. Tanto per cominciare a Viggiù (VA) hanno eletto una certa Sandy Cane afroamericana di colore, che diventa sindaco leghista di quel comune. Sarà anche bossiana doc, ma se pure la Lega si sta "obamizzando" nel meticciamento universale, allora vuole dire che non c'è più salvezza nè scampo(la fonte è a pag. 15 del Corsera).
Per il resto è da anni che lavorano bene sul territorio, ma passare dalla scuola "padana" alle candidate "obamizzate" mi pare francamente troppo.
Speriamo sia un caso sporadico.

Nessie said...

Sulle noste città divenute preda di gangs criminali sai già come la penso. MI pare sia già tardi per fare marcia indietro, ma la speranza è l'ultima a morire, e spero in un'inversione di marcia.

pierpaolosoncin said...

Nessie, ma la sindaca di Viggiù non le piace perchè è nera o perché ha un programma che non condivide?
Non è proprio la stessa cosa...

Nessie said...

Non vi smentite mai voi piddini sinistri eh? Di tutto il post ben articolato e strutturato, la cosa che le preme di più è chiedere dei miei gusti su etnie e razze, a proposito della sindaco afroamericana. Guardi, mi metta un bel microcheap nel cervello, e vedrà che saprà la verità. Se ha po' di pazienza è giusto su questo modello che si vuole attuare il famoso governo mondiale. Niente deve sfuggire al controllo: nemmeno i nostri sentimenti personali.

pierpaolosoncin said...

Nessie non ho nulla da obiettare al suo post..lega lega lega..però, al pari del suo amato PdC, vedo che svicola sulle questioni. La capisco sa? Anche io, sul mio blog, non rispondo a tutte le domande. Sono a casa mia laggiù e faccio come mi pare. Come fa giustamente Lei qui.
Ciò nonostante, la rassicuro sul fatto che la mia era solo una curiosità, per così dire, antropologica. Sopravviverò all'assenza di risposta.
E se posso, esprimo un parere: non avrà un microchip nella testa. Nè oggi, nè mai. Stia più serena e si goda i successi elettorali del suo partito.
Un saluto

Nessie said...

Sono serenissima e lungi da me il fatto che svicolo le questioni. Onestamente parlando, senza nulla togliere alle capacità intellettive di questo sindaco di cui mi chiede, ritengo che un partito che si definisce autenticamente "identitario", dovrebbe dare la priorità di questa carica, a chi è nativo e radicato nel territorio da tempo.
Quanto al fatto che parteggio per un partito pittosto che per un altro, ciò non mi mette nelle condizioni di non vederne le eventuali lacune, allorché si presentano. E questa, a mio modesto parere, è una. Mi stia bene.

ProEuropa - Fatti d'Europa said...

Riguardo la sindaco meticcia nera, oggi al tg1 hanno mandato in onda una breve intervista. La signora ha chiamato il suo idolo Obama "capo" (!!!), ponendolo quasi sullo stesso piano di Bossi, che non ha ancora conosciuto. Forse ha le idee un po' confuse? '^_^

La Lega non ceda all'etnicamente corretto. Anche se devo dire che il partito non mi sembra l'abbia esibita come un trofeo per scacciare i dubbi di razzismo. E spero che non la faccia.

Lo PseudoSauro said...

Ho votato Lega pure io, ma se questa storia del sindaco africano si dovesse ripetere, giuro che non voto piu' nemmeno per corrispondenza. Mi basterebbe la "democrazia" graziosamente concessa dagli inglesi all'Africa negli anni '60: nulla di piu' e nulla di meno.

Comico: non possiamo fare nemmeno come gli africani, che si governano da soli da 40 anni... (e con quali risultati, tra l'altro), altrimenti siamo razzisti. Noi: mentre loro no.

La Lega ha cercato di edulcorare la sua immagine, ma non mi pare sia stata un'idea geniale quella di eleggere Sandy Cane. Bravissima persona, ma con Viggiu' c'entra quanto il sottoscritto con Dar es Salam. Per un partito identitario l'eleggere uno straniero naturalizzato italiano costituisce un'abiura: fosse pure inglese, russo, o comunque un genio assoluto, che poi non e'...

I celti non riescono proprio ad esprimere nulla di meglio nella zona, tanto da dover ricorrere agli africani? Vuol dire che la battaglia identitaria e' perdente, quindi, tanto vale confluire nel PDL...

Anonymous said...

La Lega e no all'immigrazione? Ma se ieri Castelli si vantava che la Lega ha il primo sindaco "di colore", ossia Sandra Maria Cane, detta Sandy, italoamericana di colore militante del Carroccio, diventata primo cittadino di Viggiù (Varese) ?
La Lega e' solo uno dei tanti partiti "camerieri" delle multinazionali: svegliatevi italiani!

Nessie said...

Vanda, quando ho scritto l'intero post sulla storia della Lega (peraltro vera, perchè abito nelle sue zone di nascita) non sapevo ancora della storia del sindaco. Segui i commenti nel dibattito con relativi aggiornamenti. Sì, siamo svegli, tranquilla. Ciao

Nessie said...

ProEuropa, a pensar male si fa peccato ma come sai già ci si azzecca. Temo che questo straordinario successo leghista, sia stato possibile proprio perché hanno dato "rassicurazioni" a chi di dovere sull'etnicamente corretto.
Ho visto anch'io le interviste sul TG. Quando volevo parlare al sindaco leghista Attilio Fontana, per un problema cittadino, mi hanno messo in lista d'attesa e poi non mi ha ricevuto, per subentrati impegni. In compenso, c'è già chi ha trovato scorciatoie per farsi eleggere sindaco. Complimenti davvero!

Nessie said...

Sauro, quanto asserisci è sacrosanto. Gli africani hanno fatto sloggiare tutti i bianchi dai loro stati del Continente nero. In compenso noi diventiamo sempre più rinunciatari a casa nostra, per optare, laddove è possibile per loro candidati. E siamo solo all'inizio.
L'America ci ha impiegato 300 anni (dico trecento) per eleggere un meticcio a presidente della Repubblica. E ora esporta a suon di atti di forza e di bombe il suo "civilissimo modello" multietnico. E lo vuole fare in quattro e quattr'otto. Hai visto Obama che disprezzo verso l'Europa?
La signora Sandy Cane ha già paragonato Bossi a Obama nelle interviste al TG: stiamo freschi! Qui la confusione e il relativismo regnano sovrani.

Josh said...

Ma non c'era un pompiere disponibile?
Comunque la faccenda "il mio capo è Obama" mi pare che come minimo ribadisca quella indesiderata sovranità sovra-iper-ultra-nazionale (degli altri) e la nostra sempiterna sovranità limitata (o meglio, nulla) da consueti vassalli. Alla faccia degli identitari.

Nessie said...

Josh, anch'io riguardo a Viggiù mi chiedo se non ci fosse stato un pompiere disponibile :-). Ho appena aggiunto l'aggiornament sul post in causa.
Temo che i sospetti di Vanda relativi ai nuovi camerieri delle multinazionali e delle élites finanziarie, siano più che fondati. Ma guarda un po' te!
Fanno finta di farci credere che esiste la libertà di voto e di elezione.

Lo PseudoSauro said...

Consiglierei la visione del film "Africa addio" di Jacopetti e Prosperi, anno 1964. Si trova anche col mulo (che non e' il somario, ma quel coso che scarica i cosi).

Cosi' i pirla di ogni schieramento si possono fare un'ideina sulla bonta' universale delle risorse che CI mettono in casa.

Comunque non e' solo un fatto di specie, sottospecie, razze, etnie etc. qui da me ci sono due giovani sposi biondissimi e con cognome slavo che suonano il bongo... capito? Mica il pianoforte: IL BONGO...

Josh said...

E' un sospetto fondato quello tuo e di Vanda. La sua formula di 'camerieri delle multinazionali' è notevole, nel suo espressionismo concreto mostra tutta una situazione che conosciamo bene e che magari speravamo trovasse la Lega non partecipe.
Chissà mai chi farà i nostri interessi, Nessie?
Quello 0,3% che per un pelo anche stavolta non ho votato? :)) Non ho false speranze.
Libertà di voto e di elezione...ma quando....

KAVDAX said...

Post impeccabile e pinamente condivisibile. I miei complimenti.
Saluti
KVX

Nessie said...

Grazie Kavdax.

Josh, beh, Ida Magli conoscendo bene i suoi pollazzoni eurocratici aveva consigliato di astenersi. Temo che i veri euroscettici ed eurofobici siano proprio questi. E comunque se questi sono i passaggi obbligati per una reale "presa di coscienza" è giusto anche farli.

Nessie said...

Sauro, la faccenda dei pianisti classici che si riducono a suonare i bonghi in omaggio a culture tribali, rassomiglia né più né meno a un governo che oggi impianta una tendaccia beduina di pessimo gusto nel bel mezzo di Villa Doria Pamphili (villa settecentesca) per il beduino Gheddafi.
Fare affari con tutti è lecito; prosternarsi e rinunciare ai nostri valori, identità, tradizioni e stilemi italiani proprio NO.

Anonymous said...

Sinceramente non capisco perchè tutto questo astio verso la Cane, è una che è venuta qua, ha accettato le nostre regole, la nostra cultura e le nostre tradizioni e il nostro vivere civile e si era iscritta alla lega proprio perchè sottoscriveva tutti questi principi, per quanto mi riguarda dovrebbe bastare questo senza pensare a cosa ha nel DNA, e ad ogni modo la Cane è di origini americane non africane, sul resto sorvolo, montare un castello di carte in aria sul "servi del mondialismo" solo perchè la lega ha un sindaco di origini afro-americane mi sembra veramente esagerato..

personaacaso

Orpheus said...

Scusate Sandra Maria Cane é nata in America, ma é arrivata in Italia da bambina, la madre é padana e il padre afroamericano.
I suoi concittadini l'hanno votata perchè evidentemente la REPUTANO una persona in gamba.
Dubito che gente così semplice avrebbe votato per un candidato che non li convinceva.
La situazione la si potrebbe paragonare a quella della figlia di una siciliana e di un bianco americano. Ergo é un'italo-americana.
E' la stessa situazione di Mike Bongiorno per fare un esempio.
Vi indignereste se avessero candidato lui o uno come lui di pelle bianca?
Il problema é solo il colore della pelle?
Inoltre l'Africa non c'entra NULLA, é AMERICANA e in AMERICA di italiani nei posti di potere ce ne sono a iosa.
Non facciamo confusione, e soprattutto non discriminiamo le persone per il colore della pelle.
Discriminiamole perchè violente, perchè arroganti, perchè c'impongono le loro usanze. Discriminiamole se non lavorano, se sporcano, se degradano le nostre città.
Ma non UNICAMENTE per il colore della pelle.
I negri americani hanno sofferto tantissimo, per generazioni l'inimmaginabile, appunto solo perchè neri.
La sig.ra Cane condivide i nostri stessi valori: legalità, ordine, lotta alla clandestinità ecc.

Nessie, tu hai avuto sempre molta stima per Magdi Allam...anche lui é scuro e non é italiano, ma condivide i nostri valori.
Tanto ci basta no? :-)
Oppure non l'approvate perchè le piace Obama...non é né la prima nè la sola nel cdx a provare ammirazione per Obama.
Ha fatto male a dirlo, forse, ma é persona semplice come lo sono la maggior parte dei leghisti.
I valori contano più di ogni altra cosa.
La Bindi per fare un esempio, é molto più "straniera" lei della sig. Cane.
A proposito hai visto PaP, con quella racchia ieri sera?
Il povero Cota alla fine le ha dato dell'isterica e Vespa ha dovuto farle chiudere il microfono.
Una figura veramente barbina:-)
Ciao Mary

Josh said...

Josh>personaacaso

persona dici che diciamo: "servi del mondialismo" solo perchè la lega ha un sindaco di origini afro-americane mi sembra veramente esagerato..

ma non è perchè è mulatta o di origini afroamericane. Ma perchè Sandy ha detto al tg1 ieri sera testualmente che "il suo capo è Obama."
Se la Lega è di destra o centrodestra, Obama è un democratico liberal che a me non piace per la sua politica e l'Iliade e Odissea che gli hanno creatro intorno, ed era amato da Veltroni e Franceschini che non hanno mai vauto il mio voto.
Vedere un sindaco della lega neoeletta che si sente dipendente politica di Obama mi pare che la sovranità vada sempre a farsi benedire. Lo sapevamo già, ma ora ce lo dicono anche in prima serata il primo giorno.
Poi siamo in Italia, e non in Usa. Un Repubblicano/o centrodx Usa non crede a Obama e non lo emula.
Quindi tra le poche brevi cose dette da lei stessa al tg1 che non quadrano: il suo capo è Obama, ma casomai sarà la Direzione della Lega (in Italia) il suo capo.
Obama non è politico italiano. Obama non è politico di destra.
Come vedi il colore non c'entra nulla.

SE a Viggiù un partito di destra identitaria avesse eletto una tedeska-svenska bionda con occhi verdi che avesse detto in prima serata "il mio capo è Zapatero" avrei pensato: 1)Zapatero è di sinistra, che ci fai in quel partito; 2)Zapatero è non italiano.
Che ci fa nella Lega?

Lo PseudoSauro said...

Personaacaso: nessun astio da parte mia, verso la signora Cane, ma vanno precisate un paio di cosette che pure gli "identitari" sembrano non capire.

Una nazione non e' un'azienda nella quale basta pagare le tasse e rispettare le leggi per esservi ammessi. Questa e' la base minima di civilta' per esservi ospitati, non la condizione per divenirne cittadini. Va da se' che in mancanza dei requisiti minimi si viene espulsi o condannati da un Tribunale che emette le sue sentenze "in nome del Popolo italiano": oggetto oscuro, anzi, ormai indefinibile. Chi e' il "popolo italiano"?

Negli USA le regole sono differenti, ma in tutta Europa no, anche se fanno di tutto per convincerci che e' del tutto normale che l'universo mondo si riversi su di una piccola penisola.

Ti faccio presente che le piu' pessimistiche stime di qualche tempo fa in materia, sono state disintegrate dalle attuali rilevazioni demografiche.

Molti, come il sottoscritto, presumevano - con preoccupazione - che gli stranieri residenti in Italia fossero piu' di 3 milioni. Ora ci dicono candidamente che sono oltre 6. Cio' significa il 10% su circa 60 milioni di residenti.

Tempo 15 anni e gli stranieri saranno oltre il 50% considerato l'attuale trend demografico.

E cosi' il "popolo italiano" sara' qualcos'altro, anche se costituito da gente onesta e che paga le tasse.

Ti faccio presente che nelle nazioni africane i "bianchi" (tutti compresi), non arrivano in media allo 0,0 qualcosa % del complesso dei residenti.

Non ti tange dubbio che "qualcuno" abbia in animo di sostituire gli italiani vecchi? Siccome il sottoscritto e' uno di quelli, capirai che non cade preda dell'entusiasmo per la propria estinzione. O dovrebbe gioire?

Come ho scritto sopra, mi basterebbe che ci fosse concesso cio' che e' stato concesso agli africani in Africa dai vecchi colonizzatori (in massima parte britannici): ognuno a casa sua e ogni governo con le facce giuste.

Josh said...

Comunque Nessie quando ho visto Gheddafi sceso dall'aereo con gli occhiali a mascherina spaziale, avevo l'audio della tv abbassata, l'avevo scambiato per Renato Zero.
:))

Nessie said...

Mary, non è per la persona. La verità è che assistiamo a un'omologazione dei partiti di dx come di quelli di sx. A ciascuno il suo meticcio e il suo mulatto su modello americano. A te piace, e hai libertà di aderirivi; a me no, e a quanto pare non mi è data la stessa libertà. Pena il sentirmi bollare ed etichettare. Ti hanno già risposto egregiamente Josh e il Sauro, in proposito. Io di meglio non saprei aggiungere.
Di Magdi Allam ho stima, ma francamente non mi piace che Casini l'abbia presentato come l'"Obama italiano". Come vedi tutto torna al pezzo. La verità è che non siamo liberi di avere il modello di nazione e di partiti che vogliamo e che prima o poi quello di Sandy, non sarà più un caso isolato e ci sarà la caccia all'accaparamento del colorato, del nero, del rosso e del giallo. Tanto tutto quanto FA BUON VOTO.

Nessie said...

Josh, anch'io quando ho visto Gheddafi conciato in quel modo l'ho preso per una rockstar. Per l'esattezz, Michael Jackson :-)

Persona non per caso, ti hanno già risposto Josh e Sauro come meglio non potrei. La verità è che non siamo più padroni di sceglierci il modello di società, di paese, di partito, di pensiero.

Orpheus said...

Nessie ti bollano solo gli ignoranti e i faziosi...ti conosco, quindi capisco le motivazioni che ci sono alla base della tua posizione, che nulla hanno a che fare con il razzismo, ma che non condivido.
Ho semplicemente voluto dare un punto di vista diverso e soprattutto qualche spunto di riflessione in più.
E se per caso ti sei sentita offesa, mi scuso con te non era assolutamente mia intenzione. Sai che ti ho sempre stimato:-)
Per il resto non siamo mica obbligati a pensarla tutti allo stesso modo. L'omologazione al pensiero unico é roba di sinistra....Grazie a Dio noi pensiamo ognuno con la propria testa.
Ciao Mary

Anonymous said...

"Una nazione non e' un'azienda nella quale basta pagare le tasse e rispettare le leggi per esservi ammessi. Questa e' la base minima di civilta' per esservi ospitati, non la condizione per divenirne cittadini. Va da se' che in mancanza dei requisiti minimi si viene espulsi o condannati da un Tribunale che emette le sue sentenze "in nome del Popolo italiano": oggetto oscuro, anzi, ormai indefinibile. Chi e' il "popolo italiano"?"

Infatti ho anche parlato di rispetto verso le nostre culture e tradizioni e assimilazione di esse, per quanto mi riguarda conta più quello che uno ha in testa piuttosto di quello che uno ha nel DNA, questo senza volere il genocidio dell' Europa eh sottointeso, mi basterebbe tornare ai naturali flussi migratori che c' erano prima dell' era del consumismo e della globalizzazione ma forse qua sono un po troppo idealista..

"Ma perchè Sandy ha detto al tg1 ieri sera testualmente che "il suo capo è Obama."
Se la Lega è di destra o centrodestra, Obama è un democratico liberal che a me non piace per la sua politica e l'Iliade e Odissea che gli hanno creatro intorno, ed era amato da Veltroni e Franceschini che non hanno mai vauto il mio voto.
Vedere un sindaco della lega neoeletta che si sente dipendente politica di Obama mi pare che la sovranità vada sempre a farsi benedire. Lo sapevamo già, ma ora ce lo dicono anche in prima serata il primo giorno."

Non ho visto il servizio in questione ma penso che l' operato di un sindaco, chiunque esso sia, debba essere valutato secondo quello che fa e non secondo una frase di circostanza, quando prenderà provvedimenti su preciso ordine di Obama mi ricrederò ma ora come ora è meglio non creare queste tempeste in un bicchier d' acqua, e ad ogni modo Bossi non è uno stupido se la Cane è stata messa come candidata sindaco di certo non è per emettere ordinanze di legalizzazione dello stats di clandestino e per dare il voto agli immigrati senza cittadinanza come invece "altri" volevano fare in Toscana..

Lo PseudoSauro said...

Cara Nessie, sulla tua ultima risposta avrei qualcosa da eccepire.

Non e' che si e' "liberi" di aderire al modello americano; gli e' che se non vi aderisci ti mettono in croce.

E basta vedere quale sia l'entusiasmo dei post-comunisti per detto modello, per sospettare che sia una fregatura.

Gli antirazzisti sono il Bene e i razzisti il Male: come dialettica post illuminista direi che manca un tantino di scientificita', non trovi?

Comunque la pensino gli zoticoni di sinistra e gli ottusi di destra, ormai di tempo non ce n'e' piu'. O si inverte la tendenza ora o, nel prossimo cinquantennio, il "popolo italiano" sara' interamente sostituito.

Per quanto siamo ridotti male tra le mille piacevolezze di un quasi secolare "mondo libero", abbiamo il dovere di resistere alla nostra estinzione. E' una questione di sopravvivenza spicciola che ci accomuna fino alle scimmie, che combattono ogni individuo si intrufoli nel loro territorio; e non si preoccupano nemmeno di verificare se e' ostile o meno. Lo buttano fuori per non morire di fame loro.

Questo ci manca: l'istinto di sopravvivenza. E se a destra c'e' gente che ragiona cosi', tanto vale lasciare perdere. Manca proprio l'alternativa.

Anonymous said...

Ops prima non mi sono firmato, comunque sono sempre io..

personaacaso

Lo PseudoSauro said...

Anonimo: capisco la tua buonafede, ma ti invito a considerare che se c'e' chi ritiene che suonare un bongo o un pianoforte sia la stessa cosa, vuol dire che le nostre tradizioni sono un pochino compromesse.

E questo senza nemmeno considerare se sia piu' piacevole l'una o l'altra cosa, il che sarebbe "razzista"...
Resta il fatto che il suonare il pianoforte fa parte delle nostre tradizioni, mentre il suonare il bongo no.
E le nostre tradizioni vacillano gia' ora che noi siamo viventi, figurati quando non ci saremo piu'...
La cultura non e' una variabile indipendente dalla razza o dall'etnia.
Ma ammetto che questo e' un assunto oggi bollato come razzista; nondimeno e' scientificamente dimostrabile, mentre non lo e' il suo contrario.

Quanto alla designazione della signora Cane, e' evidente che non e' stata scelta per le sue doti umane, ma per il colpo d'occhio.
Ormai lo si fa abitualmente, del resto: si sceglie una donna, un gay, un nero etc. in ossequio alle "pari opportunita'"; se poi i designati sono capaci o meno e' del tutto secondario. Ma se una societa' usa di questi criteri per eleggere la propria leadership, e' votata alla sua stessa distruzione.

Comunque, gli assunti "antirazzisti" odierni sono antitetici fino al Risorgimento, non solo al Fascismo. Leggere bene l'inno nazionale per convincersene. Vi si parla di "straniero" e di "liberta'".

Se poi pure la Padania aderisse a questi principi, beh... mi si spieghi a che servono gli studi etnologici e i miti eridani, perche' proprio non ci arrivo.

Nessie said...

Persona "non" a caso :-) che Bossi non sia uno sprovveduto lo sappiamo bene. Ma in questo caso, è proprio il suo eccesso di pragmatismo ad allarmarmi. Salutami la Toscana.

Sauro, lo so bene che per quanto riguarda il Leviatano americano, o mangi 'sta minestra o salti 'sta finestra. Nel migliore dei casi, per chi non si adegua, c'è una gragnuola di bombe come la Serbia. Il mio sulla presunta libertà di aderire o meno al modello imposto, era solo un pleonasmo retorico.
Usare ampolline e riti celtici, il fiume Eridano, le scuole in dialetto lombardo, per poi reclutare il sindaco "abbronzato" quale testimonial da sbandierare in giro, è evidente che serve a dare un qualche messaggio al Leviatano di cui sopra. Non spiegare a me la storia della Lega che l'ho vista nascere in un paesino di poche anime di nome Mornago che loro lombardizzavano in Murnach finanche nei cartelli stradali. E temo che questo nuovo ingrossamento elettorale, le faccia smarrire la retta via.

Nessie said...

Mary, questo continuo ricatto del "razzismo" o del KKK ogni volta che si difendono delle identità francamente pesa. E pesa parecchio. La verità è che sta venendo avanti un mondo UNICO (come il modello del 730), con il pensiero unico, con partiti unici o abbastanza somiglianti tra di loro, con un uomo a taglia unica, un'economia unica e un mercato unico. Ora si parla perfino di governo mondiale unico. Perciò ti lascio giudicare a che cosa servono più i partiti, quando i veri blasonati aristocratici sono gli economisti e i finanzieri. La Lega che ho conosciuto io era quella della difesa delle piccole realtà. Temo che prima o poi sarà relegata anche lei al "come eravamo", perché dovrà adeguarsi. E che ceda all'accaparramento del voto in termini numerici. Quale che sia il colore dell'elettore, purchè vada con loro. Siamo un paese multietnico , no?
E' una logica mercantile che non mi piace. Ma COSI' fan TUTTI.

Orpheus said...

Nessie dovrebbe pesarti se venisse da persone attendibili....ma da minus habens indottrinati e ideologizzati é un "complimento".
Io mi prendo della razzista almeno una volta al giorno, più contorni di parolacce irripetibili, che puntualmente censuro.
Purtroppo siamo un paese multirazziale ormai, basta girare per le strade, ma questo non vuol dire che non possiamo tenerci stretti i nostri valori.
Come ho già detto questi sono importanti.
Per me sono più deleterie le mire di una bindi o una turco, per non parlare della feccia radicale e rifondarola, che l'elezione a sindaco di un' italoamericana di colore come la Sig. Cane.
Ho più cose e valori in comune con lei, che non con le suddette.
Ho più cose in comune con Magdi Allam che non con Diliberto.
Sarebbe bello tornare indietro...ma la vedo dura.
Molto dura.
Credo bisogna combattere senza quartiere gli italiani di nome ma non di fatto che vogliono svendere le nostre tradizioni e valori.
Ciao mary

Nessie said...

Beh, direi che con questo tuo ultimo intervento, Mary, alla fin fine mi dai indirettamente ragione. Vuol dire che siamo ridotti così male in arnese che siamo costretti a difenderci con truppe "ascare".
E' successo anche in passato col Regio esercito italiano. E le truppe ascare non fecero che rallentare un po' la decadenza dell'allora regno d'Italia. Ma poi ci fu la caduta.

E' vero quel che dici delle varie Turco, Bindi, Bonino, piddini, radicali liberi: tutti antiitaliani di vocazione, tutti traditori e svenditori della Patria.
Ma facciamo un esempio che tutti conosciamo: l'Olanda e Hayan Hirsi Ali. E' chiaro che nessuno può obiettare nulla di fronte a una ragazza somala così bella, coraggiosa e intelligente, che ha saputo opporsi con fermezza alla penetrazione islamica. Chi può essere così settario e idiota da ricordare il suo colore di pelle?
Però prima hanno trasformato i poveri olandesi in delle pappe, dei poveri paria incapaci di difendersi. Hanno ucciso un loro leader importante come Pim Fortuyin. E alla fine hanno permesso che solo un' islamica parlasse male dell'Islam. Solo una donna di colore fronteggiasse l'immigrazione selvaggia. Che significa tutto ciò? Che ci hanno privato a noi autoctoni, bianchi, europei e cristiani, del nostro LEGITTIMO diritto di critica. Della nostra LEGITTIMo diritto all'autodifesa. Del nostro LEGITTIMO rifiuto all'invasione. Del nostro LEGITTIMO diritto all'autoconservazione. Di avere diritto a una patria e di sentirla come NOSTRA e non "casa comune" di tutti.
Un bianco olandese è morto. Una nera naturalizzata "olandese" (sebbene minacciata) è ancora viva. Beh, riflettici un po' sopra...
Io non voglio che il mio Paese vada in questo modo.
E spero che Geert Wilders sappia invertire questo andazzo distruttivo. Ma prima penso all'Italia. Cioè a casa mia.

Anonymous said...

Cara Nessie, ma perche' per accogliere Gheddafi non abbiamo usato quest'inno?

http://www.youtube.com/watch?v=nwN9PFygKTc

Sarebbe stato il piu' appropriato per l'occasione!

Nessie said...

Davvero! Azzeccatissimo Vanda :-)

Il bello che in una trasmissione televisiva Massimo Ranieri cantando Carovan Petrol ne aveva modificato il testo e nel punto in cui diceva Allah, Allah, Allah, ma chi te l'ha fatto fa', lo ha modificato in Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ma chi te l'ha fatto fa'.

Se le cose stanno così, c'è poco da ridere.

Anonymous said...

Salve a tutti. Seguo questo blog, assieme a quello di Pseudosauro,Orpheus, Euro-Holocaust (anche altri, scusatemi ma per l'ora tarda non mi vengono)da un pezzo. Mi piace ascoltare tutte le campane, sia di destra che di sinistra, ma mi trovo sostanzialmente in linea con le vostre idee, complimenti anche solo per il coraggio di essere fuori dal pensiero unico della globalizzazione e del multiculturalismo.
Alle ultime elezioni ho votato Lega, visto che sono gli unici che almeno tengono la posizione riguardo la difesa della nostra cultura e della nostra gente ( e che hanno la possibilità di incidere non avendo percentuali da zero virgola), e riguardo al tema di questo topic, cioè che i ceti operai tendono a votare a destra, mentre esistono fasce abbienti in cui si è compagni ma col sedere coperto, ne avrei da raccontare, essendo toscano.
E' un fenomeno che ha guadagnato i riflettori dopo le elezioni del 2008, e se i radical chic vivessero nel mondo reale basterebbe che facessero un giro per le città italiane e le periferie per capirlo.
Quando mi reco a Firenze, giuro che mi viene da piangere, e non vedo l'ora di venire via il prima possibile.
Non sto scherzando.
Vedere palazzi quattrocenteschi imbrattati di graffiti, luoghi del Bello come il Lungarno o il Ponte Vecchio ostaggio dei senegalesi abusivi che non solo quando fanno le fughe dai vigili non di rado feriscono qualche turista ma che col commercio di falsi indeboliscono i negozi, i negozi degli italiani che al contrario sono sommersi di tasse, nella miglior logica cattocomunista, mi mette addosso una malinconia e un senso di tristezza indicibile.
Abbiamo un patrimonio artistico immenso e viene lasciato cosi.
Io penso che non si può capire come mai qua il pd vince sempre, anche se palesemente favorisce gli stranieri rispetto agli italiani, se uno non vive in questa (un tempo) bellissima regione: qua il "Partito" come lo chiamano, è parte integrante della vita di chiunque fin dall'infanzia.
Esci con gli amici e se sei in campagna c'è il circolino arci o la casa del popolo, se sei in città il centro sociale. Il martellamento prosegue nell'adolescenza, grazie all'egemonia totale della sinistra sulla scuola superiore e sull'università. Quando vai a fare la spesa vai alla coop perchè costa meno e sei socio, in più ti fanno l'offerta (grazie tante loro non pagano le tasse essendo cooperativa! si, ho letto anch'io il libro di Caprotti, è illuminante).
Quindi influenzando praticamente chiunque nel range dei 14-25 anni, molti vengono inculcati (e poi si sproloquia delle tv di Silvio quando questi controllano tutto quello che viene detto ai ragazzi delle superiori e università, e non parliamo dei libri di testo, ci sarebbe da fare un topic a parte solo per quelli) e infine un altro fattore che a mio avviso influenza parecchio la numerosità dei compagni nella mia regione è il fatto che molti non sanno cosa significhi veramente abitare in città "multietniche" , in quanto abitano nella piccola città di provincia, oppure sono ricchi e se ne stanno al sicuro nelle ville.
E' già stato un grande risultato che Firenze e Bologna siano al ballottaggio.
Tra l'altro, per chiunque voglia vedere la realtà, anche oggi abbiamo avuto la prova che la sinistra è antinazionale: Gheddafi 20 anni fa era il paladino degli oppressi perchè era contro gli USA cattivi, oggi invece ha detto incredibilmente la verità (mi riferisco al "continuate cosi e avrete bisogno di un dittatore"), e quindi i compagni ad accusarlo di "violazione dei diritti umani" (ai nostri diritti quando pensate?)e gli USA di Obama sono i buoni.
Il bello è che c'è gente che ancora li vota.
Comunque spero veramente che gli accordi fatti con la Libia blocchino l'immigazione (anche se di Gheddafi c'è da fidarsi meno di zero), e che in futuro l'Italia si avvicini politicamente sempre più alla Russia, seguendo una linea di pragmatismo energetico e politico.
Chi ha voluto intendere ha visto quanto il messia Obama considera l'Italia (e l'Europa tutta, viste le visite-sveltine in Francia e Germania).

TestaPensante

Nessie said...

Caro TestaPensante, intanto se non sei ancora intervenuto sotto altro nick, benvenuto nel Loch-blog. E grazie per la tua utilissima testimonianza sulla Toscana, che in parte già sapevo perché anch'io come te, sono nata in una regione "rossa": la Liguria. Dove per fortuna non ci abito. E dove esiste anche lì un indottrinamento che proviene fin dall'infanzia che già sai (case del popolo, Arci, Coop, edilcoop). Anche lì, la gente si lamenta sempre ma poi li rivota. Regolarmente. Pensa che alle ultime elezioni Fassino è andato a trovare personalmente i commercianti dei grandi magazzini Zara, nel timore di perdere l'egemonia nei suoi feudi rossi.
Il degrado dovuto all'immigrazionismo però, ormai riguarda tutte le regioni di Italia, quale che sia il colore delle giunte. E questo per onestà bisogna ammetterlo. Perchè la politica migratoria è nazionale e non locale.
Ora ci sono stati i respingimenti e speriamo si continui così (neanch'io di Gheddafi non mi fido); ma intanto quei 6 milioni (sei) di stranieri che abbiamo sul territorio chi li rispedisce al mittente?

Hesperia said...

OT: segnalo questo post sulla Letteratura, il male e l'eticamente corretto:

http://esperidi.blogspot.com/2009/06/la-letteratura-il-male-e-leticamente.html

sinedie said...

La crescita della lega, la sua identità e la costruzione della sua forza negli anni discende direttamente dall'habitus mentale e dalla storia di quella fetta di terra. Viene dallo spirito della sua gente, io la conosco bene e ne comprendo il dialetto; è gente soda, senza fronzoli, dell'Italia come nazione non sente e non ha mai sentito il richiamo. Oggi come ieri sono padani, prima avevano sul groppone gli spagnoli, poi i crucchi e adesso tutti gli altri, l'Italia? Le questioni nazionali? Cosa significano? Convengono a gente che si è sempre fatta e organizzata benissimo da sola? Tu dici che la lega come movimento è nata sui cartelli indicatori stradali, è vero è un segno di identità e di separazione assieme. Perché negarlo? L’Italia fino alle sue estreme propaggini che guardano l’Africa è troppo lontana, Nessie, non c’è dentro la testa e il cuore dei Brambilla, non c’è mai stata e nessuno negli ultimi 60 anni ha mai provato a farcela entrare. Hai scritto un post interessante ma secondo me dovresti dire più chiaramente che il primum movens del tuo testo nasce da un desiderio di stare per i fatti vostri con le alpi a chiudere il cerchio verde della grande pianura e un po' di azzurro sull'Adriatico settentrionale; tutto il resto non è padania.

Anonymous said...

Tanto per continuare a divertirci:

(…) Se l’Europa di Schengen non saprà governare il processo delle migrazioni, in particolare quelle irregolari, rischia di dover fronteggiare pericolose epidemie, avverte uno dei massimi esperti europei dell’argomento, il professor Istvan Szilard, docente dell’Università ungherese di Pecs e per anni consulente dell’Ue su questi temi. Altro che timori irrazionali, spiega: «La paura, presente in alcuni Stati dell’Unione tra cui l’Italia, che i migranti possano essere veicolo di pericolose malattie ha qualche fondamento di verità».
Chi opera direttamente a contatto con profughi e rifugiati non può che confermare il pericolo. Nell’esperienza di uno dei medici in prima linea nell’affrontare l’emergenza immigrazione, Vincenzo Morello, responsabile sanitario del Centro di prima accoglienza di Pozzallo (Ragusa) ricompaiono i nomi dimenticati dei morbi più temibili: «L’impatto di malattie in Italia ormai da decenni scomparse, come la tubercolosi, la difterite, la lebbra, la sifilide, potrebbe rivelarsi disastroso e in pochi anni potremmo assistere alla ricomparsa massiva di certe affezioni, per le quali non si vaccina più, con gli effetti che tutti possiamo immaginare. Ecco perché è indispensabile che l’Europa, proprio per difendersi, investa in indagini diagnostiche, oltre che ovviamente in cure, sugli immigrati. Per accertare se un immigrato è affetto da tubercolosi, per esempio, basterebbe un’intradermo reazione, un esame da pochi euro. Invece i protocolli non lo prevedono». Chissa'come mai.

Stella

Nessie said...

Sinedie, il salto di qualità la Lega lo ha fatto e da movimento "localistico" si sta ingrandendo. Ma tutto ciò comperterà necessariamente anche compromessi come quello che ho testé denunciato a proposito del sindaco di Viggiù (vedi postilla e relativi commenti annessi).

"Hai scritto un post interessante ma secondo me dovresti dire più chiaramente che il primum movens del tuo testo nasce da un desiderio di stare per i fatti vostri con le alpi a chiudere il cerchio verde della grande pianura e un po' di azzurro sull'Adriatico settentrionale; tutto il rsto non è padania".
Vuoi che ti dica la verità?
L'autonomismo che voi meridionali rimproverate alla Lega, voi lo avete sempre avuto dall'unità d'Italia in poi. E francamente questa sòla meridionalista mi ha stufato: quando vi fa comodo siete più autonomisti di S. Marino, quando non vi fa comodo siete sempre lì preoccupati sul fatto che il Nord faccia le valige e non vi aiuti.
Mettetevi d'accordo con voi stessi, per l'amor del cielo. Ma queste geremiadi è ora che finiscano.

Nessie said...

Stella, il problema sanitario e tutto quel che queste FOLLI migrazioni comporteranno è un'altra pagina tragica che sarebbe meglio non aprire. Basta pensare che chi ha ordito questa pessima trama della globalizzazione, sta già pensando di costituire un "ministero globale" di una Sanità globale. E del resto l'OMS che cos'è se non un'organizzazione della sanità su scala mondiale e mondialista?
Perfino le normali influenze verranno diagnisticate su "scala mondiale" e curate su "scala mondiale". Per la felicità delle grandi multinazionali chimico-farmaceutico. E se c'è un po' di calma allora, zac! ti infiltro la pandemia ad hoc così posso ...curarla. Morale: ti danno il veleno per venderti l'antidoto.
Una paroletta su Schengen e Maroni: ma come mai che i delinquenti e i terroristi potrebbero infiltrarsi SOLO quando c'è di mezzo il G8?
E durante tutti i 365 gg dell'anno? Chi siamo noi poveri idioti con le frontiere aperte? Gente destinata al macello?

sinedie said...

@NESSIE- Io sono Sinedie e non un generico "voi meridionali". Nel mio blog ho dichiarato fin dall'inizio di essere assolutamente centralista e non federalista. Personalmente credo che l'autonomia dalle mie parti sia sempre stata un fatto negativo ancorchè mal usata.
Poi parliamoci francamente se ne siamo capaci: quando tu scrivi - "L'autonomismo che voi meridionali rimproverate alla Lega, voi lo avete sempre avuto dall'unità d'Italia in poi. E francamente questa sòla meridionalista mi ha stufato: quando vi fa comodo siete più autonomisti di S. Marino, quando non vi fa comodo siete sempre lì preoccupati sul fatto che il Nord faccia le valige e non vi aiuti.
Mettetevi d'accordo con voi stessi, per l'amor del cielo. Ma queste geremiadi è ora che finiscano."- dimostri a chiare lettere che ho ragione di scrivere che non siete italiani ma padani. Può anche starmi bene ma almeno diciamo le cose come sono. Non credi?
PS: per interi decenni i terroni lavorando nelle fabbriche del nord hanno costruito assieme a voi il miracolo economico. Mia madre ha trascorso una vita insegnando a ignorantissimi ragazzi del nord il nostro esperanto: l'italiano. Centinaia di migliaia di cafoni del sud sono morti nella grande guerra per difendere le vostre valli e le vostre pianure. Io sono d'accordo con me stesso sei tu che non sai quel che dici. Salut padana, e smettiamola di fare i pirla.

Nessie said...

La verità è che esiste un razzismo "terrone" tanto forte quanto quello "polentone". Una marea di pregiudizi antisettentrionali forti altrettanto come quelli antimeridionali. E tu ne sei la dimostrazione. Caschi male, caro il mio siciliano, perché io non sono nemmeno padana. E nemmeno lombarda. Che barba che noia che noia che barba! Ma smettila tu di fare il minchione, piuttosto.

sinedie said...

@NESSIE- Sei così sicura del tuo lessico o della mia lingua siciliana da poter assimilare un "pirla" ad un "minchione"? Guarda che non è la stessa cosa ed io non ti ho insultata. Tu sì, ma io sono un siciliano e per stavolta ci passo sopra, ma solo stavolta. Gli insulti non sono previsti, le divergenze sì tu però perdi la pazienza troppo facilmentequalsiasi sia la tua terra.

Anonymous said...

Nessie, è vero che la politica immigratoria è nazionale e non locale, ma dove sono al potere i compagni, le cose degenerano molto più rapidamente: proprio in questi giorni il consiglio regionale della Toscana ha votato grazie ad un cavillo (infischiandosene della democrazia e della volontà dei cittadini)una legge, che di fatto dà ai clandestini cure mediche gratuite e assistenza.
Le stesse cure mediche che, se ci sono, è unicamente grazie alle tasse che paghiamo noi. Vengono messe sullo stesso piano persone che vivono da secoli in questa terra, e che hanno contribuito a renderla grande, con gli ultimi arrivati, totalmente alieni ai nostri costumi, e ansiosi di "arricchirci".
Naturalmente chi prova solo a fiatare è "razzista".
Comunque anche se ci fosse stato solo Silvio al governo senza Lega, si sarebbe comportato più o meno come il pd, una cosa buona di Silvio è data dai suoi buoni rapporti con la Russia, e dal fatto che prova a rilanciare il nucleare per essere più indipendenti dall'estero.
Leggo ora di Gheddafi che ha detto la verità sulla condizione della donna islamica. Mi immagino cosa sarebbe successo se l'avesse detto un leader europeo.

TestaPensante

Tommaso Pellegrino said...

La Lega è una forza nata come movimento di rottura e di protesta.
In passato ha predicato eresie come la secessione. Poi, piano piano, si è sempre più integrata; con l'avvento del sostanziale bipolarismo ha fatto la sua scelta di campo, nella quale oggi appare ferma ed un alleato indispensabile per il centro-destra. Alle ultime europee ha rossicchiato qualche voto al "grande capo" Berlusconi.
Se vi incuriosisce conoscere qualche mia riflessione più esauriente appunto su queste elezioni, vi rimando al mio solito blog www.tommasopellegrino.blogspot.com.
Vi aspetto là.
Tommaso Pellegrino-Torino

Nessie said...

Ah no Sinedie? e chi è che ha iniziato a scrivere "ma smettiamola di fare i pirla"?
Io parlo l'Italiano e non sono tenuta a conoscere le sfumature dei vari dialetti. Ma in entrambi i casi, non sono epiteti gratificanti. Perciò è meglio finirla lì. Forse non ho pazienza nei tuoi confronti, ma i tuoi continui pregiudizi "antisettentrionali" che ho visto ripetutamente anche nei commenti da Orpheus, alla fine mi irritano. Esiste una "questione settentrionale" altrettanto valida come quella "meridionale". Ma nessuno ne parla perché è un po' come la notizia dell'uomo che morde il cane.

Nessie said...

"Naturalmente chi prova solo a fiatare è "razzista".
Comunque anche se ci fosse stato solo Silvio al governo senza Lega, si sarebbe comportato più o meno come il pd, una cosa buona di Silvio è data dai suoi buoni rapporti con la Russia, e dal fatto che prova a rilanciare il nucleare per essere più indipendenti dall'estero".

Testapensante, quoto quanto hai scritto. L'etichetta del "razzista" è il prezzo che devi pagare per avere, per l'appunto, una "testa pensante".
Giusto poco fa ho schiacciato una zecca di un commento anonimo ripetitivamente basato sull'insulto de sinistra. E' sempre il solito trollazzone frustrato che fa tutto il santo giorno, il giro della blogosfera modello guardone. Poveri sinitrati, come si sono ridotti!

CarloMartello said...

Una nota sul sindaco di Viggù Sindy Cane. E' interessante che in un'intervista la Cane ha dichiarato che la disturbano tutte queste voci sul primo sindaco di colore, nero etc. e che lei si definisce semplicemente "italo-afroamericana". Inoltre ha idee tutt'altro che morbide sull'immigrazione. Più che un Obama sembrerebbe un Alan Keys (quello che ha scritto una lettera contro "Obama clandestino"). In effetti sul piano dello "ius spiritualis" la Cane è una locale come un'altra probabilmente, la Lega locale non l'ha neppure scelta per farsi un alibi "etnicamente corretto" ma è stata lei a candidarsi in quel piccolo comune sostenuta dagli amici. Ha anche difeso Borghezio dal solito giornalista infame che lo descriveva come un dispreggiatore dei negri dicendo che Borghezio è mal interpretato.
L'importante è che la Lega non candidi mai persone di colore nella corsa all'etnicamente corretto, per il resto, non sarà quelche "nuovo San Maurizio" a minacciare l'integrità etnica europea. Ricordiamo che similmente alla Lega anche il Front National e il Vlaams Belang hanno accettato alcune persone di colore. Poi certo uno si domanda, oggi questo piccolo passo, domani "Obama"? Ecco l'importante è che non ci siano simili derive, poi ognuno la veda come vuole, noi siamo gli ultimi a voler fare un discorso "relativista" sul piano etnico comunque, ma bisogna anche confrontarsi con certe realtà.

CarloMartello

Nessie said...

Ciao Martello, e grazie per il passaggio e le precisazioni. Speriamo sia una'eccezione e non un cedimento all'etnicamente corretto.

Nessie said...

PS: l'essenziale è non ridursi così:
http://cafenero.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2270953

Closethedoor said...

Sono generalmente d'accordo a mantenere una politica di contenimento e regolazione dell'immigrazione, ma bisogna vedere come viene fatta: la legge Bossi-Fini e' fondamentalmente populista, creata per mostrare i muscoli alla gente spaventata, ma spinge all'illegalita' chi e' entrato regolarmente, introducendo delle richieste assolutamente impraticabili.
Se la legge italiana dice che l'unico modo per essere ammessi con un visto di lavoro sia che il datore di lavoro dall'Italia
chieda l'assegnazione di una persona che risiede ancora all'estero, e non c'e' altro modo per farlo, noi avremo SEMPRE degli immigrati irregolari. Perche' e' un'idiozia.
Una nostra dottoranda non puo' tornare in India dalla sua famiglia perche' la "richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno" che ha fatto SOLO SETTE MESI FA e dura UN ANNO dalla data DELLA RICHIESTA (e che
quindi ricevera' gia' scaduto) non le consente di imbarcarsi legalmente su un aereo per l'Italia, quindi non potrebbe piu' rientrare.

E sto parlando di una dottoranda, non di una badante o di un muratore. Poi stanno tutti a riempirsi la bocca d'innovazione e ricerca, ma la priorita' rimane quella di mantenere l'italianita', anche in contesti dove l'internazionalizzazione e' l'unico modo per uscire dalla crisi.

Nessie said...

Close, leggi il mio ultimo post più sopra. E vedrai da te che "l'internazionalizzazione" che io chiamo semplicemnte "mondialismo" e "globalizzazione", è un grande ESPROPRIO, e che se mai è un modo per entrare in crisi. Secondo la ben nota formula della socializzazione delle perdite e della privatizzazione (ad opera di poche élites oligarchico-finanziarie) degli utili. No, grazie.

Closethedoor said...

Dipende di cosa si parla. Un conto e' spostare l'impresa all'estero dove la manodopera costa meno (mondializzazione), un altro conto e' accaparrarsi chi quel lavoro lo sa fare meglio (internazionalizzazione).

Se per esempio io, come e' stato proposto dalla Lega, stabilisco che la priorita' per un lavoro va sempre al "locale" a prescindere dalle capacita' e dai meriti, sono costretto a tenere anche un incapace a fronte di una persona che lavorerebbe. Diverso e' quello che fa il Canada ad esempio, che da' la priorita' per un posto al locale a PARITA' di merito. Se ti prendi uno che lavora meglio, ci guadagna l'istituzione/azienda, e la sua utenza.

Con questo sia chiaro che non sto sostenendo determinate storture come corsie preferenziali per gli stranieri ecc.