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05 November 2008

Napolitano, Obama e il Nuovo Ordine Mondiale

Obama non si è ancora insediato alla Casa Bianca che Napolitano si è congratulato. E fin qui, normale diplomazia di prammatica, si dirà. Ma avrebbe potuto limitarsi agli auguri per un felice mandato presidenziale in grado di far prosperare gli States in un momento particolarmente drammatico e difficoltoso per l'economia. Nossignore, il Nostro non perde mai il destro né il sinistro (soprattutto il sinistro) per parlare di "Nuovo Ordine Mondiale" e fare, così, la delizia dei cospirazionisti. Chi scrive crede solo a quel che vede, a quel che sente e a quel che tocca concretamente con mano. Perciò mi accontento di registrare quel che sentono le mie orecchie. In un momento cruciale per l'economia mondiale e per una crisi finanziaria che - lo ricordiamo - è esplosa in territorio statunitense e si sta diffondendo ovunque con l'effetto tsunami, mi domando perché questo grigio comunistone non fa che parlare di governo del mondo. Innanzitutto dovrebbe cercare di pensare a porsi a capo di quel Paese che, a mio avviso, inopinatamente, lo ha mandato al Quirinale. Poi questo continuo vassallaggio nei confronti della superpotenza USA è sospetto oggi, almeno quanto lo era ieri quello all'URSS. Inoltre è riuscito a fare arrabbiare i tedeschi con i mai morti debiti di guerra. Si veda il caso della Frankfurter Allgemeines Zeitung. Ora saranno anche andati fuori dalle righe diplomatiche i giornalisti tedeschi e Frattini si è dato da fare per ricomporre diplomaticamente il quadro di amicizia e di buone relazioni italo-tedesche, ma non si può perorare in eterno - con l'appoggio determinante di una magistratura compiacente e militante di casa nostra - la causa dei mai estinti debiti di guerra.
Ciò darebbe la stura a insensate cause giudiziarie senza fine e alla riesumazione dei mai sopiti odii fratricidi. Siamo, come al solito, al "male assoluto" ricordato in eterno da una parte sola. Il suo "male relativo" e quello dei suoi correligionari rossi, invece, resta impunito ed è già caduto in prescrizione. Con buona pace per la verità storica. Se i tedeschi gli hanno ricordato il suo totalitarismo comunista e i suoi numerosi scheletri nell'armadio, ebbene, se l'è cercata.

43 comments:

Angelo D'Amore said...

napolitano ha fatto il discorso del buon padre di famiglia. ha dimenticato un attimo che non si trovava a reti unificate per dare il saluto di fine anno agli italiani ma stava interloquendo con un personaggio che ha gia' cambiato il destino del mondo con la sua semplice elezione.
napolitano e' uno statista con un retaggio fortemente indicizzato, presidente di un paese diviso da sempre, in sterili logiche partitiche.
obama e' il nuovo presidente di un paese che nonostante la sua giovane storia, ha rappresentato sempre un modello di riferimento interculturale ed indipendente.
i comunisti sono sempre stati antiamericani. gli stati uniti, hanno sempre cercato di schierarsi, a volte in modo sbagliato, contro i regimi, esportando principi di pluralita' democratica.
8 anni nefasti di bush, non possono cancallare la storia di un grande paese.

Nessie said...

Angelo, non sono d'accordo col "paternalismo" di Napolitano. E del resto che cos'è il paternalismo in politica , se non una forma di autoritarismo?
Il tuo intervento mi pare reticente nell'ammettere che il comunista Napolitano fu tra i fautori dell'intervento sovietico in Ungheria e in Cecoslovacchia, senza SE e senza MA (giusto per pescare a caso due tra gli scheletri dal suo armadio). Altro che statista "indicizzato". Sugli americani anticomunisti è vero in parte. Joseph Mc Carthy lo era, Truman pure, mentre Franklin Delano Roosevelt lo era un po' meno. Tuttavia la conclusione degli USA grande paese, mi pare ovvia e scontata. Ma non era questo l'oggetto del contendere del mio post, che vedo non hai colto. Eccoti in sintesi il nocciolo:

1) Io non sono favorevole al globalismo e al mondialismo, in cui gli Usa sono dentro fino al collo e conseguentemente a ciò a quel NWO che è parte integrante della loro politica.

2) IO non sono favorevole a far giudicare la storia dalle Procure. E questo non vale solo per gli accadimenti italiani. Vale come regola generale. La Serbia venne giudicata da Carla del Ponte (Svizzera) e abbiamo visto com' è andata. Solo i popoli possono giudicare la loro stessa storia e non le procure transnazionali.

Angelo D'Amore said...

figurati se uno radicalmente a destra come me va indirettamente a difendere napolitano.io sto a destra, non col centro-destra e nemmeno col la destra-centro. mi ritengo un conservatore progressista, fedele alle sue radici ma attento alle evoluzioni della societa' che mi circonda.in pratica non mi nascondo dietro dei costruiti paraocchi per non vedere cio' che mi accade intorno.
l'america deve svolgere un ruolo guida come esempio non come stato controllore del mercato e dell'economia.in questo gia' ha commesso errori gravissimi.
obama racchiude quelle caratteristiche intrinseche sue e della storia americana che mettono il paese dinanzi alla politica. e' un po' quello che noi chiamiamo con una parola sempre inglese, politiche bipartizan che vengono fatte a singhiozzo, fin quando non vengono lesi i diritti di chi governa.
obama va oltre, racchiude, sintetizzandola, la vocazione unitaria di un paese e del suo popolo. lui e' la nuova guida carismatica di un paese che sotto molti profili e' stato guida ed esempio nella storia della civilta' moderna.

Angelo D'Amore said...

non so se ti e' giunto il commento. io sono lontano dal difendere o giustificare napolitano. sono di destra, non di centro destra, mi ritengo un conservatore progressista, fedele ai suoi bvalori ma attento al cambiamento.
obama rappresenta una svolta ma la forza la riceve dal popolo americano, un popolo che nella difficolta' non ragione in termini politici ma pone il paese dinanzi a qualsiasi altra cosa. un po' come succede da noi con le politiche bipatizan, che durano pero' finche' non ledono gli interessi di governa.tornando a napolitano
anzi, io sostengo che nonostante il comunismo sia morto e' ancora fulgido il pensare comunista, cosa ancor piu' pericolosa perche' pone in modo critico un velo di contrapposizione interiorizzato nelle cose.
l'america svolta pagina con gli uomini non con i partiti.

Nessie said...

Sì Angelo, mi è giunto il tuo commento, ma mandamente uno solo, per favore. Come vedi c'è la moderazione e non vengono pubblicati subito, ma poi li abilito. Scusami ma sinceramente quella del "conservatore progressista" è un ossimoro che non capisco. O si è l'uno o si è l'altro. Il conservatore, è per sua definizione un antimoderno. L'America è un paese sempre molto proiettato in avanti e nel progresso. E questo non è obbligatorio che debba piacere necessariamente a tutti.

Massimo said...

Con questa scelta gli americani si sono buttati dall'ultimo piano dell'Empire State Building. Affari loro. Quella che esce dalle urne non è l'America che amo e che ho amato. Ne è il suo opposto. E non mi meraviglia che il comunista Napolitano sia andato in brodo di giuggiole per questa elezione, visto che, come ho ripetutamente detto, gli americani hanno scelto il candidato preferito dai loro nemici.
Quanto alla continua alimentazione, anche per via giudiziale, dei ricordi di una pagina di storia che andrebbe definitivamente voltata, è dovuto alla necessità della sinistra di avere qualche argomento di cui parlare. Senza il resistenzialismo il 99% delle sue veline e delle sue liturgie sarebbero da buttare via.

Lo PseudoSauro said...

In tanti hanno cercato di instaurare una qualche specie di Nuovo Ordine Mondiale, ma solo in due casi non e' stato considerato lecito opporvisi. E questo e' appunto uno di quei casi. Come "democrazia universale", non c'e' male...

Se un Presidente della Repubblica (supremo garante della carta costituzionale) plaude ad un sistema internazionale negatore della Sovranita' di cui egli e' l'immagine istituzionale, commette Alto Tradimento.

Questa e' la ragione per cui i comunisti erano stati tenuti a margine delle piu' alte cariche dello Stato. Si sapeva che non potevano esservi fedeli, in quanto ideologicamente incompatibili.

Dopo aver cambiato tre o quattro volte nome e cognome, si sono alfine convertiti al sistema nazionale espresso dalla Costituzione antifascista?

Macche'.

Sono tutti gli altri che si sono convertiti all'internazionalismo. Loro hanno cambiato solo la forma, le altre forze politiche hanno cambiato la sostanza.

Del resto, basta vedere chi oggi si colloca "a destra": gli epurati di "mani pulite" (ex socialisti, democristiani e fino qualche ex comunista) e gli ex missini oggi fautori del "Male assoluto".

Tutti, piu' o meno variamente, hanno rinnegate le proprie origini e rifuggono come la peste l'ideale di Sovranita' nazionale espressa, bada bene, in una Costituzione, che pure e' nata dall'Antifascismo, in cui tutti dicono di riconoscersi.

Tutti sventolano bandiere italiane e cantano l'inno nazionale senza apparentemente capire cosa questo esprima. E' il trionfo del Materialismo dialettico, altro che balle. E' Hegel allo stato puro, altro che "democrazia universale".

E i risultati si vedono ad ogni giorno: nessuno capisce piu' quale sia la "destra" e quale la "sinistra". Todos caballeros, tutti rivoluzionari, altro che "conservatori". Patetico.

Nessie said...

Massimo, il tuo commento è giunto qualche minuto prima di quello del Sauro, nel quale ti dà implicitamente la risposta su Napolitano e i tuoi dubbi. Spiega come il comunismo sia sempre stato, in realtà, compatibile con l'internazionalismo. E così è.

Sauro, il governo mondiale esiste già, ma pochi vogliono rendersene conto. Sa i motori di ricerca mi dicono "Scrivi a Obama e dille che America vorresti" (lo ha fatto MSN) significa che in realtà ci pigliano a tutti quanti per elettori/consumatori di una "democrazia planetaria" il cui governo è "altrove". Se molti degli amici blogger non fanno altro che parlare dei due candidati e non trovano altri argomenti al di fuori di quello, il governo mondiale c'è già e ha ottenuto i suoi scopi.
Se i TG della Tv italiana (RAI, per cui pago il canone) riempiono i loro notiziari solo di notti americane e se io non posso sapere che accade nel mio paese, ebbene il governo mondiale c'è già. Ma la cosa più tragica è che la maggior parte della blogosfera (nata per scrivere qualcosa di alternativo ai canali ufficiali) abbia mandato in pappa il cervello e che non si renda conto che l'unico tabù rimasto, è quel che succede dietro casa tua.
Dove si può morire per aver aspettato un autobus.
A Roma ieri è accaduto.
Da notare: io non sono né cospirazionista nè complottista.
Mi limito a registrare quel che vedo e quel che sento. E questo è quanto...

Nessie said...

Ai seguaci di questo circo Barnum planetario dico solo una cosa che non hanno ancora messo in conto. Gli effetti di questa "democrazia planetaria" sono in tutto per tutto, simili al comunismo, dove ti tocca dividere e condividere il tuo fazzolettino di terra con ospiti indesiderati. Come fece il Politsburo sovietico con l'annosa questione delle abitazioni. "Compagno, che casa grande hai: tutto ciò è borghese! Mettiamoci dentro altre due o tre famiglie".
E se protesti eri "controrivoluzionario, borghese, reazionario", ieri col comunismo; mentre SEI "razzista" e "xenofobo" oggi con la "democrazia planetaria multikulti".
Questo indipendentemente dal fatto che possa essere andato al potere Mc Cain o Obama.

Angelo D'Amore said...

qualche esmpio di conservatorismo progressista:
1.salvaguardare la famiglia ma rispettare le unioni gay.
2.tutelare il made in italy nel mondo non issando barricate protezionistiche
3.istruzione pubblica privata non in competizione ma in relazione sinergica
4.certezza e rapidita' nell'applicazione della pena ma non carceri superaffollate.
5. norme a favore della sanita pubblica con maggior presenza dei privati.
6. federalismo, regionalismo ma non frantumazione dell'identita' nazionale.
7. maggior peso dell'italia nel contesto internazionale non solo per la sua storia ma per la sua centrale posizione nel mediterraneo,crocevia tra nord-sud del mondo economico ed est-ovest del mondo religioso.
8.centralita' della religione cattolica ma apertura ad altre credi come evoluzione culturale di un paese.
9.sviluppo economico: scelte di governo con intervento del privato.
10. riconoscimento del diverso peso della donna nella societa' ma salvaguardia del ruolo della "mater familias"
queste sono alcune delle mie vedute conservatrici-progressiste che forse in molti identificamo come liberiste

Anonymous said...

Tutti sono andati in brodo di giuggiole per questa elezione "scontata". Ora di antiamericanisti non ce ne sono più e se provi a dire che Obama non ti piace, la prima cosa che ti dicono è che sei razzista, a seguire altri epiteti di ogni genere. Pare che sia sceso in terra il nuovo messia. E ancora deve mettere piede nella casa bianca. Il peggio è che il nuovo ordine mondiale avanza velocemente. Ed è veramente preoccupante.

Nessie said...

Elly, è così. A mio modesto parere, sia i buoni che i cattivi presidenti si giudicano a mandato ultimato. Ma qui, a quanto pare, siamo già al "credito aperturista prentivo". Si vede che sarà un effetto del crack delle Borse anche questo :-). Cmq vedremo.

Angelo, bel programmino politico.Sembra la versione di destra del "ma anche" veltroniano.
" NON SOLO bla, bla, bla, MA ANCHE blu, blu". :-)

Nessie said...

Errata corrige x Elly "credito aperturista preventivo".

Nota: sono fuori di casa, perciò aggiornerò quando posso.

Josh said...

Angelo, se non te la prendi mi ci provo perchè i test mi piacciono:)
Se a Nessie sembra un ossimoro, a me quello che dici sembra un adynaton

1)e come si farebbe a salvaguardare la famiglia ma a 'rispettare' le unioni gay, propriamente intendo?
la famiglia tradizionalmente intesa, e per Costituzione finora, e per natura, e per proseguo della specie, è m+f.
Tutti quelli che desiderano fare m+m o f+f, non è che non sono rispettati, ma non sono una famiglia nè un matrimonio (nessuno diventa propriamente o naturalmente 'madre'), anche se nessuno gli va a dire nulla, sono loro che vogliono essere parificati.

2)come si fa a tutelare il Made in Italy senza protezionismo per es. rispetto al rusco cinese che ci mandano? Ma il made in Italy è ancora made in Italy? Perchè Emporio Armani fa cose in Romania, Bruno Magli fa scarpe in Croazia?

3)va bbuò
4)certezza della pena; rapidità della pena; ma allora o spedirli al loro paese i delnquenti esteri o costruire nuove carceri

5)va bbuò, ci sono anche già i provati convenzionati
6)la frantumazione dell'identità nazionale non è causata dal federalismo o dal regionalismo, ma da poteri ben più in alto, in breve da una certa Europa, dagli Usa, dalla Nato, o dal NWO che aspirano come 'a livella a spianare tutte le identità storiche e culturali nazionali e locali degli Stati

7)maggior peso dell'Italia è altro adynaton. Ha perso la II GM.
Per la centrale posizione mediterranea è per quello che è luogo d'assalto da parte di bombe demografiche immigratorie e di basi USA. Come dire, non in senso paolino, 'noi non apparteniamo a noi stessi';
come crocevia tra N e S economico è messa male perchè non ha risorse sue nè industrie serie;
come crocevia tra E e O religioso si sta solo islamizzando dopo essersi ateizzata e marxizzata, e vede la radice cristiana come un crimine.

8)appunto:l'apertura ad altri credi c'è stata già con Craxi da quanto la Fede Cattolica non era più Religione di Stato. Gioirono (a motivo forse anche) i Protestanti e gli Evangelicals italiani, tra cui un mio parente Pastore Pentecostale. MA, un grosso MA, Craxi non aprì solo alle 'alternative' Cristiane, non altre religioni cioè, ma solo altre Confessioni pur tutte cristiane,
ma l'Italia allora aprì a tutti, anche all'islam. Che sta avendo funzione de-legittimante come in Olanda e in UK.

9)una favola
10)è fatto culturale non condizionabile. Certo abolendo il Cristianesimo tra laicisti di sinistra e destra, e la parte di Chiesa che si auto-abolisce, la mater familias è concetto lontano.
Poi se la donna deve essere sempre manager al top aziendale non si capisce quando farà la madre (e mia moglie lavora e fa la madre, e per me va bene così, ma è virtù sua non condizionabile).

Anonymous said...

Potrebbe anche succedere invece che Obama si riveli uno che chiudera' le porte di casa, ritirera' le truppe e dira' "Europa, arrangiati". Per gli americani la sicurezza nazionale viene prima/assieme all'economia.
Anzi, la sicurezza nazionale e l'economia spesso coincidono.

Stella

Anonymous said...

Nessie
Hai presente le bandierine metalliche che stanno in cima ai campanili o alle torri,quelle che si orientano con la direzione del vento?
Bene, il mezzopresidente è una di quelle.

Con obama l'america volta pagina:
si, l'ultima pagina.....
ciao
sarc.

Angelo D'Amore said...

veltroni stava con mastella.
mastella ha liberato le carceri con l'ok di berlusconi.
io ne farei delle altre utilizzando gli stessi detenuti per creare dell'edilizia socialmente utile.
veltroni per imbarcarsi verso un vago socialismo, cosa a cui tendeva almeno in campagna elettorale anche bassolino, ha imbarcato la bindi e ha fatto delle primarie truffa facendo votare anche i minori.
se dobbiamo parlare di grandi ammucchiate, preferiso il passo indietro fatto dalla mussolini.
veltroni parlava di progetto "solitario" poi ha accolto a bracce aperte radicali e dipietristi, sbattendo la porta a boselli.
io preferisco la coerenza di capezzone, che da te sara' vista come trasformismo.
l'ex comunista anticlericale veltroni, orfano di berlinguer, si paragona a obama, gia' pensando di instaurare un irripetibile movimento sessantottino(non parlate di 68 -ne ho scrittto un post).
io di estrazione culturale pontaniana, orfano di almirante, vedo in fini colui il quale mi ha consentito di diventare un conservatore progressista.
chiamalo maanchismo, ma non mi paragonare a veltroni, te ne prego.

Angelo D'Amore said...

METTIAMO I PIEDI PER TERRA

abbiamo aperto gli occhi dopo aver fatto un bel sogno.

per un attimo la realta ci pare piu' difficile di quanto possa sembrare...

...continua nel mio blog

sorrisi,

angel

Nessie said...

Josh, sottoscrivo punto per punto il tuo adynaton :-) . Con l'aggiunta che ci si possa ingerire pesantemente perfino in Vaticano e dettare l'agenda su chi deve essere beatificato e canonizzato e chi no. Oggi sul Corriere a pag. 25 c'è una bella intervista a Giorgio Israel, uomo di buon senso, che riporta la querelle su Pio XII a una maggior ragionevolezza.

Stella, sì è possibile anche questo scenario, anche se temo che gli USA non potranno così facilmente rinunciare a una "governance" economico-politica del mondo, pena l'arretramento stesso della superpotenza nello scacchiere internazionale. Inoltre non dimentichiamoci che Obama sarà opportunamente "affiancato" dal suo staff economico-militare. A maggior ragione,compare ancor più patetico Napolitano e altri Piddì. Siamo alla svendita di ogni sentimento di appartenenza nazionale. Alla distinzione su chi siamo noi e chi gli altri, per sprofondare nell'universo fluido dell'indistinzione.

Angelo, più sopra ti ha già risposto Josh punto per punto.

Nessie said...

Sarc, ti dico la verità: io i presidenti li giudico dai FATTI e a distanza di qualche annetto.L'Amministrazione Bush ne ha fatte più di Bertoldo e mi ha lasciato un ricordo pessimo (compresi gli ultimi raid nel Caucaso e in Siria). Gli effetti della crisi "americana" (e mondiale in quanto americana) cominciano a riverberare pesantemente anche da noi. Una fabbrica "delocalizzata" dagli USA del gruppo General Motors di Massa-Carrara (non lontana dalle tue parti),lascerà a casa 400 operai. I quali non riescono manco a parlare con le maestranze americane, perché non si fanno trovare e si negano al telefono. Questa sì che è ETICA. Poi forse toccherà a Whirlpool e ad altre fabbriche americane impiantate sul ns. territorio. Perciò al momento sul povero Obama, no comment. Aspetto, registro i fatti eppoi ti dico.
Un sospettuccio però ce l'avrei. Hai presente quei film hollywoodiani dove le imprese a rischio fatale le fanno sempre fare al povero negro di turno? Beh, forse mi sbaglierò, ma temo che questa MISSION IMPOSSIBLE, l'abbiano riservata proprio a lui, per motivi molti cinici e tutt'altro che trasparenti. Vedremo...

Lo PseudoSauro said...

A quella dell' "Europa arrangiati" ci credeva pure il sottoscritto.
Ora sarei piu' dell'idea che all'Europa non sara' mai concesso di "arrangiarsi", con tutta la fatica sopportata per installarvisi. Strategicamente non c'e' posizione migliore dell'Italia per controllare il Mediterraneo. Solo un deficiente patentato se ne andrebbe. L'ultima volta che l'Italia ha aperto un contenzioso del genere e' stato Craxi a doversene andare. Quindi siamo piu' realisti, che il gioco e' ormai chiaro dacche' l'URSS non c'e' piu'.

Obama, Bush, Clinton, etc. sono solo dei parafulmini. La loro dimensione umana conta meno del due di picche vigente la "democrazia". Comunque l'esordio di uno che strombazza "io sono il cambiamento" mi sa un po' di megalomania. Manco fosse il Re Sole...

Piccola chiosa su Gheddafi che, apparentemente, non c'entra nulla. La "libera stampa" non ci ha mai spiegato che il suo interesse viscerale per Lampedusa era piu' diretto alle installazioni militari americane che a quelle militari italiane (che per altro non esistono). Degli SCUD lanciati a suo tempo dalla Libia la "libera stampa" ne ha parlato fino alla nausea, ma ne' un pescatore ha mai trovato un pesce morto (7 tonnellate di esplosivo farebbero un'ecatombe), ne' chiunque altro ha trovato un pezzettino di metallo grande cosi'. Come gia' accennato sopra, Craxi e Andreotti avvertirono il Rais dell'imminente attacco USA e sappiamo com'e' finita: uno e' morto in esilio e l'altro e' uscito ora da una persecuzione giudiziaria durata un trentennio. Tanto per ribadire per chi lavoravano/lavorano i "comunisti"... Proseguendo il ragionamento, anche le carrettate di clandestini inviati giornalmente dalla Libia verso Lampedusa avrebbero lo stesso obiettivo di allora. Non l'Italia (che non conta niente), ma l' "alleato". E cosi', con appena un po' di tessere messe al posto giusto, si comincia a delineare un mosaico assai diverso da quello che ci attendevamo.

Anonymous said...

Cara Nessie c'è una frase che hai scritto, che mi ha colpito e che racchiude la sostanza :
"Ai seguaci di questo circo Barnum planetario dico solo una cosa che non hanno ancora messo in conto. Gli effetti di questa "democrazia planetaria" sono in tutto per tutto, simili al comunismo".
In effetti negli ultimi quindici anni, molto lentamente, di soppiatto, con impercettibili ma inesorabili aggiustamenti normativi sul fronte dei diritti civili, sembra si sia instaurata una sorta di dittatura soft politicamente corretta e globale , ma in costante crescendo, con tanto di gulag virtuali ma sempre più concreti.
Basta dichiarasi cattolico nel posto sbagliato (vedi UE'), basta che sia eletto il candidato "sbagliato", basta esprimere l'opinione "sbagliata" ed ecco che scatta le repressione. Non l'argomentazione contraria: no proprio la repressione per ora soft ma comunque repressione. Lo vediamo tutti i giorni. Da quindici anni.
Scarthorse

Anonymous said...

Per me la sinistra ha gridato al messia troppo presto...avranno di che pentirsi, basta solo vedere chi Obama ha nominato a capo del suo staff, quindi suo braccio destro, Rahm Emanuel, che non é filo-israeliano, ma israeliano, per giunta di educazione e tradizione familiare estremista nazionalista...agli arabi gireranno parecchio.
E questa é solo la prima "sorpresa" di una lunga serie.
Detto questo, Napolitano non é stato l'unico a "sbrodolarsi" in lodi per Obama. Francamente li trovo tutti patetici, anche se la sinistra che fino a ieri bruciava bandiere Usa in piazza, con questo voltafaccia, ha veramente toccato il fondo.

Anch'io come te sono molto contraria alla globalizzazione e al mondialismo: ogni giorno possiamo toccarne con mano, i guasti nelle nostre società, che sono tutti sulle spalle del ceto medio-basso.
Trovo anche assurda la richiesta dei danni di guerra, una sentenza degna della nostra peggior magistratura politicizzata.
Hai ragione per questi ipocriti, esiste un solo "male assoluto", perchè i crimini del comunismo li tengono ben chiusi in un armadio.
C'é chi ancora nelle nostre università, impedisce le conferenze sulle foibe....
Ciao Mary

Nessie said...

Sì, Mary ho letto. Rahm Emanuel apparteneva al famigerato Ergun, il movimento sionista terrorista che fece esplodere edifici inglesi ai tempi della Palestina mandataria (quella sotto gli Inglesi). E ti pareva che potesse essere eletto, il buon Obama, senza l'appoggio di una qualche "lobby"? L'America aspetta ancora il suo Independence day che a quanto pare addavenì.
Quanto al mercatismo mondialista è il terzo totalitarismo del nostro tempo dopo il comunismo e il nazismo. Ovvio che staremo tutti male, in particolare quei ceti medi che sono il sale della democrazia.
Tremonti ( di cui ti raccomando caldamente la lettura del suo "La paura e la speranza") spiega con grande chiarezza come il "mercatismo" sia il trapianto chimerico tra liberismo (privato della sua etica ottocentesca) e il comunismo.

Anonymous said...

Nessie il mezzopresidente era ovv. napolitano.
Bush ha avuto il grosso demerito di aver attaccato l'iraq più di un anno dopo le torri gemelle.....
Doveva attaccare subito e cancellare dalla carta geografica 2o 3 stati di beduini e nessuno avrebbe replicato invece si è lasciato invischiare, da quei nullafacenti dell'onu,in discorsi inutili ed in sanzioni sterili.
Come adesso con l'iran.
Tutto sommato è stato un debole e oltretutto malconsigliato.
ciao sarc.

Angelo D'Amore said...

una cosa sono le unioni civili e una cosa i matrimoni in chiesa o l'adozione di figli/
del protezionismo ve ne accorgerete a breve con obama/
ma secondo voi, le aziende spagnole, quelle tedesche o all'epoca di blair quelle inglesi, dove facevano realizzare la loro produzione?/
una cosa e' rispedire a casa finti rifugiati politici di cui non si conosce l'identita',altra cosa e' irrigidire le pene per chi commette reati gravi e in modo reiterato/
sicuramente voi sinistrosi non sarete d'accordo con l'uso di bracialetto e castrazione chimica/
la centralita' del mediterraneo e' fonte di relazione culturale ed economica/
strategicamente gli stati uniti si sposteranno sempre piu' ad oriente sicuramente non saranno immortalati con immagini in bianco e nero come accadde per il loro addio alla maddalena, per accentuarne forse una loro improponibilita' storica/
la dissolvenza dell'unita' nazionale, non e' stata causata certo dagli americani ma dalle correnti di pensiero comunista, di per se antinazionaliste ed filosoficamente atee/
ragazzi, aprite gli occhi, il muro di berlino e' caduto anche in italia la scorsa primavera, nella rivoluzione ci crede solo bertinotti/
il capitalismo anche riveduto e corretto non scomparira', il comunismo ormai si studia solo nei libri.

p.s.
oggi tutti sono saviano.
avete mai sentito parlare di arbustum? dal 2003, l'altro volto di gomorra, ma nessuno lo sa...
angelo - anch'io sono casalese -

Nessie said...

Sauro, chiedo venia per i tempi mesozoici, ma sono fuori sede e aggiorno quando posso. Le tessere del puzzle non ci sono ancora tutte, ma ci stiamo attrezzando...
Qualcuno è ancora convinto che gli Americani chiedano il pedigree di purezza per essere accettati a corte alla Casa Bianca. Ma no, che basta un Napolitano qualunque comunistone doc nonché sostenitore del NWO, che va sempre benone. L'importante è adeguarsi. Questa è anche la mia risposta ai dubbi di Massimo.

Nessie said...

Scart, eppure il ragionamento è semplice: se la democrazia deve arrivare a tutti e a tutto il pianeta, vuol dire che diventa un gadget di consumo coatto e cessa la sua funzione libertaria. Un po' come quei rompicoglioni che ti telefonano a casa alle ore di cena per piazzarti un prodotto che non desideri e di cui non hai alcun bisogno. Quindi una forma di "dittatura commerciale". Ergo, un totalitarismo mondialista. In realtà la democrazia "esportata" è una forma di controllo del mercato e di accaparramento delle materie prime, mossa a casa d'altri.

Nessie said...

Angel of Love, io ospito i tuoi commenti per mera cortesia, ma francamente non capisco a chi ti rivolgi. Io non sono di sinistra, ad esempio. E la maggioranza dei miei ospiti lettori, nemmeno.

Nessie said...

Sarc, hai fatto bene a specificare sul "mezzopresidente" de noantri. Dicono che il Berlusca parli troppo e faccia troppe battute (vedi il recente "abbronzato"). Sarà senz'altro vero, ma il "rudere umbertino" non c'è giorno che non esterni tra un nastro tagliato e un altro, una corona di allori e un'altra. E ottiene il plauso bipartisan.
Su Bush e il suo mandato avrei molto altro da dire, ma andrei OT. Ci ritornerò a suo tempo. Buona domenica a tutti.

Lo PseudoSauro said...

Take it easy, o Saura, che non c'e' fretta e non si puo' fare tutto presto e bene :-)

Stai a vedere che se auspichiamo l'indipendenza e l'integrita' della nostra nazione diventiamo "di sinistra"... ma da dove li trovi, nel Tide?

Non per fare lo struscio sul blog, ma sarei curioso di sapere da che parte stava chi ora si protesta "atlantista", mentre i poveri pirla come il sottoscritto andavano dentro e fuori dalla cortina di ferro per la NATO...

Essere "di destra" non significa ne' essere per Israele ne essere per gli USA, come del resto, nemmeno per la Russia: significa essere per l'Italia. Chi tra le nazioni condivide i nostri interessi e' un alleato. Invece, chi vuole farci mangiare la sua minestra senza chiederci nemmeno il permesso non e' un alleato.

Le alleanze si fanno in base alla convenienza, non alla fede. Durante la Ia GM eravamo alleati con Francia e Inghilterra, mentre nella IIa (dopo le sanzioni affibbiateci dagli anglosassoni), lo siamo stati della Germania. Magari in futuro potremmo esserlo della Russia o della Tasmania orientale.

Se siamo realmente indipendenti, gli alleati ce li scegliamo in base al nostro interesse nazionale, non a quello altrui. Altrimenti vuol dire che non siamo ne' liberi ne' indipendenti.

Josh said...

Suppongo la nuova scaletta di Angelo sia rivolta anche alla mia risposta al Decalogo.
Conservatore progressista a me pare una barzelletta.
Sinistroso non me l'hanno mai detto in tutta la vita. :))
Fini? un trasformista dei peggiori, si vede che la mia Destra si perde nel 1800.

una cosa saranno le unioni gay (perchè quello era l'argomento) una cosa i matrimoni in chiesa con figli, ma ti pare una priorità del paese? non sarò patriottico, e nemmeno gay: un conto è non perseguitare e non discriminare i gay, e tutti i glbt & co. un conto è rendere pari anche un'unione civile M & F con una m&m e f&f: sempre con l'aria che tira non mi pare le priorità del paese; ci scommetti che fatto quello dovremo parificare la poligamia con 4 pensioni di reversibilità, 1 per moglie?/ del protezionismo ce ne accorgeremo con Obama? ma chi l'ha voluto? io no. Fossi stato in USA avrei votato Ron Paul, appunto tranciato da subito/ il resto mi sembra realmente al di là di ogni comprensione.

Angelo "sicuramente voi sinistrosi"

Angelo "ragazzi, aprite gli occhi, il muro di berlino e' caduto anche in italia la scorsa primavera, nella rivoluzione ci crede solo bertinotti"

secondo me non hai letto i commenti, nè i post, nè sai bene con chi hai a che fare.

Nessie said...

Il Tide, o Sauro in Pseudo, è un detersivo giurassico fuori commercio e sono in ben pochi a sapere cos'è:-). Bisogna aggiornarsi anche sui prodotti per l'igiene domestica. Più che dentro ai fustini, costoro svulazen, nel senso che svolazzano per la blogosfera e capitano anche qui. Tra senso e nonsenso. Ora però comincio davvero a stufarmi e dirò loro STOP MAKING NONSENSE.
Perché affibbiare l'etichetta di sinistra a chi ancora ha a cuore gli interessi nazionali della Patria, è troppo. Gli alleati non sono quelli che mi costringono a partecipare ad azioni militari che non condivido. Abbiamo uomini nel Kosovo appena riconosciuto "indipendente": a fare cosa? Abbiamo uomini in Georgia a presidiare non si sa bene che. E poi, di converso, non ci sono soldi per aumentare le diarie della polizia e dei carabinieri qui in Patria, tutti spesi per le "missioni internazionali", mentre la delinquenza incombe e noi soccombiamo. Ovviamente bisogna non far sapere che si muore in patria. Che fine stanno facendo quei poveri 13 investiti dal rom strafatto di cocaina? Missing! Nessuno ne parla più.
Perciò Obamiani, ALLA LARGA!

Nessie said...

Josh, è evidente che sottoscrivo. E il mio prossimo slogan non appena arriveranno commenti simili sarà STOP MAKING NONSENSE.
Gli unici nonsenses che amo sono quelli di "Alice nel paese delle Meraviglie" di Carroll.

By the way, al povero Ron Paul hanno subito confezionato un bel nazistone in fotomontaggio per metterlo in 4 e 4 otto fuori-gioco con la scusa che avrebbe partecipato a un "raduno nazi". E te pareva...Hollywood è brava a fabbricare copioni.

Lo PseudoSauro said...

Non mi dire che hanno fatto fuori pure il Tide...

Tutto avrei pensato che mi potesse capitare, tranne l'essere definito "di sinistra". Ma di dove zompano fuori questi se il Tide non c'e' piu'?

Magari avvertiamo il vecchio Zag che ci prepari una vodka in Marx Platze per festeggiare il nostro passaggio del muro. :-)

Nessie said...

Guarda, che il Tide è fuori uso da almeno 35 anni. E pure la Mira Lanza non c'è più :-) La gamma è tra il Dash,il Dixan, L'Omino bianco, il Lip, il Soflan, il Presto (quello con Franco Cerri in ammollo, più conosciuto per la pubblicità che per il suo talento di jazzista-chitarrista, poveretto!). Ma basta così...non voglio mica fare pubblicità :-).

Sì, ecco prepara la cazzuola con la malta e i mattoni (another brick in the wall), per la ricostruzione del Muro. Magari ti danno pure del "putinista", il nuovo male assoluto. E lascia perdere Zag che ormai si è americanizzato e obamizzato. Dall'Albania con aquile a stelle e strisce. Non hai ancora capito che siamo al Ribaltone universale?

Lo PseudoSauro said...

Derrata Scorrige (tanto chi vuoi che sappia ancora cosa vuol dire?)

Naturalmente era Marx-Engels Platz a Berlino est.

Josh said...

Comunque anche nell'ultima gamma di detersivi mi sa che l'Omino Bianco sta per uscire fuori produzione. (...)

Nessie said...

:-D Questa è troppo bella! Premio Pulitzer per la pubblicità dell'era postglobale, Josh.

Anonymous said...

Rahm Emanuel, ex consigliere di Clinton, è oggi "il braccio destro di Obama".
Il padre di Emanuel era militante dell'Irgun, gruppo ebraico miltare ultranazionalista che si rese responsabile nel 1946 dell'attacco all'Hotel King David, sede dell'amministrazione del Mandato Britannico. Ci furono 92 vittime.

Nessie said...

Sì, Vanda. Il padre di Emanuel fu nell'IRGUN e non lui, come ho erroneamente scritto, dato che lui è giovane.
E comunque risiamo nel pieno del globalismo. Ciao.

Anonymous said...

E' vero, Nessie! Ed i globalisti questa volta faranno parte del Circo di Barack e burattini nella Casa Bianca!

Nessie said...

Vanda, sì, sarà una Barackopoli mondiale e mondialista :-). C'è da ridere per non piangere.