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14 February 2008

Chi ha paura di S. Valentino?

Non Al Capone che in quel giorno compì il famigerato massacro sotto il suo nome. Ne hanno paura, invece, nei paesi islamici, poichè - a detta delle gerarchie politicoreligiose - può corrompere gli animi. E non saranno i cioccolatini, le rose rosse, i cuoricini, gli animaletti di pelouche offerti alle devote seminvisibili donne velate, a terrorizzare. Almeno, non solo quelli. C'è dietro assai di più. S. Valentino è un santo cristiano del calendario gregoriano, dunque festeggiarlo sarebbe una prima eresia. Nella concezione cristiana la donna ha pari dignità dell'uomo, checché ne dicano le frange estreme del femminismo radicale. Così come il povero ha pari dignità con il ricco. Il Cristianesimo ha inglobato nelle sue filosofie larga parte della cultura greca (attraverso Platone, riscontrabile nei dipinti di Botticelli, di Filippo e Filippino Lippi, in Piero della Francesca ecc.) e di quella romana. Nell'iconografia cristiana la Vergine (demiurgo tra terra e cielo) schiaccia il serpente, cioè il Male. Nelle chiese cristiane, uomini e donne siedono negli stessi spalti per pregare (in piedi, seduti, o al massimo inginnocchiati, ma mai prosternati). Per saperne di più sui vari richiami culturali, poetici, estetici, letterari, e artistici annessi alla cultura dell'amore, della sensibilità e degli affetti, cliccare il sito Il Giardino delle Esperidi.
L'immagine che ho messo qui in alto è Amore risveglia Psiche con un bacio, scultura di Antonio Canova, e mostra due fanciulli eternamente giovani, dai corpi snelli e in tensione, quasi in procinto di prendere il volo (volo radente verso il basso Amore, e verso l'alto Psiche). Simili e perfino speculari nella loro complementarietà. Canova si rifece al mito greco di Eros e Psiche così come ce lo tramanda Apuleio. Ma è chiaro che nell'anno del Signore 2008 una donna "anima gemella" e speculare all'uomo, nei paesi islamici, le cui culture sono notoriamente anafettive, poligame e iconoclaste, non può e non deve trovare spazio.
I giovani sauditi sapranno raggirare i divieti a S. Valentino, festa commerciale e consumista finché si vuole, ma che rappresenta per essi un simbolo della loro lotta per la libertà, contro i temibili "mutawwa", la polizia religiosa saudita che ha sequestrato non so quante partite di rose rosse ai fioristi.

35 comments:

Anonymous said...

Come non concordare, cara Nessie!:) Mi soffermo su un punto, importante per arginare la tabula rasa ideologizzata di certe altre signore. Dici "Nella concezione cristiana la donna ha pari dignità dell'uomo, checché ne dicano le frange estreme del femminismo radicale." Sottoscrivo. Vedere solo nei nostri testi sacri Ruth, Esther, Deborah donna-giudice in Israele, e ovviamente Maria. Non mi pare avessero sempre questo ruolo tanto..."ancillare". Casomai nelle Scritture troviamo la naturale differenziazione di caratteristiche umane/emotive/psicologiche dei 2 sessi, non come "discriminazione", ma valorizzazione della differenza tra i sessi nell'unità m/f. Cfr.Galati 3:28
"Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete Uno in Cristo Gesù." Azzeccata la tua espressione "donna anima gemella e complementare all'uomo": è questa specularità m/f, questo completarsi a vicenda nel rispetto, che spaventa quell'altra società.
Ricorderai qual era l'occasione, così per fare un esempio, di racconto delle 1000 e 1 notte: una donna inizia a raccontare e raccontare con la motivazione di tentare di spostare il momento della propria esecuzione da parte dell'uomo/padrone.

Nessie said...

Sì Josh, lo ricordo bene, e non avevo dubbi che avresti capito il contenuto del post. Era la principessa Sherazade. La quale, però, per vincere la conclamata misoginia islamica del re Sharyar che voleva ucciderla, dovette intrattenerlo con 1000 e una notte con storia meravigliose. Una affabulatrice, il cui ruolo è poi nient'altro che la funzione stessa della poesia e dell'arte: salvare (e salvarsi) la vita.

Anonymous said...

"..contro i temibili "mutawwa", la polizia religiosa saudita che ha sequestrato non so quante partite di rose rosse ai fioristi.
.."

Pieno medio evo.
E' dura per Israele avere a che fare con certa gente: sono due dimensioni a distanza siderale.
Un saluto.

Anonymous said...

Riprendo le parole di Josh:

"Azzeccata la tua espressione "donna anima gemella e complementare all'uomo": è questa specularità m/f, questo completarsi a vicenda nel rispetto, che spaventa quell'altra società".

Non aggiungo altro. Bellissimo e significativo post Nessie cara, come sempre. Da te e dai tuoi commentatori c'è sempre molto da imparare. :)

Per quanto riguarda la scultura del Canova, la vidi qualche tempo fa al Louvre, è emozionante riuscire ad ammirarla da vicino. Una piccola scultura che racchiude una cosa immensa come l'amore.

Nessie said...

Fort, Medio Evo sì. Ma finché se lo sciroppano a casa loro, passi pure...Il fatto è che più che l'esportazione della democrazia, l'Occidente tende a importare le tenebre integraliste. E scusa se è poco...

Elly ti ringrazio per la stima.
Ho visto anch'io la scultura al Louvre e hai ragione, è qualcosa che strappa l'anima.

Anonymous said...

Quel che a noi sembra medievale e incomprensibile, come il fatto di correre a saccheggiare i negozi di fiori portando via intere partite di rose rosse da parte della polizia religiosa, fa parte della loro cultura (che per me è una subcultura) iconoclasta. Immmagini, oggetti, doni e gadget non devono assolutamente circolare.Del resto loro non rappresentano né Maometto né tanto meno Allah. E alcune loro interpretazioni religiose (i wahhabiti) sono perfino contrari alla pietra nera de la Mecca.
Sulla scultura del Canova sono d'accordo con quanto detto da Nessie e da Elly. Ciao,
Demetra

Anonymous said...

Questa festa di S. Valentino, dovrebbe ricordare a tutti che la donna e l’uomo sono uguali e si completano a vicenda.
Infatti, quando Dio creò l’uomo, addirittura a sua immagine e somiglianza, subito si accorse che la sua opera era incompleta e si disse: “Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile” e da una costola di Adamo, creò la donna che la condusse all’uomo. “Allora l’uomo disse: “questa volta essa è carne della mia carne ossa delle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta”.
Da tutto ciò si deve capire, che la donna è uguale all’uomo: stessa a composizione e stessa somiglianza.
Come dice Josh, già nell'Antico Testamento, le donne hanno avuto ruoli importanti nella storia dell'Umanità, come Ruth, Esther, Giuditta, Deborah donna-giudice in Israele, e ovviamente Maria, cioè la Madonna, la Madre di Dio e nostra vera Madre dell'intera umanità.
Purtroppo da altri popoli della Terra, di cui molti abitanti adesso stanno pure da noi in Europa, la donna è considerata inferiore all’uomo, e neanche di poco, e come tale è mal considerata, maltrattata, bistrattata o, peggio ancora, calpestata in tutti i suoi diritti umani.
Come donna, mi reputo fortunata di essere nata e cresciuta in una famiglia cristiana, occidentale, e di far parte di una civiltà in cui la donna è rispettata e, in tutti i suoi diritti, considerata pari all’uomo.

Nessie said...

Ben riapprodata qui, Marnie. Lo vedi che non vi ho lasciati? Anch'io mi sento fortunata e sono d'accordo col Papa quando dice che non tutte le religioni applicano questa metratura della pari dignità tra uomo e donna.

Demetra, quella dell'iconoclastia è un problema dei paesi arabi-mussulmani. L'uomo dai tempi delle caverne ha sentito impellente, il bisogno di autorappresentarsi. A Cerveteri e a Tarquinia, nelle necropoli etrusche ci sono pitture murali di scene agricole di lavoro, di raccolta d' uva, ecc. Una cultura che non si autorappresenta, si vota all'involuzione. Ciao.

Anonymous said...

Anche san Valentino sara` fra poco abolito.Cosa ci sta a fare san Valentino in mezzo a quei barbari?
Per conto mio, viva l`AMORE che non invecchia mai. Mi fu detto:
"Usque dum vivam et ultra"
Ritardo a raggiungerlo!!
Hugs and kisses to all Mytwocents

Nessie said...

Hugs Mytwocents, thank you, have a nice ST. Valentine Day. Enjoy this song (And I love her)

http://www.youtube.com/watch?v=x8fNDfdjXd8

Anonymous said...

Thank you Nessie. " I love her "
is one of my favorite songs even if I love him! :-)) Mytwocents

Nessie said...

Of course, for me too. But, It's just a man who says it to her woman.

Te l' immagini in queste ore i ragazzi e le ragazze saudite che non possono scambiarsi manco un cioccolatino?

Anonymous said...

Nessie,
noi donne occidentali, non abbiamo paura di S. Valentino, sia perchè è un Santo e sia perchè lo festeggiamo il giorno degli innamorati, che rappresentano, questi, la parte più bella e splendente della nostra società, ai quali voglio dedicare questi versi presi Dal “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” di W. Shakespeare

“Se mai dunque i fedeli innamorati / soffrono, è per decreto del destino: /
impariamo perciò a portar pazienza / in questa avversità che ci è toccata, /
ed è croce usuale, pertinente / all’amor come i sogni,ed i sospiri, /
ed i pensieri, e i desideri, e i pianti: / corteo dell’infelice tenerezza.”

Auguri di amore e di felicità a tutti.

Anonymous said...

Bel post di San Valentino, Nessie!
Nella mia sconfinata ignoranza ( e disinteresse) dei Paesi musulmani, non sapevo questa cosa..L'ho appresa anche dal post di Zag.

E pensare che quando ero ragazzina ci sognavo sui principi delle Mille e una Notte! E che la prima volta che andai a Londra e vidi degli uomini col turbante li trovai affascinantissimi!

Ne é passata di acqua...

Nessie said...

Sì Lonty, e perfino il rosso viene vietato per l'uopo. Ma non c'è bisogno di sentirsi ignoranti, se non si conoscono simili usanza che chiamarli medievali è perfino un complimento, visot che il Medio Evo fu anche secolo del risveglio dei Comuni con annessa uan grande cultura artigianale, artistica e filosofica.
Marnie, grazie per i sonetti shakespiriani.

Luciano Bove said...

Ciao a tutti e scusate il disturbo, vi invito a partecipare al sondaggio per le prossime elezioni politiche in Italia cliccando il seguente link (uno dei miei blog)

http://www.pastaperte.blogspot.com

Grazie e tolgo il disturbo!

Anonymous said...

OT: dal momento che Luciano segnala sondaggio elettorale, segnalo l'uso
improprio di slogan vuoti e paragoni rutilanti, nella consueta prosopopea Veltroniana: modelli ideologici decontestualizzati, anestetizzati e presi per far loro significare altro. L'altro giorno V. ha parlato della laicità, nella declinazione particolare (=ateismo imposto, marxizzazione) calcando la mano, assumendo il tradizionale "ma anche"/sed etiam della dc storica (cioè uno spazio per la fede cristiana, e uno spazio per lo stato anticristiano, nello stesso stato, ma anche nello stesso cuore della stessa persona...come se non ci fosse dicotomia...con rumoreggiare della Cosa Rossa, ovviamente); l'uso un paio di mesi fa da parte di V. di "I have a dream" da Martin Luther King (tanto che addirittura il past. battista Al Sharpton ha incominciato a dire in USA "Non facciamo dire a ML King ciò che non ha mai detto nè pensato"). Se volessimo applicare la battaglia per i diritti civili che ML King faceva ai tempi suoi, Bibbia alla mano, in USA per i neri, oggi bisognerebbe fare la battaglia di King per i diritti degli italiani; poi V. ha preso lo slogan di Obama Hussein Barack "we can", ma non si dice che prima fu slogan di ML King, e di Kennedy; o forse era il "si può fare si può fare" di Branduardi? :)) senza contare che la campagna elettorale di Uolter è cominciata a SPELLO (un nomen omen per Padoa Schioppa e Prodi?)...come dire "Un tranquillo WE CAN di paura" ma non il film di John Boorman.

gabbianourlante said...

pericoloso per gli islamici ma anche per noi: non è politicamente corretta! nella composizione non esiste un chiaro riferimento al mondo gay, e quindi è discriminatorio...
:-))

la nostra cultura ha doppi nemici... vorrei un tuo parare su una cosa che ho scritto. ciao!

Anonymous said...

Segnalo anche, sempre a proposito del "nuovo" che avanza, dai dialoghi demagogici di Veltroni, (che tra ML. King e Kennedy tanto nuovo non è) un altro appellarsi non corretto a un'immagine storico-mitica del film muto italiano: cita Francesca Bertini, la prima diva, che si aggrappa alle tende nella recitazione caricata e simbolica dei film muti, per dire che ugualmente farebbero i partiti che non rinunciano ai simboli di partito per entrare tutti nel PD (alla faccia di chi diceva che voleva correre "da solo"). Ricordo per l'occasione che la Bertini non lo sappiamo poi se avrebbe votato PD, legata com'era a maestri della letteratura da Di Giacomo, a D'Annunzio, e moglie di Cartier. Un altro paragone infelice, di chi cerca 'testimonials' dappertutto, anche falsando la storia, arrampicandosi sugli specchi, non rendendosi nemmeno conto delle montagne di pensiero non verificato che cita. Speriamo non tutti gli italiani soccombano a tanta demagogia, per il bene di tutti.

Anonymous said...

Ciao Nessie,
che tu sia tornata al tuo blog con mio gran piacere, non c'era bisogno di dirtelo. Vero?
L’ argomento di questo post, suscita sgomento, in chi come noi, ha ben altre convinzioni.
Prima che i barbari orientali invadessero il nostro continente, delle loro pessime usanze, non sapevamo quasi niente. E stavamo meglio.
La “moralità” che i musulmani impongono alle donne, non è altro che il limite invalicabile alla loro libertà mentale, fisica e sociale, tenendole asserragliate.
Da quando piano piano si sono insediati qui da noi, hanno preteso e imposto le loro pessime usanze e le loro rigide convinzioni, sociali, morali, etiche e religiose.
I nostri incoscienti politici, li hanno pure sostenuti e accontentati. Così facendo, ci hanno obbligato ad una difficile convivenza . Non solo. Con l’aggravante che, nel proliferarsi alla grande nei loro harem, con più mogli, rappresentano un’ulteriore minaccia di estinzione dei popoli occidentali, sempre più in morale decadimento e in calo demografico.
Questa situazione, appare sempre più realistica e preoccupante per i nostri figli e nipoti che verranno, se riusciranno a sopravvivere e a venire ancora al mondo.
Se nell’antichità Europa fu rapita, nel prossimo futuro, di questo passo, Europa sarà uccisa. Eliminata. Estinta.
Bella prospettiva!

Anonymous said...

Vedo che l'argomento San Valentinio ti appassiona;-)...
Anch'io l'anno scorso ho parlato di come i fondamentalisti demonizzano il giorno degli innamorati.
Sarebbe strano il contrario, visto che considerano la donna un oggetto, nei migliori dei casi.
L'amore presuppone un rapporto di parità, che per quei barbari è un eresia.
Il Corano prevede pene corporali per le donne disobbedienti, e questo la dice lunga, sul rapporto che intercorre fra uomo e donna.
La festa degli innamorati é prettamente occidentale, dove le donne, sono viste pari all'uomo.
Quindi, si può ben immaginare il perchè sia tanto osteggiata nei paesi islamici, la considerano una festa peccaminosa che travia i loro giovani dalla retta via: uomo-padrone con diritto di vita e di morte, donna-schiava.
Sia mai che si evolvano un po', preferiscono rimanere nella preistoria, visto che il medio-evo é un 'epoca già troppo moderna...
Vedere dal vero Amore e psiche, ti riconcilia con l'uomo...é incredibile quanta bellezza riesca a estrarre da un pezzo di "pietra" anche se pregiata, una mano umana.
Sublime e commovente.
Ciao Mary

Nessie said...

Josh, se devo dire la verità i sondaggi non li seguo, questa campagna elettorale di cui si vedono i prodromi, i rimescolamenti di carte, la corsa a far parlare di sè, mi entusiasma poco. Già sentire che si usa la parola "convention" invece di congresso, I care, I have a dream e scimmiottature di americanante mi dà sui nervi. Credo che voterò x la Lega per i problemi connessi all'immigrazionismo galoppamte, in argomento su cui tutti glissano via. Fine dell'OT.

Nessie said...

Gabbiano, non solo è verosimile quel che dici, ma addirittura comprovato. Proprio oggi la gayezza si è mobilitata su S. Faustino, festa dei single ch esi sono auteletti loro in contrapposizione al canonico S.Valentino.
Mary, a proposito di quanto dici, non è che S. Valentino mi appassioni più di tanto (non esco mai in ristorante in quei giorni), è che ormai la "coppia" di innamorati canonici è diventata da proteggere come i Panda.
Proprio oggi - lo dico anche a Marnie che parla di mususulmani e di decadenza dell'occidente - il Corriere ha pubblicato un sondaggio del single dicendo che ormai sono più numerois delle famiglie. La verità che ora si usa il single come cavallo di Troia per perorare la causa dei gay.
Detto tra di noi, mi pare che Madre Natura sia la più emarginata. Ciao a tutti.

Anonymous said...

Nessie scherzavo;-)
Hai ragione, la coppia etero sta diventando una "specie" in via d'estinzione.
Gayezza e poligamia musulmana, sono in agguato...
E poi,ci sono dei fattori propri di questa società che ne minano la base: ossia la famiglia...e qui il discorso si fa lungo.
Bisogna recuperare determinati valori, per far si che la coppia non "scoppi". Valori della coppia che sono stati sostituiti con (s)valori del singolo.
La smania di emozioni sempre più forti, l'egoismo di chi considera i figli oggetti funzionali al proprio appagamento ecc..insomma é un casino.
Ed io che non sono mai stata una bigotta, mi trovo a fare il tifo per Ratzinger...
Ciao Mary

Nessie said...

Eccco l'hai detta proprio bene: gayezza e poligamia musulmana. La seconda è ammantata di sacralità coranica, perché viene pure sancita dal Libro. Nel primo caso, invece, promiscuità e poligamia vengono garantiti in nome della nuova way of life. Mi spiace tantissimo che anche Israele si stia "zapaterizzando", con la nuova legge sull'adozione dei figli ai gay. Uno stato che rischia minacce di estinzione, non dovrebbe mettere tra parentesi Madre Natura.Ma come dicevo, Madre Natura ormai non è più IN e viene emarginata quasi ovunque.
Ecco che allora i due innamorati alati di cui qui sopra, diventano davvero "pezzi da museo".
Tranquilla, anch'io tifo per Ratzinger, l'unico che sta dalla parte della famiglia naturale.

Nessie said...

Marnie (ma lo dico anche a Josh, Mary e a tutti), a proposito di "Europa rapita" , vai a leggere nel sito di Ida Magli che lo ha appena aggiornato, dal titolo "La verità sulla situazione politica attuale". E capirai anche il perché destra e/o sinistra per me pari sono. Eccoti il link:
http://www.italianiliberi.it/
Un'altra cosa, volevo specificare. Per quanto aberrante sia come si comportano in Arabia Saudita (la guerra contro le rose), non ne avrei fatto cenno, se queste aberrazioni non si diffondessero a macchia d'olio anche da noi. E la Magli spiega benissimo come dalle macerie in cui è ridotta l'Italia, sia più facile l'invasione e il saccheggio dei nuovi barbari.Buon fine settimana.

Anonymous said...

X Nessie: conosco Ida Magli, la leggo spesso, e concordo con lei. Nemmeno io mi faccio illusioni, ottima l'analisi nazioni/Eu. Sono d'accordo con te anche sul S. Valentino. In sè per sè, mah..anche se l'ho sempre festeggiato con la donna della mia vita. Così come nemmeno io sono bigotto nè bacchettone, ma solo credente. Il punto però è che gli Stati Eu sono laicisti verso i cristiani,(e verso Madre Natura pure, in senso lato), MA sono attenti al precetto religioso al millimetro nel caso dei musulmani. Concordo con te anche su B XVI. Alcune aberrazioni si sono diffuse anche da noi: quel noioso dibattito sul crocifisso per la "laicità", Olanda e UK occupate dai fondamentalisti, l'arcivescovo anglicano di Canterbury che l'altra settimana addirittura voleva la Shar'Jah nel sistema statale inglese...o qui le sanguinose macellazioni halal: sai che gli animalisti protestano per un nonnulla (per gli agnelli della Pasqua cristiana per esempio) ma trovano normale l'uccisione per sgozzamento lento di miriadi d animali fatte dall'islam dicendo "è la loro cultura", "è il loro precetto religioso". 2 pesi 2 misure. Italia ed Eu sono state messe in svendita.
Del resto: "ahi serva Italia, di dolore ostello, non donna di province, ma bordello" Purg. VI, 76-78, per cui ha un senso anche attaccarsi al S. Valentino, e al suo valore culturale-simbolico.

Nessie said...

Esatto Josh. Spesso ci tocca rivalutare feste che per noi sono trite e ritrite (vedi ad esempio il Natale con la classica abbuffata, i parenti insopportabili con annessa l'orgia regalizia di oggetti che non ci interessano, ecc.),tanto per non darla vinta agli iconoclasti di turno.D'altro canto se certi riti, simboli e festività ci fossero vietate, ci attacheremmo assai di più ad esse.
Questa settimana ne ho lette tante a proposito di quel che citi, che mi è venuto il mal di fegato: le dichiarazioni dell'acrivescovo di Canterbury sulla sharia, l'Olanda che chiama la Quaresima, "ramadan cristiano" e via di seguito. Stiamo sprofondando sempre più...:-(
Come diceva il Candido di Voltaire, è meglio coltivare l'orto. E a proposito di ciò, sono appena stata nel Giardino dove Aretusa, ha appena scritto di cinema e letteratura.

Nessie said...

PS: ovviamente la mia non è una dichiarazione di individualismo della serie "bado ai fatti miei e che crolli pure il mondo", ma una semplice proposta di ossigenazione dello spirito.Se leggi questo blog, non so quanti post ho dedicato alla questione islamica e a quella del multiculturalismo e multietnicismo, di cui sono strenua avversaria.

Anonymous said...

Cara Nessie,
come di consueto mi trovo d'accordo con quanto dici nel tuo ultimo scritto, e trovo molto interessanti i commenti degli amici del Loch.
Apprendo qui ,allarmato, che ormai l'Occidente è arrivato alla svendita:saldissimi per rinnovo locali(che saranno occupati dai prolifici musulmani)con sfratto implicito dei vecchi, sterili occupanti...Il ramadam cristiano e la sharia in territorio anglosassone, invocata addirittura dall'arcivescovo di Canterbury, non li avrei sognati nemmeno nei miei wildest horror dreams...Una sola cosa non mi convince nelle analisi finora lette:che lo sfasciarsi dell'Europa sia dovuto a "poligamia musulmana e gayezza".Io non credo che c'entri l'orientamento sessuale della gente, quanto l'immaturità e la mancanza di valori saldi in cui credere(come la complicità del crescere insieme, dell'affrontare insieme le prove della vita, figli compresi, etc etc).Tanti giovani (quali che siano i loro gusti sessuali) non fanno che passare da un love affair all'altro e- anche da sposati/e e con figli- continuano ad avere unioni instabili e passeggere, certo non le più idonee per formare una famiglia tradizionale comme il faut!.Resta il fatto che i NOSTRI comportamenti, più o meno sbagliati, piu' o meno in linea con tradizioni salde e decorose oggi messe in crisi, sono frutto di una scelta dell'individuo e MAI di un'imposizione statal-religiosa-retriva fino al soffocamento delle libertà individuali- tipica delle nazioni arabo-musulmane.La mia piccolissima obiezione(in realtà condivido a pieno la tua analisi)trae origine dalla definizione di madre Natura che tu dai, con annessi comportamenti cosiddetti naturali.Però se per "mettere fra parentesi Madre Natura" intendi non avere la maturità di affrontare e vivere la vita in maniera responsabile, allora ho parlato credendo di dissentire quando invece sto dicendo la stessa cosa da un'angolatura diversa...
Citerò un esempio illustre a sostegno della mia tesi(cioè che è l'immaturità, o, se vuoi, l'allontanamento da ciò che è "naturale", a decretare lo sfasciamento o il funzionamento delle unioni fra esseri umani, fermo restando che il pericolo perniciosissimo non viene da noi occidentali, quale che sia il tipo di unione in cui ci imbarchiamo, bensì dalle antiquatissime usanze musulmane, lesive dei diritti di chiunque, uomo e donna)Romeo e Giulietta!
Se il tuo post parla di San Valentino, come non menzionare una coppia di amanti celeberrimi, giovani e sfortunati...Sfortunati?La loro storia è stata resa immortale dal genio di Shakespeare, che ha prestato alle loro bocche parole sublimi.
In realtà oggi sarebbero stati- con ogni probabilità- due ragazzi che si incontrano in discoteca(con Romeo che spasimava d'amore il giorno prima per un'altra-gli ormoni della gioventù sono incontrollabili-e adesso ballando vuole corteggiare Giulietta:la sposa poco saggiamente con una conoscenza preliminare brevissima:passano un'unica notte di nozze insieme e poi di errore in errore si uccidono:oggi Shakespeare li farebbe schiantare a 200 km all'ora all'uscita da una discoteca, mezzo ubriachi e fatti di crack...).Perché l'ho fatta così lunga con Romeo e Giulietta addirittura?
Per dire che, sempre secondo il mio modesto parere, la brevità e la tragicità di questa storia d'amore per antonomasia, è stata causata dall'immaturità dei protagonisti e non dalle deplorevoli (nostre o loro) usanze sociali.
Buona notte da
Occidentale

Nessie said...

Già, hai ragione Occidentale: Romeo e Giulietta. Come ho fatto a dimenticarmene? Forse perché ne hanno fatte troppe versioni teatral-cinematografico.
Sono abbastanza d'accordo con quanto puntualizzi: gay o etero,prevale oggi il passare in fretta e consumisticamente da un love affair all'altro. Forse io e Mary di Orpheus siamo state un po' esemplificative e schematiche, perché pensavamo non all'omosessualità vissuta individualmente, ma alla gayezza intruppata dell'Arci e della solita sinistra coi Dico, i Pacs ecc. Lascia comunque perplessi il fatto che l'UCoii islamica, non abbia fatto dichiarazioni di riprovazione col progetto di sinistra al riguardo, perché voleva apririsi dei varchi per sé stessa e la poligamia. Della serie, se due uomini o due donne possono sposarsi, allora a maggior ragione noi possiamo essere poligami, visto che questo modello viene sancito anche dal nostro Corano.Insomma, relativismo, chiama relativismo. E' questo l'inghippo, e andava meglio specificato.Ciao.

Anonymous said...

x Hesperia. quando citi Voltaire, lo so bene che lo citi a ragion veduta in senso buono e per quel che significa propriamente, contestualizzato e storicizzato. Segnalo comunque che è stato strumentalizzato anche lui negli ultimi anni dalla prosopopea sinistrorsa dei laicisti-isti-isti. È sorprendente che quanti hanno scelto come motto la celebre frase attribuita a Voltaire - “mi batterò fino alla morte perché tu possa dire il contrario di quel che penso” - sono gli stessi che si sono opposti a che il Papa tenesse il discorso alla Sapienza./il tuo passaggio finale qui sul relativismo è realistico e la verità: dicono 'si cambi la Costituzione' la famiglia non è più formata da 1 uomo e 1 donna (cambierebbe anche l'etimo di matrimonio eh, perchè finora i figli nascono da un m e una f tramite una f)ma, dicono, anche da 2 m/m o da 2 f/f è uguale "se no è discriminazione" (...), così pure gli altri dicono 'allora pure noi con la poligamia' (e magari con le 4 pensioni di reversibilità a ciascuna moglie) (senza contare l'uso del -matrimonio del weekend-, quella formula con cui ci si può 'sposare' con una V o VI moglie solo per un paio di giorni da passare in un motel di periferia:l'importante è farlo nel contesto legale del matrimonio del weekend, se no sarebbe adulterio; così invece no. Ah ecco). Spero non si arriverà anche qui come in Uk a dire invece di Mamma e Papà progenitore A e progenitore B.

Nessie said...

Infatti io Voltaire non lo cito più da un bel pezzo. E sul web gira pure una vignetta di un europeo assai bennato che recita la solita pappardella a un talebano "non sono d'accordo con te, ma darei la vita ecc. ecc.", e quest'ultimo lo accontenta subito: tagliandogli la testa.
Quel che ho scritto all'Occidentale è chiaro. Un conto è vivere la propria omsessualità come scelta personale; un altro conto è pretendere che venga rimosso l'art. 19 della Costituzione sulla famiglia naturale, attraverso i Dico, i Pacs o Cus o come vogliamo chiamarli. In tal caso, si aprono le falle della materia giurisprudenziale ad altri negoziati che non possiamo accettare. Ad esempio, la poligamia espressamente richiesta da Hamza Piccardo dell'Ucoii in cambio del suo silenzio-assenso sui Dico. Il terreno è più scivoloso di quel che si crede. Sulla faccenda della GB e il genitore A, e genitore B, pe rnon discriminare le uniioni omosessuali è chiaro indice che stiamo sprofondando. Ma a questo porta continuare a emarginare la natura.

Anonymous said...

Complimenti per il blog tanto serio, ragionato e colto. Vi sono incappata per caso, cercando su google l'autore del meraviglioso motto latino "hieme et aestate / prope et procul / usque dum vivam et ultra", dunque... perdonate l'intrusione!Qualcuno di voi l'ha citata, come d'altronde lo citano Pirandello, Fogazzaro, Fenoglio e Brecht ma... chi è il genio latino che l'ha concepita? lo sapete? se si mi renderete la persona più felice della terra, e soprattutto se me lo comunicherete!mi serve per una ricerca!grazie!

Stefano Drei said...

Non è una frase antica
Fogazzaro è la fonte degli altri tre.
A sua volta Fogazzaro aveva ripreso un’iscrizione neoclassica che si trovava in un giardino padovano e celebrava non l’amore ma l’amicizia: «Hieme, ac aestate / et prope, et procul / dum vivimus, et ultra»
Vedi qui (pagina 9 e tavola III in fondo):
https://books.google.it/books?id=qNJVAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false