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22 November 2007

Xenofilia e xenofobia

L'abbiamo scritto tante volte che le paure non sono necessariamente colpe. Che "xénos" vuole dire straniero e che "fobia" vuole dire paura. Che la paura è il principale campanello d'allarme dell'istinto di conservazione umana, necessario alla più ampia conservazione della specie. Suona alla porta un "estraneo". La vecchietta gli apre, fiduciosa. Ma ecco che questo sconosciuto mostra un coltello. Allora lei, spaventata, gli dà 100 euro. Lui la pesta a sangue perché esige di più: tutta la pensione. Se l'anziana signora fosse stata più prudente e avesse ubbidito ai suoi timori, avrebbe preservato tutto il suo denaro e non solo. Non sarebbe stata ricoverata al pronto soccorso con una lunga prognosi e un grave stato di choc. E questo, quando va bene. Sempre più spesso si mette a repentaglio la propria vita. Quella vita che per individui provenienti da aree disastrate del mondo non rappresenta alcun valore né bene supremo, e che può esserci tolta per pochi denari. Casi come questi nel nostro Paese ce ne sono pressoché quotidianamente. Non la pensa così il presidente della moritura Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Il quale insegna agli studenti convenuti al Quirinale, ad aver fiducia di tutti, aprendo, e addirittura spalancando, porte, portoni e finestre del nostro Paese. Anzi, occorre aprire di più, smantellando leggi che lui considera troppo restrittive. Possibile che di fronte a un simile trombone non ci sia stato nessun italiano che si sia sollevato con legittima indignazione? Non basta, a questo pomposo taglianastri, quel che sta accadendo ogni giorno? E costui osa ancora proclamarsi Presidente degli Italiani?

La conclamata xenofilia (ovvero l'amore smisurato per gli stranieri) di cui dà prova questo fossile comunista insieme a buona parte della sinistra "di lotta e di governo" nonché di certo clero che funge velleitariamente da lavanderia dei peccata mundi, è il migliore veicolo per la xenofobia. Ne rappresenta addirittura l'altra faccia. Ma fingono di non saperlo.
Più stranieri lasceremo entrare, più crescerà, da parte dei nativi italiani, rabbia, intolleranza, voglia di vendicarsi dai soprusi, dalle numerose illegalità e abusi subiti. Si scatenerà (in assenza di un vero stato) la giustizia fai-da-te, la legge del taglione e pure il razzismo. Più giudici inetti e ideologizzati scarcereranno chi delinque, più aumenterà la sete di vera giustizia. Più lavoro verrà offerto agli stranieri, più grande sarà la ribellione degli Italiani disoccupati. E se poi, le cure sanitarie verranno estese pure ai clandestini sans papiers che non lavorano e che non pagano tasse (lo si fa già nella regione Toscana), allora la ribellione diverrà furia incontenibile. Perciò io dico, per paradosso, che i veri importatori di xenofobia sono proprio gli xenofili. Tutto ciò, ad onta delle "nobili" intenzioni umanitariste di Napolitano, accompagnate dai maldestri tentativi di Amato per ingabbiare "la tigre della reazione". Parola che il "bolscevico" Topo Sapiens mette in contrapposizione a rivoluzione sbagliando in pieno.
Reazione = ogni fenomeno di risposta ad uno stimolo. Ad ogni azione c'è reazione. E' una legge fisica e biologica, Voscienza. Inutile intorbidire le acque con falsi e arbitrari significati di matrice marxista.
Una curiosità: come mai che gli uomini del centrodestra, non sono usi trattare di questi argomenti che tanto stanno a cuore agli Italiani né in tv né sui loro siti né sui loro blog, ma ci deliziano in eterno con le loro camarille interne? Attendo risposte...

39 comments:

nuovopatriota said...

Ottime analisi, come sempre.
Come mai gli uomini del CentroDestra non parlano degli argomenti che gli italiani hanno a cuore? di questo suicidio di società, costume, economia che importiamo con gli immigrati?
perchè le cose sono complesse dall'alto, perchè è la stessa Europa a dettare i dictat islamici. E la Destra si adegua.
Ecco perchè prevedo che avremo sempre più piccoli focolai di ribellione e razzismo (come i famosi dieci di Roma), e che arriveremo ad un punto, continuando così, che sarà il vero nativo italiano a spazzare via la piaga.
Quando il frigo è vuoto, la fame, fa fare cose impensabili. Mi ripeto, ma ricordo la Francia.

+nuovopatriota+
[mai domi! il vero patriota è irriducibile!]

Anonymous said...

Nessie,

cominciamo col dire che la destra non c’è più. E’ morta il giorno in cui occupò le poltrone del potere, dopo tanti anni di ghettizzazione, durante i quali predicava Dio, Patria e Famiglia, proprio quei valori che ora più che mai dovevano essre evidenziati, sbandierati e contrapposti alle incoscienti e preoccupanti prese di posizione dei compagni rossi, a cominciare dal capo di mezza repubblica, che predica a vanvera dalla sua torre d’avorio.
Storace è l’unico che ha avuto il coraggio di rispondergli pane al pane e vino al vino, sulla questione dei senatori a vita. Avesse avuto un pò di coraggio in più, poteva anche affrontare il discorso della insulsa tolleranza che c’impongono. Ma non lo fece. Il problema dell’immigrazione selvaggia è divenuto una palla di fuoco che tutta l’opposizione evita di toccare, e non si comprende perché. Si può tollerare che la sinistra faccia e dica quel che fa e dice, ma la destra? Tace e basta. Di sicuro non avranno mai più il mio voto.
Aspettiamo e confidiamo su qualche buona ispirazione e coraggio dei sindaci e altre autorità locali, più vicini e piu sensibili ai problemi dei cittadini. Tutti gli altri uomini di potere vivono in altezze siderali, da non vedere e capire cosa accade quaggiù.
Marnie

Massimo said...

Non ho nulla da aggiungere se non che, tutto sommato, è un bene che cresca la rabbia tra gli italiani, perchè finchè avremo rabbia e voglia di reagire, saremo vivi ;-)

Nessie said...

Patriota, Marnie, concordo. La destra si adegua all'andazzo, in tutt'altre faccende affaccendata.
La palla di fuoco dell'immigrazione selvaggia non se la filano neppure loro.
Vivono da "scollegati" nei confronti dei nostri reali bisogni. Di tanto in tanto qualche debole rimostranza, ma poi tutto si esaurisce lì. Di riccardi cuor di leone non ne vedo. Confidiamo in alcuni sindaci del Nord. Ma dovrebbe allargarsi a macchia d'olio, la protesta, per poter avere peso.

Anonymous said...

All'ultima domanda potrei rispondere che molti politici del centrodestra, ahimè, sono mediocri. Non dimentichiamo che alla CdL è riuscito il capolavoro uguale e contrario a quello dell'Unione: se Mortadella & Co. stanno uniti malgrado siano divisi su tutto, Silvio e alleati riescono a dividersi pur non avendo alcuna differenza ideologica apprezzabile.
Sulla xenofobia, come ben sai, la penso come te. E non c'è nulla di sbagliato nel dirsi xenofobi, quando lo straniero fa effettivamente paura.
Un saluto, Nessie!

Nessie said...

Massimo, giusto, vuole dire che saremo vivi.
Ciao Siro, sei tornato dal tuo viaggio? Spero tutto bene :-)
Se uno stato non è in grado di stabilire delle "quote" di ingresso, non sa espellere chi attenta alla sicurezza dei suoi cittadini, non sa sanzionare è quello stato da mettere sotto processo e non i cosiddetti "xenofobi".

Anonymous said...

Nessie,
ho mandato un messaggio tosto sul grave problema della sicurezza a Storace. Tra l'altro, ho proposto di indire manifestazioni in piazza per dire basta all'immigrazione selvaggia. Dal suo ufficio del partito, mi hanno informata che appena può, risponderà personalmente. Speriamo che qualcosa si faccia.Ti terrò informata.
Buona notte.
Marnie4

Nessie said...

Hai fatto bene. Tentar non nuoce. Tienimi informata. Buonanotte!

Anonymous said...

Io purtroppo non riesco ancora a vedere delle reazioni...La tremenda pressione dei media con i loro TG condotti da neri; spot pubblicitari con neri o asiatici (per protestare la gente dovrebbe smettere di acquistare QUEI prodotti!); programmi come quello di Bonolis dove osannano la "diversità" eccetera, secondo me invece convincono una buona parte di ottusi ed ignoranti ascoltatori (e sono tanti! Guardate l'audience!)
Io noto che sempre più giovani (e non) fanno la triste e scellerata scelta di unirsi in coppia con persone di altri etnicità (dicono che fa "Trendy"!!!), condannando cosi' il NOSTRO gruppo etnico all'estinzione!
Bisogna rimpossessarsi dei mezzi pubblici d'informazione e divulgare la VERITÀ! Basta con queste menzogne e questo schifo!

Nessie said...

Vanda, è proprio questo il loro scopo primario. Omogeneizzare tutta l'Italia all'insegna del benettoniano "United Colors", in modo tale da criminalizzare in senso "razzista", quegli italiani che vorrebbero il diritto di primogenitura rispetto agli stranieri. Ieri all'Esselunga (supermercato) vendevano statuine del presepe con la Sacra Famiglia "made in China". Mi sono rifiutata di comprarle e ho comprato invece quelle artigianali italiane di un laboratorio di Lucca. Le ho pagate di più ma Gesù, Maria e Giuseppe in Cina non ci azzeccano proprio un tubo. D'ora in poi ogni volta che compro qualcosa di oggettistica avrò cura di scegliere attentamente il "made in Italy".

Anonymous said...

Ciao Nessie, grazie della visita e del commento!
Molto interessante quest'analisi che ci offri!

Anna Vercors

Anonymous said...

E fai bene Nessie. Se tutti badassimo a comprare prodotti italiani, forse un monito arriverebbe ai politici.
Ma non é così.
Quanto alle reazioni di intolleranza verso gli stranieri, io ne vedo parecchie in giro per la strada.
La gente comune mal sopporta gli immigrati e non può vedere gli zingari.
Ancora stamattina alla Esselunga, una zingara ha urtato (non si sa se intenzionalmente per fregarle il portafoglio) una signora in fila, ne é nato un diverbio fra le due, tutti e dico tutti hanno preso le difese della signora, la zingara ha battuto in ritirata e le espressioni della gente al suo passaggio erano di odio. Puro odio.
A questo ci stanno portando. Ad odiare indiscriminatamente lo straniero, anche quello che potenzialmente non ha commesso alcun reato.
A me questa situazione stà stretta, non mi va di vivere con la paura addosso o peggio odiando in modo generico...e me la prendo infatti con i politici, loro la vera causa, di questo disastro.
Non sono d'accordo sul fatto che la destra non abbia fatto nulla.
La Bossi-Fini era una buona legge, purtroppo è stata boicottata in primis dai magistrati e poi snaturata con decreti ad hoc, inseriti da questa maggioranza.
La Lega, notoriamente "xenofoba" é di destra, e ha più volte denuniciato lo snaturamento della Bossi-Fini.
FI l'anno scorso qui a MIlano ha promosso una grande manifestazione sulla sicurezza, idem AN.
Fini anche se ultimamente s'è bevuto il cervello, dopo il fatto della Reggiani, é stato il primo a chiedere un reddito fisso e una residenza, come condizione 'sine qua non' per gli immigrati che vogliono risiedere nel nostro paese.
S'é beccato del razzista, nazista ecc.
Il problema é la sinistra, ma non solo italiana, in tutta Europa.
E' la gentaglia come il ministro rifondarolo...quelli come lui sono traditori, sono caini, sono la feccia che ci sta svendendo. Contro di loro dobbiamo lottare uniti e premiare chi li avversa efficacemente.
Ciao mary

Nessie said...

Grazie a te del passaggio, Anna, e benvenuta!

Mary, è proprio di oggi, come saprai, la notizia di un certo magistrato Calogero che ha inviato l'avviso di garanzia al sindaco Bitonci di Cittadella. LO vedi che abbiamo l'intero mondo contro? In fondo, la sua, era un'ordinanza per il rispetto della legalità. Secondo me i sindaci del Nord dovrebbero tutti coalizzarsi contro il duo Amato-Ferrero (le disgrazie non vengono mai sole) e continuare a legiferare nell'interesse e nella salvaguardia dei cittadini. Vedrai che chi la dura la vince e che anche la magistratura andrà in tilt. Tanto non ce la farà a istruire tutti quei processi, conciata com'è.
Eppoi sarà la volta buona che noi cittadini imbufaliti andremo a manifestare sotto i palazzi di inGiustizia conclamata. Rilasciare i delinquenti per processare i sindaci è roba da Giustizia sovietica. O da tribunali speciali.

Anonymous said...

Cara Nessie,
sempre pertinente la tua analisi(e anche i commenti degli amici del Loch) anche se ha la "colpa" di non giungere ai Palazzi del Potere...Come giustamente osserva Marnie4(le cui analisi condivido sempre ogni volta che mi capita di leggerle) il problema con questi odiosi personaggi che pontificano da mane a sera è che loro vivono al Quirinale(o in altre residenze sontuose e superblindate) dove ci sono più soldati che stanze, superprotetti nella loro vecchiaia inutile a se stessi e alla nazione:altro che dispensatori di saggezza, come gli anziani dei Pelli Rosse, o di altre razze del passato! Qui mi sembra che dobbiamo sopportarci l'arteriosclerosi del nonnino solo perché gente tanto sconsiderata ha deciso di collocarlo lì, come Presidente sopra le parti(sic)...Che coraggio a scegliere un simile zombie che solo per finta fa mostra di aver cambiato forma mentis...Come se i comunisti cronici potessero avere un'evoluzione.Impensabile.Ieri parlavo con un collega (comunista feroce)che passa per uomo intelligente.Mi commentava le nere colpe del fotografo Corona, al che io replicai: "che mi dici del rumeno ubriaco che ha assassinato guidando come un folle 4 ragazzi tutti sotto i venti anni?" Aggiungendo che certo, la carriera di Corona non sarà limpida, ma uno che ammazza la gente perché guida in stato di ebbrezza mi pare un caso molto più grave.Sai quale fu la sua reazione?Cambiò argomento.E' impossibile far sentire ai comunisti le cose che non vogliono sentire...Ecco, è proprio SIDERALE(rubo l'aggettivo, appropriatissimo, al post di Marnie4) la distanza fra noi e i politici, superstar dei salotti televisivi e dei notiziari che ce li rigurgitano in faccia continuamente, con il messaggio subliminale e osceno che "più si parla di una persona più è importante".E infatti questa formula funziona, a quanto risulta, anche con quell'incrocio zoologicamente scorretto che risponde al nome di Mastella(un accoppiamento mostruoso che ha dell'umano e del bovino).Sono consapevole di aver aperto parentesi che magari non erano proprio attinenti al tema:ma come dissi in precedenza, se va avanti di questo passo, l'unico posto dove potremo esprimere ciò che pensiamo sarà questo fresco Loch!
Anche se, in fondo in fondo, spero che il buon senso della gente comune prevalga sulla demenza criminale della nostra classe politica(e non perdo tempo a distinguere fra destra e sinistra:entrambe sono accomunate dallo stesso obiettivo:volare molto in alto sulle nostre teste, e chi se ne frega se il prezzo altissimo lo pagherà il popolo come sempre).
Buona serata da un Occidentale un po' troppo incline alla digressione...

Anonymous said...

Condivido anch'io l'idea di non acquistare presepi, statuette o altra iconografia sacra "made in China", e questo - a parte le considerazioni sulla caratteristica kitsch di certa oggettistica, che poco ha a che vedere con il senso religioso - sia perchè la maggioranza dei presepi cinesi che ho visto in giro sono di una bruttezza e una goffaggine che offendono non solo il gusto estetico, ma anche il senso religioso, sia perchè è chiaro che un sistema politico che irride ferocemente la religione (ho visto cinesi ridere a crepapelle solo per aver sentito nominare Dio, senza nessun riguardo verso l'interlocutore) nonostante ciò, se può specularci su, abusando del senso religioso della gente, lo fa comunque.

Venendo al soggetto, cercando sul Devoto-Oli il lemma xenofobia noteremo, tra l'altro, che è considerato senza sfumatura alcuna sinonimo di "razzismo". Stricto sensu, la xenofobia può essere descritta come diffidenza verso lo straniero, così come - interpretando il valore patologico del termine tecnico fobia, la paura immotivata verso qualunque straniero. Come xenofobia viene sovente interpretata la contrarietà ad accogliere in un territorio un numero di persone di provenienza estera, tale da mettere in crisi le strutture locali, il lavoro, l'ordine, ecc. e tutto questo non implica nel modo più assoluto la convinzione di una superiorità o inferiorità razziale dello straniero. Xenofobia è pure quando, dopo aver visto un comportamento scorretto dello straniero, osservato direttamente o meno, oppure conoscendo abitudini troppo diverse e conoscendo la riluttanza di una certa etnia ad integrarsi (quali che ne siano i motivi), i cittadini di una regione o una nazione non gradiscono agevolare la presenza più o meno numerosa di persone delle etnie in questione. Anche in questo caso non si può parlare di razzismo; che poi gli xenofili vogliono far passare per pregiudizi determinati dati di fatto questa è tutt'altra cosa, ma non è comunque razzismo. In effetti, lo ripeto, razzismo è solo e soltanto tutto ciò che è correlato alla convinzione della superiorità/inferiorità di una razza rispetto ad un'altra. Non si può parlare di razzismo nei casi di misoginia oppure omosessuofobia, anche se, accidentalmente può capitare che qualcuno delle due categorie citate possa prodursi in estrinsecazioni improprie contro la "razza femminile oppure omosessuale"; non se ne può parlare neppure allorchè si usano espressioni politicamente scorrette, come il chiamare Zingari quelli che sono fieri, per primi, di portare questo nome (anche se c'è già qualcuno chs sta provando ad insegnar loro che non sarebbe male autodenominarsi "Rom".
Certo, che, nei casi in cui esista del vero razzismo, questo possa manifestarsi (ma non necessariamente) anche con forme xenofobe, solo che questo non è sufficiente a considerare i due termini - xenofobia e razzismo - come sinonimi.
Tornando al razzismo, se ne può parlare allorchè viene effettuata un'azione di pulizia etnica o modificazione della composizione etnica di un territorio, magari associate a manifestazioni estreme di xenofilia (per la quale vale quanto detto per la xenofobia: gli estremi, si sa, si toccano). In effetti è quanto sta già succedendo in Italia. Solo per citare un sintomo, la crescente frequenza con cui, in trasmissioni TV o radio, tra le varie reti (ma anche giornali), si vedono e sentono giornalisti che s'illuminano d'immenso e si compiacciono per «un'Italia sempre più multietnica, multicolore e meticcia» e già il solo compiacersi di questo modificarsi forzato della composizione etnica, soprattutto usando il termine meticcia rientra già nei criteri del più bieco razzismo.

Nessie said...

Occidentale, anch'io sono indotta a credere che il comune buon senso della gente d'ogni giorno possa prevalere. Ma in ogni caso c'è la costante inculturazione dei "mainstreams", i quotidiani canali di comunicazione mediatica in mano all'attuale classe politica, ci sono il TG unico (anche se poi finge di chiamarsi 1, 2, 3) che ci lavano il cervello quotidianamnete circa la bontà della società multietnica, multiculturale e multiconfessionale. Visto che non abbiamo la sfortuna geografica di vivere realtà come il Libano in MO, facciamo di tutto per andarcelo a importare. Con le conseguenze disastrose che tutti noi sappiamo.
Come ho già detto a Marnie, l'unica speranza sono le varie città-stato in mano ai sindaci sceriffi in grado di legiferare per la nostra sicurezza. Anche se non sarà facile, perché sappiamo la magistratura che razza di giochi fa.

Nessie said...

Cittadino, ho letto anch'io il dizionario e la valenza simil-razzista della parola "xenofobo". Proprio per questo ne sono andata alla radice del prefisso e suffisso. Per smontarne l'uso corrente. In ogni caso, se tu sei su un treno, e su quel compartimento non c'è più un italiano e prevalgono africani (o neri, un tempo quando non c'era la correctness, si diceva "negri") è normale e ovvio aver paura. Solo un povero incosciente potrebbe non averne. E che dire del razzismo che praticano loro verso di noi? Quando in America nacque il "be bop" (o Jazz nero) nacque proprio come forma di apartheid culturale diretta contro i bianchi. Idem il "black power", le "black panthers"; e pure le teorie estremiste di Malcolm X. Ma se il razzismo lo praticano loro, non fa testo.
Stasera il tunisino Azouz della strage di Erba continuava a ripetere che per i carnefici di suo figlio e di sua moglie ci vuole "la pena di morte".
Vi lascio a voi tutti immaginare se per un colpevole nero, un cittadino bianco parlasse con questi stessi toni...

Anonymous said...

Esatto, Nessie! Se continua così, mi sa tanto che anche in Italia sta già avviandosi ad una situazione analoga a quelle da te descritte.
Praticamente ci son già diverse situazioni in cui i nuovi arrivati la fanno già da padrone. Gli episodi del "quartiere cinese" di Milano ne sono un chiaro esempio: cinesi che aggrediscono le forze dell'ordine (appoggiati anche da italiani del vicino centro sociale), e tanto di rimproveri del loro console.
Praticamente, se gli autoctoni italiani protestano per l'immigrazione eccessiva, con il conseguente aumento di membri della criminalità, vengono seduta stante bollati come razzisti. Se degli stranieri cominciano a comportarsi secondo i canoni del più bieco razzista, trovano anche degli autoctoni traditori che vanno ad insegnar loro come fare, come disprezzare gl'italiani autoctoni e via dicendo.
Comunque, la società multietnica che stanno costruendo si profila già come una dissocietà, dove, tanto per cominciare, saranno sempre meno le coppie e le famiglie (anche le pseudofamiglie omosessuali) tra gli autoctoni, mentre non sarà altrettanto per i nuovi arrivati. Quanto ai rapporti interetnici saranno praticamente inesistenti a parte quelli inevitabili per motivi di lavoro e qualche rara eccezione (matrimoni misti e superficiali scambi culturali). Comunque sembra che una simile situazione sarà estesa anche a buona parte dell'UE.
Io non la vedo per nulla bene.

nuovopatriota said...

Si allargherà. E' matematico. Pensa a quattro o cinque anni orsono, quando la situazione socioeconomica era ancora accettabile: si erano visti i focolai di violenza e reazione che iniziano oggi? no. La discesa è inarrestabile, inversamente proporzionale alla risalita rabbiosa dell'italiano vero.

+nuovopatriota+
[il comunista intossica: digli di smettere!]

Nessie said...

Cittadino, il fatto che l'Italia vada sbandierando ai 4 venti all'ONU e negli organismi transnazionali, attraverso Fassino e la Bonino che vuole la moratoria per la pena di morte, eppoi lasci dire in tv ad Azouz che i due rei della strage di Erba dovrebbero essere mandati a morte, è un'ennesima dimostrazione di quella "xenofilia" che abbiamo testé denunciato.Accompagnata da una buona dose di "cupio dissolvi".

Patriota, l'Italiano vero lo voglio anch'io, ma non alla Toto Cutugno :-). Ciao!

Anonymous said...

Mi prudono le dita dalla voglia di commentare ma... diavolo d'una Nessie!... hai già scritto tutto tu!!! :) Accidenti, che penna (ehm, che tastiera)!

Nessie said...

Commenta commenta, caro Aldo e guarisci i pruriti dei polpastrelli :-) Ho già letto i tuoi commenti dal sauro, sui quali sono d'accordo. Oggi per chi non lo sapesse il trio Lescano Ferrero-Pollastrini-Pecoraro, manifesta contro gli stupri delle donne: cioè contro loro stessi che li favoriscono con le migrazioni selvagge.

Old Whig said...

Nessie, se il Centrodestra parlasse di ciò che più sta a cuore agli italiani e mettesse adeguatamente il dito nella piaga delle divisioni ontologiche dell'Unione delle Mortadelle, vincerebbe qualsiasi elezione in qualsiasi momento. Purtroppo la classe dirigente del PCI era formata alla perfezione, mentre i nostri sono dilettanti che improvvisano...

Anonymous said...

Nessie,
questo trio Lescano Ferrero-Pollastrini-Pecoraro o sono matti o fanno i fessi per non pagare le tasse! Non hanno mai sprecato un gesto una parola a favore delle vittime, vive e morte, in occasione dei tragici e drammatici eventi, verificatisi soprattutto per mano degli ospiti di lusso..da essi voluti e imposti ad ogni costo. Ed ora vanno a manifestare contro il martire ignoto.
Salo,
mentre i nostri sono e restano dilettanti allo sbaraglio, con intenti senza capo ne coda, mi sono decisa di far sapere almeno a Storace esattamente ciò che pensi anche tu , che la sicurezza e altri valori essenziali, che stanno a cuore a tutti i cittadini, non hanno colore politico, e che affrontarli e risolverli potrebbe divenire il suo trono di gloria. Non so se la mia resterà una voce nel deserto. Se è vero che l’insieme fa la forza, potrebbero concorrere un pò tutti a sostenere l’argomento, scrivendo a scrivi@storace.it
Marnie4

Nessie said...

Beh, cari amici, se volete ridere un po' cliccate sulla parola sottolineata "fossile comunista" nel mio post, e troverete quel che fa per voi :-)
Marnie, grazie per l'indirizzo. Domani a Cittadella di Padova la Lega alle ore 11 indice una manifestazione pro sicurezza e contro i provvedimenti iniqui a carico del loro sindaco Bitonci. La magistratura, se fosse seria, dovrebbe mandare l'avviso di garanzia al duo Amato-Ferrero per "omissione di funzione pubblica".
Salo, è vero quel che dici. Ma ci tocca ragionare all'americana a proposito del pianista nel saloon. La conosci la massima?
Se il pianista suona male, ma c'è solo lui, non tirate sul pianista ma costringetelo a suonare come si deve. Altre ricette non ne ho, se non quella di fare pressione presso i nostri sindaci delle nostre città.

Anonymous said...

Nessie,
il fossile comunista è una delle tue più belle opere d’arte, di parole e immagine, che quasi sempre caratterizzano l’intestazione dei tuoi eccellenti post. Più mi soffermo a leggerlo e a guardarlo e più mi sento incapace d’aggiungere un’acca. Mi assale però il desiderio frenetico di volerlo recapitare, in fotocopia, al personaggio ritratto, completo di tutto, parole e forme. Si può fare, senza rischiare il gulag?
A quanto pare, certi magistrati sono al servizio permanente effettivo dell' ingiustizia, per assecondare i capricci utopistici della sinistra casta politica, agendo a danno dei cittadini, vessati da delinquenti in libera circolazione. E pensare che i loro atti, li pronunciano proprio In Nome del Popolo Italiano, anche quando Il Popolo Italiano non approva, come in questo caso, la censura messa in atto contro i sindaci, per impedire che facciano gli interessi dei loro cittadini, già ignorati e trascurati dallo Stato assente e sordo.
A Ferrero, promotore della censura, vorrei inviare a casa sua una dozzina di campionari degli ospiti globali di lusso…, per sapere poi da lui come si convive con i suoi nobili amici…
Marnie4

Nessie said...

Ferrero è uno spione uso a mandare denunce ogni volta che i suoi protetti vengono giustamente cacciati. E' lui che ha fatto aprire un fascicolo contro il sindaco leghista Bitonci di Cittadella di PD. Poi ha trovato il magistrato compiacente: accontentato per direttissima!
Perciò per Napolitano, lascia pure perdere. Dovresti sapere già da te che il diritto di satira ce l'ha solo la sinistra e i comici, guitti e istrioni nonché vignettisti di sinistra. Con annesso lancio del trippiede contro il Berlusca (io non avrei mai perdonato il lanciatore).
Hai visto cosa hanno fatto o soliti zelantoni di giudici a Forattini? Per lui la satira ha dei limiti "oggettivi" (aggettivo che piace molto a sinistra).

Anonymous said...

Si, ho letto del sindaco e ho messo anche gli estremi dell'ordinananza sul mio blog.
Che non solo non é minimamente razzista, ma é appunto, per il controllo del territorio e della legalità.
Tant'é, sul mio blog é arrivato il solito cattocomunista, a spargere il suo nefando buonismo, che é poi, quello a cui si attaccano gli individui come Ferrero.
Ciao mary

Anonymous said...

A quanto mi risulta la regola di non accogliere domande di residenza da parte di cittadini senza lavoro e senza un minimo reddito (e magari con la fedina penale "variopinta") non è del tutto nuova, essendo in vigore già da decenni in parecchi comuni o città, e riguarda gli italiani prima ancora che gl'immigrati da paesi esteri. Non capisco dunque perchè si scandalizzino tanto.
Sicurezza a parte una simile norma sembra dettata dal desiderio di scongiurare l'eventualità che il numero di cittadini indigento o incapienti, quindi bisognosi di assistenza economica o altri servizi gratuiti vada a gravare sul bilancio di comuni con un gettito d'entrate già non esaltante.
La stessa misura del foglio di via, con intimazione di allontanamento e diffida a far ritorno in determinati territori è applicabile ed è stata applicata anche ad italiani e quindi non vedo proprio perchè, a parità di circostanze, non debba esserlo anche per immigrati, soprattutto se, come si pretende "la legge è uguale per tutti".

Nessie said...

Mary, Cittadino, una cosa è ben certa: così come il ladro grida al ladro, il razzista ulula sempre "al razzista". L'ho detto, lo ripeto e lo straripeto: i veri razzisti sono loro che importano le cause e le occasioni per il razzismo con le loro dissennate politiche, e anche per gli scontri di civiltà.
Tanto quando andrà tutto a Patrasso, i nostri commissari Ue e i nostri politici radical chic avranno denaro a josa, ville alle Bahamas o alle Seychelles per godersi in santa pace le loro famiglie etnicamente "indigene" e incontaminate, mentre il continente antico esploderà di conflitti interetnici che loro stessi hanno causato. Poi ovviamente se la fileranno a gambe levate lasciandoci nella merda.

Anonymous said...

Nessie,
bisogna far sapere a tutti, politicanti e cittadini, una volta e per sempre, che, RAZZISTA E’ COLUI CHE IMPONE LA PROPRIA CULTURA SULLE ALTRE, NON CHI CHIEDE IL RISPETTO DELLA PROPRIA. (E. Bollaman). Noi perciò protestiamo per affermare e ottenere il rispetto e il mantenimento della nostra cultura, dovuto da chiunque mette piede nel nostro territorio italiano. Tale nostro diritto è messo in dubbio e in pericolo, dal ragionamento snaturato che fanno i nostri sinistri politici al governo, secondo i quali, noi dovremmo rinunciare alla nostra cultura e alla nostra identità, per soppiantarle con quelle invadenti, oppressive, pericolose e violente, tipo islamico-orientali, importate dalle massiccie e facili immigrazioni selvagge, che, in breve tempo, pregiudicherebbero il nostro sistema sociale e rischieremmo anche la sopravvivenza del popolo italiano. In cambio di che cosa vorrebbero barattarci? Di un po’ di voti e di potere?

Anonymous said...

Xenofollia, la chiamerei io.

Anonymous said...

Sottoscrivo col sangue

Nessie said...

Xenofollia è perfetto! poichè di follia si tratta!

Anonymous said...
This comment has been removed by a blog administrator.
Nessie said...

Fmds, mi spiace deluderti, ma si tratta di un singolare caso di omonimia. Il mio blog si chiama Saura Plesio, il suo invece lanessie. Però abbiamo in comune un template del colore simile e lo stesso nick. Inoltre la Nessie junior è più giovane. Peccato non aver più 26 anni... :-) Specie per una venere.

Anonymous said...

peccato.. il loghino della rivoluzione proletaria e quello della destra senza se e senza ma si sarebbero sposati a meraviglia..

saluti,
F.

Nessie said...

FPMS, tu non leggi bene e non capisci le provocazini internettiane. Quell'esseruccio meschino si è copiata il template e la grafica. Si è clonata pure il mio nick Nessie (con grande originalità, tipica dei compagnucci) per farsi un po' di pubblicità gratis, visto che il suo blog sembra il Sahara. E ora scrive pure favole idiote contro la sottoscritta dandole, (sempre con grande originalità), della "fascista" e dedita all'olio di ricino. Bastava che dessi un'occhiata a Che Guevara, al logo sulla rivoluzione proletaria, e pure a quella cariatide della Lidia Menapace del Manifesto. Devo mettere un logo sul blog e dire BLOG ANTICOMUNISTA? Quello che simili teste di banana non vogliono capire è che gli anticomunisti non sono fascisti, e che la vocazione totalitaria è solo LORO. Perciò rispedisco le accuse al mittente. Quando non possono tirarti le spranghe in testa, ti rubano le idee. Poveretti!

Anonymous said...

Qui è espresso chiaramente il mio pensiero sui razzisti. In breve: disadattati.