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10 March 2008

La Goldman Sachs finanzia il cambiamento di sesso

Cambiare sesso? Si può. E' il nuovo benefit della Banca Goldman & Sachs, una delle maggiori banche d'affari americane, nota per avere quale membro nel Comitato esecutivo Mario Draghi, già vice-presidente e managing Director di detto gruppo. Ricordate l'attacco di Cossiga a Draghi, reo di voler svendere quel che resta dell' industria italiana ai "comparuzzi" (Cossiga li chiamò così ) di questo colosso straniero?
Da circa un mese la Banca d'affari spiazza ogni potenziale concorrente offrendo ai suoi dipendenti la copertura sanitaria per cambiare sesso. Ne diede notizia il Corsera il 10 febbraio u.s. Eravamo rimasti ai prestiti per andare in vacanza, in viaggio, al leasing auto, ai mutui-casa, allo chalet in montagna, ai lavori di straordinaria manutenzione per la ristrutturazione delle abitazioni. Ma vantaggi così...stravaganti proprio no.

Si parla di un investimento che può arrivare a 150.000 mila dollari a persona (poco più di centomial euro) . Tanto costano l'intervento chirurgico, le iniezioni di testosterone nonché le cure farmacolagiche. Nessuno finora si era spinto così lontano fino a sostenere la scelta volontaria di un individuo (uomo o donna), senza nemmeno uno straccio di certificato medico che lo considerasse indispensabile.
Esulta Luxuria che benché comunista rifondarolo e con un nome inequivocabilmente "sovietico" come Vladimir, si è immediatamente convertito ai benefits che il capitalismo mondialista mette a disposizione. Poiché secondo il trangenderpensiero "chi viene liberato dalla gabbia dei suoi organi genitali vive con armonia e lavora meglio". Del resto non dimentichiamo che proprio Luxuria s' era fatto promotore di una proposta-legge per questo tipo di operazioni chirurgiche da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Cioè delle Usl e delle Asl.
In Italia la Goldman Sachs è presente da vent'anni a Milano. Ma per ora sull'argomento nessuno rilascia commenti, salvo la considerazione che detto benefit va inserito soprattutto nel contesto americano, quello di una società che cambia, e dello sforzo per trattenere i migliori clienti (sic!).
Non è esagerato concludere che la sfida del futuro è vivere secondo natura, oggi la più seriamente emarginata e ostracizzata. E che nascere e rimanere uomo, o nascere e rimanere donna, diventano sempre più fenomeni da proteggere col distintivo del panda. Ma per rimanere ciò, non è necessario alcun prestito né leasing.

30 comments:

Massimo said...

Questo è un post da "Secondo Natura" ... ;-)

Nessie said...

I nemico dell'identità sessuale , come vedi non sono solo i soliti comunisti o i radicali ;-)

Lo PseudoSauro said...

Massi', dobbiamo essere moderni, guardare avanti. Il progresso e' inarrestabile e il sogno va sempre realizzato. Loro lo sanno e fanno tendenza, i "pesci pilota". Pero' ti dicono anche cosa devi sognare. E quello che uno deve sognare, finisce sempre che lo sogna, prima o poi. Il mondo libero e' fatto cosi': noi realizziamo i sogni degli altri, non i nostri. Perche' di nostri non ne abbiamo piu'.

Mi diceva un tale che lavora "da quelle parti" che lo fanno perche' sanno benissimo che il sesso, in realta', non lo cambia nessuno. Ne' e' un cambiamento di sesso il tagliare qui e siringare la'. Facevano meglio (e senza danni irreversibili), una volta con le imbottiture. Anche Luxuria si e' guardato/a bene dal rimuovere un appendice molto richiesta dal "mercato". Ecche' ci va a fare uno con un trans se gli manca l' "amore"? Tanto vale andare con l'originale. Diciamo pure che il mondo che la finanza illuminata ci sta preparando fa gia' piuttosto schifo cosi' com'e'. Ma riuscira' a superare se' stesso nell'avvenire.

Nessie said...

Chiamolo amore, quello di quel markettaro. Comunque Luxuria sa bene cosa offre il mercato e sa anche che quelli come lui alla Goldman Sachs avrebbero un posto in prima fila tra i dipendenti. Finanza illuminata? Mi pare piuttosto ottenebrata, direi. E in modo inquietante. Ci vogliono nomadi, senza fissa dimora, senza famiglia, senza patria, senza confini, e pure di incerta identità sessuale. Siamo al completo e abbiamo raggiunto l'aberrazione.

Anonymous said...

Grazie della segnalazione Nessie. Ne ero già a conoscenza. ;-)

Anonymous said...

Cara Nessie,
non sapevo nulla di questa iniziativa:di solito le Banche sono molto più interessate al prelievo di sangue dei loro sventurati correntisti, piuttosto che alla sostituzione degli organi genitali che non piacciono più e che devono essere cambiati per "il meglio".
Trovo questa vicenda esilarante, ancorché grottesca:senza dubbio se uno/una si sente intrappolato/a in un corpo che non riconosce come suo/a fa bene a cambiar sesso, o perlomeno fa bene a provarci se la sua esistenza gli/le appare insopportabile:ma credo sia un numero molto esiguo di casi.Qui pare di capire che si voglia finanziare il cambiamento di sesso su scala industriale!Come fossero mutui per la prima casa o per le spese di ristrutturazione.
Evidentemente, quando un anno fa tuonavamo contro il "politically correct" non sapevamo fino a quale grado di demenza ci si sarebbe spinti!
Sì ,concordo con voi:ci vogliono vagabondi, senza patria, senza un background religioso o di altro tipo e ora di sesso indifferenziato.Esulteranno Luxuria e Ferrero se sui documenti negli Usa non scriveranno più,riguardo il sesso del cittadino/a, "male" o "female".Definizioni reazionarie e discriminatorie:meglio scrivere "changeable".
Chissà se arriveremo anche a cambiare il cervello con l'aiuto della suddetta Banca.Questo sì che sarebbe un avanzamento.
Buona giornata da un esterrefatto occidentale

Old Whig said...

Sarò breve e poco politicamente corretto cara Nessie: CHE SCHIFO!

Nessie said...

Occidentale, se vuoi divertirti fino in fondo vai a vedere cosa dice Cossiga di Mario Draghi sul link che ho messo sotto il nome Cossiga. ;-)
Ma la cosa più esilarante è Luca Giurato che teme le ripercussioni del tecnocrate economista Draghi e che non la finisce più di scusarsi e di genuflettersi.
Si vede che la crisi economica e la recessione che ci vede sempre più schiavi di un petrolio più costoso dell'oro (a breve dovremo andarcene a piedi) la vogliono risolvere, aumentando...il loro giro d'affari con opportuna clientela selezionata per la bisogna.
Old Whig, sei stato chiaro :-)

Anonymous said...

Quando avrò fatali problemi di decadenza dovuti all'età, allora saprò a chi rivolgermi per una megaprotesi giapponese di sostegno, alla Goldman Sachs. Vorrà dire che chiederò un campionario per l'uopo. :-) Ciao,
Vittorio

Lo PseudoSauro said...

Nessie: in effetti si comportano come se non sapessero che tutti (o quasi) i transgender vivono di prostituzione. Nulla di che, ma non si tratta di persone che considerano il sesso solo una parte della propria vita, ma la parte preponderante.

Che poi anche chi e' soddisfatto del proprio stato fisico sia ormai ridotto a quello che una volta si chiamava "maniaco sessuale", significa che c'e' qualcosa che non va.

Occidentale: io credo che forse sarebbe meglio fare corrispondere la psiche alla fisicita' che non viceversa, il che non pregiudicherebbe minimamente le inclinazioni dell'uno o dell'altra, ma garantirebbe un maggior equilibrio psico-fisico. Da quello che ho letto, chi si sottopone a chirurgia di questo tipo, vive peggio di prima ed e' molto piu' incline al suicidio. Credo che la fiera sia finita da un pezzo e che sia ora di tornare con i piedi per terra ed accettare il proprio stato. Certo, queste "iniziative" hanno una valenza piu' propagandistica che effettiva, mascherata da pretesti riconducibili al "mercato". :-)

Nessie said...

Sauro, il termine "transgender" è stato inventato da una certa political correctness, e francamente non mi piace. Già mi piace poco usare il termine "genere" o "di genere" che piace invece tanto all'ONU, ai suoi documenti e alle sue suffragette e suffragetti ONG. Il genere maschile e femminile si usa in grammatica e nella sintassi. E basta. La mistificazione comincia proprio dalla lingua e usare "genere" al posto di "sesso" reca già in sé e per sé, una cortina fumogena, guarda caso. Il primo a fare ciò fu il filosofo e teologo Ivan Illic proprio col suo saggio "Gender". Tanto per rinfrescare la memoria, Illic fu quello della teologia della Liberazione e il teorico e pedagogo di "descolarizzare la società".Ovvero dell'antipedagogia.
Come si chiamavano un tempo questi soggetti? Travestiti o transessuali. Che vivano di marchette e prostituzioni non lo dici tu, ma lo ammette la/lo stessa Luxuria. E se ne vantò in un'intervista concessa al settimanale Magazine. Il che vuol dire che giochiamo a Pretty Woman e che è stato lanciato un messaggio inequivocabile: chiunque può fare il deputato.
La fiera delle chimere dovrebbe ,sì, finire, ma evidentemente se le operazioni Casablanca sono benefits garantiti dalle Banche, significa che vogliono farli passare per "pacchetti-gadget" di routine.

Vittorio, a quanto pare non c'è più sogno che la banca (o le Banche) non possono realizzare. Salvo poi a trasformarsi in incubi. Come i mutui subprime.

Lo PseudoSauro said...

Nessie: e va bene che le parole sono importanti, ma io ci vedrei l'omologazione linguistica, almeno in questo caso. "Gender", tradotto con "genere" non sarebbe italicamente accettabile. E' vero che il termine ne sostituisce un altro, ma sostituisce anche una lingua con l'altra. Quindi cambierebbe la semantica di tutta una linga e non solo quella di una singola parola. Manco non avessimo una lingua abbastanza varia... percio' e' peggio ancora, ma come vedi e' ormai nell'uso comune, il che significa che siamo gia' ad uno stadio di omologazione molto avanzato.

Anonymous said...

Cara Nessie,
è molto insolito l'argomento del tuo ultimo post (ma le Banche da ultimo hanno anche questo vezzo:quello di stupire;personalmente io ero fermo alla famosa affermazione di Bertold Brecht il quale diceva che "E' più criminale fondare una banca che rapinarla" detto da uno che viveva in Germania e non a Canicattì o in provincia di Catanzaro!)e anche i commenti degli amici del Loch inducono a nuove riflessioni.
Pseudosauro, sono d'accordo con quanto dici, pienamente;voler modificare le proprie abitudini e tutto il resto in base al "nuovo" sesso di recente acquisito a me sembra una crudele follia:volevo semplicemente dire che non me la sento di criticare chi ricorre a questa soluzione estrema, perché per me ogni uomo/donna è faber (s)fortunae suae...
Figurati che io trovo insensato perfino cambiare scuola a metà quadrimestre per frequentarne un'altra!Tutto ciò non fa che disorientare la gente, che alla fine non sa decidere se gli piaceva di più la vecchia o la nuova(scuola od anatomia che sia).Più gravi le ripercussioni se a cambiare non è la scuola ma il sesso e relative abitudini.Ma contenti loro, non ho nulla da eccepire, purché non diventi un'abitudine per le masse.
Poiché viviamo nell'èra dell'apparire, per apparire al meglio di sé alcune persone preferiscono scomparire per poi riaffiorare, come atolli, completamente diversi e brand new!
Bah rinuncio a capire...volendo ammettere, per assurdo, che questa nuova tendenza sia sensata, vorrà dire che mi firmerò Pseudo-Occidentale o, peggio ancora..."snaturandomi", Orientale!

Nessie said...

Scusa, ma io cosa ho appena detto? Esattamente quello che dici tu: che gender/genere è un termine d'importazione. Quanto andavi all'asilo le suore cosa dicevano? "I bambini di genere maschile, da una parte quelli di genere femminile, dall'altra"? Io ho sempre sentito dire di sesso maschile e di sesso femminile. E pure nella carta di identità c'è questa connotazione. Per ora.
Il mio vecchio Zingarelli mi dice: Genere = "Categoria grammaticale fondata sulla distinzione dei sessi". Ora io credo che i sessi si distinguano e si connotino prima di tutto fisicamente e biologicamente. Non per la grammatica.

Nessie said...

Occidentale, come dicevo poc'anzi ormai non c'è più sogno che la Banche (o le banche) non sappiano realizzare. Ti mancano i soldi per andare alle Seychelles? Ci pensa la Banca. I matrimoni costano, ma per allestirli ci pensa la Banca; e per i funerali, visto che costano anche quelli, si può accedere a un prestito.
L'auto? La banca. La barca? la banca. I trattamenti estetici? Chirugici? Sono diventati gli onnipotenti mammassantissima. Come dicevo, però, sono sogni che stanno rapidamente trasformandosi in incubi per gli Italiani, gli Inglesi (dove una famosa Banca ha rischiato di lasciare i risparmiatori in braghe di tela, a causa del fallimento) e gli Americani.
Credo che B.B. (inteso come Bertold Brecht) abbia colto nel segno.

Anonymous said...

Ma allora qui siamo tutti dei panda, no Nessie? :-)
Ricordo che alcuni anni fa anche la Regione Piemonte decise di coprire le spese sanitarie per il cambiamento di sesso. Ne scaturirono polemiche furibonde, ma poi sulla vicenda è calato il silenzio. Hanno vinto loro?

Nessie said...

Non saprei dirti, Siro. Ma a naso credo che abbiano soprasseduto, a causa delle casse dello stato non particolarmente floride. Per come è conciato il Servizio Sanitario in Italia, non credo che si possa permettere di fare regalìe. Ciao.

Lo PseudoSauro said...

Occidentale: siamo sostanzialmente d'accordo, ma un conto e' il mantenersi in una posizione neutra, altra cosa e' l'incoraggiare gravi mutilazioni ben sapendo che queste non risolveranno il problema e ne genereranno sicuramente altri piu' gravi. Si tratta di scegliere tra supposti diritti di un "genere", che non esiste, e quelli umani tout court.

Lo PseudoSauro said...

Nessie: probabilmente non ho capito cosa intendevi. Ho solo sottolineato il fatto che non si tratta piu' della sostituzione di un termine con un altro, ma della sostituzione di una (o piu') lingua con un'altra, con conseguente modo di pensare.

Lo PseudoSauro said...

Siro - Nessie: un po' di tempo fa lessi i dati a proposito del provvedimento piemontese. Qualcuno che ne ha usufruito c'e', ed e' probabile che il provvedimento stesso sia stato piu' "ad personam" che "erga omnes". Anche perche' mi riuscirebbe difficile il credere che ci siano frotte di cittadini in attesa di cambiare sesso. :-)

Nessie said...

E' facile fraintendersi quando si comunica attraverso le feritoie internate. Internette. Pardon internettiane. Ormai sembriamo dei secondini che parlano solo attraverso lo sportellino. Il genere è qualcosa di astratto legato alla logica, alla grammatica e alla sintassi. Il sesso è qualcosa di fisicamente concreto, tangibile e biologico. Tutto qui. Intervenire con trapianti, modifiche in stile Casablanca, lungi dal "star meglio con se stessi" (come predica certa pubblicità in stile Lambertucci) acuisce ancor più i problemi identitari. E purtroppo, come indica una certa pubblicistica con fatti di cronaca documentati, non sono infrequenti i suicidi.
Un'ultima cosa: nei documenti ONU-Unicef sulle pari opportunità viene quasi bandito il termine bambina a favore del neutro "infante" o "bambina-bambino". Cioè, entità androgina. Più chiaro di così...

Anonymous said...

Carissima Nessie, mi permetto di congratularmi con te per il grande numero di commenti che ti sono inviati. Nessuna invidia da parte di uno come me che ne ha pochissimi: ognuno ha il suo stile. Riconosco però che ai tuoi molti commenti corrisponde una tua grande capacità di farti conoscere, capire ed apprezzare. Ma che tu sia brava è quasi superfluo dirlo. Un saluto.
Xavier
http://xavier.blogspirit.com

Nessie said...

Grazie per la visita e per i complimenti Xavier. Non mancherò di rifare visita al tuo bel blog, che vedo tieni sempre molto aggiornato. Ciao :-)

Anonymous said...

Ciao Nessie, mi spiace aver perso questo magnifico post. E' la prova provata del raccordo tra gli interessi della grande finanza intrallazzatrice (ma sempre pronta a puntare il ditino sulle paglizze altrui) e l'Internazionale del Politicamente Corretto Salottiero (ex internazionale rossa) che nè è diventata in ogni dove il braccio armato che sta affossando la classe media in un perfetto esempio di restaurazione oligarchica.
Scarthorse

P.S. : vedere anche a casa nostra da che parte stanno i suddetti signori con i loro giornali.

Nessie said...

Scart, la notizia l'ha data il Corsera nelle pagine dell'economia un mese fa, ma stranamente nessuno nella blogosfera di Tocqueville si è preso la briga di riprenderla. Finchè nel fare pulizia di vecchi giornali me la ritrovo sotto il naso e allora ritaglio il pezzo e ci faccio sopra questo post.
Ormai i comunisti hanno tutti trovato il nuovo vitello d'oro da adorare: il Dio Mercato.
L'hai visto l'altra sera Fassino da Santoro? Pareva quasi un top manager della finanza internazionale. Nemmeno due anni di moratoria ai lavoratori trombati e disoccupati di Malpensa vuol concedere. Oltretutto si stanno invertendo le parti: loro liberisti e mercatisti, Tremonti invece è da loro odiato perché protezionista.

Lo PseudoSauro said...

Nessie: infatti e' proprio cosi'. I maggiori sostenitori delle teorie liberiste (anche se non poco traviate nell'applicazione attuale) sono proprio gli ex comunisti. Magari avranno capito cio' che i neocon (ex trotzkysti) hanno capito prima di loro... ovvero che questa e' l'ultima possibilita' di fare una rivoluzione mondiale. Resta il fatto che Tremonti non ha molto seguito nemmeno nel CDX, e allora ci si puo' legittimamente chiedere quale tipo di alternanza ci proponga questo bipolarismo. Secondo il sottoscritto, ben lungi dall'affermarsi, il bipolarismo si attenuera' fino a ricondurci ad una situazione molto simile a quella della prima repubblica, il che, ha ben capito tutto un elettorato che minaccia l' astensionismo di massa. E chi non capisce che questa e' la crisi della democrazia, intesa come forma migliore di governo, non ha capito ancora nulla.

Anonymous said...

Ciao Nessie, San Santoro Martire stia pure in TV ma lo evito accuratamente. D'altra parte posso permettermelo essendo costretto a pagargli anche lo stipendio...
Il Centro Destra non ha mai abbastanza per smascherare l'alleanza di potere tra i Salotti Finanziari e il Centro Sinistra che ne è il braccio armato ed affamatore e che poi ha l'ipocrisia di chiedere il voto come difensore proprio degli affamati. Hanno messo al servizio del capitalismo più spregiudicato l'armamentario ideologico e propagandistico imparato nelle scuole di partito comprese quelle di Mosca.
W Tremonti e abbasso i nuovi Tiranni per di più ipocriti e neanche onesti come quelli di una volta!
Scarthorse

Nessie said...

SuperGiulio e il suo saggio "La paura e la speranza" sarà materia del mio prossimo post. Perciò non posso qui anticipare di più.
Oggi esiste una strana trasversalità all'interno dei due schieramenti. Liberismo di destra (Brunetta, Della Vedova, Martino) e liberismo di sinistra (Fassino, Bersani, lo stesso Veltronzo). Statalismo di destra e statalismo di sinistra. Tuttavia è errato far passare Tremonti come un semplice "statalista". Così come è errato e diffamatorio farlo passare per un sessantottino che avrebbe sentito il richiamo della foresta. Quando poi i veri sessantottini occupano le testate dei giornali e dei mainstreams. O sono patetici personaggi come Capanna che a momenti ricevono la pensione da reduci per quegli anni nientaffatto "formidabili". Giustamente Tremonti si è incazzato a morte.

Anonymous said...

Ne parleremo magari nel tuo prossimo post sul saggio di Tremonti. Ma la differenza sostanziale è che ai mercatisti di sinistra basta che a prosperare siano le oligarchie cui essi si riferiscono. Il popolaccio deve essere asservito a questo. E di fatti loro e i furboni del quartierone manomettono (regolano, dicono) il "mercato" per arrivare a questo.
Scusa se sono intervenuto troppo spesso ma credo che la mistificazione della sinistra coi poveri e della destra destra coi ricchi sia alla base dell'inganno generale.
Scarthorse

Nessie said...

E perché mai ti devi scusare Scart? I commenti sono fatti per chiarirci. Solo i sinistri li usano per gli insulti e le aggressioni verbali. Tant'è vero che ho dovuto mettere questa seccatura di moderazione. Le oligarchie sono sempre stati la loro prerogativa. Fin dai tempi delle dacie sul Mar Nero mentre il popolo viveva in miseria. E continua con altri mezzi...Alla prossima.