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03 June 2008

Guelfa non son né Ghibellin m'appello

Chi nel leggere i miei post a favore di Papa Ratzinger dopo il discorso di Ratisbona e la Jihad islamica conseguente, dopo la sua contestazione alla Sapienza e al suo diritto a esprimersi, dopo il battesimo a Magdi Allam con relative critiche perché avrebbe battezzato un musulmano la notte della veglia di Pasqua; chi leggendo le mie reprimende sui lanci di crocifisso dalla finestra, e sulle edicole votive murate, si fosse fatto l'idea di una Nessie guelfa, cattopapista e filovaticana, si sbaglia.
Chi nel leggere quest'ultimo post, pensa alla sottoscritta come a una ghibellina in stile XX settembre 1870, si sbaglia pure. Ho lottato e lotto contro le derive laiciste e zapatere. Contro Pannella, contro il viscido Cappato e le sue licenze olandesi alla pedofilia, contro il laicismo materialista e secolarista che attraversa gli schieramenti di sinistra, ultrasinistra ma anche liberista. Ho lottato contro i Dico e i Pacs, i matrimoni e le adozioni gay.
Però ecco, mi sto proprio stufando che mentre sono pronta a difendere i valori cristiani nel mio Paese , il Vaticano si sia illuso al punto da non aver capito che più immigrazione fuori controllo, più aumento dell'illegalità e più messa tra parentesi (per non dire eliminazione) dei valori cristiani. Sono amareggiata nel constatare un pensiero debolista e relativista proprio in quella Chiesa che dice di combatterlo, ma che poi mostra di agire per tornaconti propri e non per il bene comune. Ora poi, che per voce dei vescovi, remi contro le leggi dello Stato sulla questione del decreto sicurezza è davvero TROPPO! La vita umana non è dunque preziosa, sacra e unica per il Cristianesimo? Che ne dice monsignor Bagnasco che parla di clandestini come di "una risorsa" per il Paese, della povera Lucia Comin assassinata insieme al marito a Gorgo di Treviso e prima violentata con una sbarra di ferro? Che ne dice dell'efferato stupro con delitto verso la cristianissima Giovanna Reggiani? Del delitto con l'ombrello negli occhi della povera Vanessa? E sono solo le vittime più note, poi ce ne sono tante altre e altri. Dovremmo forse porgere l'altra guancia e fare i capri espiatori? Pensi meno alle sue ONG, alle Acli, ai suoi cooperanti, al mercato delle anime da convertire e di converso pensi di più ai buoni Cristiani che rischiano la pelle a casa nostra. E soprattutto che si renda conto che tutte le anime introdotte clandestinamente dalla Caritas, non saranno probabili adepti di Santa Romana Chiesa, com'essi auspicano. Ma che un domani potrebbero essere dediti ad atti di vandalismo degli inestimabili e preziosi beni artisti ecclesiali come è avvenuto in Serbia, i cui templi sono pattugliati dalle forze Nato, perché presi d'assalto dagli islamici dell'Uck. O potrebbero crearsi situazioni di tipo libanese. E che dire poi di quei preti tonni che a Padova si fanno garanti della costruzioni di moschee e vogliono impedire il referendum consultivo da parte della cittadinanza? O dei vari Tettamanzi e don Colmegna che si mettono contro la giunta Moratti a proposito dello sgombro dei rom? Perché Tettamanzi che abita nel cuore di Milano, non porta le carovane degli zingari direttamente a casa sua (visto che li ama tanto), nei locali della sua canonica del Duomo invece di tediarci con i suoi predicozzi buonisti? Guelfa non son né ghibellin m'appello, ma chi pratica ragione senza dottrinarismi, io vo' da quello.

85 comments:

Anonymous said...

Ho abbandonato questo sito proprio per i suoi fanatici toni neoguelfi. Chiaramente non si è capito che esiste il rischio di un'alleanza religiosa contro il pensiero laico e illuminista. Tra poco vedremo il pecoraio di Teheran che minaccia impunito una nuova Shoah stringere le mani di Papa Benedetto XVI.

Nessie said...

Fanatici può andare a dirlo a sua nonna, visto che io non sono nemmeno credente.

Unknown said...

Grazie per essere passata sul mio blog! Vedo con piacere che anche tu hai dedicato un post alla "scomunica" vaticana contro la legge sull'immigrazione...

Personalmente, in quanto cattolico-liberale, questi sono i momenti più difficili, quando le mie due anime di riferimento entrano in conflitto...

PS. come mi hai trovato?

Lord tojo

Nessie said...

Ti capisco, caro amico. Le cose buone del cristianesimo, vanno preservate, ma le dichiarazioni dei suoi ministri, sono da dimenticare. Ho saputo da gente ben informata poi, che questi stolti di vescovi della Cei votano pure per la Margherita (oggi PD), perciò siamo a posto!
Eri su Tocqueville, ed è lì che ti ho trovato.

Anonymous said...

Già, c'è qualcosa di peggio dei credenti, gli atei devoti.

Nessie said...

Sbaglia,caro signor Supponentone: non sono nemmeno un'atea devota.
In ogni caso da quell'Illuminismo che va magnificando, è nato Robespierre e Saint Just. Cioè la ghigliottina e i comitati di salute pubblica.

Jetset - Libere Risonanze said...

Brava Nessie BRAVA BRAVA BRAVA!
Sei la mia preferita!
Finalmente una donna che dice quello che pensa senza ipocrisie.

E' da molto tempo che il Vaticano rompe le scatole. Non confondiamo il Vaticano con il cristianesimo: cattolicesimo e cristianesimo sono due cose molto diverse.

Anch'io come te difendo moralità, costumi e soprattutto il diritto alla parola di tutti.
La vicenda della Sapienza che ha messo il bavaglio al Papa è stata vergognosa. Il Papa ha tutti i diritti di parlare e se non sta bene quello che dice basta non andare a S.Pietro. Però quando il Papa parla e fa politica si comporta da politico e quindi, come un politico lo si può contestare.

Il Vaticano fa di tutto per essere inviso agli italiani: queste spacconate da bettola potrebbe risparmiarsele, come se noi potessimo mettere a posto il mondo accogliendo indiscriminatamente tutti gli emigranti!

Ma allora perché i Papa non li prende a casa sua? Perché non invita i Rom a stabilirsi nelle chiese e gli islamici in sacrestia? Sì, perché così facendo darebbe loro almeno un tetto, una bella tendopoli sotto l'altare e poi se rubano i suoi ori pazienza...carità impone pure qualche sacrificio, no? E' dovere dell'agnello far ragionare il lupo.

Eh, ma la Chiesa da questo orecchio non ci sente! Addirittura mi ricordo la vicenda di quando il Vaticano arringò che in Italia dovevano essere costruite le moschee. Ebbene, glie ne fecero una vicino ad una loro chiesa e la nomenklatura cattolica protestò a viva voce, tanto che la dovettero spostare.

Come vedi il detto "predicare bene e razzolare male" è assolutamente d'attualità.

Anche la Chiesa soffre dell'effetto NIMBY: anzi, l'effetto NIMC, "Not In My Church"...

Nessie said...

NIMC ovvero Not In My church è perfetto! E te lo ruberò caro Jet.
La verità è che abbiamo troppi Onu, Ong, Vaticani, Amnesty International. Perfino l'Adl americana e le comunità protestanti si mettono a contestare un pacchetto che non è ancora varato. Ma i cavolastri loro sono capace di farseli? Siamo ancora un paese sovrano o dobbiamo essere posti sotto tutela? E serve ancora qualcosa andare a votare e pretendere che quelle forze a cui diamo mandato, lo rispettino?

Anonymous said...

Josh>Spinoza:
dubito davvero che Nessie sia neoguelfa:)) ed è pura fantascienza, ti cito spinoza, "il rischio di un'alleanza religiosa contro il pensiero laico e illuminista"...è la solita prosopopea di chi vuol confondere cristianesimo e islam, per far avanzare strani concetti di laicità, accusando il cristianesimo di errori storici di paesi mediorientali, equalizzando e mettendo sullo stesso piano cose valori e fedi che non c'entrano nulla. Mi sembra che manchi il criterio del principium individuationis delle prime cosine base.

@Nessie: concordo in pieno con te.
Questo passaggio me lo segno "mentre sono pronta a difendere i valori cristiani nel mio Paese , il Vaticano si sia illuso al punto da non aver capito che più immigrazione fuori controllo, più aumento dell'illegalità e più messa tra parentesi (per non dire eliminazione) dei valori cristiani. Sono amareggiata nel constatare un pensiero debolista e relativista proprio in quella Chiesa che dice di combatterlo, ma che poi mostra di agire per tornaconti propri e non per il bene comune"

...è il lato modernista della chiesa, vicina alle comunità di base de sinistra...vangeli sociali rifondaroli etc...Infatti chissà perchè Vescovi oggi molto anziani, che ora hanno poca voce in capitolo, fino pochi anni fa dicevano di moderare l'immigrazione, di ammettere solo quella con usi e costumi e fede simile alla nostra, e sempre disciplinarla solo al bisogno, per il resto era la politica internazionale a doversi occupare di problemi di popoli in quei paesi direttamente, non far venire tutti quei paesi per intero qui.

Anonymous said...

Josh>Nessie: certo, una parte dei vescovi Cei votano margherita, cioè adesso Pd, i cattocomunisti mica sbucano dal nulla. :( e anche la storia del fare moschee ovunque è stata appoggiata da una parte del cattolicesimo. Significa non rendersi conto della realtà, darsi addosso da sè, diventare self-hating-christians.

Nessie, le comunità protestanti che già blaterano contro il pacchetto sicurezza, che citi, sono di solito le bmv (battist-metodist-valdesi) che corrispondono, in linea di massima, in versione evangelica, al cattocomunismo, modernismo & co (un po' quello che si sente alla trasmissione 'protestantesimo', di chiara impronta ultrasinistra, cfr. Ferrero & co: sono 1/10 neanche del protestantesimo italiano e son quelli che fan più caciara di tutti); errato però riconoscere tutto il protestantesimo italiano solo in quella trasmissione...invece i protestanti di estrazione ancora calvinista, biblica conservatrice o pentecostale(che in Italia rappresentano il 90% del mondo evangelicale) dubito che abbiano preso una posizione di quel tipo, essendo notoriamente di destra, e conservatori...

Anonymous said...

Non dimentichiamo che in Serbia, come altrove, la Nato ha portato un attacco, non una difesa.

Ciao.

Nessie said...

Ciao Josh, tutto bene? Ho voluto fare questo post contro quella sorta di entità sovrannazionale che è il Vaticano perché oggi tutta la blogosfera di Tocqueville (e in particolare i cattolici liberali) sono imbufaliti contro di lui e contro quella Luisa Arbour (canadese) dell'ONU e le sue sconce affermazioni sull'Italia. Al di là dei significati religiosi e spirituali che cogli tu (modernismo, dottrina sociale e socialista ecc.) io ci vedo in ambedue dei risvolti politici ben precisi: ci sono gli eserciti mondialisti delle ONG e dei cooperanti da ambo le parti (Ong e onlus onusiane, ong e onlus vaticane) da tenere in piedi. Credimi, non è poco. Perciò per costoro, ogni clandestino è bello a mamma sua.:-).
Perdona la mia blasfemia di miscredente, ma se Bologna , Milano e altre città sono ridotte al degrado che sappiamo dobbiamo dire grazie anche a queste tonache.
Don Colmegna piange e si straccia le vesti per i rom, ma ciglio asciutto per i cristiani massacrati nelle loro case. Idem le comunità ebraiche che gli vanno dietro in quel di Milano.
E' vero quello che specifici sui protestanti: ce ne sono di conservatori e ce ne sono altri simili ai nostri dossettiani.
E' il caso di dire che non sappiamo più a che santi votarci. In ogni caso anche le religioni oggi sono sul mercato globale e aspirano a fare lobby e trust.

Anonymous said...

Il fatto è che la Chiesa non legifera e teoricamente non fa politica. Sostenerla per battaglie politiche è rischioso perchè poi la Chiesa ti "chiede il conto".
Da sinistra posso extrapolare dalle parole del Papa quelle che mi garbano in tema di clandestini, poi mi trovo fregato in tema di aborto.
Personalmente, e fuori dagli schemi, la recente definizione del clima politico italiano come "gioioso" da parte di Bendetto XVI l'ho trovata spassosa.

Zagazig

Nessie said...

Sì, Filippo, la conosco questa triste vicenda. La Nato in Serbia ha dato il veleno delle bombe, per poi fingere di apportare l'antidoto col presidio davanti ai luoghi di culto. Ma non potevo farci sopra una dissertazione, senza fare digressioni sull'argomento a rischio di OT.

Beh, una volta tanto, sebbene da ottiche differenziate, non sono in disaccordo con Zag: è rischioso avere per alleati la Chiesa. Sul più bello di presenta il conto della questua. Da una parte (la tua), come dall'altra (la mia) :-)

Anonymous said...

Sì, Nessie, tutto bene grazie. Sono stato via qualche giorno, ho risposto alla mail sul ddl solo poco fa.
Sono d'accordo con la lettura politica che ne dai, non ci vedo blasfemia e sei perdonata:)) Ong e onlus vaticane & onusiane hanno le loro posizioni e vere e proprie colpe; la Caritas poi, specie a Mi e Bo (lì poi non ne parliamo) sono in prima linea, e vanno proprio di pari passo e concertazione con cgil & vari enti del genere, e altra campana non vogliono sentire se non mettere aventi sempre le solite categorie di neo-giunti.
Le religioni e i loro apparati non solo aspirano a fare lobby e trust, ma li hanno proprio già realizzati: come vedi pur essendo credente, osservante e praticante, sono più blasfemo di te.

Anonymous said...

Nessie, tu non sei cattolica? Ero sicuro che lo fossi.

Zagazig, la Chiesa sa far politica meglio di chiunque altro. Quella frase di Benedetto XVI è rivelatrice.

Anonymous said...

@josh: dovresti leggere meglio e manipolare meno. Non ho detto che islam e cristianesimo sono la stessa cosa, ho detto che sono alleati e, essendo alleati sono distinti ( a proposito del principio di individuazione). Sia l'Islam, sia il Cristianesimo hanno un solo nemico: l'ateismo e il pensiero libero.

@nessie: vedo che le tue cognizioni sull'illuminismo si limitano a quello francese, forse Hume e l'illuminismo scozzese non ti dicono nulla ma se poi vogliamo criticare il pensiero a partire da certi eccessi, cosa dovremmo dire del Cristianesimo ?

Nessie said...

Filippo, provengo da famiglia cattolica sono stata educata da bambina secondo i suoi crismi, ma da parecchio tempo non sono osservante né praticante. Quando poi vedo 'ste robe, francamente mi allontano ancora di più.
Se poi quel che dice Josh, che è un osservante, è vero, allora la situazione delle nostre città è a dir poco disperante. Le due ultime righe del suo commento sono emblematiche.
Sulla politica e ancora più sulla diplomazia vaticana, chiaro che sanno fin troppo bene come muoversi. Ma il divario coi fedeli cresce e crescerà.

Anonymous said...

Josh>spinoza: perfetto, non manipolo. Anzi ti cito
"Non ho detto che islam e cristianesimo sono la stessa cosa, ho detto che sono alleati"

allora hai detto una benemerita balla, che solo un ateo, il che è un caso tra tanti, ma soprattutto un disinformato o meglio un digiuno totale di argomenti teologici può affermare.. Islam e Cristianesimo non sono affatto alleati, (se lo fossero, non si capirebbe il perchè dei continui cristiani sgozzati in paesi islamici) nè politicamente (avendo regimi e frutto storico del tutto diversi e non accostabili) nè concettualmente o spiritualmente, perchè credono cose diametralmente opposte riguardo aldiqua, aldilà, etica (monogamia vs poligamia, perdono condizionato vs vendetta e lapidazione, Legge e Grazia, carne e spirito etc)e il discorso di Regensburg era solo un assaggio.

"e, essendo alleati"

non l'hai dimostrato, è solo idea tua che ripeti così, tanto per. In realtà non c'è nessuna comunicazione o condivisione possibile, più che 'alleanza'.

"sono distinti (a proposito del principio di individuazione). Sia l'Islam, sia il Cristianesimo hanno un solo nemico: l'ateismo e il pensiero libero."

ne hanno molti di più:)) se consideri che l'ispirazione del libro sacro dei cristiani, la Bibbia, si conclude con Apocalisse, chissà come concilierai 'in alleanza' (che vedi solo tu) un altro libro venuto 6 secoli dopo?:))
Il cristianesimo comprende il pensiero libero e la laicità già all'interno del Vangelo, l'islam no perchè parla di conversioni forzate a furor di spada, o morte. L'ateismo non è nemico, è solo non credere per il cristianeismo. Per il corano invece cristiani ed ebrei, cioè non islamici, (gli 'alleati' secondo te) sono scimmie e maiali. vedi tu.

Nessie said...

@Spinoza purtroppo è così, l'Illuminismo che nacque in Inghilterra, ha avuto la sua massima (e "massimalista") espressione in Francia, sfociando nella Rivoluzione e nel Terrore. Che le piaccia o meno, l'Illuminismo francese è stato molto studiato, analizzato e fatto proprio in molte sue parti, proprio dai marxisti (c'è anche un saggetto di Marx che ne parla con ammirazione).
Certo che conosco Hume e L0cke, e ancora una volta lei suppone che io non sappia. E invece ha toppato: Il trattato sulla Tolleranza e la lettera sul Cristianesimo di LOcke le ho lette. Vedo che rende un cattivo servizio al grande umanista per cui si fregia portare il nick, il quale non aveva conti in sospeso con Cristianesimo (come sembra avere lei), ma con quei circoli ebrei dal cui ambiente culturale proveniva. Poi non fa che andare OT con gli argomenti mostrando una buona dose di superbia. Ma davvero mi crede una zelante vestale del Sant'Uffizio e dell'Inquisizione?

Anonymous said...

p.s. a spinoza: dici "Tra poco vedremo il pecoraio di Teheran che minaccia impunito una nuova Shoah stringere le mani di Papa Benedetto XVI."

E' un vaneggiamento tuo. Ad Ahmadinejad, che forse detesto più di te, comunque è stato negato l'appoggio e ogni onore sia dal governo italiano sia dal papa.

Anonymous said...

@nessie: il mio nick allude proprio al fatto che Spinoza è stato perseguitato per il suo atteggiamento critico nei confronti della propria religione di appartenenza. Come tale egli è il modello del pensiero critico contro l'autoritarismo e l'ignoranza religiosi, di qualunque religione, ebrea, cristiana, mussulmana. Sarebbe ora che si abbandonassero le superstizioni e si cominciasse a leggere Dawkins e Dennet.

Anonymous said...

@josh: che non venga ricevuto dal papa, mi fa solo felice e in questo (ma solo in questo) mi fa piacere aver avuto torto. per il resto rimane fermo il principio della necessaria lotta ad ogni forma residua di "infantile superstizione" ossia di religione, come diceva Einstein.

Anonymous said...

pensa, Spinoza, che il Cristianesimo per me (e per una buona parte di teologia) non è nemmeno 'Religione', al pari delle altre, ma prima di tutto è una Persona vivente, cioè Gesù Cristo risorto, più che un sistema organizzato rituale: è Dio che si accosta e si dona all'uomo, più che l'uomo che inventa mezzucci e pratiche più o meno strane per avvicinarsi a un dio. E' Spirito e nemmeno l'ottimo Einstein lo può misurare.
Sì, è necessario combattere contro gli svalvolati d'ogni sorta, anche con gli infantili che credono di bastare a se stessi per l'eternità:))

Anonymous said...

Vedi Spinoza, e' qui che cade il tuo pensiero generalizzante che fa di tutta un erba un fascio, e poi dici agli altri di 'non manipolare'. Quando affermi la a tuo avviso "necessaria lotta ad ogni forma residua di "infantile superstizione" ossia di religione", battaglia tua e solo tua, (tu che accusi il blog di 'toni fanatici') è chiaro che i problemi d'Italia sono altri, che non la 'religione'....e generalizzi furbescamente, un po' come i discorsi laicisti alla Boselli (0,2%:)) appaiando Ahmadinejad al papa, in base ad antipatie tue personali, come a dire 'è la religione che ha creato un tipo come Ahmadinejad, quindi tutte le religioni sono male, pure il papa e il cristianesimo, perchè ogni fede crea degli Ahmadinejad'....e così unisci cristianesimo e islam arbitrariamente in un tutto indistinto, il che dimostra una non conoscenza nè religiosa nè filosofica e manco storica.
Sfrutti gli scempi di Ahmadinejad per dire che per te il Cristianesimo è in pratica uguale, e da lì condanni entrambi, 'come ogni religione'. (tra Gesù Cristo e la Shia c'è nulla in comune)
Su questo ha ragione Ratzinger a protestare contro la prosopopea laicista, fatta di disonestà intellettuale e di fanatismo ottuso. Attento poi a certi 'lumi' degli illuministi, che portano diretti a ghigliottine, a Comuni di certo tipo, a colonialismo, a superiorità di razze, o a certo marxismo mica tanto libertario.
Per il resto sul tema del post sono d'accordo con Nessie, non sono d'accordo con le gerarchie cattoliche a forza terzomondiste e immigrazioniste a tutti i costi: non è opportuno per il paese; non è necessario nè salutare per l'Italia. Il Governo eletto fa bene a governare, che vada avanti contro la clandestinità e contro l'immigrazione selvaggia.
La situazione di Padova dei preti che non vogliono il referendum per la moschea, vogliono però la moschea e sdanno via le chiese ad altri culti, mi chiedo se avranno la sorte di Assisi, Nessie: A. è stata 'commissariata' all'indomani dell'elezione di B XVi per derive dottrinali proprio per questo motivo, la similfusione che pareva avvenire sotto il bandierone 'pace' e le marce comuniste e dei kollettivi tra cristianesimo e islam, troppe chiese date in prestito, all'inno di imegin ol de pipol...ha fatto stringere i cordoni (commissari) (e ipoteca per deriva teologica) proprio a B XVI.

Anonymous said...

Nessie, ti confesso che questo atteggiamento lobbistico e opportunista della Chiesa ha messo in crisi anche me. Anche se su questo fronte non gliene perdono nemmeno una, resto un credente: credo in Dio, nella Madonna, nei santi, nei miracoli, ecc...
In chiesa non vado più nemmeno io, questi preti di oggi non sanno minimamente stimolare.

marshall said...

Scatenata, Nessie.
E anche qui non manca la battutina (bella, questa!) contro i "preti tonni di Padova" (battuta che però meriterebbe una divagazione di qualche rigo).
Non ho letto tutti gli articoli che citi in questo post; sarà il caso che me li vada a recuperare; chissà mai che ci trovo qualche chicca. Comunque, ritengo dover condividere in toto le idee espresse in questo post.
Ciao.

Anonymous said...

Gesu' risorto.
E' un altro modo per dire infantile superstizione.

Anonymous said...

XFilippo
"Quella frase di Benedetto XVI è rivelatrice."

Rivelatrice de che scusa?

Per far politica c'è bisogno di isitituzioni democratiche. Io lascerei la Chiesa nell'alveo della religione altrimenti dovendogiudicarla politicamente la dovrei considerare autoritaria se non totalitaria perchè riconosce il potere ultimo ad un solo soggetto che ne è al vertice.
D'altro canto la propaganda politica modernamente intesa nel mondo nasce il 22 giugno del 1622 per ispirazione di Papa Gregorio XV che emana la bolla Inscrutabili Divinae con la quale si istituisce la "CONGREGATIO DE PROPAGANDA FIDE"

:-)

Zagazig

Anonymous said...

xJOSH
Ad Ahmadinejad non verrà meno l'appoggio dei nostri industriali che lo incontreranno con immenso piacere e ricnoscenza in questi giorni..:-)...

Zagazig

Nessie said...

Da tutti questi commenti pubblicati ne desumo un fatto: qui di persone del tutto "organiche" alla Chiesa non ce n'è nemmeno una, per varie ragioni articolate e complesse che fanno parte delle varie componenti culturali e soggettive di ciascuno di noi.
Josh che dovrebbe essere il più osservante e ortodosso, gliele canta chiare. Filippo sul suo blog Fatti d'Europa, pure; idem Marshall.
E io, vabbé... ho lanciato il sasso. L'umanitarismo mondialista mi va stretto, perché lo trovo ipocrita, ingiusto e impiccione, reo di sottrarre sovranità ai singoli stati.
Che lo faccia l'ONU, che lo faccia la Ue, che lo faccia Amnesty o che lo faccia Santa Romana Chiesa. Questo mi pare evidente.

E' altrettanto evidente comunque che l'atteggiamente di Spinoza rassomiglia molto a quello di Oddifreddi: scientista e neopositivista. Per carità, legittimo. Ma non mettiamoci l'etichetta generica di "laico", che come suggerisce ogni buon dizionario significa "colui che non indossa l'abito talare".
Perciò è laico anche un credente. Insomma sulla laicità si fanno grandi dibattiti, ma è chiaro che non si può mettere del tutto al bando l'elemento spirituale e religioso che fa parte dell'uomo e della sua storia. Ci ha provato la Russia e si è visto come è finita. Non so quante migliaia di volte le abbiamo scritte queste cose.
Però mi rendo pure conto, che questo tipo di "interferenza" della Chiesa (sul reato di clandestinità) in questo caso, è molto gradita alla sinistra.

Zag, temo che la tua sottile insinuazione su Ahmadinejad e gli industriali sia appropriata e azzecata.Ed è già la seconda volta che mi tocca darti ragione. Del resto se commerciano con la Cina che in fatto di diritti umani è tragli ultimi... figuriamoci con chi possiede risorse petrolifere.

Anonymous said...

E' da un pezzo che non do più l'8 °/oo alla Chiesa...

Lo PseudoSauro said...

Il Vaticano avrebbe il vantaggio di non essere legato a pastoie democratiche, ma forse qualcuno pensa che finirebbe per mancare in ecumenismo. Evidentemente il principio d'autorita' non funziona nemmeno piu' li' e, se cosi fosse davvero, allora anche il cattolicesimo sarebbe in liquidazione, non solo la gestione di cio' che rimane del Potere Temporale. Ti assicuro che in un regime teocratico, in cui vi fosse una precisa responsabilita' materiale, anche i vescovi si darebbero una sana regolata. Sempre che non gliela desse per primo il Pontefice.

Mi brucia l'aver sempre ragione, ma quando dicevo che ogni universalismo tira sempre dalla stessa parte, non mi sbagliavo. I filmetti sulle varie figure di religiosi intenti ad aiutare il "diverso" facevano comodo un po' a tutti: liberali, cattolici, socialisti etc. Ma non va dimenticato che ci sono anche grossi interessi economici, non solo nobili intenti.

La Chiesa fa cio' che ha sempre fatto, solo che prima c'erano governi che teorizzavano l'opposto e il risultato era quella sana via di mezzo che riusciva a coniugare Tradizione e Progresso. Di fatto, la modernizzazione post Vaticano II segna la fine della tradizione cattolica e l'ecumenismo diventa una leva nelle mani delle Nazioni Unite, che perseguono un progetto politico nel quale non c'e' piu' posto per la religione, che pretendono di sostituire con una legge morale universale di vaga derivazione cristiana, ma questo e' uno strumento, non un fine.

Aspetta ancora un po' e vedrai che saltera' fuori il paragone con il nazismo, i genocidi e tutto il resto. Il problema e' sempre quello originato alla fine della IIa GM. Fino a che non si mettera' in dubbio la superiorita' morale dei vincitori, non se ne uscira'. Naturalmente, questi non hanno alcuna intenzione di instaurare un confronto su di un argomento che e' stato usato come una spada per conquistare prima l'Europa e ora il Mondo.

Ormai il re e' nudo: chi ci governa e' davvero la finanza che i dittatori del Novecento chiamavano con nomi fantasiosi suscitando l'ilarita' di noi posteri. E' tanto vero che lo scrivono fin sui giornali, ma non c'e' piu' una sola persona che sia capace di mettere in relazione l'esperienza del passato con la vita presente e, ahime', quella futura. Naturalmente anche l'ignoranza diffusa non e' il frutto del caso peregrino.

Anonymous said...

Cara Nessie ovviamente hai detto cose sacrosante, purtroppo o per fortuna (dipende dalla situazione e dal punto di vista) la Chiesa fa il suo mestiere ed ubbidisce ai propri dogmi. La sacralità della vita, il perdono, l'amore per il prossimo di cui la carità cristiana é il pilastro portante.
Tutti questi valori devono avere egual attenzione da parte dei cattolici.
La Chiesa non avrebbe mai potuto dire altro, e per questo non si può condannarla, a mio avviso, né la si deve usare come un "bancomat" da cui prendere solo le cose che portano acqua al proprio mulino, come fanno i sinistri.
I laici ovviamente non sono tenuti ad approvare in toto, e quindi possono criticarla.
Detto questo adesso sta al governo e a Berlusconi, dimostrare di essere veramente laico, mantenendo i propositi di linea dura contro l'immigrazione clandestina
I preti possono dire quello che vogliono, il Governo ha il dovere di agire, indipendentemente.
Chiaro che io, che condivido tante battaglie etiche portate avanti, anche con il supporto (non da poco) della Chiesa, sono "dispiaciuta" da questa presa di posizione sull'immigrazione, ma capisco anche che non avrei potuto aspettarmi altro.
Discorso molto diverso per le sortite dell'ONU, che essendo un organismo laico, non deve ubbidire a nessun dogma, quindi le sortite dell'ONU, mi hanno fatto incazzare due volte.
Ciao Mary

Lo PseudoSauro said...

OT

Ahmadinejad non mi e' particolarmente simpatico, ma sto smettendo di credere a tutte le panzane che la "libera stampa" scrive su di lui. Questo e' un giochetto che va avanti dagli anni '30 e forse sarebbe il caso di aggiornarlo un po'. Non foss'altro che per l'osservazione degli effetti di tutte le demonizzazioni passate. Effetti che, come europei, stiamo scontando ancora adesso.

Anonymous said...

Josh, complimenti per aver smascherato abilmente il solito mangia-preti a prescindere.
Non si possono paragonare Islam e Cristianesimo, per una miriade di ragioni.
La principale é che le teocrazie islamiche, non si limitano a criticare in senso buonista, l'operato del governo. Ma GOVERNANO e applicano la terribile Sharia, che prevede una sfilza di violazioni di diritti umani da far rabbrividire.
Se il Vaticano attua una politica terzomondista gli imam applicano una politica di terrore e discriminazione.
Paragonare Islam e Cattolicesimo é intellettualmente disonesto.
Ciao Mary

Anonymous said...

Cara Nessie,
il titolo del tuo ultimo Post lo potrei fare mio:quante volte mi sono state affibbiate delle etichette fuorvianti durante accese discussioni! Evidentemente, alle persone interessa più catalogarti che ascoltare ciò che abbiamo da dire.
Sarebbe arduo intervenire in questa botta e risposta fra Josh Spinoza e te:ho letto con vivo interesse ma dovrei fare fior di riassunti per poter dire la mia.Preferisco invece richiamare l'attenzione su una notizia in apparenza OT:leggo su ansa news che Brigitte Bardot è stata condannata-credo per la quinta volta- come istigatrice di "odio razziale"e sanzionata anche con una multa di 15.000 euro, per aver detto a chiare lettere che le barbare usanze musulmane legate alla macellazione halal stanno distruggendo le usanze francesi, meno cruente, che nella nazione dei Lumi (a petrolio ormai?)rischiano di essere soppiantate dalle pratiche medioevali degli invasori.
Alleati cristiani e islamici?Ma se vogliono- e ci riusciranno con il concorso della demente Europa- la nostra estinzione!!!
Dunque siamo a questo:un troglodita macella una pecora lasciandola sgocciolare in un cortile comune e io, francese, che denuncio l'atto vengo condannato!
Con questi chiari di luna, mi sembra che il nick da me scelto sia stato lugubramente profetico:infatti qui mi pare che sia in gioco- e non lo diciamo da ieri- la sopravvivenza dell'Occidente.
Buona serata da
Occidentale

Nessie said...

Mefisto: ahimé, l'ho appena versato. E gliel'ho versato anche negli anni precedenti. Sono corresponsabile del traffico di clandestini? Non sappiamo più a che santo votarci.

Sauro, principio d'autorità? Figurarsi, l'accusa sarebbe quella di trasferire una simil teocrazia islamica in Italia. Già lo dicono del resto. Il punto è questo invece: l'enormità di interessi (non certo spirituali) che anche la Chiesa ha nel suo associazionismo no profit, nella costellazione delle onlus, ong ecc. Non a caso sta viaggiando in parallelo con l'ONU e con quella pagliacciata di convention FAO che ci è toccato pure di ospitare a Roma e di cui tu hai parlato nel tuo post.
E stasera il Berlusca, di fronte alla platea mondiale e mondialista che ha fatto? Ha dovuto calare le braghe sul reato di clandestinità.
Qui ormai giochiamo a dirci l'un l'altro "io l'avevo detto/ tu l'avevi detto...". Ma non più tardi del post del 21 maggio scorso proprio su quello "Achtung Schulz" chiosavo con:
"Temo tutto questo e altro ancora. Nel frattempo, luglio non è lontano. Le vacanze degli Italiani pure e al povero ministro Bobo gli faranno du' maroni così...Spacchettandogli e alleggerendogli il pacchetto. Che insicurezza!". E difatti. Sai che consolazione!

Nessie said...

Cara Mary, avrai notato che io non mi addentro mai nelle dispute teologiche e che passo volentieri il testimone a chi ne sa più di me (nella fattispecie, Josh) buttandola invece preferibilmente sul politico. Sarà poca cosa, ma almeno sono più sicura di non sbagliare. E non sbaglio se dico che questa della Chiesa non è una scelta spirituale, ma politico-sociale nonché secolare. Se mi dici che "La Chiesa fa il suo mestiere ed ubbidisce ai propri dogmi. La sacralità della vita, il perdono, l'amore per il prossimo di cui la carità cristiana é il pilastro portante", in realtà non mi dici la verità. Se facesse questo, avrebbe il mio plauso e forse diventerei anche un po' più credente di quel che sono. In realtà se gli premesse davvero la "sacralità della vita" cercherebbe di non fare delle politiche sociali tali da compromettere la sicurezza di tutti noi. Invece bypassa con leggerezza e con una certa incoscienza fatti che andrebbero rimarcati, come gli omicidi di cui ho testé parlato. In nome di quale Dio? Non ho voluto imbottire il mio post di link per non autocitarmi e non sembrare pesante, ma il mio impegno per la conservazione dei valori occidentali, credo di non averlo mai fatto mancare. E avrei potuto ricitare almeno 6 o 7 post a proposito di coppie di fatto, Dico, Pacs, derive zapatere e laiciste ecc. Basta frugare l'archivio.
A che pro se poi la prima ad autodistruggersi è proprio lei? Mi spiace, ma se vai a cercare la foto di Tettamanzi a braccetto con l'imam di Gallarate (subito dopo inquisito per terrorismo ed espulso) avrai una percezione chiara: che è a sua volta attraversata da un "cupio dissolvi".
E' evidente che noi laici abbiamo il diritto di dissentire con fermezza, e anche di chiedere al governo di andare avanti. Se Berlusconi calerà le braghe, le interferenze di questo ipocrita umanistarismo mondiale e mondialista non finiranno più.

Anonymous said...

"un troglodita macella una pecora lasciandola sgocciolare in un cortile comune e io, francese, che denuncio l'atto vengo condannato!"

..per pura conoscenza avete mai visto come vengono trattate le oche per fare un buon patè e liberare le carni del sangue?
O il maiale in Italia? Da bambino ero quello che doveva mescolare il sangue con le mani perchè non coagulasse mentre questo sgorgava a fiotti dalla gola del suino appena sgozzato vivo appeso a testa all'ingiù.
Se proprio vogliamo mettiamoci anche la nostra storia contadina nell'elenco degli 'orrori'.
Ma mi sa che molti non la conoscono o non l'hanno mai vissuta.

p.s. il salame non è un frutto che cresce sugli alberi..non si sa mai.
:-)

Zagazig

Nessie said...

Occidentale, sì ho sentito della Bardot. Continua a essere condannata e continua a pagare fior fiore di pene pecuniarie. La Francia vende i suoi figli a La Mecca e alla Medina. Ma la cosa più stupefacente che oltre al Mrap islamico, pare ci sia anche la Licra ebraica che si è sentita chiamata in causa e che ha preteso il suo obolo. Dalle mie parti si dice: la gallina ha fatto l'uovo e al gallo brucia il culo. Sai com'è. Il governo degli umanitaristi mondiali si sta allargando nelle sue alleanze e di questo passo, siamo tutti sotto tutela.

Anonymous said...

Egregio Zagazig,
non ho mai preteso che l'umanità ad Occidente fosse più civile in assoluto:so anche io come viene preparato il paté d'oca:e infatti non ci fa onore per niente;come non ci onora immergere le aragoste vive nell'acqua bollente o trucidare i piccoli di foca per la loro pelliccia come avviene in Canada.Ma allora con te tanto vale parlare del sesso degli angeli! La tua risposta sarcastica è semplicemente un'ovvietà:qui non sto affermando che "noi occidentali" siamo il faro dell'Umanità.Mi limito a dire che non avrebbe senso sostituire alle nostre usanze-te lo concedo, e sono d'accordo con te, ancora barbare e primordiali- delle usanze clamorosamente truci:bisogna scegliere il male minore e,con il tuo permesso, ad occidente il male minore consiste nell'attenersi alle tradizioni in uso, che sono assai criticabili(te lo concedo per la seconda volta)ma non hanno nulla a che fare con tagli della mano, lapidazioni, macellazione halal e amenità del genere...tutte cose che, se non reagiremo con fermezza, ci verranno imposta dall'alto(o dal basso) sempre per non offendere il suscettibilissimo animo degli islamici, moderati e no.
Buona giornata da Occidentale

Anonymous said...

Mary: "[...] la Chiesa fa il suo mestiere ed ubbidisce ai propri dogmi."

Obbedisse ai propri dogmi dovrebbe mettere il proprio vasto patrimonio immobiliare gratuitamente a disposizione dei senza tetto da "accogliere". Invece, casualmente, le spese ricadono sempre e comunque sulle spalle di noi Italiani senza che neppure ci venga chiesto un parere (quanto denaro pubblico assorbono le strutture per l'"accoglienza" diretta e indiretta?).

Mi prude il desiderio di inserire qui il mio solito, vecchio pistolotto sulla pericolosità del fomentare ulteriori incrementi della già sovrabbondante popolazione presente in Italia e bla bla bla ma, per rispetto verso Nessie, mi trattengo volentieri.

Nessie said...

Zagor, l'umorismo è concesso, ma illustri islamologi (Bat Ye'Or, Bernard Lewis, Pipes e altri esperti addirittura musulmani) sono tutti conformi nel dire che la macellazione halal é rituale (quindi, ordinata dal Libro) . Saremo stati anche noi dei truculenti contadinacci (personalmente quando mia nonna tirava il collo alle galline vive o accoppava i conigli con le famose due dita nel collo picchiate giù violentemente, mi allontanvao inorridita), ma non avevamo nessun sacro testo che ce lo ordinasse. E' questa la differenza.Tant'è vero che ci siamo evoluti nei metodi e nei mezzi. Se costoro non lo fanno è perchè fedeli all'ipse dixit.
Se vuoi una testimonianza più dettagliata di quanto avviene durante la loro festa rituale del Aid al Adha, vai al link di questo mio post "Parabiago: sgozzamento a cielo aperto":
http://sauraplesio.blogspot.com/2007/01/parabiago-sgozzamento-cielo-aperto.html

Questi fatti (regolarmente filmati) sono avvenuti nell'Hinterland milanese (Parabiago) sotto gli occhi esterefatti degli abitanti, mentre con la fiamma ossidirca e gettando urla belluine i musulmani bruciavano anche corna e zoccoli di bue, sotto le finestre. Immagina il fetore.
Se ragioniamo così, allora cadiamo nelle stupidità di Amato quando diceva che sua nonna metteva in testa un fazzoletto alla "siculo-pachistana", nel timore di ammettere che invece anche il velo è prescritto dagli hadith.

Anonymous said...

@spinoza: quella su Gesù risorto te la potevi risparmia'...mostri solo che non sai rispettare le fedi degli altri.

@Zagazig: certo che gli industriali, e qualcuno almeno lo incontra Ahmadinejad, dove lo metti il nostro contratto Eni?:(

Ciao Mary..in effetti mi sono capitati 3 passi, in base ai quali la Chiesa sì esorta alla carità verso tutti, che però non dovrebbe significare necessariamente quello che sta facendo e dicendo ora:

Galati 6:10
"Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede."

San Paolo qui distingue: bene a tutti, ma specie ai cristiani, innanzitutto. Poi

Colossesi 4:5
"Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori."

non devo aggiungere nulla....è ovvio che dare le chiese a culti non cristiani, ammettere chiunque ovunque, s-dare e regalare a tutti i costi anche non solo a non-credenti, ma a nemici dell'Occidente addirittura, non fa parte della prudenza paolina, non è "saggezza verso quelli di fuori",
pur essendo l'Apostolo della sapienza e carità...sappiamo pure che carità, nel Cristianesimo, è quella di 1 Cor. 13 e non il valore che si attribuisce in lingua corrente a 'carità', cioè 'dare soldi'. E tantomeno dare soldi a tutti a tutti i costi a qualunque turista.
La Chiesa poi, pare, dovesse essere un ente spirituale, che fa anche buone opere, ma non una ong, una onlus, un'organizzazione sindacale che si occupi di promozione sociale...in teoria aveva un altro scopo: quanto a fin di bene benvenga, ma ci vuol poco ora a esser scambiata per agenzia sindacale distaccata, e quasi solo per extracomunitari.

Anonymous said...

Riguardo alla situazione d'Italia, fa un raffronto con questa situazione delle comunità ai tempi di Paolo, tenendo presente che lui parla a chiese sorelle di cui alcuna più povera, altre meno, e non a uno Stato: quelle chiese avevano tutto in comune, lo Stato non è tenuto ad avere tutto in comune con chiunque passi di qui, e la situazione d’Italia d’oggi pur tra molti benestanti è anche economicamente molto seria per troppi italiani:

2Corinzi 8:13-15:
"13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; 14 nelle attuali circostanze, la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco, non ne ebbe troppo poco»."

Perfetto, questo all'interno delle chiese, l'abbondanza degli uni supplisca alla mancanza/povertà degli altri, tra chi aveva fatto voto, nelle chiese, di metere tutto in comune.
Bene, lo Stato (e non è una chiesa in cui tutti i beni sono in comune)già lo fa verso i nuovi arrivati, tramite lavoro ad hoc, accoglienza, sgravi fiscali, no tasse ai negozi dei nuovi, no spese asili nido, ricongiungimenti e varie.
La legalità prima di tutto, però. Ma milioni di italiani sono nel bisogno economico e lavorativo, per cui “non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri”: appunto, prima risolviamo i problemi del paese, poi si vedrà quali altre politiche di aiuto fare a terzi, che qui sono 20 anni che si aiutano quelli di fuori prima di noi.

Anonymous said...

Per Zigazag

E' rivelatrice di una congiuntura politica gradita alla Chiesa.

Su, non era difficile arrivarci. ;)

Anonymous said...

@Sauro e Nessie: su certi atteggiamenti della Chiesa, sui vescovi che si dessero una regolata, o Tettamanzi a braccio con l'imam di Gallarate inquisito, o i preti tonni: dovremo aspettare che passi l'onda lunga della chiesa 68ina.
Intanto è giusto quello che dici Nessie, la presa di posizione della Chiesa in qs. frangente non è spirituale o di missione, ma politica-sociale secolare, anche per le sue organizzazioni e il suo associazionismo...Non è poi che al suo interno non ci siano anche illustri porporati in disaccordo.

Nessie said...

@ JOsh. Sì, ma quanto deve durare questa lunga ondata sessantottina da cui è attraversata la Chiesa? Quarant'anni è due volte un "ventennio" fascista. Posso capire i compagnucci e il loro attaccamento affettivo a "formidabili quegli anni". Ma non la Chiesa.
Se fai la ricerca su google alla voce cardinale Tettamanzi vedi che ha anche intrapreso delle iniziative interconfessionali indovina un po' con chi?
Con quell'imam di Segrate Abu Shwaima (o come diavolo si chiama) che era stato da Vespa a Porta a POrta a dire che la lapidazione fa parte delle tre religioni celesti. Se non sbagli il Cristo raccolse la pietra che doveva colpire l'adultera e disse il contrario (chi è senza peccato scagli la prima pietra) . E quel cattivo soggetto di imam, era pure dispiaciuto perché in Italia lui doveva metterla in mora, la lapidazione.
Scusa Josh, ma un cardinale che è quasi un dottore della Chiesa, e per giunta di una diocesi importante come quella Ambrosiana, ci è o ci fa?

Anonymous said...

Nessie, non ti posso dar torto, 40 anni è troppo. I compagnucci saranno ancora così, la chiesa non lo dovrebbe essere e non doveva cadere vittima di un'ideologia/eresia, lei che non doveva essere di questo mondo: non ci posso fare nulla, sono le cose che mi rendono ostica la deriva cattocomunista. Nemmeno io la capisco nè la giustifico, perchè la chiesa ha o dovrebbe avere gli strumenti per capire che la verità è un'altra, ce l'ha scritta bella chiara. Vogliamo dire che non tutto ciò che è Chiesa è santo? sicuro. Nè tutto ciò che è detto 'chiesa' è di Dio. Su Tettamanzi, e l'assurdo della sparata sulla lapidazione, è chiaro non fa parte delle famigerate 3 religioni, ma solo dell'ebraismo arcaico e dell'islam; la lapidazione è proibita da Gesù in Vangelo Giovanni 8, e per tutto il NT, è un fatto molto grave ciò che ha detto T.: è una delle riforme fatta da Gesù nel cristianesimo...che confluirà nella concezione del diritto occidentale. In teoria non sarebbe possibile nessuna iniziativa interconfessionale con l'imam.
T. ci è o ci fa? ci fa. Fossi B XVI l'avrei scomunicato. Di fatto esiste anche una forma di scomunica latae sententiae, in cui uno si autoesclude dalle Verità, santità e salvezza con i suoi atti e opinioni assurde e anticristiane.

Nessie said...

Josh, leggi qui:
http://www.rolliblog.net/archives/2006/10/25/pace_bene_e_solidarieta_per_limam_di_segrate.html

E anche qui: http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/05/Digiuno_preghiere_Milano_Duomo_per_co_7_030305013.shtml
Il bello è che a rifiutarsi all'apertura sul digiuno interreligioso è stato l'imam di Segrate (parlo del secondo articolo dle secondo link) .
Morale: loro (i musulmani) sanno fin troppo bene chi sono. I Cristiani no. E grazie a Ministri come Tettamanzi.
Sulla scomunica. Beh, in tempi moderni e mondani essere scomunicato significherebbe diventare un cardinale Superstar in mano alla stampa. Poi magari ci farebbero sopra un musical. Io, fosse per me, gli toglierei la diocesi e le prebende e lo manderei in qualche monastero a lavorare.
Ma io non sono il Papa :-)

Anonymous said...

Gli art. nel post della Rolli sono angoscianti. Gli "obiettivi comuni" tra cristianesimo e islam comunque non ci sono, per quanto si voglia dire, e qualunque cosa dica una parte di chiesa naufraga, perchè per assurdo anche l'escatologia, il fine ultimo, mistica della persona, aldilà e modo per arrivarci, tra islam e cristianesimo sono molto ma molto differenti:) Come dire, con chi posso fare una strada in comune? con chi ha la mia stessa destinazione e lo stesso modo di arrivarci: questi 2 punti base mancano, tra cristianesimo e islam.

Che poi la politica e le dichiarazioni della Chiesa cattolica siano ambigue è tutto un altro paio di maniche, il papa è anche un capo di stato, e la politica è una cosa, il dialogo è un'altra, le verità ultramundane di fede un'altra, la Bibbia un'altra ancora, la Tradizione un'altra ancora, la fede ereditata dai genitori un'altra, e la fede propria ancora un'altra:)) e pure nella gerarchia sono augustamente ospitate e tollerate varie figure borderline (in tutti i sensi) che sono andate più volte oltre i confini. Del resto rappresentano una società che è borderline uguale. Certo così si rischia quella confusione da complexio oppositorum che si vede in giro.

Ti parlavo della scomunica latae sententiae per il porporato e i tonni nel senso di autoscomunica, uno se la fa da sè, con gesti, atti, pensieri, peggio se ha ruoli di responsabilità e d'esempio(non è un inesperto in cerca) in fondo è una forma di apostasia dalle verità rivelate, non importa venga sancita direttamente dal papa, uno ha apostatizzato dalla fede cristiana, da Dio in persona, cioè, oltre certi limiti diventa evidente, e non c'è 'dialogo' che tenga.
Del resto su quella che sia secondo me la condizione della Chiesa ti ho detto anche in pvt.

Sul digiuno...era il 2003, contro le guerre, lodevole, ma...(mah); di recente invece B XVI per es. in Usa da Bush pare aver avallato in certo modo la sua politica anche estera.

L'imam di Segrate era naturale che si rifiutasse all'idea del digiuno. Rappresenta una fede belligerante, in cui la guerra santa contro gli infedeli (e non si tratta di 'predicazione')è un precetto religioso scritto e ribadito. Come fa a digiunare contro la guerra? e i martiri di Al Aqsa? e gli autoesplodenti mistici?
Appunto loro sanno benissimo chi sono. La maggior parte dei cristiani lo sanno meno, senz'altro grazie a ministri alla Tettamanzi...ma siamo nel 2008, è anche colpa dei cristiani stessi, che non sanno nemmeno loro a cosa credere, e qui l'oblio biblico secolare tipico cattolico, se non millenario, non aiuta, in aggiunta all'abitudine inveterata delle masse di lasciarsi comandare cosa dire, cosa fare, cosa credere invece che mettersi in uno spirito di ricerca anche nella fede, e per l'abitudine di credere che tutto ciò che serve moralmente e spiritualmente al cristiano la fa il prete sull'altare, appiattendo tutto il cristianesimo a una funzione rituale e abitudinaria, se non mnemonica, invece di farlo vita vissuta. Ma quello è solo dall'alto, se Dio vuole.
Per il resto, un bel monastero, per il nostro, in cui si parla poco e si lavora parecchio..

Anonymous said...

Penso che il povero Ermanno Olmi si stia rivoltando nella tomba...:-)...
Per me non sono barbare quella usanze che hanno una logica. Se il sangue non sgocciola riempe le carni. Se non si gira il sangue non si può fare il sanguinaccio.
Le prescrizioni religiose più antiche il più delle volte avevano uno spunto pratico. La carne di maiale nei paesi arabi caldissimi si deteriora facilmente e diventa fonte di infezioni e di intossicazione. O come si spiegherebbe la prescrizione religiosa di non mangiare fave se non nella diffusione del favismo?
Io la vedo più come una difficoltà d'integrazione tra popoli della pianura e popoli delle montagne per così dire. Tra cittadini e contadini o pastori.
Se catapultiamo un italianissimo contadinom montanaro o pastore in città avremo problemi simili.
Certo c'è sempre qualcuno che ritiene 'più umana' la macellazione moderna nella quale tanti maiali entrano in un tunnel alla fine del quale c'è una ghigliottina che fa zac e gli taglia la testa.
Quanto alla c.d. invasione delle altre culture io discriminerei tra cose accettabili e cose inaccettabili.

Zagazig

Anonymous said...

Carissima Nessie, da ex blogger mi permetto di condividere quello che scrivi, di invitarti a non mollare e di mandarti un beau et fraternel baiser de tout mon coeur. Au revoir, j'espère.
Xavier

Anonymous said...

Nessie, che flash! Ricordo un Porta a Porta dove era ospite l'imam, che affermava (lui con una ragazzina giovane adepta che sosteneva a sua volta la lapidazione delle adultere "perchè hanno sbagliato")che nella Bibbia e in part. nel NT c'era la lapidazione dell'adultera, e che eravamo noi crisiani pessimi esecutori a non lapidare le donne. Lo stesso Vespa esterrefatto gli citò il Vangelo di Giovanni al cap. 8, e anche Carlo Panella, fu tutto inutile, inutile spiegare che Gesù riforma l'AT, che la lapidazione è messa fuori legge da Gesù etc,
e l'imam non trovò meglio da fare se non chiudere così:
"ma anche se Gesù ha detto di non lapidare l'adultera, e che vuole misericordia e non sacrificio, e che i suoi peccati le sono rimessi,
chi vi dice che dopo non l'abbia lapidata lo stesso?".

L'imperturbabile Vespa cambiò faccia, Panella disse tzè vabbuo'...noi a casa davanti alla tv, lassamo perde...

Nessie said...

Zagor, che t'aggia addi'? Sei per tua stessa ammissione un multiculturalista e un terzomondista convinto; da grande hai detto che ti trasferirai in Egitto, ovvio che scrivi quello che scrivi. Per me, non condivisibile.
Almeno l'hai visitato il link? E ti pare regolare che si faccia una macellazione a cieli aperti sui prati con le urla di giubilo e l'odore della cheratina bruciacchiata sotto le finestre altrui? Contento tu...

Nessie said...

Merci bien Xavier! J'èspère que tu vas bientot reouvrir ton blog. Ils ne manquent pas des sujets, comme tu peux bien remarquer.

Josh, sì è proprio quello l'imam identificato, quello stesso che litigò furiosamente con la Santanché e con Souad Sbai. Un gran bell'alleato per il Tettamanzi!

Anonymous said...

"E ti pare regolare che si faccia una macellazione a cieli aperti sui prati con le urla di giubilo e l'odore della cheratina bruciacchiata sotto le finestre altrui?"

No...affatto...e per questa come per altre irregolarità è sacrosanta la reazione delle gente e l'intervento dello Stato.
Io capisco il problema di chi deve vivere a contatto con persone di una cultura molto distante dalla propria. Non gli dò torto.

La mia idea è diversa dal punto di vista culturale. Cioè non considero barbarica l'usanza in sè e aborro l'ormai stanca valutazione di superiorità dell'Occidente.
Tra l'altro portando alle estreme consguenze questo scontro tra culture si darebbe implicitamente ragione a Bin Laden visto che se c'è invasione culturale preminente è di certo quella della cultura occidentale all'estero il più delle volte gestita da Stati 'amici' come l'Egitto o l'Arabia Saudita che non hanno le nostre garanzie democratiche.
E perfino il c.d. velo siculo-pachistano di Amato non è un retaggio del passato ma una realtà anche del presente se solo qualcuno girasse per cattolicissimi paesini sparsi nel Meridione d'Italia.
Il problema è la diversità. Se gestita bene è una risorsa.
Per ora mi sembra di assistere a pochi fatti a molte parole.
I leghisti a Mestre (facendo resistenza civile come a Chiaiano) bloccano la costruzione di un campo nomadi...composto da zingari veneziani da tre generazioni! Berlusconi conferma la volontà di approvare il reato di clandestinità ma poi si pone la riflessione che si pone anche un bischero come me "ne arrivano mille in un giorno dobbiamo fare mille processi al giorno e trovare altri mille posti in carcere, e poi spendere soldi per tenerceli dentro da 6 mesi a 4 anni, per poi espellerli?".
E non vale la pena espellerli direttamente senza spendere soldi per processi e detenzione!!???

Io vedo molta ideologia, e poca sostanza.

Zagazig

Nessie said...

Sono d'accordo sulle prime 10 righe. Poi divergiamo completamente. Lo so bene che la tua idea è "diversa". E che come tutti i multukulti convinti, per te la "diversità, se gestita bene è una risorsa". Classico! Anche il linguaggio stereotipato con l'uso frequente della parola "risorsa".

Poi nell'ultima parte del tuo intervento lamenti una presa di posizione "ideologica" da parte dell'attuale governo ("Io vedo molta ideologia e poca sostanza").

L'ideologia è un retaggio del Novecento. Meglio sarebbe lasciarselo alle spalle, visto che il secolo è passato. Ma se da un parte (la sinistra) si è ideologici, perché vi dovrebbe rinunciare la parte che governa che oltretutto ne ha la legittimità elettorale e l'appoggio popolare?
Io invece vedo il contrario. Una sinistra che non deroga ai suoi principi "ideologici" e una destra sempre troppo pronta al negoziato e al gioco al ribasso. Si veda l'attuale tentennamento di Berlusconi sul reato di clandestinità (retromarcia prima, ripescaggio poi). E in seguito, la solita solfa del parlamento sovrano. Che altro non vuol dire se non il fatto che si lascia la parola al pallottoliere, ai franchi tiratori, ai transfughi dell'ultima ora ecc. ecc. Déjà vu.
Certo, mi obietterai, rimane la Lega e lo zoccolo duro. Ma sai, ci vuole poco a metterla nell'angolo. Basta pescare i voti dove sappiamo.

Un'ultima cosa sui rom italiani. Purtroppo è inevitabile che nascano le guerre tra poveracci. Tra chi è in lista per ottenere una casa popolare e chi invece dovrà accontentarsi di un campo-nomadi attrezzato che comunque fa spendere ugualmente fior di quattrini alla municipalità di Venezia. Uno dei disastri del multiculturalismo e del multietnicismo per me è questo qua. E in questo non vedo nessuna "risorsa" né vantaggio. Per i "poveri" per i "più poveri" e per i "poverissimi", che costituiranno un esercito di riserva sempre più numeroso, visto che il mondo è grande e che i confini sono diventati un optional. Questioni di punti di vista.

Anonymous said...

"Ma se da un parte (la sinistra) si è ideologici, perché vi dovrebbe rinunciare la parte che governa che oltretutto ne ha la legittimità elettorale e l'appoggio popolare?"

Il problema è che l'ideologia è un mezzo non un fine. Ho perfino un 'bello' scritto di Hitler che afferma che neanche lui crede alla purezza della razza ma che piuttosto gli serve l'idea della purezza della razza perchè funzionale alla presa del potere.
L'ideologia serve sempre ad altro rispetto a quello per cui viene proclamata.
Capita con l'Iran di cui aborriamo il Presidente ma col quale facciamo grande business.
Capita con la Cina tremendamente totalitaria ma che ci serve come nuovo mercato.
E capita con gli immigrati clandestini che se domani se ne andassero tutti all'unisono, ci ridurrebbero in ginocchio.
E lo siamo anche coi rom non funzionali all'economia certo ma allo sfogo perchè se domani se ne andassero anche quelli la gente frustrata con chi se la potrebbe prendere?

Zagazig

Anonymous said...

p.s. gli zingari veneziani del campo nomadi costruendo sono italiani nè più nè meno che gli altri...se non ci fossero loro magari ci sarebbero i meridionali...e se non ci fossero i merdionali ci sarebbero i molisani..e se non ci fossero i molisani ci sarebbero i liguri.
Poi si potrebbe passare alle distinzioni tra veneti e veneti, e in ultima analisi all'albero genealogico all'interno dei quartieri veneziani.

Zagazig

Nessie said...

Gran bello sberlone ideologico! Anzi un bel sermone da prete in grande stile.
Sempre detto io che voi sinistri siete la vera chiesa italiana. Rossa, naturalmente :-)

Anonymous said...

:-)
Quando ho tempo ti trascrivo le parole di Hitler...sto pulendo del rame vecchio di almeno 100 anni e ci vuole molto olio di gomito.

Zagazig

Anonymous said...

Ho qualche perplessità sul cosiderare reato l'ingresso clandestino. Mentre non ho dubbi che la permanenza debba essere consentita solo a chi ha fonti di sostentamento dimostrabili, siano esse da lavoro che da Caritas o chi per essa. Ripeto : dimostrabili senza se e senza ma. E ovviamente la Caritas o chi per essa devono provvedere in proprio alla raccolta fondi. Come non ho dubbi sulla necessità di un controllo meticoloso della criminalità nostrana o d'importazione che sia. Controllo e contenimento che mancano del tutto. E' risaputo che per la criminalità spicciola, ma spesso letale, l'Italia è il parco divertimenti d'Europa. Detto questo ho ancora maggiori perplessità sulla solita deprecabile abitudine di dire e poi ritrattare dei nostri esponenti politici. Poi mi piacerebbe vedere qualche documento della UE' e dell'ONU dove si criticano la Cina, la Birmania, il Sudan ecc. ecc sui diritti civili. Ci sono? Qualche commissaria politica ha fatto delle reprimende? Quanto alla Chiesa pur da cattolico praticante spesso mi riesce difficile individuare quale sia la sua linea. Al suo interno, e non parlo di reverendi di sperdute parrocchie, c'è di tutto. Compresi favorevoli all'aborto, divorzio, coppie di fatto, liberalizzazione delle droghe, e posizioni apertamente anti papali e ligiamente protestanti con tanto di elogi a Lutero e di disprezzo per i cattolici non progressisti. Infine sull'accoglienza mi stupisce che per esempio non ci sia a livello di Chiesa Cattolica nessuna azione di sostegno e solidarietà nei confronti dei cristiani cattolici di zone a rischio come il Libano e l'Iraq e altri, mentre di contro ve ne sono moltissime a favore di mussulmani.
Scarthorse

Anonymous said...

X Zagazig
Poiché alludi(sia pure in maniera urbana) a presunte carenze d'informazione (saltando a conclusioni affrettate ed errate, ovviamente)mi verrebbe voglia di citare Wilde e dire che "si può sopportare la forza bruta, ma la ragione bruta è insopportabile".E questa non è un'allusione:è diretta proprio a te.
Mi pare evidente che sia Nessie che Josh hanno seppellito le tue obiezioni ribattendo in maniera esaustiva punto per punto.
Però tu ti ostini a parlare di superiorità occidentale- nessuno ne ha fatto cenno- che si opporrebbe all'inferiorità degli islamici...(Siamo superiori o inferiori nel macellare i suini a quel modo? Sono inferiori o superiori a ricorrere alla macellazione hallal? Questioni oziose, inutili secondo me)A me interessa dallo zero indietro stilare graduatorie di civiltà;quello che mi preme è che nessuna cultura allogena venga ad imporre le sue tradizioni in un paese, l'Italia, che è abitato-si tende a dimenticarlo- soprattutto da italiani.Ben venga il rispetto delle minoranze, purché queste non abbiano la pretesa di prevaricare sulla maggioranza.Nel caso dell'Islam, è scritto nel loro famoso Libro che è loro preciso dovere islamizzare il mondo.Quello che il Profeta non si sognò mai di scrivere, e nemmeno di pensare, è che nel 2008 ci sarebbero stati milioni di europei a perorare la causa dei loro potenziali carnefici.
Buona serata da Occidentale

Nessie said...

Scart, la mania di fare troppe esternazioni preventive e di gonfiare i muscoli come Braccio di Ferro da parte degli uomini del governo, non piace nemmeno a me.
Fatti e non parole, deve essere lo slogan. E non solo. La pratica quotidiana, direi.

Ciao Occidentale, il divino Oscar ci viene sempre in soccorso per toglierci dagli impasse :-)

Lo PseudoSauro said...

Ultimamente ho poco tempo, ma il discorso e' interessante. Comincio dal basso.

Zagazig l'ha detto.La "purezza della razza" e' stata concepita come uno strumento di persuasione di massa. E allora perche' non considerare la teorizzazione della "razza mista" allo stesso modo? Perche' ormai si ragiona in termini di "bene" e "male": il razzista si vergogna tanto che deve fare precedere ogni discorso con mille scuse, mentre l'antirazzista si sente legittimato da una politica globalizzante e, perche' no, anche dal cristianesimo. Ma e' esattamente lo stesso. Poi ci saranno i fanatici dell'antirazzismo come prima c'erano quelli del razzismo, ma conveniamo, o no, sul fatto che la verita' sta comunque nel mezzo? La "contaminazione razziale" e' stata inventata in tempi nei quali si voleva consolidare il sistema nazionale e, obbiettivamente, limitare l'influenza di gruppi esterni che avevano intenti egemonici (vedi Weimar). Ma tutto cio' serviva per fare uscire allo scoperto le differenze. Chi si riconosceva nel regime non veniva emarginato nemmeno in quanto ebreo... (mezza dirigenza nazista era israelita). Ora che si vuole un mondo unificato sotto uno stesso governo, allora e' piu' utile l'antirazzismo. E la propaganda funziona esattamente come prima. Ma chi pianifica queste strategie sa perfettamente che si tratta da verita' piu' o meno manipolate. Come lo sapeva Adolf Hitler. Ovviamente l'antirazzismo e' inscritto nell'emblema dell'uguaglianza cui tutte le dottrine universali si uniformano: politiche o religiose ch'esse siano. E cosa vi si puo' opporre? La solita e obsoleta politica nazionalista. Mica per ottenere la "razza pura", ma per salvare il salvabile. Ma siccome si tratta di "Male", piu' o meno assoluto... nondimeno l'antirazzismo socialista equivale a quello liberale e a quello cristiano. E' impossibile attendersi un'opposizione alla mondializzazione in atto da chi ne condivide una parte del progetto, quando non tutto.

Lo PseudoSauro said...

Macellazione: si potrebbe anche dire che in Cina si mangiano i cani... dovremmo farlo anche noi? Oppure permettere che le "risorse" facciano come loro meglio aggrada? Tra parentesi, da queste parti stanno sparendo tutti i gatti... La macellazione industriale e' innegabilmente un'altra schifezza, ma bisogna attendere la fine della civilta' industriale per metterla in discussione. L'uccisione sistematica di animali fa egualmente schifo ai musulmani, cosi' come agli ebrei e ai cristiani. Fa schifo in se' e per se'. Pero' tutti vanno al supermercato e fingono di nulla... Il mantenere le culture separate tra loro, anche se con reciproche cordiali relazioni, e' servito per millenni ad ovviare a problemi come questi. Per me il mangiare un cane e' una schifezza, mentre per un cinese no. Se si vuole un mondo unificato i casi sono due: o il cinese smette di mangiare cani, o cominciamo a mangiarli anche noi... voi su quale ipotesi scommettereste, visto l'andazzo attuale?

Anonymous said...

Occidentale ma mica siamo in disaccordo sai?...
Tranne su di un punto che sia peculiarità dell'Islam tentare di colonizzare culturalmente il mondo.
Non a caso ho citato la Congregatio Propaganda Fide che si proponeva di evangelizzare il globo, e che con Giovanni Paolo II ha cambiato nome ma non la sostanza della missione.
Visto che ci teniamo tanto a sottolineare le nostre origini culturali cristiane poi dobbiamo prendere atto di quanto facciamo ed abbiamo fatto fuori dall'Occidente, nel bene e nel male.
Andiamo a mettere sulla bilancia quanto sia pervasivo l'Occidente nel mondo rispetto all'Islam o all'Oriente.
Io discuto i presupposti logici del tuo discorso.
La nostra ricchezza è frutto anche della pervasività della nostra cultura e della nostra economia nel mondo.
Se ci da tanto fastidio la pervasività altrui perchè non ci ritiriamo noi per primi dagli scenari poltici ed economici altrui sui quali abbiamo semrpe influito anche manu miliatri ed in modo furbesco. La mia risposta è perchè altrimenti moriremo di fame.

Ora da questo stato di cose Paesi come l'Inghilterra, gli Stati Uniti, la Francia, la Germania, ed altri ancora, occidentalissimi quali sono, hanno tratto con intelligenza tutti i vantaggi possibili. Noi che ormai siamo l'ultima ruota del carro occidentale, incapaci di gestire fenomeni interni ed esterni, ci buttiamo sul problema della pecora che sgocciola.
:-)
Un saluto balcanico.

Zagazig

Lo PseudoSauro said...

Zingari: "ma sono italiani da tre generazioni". Un pirla come il sottoscritto non potrebbe che opporre: "ma allora sono italiani o sinti?". Ovviamente il provvedimento di Cacciari e' volto ai sinti, non agli italiani, ma siccome sono "italiani da tre generazioni"... ovviamente il precedente degli ebrei, il nazismo, il razzismo, etc. pesano non poco in queste valutazioni. E' legittimo attendersi che in un mondo di tal fatta, tutti gli stranieri avranno privilegi che agli autoctoni saranno negati. E qui si dovrebbe dire del concetto di "cittadinanza" che implica necessariamente un privilegio. Ma siamo all'assurdo che nemmeno a K. Marx starebbe bene un sistema simile. Direi che e' l'ennesimo strumento egemonico: si puniscono gli autoctoni per invogliarli ad emigrare. Tutto si fa per gradi.

Lo PseudoSauro said...

Clandestinita' intesa come "reato": boh, nella Sacra Costipazione e' scritto. Abbiamo un Ministero della Difesa... che dire? Se lo Stato e' in uno stato tale che non riesce a pattugliare i confini e ad assicurare alla Giustizia chi delinque, non sara' col "problem solving" della depenalizzazione che si risolvera' nulla. Qualche illustre luminare ha avuta la bella penzata di considerarlo un'aggravante per non riempire le carceri, nonche' per avviare immediatamente un processo d'espulsione. Ma non sarebbe meglio controllare i confini, gli scali aerei e i porti. Non si puo'. E allora non cambiera' niente e questi processi diverranno talmente costosi da mandare in bancarotta lo Stato (o cio' che ne rimane). E questa e' la "destra" al governo... il governo non sta piu' in Italia da un bel pezzo. Basterebbe che qualcuno avesse il coraggio e l'onesta' di dirlo, che andiamo a votare con riserva.

Nessie said...

Bah!...mi assento per qualche oretta e questo blog diventa un'autentica buca delle lettere.
La posta è tanta. L'ora è tarda e non so come smistarla.
Vediamo cosa si può mettere assieme.

La querelle tra Zag e l'Occidentale se la vedono loro due. Per sommi capi però, "la pecora che sgocciola" è lo stesso "irrilevante dettaglio" del cane mangiato dai cinesi, di cui ha ampiamente discettato il Sauro nelle sue tre puntate.
O dei cittadini di Viale Jenner (MI) i quali non possono più passare sul marciapiede delle loro abitazioni dove ci sono i portoni di casa loro, senza sentirsi insultare dai musulmani prosternati al suolo i quali urlano dietro a loro di tutto, perché i legittimi abitanti calpesterebbero il "sacro suolo loro". E cioè una dependance della Mecca e della Medina. Il fatto non l'ho inventato io, ma era nelle pagine del Corriere della sera di ieri 4 giugno.
Andiamo avanti.

Nessie said...

Vengo alla Trilogia Pseudosaurica.
Il primo punto era sui cani e i cinesi. Sembra quasi un rebus da settimana enigmistica. Cosa accadrà? I cinesi mangeranno cani e ci costringeranno a mangiarli insieme alle meduse fritte (che pare essere una specialità ghiotta, dalle loro parti), o viceversa saremo noi a costringerli (ma non sarebbe "democratico") alla dieta mediterranea?
Per la spietata legge dei numeri e per quella strana cosa chiamata democrazia, si aprono scenari inquietanti anche su questo fronte...gastronomico.
I gatti, stranamente sono spariti anche da me. Sebbene non ci siano più vicentini "magnagatt" :-)
Possiamo sempre consolarci con le meduse: abbondano nei nostri mari e sono addirittura in esubero, così concorriamo all'ecologia visto che si è rotto l'equilibrio.

Zingari: un tempo la parola la si trovava almeno nelle canzonette sanremesi di Bobby Solo e di Iva Zanicchi (Prendi questa mano...zingara) , nella Traviata ("Noi siamo zingarelle") e nella Carmen ("Les tringles de sistres tintaient" nell'aria di Chanson Bohème). Adesso bisogna dire "rom" e già questo la dice lunga sulle coercizioni lessicali.

Sullo ius soli, sai già bene come la penso perchè se ne discuteva dalle calende greche già da Allam: per me è una vera e propria licenza d'arrembaggio. Nel caso degli zingari, licenza d'accampamento con tanto d' uso capione.La terra a chi la lavora -diceva Lenin. Sbagliava. La terra a chi ruba.

Clandestinità: quel che è scritto sulla tanto decantata Costituzione (Costipazione) dovrebbe far fede (non c'è dubbio che sia reato) e servire da "carta canta".
Tuttavia il villan non dorma. Anzi, Nessun Dorma. Perché se il governo è altrove e non in Italia il pacchetto sicurezza sarà quanto prima "spacchettato", alleggerito e magari anche cestinato.
E agli Italiani verrà fatto quel gestaccio che fece Alberto Sordi nel film "I Vitelloni" col braccio a manico d'ombrello. FINE e buonanotte a tutti!

Anonymous said...

La pecora che sgocciola è un dettaglio risovibile con l'applicazione della legge ma non "il dettaglio".
Mi fa piacere che Sauro sia d'accordo con me che tanto vale espellerli direttamente invece di ingolfare tribunali e carceri ma questo la dice lunga sul discorso dell'avvento dell'ideologia piuttosto che della praticità.
Si potrebbe fare un referendum: è un buon Governo quello che fa quello che dice in campagna elettorale o quello che fa quello che serve?
Zingari è generico come zigani. Rom significa zingari nomadi cioè non stanziali detti anche zingari camminanti.In Italia i camminati sinti si stanziarono a partire dal XV secolo. Ed hanno subito quelle persecuzioni cui Sauro ha accennato come eventuale tema di retorica antirazzista.
E cosa è l'Italia se non l'unione di culture autoctone così diverse tra di loro tali che durante la prima guerra mondiale i soldati spesso non si capivano?
Cos'è stata la forte emigrazione dei meridonali allora ( e non solo) detti maruchen al Nord se non una risorsa per il Settentrione? Un sinti di terza generazione a Venezia è autoctono più di un Ciro di seconda generazione napoletana emigrata a Mestre negli anni '60.
A meno di immaginare il controllo del Dna per valutare l'italianità dei cittadini.
Io non metterei sullo stesso piano razzismo ed antirazzismo se non su di un piano formale. Dal punto di vista pratico l'antirazzismo non uccide almeno non in modo diretto, numeroso, organizzato e finalistico come il razzismo. Al limite l'antirazzismo può essere causa di morti indirette e numericamente assai inferiori, e sopratutto non preordinate.
Sauro per me il punto, al di là di quelle parti sulle quali concordiamo, è che le obiezioni che tu poni sono anche condivisibili ma nel contesto storico mondiale che viviamo ad esse si dovrebbe accompagnare una teoria che non ci spieghi solo cosa non vogliamo ma anche come vogliamo sopravvivere.
Se la presupposta unificazione globale totalitaria antirazzista ci schiaccia, la sola resistenza con la baionetta è l'ammissione della nostra sconfitta.
Gestire i processi al meglio anche subendoli è una cosa, farsi travolgere ma agitando il vessilo dell'autoctonia è un altra.

Zagazig

Anonymous said...

p.s. riportando tutto il discorso in termini pratici...ad avere politci intelligenti...le villette dei Sinti a Mestre si sarebbero pagate con soldi dell'Europa se solo si fosse fatto un progetto con richiesta di finanziamento come hanno fatto altri Paesi mentre con i soldi del Comune che Cacciari ha sborsato per i Sinti si sarebbero ristrutturate le case dei veneziani o costruite case popolari.

Zagazig

Anonymous said...

@Josh, non vedo cosa ci sia di irriguardoso nel dire che credere nella reurrezione di Gesu' e' una superstizione infantile. Mi pare del tutto evidente che credere a simili dogmi come altri non meno incomprensibili confligga con qualunque elementare principo di raziocinio.

A chi e' ancora duro di comprendonio dico che io non paragono Islam e Cristianesimo ma entrambe sono religioni e qundi contengono affermazioni prescientifiche e oscurantiste. Certo e' che se oggi e'possibile un dibattito tollerante e liberta' di pensiero questo lo si deve a Locke e a Voltaire ma non certo a Torquemada ne' alla cultura del dogma e delle verita' rivelate e assolute.

Anonymous said...

Cara Nessie,
son d'accordo con te su tutto. E mi sale la pressione e, anche se non volevo scrivere piu' nel mio blog, avrei qualcosina da dire sulla follia delle nostre inesistenti politiche sull'immigrazione.
Non é piu tempo per filosofare o per le ideologie. Chissenefrega se ci danno degli xenofobi o dei razzisti, gli altri Paesi sono tutti molto piu' duri dell'Italia e noi stiamo facendoci prendere per i fondelli da tutti.
Il Vaticano ha detto cose "cristiane", ma noi ce ne infischiamo in questo caso. Noi non siamo dei santi e non vogliamo farci martirizzare. Lo facciano i preti, é il loro mestiere, non il nostro.
Ora vedo se scrivere quello che si é deciso in Canada, patria della grosse vache Louise Arbour, in materia di immigrazione, proprio in questi giorni.

Anonymous said...

Josh>spinoza: buonanotte.

Nessie said...

Zag, da quando avete perso le elezioni vedo che sei scatenatissimo. Ma non eri quello che non ha votato? :-)
Conosci quell'espediente della lingua italiana che si chiama "retorica"?
Sauro usa quattro o cinque delle tue righe e affermazioni retoricamente per poi andare a parare in tutt'altra direzione, diametralmente opposta alla tua, direi, se hai letto attentamente le sue conclusioni. Autoctono e allogeno (o alloctono) sono categorie dell'antropologia e geografia umana che fanno ancora testo, checché tu ne dica.

A proposito di un tuo commento più sopra: Ermanno Olmi non può rivoltarsi nella tomba dal momento che non è ancora morto. E se leggesse, ti farebbe "tié" con le corna! :-)

L'analisi sull'Italia con delle realtà multiculturali "endogene" mi può andare bene visto che in Val d'Aosta si parla il francese, nel Tirolo il tedesco e il Friuli-Venezia Giulia è un paese-cerniera con realtà slave. Ma questo non vuole dire allargare il concetto multiculturalista al mondo intero. Vedo che il buon senso scarseggia. Si può errare, non si deve aberrare. Se guardi la Francia ha l'Alsazia-Lorena che è territorio con la presenza di lingua tedesca. La Bretagna che ha un dialetto proprio. Ma prima che esistesse la Dis-Unione europea la Francia era un paese considerato addirittura sciovinista. Il punto l'hai toccato proprio tu, senza volerlo. Si fa fatica ad amalgamare realtà diversificate endogene, figuriamoci quelle che provengono da fuori.
La faccenda dei processi e delle lungaggini affrontata dal commento di Scart,sul "reato di clandestinità" è materia di studio e di riflessioni giuridiche .
Io ho una visione pratica del problema: reato sì, o reato no, pur che li si rispedisca al mittente e che gli si impedisca esplicitamente di tornare.

Sì, sui Sinti avrebbero potuto e dovuto accedere ai fondi europei. Ma anche lì ci sarebbe molto da discutere sulle politiche di integrazione comunitaria e ora non ho voglia di farlo.

Nessie said...

Bentornata Lontana! Massì riaprilo pure 'sto blog, così mi smisti un po' il traffico postale. Non ce la faccio più a stare dietro a tutti questi simpatici chiacchieroni. Dovrei vivere attaccata al pc e nella vita ci sono tante altre cose da fare, oltre a lucidare il rame come fa Zag.
Temo che la Chiesa non abbia detto proprio nulla di "cristiano", al contrario di come la vedi tu. E Josh ha giustamente fatto rilevare che le dottrine e politiche sociali del Vaticano, sanciscono l'ingresso dei mercanti nel Tempio. Se le statistiche parlano del 90% di reati commessi da immigrati clandestini e mons. Bagnasco si ostina a dire che sono "una risorsa", ebbene vuole dire che ci condanna implicitamente all'estinzione. Amen.

Anonymous said...

Mi scuso con Ermanno Olmi..:-)...e cerco di recuperare i miei debiti di conoscenza retorica tramite la lettura di due libri che ho trovato ieri a Tirana..."L'arte di parlare in pubblico", Angelo Majorana, 1909, e, "I discorsi parlamentari di Cavour", nella pubblicazione dell'Enaudi del 1942.

L'Albania mi sta trasformando in antiquario...:-)...

Zagazig

Anonymous said...

@nessie: andando al merito della questione, non capisco perchè dopo che il centro destra ha elevato il Vaticano a tutore dello stato italiano al punto che, come dice il Corriere della Sera di oggi, quasi quotidianamente Letta si consulta con Bertone e Berlusconi va a farsi dare il visto su ogni provvedimento dal Papa facendo carne da porco di ogni più elementare principio di laicità dello stato, come sia possibile strepitare e scalpitare quando la Chiesa contraddice l'azione di governo. Non lo si sa che la Chiesa richiede obbedienza perinde ac cadaver ? Chi è casua del suo mal pianga se stesso.

Nessie said...

Bravo Zag, da ramaiolo a bibliotecario antiquario :-)

Spinoza lei è sempre astioso e pieno di un incomprensibile risentimento. NOn so quante volte devo dirle che io sono laica. Che le mie decisioni le prendo senza consultare prelati né gerarchie ecclesiali. E che mi ritengo una semplice elettrice di questo governo. Per la cronaca spicciola, non ho nemmeno votato la componente berlusconiana, proprio perché non mi garba Gianni Letta, ma per quella leghista. Mi rincresce dire che il suo contributo a questa discussione è stato vacuo e nullo.

Piero P. said...

Ho trovato l'indirizzo nel blog di Giano. Direi che anche questo è un blog interessante e degno di essere visitato. Stimo molto le persone che si documentano a fondo prima di scrivere. Complimenti e buon lavoro.

Nessie said...

Grazie mille :-)