Nessie New Logo

15 February 2009

Occhio ragazzi, non appartatevi!


Ho scelto volutamente come titolo di questo post quello che circolava nei manifestini e locandine in Toscana quando c'era il famoso "mostro di Firenze". Ma mai avrei pensato di dover rimpiangere l'età dei mostri de noantri o dei guardoni in confronto a quanto circola oggi nelle nostre periferie o "non luoghi" di campagna, sempre più in mano a campi nomadi abusivi, o con sbandati che si danno alla macchia, per poi saltar fuori al momento propizio. Ormai non passa più una giornata senza che il bollettino di guerra degli stupri, delle rapine, degli ammazzamenti non aumenti. Cosa resta da dire a giovani fidanzatini, boy friends che vanno a spasso con la ragazza o vanno in camporella con vespe e motorini, magari nel giorno di S. Valentino? Un tempo circolava lo slogan pubblicitario CHI VESPA MANGIA LA MELA. Ora alla luce di quanto accade, sarebbe il caso di registrare lo slogan con "chi vespa viene rapinato e violentato", visto che il branco dei delinquenti non esita a continuare con l' ormai famigerata "operazione Guidonia". Perciò, occhio cari ragazzi: state all'erta e non appartatevi né con auto né con motorini. Piuttosto cercate di approfittare delle case di mamma e papà, ma non andate in luoghi fuori mano e fuori controllo, perché nessuno può difendervi. Hanno fiutato l'aria che tira questi bastardi delinquenti e sanno già che nel nostro paese la si fa sempre franca: con politici (rosa)ripugnanti che vanno a offrire in galera solidarietà ai violentatori, magistrati abominevoli dalle scarcerazioni facili (i cosiddetti "domiciliari" che per chi non ha fissa dimora sono una vera manna). Poi pie dame false e ipocrite di S. Vincenzo, minus habentes che girano sul web a ricordare nei loro commenti sciapi e insulsi quando un secolo prima eravamo "migranti" anche noi, senza aggiungere però che in America funzionava (e funziona) la sedia elettrica per chi sgarra, e che negli anni '30 e '40, molti criminali furono rimpatriati in Italia, con le autorità statunitensi che se ne infischiarono del fatto che erano residenti da parecchi anni in USA e pure di prima e seconda generazione, in nome della loro "sicurezza" (e facevano bene, intendiamoci!).


"Italianofobi" che non si scandalizzano se un ministro romeno come Diaconescu viene a farci il predicozzo tacciandoci di "razzisti" perché non ci facciamo stuprare o rapinare in silenzio dai suoi connazionali, ma ci ribelliamo alla sequela di misfatti che ormai si avvicendano a scadenza quotidiana. Non dobbiamo rassegnarci alla routine del male e alle continue aggressioni, qui "a casa nostra". Non dobbiamo arrenderci agli "italianofobi" tutti chiacchiere e distintivi di sinistra (ma alcuni anche a destra) che poi magari 30 anni dopo salteranno su a fare "autocritica". Non dobbiamo soccombere alle élites finanziarie eurocriminali che hanno allargato incoscientemente l'area di Schengen, e che in nome del debito globale, fanno e faranno entrare oves et boves, per approvvigionarsi di nuovi potenziali "clienti" smaltitori del "debito". Non dobbiamo rassegnarci a venire considerati una "scheggia di PIL" la cui vita non vale più una cicca schiacciata. Intanto a coloro i quali insistono sulla teoria della bontà sulla "mescolanza universale" delle serie, abbiamo anche tanti delinquenti nostrani-perciò-importiamone-.dei-nuovi, ecco questa dettagliata pagina di Google sugli stupri di questi ultimi anni presa dal blog Orpheus di Mary Italia , il Bengodi per gli stupratori.


E per chi ancora rompe con il mantra buonista "sopportiamoceli e non generalizziamo" ecco le statistiche chiare e tonde su quanto delinquono gli stranieri qui, qui a Milano e anche qui a Padova. Ventisei stupri in 26 giorni, vuole dire che è EMERGENZA UMANITARIA. Questi, per chi ancora non lo avesse capito, sono stupri "etnici" basati sul disprezzo e lo sfregio per il paese in cui queste orde approdano e per la sua stessa gente. E se queste violenze hanno come vittime donne dai 14 agli 85 anni mi pare evidente quale ne sia la matrice che li scatena.


E questi, sono gli ultimi bollettini della paura e della criminalità quotidiana. Gli artefici degli ultimi fattacci di cronaca? Un tunisino clandestino, pregiudicato e già spacciatore di droga a Bologna che si è buttato come una belva addosso a una ragazzina 15 enne; poi altri due stupratori con un forte accento dell'Est. A Roma al parco della Caffarella si cercano altri violentatori stranieri, aggressori della coppia di ragazzini e da ultime notizie pervenute, si sta chiudendo il cerchio intorno a due romeni. Nihil sub sole novi.
Anzi, no. Più che qualcosa di nuovo, c'è qualcosa di antico. Un "ubriaco romeno" (due parole che si trovano spesso d'accordo) ha violentato a Pavia una povera vecchia 83enne (più antica di così) e per giunta pure cieca. Ora la poveretta è grave, ricoverata in reparto chirurgia. Pensate un po' che bestiacce immonde si aggirano in questo paese! Siamo in attesa di sentire altre boiate pazzesche dalla bocca del ministro degli esteri Diaconescu, sul razzismo degli italiani, i quali, invece, dovrebbero fare una manifestazione sotto l'ambasciata romena contro di lui. Perché il troppo è troppo!(Corsera). Ultimo aggiornamento del 23 febbraio: l'anziana signora di Pavia di 83 anni stuprata dal romeno, è deceduta.




63 comments:

Anonymous said...

Copio l'ultima parte di un articolo preso dal corriere. E non aggiungo altro: VATICANO: NO REAZIONI A CALDO - Infine la posizione del Vaticano sull'argomento è stata espressa da monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti: sì a leggi severe verso chi commette reati come lo stupro, ma «le reazioni a caldo non vanno bene» e l'emotività non deve prendere il sopravvento. «Credo sia lo Stato a dover decidere come reagire e le reazioni a caldo non sono in genere sempre le più opportune. Comprendo i sentimenti delle famiglie e dei cari, ma un governo certamente deve tener conto di un bene comune, nel contesto della ragionevolezza di una legge». L’arcivescovo esprime «grande pena verso le persone colpite e vittime di tali affronti e violenze». Monsignor Marchetto ritiene «giusto che coloro che commettono questi abusi siano puniti dalla legge. Ma la gente non cominci a farsi giustizia da sola, perché è un gravissimo danno per il bene comune ed è un infrangimento di quello che lo Stato è e deve essere, ovvero il difensore dei cittadini, specialmente dei più deboli. Occorre punire queste angherie, questi abusi, ma sarebbe sbagliato generalizzare. Non sono soltanto gli stranieri che fanno queste cose. E credo che il governo considererà tutti, tenendo presente che il male non è solo caratteristica degli stranieri».

Si badi bene: il male non è solo caratteristica degli stranieri. E quindi? Secondo gli autorevoli illuminati del vaticano cosa significa? Che siccome siamo cattivi noi italiani, i cattivi stranieri ce li dobbiamo tenere a forza?

Nessie said...

Elly, tra le forze mondialiste che hanno prodotto questo sfacelo immigrazionista ci sono:
a) le banche e le élite finanziarie "internazionali", le multinazionali.
b) le sinistre e i sindacati
c) il Vaticano, la Caritas e le varie ONG
d)l'ONU
e) larga parte della destra governativa.

Per ciò che riguarda il punto C (Vaticano e Caritas) io mi comporto così: lo appoggio quando si mostra identitario, ne prendo le distanze quando è immigrazionista e mondialista.
Le scempiaggini del card. Marchetto sono comunque "eminenti stronzate".

Anonymous said...

Brava Nessie:-)
Bisogna continuare a parlarne nei nostri blog.
Citando fatti e dati che smentiscano i coglioni dell'accoglienza "senza se e senza ma" e la campagna demonizzatrice contro CHI DICE LA VERITA' e subito viene etichettato come razzista, dai soliti coglioni.
Utili idioti al soldo di chi vuole DESTABILIZZARE il paese, per andare al potere.
Il gioco della sinistra é fin troppo palese.

Se la prendono con i responsabili degli stupri?

Con chi li libera seduta stante e cioè una magistratura che è anche la "longa manus" della sinistra?

No, i signorini sinistri, DOPO aver portato il paese alle condizioni attuali (non dimentichiamo che siamo INVASI dai Romeni, perchè Prodi non ha applicato la moratoria che tutti gli altri paesi europei hanno adottato quando la Ue si é allargata all'est europeo) ACCUSANO IL GOVERNO DI AVER FALLITO sulla sicurezza.
Come se in pochi mesi si potesse mettere a posto questo sfascio TOTALE su tutti i fronti.
Da una parte accusano il governo, dall'altra continuano con il mantra del non criminalizziamo e le cazzate varie che tu hai ricordato nel tuo pezzo.
E SE IL GOVERNO VARA UNA MISURA RESTRITTIVA, che va nel senso di limitare e ridurre la clandestinità GRIDANO AL RAZZISMO.
Io sono arrivata al punto di avere i conati di vomito ogni volta che qualche figuro di sinistra blatera in Tv di queste cose.
Sono italianofobi e non solo, sono la causa principale di quello che sta succedendo nelle NOSTRE città.
Ciao Mary

Anonymous said...

In quelli che... il "mantra buonista" il Vaticano è sempre di mezzo. Come se non fossero già complicate le cose in sè. Eppoi 'sto governo, che si decida a pagare meglio le forze dell'ordine se vuole che funzionino.
Roby

Nessie said...

Roby, purtroppo è vero. In queste circostanze il Vaticano si comporta come quella scassapalle della Boldrini dell'ONU. Prima di tutto, si preoccupi che i suoi "agnelli italiani" ottengano giustizia. Nessuno muore dalla voglia di vendicarsi se ottiene giustizia dallo stato.

Nessie said...

Mary, lo sai qual è la cosa più umiliante di tutto ciò? E' che senza volerlo la vera "legge marziale" e il vero coprifuoco lo hanno prodotto questa maledetta "racaille". Non si esce più alla sera se non accompagnate, e mi tocca dare "buoni consigli" ai ragazzi di non appartarsi.
Il governo DEVE andare avanti (nonostante sinistra, Vaticano, Onu, Ue e palle varie). Ma soprattutto deve imparare a limitare le molteplici "missioni all'estero" (costose e inutili) per potenziare più legge e ordine in Patria e nelle nostre città; deve avere l'audacia di una riforma radicale di questa inGiustizia.
Altro che tagliare i fondi a chi dovrebbe proteggerci. Eppoi Alemanno cosa aspetta a sgombrare tutti i campi nomadi e a mettere illuminazione e ronde di cittadini nei luoghi a rischio?

Lo PseudoSauro said...

Certo e' che col "libero amore" questa roba sembra un po' in contraddizione... a meno che le volpi che hanno concepito questo sconquasso non l'abbiano fatto apposta per attirare le moltitudini.

Venghino siori, che qui si tromba aggratis... faccino come ci pare che tanto siamo aperti a tutte le esperienze...

Ormai e' assodato che lo Stato non protegge i suoi cittadini. Anzi, il sospetto che li abbia venduti in blocco e' sempre piu' verosimile. Ma quando l'uomo rinuncia a proteggere la propria donna e la propria famiglia, la propria stirpe e la propria razza, per la paura di sembrare razzista, allora vuol dire che abbiamo proprio toccato il fondo dell'abbiezione. Non si puo' piu' nemmeno parlare di comunita' o "societa' civile"; siamo un mucchio di atomi tenuti insieme a casaccio.

Che venga presto la fine di un mondo cosi' assurdo; e che le societa' umane si rifondino su valori compatibili con la natura prima ancora che con le istanze divine.

Qui non e' questione di "governo"; e' proprio questione di filosofia. Quella attuale non funziona e ce ne vuole un'altra. Nemmeno in un organizzazione sociale su base tribale potrebbe accadere cio' che accade ormai ogni giorno. Ci sarebbe sicuramente piu' giustizia.

Nessie said...

Ci risiamo. Il solito Calderoli attacca con la castrazione chimica. Non che mi dispiacerebbe se certe fecce venissero castrate. Ma il problema è che qui non ce li vogliamo: né da eunuchi né da virili. Ammesso che sia virilità questo scagliarsi addosso contro qualcosa che si muove, come delle bestiacce allupate.
Intanto, visto che l'Italia è Paese "aperto", ecco che qualunque uomo politico di qualunque area del mondo si permette di interferire. Leggere quanto è avvenuto in Olanda da parte della comunità marocchina, ad esempio:
http://euro-holocaust.splinder.com/post/19852189/Dedicato+ai+pro-integrazione+-

Nessie said...

PS: la verità è che la VERA castrazione chimica l'hanno già prodotta sui popoli autoctoni d'Europa.

Anonymous said...

E' uno schifo, è aggiacciante. carcere a vita per gli stupratori. Niente solidarietà ma isolamento.

Anonymous said...

Stamane in metro' una sudamericana diceva ad un'amica "Gli slavi sono tutti delle merde,e' noto che sono peggio delle bestie, e siccome i maschi italiani e i giudici italiani non fanno niente,tocchera' ai nostri uomini intervenire per massacrarli tutti (gli slavi)". Per un attimo ho desiderato alzarmi e applaudire. Farsi giustizia da se'e' sacrosanto.

Stella

Anonymous said...

Quando devo recarmi a Roma ho paura e appena arrivo con il treno dall'aereoporto a Termini, chiedo sempre a mio figlio o un amico d'incontrarmi. Ma com'è possibile che la mia bella città in 25 anni sia ridotta ad un campo di prigionia riservato ad aguzzini che, impuniti, continuano a scempiare le nostre donne? I campi di concentramento nazisti (dove hanno commesso altri crimini, ma non stupri!) sono stati esposti e condannati da TUTTO IL MONDO e sono durati molto meno della violenza che oramai regna sovrana da molto, troppo tempo!

Nessie said...

Stella, purtroppo nonostante i progetti di "giustizia-fai-da-te" debbo contraddire la sudamericana. Dovrebbero essere i NOSTRi uomini italiani, nel caso, a mettere in atto simili propositi. Non degli stranieri contro altri stranieri. Col rischio di importare il 'modello Bronx' con le gang dei "colors" che già esistono in Usa. Fin lì è mio territorio, da qui in poi è vostro: non ci vorrebbe che questo, poi siamo davvero al completo.
Su queste cose bisogna ragionare bene e vagliare attentamente i pro e i contro.

Nessie said...

Vanda, queste sono purtroppo, le degenarazioni della "democrazia" del libero-mercato.
Certamente sotto Ceausescu i romeni avranno avuto altri problemi, ma non questi della teppaglia che combina quel che vuole indisturbata.
Lo stesso dicasi per marocchini e nordafricani in genere. Per questo sarebbe molto utile inviarli a scontare le pene a casa LORO!

Anonymous said...

Aggiungo che nel caso della violenza alla 15enne di Bologna, non si era appartata con nessuno, era sottocasa dopo cena presto, scesa ad aspettare il ragazzo e amici; non era in un 'parco' come lo si può intendere (uno magari pensa ad ettari) ma sottocasa nel verde del condominio dei genitori, tant'è che l'uomo che ha chiamato la polizia aveva visto lo stupro dalla finestra di casa nel palazzo, lo stesso in cui abita la ragazza; a differenza di quanto dicono i tg, il tutto non era in questa sperduta periferia, ma in Via Massarenti (un po' fuori San Vitale) zona trafficatissima e non appartata, e non "o' degrado";
in 2 parole, appena messo il piede fuori dal portone del palazzo, le è successo.
Il che è anche peggio e dà la misura dell'insicurezza e dei soggetti che si aggirano nelle nostre città in zone frequentate anche di giorno, residenziali e di passaggio.

Nessie said...

Ottima e puntuale precisazione, visto che tu Josh sei di quelle parti. E questo dà proprio la misura del livello d'allarme a cui siamo arrivati. Poi però, mandiamo i nostri soldati a combattere cosa? Il "terrorismo internazionale". Più terrore di quello che c'è già qui nelle nostre città, mi domando cos'altro deve esserci.

nuovopatriota said...

Io più che la castrazione chimica o quella chirurgica (a meno che non sia fatta a fil di spada), promuovo il cappio: naturalmente appendendo il condannato per i testicoli!

***************************************
+nuovopatriota+
[torneranno i crociati.. e saran mazzate!]

Anonymous said...

Il "terrorsimo internazionale", come espressione, in effetti lo intenderei per ciò che sembra, cioè terroristi che ti aggrediscono sotto casa, ma 'internazionale' perchè appartengono alle etnie più varie...
Poi so cosa intendono comunemente per 'terrorismo internazionale' altrove, lontano da casa.
Ma dev'essere uno di quei tanti scambi di terminologia e slittamenti semantici come nella neo-lingua di Orwell.

Massimo said...

Questa mattina, ho avuto la sorpresa di ascoltare nella solitamente "politicamente corretta" trasmissione "Istruzioni per l'uso" una affermazione che Alessandra Graziottin è riuscita a far passare prima di essere sfumata in chiusura. Gli stupri di questi giorni li ha chiamati "stupri etnici" e li ha equiparati alle violenze operate dagli eserciti invasori nei confronti delle donne dei popoli conquistati. Sono rimasto stupito che non le abbiano chiuso il microfono.

Nessie said...

Patriota, sempre colorito nelle tue espressioni :-)

Josh, hai perfettamente colto nel segno: "il terrorismo internazionale" serve in realtà a spianare la strada per l'oleodotto Nabucco. E i nostri soldati sono lì come dei bamba a servire pizze e spaghetti per gli afghani (su questo ha ragione Cossiga),nel mentre nelle nostre città si crepa per il nuovo ordine mondiale. E' il mercato, Bellezza, direbbe Bogey.

Nessie said...

Massimo sogno o son desta? La Graziottin è sempre stata di sinistra. Ma allora l'evoluzione della specie esiste :-))).
Nei paesi balcanici lo stupro "etnico" lo hanno riservato perfino alle povere suore, se ben ti ricordi non appena è caduto Tito e la ex Jugoslavia si è disgregata. Come altro vogliamo chiamarlo? Vabbé la Graziottin deve aver letto Ida Magli che di queste tematiche antropologiche ne sa un po' più di lei. E' evidente che tra la conquista del territorio (l'Italia) e l'altro bottino di guerra (le donne) ci sono delle strette connessioni, lo vedrebbe anche un cieco.

Angelo D'Amore said...

maggiori crimini, maggiore repressione.
carceri dinuovo affollate.
personale delle procure insufficiente.
processi lenti.
la pena non sempre certa.
il caos e' totale.
solo il vaticano ci evita un golpe.
come scrivevo mesi fa, c'e' piu' sicurezza in uno stato militare che in una democrazia epurata dei suoi fondamentali principi.
nonsolonapoli.blogspot.com/2008/05/napoli-militarizzare-la-citta.html

Nessie said...

Beh, stavolta non posso darti torto.

Anonymous said...

Per Stella

C'è poco da applaudire in verità. Alle sudamericane si potrebbe sempre ricordare le bande etniche di delinquenti latinoamericani di Genova e Milano, per esempio.

Si fa un gran parlare dei Romeni, ma non dimentichiamo che sono al momento la comunità straniera più numerosa e anche quella che, suo malgrado, deve "condividere" la casistica criminale con gli zingari.

E poi i "loro" uomini chi pensi che difenderebbero? Te, Nessie, mia madre, un'italiana qualsiasi... ??

Nessie said...

ProEuropa, d'accordo con la prima parte della tua obiezione a Stella.

E' evidente che ora sulla scena del melting pot voluto dalla UE ci siano i romeni per via di Schengen e degli accordi precedentemente presi da Prodi che non ne volle la moratoria. Ma se si fosse trattato di stupri o di altre aggressioni in auto "ubriachi e drogati" fatti da moldavi, da ucraini, da lituani, da magrebini, da nigeriani o da vattelapesca, stai tranquillo che ne avrei la stessa identica riprovazione. Senza sconti.
Poi comunque perchè Diaconescu parla a vanvera e i rom di etnia romena, che sono un altro problema nel problema , non se li tiene lui?

Anonymous said...

Voglio solo ricordare che Famiglia Cristiana ha appena definito leggi razziali i provvedimenti del goveno italiano in tema di immigrati. E, naturalmente, Veltroni ha dato ragione a FC. Dire che il comportamento di questa Rivista e della gauche italienne è penoso, è dire poco.
Xavier

Anonymous said...

Mi sono espressa male e parzialmente.
Se i nostri uomini ci difendono, prendono 30 anni di galera cadauno.
Se una banda di sudamericani interviene a dar botte ad un intero accampamento rom,ci sono ottime probabilita' che vengano graziati dai nostri giudici perche' anche i sudamericani sono immigrati.
La signora in metro' intendeva quello,cioe' che interverranno quelli che meno hanno da temere dalla "giustizia" italiana.

Stella

Nessie said...

Xavier, francamente anche vasti settori della Chiesa sembrano più per l"orbis" (il mondo) che per l'"urbs" (la patria). E tutto questo non mi va. Leggi qui su quanto ha detto Radio Vaticana:

«C'è una forma di intolleranza verso l'immigrato». Lo afferma alla Radio Vaticana Franco Pittau, responsabile del Dossier Immigrazione della Caritas Italiana. «Io - spiega Pittau, intervistato in merito alle misure anti-stupro allo studio del governo - vivo in mezzo a loro, li interrogo e li ascolto: gli immigrati hanno paura, il desiderio di ordine e di sicurezza è anche il loro desiderio». «Noi iniziamo a fare paura agli immigrati - prosegu Pittau -, non agli immigrati disonesti perché quelli fanno lo stesso quello che vogliono, ma a quelli onesti. Sulla sicurezza raramente si interviene con una vera conoscenza dei dati. Si dice: l'immigrazione è un fattore che incide direttamente sull'aumento della criminalità: questo è completamente sbagliato e non c'e' uno studioso che lo dica».

Questo sig. Pittau ha dimenticato di aggiungere che per ora siamo noi Italiani a essere derubati, uccisi e violentati. E se hanno i loro interessi con la Caritas e le ONG, le Onlus varie non è una buona ragione per aggiungere botte all'asino (cioè noi) che già ne riceviamo anche troppe. Ciao.

Nessie said...

Stella, ti capisco, tenuto conto che la situazione è disperante e che non sappiamo più da che parte girarci. Ma alla giustizia che proviene da altri stranieri io non ci credo e mai ci crederò. Siamo noi Italiani e soltanto noi che possiamo (e dobbiamo) prendere saldamente in mano il nostro destino.

Anonymous said...

Vi racconto cosa succede da me.
Gli immigrati si fanno le ronde da soli (quelli che lavorano onestamente e vogliono campare in santa pace).
Regolarmente fanno pulizia degli ubriachi che trovano per strada. Fanno spedizioni punitive contro chi si macchia di offese alle donne.
Inutile che continuo tanto sapete già cosa altro.

Il bello è che la legge ed i giornali li ignorano completamente ma se un italiano si azzardasse a fare altrettanto apriti cielo!

Nessie said...

Andiamo bene, caro Bisquì. Dovresti scrivere la tua testimonianza a Napolitano , il quale si è rifiutato di mettere la sua firma sul provvedimento relativo ai volontari "italiani" sul controllo del territorio (cioè le ronde).
Gli stranieri si fanno repulisti da sé, noi invece NO.
Quando si dice non poter contare un due di picche a casa nostra...

Anonymous said...

Nessie
Quando succedono questi fatti spero sempre che si tratti di figlie e mogli di magistrati o giornalisti...
la colpa principale è loro che non applicano le leggi,come dovrebbero,
e dei giornalisti che li appoggiano.
Anche la politica e parte della chiesa,hanno le loro colpe.
Non credo che si possa uscire da questa situazione senza usare la forza,in primis contro certi personaggi di casa ns dediti a un buonismo sfasciatutto.
ciao
sarc.

Anonymous said...

e intanto anche oggi altra notizia: è stata stuprata un'anziana non vedente di 83 anni (!) da un rumeno ubriaco muratore regolare

http://www.libero-news.it/articles/view/518070

Nessie said...

Josh, se leggevi bene nelle ultime 10 righe del post, ho già messo l'aggiornamento.
E guarda un po' cosa hanno il coraggio di scrivere dalla Romania...:
http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_17/stampa_romena_italia_0782c44e-fce6-11dd-b299-00144f02aabc.shtml

Certo che ci vuole una bella faccia come il didietro, da parte dei romeni "razzisti".

Anonymous said...

Badate, quegli stranieri che fanno "pulizia" da sé, lo fanno PER SE STESSI, cioè per non sentirsi coinvolti negli allarmi sociali. Non pensate che lo facciano anche per noi.

Se qui lasciamo che siano gli stranieri a fare da poliziotti, allora abbiamo toccato il culmine del ridicolo.

Nessie said...

Stella è intelligente e penso abbia capito benissimo.
Oltre che l'apice del ridicolo, ProEuropa, rischiamo di aprire scenari da gang "coloured" contrapposte in stile Bronx americano. Con il solo obiettivo di chiamarci in casa poliziotti "multicolors" (già contemplati, peraltro, dal famigerato Trattato di Lisbona) quali garanti del "nuovo ordine". Stiamo freschi: di male in peggio!
Della serie, il rimedio è peggio del male.

Nessie said...

Sarc, ti quoto per le figlie dei magistrati, uno dei quali, un tal Tosti, amico di Pannella e di Adel Smith, oggi è riuscito a ottenere con successo l'asportazione dei crocifissi dalle aule di tribunale.
Eccoti la motivazione:
" La mia battaglia - ha detto Tosti - è per il rispetto del principio
di laicità che in Italia è violato soltanto dalla religione cattolica,
mentre tutte le altre religioni lo rispettano. Infatti gli unici
simboli che ricorrono sono quelli della religione cattolica, non
abbiamo mai visto, ad esempio, simboli islamici o buddisti».

E con questo apriamo la pista a tutti, tranne che alla religione che fa parte della storia, cultura e sentimenti diffusi degli Italiani. Tutto come da copione: così ti smantello le nazioni.

Anonymous said...

Esatto Nessie, la situazione e' talmente disperante per cui una - arrivata alla nausea assoluta - arriva a pensare che le ronde di sudamericani - impuniti - rischiano d'esser meglio del niente.

Certo che preferirei l'espulsione totale di tutti,compresi i regolari.

Stella

Nessie said...

In aggiunta a quanto ho già espresso nel mio commento a ProEuropa, cara Stella, c'è il mio biasimo per la trovata di Maroni sullo scambio di poliziotti "romeni" chiamati qui a "collaborare", con la scusa della lingua, che io non approvo affatto.
E mi spiace constatare che anche la Lega, che si propone come forza identitaria, non capisca che la "cessione di sovranità" ha tante facce. Ivi compresa il demandare a poliziotti di altre nazionalità ed etnie, la funzione dei garanti del ripristino della legalità. Se si ha bisogno di essere sussidiati dagli intepreti, che si assumino gli intepreti, ma non i poliziotti romeni.
Italian Police for Foreigner criminals. Questo deve essere il motto.

Nessie said...

PS: meglio di tutto sarebbe Italian Police for Italian criminals. Ci bastano e avanzano i nostri delinquenti. Ma temo che la "mescolanza di criminalità plurietnica" volesse arrivare proprio a questo.

Lo PseudoSauro said...

Io aggiungerei un consiglio alle ultra-ottuagenarie e alle disabili centenarie: non rimanete in casa. Andate nei rifugi antiaerei.

Siamo ancora molto lontani dall'aver realizzato quello che sta succedendo. E' molto peggio di quanto si possa immaginare. Ci dovremo abituare a vedere cadaveri penzolanti dai lampioni. E magari saremo costretti noi stessi a dichiarare sotto minaccia di che nazionalita' siamo, con il rischio di venire appesi.

E tutto perche' i nostri governi hanno altro a cui pensare, o ideali di "fratellanza universale" da concretizzare sulla pelle nostra.

Quello che e' sicuro e' che se sopravviveremo, questa classe politica sara' da processare in blocco: "destra" o "sinistra", non importa. E le condanne non saranno come quelle attuali. I processi saranno molto, ma molto brevi.

Lo so che rischio di ripetermi, ma tutto questo fa parte del pacchetto dell' "antifascismo". E' il fascismo all'incontrario: niente "razza": tutti cosmopoliti e cittadini del mondo. Niente "onore", ne' "patria"; tutta roba vecchia nel mondo globalizzato. E infine: niente Stato e di conseguenza niente Diritto.

Tutto cio' serve solo a ricordarci che abbiamo persa la guerra. Casomai ce lo fossimo dimenticato, o qualche scemo pensasse ancora d'averla vinta.

Anonymous said...

Post: "Un tunisino clandestino, pregiudicato e già spacciatore di droga a Bologna che si è buttato come una belva addosso a una ragazzina 15 enne"

Si noti come nei notiziari si siano premurati di farci sapere che era già stato espulso, ma non ha ottemperato agli obblighi imposti dal provvedimento. MA VA'!?!?!? Non mi dire: un criminale recidivo che non si attiene ai dictat di un provvedimento formale, ovvero di un pezzo di carta? Sono molto stupito! Anche tu, Nessie, nevvero? Di solito i criminali recidivi sono molto ligi nel rispetto delle regole, no?

Nessie said...

Sauro, vedo che non rinunci al piacere di retrocedere alle ere quaternarie. Dovrai tenere per l'uopo, un ciclo di conferenze prossime venture su questa rete, tanto per rinfrescare la memoria :-). Quanto al cosmopolitismo, dal '700 in poi, il concetto di la cittadinanza del mondo ha sempre portato sventura. Si può essere "cittadini" solo a casa propria e non vagando per il mondo intero. Senza stato non c'è legge. Senza legge non c'è diritto. Senza diritto non c'è morale. Senza morale si è delle bestie. Alla faccia della finanza senza regole che ci vorrebbe tutti quanti consumatori/elettori. Ma elettori de che?

Anonymous said...

Nessie: "Non si esce più alla sera se non accompagnate"

Attenzione, Nessie: l'impressione di sicurezza che si ricava dall'essere "accompagnati/e" è giusto un'impressione, e non corrisponde per niente ad una vera maggior sicurezza.

Un aneddoto esplicativo, ricordo d'un episodio che risale ad una ventina d'anni fa...

Un pomeriggio, con quattro amici tra i 23 e i 26 anni (allora), facemmo visita ad un conoscente che abitava nella periferia di Torino, in uno di quei «bei» casermoni già allora abitati e tormentati da disadattati d'ogni tipo. Al momento d'andarcene, verso le 23:00, il tipo ci disse: «Attenti! Prima di uscire guardate bene fuori dal cancello e se vedete gente tornate su». Noi, provincialotti abituati a ben altri ambienti, ci guardammo stupiti. «Come? Cinque (5) aitanti giovanotti, tutti maschi nel pieno delle proprie forze, si sarebbero dovuti guardare le spalle e fuggire? Ha, ha! Facci vedere i loschi individui, che gli insegnamo le buone maniere!» Il commento del nostro conoscente, serio come non mai, fu irremovibile: «Sì, ma loro potrebbero essere di più. Se vedete gente, tornate su».

Fortunatamente non incontrammo nessuno e potemmo tornare al nostro amato paese di provincia, dove non accadeva mai nulla (e meno male, alla faccia di chi si annoia nei posti dove non accade mai nulla).

Anonymous said...

R.: "carcere a vita per gli stupratori."

E per ogni altra forma di violenza fisica. Ritengo infatti che spezzare testa, braccia, gambe, denti o quel che vi pare a scopo di rapina non sia meno grave di uno stupro. Provate a chiedere a chi ha vissuto l'esperienza, poi se ne ridiscute. Anche le ripercussioni psicologiche sono altrettanto gravi.

Non capisco perché queste corsie particolari per lo stupro a sfondo sessuale. A mio avviso, la violenza fisica è e rimane violenza fisica, indipendentemente dalle finalità del gesto e dal sesso delle vittime.

Nessie said...

Aldo, vedo che sei in fuga dal festival di Sanremo e che preferisci stare sul web :-).

Comincio con la prima delle tue osservazioni. Sì, si presume che un pregiudicato tunisino in un paese normale avesse non dico l'onestà, ma almeno l'astuzia di non farsi ribeccare. Invece come si è comportato l'energumeno lo ha descritto Josh che è di Bologna, nel suo commento. Si vede che la bestiaccia stava curando la ragazzina da un pezzo. Tanto in Italia la si fa sempre franca e lui lo sa perfettamnete. Non bastasse la ragazzina 15enne, al parco c' è stata la 14enne e i due romeni si sono ormai dati alla fuga nell'area comune di Schengen, dove ormai la si passa sempre liscia in nome del "mercato comune" e i razzisti sono le vittime (universo capovolto).

Giusta l'obiezione relativa alle false percezioni di sicurezza. Ma io intendevo parlare dei periodi "felici" (sembra passato un secolo ma era solo pochi anni fa prima dell'allargamento al WTO per oves et boves) dove si poteva uscire in macchina la sera, magari per andare a una festa di compleanno di amici, senza che nessuno ti seguisse e senza bisogno del cavalier servente (marito, fratello o fidanzato a seconda dei casi) che ti accompagni. Abbiamo perso molte semplici libertà, credimi.

Lo stupro è un atto di violenza paragonabile alle aggressioni di cui parli e spesso è accompagnato da lesioni gravi, da ferimenti e dalla morte (vedi il caso Giovanna Reggiani). Durante la guerra balcanica stupravano e massacravano subito dopo.

" Ritengo infatti che spezzare testa, braccia, gambe, denti o quel che vi pare a scopo di rapina non sia meno grave di uno stupro. Provate a chiedere a chi ha vissuto l'esperienza, poi se ne ridiscute".
Vero. Ma questa legge serve da deterrenza di fronte a un fenomeno che sta dilagando fino ad arrivare a stuprare vecchie cieche disabili di 83 anni (guarda l'ultimo aggiornamento in basso). Il carattere dello stupro "etnico" è simile a una scorribanda di guerra: bottino è il corpo della donna. Cosa fa un 31enne romeno "ubriaco fradicio" che assale una povera vecchia cieca, come nel caso che ho citato di Pavia? Sfoga solo la sua bestialità per sfregio e dispregio verso un popolo e un paese ospitante. Roba da armarsi domattina e da replicare a suon di fucilate.
Queste sono leggi dettate dall'emergenza, come vedi. E chissà se poi verranno davvero applicate. Fosse per me il vero rimedio è chiudere l'area di Schengen e NON FARNE ENTRARE PIU'. Il vero razzismo è introdurre queste orde feroci e sfrenate. E un giorno i veri "burattinai occulti" (banche, holding finaziarie e multinazionali) di questi fenomeni migratori dissennati, spero vengano giustiziati.

Anonymous said...

Nessie: "Abbiamo perso molte semplici libertà, credimi."

Certo che ti credo! Lo verifico giorno per giorno in prima persona. E sì che ho la fortuna di vivere relativamente lontano dai grandi centri. Mi sa che le grandi città ormai sono un vero e proprio inferno, e pure quelle piccole sono sulla buona strada per diventarlo. Io stesso ho dovuto rinunciare alle mie scorribande notturne solitarie per i boschi dell'entroterra genovese: troppa "ginoria" in circolazione, ormai son pericolosi anche i posti relativamente isolati.

(Ginoria: gentaglia)

Nessie said...

Genovese? Ma allora ti devi incontrare col Sauro, che è zenese pure lui:-) E io ho vissuto per parecchio tempo nella tua città, anche se sono nativa della Riviera del Levante. Siamo un po' "patiscimili" (immagino che sai cosa significa) e pure mugugnoni. Non ci va mai bene niente.

Anonymous said...

Non so se voi ieri sera siate stati tanto masochisti da guardare Lerner.... a parte il fatto che preferirei trovarmi un cobra di fronte piuttosto che questo mostro complice/artefice della nostra "soppressione", grazie a lui ieri ho ricominciato a pregare.

Prego perchè il signor Lerner e il signor Bobbio caporedattore di FC vengano violentati, picchiati, derubati un giorno sì e l'altro anche e possibilmente ogni giorno da uno/due/tre di nazionalità diversa.
Così, per amor di multietnicità.

Ciao a tutti, sono molto preoccupata e incaxxata. Una manifestazione all'ambasciata rumena è una buona idea, ma passando anche per i palazzi dei nostri...che più di un pò di propaganda non sanno fare.

Speriamo di resistere...anch'io sono in un luogo privilegiato, ma uscire da soli di sera fa paura anche qui. La nostra bella libertà è finita e io soffro un pò di claustrofobia.

Anonymous said...

Nessie nativa della Riviera del Levante??
Che rivelazione tardiva.. :-))

Nessie said...

Ehi Love, ma che bella sorpresa! :-) era un po' che non transitavi da queste parti. Cos'è? la telepatia tra liguri? No, non sono ancora diventata così von Masoch da guardare il signor Lerner. Se lo vedo in tv, lo evito.
Sì, sono nata in un borgo marino che ha la prima parte di nome con il prefisso "porto" come il tuo: indovina un po' cos'è... Ma vivo altrove nel profondo Nord.
Sì, le città grandi sono diventate delle vere fetecchie, ma anche quelle piccole e medie non scherzano ormai. Sopravvivono i borghi, ma fino a quando?
Ti consiglio (lo dico anche ad Aldo) di visionare questo video che ha messo Orpheus e che gli hanno inviato da Padova:

http://orpheus.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2172517

Potete guardarlo solo se avete lo stomaco forte. Eppure i cultori della società multikuti, non si arrendono manco davanti all'evidenza. Ciao.

Anonymous said...

PER IL SAURO

Il teatrino dei rom va in scena coi soldi del Comune...

Roba da avanspettacolo. Peccato che stavolta non fa ridere affatto la scelta del Comune di Genova di stanziare denaro pubblico per un corso di recitazione riservato ai rom. Il progetto è della giunta del Municipio IV Media val Bisagno presieduto, nemmeno a dirlo, dal rifondarolo Agostino Gianelli. L'ultima delibera firmata assegna a un'associazione onlus 1.800 euro per tenere un corso di teatro tra i rom del vicino campo nomadi. Rivolta dei consiglieri locali della Lega Nord, come testimonia la Padania: «Perché invece con la stessa cifra non si investe nella cultura del posto con un bel corso di cultura genovese tra gli alunni delle scuole?».
Interrogativo, comunque, rispedito al mittente senza troppe spiegazioni. Quelli del Carroccio non mollano con le domande: «Ma il teatrino dei rom è davvero un priorità del quartiere? E perché il Comune non pensa ad affrontare temi come criminalità dilagante, prostituzione, spaccio di droga e abusivismo...?».
(da dagospia)

Stella

Anonymous said...

cara Nessie, non avevo letto l'aggiornamento che hai messo in calce al post l'altro giorno, solo mi aveva colpito questa faccenda degli stupri a ripetizione, e poi la 83enne cieca...davvero siamo messi male.

Non vorrei sembrasse un OT, non lo è.Ieri sera mio malgrado ho visto il festival (1a serata) a parte le menate inqualificabili di benigni, c'era pure la canzone che chiama qui gli immigrati. Un festival pagato dal fantasma di Veltroni ombra?
Il testo era scandaloso e lo riporto, era di Pupo, Paolo Belli, Youssou'n'dour, assolutamente in linea con il post, il brano è 100% tutto pro immigrazione.

“L’opportunità”

Caro amico sconosciuto, io mi sento combattuto
tra la voglia di aiutare e i problemi da affrontare
nel cercare la risposta mi smarrisco perché so
quanto vale quanto costa questa volta dirti no.
Io vorrei che in questi giorni cosi pieni di paure
ci stringessimo la mano come fra persone vere
senza rancori o diffidenza lasciando posto alla speranza
che con un briciolo di sole si uniforma ogni colore. (1)

Vivere insieme poi non è impossibile dipenderà da noi
vivere l’essere diversi come un’opportunità (2)
benvenuto amico
e anche a chi non ha una casa, né un paese
ma solo offese
non esiste un’altra strada alternativa all’umiltà. (3)

Benvenuto qua, benvenuto.
Caro amico sconosciuto, anch’io sono combattuto,
fra il bisogno di restare e la voglia di fuggire.
Per tornare nella terra dove io sono cresciuto,
dove il tempo si è fermato, caro amico sconosciuto.
Ogni strada è lastricata d’incertezza e buche fonde
il destino è stato duro, qualche volta anche con noi.

Io non voglio più sfuggire, il tuo sguardo amico caro
e non voglio che il problema sia la chiesa od il denaro. (4)

Vivremo insieme noi, supereremo i mille ostacoli vedrai
vivremo l’essere diversi come un’opportunità,
benvenuto amico e anche a chi,
non ha una casa né un paese, ma solo offese.
Non esiste un’altra strada alternativa all’unità,
benvenuto qua…
Vivremo l’essere diversi come un’opportunità.
Benvenuto qua, benvenuto qua.
Benvenuto."

Mi sono chiesto che ne potessero pensare gli stuprati e le stuprate di questi giorni.

Legenda al brano:
_(1)"con un briciolo di sole si uniforma ogni colore."
è o non è un inno al mondialismo, al venite tutti qui?;
_(2)"vivere l’essere diversi come un’opportunità" paro paro dal comizio di Veltroni;
_(3)"non esiste un’altra strada alternativa all’umiltà." beninteso questo è un monito agli autoctoni che devono lasciarsi fare tutto, non un monito agli allogeni.
_(4) "e non voglio che il problema sia la chiesa od il denaro. "
Non mi pare che il problema sia nè la chiesa (che tra l'altro aiuta gli immigrati da decenni anche contro gli autoctoni) nè il denaro (tra case ina & co, sussidi, sanità e lavoro trovato d'obbligo mi pare infatti il problema non sia il denaro). E si potrà mai dire che magari il problema sia la moschea? o altro? o la condotta e i "valori" di alcuni?
macchè.
E pensare che queste cose vanno sulla tv di Stato. Roba antitaliana.

Anonymous said...

Nessie: "[...] io ho vissuto per parecchio tempo nella tua città (sottinteso, Genova) [...]"

In effetti sono alessandrino fortemente radicato, non genovese, ma i monti dell'entroterra genovese sono anche in provincia di AL, a circa 50 km da dove vivo. Li considero "casa mia", sperando che nessuno della zona si risenta. In particolare, sono affezionato all'area compresa tra il passo del Turchino e quello di Giovi.

Anonymous said...

Calderoli ha assolutamente ragione sia sulla castrazione chimica per gli immigrati violentatori sia sulla sospensione di Schenghen. Sarebbe ora di passare ai fatti.

CarloMartello

Nessie said...

Stella, Dagospia è sempre una fonte di acculturazione :-)

Josh, vedo che ti sei preso la briga di reperire il testo integrale di quella vaccata sanremese: non facciamoci dell'ulteriore male, oltre a quello che siamo già costretti a subire. Tra immigrati, gayezza e altri salvatori del mondo francamente è vero che bisognerebbe scioperare in massa per la revoca dall'abbonamento della tv di stato. Soldi buttati nel WC, con rispetto parlando.
OT: chiedo scusa per il tempo che siete stati in moderazione ma sono fuori città e un baracco con una connessione lentissima.

Nessie said...

Aldo, allora sei un vicino di casa come Paolo Conte con quella faccia un po' così...:-)

Carlo Martello, Calderoli è una brava persona, ma le sue sparate tutte "platoniche" purtroppo non farebbero del male a una mosca. E qui c'è bisogno di insetticida. E non solo. Schengen è un caposaldo della moneta comune. Dire che si è contro Schengen e non fare nulla per uscire dal suo sistema, significa ben poco. Quando la Lega ebbe l'occasione di votare contro il Trattato di Lisbona il 15 e 31 luglio dell'anno scorso 2008, non lo ha fatto. Carta canta, puoi informartene da te.

Lo PseudoSauro said...

Ho letto Stella e Josh. Che dire? Questi ballano nel salone delle feste del Titanic. Come direbbe la Buonanima "tirano diritto" nonostante la realta'. Tanto vale prendere atto del fatto che lo Stato non esiste piu' e comportarsi di conseguenza, tanto cio' che siamo abituati a vedere oggi potrebbe scomparire da un giorno all'altro. Si salvi chi puo'. Stiamo pronti a fronteggiare le scorie della malsana ideologia corrente. La transizione non sara' ne' facile, ne' indolore, ne' rapida. Per quanto mi riguarda: niente prigionieri; chi ha partecipato al banchetto osceno pagato con le nostre risorse paghera' il conto tutto insieme, indipendentemente dalla targa pseudo-politica. Semmai ci sara' una nuova opportunita' dopo il diluvio, questa gente andra' tutta esclusa da una eventuale nuova classe dirigente. Credo che il contrappasso dantesco sarebbe una punizione sufficiente e piu' umana rispetto alla sorte che la maggior parte degli italiani riserverebbe volentieri a questa classe di parassiti.

Aldo: conosco le zone di cui parli. Fino a poco tempo fa andavo spesso ad allenarmi a P.ta Martin, M.te Penello e passo del Turchino. Magari si puo' organizzare qualcosa in zona per gli ospiti del blog piu' sportivi. Non trattandosi di Cortina D'Ampezzo, credo che sia un'opportunita' valida anche per i prossimi tempi di crisi. Poi ne parliamo.

Ovviamente ci sono anche i fatti di Lampedusa...

PS (letteralmente)
un conoscente che lavora in qualcosa di molto simile alla polizia, mi ha spiegato perche' i violentatori alloctoni vengono trovati in meno di due giorni, mentre casi come il delitto di Cogne, quell'altro di Perugia etc. vanno avanti per anni senza che se ne venga mai a capo.
Tutto dipende da chi conduce le indagini: siccome, a parte le procedure di urgenza, gli inquirenti sono magistrati che non hanno la minima preparazione investigativa, oltre alle loro personali ubbie ideologiche, tutto si spiega. Quando invece si lascia fare ai professionisti il loro mestiere... ovviamente il magistrato di turno provvedera' a sabotare il lavoro delle FFdO e i delinquenti torneranno a spasso quanto prima. Mi pare che sia universalmente noto.

Anonymous said...

Cara Nessie,
manco da settimane dal tuo ameno Loch (ameno per l'urbanità dei frequentatori, meno ameno per le notizie orrende che la cronaca quotidiana incessantemente ci propina)ma ora che sono tornato (da una breve vacanza negli USA)ho più tempo per leggere e partecipare alla discussione, sempre molto stimolante qua dentro.Magari lo fosse anche nei palazzi governativi!Che dire sull'ultimo argomento?Vi siete espressi in molti ed egregiamente.Anche se la guerra contro i deficienti pseudobuonisti che ti dànno del razzista appena osi denunciare la violenza di un rumeno(o albanese)ubriacone, stupratore, ladro e assassino non sarà mai vinta!
Mi permetto solo di segnalare quanto lessi sulla Rete da qualche parte:una mia collega, che usa Facebook, mi diceva l'altro giorno che su questo sito à la mode c'è un gruppo che propone di trasferire il Vaticano in Groenlandia(spero che sia la parte più settentrionale).Trovo l'idea magnifica.Se poi potessimo mandare via tutti i vegliardi della politica italiana... a cominciare da quella faccia da iettatore di Napolitano(a 80 anni suonati dovrebbe stare in PENSIONE a fare il bisnonno)e il pluritrapiantato- in capelli e pelle giovane- premier Berlusconi.E ancora:D'Alema, quella faccia da tontolone di Veltroni,l'ex Ministro dell(in)Cultura Rutelli, il neo-emergente Mastella che ha la faccia tostissima di ripresentarsi al popolo italiano(sapendo che è tanto bue da riprenderselo).Continuo con la lista dei cittadini onorari della Groenlandia per acclamazione popolare:tutti i sinistrati nostrani, con in testa l'ebete Ferrero e i vari monsignori ed eminenze, che di eminente hanno soltanto la stupidità.Personalmente, non ho mai visto una grande differenza fra il buonismo esasperato dei cattolici e quello dei rifondaroli.Citrulli entrambi, in questa difesa dell'aggressore e non dell'aggredito.Come ti dissi prima, sono reduce da una settimana negli States.I controlli doganali lì adesso sono di una severità nazista:infatti tutti i turisti si sentono come degli ebrei portati ora in questo stanzone, ora in quello.A parte le impronte digitali e ottiche(non saprei qual è il termine tecnico:devi guardare dentro un apparecchio che registra la forma della pupilla o dell'iride che pare sia unica per tutti noi)i controlli si susseguono per almeno 4 o 5 volte.Estenuante.In un'occasione hanno sequestrato a TUTTI i viaggiatori presenti su quel traghetto i nostri passaporti.Ce li hanno restituiti soltanto dopo la partenza della nave.Non ho raccontato questo aneddoto per fare dell'autobiografia.Volevo soltanto sottolineare il disagio che ormai avvertiamo OVUNQUE.Come turisti in un paese civile(ma minacciato pesantemente dal terrorismo:ormai gli USA sono in piena paranoia)e come cittadini in un Paese che ormai non ci appartiene.Consegnato, come è evidente, ai delinquenti di ogni specie per volere di magistrati folli, politici dementi e opportunisti, partiti laici e di sinistra, Vaticano che ha battuto ogni record in tema di delirio, più le forze potentissime e occulte che tu citi (la sciaguratissima ONU, le Banche etc etc).
Un caro saluto da un Occidentale sempre più scettico sull'Europa Orientale

Josh said...

Nessie, ogni giorno se ne aggiunge una.

Oggi, ho inteso che Fini vuole essere il prossimo Presidente del PD.
Condanna a priori apertamente ogni associazione concettuale, che potrebbe insorgere nelle menti degli italiani, tra immigrati e reati violenti.
E' un'epidemia. E lui che fa? pre-condanna nel caso che insorgesse l'analogia tra le 2 cose.
Che fosse un voltagabbana lo sapevamo da anni, ora è chiaro è anche un traditore.La canzone che ti ho messo? vedi un po' se non la poteva cantare pure lui: di vaccate ne spara tante.

Pseudosauro, lieto di rileggerti. La tua immagine del ballo sul Titamnic applicata a questa situazione è geniale e visionaria, purtroppo molto precisa. Quoto alla lettera questa tua frase, appropriata anche riguardo al traditore di cui sopra "chi ha partecipato al banchetto osceno pagato con le nostre risorse paghera' il conto tutto insieme, indipendentemente dalla targa pseudo-politica." Ne è un esempio calzante. Ciao.

Anonymous said...

> Quando la Lega ebbe l'occasione di votare contro il Trattato di Lisbona il 15 e 31 luglio dell'anno scorso 2008, non lo ha fatto. Carta canta, puoi informartene da te. <

E' vero, ma la Lega non è a favore del Trattato di Lisbona attenzione, è andata così: il Carroccio, dopo aver affermato chiaramente la sua posizione antieuropeista in Parlamento, ha votato sì alla ratifica solo per non rischiare di far cadere il governo. Quindi forse le critiche andrebbero rivolte agli 'alleati' nel PdL filo-europeisti, più che alla Lega.

CarloMartello

Nessie said...

Csrlo Martello, è vero in parte. In parte no. Il governo non sarebbe affatto caduto perché essere "europeisti" è un dogma generale per la sinistra e per la destra. Al limite alla Lega le avrebbero dato un cazziatone, ma se la sarabbero tenuta.

Nessie said...

Caro Occidentale, lieta di leggerti e del tuo passaggio qui sul Loch. Notizie inquietanti ci porti dalla Land of Plenty, circa le libertà impedite e le restrizioni in atto. Purtroppo i popoli e le nazioni con le crisi non migliorano. Hai visto "Changeling" di Clint Eastwood? C'erano scene americane dove mi sono chiesta se eravamo in USA o nella Germania nazista.
Ciao Fatti vivo, di tanto in tanto :-)

Josh, sì a Fini darei davvero una bella carica onorifica come segretario del futuro PD al posto di Veltroni. Cosa si definisce di destra a fare un buffone simile? Non c'è giorno dove non impartisca lezioncine edificanti, tutte all'insegna del correttismo politico.