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11 October 2008

Martiri d'Europa: Haider come Pim e Theo?







Pim Fortuyn (foto in basso a destra) : assassinato il 6 maggio 2002, perché ritenuto "xenofobo"e dopo che il suo partito aveva guadagnato suffragi. E perché amava la sua Olanda più di quelli che l'invadevano; Theo Van Gogh (in alto) : artista e regista assassinato il 2 novembre 2004, perché ritenuto islamofobo e amava la sua Olanda più di quelli che l'invadevano; Joerg Haider (a sinistra) : probabilmente ucciso all'alba dell'11 ottobre 2008 in un mortale incidente stradale avvenuto senza alcun testimone, mentre era reduce da un raduno del suo partito, il BZO, che era uscito vittorioso dalle ultime elezioni, per il lancio di una nuova rivista. Ritenuto dalla stampa ufficiale e dai main streams, xenofobo e non in linea coi parametri della Ue-BCE, la quale Ue aveva già fatto l'embargo contro di lui ai tempi del suo governo, amava di più la sua Austria, di quelli che l'invadevano. Leggete qui la sua ultima intervista e fatevi delle opinioni personali, non veicolate né filtrate da ciò che vuole farvi credere la stampa ufficiale in mano alle Banche. Per tre ragioni diverse ma anche, in un certo senso, analoghe e trasversali ai tre personaggi citati, sono tutti e tre dei patrioti, degli identitari martiri d'Europa e di quella globalizzazione che vuol stravolgerne la fisionomia. Nulla avviene per caso. Oggi l'identità europea e chi la difende viene minacciata e punita con la morte. A quando il prossimo?

62 comments:

Massimo said...

Il sospetto che non si sia trattato di un incidente puro e semplice l'ho anche io, ma non mi piaccione le dietrologie e, quindi, non lo prendo in considerazione.
In questo momento penso ai meriti di Haider e alla speranza che, rimosso il dualismo con Strache, quest'ultimo sappia riunificare i die partiti di Destra, creando il primo partito dell' Austria con tutte le conseguenze del caso in europa.

Nessie said...

Massimo, è chiaro che nemmeno io ho la "pistola fumante" sotto il mio naso. Ma dell'olandese Pim Fortuyn, sappiamo perfettamente com' è andata. E anche lui uscì vittorioso dalle elezioni col suo partito. Eppoi se fosse stato sconfitto alle elezioni, è probabilissimo che Haider sarebbe ancora qui, in vita :-).Inoltre ho sentito la polizia escludere a priori l'ipotesi di omicidio, e allora vengono subito dei sospetti, della serie, excusatio non petita, accusatio manifesta.

Anonymous said...

Senza testimoni è difficile da dirsi e forse anche coi testimoni...
Cmq il dubbio è più che legittimo.
ciao
Sarc.

Anonymous said...

ONORE ALL'ULTIMO CROCIATO D'EUROPA!

La sua battaglia sarà conclusa e vinta dal popolo. I barbari islamici e i massoni di Bruxelles non riusciranno mai a fermarci.

JOERG HAIDER:

PRESENTE! PRESENTE! PRESENTE

Lo PseudoSauro said...

Incidenti stradali, fughe di gas, cadute nella metro e sotto i treni, abuso di medicinali, risse "fortuite"... basta avere un po' di fantasia, un minimo di professionalita', e l' "incidente" e' bello che servito.

Ma certo, bisogna attendere il verdetto della Magistratura in uno Stato di Diritto. Guai ad essere troppo sospettosi. E se muoiono sempre gli stessi, sempre negli stessi frangenti, sara' un caso disgraziato. La Magistratura fara' luce. Come al solito.

Poi non va sottovalutato il lato mistico: c'e' chi crede che a furia di accidenti pregati dai suoi piissimi nemici, Haider abbia persi i sensi e sia finito contro un palo. Ma gli stregoni riuniti in conclave ci diranno anche questa volta la verita'.

E noi ci crederemo, come sempre.

Ma si', "dubitiamo" che intanto c'ammazzano tutti. L'Italia e' ormai una nazione d'imbecilli, tanto vale che sparisca.

Nessie said...

Beh, se lo dici a me, caschi male. Io per carattere, sono una sospettosa per natura e il titolo di questo post, parla perfino troppo chiaro (tant'è che sono accusata di "dietrologie" solo per aver riportato date ESATTE come quelle della morte di Pim, suo "fratello martire" caduto in altro precedente agguato).
Parla per qualche altra Vispateresa.O Vispotereso :-)
Mi sa che la lista dei martiri verrà aggiornata in fretta, prima del crollo della golobalizzazione che spero imploda in fretta. A quando il prossimo?

Lo PseudoSauro said...

Ma non lo dico a te, o Saura. Gli e' che in Europa, invece di svegliarsi vanno in catalessi. E piu' diminuiscono i consensi alle sinistre, e piu' a destra si mettono a fare i moderati. Come non lo fossero stati abbastanza. Hanno preso botte nei denti per tutto il dopoguerra, hanno sperimentato sulla propria pelle la giustizia antifascista e pensano ancora che le "istituzioni" siano credibili. S'illudono che basti un cambio di governo nella prima repubblica delle banane. per cambiare l'andazzo del mondo. E morire da fessi e' proprio la morte peggiore.

Nessie said...

Io non dimentico proprio niente. E se avverranno nuovi disordini di bande etniche e qualcuno cadrà, registrerò subito il tutto. La faccenda di Pim, del povero Pim, mi aveva già svegliato da quel dì, mentre gli avvoltoi della stampa bancofila e prezzolata, continuavano a parlare di lui come di un "leader xenofobo".
In Friuli-Venezia Giulia, dove sono popolazioni fortemente identitarie, piangono per Haider, perché hanno molte affinità con l'Austria.
Intanto l'Italia è diventata un immenso lazzaretto chiamato "centro di prima accoglienza", perfino conventi, pensionati religiosi e hotel. E ne portano perfino nel Friuli da Lampedusa.

Anonymous said...

E l'austria ha perso una figura importante... anche quelli come me hanno perso una figura importante. Credevo d'aver capito male e invece la sua morte purtroppo è vera. Si, anche io ho pensato ad un incidente "indotto"... ma finora ho taciuto. E per certo nessuno dirà mai la verità.

Nessie said...

Non potranno uccidere TUTTI quelli che si oppongono a questo schifo d'Europa. Una cosa è certa Elly: nel lungo periodo non potranno che capitolare.

Anonymous said...

Il piu' giovane dei miei figli ha 16 anni. Ieri ascoltava i commenti di me e suo padre sulla morte di Haider e sulla situazione dell'immigrazione in Europa. Alla fine ha detto: "Ma come sara' il mio futuro? In che mondo dovro' vivere? Diventera' sempre peggio ed arrivera' il giorno che saremo noi a sentirci ospiti a casa nostra! Ma voi lo sapete che io a scuola non posso neanche aprire bocca per esprimere la mia opinione contro l'immigrazione senza essere chiamato razzista ed essere isolato da tutti? Io non posso dire che sono fiero di essere bianco ed europeo, ma i neri, gli asiatici, gli ebrei o tutti gli altri si e persino chiamarci aguzzini o altro senza problemi, mentre noi siamo come dei cani bastonati.
Mi chiedo se davvero ci vorro' vivere in questo mondo.."
Non e' terribile che un bel ragazzino di 16, intelligente, responsabile e pieno d'energia debba sentirsi cosi depresso e senza speranze? Ma questi bastardi che appoggiano questo sistema non pensano ai loro figli??????

Nessie said...

Ma dove questo Vanda? In Francia? In Provenza? Non potresti fare dei riferimenti più dettagliati sulla situazione che descrivi?

Anonymous said...

Carissima Nessie,
la situazione che descrive mio figlio l'abbiamo lasciata in California; poi in Tennessee ed ora l'abbiamo ritrovata in Francia.
Mio marito, dissidente proveniente da Praga negli anni 80', andando in California penso' di fuggire il piu' lontano possibile da Comunismo ed invece in pochi anni si rese conto che quando Krushev sul tavolo delle Nazioni Unite battendo la scarpa gridava: "Vi seppelliremo!" sapeva bene quello che diceva.
Il liberismo americano; il catto-comunismo italiano; il sarkobelusconismo francese mirano tutti allo stesso risultato: il totale controllo delle masse attraverso lo strangolamento economico e la sistematica distruzione dell'identita' nazionale attraverso l'immigrazione.
Purtroppo, cara Nessie, siamo ritornati nel 2006 dopo aver vissuto e lasciato senza rimpianti gli USA ma di sicuro non abbiamo trovato una situazione migliore in territorio europeo...

Anonymous said...

Quando ho letto la notizia mi sono detto: "l'hanno ucciso".
Il fatto che non ci sia nessun testimone mi fa gridare: "lo hanno ucciso".
Il resto sono tutte mistificazioni di una verità che non ci verrà mai raccontata.

Anonymous said...

Quanto alla mia posizione non atlantista invito a visitare su internet il george washington masonic memorial su internet,sul suo sito ufficiale,l'America,radicalmente massonica non ci difenderà,l'America stessa è posseduta da forze che non fanno il suo interesse nazionale ma il loro proprio.Da lì proviene un internazionalisamo,quello capitalista,che è parimenti nocivo di quello comunista.

Nessie said...

Cara Vanda, prima di voi della vostra famiglia, l'esperienza statunitense l'ha fatto l'esule russo Premio Nobel Aleksandr Solgenitzyn. Con analoghe conclusioni: gli universalismi e gli internazionalismi si rassomigliano tutti. Che siano "internazionalismi proletari" come quelli comunisti, e o che siano internazionalismi bancari, liberisti e mercatisti, come quelli che ci hanno regalato questo terribile intrigo di borse internazionali. Che ci costringono a sopportare i costi di una crisi che essi stessi hanno prodotto, trasformando l'universo mondo in un unico litigioso e traballante condominio, fragile come la cartapesta hollywoodiana di qualche film del filone catastrofista e di fantascienza. Sempre più fantahorror.

Ti ringrazio dell'accorata testimonianza e ti lascio con questa frase del nostro Cesare Pavese, grande traduttore di letteratura e cultura americana, ma sempre vicino e radicato alla sua madre-terra: le Langhe piemontesi.
"Un paese vuol dire non essere soli,sapere che nella gente,nelle piante,nella terra c'è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".(Cesare Pavese).

Non dobbiamo mai dimenticare chi siamo e da dove veniamo. E' il solo modo per difenderci.

Nessie said...

Nicola, è un sospetto che sta girando per tutto il web, e oggi perfino il Corriere (sebbene in sordina) è costretto a parlare di "sabotaggio". Per ridurre la sua auto in quel modo, non credo proprio che basti superare i limiti di velocità.

Simone, quell'unico americano che poteva fare qualcosa di patriottico e di identitario per il suo paese (e cioè Ron Paul) lo hanno messo fuori gara. Quando poi toglieranno anche il dollaro e metteranno una specie di Euro Made in USA (sento parlare di una moneta dal ridicolo nome di "amero", che è assai assonante con "amaro") allora, forse anche gli Americani apriranno gli occhi. E magari si ricorderanno che dispongono del secondo Emendamento contro i loro politici. Sull'equazione capitalismo=internazionalismo esattamente come il comunismo e socialismo, ho appena risposto a Vanda più sopra.

Anonymous said...

Pensavo di essere la solita...
Appena ho letto la notizia su televideo ho pensato "l'hanno ammazzato".
E mi ha preso l'angoscia. Ero stata molto contenta della sua vittoria, una di quelle persone che ti fa sentire più tranquilla sapere che ci sono.

Ciao...

p.s. che indaghino ed esca la verità non ci spero neanche un pò.

Nessie said...

Love, come dice quel tale, si faccia una domanda e si dia una risposta: "che indaghino ed esca la verità non ci spero neanche un po'". Figurati io. Cominciano già a parlare di Cabaret, bevute e ballerine :-). E' già bell'e pronto l'alibi mediatico. E tutto si perderà tra i bollettini del crollo delle Borse.

Anonymous said...

Chissà?!?
"A pensar male si fa peccato, MA MOLTO SPESSO. CI SI AZZECCA"
Sicuramente era un leader scomodo e molti avranno tirato un sospiro di sollievo.
Ma giustamente non potranno ammazzarli/ci tutti.
Infondo sta a noi mandare un messaggio forte e chiaro a chi ci governa (e si sta avviando verso una pericolosa moderazione) e alla sinistra anti-italiana.
La nostra storia ce lo insegna: il fatto che non moriamo di fame in stamberghe e non viviamo sotto il gioco dell'oppressore straniero, non vuol dire che dobbiamo rassegnarci a regalare il nostro paese nuovamente allo straniero sotto forma di un viscido multiculturalismo e di una pelosa "carità".
Chi non combatte per ciò che possiede prima o poi perde tutto.
E purtroppo, sono convinta che verrà un futuro in cui dovremo combattere, o periremo; la nostra storia, la nostra cultura, la nostra arte...tutto spazzato via.
Ciao mary

Anonymous said...

Sì e ho letto anche che viaggiava a 142 km/h dove ci sono i 70 di limite.

Con cosa l'hanno misurata, la velocità? Autovelox?
Non è dato sapere.

Certo che, riuscire a centrare quell'unica colonnina...che sfiga!

Anonymous said...

Che tutto sia chiaro sulla morte di Haider, mi pare proprio di no. E non mi è piaciuta la fretta con la quale i media hanno liquidato la faccenda. Ci vorrebbero un paio di giornalisti davvero tosti che facessero indagini (è difficile, ma non impossibile) e che poi pubblicassero tutto su un giornale o su una Tv indipendente. Non sono molti i media di questo tipo, ma alcuni ci sono ancora. Delle altre indagini poco mi fido. Il vero guaio è che, essendo Haider qualificato di estrema destra, tutti tendono a lavarsene le mani.
Ciao. Xavier

Nessie said...

Mary, comincio proprio con quanto hai messo tra parentesi: "si sta avviando verso una pericolosa moderazione". Era proprio di ieri sul Corsera un pezzo in cui i vecchi CPT e CPA sono diventati miriadi di piccole struttura cosiddette "alternative" d'accoglienza. Per saperne di più sul magna-magna che c'è dietro vai a leggere qui: http://euro-holocaust.splinder.com/post/18691849/Denaro+fa+rima+con...+immigrat
sul blog euro-holocaust. "genocidio degli autoctoni : il grande business della nostra epoca".
La Spagna rifiuta i clandestini, mentre da noi c'è Maroni che continua a creare mini-struttura d'accoglienza per tutta Italia, usando labetghi, pensioni, conventi, edifici dismessi. E parliamo della Lega: quella che abbiamo votato perché trovasse una soluzione draconiana al problema.
"Chi non combatte per ciò che possiede prima o poi perde tutto". Giusto. Ma come vedi quei leader che hanno combattuto per ciò che possedevano hanno perso la vita.

Nessie said...

Love, stasera le autorità austriache hanno detto che l'auto era "in ordine" e che è da escludere il rischio "sabotaggio" che circola per i blog. Bah: hanno dei meccanici davvero super in Austria. Di domenica e in quattro e quattr'otto hanno già fatto la perizia.

Proprio così Xavier: leader scomodo e controverso, pertanto tutti tendono a lavarsene le mani. Neanche a me è piaciuta la fretta con la quale hanno liquidato e liquidano la faccenda,.

Anonymous said...

E si è una fretta sospetta,molto sospetta,quella di liquidare questa storia, come un banale incidente, da parte delle autorità e dei media.
ciao
sarc.

Lo PseudoSauro said...

Indendiamoci: puo' essere stato benissimo un incidente, come capitano a tutti, ma un governatore che va in giro da solo di notte, senza nemmeno un auto della sicurezza che lo segua e' francamente difficile da digerire. Soprattutto sapendo che H e' stato minacciato di morte da anni. La prassi vuole che il soggetto sia protetto anche contro la sua volonta'. L'unica possibilita' di rinunciare alla protezione consisterebbe nel seminarla. cosa non molto semplice a farsi. Pertanto la dinamica dell' "incidente" sarebbe stata osservata da altri testimoni oltre a quella citata. In questo caso, la sicurezza di H sarebbe stata connivente. Del resto, quando si sa che quasi tutte le istituzioni dei paesi europei sono infiltrate da organizzazioni straniere e mafie con risorse finanziarie ben superiori a quelle dei rispettivi bilanci, non dovrebbe nemmeno essere molto complicato organizzare un qualunque assassinio. E poi non e' nemmeno vero che un'indagine sul mezzo incidentato darebbe una risposta inequivocabile. Le auto non sono piu' solo meccaniche ormai da un pezzo: sono quasi tutte elettroniche. Ci sono mezzi elettronici in grado di disturbare l'elettronica di un'automobile a distanza. Oltretutto, i sistemi piu' "classici" sono sempre molto efficaci. Ad esempio: basta che un'auto proceda a bassa velocita'; nel mentre la si supera si fa procedere un altro veicolo in senso opposto, come un camion, e il gioco e' fatto. Senza alcun testimone, l'unico indizio potrebbe essere l'eventuale urto contro il mezzo che procede in senso opposto, ma se per evitare questo si finisse fuori strada... Basta un po' di fantasia e l'assenza di testimoni. In tal caso, la posizione della conducente del veicolo superato andrebbe valutata con attenzione. E qui siamo al punto: da chi? Da istituzioni sverginate da tutte le parti?

Nessie said...

Mah, caro Sarc, ora arrivano resoconti sempre più "tranquillizzanti".

Sauro, è la prima cosa che ho pensato anch'io. Ma come? Un leader come lui che è stato "fermato" ai tempi del governatorato della Carinzia, che ha pagato con l'isolamento europeo e che ora si ripresenta vittorioso, se ne va a zonzo a notte alta per andare a trovare sua madre 90enne (ormai tutti i vecchi campano come elefanti mentre i più giovani crepano "baciati dagli dei"), senza un minimo di vigilanza né di altra precauzione?
Troppi lati oscuri...
Poi c'è la telenovela di dov'era: la prima versione era a una riunione del BZO per il lancio di uan nuova rivista. La seconda, è da cabaret, con birre, nani e ballerine. Vabbé , io non modifico niente. Tanto per quel che vale oggi l'"oggettività" giornalistica.

Anonymous said...

Sono pressoche' certa che Haider l'abbiano ammazzato, uno come lui non gira senza scorta.

Devo anche aggiungere che mio padre una notte era in tangenziale ad andatura normale, si e' visto sorpassare da una saetta che andava ad una velocita' folle (ma ha fatto in tempo a vedere marca e modello della saetta),la mattina dopo ha scoperto che Trussardi s'era schiantato in auto ed era proprio quello che lo aveva sorpassato. Non ha assistito all'incidente per un caso.
Quella sera Trussardi ha congedato l'autista,ha rifiutato di dormire a Milano e si e' diretto a casa guidando da se' e schiantandosi contro l'unico ostacolo su un tratto in rettilineo.

Queste cose succedono.
Ma nel caso di Haider puzzano.

Stella

Anonymous said...

Emergenza bile mi ha fatto venire un travaso di bile,cara Nessie ecco l'ultima sparata di Dacia Valent,qualche cosa di una violenza che mi ricorda Julius Streicher in Der Sturmer contro gli ebrei,solo che gli ebrei di oggi siamo noi.Riporto l'articolo con annesso commento mio:
Italiani di merda, Italiani bastardi
Voi non riuscite nemmeno a immaginare quanto sia difficile per me scrivere, tentando di non ferire le vostre povere sensibilità di piccoli bianchi, totalmente ignoranti del loro passato di carnefici di neri, ebrei e musulmani.

Non conoscete nulla di quello che avete nel vostro DNA storico, vi riempite la bocca di ebrei solo per salvarvi la coscienza, raccontando di come gente tipo Perlasca – un fascista di merda che dovrebbe morire mille volte solo per essere stato fascista ed aver sostenuto fossanche per un solo minuto quel regime – ne ha salvato alcuni.

Siete un popolo senza futuro perché siete un popolo senza memoria.

Me ne fotto degli italiani brava gente. Anzi, mi correggo, me ne fotto degli italiani bianchi e cristiani, naturalmente brava gente.

Non lo siete.

Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi.

Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto.

Brutti come la fame, privi di capacità e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volontà delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.

Anche quando dimostrate un barlume di intelligenza, questa si perde nei rivoli del guadagno facile e del tirare a fregare chi sta peggio di voi.

Nessuna delle vostre battaglie ha un senso per altri se prima non produce un tornaconto per voi stessi.

Dalla politica alla religione, dal sociale alla cultura, siete delle nullità.

Capaci di raccogliere firme e manifestare, salvo poi smentire con ogni vostro atto quotidiano quello che a grande voce dichiarate pubblicamente. Andate a marciare da soli, che marci siete e marci rimarrete e non vi voglio profumare.

Non avete una classe media, siete una penosa e noiosa classe mediocre, incivile e selvaggia. I giornali più venduti sono quelli che trattano di gossip e i programmi televisivi più gettonati - al fine di vendere le proprie figlie come bestiame, come le vacche che sono destinate inevitabilmente a diventare, vista la vostra genia – sono i reality.

Avete acclamato qualsiasi dittatore e sottoscritto qualsiasi strage, salvo poi dimenticarvene ed assurgere come vittime di un élite. Non avete un’élite, coglioni, fatevene una ragione: i vostri deputati e senatori sono delle merde tali e quali a voi, i vostri capitani d'azienda sono dei progetti andati a male dei centri di collocamento, ma che o avevano buoni rapporti famigliari o il culo l'hanno dato meglio di voi.

Non solo quelli al governo (o che fanno capo all'area governativa), anche e soprattutto quelli che fanno capo all’opposizione.

Da quelli oggi al governo non ci aspettiamo nulla se non quello che da anni ci danno: razzismo, esclusione, spedizioni punitive, insulti ed umiliazioni.

Ma da quelli all’opposizione, quelli che si sono arricchiti con anni di Arci, Opere Nomadi, Sindacati Confederali, e sempre sulla nostra pelle, facendoci perdere diritti che ormai davamo per acquisiti, ci aspettiamo che si facciano da parte.

Sono ormai troppi anni che deleghiamo le nostre lotte a persone che in teoria dovrebbero averle fatte proprie, dimenticandoci l’infima qualità dell’italiano pseudobianco e pseudocristiano: non vale un cazzo perché non ha valori che valgano.

Un popolo di mafiosi, camorristi, ignoranti bastardi senza un futuro perché non lo meritano: che possano i loro figli morire nelle culle o non essere mai partoriti.

Questo mondo non ha bisogno di schiavi dentro come lo siete voi, feccia umana, non ha bisogno di persone che si inginocchiano a dei che sia chiamano potere e denaro e nemmeno di chi della solidarietà ha fatto business.

Ha bisogno di altro, che voi non avete e quindi siete inutili.

Dite che non è così?

Ditelo ai Rom perseguitati in tutta Italia, ditelo ad Abdoul, ditelo ai 6 di Castelvoturno, ditelo a Emmanuel, ditelo ai gay massacrati da solerti cristiani eterosessuali.

Ditelo a mio fratello, bastardi.

Ditelo alle decine di persone vere, non zecche e pulci come voi, che non denunciano perché sanno che se vanno dalla vostra polizia bastarda e assassina li umilieranno e magari li picchieranno di più e forse li uccideranno come l’Aldro [ammazzato come un cane perché pensavano fosse un extracomunitario], e se sono donne le violenteranno, e non avranno nessuno a cui rivolgersi per essere difesi.

Ditelo a quelli che rinchiudete per mesi nei vostri campi di concentramento senza alcun genere di condanna, solo per gonfiare le casse di qualche associazione che finanzierà un qualche partito, generalmente di sinistra, ditelo a quelli che lavorano per i vostri partiti e sindacati da lustri senza avere un contratto ma in nero, ditelo a quelli che si sono fidati di voi per anni, ditelo a quelli che raccolgono l’ultimo respiro di quei maiali dei vostri vecchi, e a quelli che si sfilano dalle fighe delle nostre ragazze per infilarsi in quelle larghe e flaccide delle vostre donnacce, ditelo ai nostri ragazzi che vincono medaglie e che saranno il futuro di questo paese, ditecelo, figli di puttana.

Ditelo col cappello in mano, e gli occhi bassi, cani bastardi. Ma sappiate che la risposta ve l’hanno già data a Castevolturno: Italiani bastardi, Italiani di merda. Io ci aggiungo bianchi, perché il discrimine è questo. Valete poco perché avete poco da dire e nulla da dare.

Dacia Valent

Mio commento di risposta poco politically correct:
Il razzismo come habitus mentale,il senso d'identità,viene superato solo apparentemente dalla sinistra.Prima ci ''rieduca'' a considerare fasulli i legami di sangue di carne e di identità,ma poi dimostra che per loro in ultima analisi non è così.Non passano 5 minuti che la merda sinistroide cerca di ricordarci le ''nostre'' colpe...il colonialismo,l'apartheid,il genocidio degli ebrei,ma,perchè dovrebbero essere nostre se non le abbiamo commesse noi?Ed è qui che casca l'asino,perchè alla fine loro ti rispondono ''sei un bianco,europeo e maschio quindi colpevole di tutti i mali del mondo'',e così dimostrano che per loro l'identità che non ha più valore,la razza che non ha più valore,i generi che per loro ''non esistono'' di colpo quando si parla di colpe,ricominciano ad esistere.In quanto ''appartenente'' alla razza bianca sei colpevole,allora vuol dire che a qualcosa appartengo,che non siamo tutti ''cittadini del mondo'' come andate menzognando in giro,che in quanto appartenente al genere maschile sono colpevole di una presunta ''violenza sulle donne,nonchè della violenza in generale'' ma allora i generi che non esistono più ricominciano ad esistere quando si tratta di colpe,inesistenti dunque irredimibili.
L'identità messa in soffitta viene di colpo cinicamente e vigliaccamente rispolverata quando si parla di colpe...e i meriti?Chi è che ha fatto il 99% delle scoperte scientifiche dell'umanità,del 99% delle opere letterarie nonchè filosofiche,chi è l'autore del 99% delle opere d'arte?Il maschio bianco.E che cos'hanno fatto di scientifico,di artistico e di letterario le femministe e i negri nel'era della uguaglianza?(leggi dominio della femmina e della minoranza)Oltre a offendere e denigrare non hanno fatto altro,si darà loro come scusante che hanno offeso e denigrato molto,quindi non avevano il tempo di fare altro,tuttavia io sto ancora aspettando il famoso ''Socrate in gonnella'',PER IL MOMENTO OLTRE A DIRE STRONZATE OLTRAGGIOSE,COME PER ESEMPIO FA LA SIGNORA VALENT IO NON VEDO ALTRO,EH ALLORA QUEI POCHI CHE CREDONO ANCORA NELLE FANDONIE DELLA SINISTRA DOPO QUESTA TIRATA CONTRO DI LORO STESSI APRANO GLI OCCHI.
Diciamo pure che oggi l'uomo bianco è schiacciato dal senso di colpa perchè la bilancia della storia,così come viene insegnata dalla sinistra,è pesantemente taroccata,si mettono tutti i meno sul piatto,ma non si mettono i più,bhe chiaro che il bilancio diventa negativo.
Riprendo il concetto di colpa inesistente dunque irredimibile,che è fondamentale per mantenere l'uomo bianco schiavo in un enorme sistema creato e costruito contro di lui.Se non ci si libera dal senso di colpa,così vergognosamente instillato in noi non ci potrà essere nessuna rinascita dell'Europa.Bisogna ritornare a essere orgogliosi di ciò che siamo a cominciare dalla nostra identità religiosa culturale e razziale,evito di dire nazionale,perchè purtroppo l'Italia non ha mai avuto una vera identità nazionale,purtuttavia sono orgoglioso di essere italiano e ritengo che le persone che non lo sono hanno semplicemente dei problemi con se stesse.Perchè il nostro malessere si basa molto sulla mancanza d'identità,senza l'identità siamo vuoti,perchè non bastano le nostre esperienze, nè la nostra natura a riempirci,abbiamo bisogno di quelle lasciateci in eredità DAI NOSTRI PADRI,del patrimonio di esperienze e di vite vissute che ci deve servire come punto d'appoggio senza il quale l'esistenza è un abisso in cui noi finiamo per precipitare.
Se anche l'identità fosse violenza,come detto malignamente dagli studiosi radical-shit be esercitiamola questa violenza,ma in realtà l'individuo è così bisognoso d'identità che se non gli viene data un'identità sana,costui finisce per prendere una sub-identità,come quelle dei giovani,identità vuote e create dalla pubblicità,facilmente plagiabili e infinitamente più violente.
P.S. perdonami gli affondi su femmine e femministe,so che tu sei una donna, molto intelligente,ma se le donne non ripudiano l'ideologia femminista il destino dell'occidente è segnato,quindi sarò chiaro:gli uomini di oggi che si sentono in una forte crisi d'identità oltre che in una situazione di effettiva ''discriminazione positiva'' difficilmente difenderanno l'occidente dall'islam,ti avevo già postato un articolo di Piombini su come il femminismo sessantottino abbia spianato la strada all'islam.
Cara Nessie io non voglio offendere la tua sensibilità femminile, ma è così,io ho 22 anni e una madre femminista,e so cosa vuol dire avercela in casa...non entro nel merito ma faccio presente che i rapporti con lei sono insostenibili e tesissimi...non aggiungo altro perchè dal momento che tu hai il link di Risè puoi immaginare,lascio alla tua sensibilità di capire la situazione...voglio dire che ora come ora il destino dell'occidente è più che mai nelle mani delle donne,perchè se le donne non rigettano l'ideologia femminista difficilmente l'uomo opporrà resistenza all'islam che gli offre una via di uscita molto agevole da questa situazione.Sarò ancora una volta lapidario e duro,o le donne fanno marcia indietro e si rimettono in carreggiata,oppure è finita per l'occidente,mi domando paradossalmente se questa femminilizzazione del'occidente non sia stata voluta per annullare le resistenze all'invasione.
Ripeto per me esiste un femminismo sensato l'equity femminism o il femminismo cattolico di Edith Stein o di Alessandra Nucci,queste cose mi vanno bene,tutto ciò che precede il sessantotto mi va bene,ma dopo no,bisogna fare marcia indietro e basta non ce n'è,è questione di vita o di morte.
E' paradossalmente qualche cosa che io sollecito alle donne di buon senso perchè in fondo la questione femminile sta più a cuore a me che alle femministe.
Intendo dire che se si continua con questa strategia,e non si mettono in crisi gli pseudovalori del 68 sarà impossibile fermare l'islam e allora sì che avranno di che lamentarsi...mi affido al tuo buon senso e a quello delle donne italiane di buon senso.
Ida Magli ha già capito l'antifona ed ha già scritto alcuni pezzi contro il femminismo e il continuo male-bashing,credo che lei abbia intuito il problema.PERO' LEI E' UN ANTROPOLOGA,è intelligente e non tutti sono come lei e ci possono arrivare,per cui bisogna ESPLICIATARE TUTTO CIO'.
Spero che capirai.Ciao.

Anonymous said...

"e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere
se poi è così difficile morire"

No no, non ci credo! Haider l'hanno fatto fuori. Reduce dal sospirato successo elettorale, stava andando dalla madre anziana. Uno non guida così tentando la sorte a quasi 200 all'ora proprio quando la sua vita e ciò a cui teneva stava andando in porto. Anzi è più che legittimo sospettare dei tanti che lo odiavano, delle 'autorità' che liquidano il tutto come 'incidente' di un uomo di 'estrema' (?) destra. Guardacaso mica tanto europeista, o almeno non di 'questa' Europa.

Nessie said...

Infatti Josh, se hai letto bene la sua ultima intervista, lui era contro il Trattato di Lisbona e la cessione delle sovranità. Qualche interesse a far fuori chi non è succubo dell'Europa bancocratica, magari ci sarebbe pure.

Simone, ho letto quello sproloquio vomitevole di quell'immondo essere che mi hai testè copiaincollato. Ma perché me l'hai scaricato qui? Questo blog non è una discarica né abusiva né autorizzata. Gente così dovrebbe stare in galera tra le sbarre perché razzistissima. Ma a quanto pare la giustizia in Italia è sempre e solo a senso unico. E per quel razzismo lì son tutti daltonici.
Capisco anche il tuo sfogo contro il femmminismo, ma io che c'entro? Purtroppo so bene che è sempre stato un movimento organico alla sinistra come anche a una certa destra liberista (vedi il fenomeno della Palin). Ma non mi pare che ci azzecchi molto col tema che stiamo trattando.

Nessie said...

Stella, sì queste cose succedono, ma nel caso di Haider, puzzano. E un po' troppo.
L'amica Liliana mi ha spedito un pezzo dal NY Times che ti invito a leggere e sul quale mi ci sono giàà incazzata a morte. E' apparentemente corretto e non fa commenti né editoriale, ma chi ti va a intervistare tra i tanti ben più autorizzati a parlare della società multikulti?
L'ex di Veltroni Jean Léonard Taoudi, congolose e nato a Brazaville. Cioè un emerito signor Nessuno che quando parla lo fa solo a nome del suo popolo e degli interessi "terzomondisti". Ora a me questa intervista, e soprattutto le sue conclusioni, non mi paiono per nulla casuali. Taoudi che quand'era assessore a Roma ha sempre protetto i "migranti" e il "Roma città aperta" (anzi, spalancata), cosa conclude dall'alto del suo sapere di neoarrivato dal Congo?

"Italy is becoming a multiethnic society, said Mr. Touadi, the member of Parliament. “We shouldn’t hide our heads and continue to deny it, but realize that this is a trend worth taking seriously. Also, because we don’t have an alternative".

Ah sì? Italia multietnica? Beh, è da vedere.

Tutto il pezzo è qui: http://www.nytimes.com/2008/10/13/world/europe/13italy.html?_r=1&hp&oref=slogin

Anonymous said...

No non centri nulla,come il post che è off topic,niente volevo solo ribadire alcuni concetti fondamentali per capire la situazione attuale,quanto al post di Dacia Valent è veramente qualcosa di immondo,supera il mein kampf di molte miglia,volevo solo capire se eri d'accordo con me sulla mia analisi.L'aticolo della valent se vuoi cancellalo,il fatto è che io ho ritenuto tutto ciò troppo grave e volevo che il maggior numero di persone venissero a conoscenza di quanto è stronza la valent e le sue consorelle e fratelli multikulti.Non avendo altri strumenti di contatto(non so quale sia la tua mail,non l'ho trovata nel sito)te l'ho postato qui.Ciao.

Nessie said...

Ma no, che hai fatto bene Simone, a rinfrescare la memoria su come la pensa questa...signora d'indole così raffinata:-). Il problema è che ora gira per tutta la blogosfera questa latrina di lettera (ce l'ha il blog La Pulce di Voltaire, ce l'ha Marko's blog, ce l'ha il Castello) e siccome questo cattivo soggetto è pure malato di protagonismo in modo patologico, magari ne godrà pure. Se non erro tu avevi già la mia email sulla faccenda del Trattato di Lisbona. Ad ogni modo se ci fosse un urgenza, metti la tua, che vedrò di contattarti. Ciao.

Lo PseudoSauro said...

Haider disturbava un po' tutti: la UE con il suo progetto di "Europa delle regioni", che somiglia molto all' "Europa delle patrie" (gia' male assoluto); industriali e finanzieri piu' o meno decotti, o in via di decottura; lobbies finanziarie mondiali (ci siamo capiti), che vedono come il fumo negli occhi qualunque restrizione finanziaria (le nazionalizzazioni che ora stanno facendo un po' tutti), e qualunque limitazione degli ingressi che ostacolerebbe il consumismo globale.

Ma, se non si fosse ancora capito, il carrozzone e' gia' saltato e le "risorse" ancora presenti diverranno un peso insostenibile per gli Stati che dovranno far fronte ad una crescente disoccupazione autoctona, oltre che alloctona. Un costo che, sommato ad un maggiore controllo degli ingressi, sara' pesantissimo per i rispettivi bilanci statali. Se con la crisi in atto l'immigrazione non si fermasse diventerebbe palese la sua origine ideologica, prima che economica. In ogni caso, tutti i governi (USA compresi) dovranno trovare una soluzione, se non vogliono rischiare una destabilizzazione sociale mai vista prima. Non mi stupirebbe se uno di questi giorni cominciassero i "viaggi di ritorno", organizzati dagli Stati e pagati da noi (ovviamente. Non e' solo una speranza: gli e' che non c'e' piu' scelta se la disoccupazione dovesse crescere. Altrimenti, sappiamo gia' come andra' a finire.

Quello dell' "italia multietnica e inevitabile" e' un mantra che continuano a ripetere per convincersi che tutto e' come prima. Se salta l'economia, dopo la finanza, non esiste piu' alcuna giustificazione economica ad un progetto che andra' rimandato alla prossima volta, come e' gia avvenuto in passato.

Se ricordi bene, anche noi non avevamo nulla da obbiettare ad una societa' multietnica, purche' non fosse multicultuarale. Ma sono i numeri che fanno la differenza: quando sono di questa entita', i due diventano sinonimi.

Anche l'eventuale assassinio di H sarebbe pressoche' inutile, o ascrivibile ad una vendetta, come tante che abbiamo viste in tutto il dopoguerra. Nei fatti la finanza globalizzata ha fallito e fra un po' fallira' anche l'economia. Cosa per la quale nessuno di noi fara' i salti dalla gioia, ma e' un fatto.

Nessie said...

Se il carrozzone economico-finanziario salta, occorre armarsi di un'altra filosofia più edoardiana (non dei reali british, ma di Eduardo De Filippo) e dire: "Chi ti dice che sia una disgrazia?".
Ora, che un Pinco Palla congolese che noi qui manco ce li filiamo, perché già l'abbiamo visto all'opera nella capitale, vada a fare il suo "mantra" al NY Times sull'inevitabilità del United Colors, francamente mi insospettisce non poco.

Proprio oggi la mia vicina di casa mi racconta di essere stata non so quanto tempo in sala d'aspetto per uno choc anafilattico dovuto ad allergia(che non è una cosa da poco), perché? Perchè aveva davanti a sé non so quanto Mohamed e Abdul. Ma che, scherziamo? noi paghiamo fior di contributi sanitari al servizio sanitario nazionale, sulle buste-paga, mentre questi qui, perché hanno la febbre a 37, guaribile con un po' di Tachipirina devono venire a farsi curare gratis in ospedale mandando in tilt tutto il Pronto soccorso? Ne succederanno delle belle.

Anonymous said...

Nessie, Che il N.Y.Times sia tanto cosi`screditato da te o da voi mi era sfuggito, anzi ora che ricordo, anche una lontana nostra ex amica mi fece simile rimprovero.Mi ha molto stupito veder quell`articolo pubblicato su un giornale americano perche` in linea di massima se non fosse per il fatto che io leggo molti giornali Italiani su internet non saprei proprio nulla di questi episodi di violenza quasi giornalieri che si susseguono in Italia, perche` qua di affari nostri ne abbiamo tanti.

La colpa di questa orrenda situazione in Italia e` del vostro governo che ha creato un gran caos.Il razzismo del quale siete accusati ripeto e`colpa della vostra politica. Liliana USA

Nessie said...

Certo che è colpa del governo e dei governi che si sono succeduti, di quanto accade e di quanto accadrà! Ma questa non è una scoperta.
Io non "scredito" il NY Times, in particolare, come sostieni. Anche perché ho tanto da leggere (e anche da arrabbiarmi) dei miei, che non ho tempo di leggere la stampa statunitense, che conosco poco. Mi bastano e avanzano i miei giornali nazionali e le loro bugie. Perciò non so proprio da dove ti venga questa suscettibilità e questo paragonarmi a chi sappiamo :-( Ritengo però che i media (TUTTI) abbiano una grande responsabilità nella cosiddetta "fabbrica del consenso". Ci vogliono far digerire quanto noi Italiani stiamo respingendo: un modello forzoso e autoritario di società basato su una promiscuità coatta. Che non viene, purtroppo, solo dal "nostro governo" come pensi, ingenuamente. Ma dall'economia globalizzata finanziata col debito dei vari Alan Greenspan, tanto per fare nomi e cognomi dei responsabili di questo tracollo.
Perché mi spiace, siamo tutti nella stessa barca, ma è anche ora di fare nomi e cognomi.

Nessie said...

Il modello di società multietnica e multiculturalista va bene per voi e per la vs. storia. Non per noi. Non abbiamo avuto colonie vere e proprie come la GB, non abbiamo avuto fenomeni di schiavismo da dover risarcire, non abbiamo avuto genocidio di minoranze. Dunque, perché dovremmo accettare queste migrazioni bibliche imposteci da economie e finanze capitaliste internazionali nonché da multinazionali? perchè ce lo impone il Leviatano atlantico? perchè lo vuole l'ONU? La Ue? perché la BCE ha deciso che si deve morire per le banche? No, è un'ingenuità , cara Liliana, pensare che sia solo colpa del nostro governo, anche se ha la SUA responsabità, che sempre gli ho dato.

Lo PseudoSauro said...

Vedo che Liliana non ha ben capito cosa accade qui. Del resto, con la "libera stampa" mondiale, e' pure comprensibile. Serve proprio per aizzare i galli preventivamente rinchiusi in un piccolo recinto.

Il governo italiano e' talmente "razzista" che i suoi elettori gli rimproverano di non mantenere gl'impegni sottoscritti in materia di controllo dell'immigrazione. Non fa "troppo": non fa nemmeno il minimo.

L'Italia non sono gli USA. Non hanno una costituzione come quella americana e non sentono alcun dovere di redenzione per il mondo. Stesso moralismo dei sovietici, sia detto per inciso. Pertanto il "razzismo" in Italia non puo' essere un peccato come per gli USA, non foss'altro che per il fatto che qui nessuno e' andato a prendersi i negri in Africa per coltivare il cotone. La "civile convivenza" tra razze diverse che ho visto a NY (paradiso della societa' multietnica), non l'ho ancora visto in Italia, e mi auguro di non vederlo mai. I sensi di colpa degli anglosassoni saranno anche comprensibili e giustificati, me che se li tengano per se', che noi non abbiamo nessuna voglia di condividerli, insieme con i disastri economici che ci sta provocando l'applicazione mondiale delle loro astruse teorie.

Il razzismo in Italia esiste (e peggiorera') in ragione di un'immigrazione scriteriata voluta proprio oltreoceano: quasi 4 milioni di persone in meno di vent'anni, su di un fazzoletto come l'Italia. Secondo questi padroni dell'universo, dovremmo accollarcene ancora altri 20. Essere cornuti e poi mazziati e' proprio il colmo. Perche' fino a vent'anni fa non si immaginava nemmeno cosa fosse il razzismo? Perche' gli stranieri in Italia erano pochi e rigavano diritto. Erano stimati, non discriminati come tutt'ora avviene in USA.

E' idiota il pensare che il governo di una nazione vinta abbia tutto questo potere: Berlusconi fa quello che gli consentono di fare onde non finire come la Serbia. Ma questo non basta agli italiani che, razzisti o meno che siano, vogliono continuare a rimanere tali. E lo rimarranno alla faccia di tutti i moralisti e dei rinnegati.

Nessie said...

Caro Sauro, come sai ho due parenti che lavorano per du e giornali con i quali non sono quasi mai d'accordo: uno è quello dei vescovi Avvenire, un altro è il Corriere. Beh, se qualcuno mi dicesse che non condivide un tale e o un tal altro articolo, francamente mica farei le bizze o mi offenderei o mostrerei permalosità. Capita di avere opinioni diverse. Anche perché il giornale ideale per l'umanità, francamente non l'ho mai conosciuto.
Torno all'economia globalizzata finanziata col debito, che oggi è sotto accusa. Chi parla di Impero romano esteso al mondo e di Governo MOndiale? Di solito gli Usa. Curioso che se un Italiano, che con Roma ha un rapporto geografico e di storia della civiltà, fa il saluto romano, può finire dentro per apologia di fu-fascismo e che invece, senta stasera al TG che gli Americani al Columbus Day, indichino sé stessi come il "nuovo impero romano". E guarda un po', riscoprono perfino quel latino noi, poveri bamba, abbiamo buttato nella spazzatura per l'Inglese ad ogni costo nelle nostra scuole.

Ma vengo a quella globalizzazione che ci è stata IMPOSTA come la cornucopia dell''abbondanza.
Domenica 12 ottobre sul Corriere Sergio Romano (che come sai non sempre mi garba) ha scritto un buon editoriale dal titolo "Il vuoto americano". Se non l'avete ancora letto eccovi il link:

http://www.corriere.it/editoriali/08_ottobre_12/vuoto_americano_68be2b90-982d-11dd-af17-00144f02aabc.shtml

In questo pezzo dice :"Dall'alto del suo trono alla Federal Reserve, Alan Greenspan ha paternamente lasciato che la finanza inventasse i suoi strumenti e le sue regole. Interrogato al Senato sul più discusso di questi strumenti, ha detto nel 2003 che "i derivati sono stati un veicolo straordianariamente utile per trasferire il rischio da coloro che non vogliono correrlo, a quelli che son pronti ad accettarlo e ne sono capaci.
Cosa vuole dire questo? che ciò che è successo nelle settimane scorse è il risultato di una consapevole strategia finanziaria. Perciò se ora i "rischi" di questi hedge funds vanno addosso agli altri e inquinano l'economia come l'antrace, chissenefrega?! Beh, per me gente simile dovrebbe essere impiccata. Ma lo credo sul serio. E spero lo facciano gli Americani.

Andiamo avanti. Sul piano politico e militare l'America è stata rapidamente interventista: Afghanistan, Iraq, ha creato nuove basi militari nei Balcani, in Asia, in Africa e ha allargato la Nato ai confini della Russia. Vuole annettersi la Georgia, l'Ucraina, piazzare lo scudo stellare in Polonia, ha fatto la secessione unilaterale del Kosovo ecc. ecc. Ora vuoi che questo scoperchiare l'universo-mondo dai quattro angoli della terra non produca profughi, gente in fuga, disperati, delinquenti , mafie ecc.?
Ma certo! E dove vanno? si dà il caso che vengano da noi in prima fila. Eppoi nel resto d'Europa. Ora qualcuno mi deve spiegare perché noi dobbiamo essere i più fessi e i più coglioni da accettare tutti "gli effetti collaterali" di questo scoperchiamento del globo. Sotto pena, di passare per "razzisti". Ecco, non so se ci sono riuscita, ma ho cercato di spiegare a Liliana, che la colpa di quanto avviene nel mio martoriato Paese non è solo di questo governo. E che se ci fossimo ribellati al NUovo Ordine MOndiale voluto dagli USA, sarebbero piovute gragnuole di bombe "umanitarie", più o meno come quel che è avvenuto alla povera Serbia. Conclusione alla quale sei pervenuto anche tu.
Leggi il pezzo di Romano, buono su tutto tranne che sull'illusione europeista.

Anonymous said...

Quando ho mai detto che SOLO il governo Italiano sia in colpa per questo caos? Quando ho fatto mai paragoni fra il problema USA e l`Italia sull`imigrazione, non si puo fare nessun paragone su nulla fra i due paesi!Il problema e` che siete cosi` irritati, a buon ragione, che ve la prendete con me!
Anche tu Sauro!
Beh vi saluto amici. Liliana USA

Nessie said...

Ma no che non ce la prendiamo con te: ci mancherebbe! possibile che non riesci a vedere il mio tono appassionato verso ciò che non riesco minimamente a modificare? Questa è una conversazione tra 3 amici fatta magari una caffeteria virtuale (che è il blog) e ci si accalora un po' :-)
Credo che questo valga anche per il Sauro.
In questo periodo siamo messi così male tutti quanti che non ci sono più Eldoradi in cui emigrare in tutto il globo. C'era una volta, almeno l'America :-), una sorta di lost paradise. Ma ora?
Once upon a time in America. What now?

Anonymous said...

Cara Nessie e Sauro!
Siamo tutti vittime di una forza piu` grande di noi.
Chissa `se voi potete capire che io amo profondamente i due paesi, l`uno che mi ha dato i natali e che mi ha formata giovane adulta, l`altra che mi ha accolta nel suo seno e che mi ha dato ed anche ANCORA OGGI mi da` opportunita` di arrivare su cime cosi`alte che io non credevo possibili.
Andiamo a dormire: edda passa` a nuttata. Hugs to all Liliana

Nessie said...

Bello! Dev'essere bello poter amare due Paesi alla volta (quello natale e quello d'elezione).Quello natale è come la madre. Quello d'elezione è come un marito, uno sposo. Così diceva Oriana nostra delle due patrie: Italia e America.
Ma io qui ho solo questo fazzolettino di terra, cara Lil, e se perdo questo, non ho più speranze e non saprei dove andare. A' da passà a ' nuttata, sì, Good Night and Good LucK!Hugs too.

Lo PseudoSauro said...

Liliana: ho scritto che le nostre opinioni sono spesso determinate da una stampa che funziona ne' piu' e ne' meno come il megafono di un governo che non e' piu' quello nazionale. Va da se', che se non e' piu' nazionale, non e' nemmeno democratico, in quanto non eletto da nessuno: ne' da noi europei ne', tantomeno, da voi cittadini USA. Ovviamente, la posizione di un cittadino americano non e' minimamente paragonabile a quella di un cittadino europeo. Noi subiamo e, all'occorrenza, beneficiamo di cio' che e' stato deciso in USA. L'esempio dell'attuale crisi economica dovrebbe essere sufficiente a spiegarlo: il mondo globalizzato ha sostenuto i consumi interni USA e ora ne paga lo scotto. Tutti gli analisti seri riducono cosi' al minimo comun denominatore la questione. Krugman (che e' dem) l'ha descritta cosi'.

E' da questo punto che bisogna partire. Se si accetta quest'assunto e' tutto chiaro, altrimenti non ci si capisce.

Fino a poco tempo fa, anch'io credevo che fosse il gioco dell'alternanza a determinare una reale differenza d'indirizzo politico nazionale. Sono i fatti stessi che mi hanno fatta cambiare idea. Ma la perdita di credibilita' USA non investe solo un presente problematico: costringe a rivedere tutta la storia dalla "liberazione" in poi. Una riflessione del genere rende evidente un fatto appena nascosto dietro alla cortina fumogena della propaganda: l'Europa (ma non solo lei) ha persa la piena sovranita' da oltre 60 anni.

Se si continua a far finta di credere che i governi europei facciano gl'interessi degli europei stessi, ci si illude. Ma lo stesso vale per i cittadini USA. Quest'andazzo mondiale non fa nemmeno gl'interessi vostri, pure se la vostra posizione e' certo privilegiata rispetto alla nostra.

Pare evidente che non si puo' contemporaneamente ragionare come un italiano e come un americano. Bisogna scegliere il punto di vista. Gli USA mantengono una certa continuita' ideologica dalla loro fondazione, mentre l'Europa e' stata completamente stravolta nei principi fondanti dei rispettivi Stati. E non sara' mai piu' la stessa di prima. E' chiaro adesso?

Nessie said...

Faccio quest'ultima digressione sui Nobel per vedere di quanta "autonomia" godano gli accademici di Stoccolma (sempre più in preda alla sindrome di Stoccolma).
Quest'anno hanno dato un Nobel per la Pace al finlandese Martti Ahtisaari, "per i suoi importanti sforzi in molti continenti per più di tre decenni, di risolvere i conflitti internazionali".

Bene, fu l'ideatore di quel bell'aborto che è la secessione del Kosovo. E figurarsi se ha pacificato gli animi! E il Nobel gli arriva proprio quando perfino la Corte dell'Aja (il che è tutto dire) riconosce numerose ragioni ai Serbi per aver criticato quest' azione forzosa, imposta perfino contro il parere dell'ONU.

Su Paul Krugman, non discuto la sua competenza scientifica e professionale, ma dare quest'anno che siamo tutti nella palta, proprio a causa dell'economia, un Nobel all'Economia, suona semplicemente irrisorio e derisorio. Lo scrive perfino il giornale on line L'Occidentale.

Lo PseudoSauro said...

Nessie: il Nobel e' un'arma di propaganda come tante altre. Cio' rafforza (se ce ne fosse ancora bisogno), la constatazione che, nel gioco politico internazionale, gli attori sono al massimo due ed entrambi collocabili geograficamente (per quel che vale la geografia in un mondo totalitario), nello stesso posto.

Anonymous said...

Vergogna ai sinistri,che gli danno del nazista ed esultano per la sua morte,Haider martire d'Europa a differenza dei multiculturalisti e delle facce da merda sinistroidi era scomodo,se vivesse vicino a me avrei partecipato al suo funerale,la cosa che più mi rattrista è vedere i ''sinistri antimperialisti'' che esultano per la sua morte.Vigliaccheria...c'è un altro modo di chiamarla?Sanno che loro tanto sono protetti,e possono chiamare noi italiani bastardi impunemente,no,nessuno li toccherà,loro non sono contro il sistema che dicono di avversare.P.s. non l'hanno ammazzato?
Scrive Blondet
Vediamo dunque alcuni particolari del cosiddetto incidente, come li ha segnalati sul sito Rumormillnews un commentatore («Farsight») che conosceva personalmente il defunto.

Haider aveva portato a casa il suo autista, a Klagenfurt, l’aveva lasciato libero, e si era messo alla guida da solo: una rara «opportunità» per un attentato, dato che di solito come governatore è a bordo dell’auto di servizio, guidata dall’autista di servizio.

Si è detto che la velocità era eccessiva, 142 kmh in una zona dove c’è il limite a 70. Ma va tenuto presente che l’auto, una Phaeton da 240 HP, è capace di 237 chilometri orari, ha 4 ruote motrici, 12 airbargs, cambio automatico, Tiptronic e tutti i più moderni apparati di «allarme di prossimità» e ABS. Era una vettura con tre mesi di vita.

La strada: a tre corsie con senso unico, senza la possibilità di incontrare traffico in direzione opposta. All’una di notte, completamente libera, e quasi rettilinea. E tuttavia, dopo a ver sorpassato l’auto di una donna (mai nominata), questa vettura a 4 ruote motrici esce di strada e si rovescia per tre volte. Pare questa la donna che ha telefonato al pronto soccorso per segnalare l’incidente, alle 1:08.
La dottoressa d’emergenza giunta sul posto pare che abbia tentato una trasfuzione, dunque Haider era vivo, benchè «mostrasse gravi ferite alla testa, al torace, spina dorsale fratturata e braccio sinistro quasi completamente strappato».

In seguito il dotto Thomas Koperna, direttore dell’ospedale LKH di Klagenfurt dove è stato portato, ha dichiarato alla stampa che Haider «è morto immediatamente». L’autopsia non ha avuto luogo a Klagenfurt, bensì a Gratz - fatto alquanto sospetto, che può spiegarsi anche con la ricerca di un perito compiacente.

Sospetto anche il dottor Gottfried Kranz, il procuratore che si occupa del caso, e che ha dichiarato: «Ogni speculazione su altre cause dell’incidente sono pertanto nulle». Ciò ricorda da vicino la famosa frase che George Bush pronunciò l’11 settembre: «Non saranno tollerate maligne teorie del complotto...».

Il sito Rumormillnews attrae l’attenzione sulla foto del relitto: la potente auto presenta un foro circolare sul tetto, in corrispondenza con la testa del guidatore. Ma soprattutto: le due portiere sinistre sono volate via (come se qualcosa fosse esploso «dall’interno»?), e i bulloni delle due ruote del lato sinistro sembrano scomparsi.

Anonymous said...

beh...
viste le ultime notizie
pare sia morto per sue colpe.
non mi piaceva prima e non mi piace nemmeno adesso.
non mi sento ipocrita e non è il momento di iniziare.
ma se è vero quello che riporta il corriere
http://www.corriere.it/esteri/08_ottobre_15/haider_guidava_ubriaco_schianto_2819f852-9ab8-11dd-8bde-00144f02aabc.shtml
allora non fate martiri dove non ci sono
non cercate di riabilitare i nazifascisti, sarebbe un tradimento nei confronti di essi stessi prima di tutto...

giuseppe

Anonymous said...

I multiculturalisti hanno esultato,è o non è prova di una suprema vigliaccheria,e non è la vigliaccheria il peggiore dei mali che afflige l'uomo,in particolare quello moderno?Non è da vigliacchi,inveire contro gli italiani chiamandoli bastardi,sapendo che tanto non ti fanno niente?Come un piccolo cane bavoso che latra dietro le sbarre,sapendo che da queste è protetto.Eh sì, perchè non provano a parlar male degl Ebrei?Lo sai anche tu perchè non si provano.
Loro sono protetti da quel potere che dicono di avversare,no,loro non si devono preoccupare,sono sicuri e dal loro baldacchino possono insultare senza nulla temere.
C'è qualcosa di più vigliacco di esultare per la morte di un uomo?Qualcosa di più degradante e spregevole moralmente?Perchè la morte va trattata con rispetto,è il principio delle barbarie sta appunto in questo:nel non rispettare la morte altrui(anche se nemico).
Come accadde a piazzale Loreto,Manzoni sintetizzava questo fenomeno come:''il servo encomio e il vile oltraggio''.
Che piaccia o no,con Haider è morto un uomo,uno degli ultimi uomini d'Europa,no,loro non sono uomini.

Nessie said...

Giuseppe, ci scommmetti che circoleranno non so quante altre versioni di questo incidente e di questa morte? Credi forse che quella che mi hai linkato sia l'ultima? Ma allora o sei un ingenuo, o non conosci l'industria dei network e dei media. E magari a distanza di qualche anno, non mi stupirebbe neppure una tardiva "riabilitazione" del personaggio controverso, nel peggior stile italiota.
Questo non è un sito nazista, visto che la sottoscritta proviene da famiglia di Resistenti e di antifascisti doc (nonostante non ci abbia mai fatto sopra dei peana retorici) e io non faccio martiri, ma metto punti di domanda. Se non ti piace, vai altrove. Non obbligo nessuno a leggerlo.

Simone, ora le ricostruzioni si sprecano per vari siti. Ne sentiremo ancora delle belle.Smentite, conferme e controsmentite.

Anonymous said...

cara nessie,
devo fare una piccola correzione.
è la famiglia haider che cerca di riabilitarlo, visto che vuole impedire ai nazifascisti di assistere al suo funerale. il mio era un messaggio piuttosto generico, visto che mi rivolgevo dando del "voi".
potrebbero fare a meno di dire, a poche ore dalla scomparsa, che era più vicino al dalai lama che ai nazisti. a me non risulta che lui lo abbia mai detto, e non trovo giusto che altri parlino per lui.
tutto qua.

giuseppe

Nessie said...

Caro Giuseppe, il mondo è bello perché è avariato. In poche ore Haider è passato a essere: donnaiolo, bevitore, frequentatore di ballerine con le piume, ubriaco (anche a mio marito fecero il test dopo una cena, e ti assicuro che bastano pochi centilitri per superare i parametri stabiliti dagli eurobabbei: basta una corposa cena e un paio di bicchieri di vino). Andiamo avanti, bisessuale, omosessuale, pederasta. A breve sarà sadomaso col frustino, eppoi magari stupratore notturno di bambini.Quella Mara Gergolet che firma gli articoli su di lui, ogni due per tre modifica i bollettini. Chiediti perchè.


Eppoi, che c'è di strano se lui amava il Dalai Lama? Lo amano tutti,il Lama, non poteva amarlo anche lui? A me sembra che viaggi con molti stereotipie. Toglitene qualcuno che magari vivi meglio.

Del leader olandese Pim Fortuyn (ucciso da un killer) dissero esattamente le stesse cose: ti sei chiesto il perché? Io sì: perchè la Ue delle Banche (quella che ci sta riducendo in braghe di tela con le sue crisi finaziarie e con l'euro) criminalizza tutti i leaders "identitari" che vorrebbero fermare l'immigrazionismo selvaggio, il quale attenta alla nostra identità, e non solo. Spesso anche alle nostre vite, tenuto conto dell'alto tasso di stranieri che riempie le nostre (un tempo) patrie galere. Perciò se alla parola XENOFOBO ci aggiungono anche una bella svastichetta alla X, magari fa più effetto. Eppoi si crea il mostro. E' un trucco vecchio. Tanto ormai non abbocca quasi più nessuno. E al funerale ci andrà il presidente del consiglio regionale Friuli-Venezia Giulia col suo gonfalone.Che fascio non è e nazista nemmeno. E pure i socialdemocratici del parlamento austriaco.

Nessie said...

PS: il MALE ASSOLUTO è il totalitarismo finanziario che ci sta mettendo in ginocchio. Ma vigliacco, se vedo una manifestazione contro Wall Street e la filiera delle Banche e della Finanza che ci affama, con la sua orrenda catena di SantAntonio che ci priva di ogni sovranità nazionale.Quando voi della sinistra vi sveglierete, l'apocalisse ci avrà già distrutto.

Anonymous said...

Oh, non ce n'è uno che sia di destra che è descritto come una persona normale. Quelli di destra sono sempre pervertiti. Non ho mai capito il perchè di questa cosa. Comunque, ovviamente Nessie, adesso hanno tirato fuori la balla che era sbronzo. Caspita, SOLO sbronzo? La cosa mi preoccupa. Strano che non gli sia stata trovata anche la coca in corpo... Il fatto è che in pochi ci credono a questa balla.

Anonymous said...

Elly, Ieri sera sul La7 c'era exit: il pezzo che ho visto, con ospite Storace, verteva sul tema 'voglia di destra', ma l'inchiesta e i servizi erano pesantemente pilotati: la gente di destra è estremista, la gente di destra è sema, la gente di destra sono skinheads, cantano i cori brutti alle partite, sono disadattati, non hanno studiato, per questo sono razzisti, non lavorano mica bene o hanno voglia di lavorare, si drogano. Una trasmissione scandalosa.
La maggior parte di intervistati erano bulli de quartiere e coattoni, non persone di destra. Fa parte delle tattiche sinistrate ritrarre così la Destra: i sinistrati ROSICANO da morire per come sono andate le elezioni e per aver perso il 'baldacchino'. Qui e altrove.

Nessie said...

Eh! Eh! lo dicevo io che quella del bicchiere in più non sarebbe stata l'ultina versione. Ecco ora quella della gayezza selvaggia:
http://www.corriere.it/esteri/08_ottobre_17/haider_funerali_mistero_13fad878-9c5c-11dd-962f-00144f02aabc.shtml

Anonymous said...

Nessie, perdonami per l'Ot ma sento che devo rispondere a Josh.

Josh, la gente di destra è anche e soprattutto la gente come me che ha (per fortuna), uno straccetto di diploma, un lavoro fisso (8 ore al giorno in azienda privata), genitori normalissimi che un tempo votavano per la dc, un amore, alcune passioni. Non mi drogo, non bevo, preferisco viaggiare, amo l'irlanda, mi piace farmi tatuare, non ho il cranio rasato anche se vesto di nero e spesso porto gli anfibi. Sono molto più comodi delle scarpe coi tacchi a spillo ;) insomma, sono normale vah! E non sembra vero. Seguo la politica della fiamma, quella di Storace e di forza nuova, ma sto attenta alla politica di Berlusconi e della Lega. E soprattutto non vado in giro a sprangare la gente. Io ad esempio, ho cercato di informarmi il più possibile sul fascismo e su cosa era davvero malato nel fascismo. Ho avuto la fortuna di avere dei nonni che mi hanno spiegato cos'era. Ho avuto la fortuna di conoscere persone che mi hanno fatto capire il fascismo. Ne cito due ad esempio, Massimo (blacknight) e il Saurone. E non sempre è facile trovare materiale e documenti che non siano stati manipolati nel tempo. Ecco, e come me, in giro silenziosi, ce ne stanno tanti, tantissimi. Non siamo bulli, non siamo idioti, non siamo come veniamo descritti. I sinistri rosicano? Si, sicuramente forse perchè la cultura ce la siamo fatta da soli senza seguire gli altri come le pecore. Poi ci sono gli estremisti quelli violenti, si ma quelli violenti stanno anche a sinistra o sono idioti violenti e basta che coi partiti e la politica non c'entrano un tubo. E quelli che hai visto tu e che ho visto anche io a la 7 l'altra sera, tutto erano tranne che di destra, appunto. Abbiamo visto la stessa cosa. ;)

Nessie, a proposito, i media si sono accorti che il funerale di Haider è stato un funerale di tutto rispetto.

Nessie said...

Essì Elly,grazie al fatto che gli austriaci e i tedeschi sono gente tradizionalista e dignitosa. Bravo anche il Presidente del Veneto Galan (uomo vicino a Berlusconi) a esserci. Schifose e pavide invece le associazioni Gay che sono pronte a fare il pelo nell'uovo su un eufemismo se trattasi di gay della loro parrocchia, ma permettono (e hanno permesso) tutto questo sciacallaggio se il gay (o bisex) è di destra.

Anonymous said...

Eh Nessie, ma che roba infatti. Figurati se non ci proponevano Haider come gay con doppia vita secondo la stampa sinistrata. E' un meccanismo risaputo. Non è vero, ma se lo fosse, ecco che 'dagli al gay/bisex destro' da parte delle associazioni rosse, che s'inventano una notte dei lunghi coltelli 2.

Elly non dubitavo!:)Posso dire 1 cosa? Nemmeno io mi drogo, non bevo ma assaggio, non sprango, ora viaggio meno per motivi familiari ma l'ho sempre fatto, anche a me piace l'irlanda, non mi tatuo però, non ho il cranio rasato anche se vesto di nero e spesso porto gli anfibi io pure: separati alla nascita! :) scherzo.

Nessie said...

Josh, c'era il solito trollazzone del Menga che mi ha chiesto di togliere il post, perché avrei toppato. Beh, gli rispondo con questo:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=299153

a firma di un ottimo Fausto Biloslavo. Il corpo del governatore della Carinzia non è stato fatto vedere per 4 gg alla famiglia, che ora ha denunciato il procuratore. Sequestrare il corpo di chi ha subito un "incidente" per 4 gg ai suoi cari, è roba ch epoteva fare solo la Gestapo.