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19 November 2007

Helter Skelter

Il termine helter skelter, significa sottosopra o finimondo. E oltre ad essere il titolo di un noto brano dei Bealtles (ripreso dagli U2 e da varie altre rock band), fu la scritta che Charles Manson lasciò sui muri col sangue delle vittime durante la strage di Bel Air. Quel Manson che a detta sua, trovò nel pezzo musicale, messaggi subliminali che scossero la sua mente già alterata dagli acidi. Ma non è di demonologia né di esorcismo, né di rock che intendo parlare. Non direttamente... Ma di quanto avviene nel nostro universo capovolto, rovesciato e sempre più in preda a forze pandemoniche che lo sconquassano dall'interno e dall'esterno. Quattro ragazzi sono stati falciati dal rom ubriaco Marco Ahmetovic. Il cattivo soggetto in questione non si è fatto un sol giorno di vera galera, ma è passato subito sotto l'ala protettiva di un mecenate (ma che filantropo!) per andare in un residence a S.Benedetto del Tronto. Cioè al mare. E ora pare che stiano studiando una particolare linea di prodotti jeans dal titolo romjeans per un cachet di 30.000 euro, per l'interessato quale eventuale testimonial. A breve lo vedremo forse da Vespa, da Santoro, da Mentana, dalla De Filippi o dalla Ventura all'Isola dei Famosi o ospite presso qualche altra rete tv, mentre i genitori dei quattro ragazzi, non hanno più lacrime per piangere i loro figli. Vogliamo davvero creare esasperazione e voglia di prendere in mano un fucile per farsi giustizia da sé? Ci stiamo quasi arrivando. Tirate ancora un po' la corda eppoi il finimondo (helter skelter) arriverà davvero, visto che il finimondo (helter skelter) c'è già.
Efferrati sono stati i delitti compiuti in questi ultimi tempi da quei "boccaporti" spalancati dalla Romania dove tutta la feccia pregiudicata reduce dalle loro patrie galere, ci è stata scaricata qui. Ma invece di venire in Italia con tanto di cappello in mano a chiedere scusa per la morte di Lucia Comin Pellicciardi (stuprata con una sbarra di ferro e fatta a pezzi da un romeno e un albanese), per Giovanna Reggiani, seviziata e ammazzata da Mailat, per nonno Giuseppe preso a bastonate per pochi euro da romeni, per i quattro giovani marchigiani falciati da Ahmetovic e per le decine e decine di delitti rimasti impuniti, Tariceanu, il premier romeno, se la prende con quei delinquenti degli Italiani che praticano il "razzismo", creando insicurezza presso la comunità romena. Helter skelter, ovvero sottosopra, l'universo rovesciato.
Se la bella americana Amanda Knox , risulterà complice dell'efferrato assassinio delle sua coetanea Meredith a Perugia, è già pronta per lei, una brillante carriera in tv e tante altre ospitate strapagate, con interviste esclusive che servono di fatto a fare apologia di crimine. Meglio governare all'inferno che servire il paradiso, diceva John Milton. Il delitto paga, diceva il marchese de Sade. Se vuoi fare la rivoluzione ammazza il primo che passa per la strada , diceva Bréton e i surrealisti. Se Dio non esiste tutto è permesso, diceva Dostoevskij. Helter skelter.
Un Occidente conciato così, merita solo di sparire, di essere cancellato dalla carta geografica. E a volte mi chiedo da me, perché diavolo lo difendo. Helter skelter.
"Porteremo Dio nella terra senza Dio", dicono i mussulmani pronti ad approfittare di tutto questo helter skelter per la loro conversione qui da noi (dawa). Ma io non voglio il loro dio. Vorrei che ritrovassimo il nostro. E con lui, la giustizia, ad un tempo divina ed umana. Quella che abbiamo smarrito insieme a quel sacro messo al bando dalla nostra società e vita.

When I get to the bottom / I go back to the top of the slide...

47 comments:

Anonymous said...

Per poter avere ancora il nostro vecchio Dio, i suoi ministri dovrebbero innanzitutto riportarceLo in Chiesa da dove l'hanno sfrattato dal 1965 in poi.
Noi vecchi lo conserviamo nel cuore
ma alle nuove generazioni devono darsi da fare per portarceLo loro, diffondendo, in ottemperanza all'impegno che si sono assunti, la sua "buona novella", nella sua versione integrale e non in quella politicamente corretta.

Nessie said...

Hai ragione Pippo. La dottrina sociale (e socialista) della Chiesa e i suoi ministri trasformati in crocerossini e in tante ong, hanno di fatto sfrattato Dio dalla Chiesa, per andare a strillare nelle piazze. Sabato scorso, abbiamo visto due pagliacci in tonaca (don Gallo e don Vitaliano) arrivare a prendere le difese di quei no global che hanno messo a sacco, ferro e fuoco tutta la città di Genova.

12:18 PM

Anonymous said...

So che mi tirerò le inguirie di qualche buonista di passaggio, però questa la posto lo stesso e solo alla fine pongo una domanda semplice semplice.

PRODI «ADDOLORATO» - «Sono profondamente addolorato per quanto accaduto a Bologna». Il presidente del Consiglio Romano Prodi, dopo aver appreso dell'incendio costato la vita a un bambino di quattro anni, si dice «vicino alla famiglia romena in un momento di così grande sofferenza» ed esprime «viva speranza» per gli altri piccoli ricoverati ora al Centro grandi ustionati di Parma. «Episodi come questo devono farci riflettere sulle precarie condizioni in cui si trovano a vivere persone che vivono e lavorano nel nostro Paese», ha concluso Prodi. (Si parla di un incendio in un insediamento abusivo. Feriti gli altri 4 componenti della famiglia della vittima).

Il prode professore ha fatto le condoglianze alla famigliola di abusivi. Quando sono morti i 4 ragazzi, il prode professore s'è apprestato a fare le condoglianze alle 4 famiglie? So per certo che le uniche condoglianze che hanno ricevuto le famiglie sono state quelle di Forza Nuova, Fiamma Tricolore, FI e An.

Anonymous said...

Nessie,
la nostra società cominciò a sfaldarsi dagli anni sessanta, inizio del declino dei nostri valori, civili e religiosi.
Sul piano religioso, ai preti fu tolta la tonaca, e, con essa, gli interessati dismisero, o dimezzarono, il loro precipuo sacro ministero. Cominciarono a fare gli assistenti sociali e a farsi carico dei problemi materiali e sociali a “favore” di chicchesia, a prescindere se fosse giusto o no. Alcuni preti si misero a fare gli operai nelle fabbriche, altri a far le star televisive, non sempre per motivi di fede o di religione, e, giù giù, fino a diventare contestatori giottini o a mettere su famiglia, con l’abito talare ancora addosso. In occasione delle votazioni, dal pulpito, davano, e daranno “consigli per chi votare...”. Alle confessioni, dedicano brevi sprazzi di tempo. Ci fu anche chi tra loro, dal Campanile della Chiesa, teneva issata la bandiera arcobaleno. Chiese e Sagrestie sono ridotte a patronati di beneficenza o ad ufficio di collocamento. Recentemente, una Chiesa è stata profanata e data in comodato per altro culto, i cui adepti ammazzano noi “infedeli”, in nome di un dio assassino, che non è certamente il nostro Dio d’Amore.
La parola bontà, per pura convenienza ed opportunismo, è stata artatamente reinterpretata, trasformata e applicata all’acqua di rosa, il cui risultato è definito, a ragion veduta, buonismo.
Con questa nuova reinterpretazione della parola, la bontà è diventata la giustificazione insensata per assolvere Caino e dimenticare Abele. Di conseguenza, la “giustizia” si preoccupa e si occupa per il bene dei carnefici e dei rei in genere.Le vittime non contano.
Sul piano laico, cominciarono le prime contestazioni varie, e ciò che ne conseguì, sfociate con le BR. Anche la politica, in tutti questi anni, contribuì a dare, e ancora da, il suo bel contributo allo sfaldamento del residuo dei valori civili della nostra società, ormai intenta a soddisfare e compiacere solo e sempre le esigenze del proprio IO.
Ora che la situazione è peggiorata e la nostra società sembra adagiata in questo mondo capovolto, di cui, forse, neanche si rende conto, non sappiamo come finiremo.
Ci potrebbe salvare solo un miracolo lungo quanto lo Stivale.

Anonymous said...

Elly,
bisogna essere ospiti di lusso... pe ottenere la solidarietà del prode premier. Le 4 vite in fiore stroncate sulla strada, erano solo 4 autoctoni di nessun valore. Il dolore dei genitori? Al prode premier e alla sua compagnia cantante, non gliene importa niente. Per la tragica morte dei 4 ragazzi, non ci sarà un presidente rumeno a richiamarli o a rimproverarli. Se no, che momdo capovolto sarebbe?

Nessie said...

Marnie, mi è arrivato due volte lo stesso tuo ultimo commento e l'ho cassato.
La verità è che la nomenklatura governativa va ai funerale dei piccoli rom e snobba i nostri ragazzi per ipocrisia, e anche per dare un segnale ai commissari Ue che li comandano e danno soldi per la cosiddetta "integrazione" dei rom. Integrazione impossibile, come si sa.

Nessie said...

Elly, come ho già suggerito nel tuo blog, tempestiamo preventivamente con email tutte le redazioni Rai e Mediaset affinché non assistiamo allo sconcio degli sconci di vedere queste fecce agli onori della ribalta dei riflettori tv.

Anonymous said...

Nessie,
grazie per aver cassato il commento bis, causato da una svista, di cui ti chiedo scusa.
L’integrazione, più facile da raccomandare che da applicare, non può avvenire a comando da parte di nessuno.
Dall'alto e da ogni parte raccomandano l’integrazione come fosse un semplice ombrello, da aprire quando piove. Invece, ci stanno rovesciando addosso un terremoto che ci travolgerà tutti.
L’integrazione, secondo la definizione data dal De Mauro-Paravia, è la “fusione di più forze, coordinamento di organismi diversi con interessi comuni: i. di due eserciti”.
I forestieri rifiutano fusione e condivisione. Non accettano le nostre regole e le nostre leggi, contestano e contrastano la nostra religione, la nostra civiltà e la nostra libertà, presupposti principali per creare almeno una parvenza d’integrazione. Non solo. Impongono le loro usanze e tradizioni calpestando le nostre. Impediscono ai loro figli, nati e cresciuti in Italia, anche con la violenza, di vivere alla maniera occidentale. Si isolano dagli autoctoni, per non sentirsi contaminati dagli “infedeli”.
Poi ci sono quelli che ammazzano, stuprano, rapinano e tutto spiano, restando impuniti.
Pertanto, la suddetta definizione della parola “integrazione” e la reale situazione in atto, contrastano e respingono le pretese dei signori dei palazzi, che non sanno di quel che parlano.

Nessie said...

Marnie, volevo innazitutto ringraziarti e ringraziarvi tutti per i contributi dati a questo blog, che grazie a voi sta facendo un bel salto di qualità con le vostre riflessioni importanti.
Quel che dici sull'integrazione è perfettamente vero. E NON NECESSARIAMENTE riferito ai soli mussulmani. Vediamo la difficoltà a integrare africani, rom, ecc.
Il multietnicismo e il multiculturalismo importa di fatto il tribalismo e lo spirito d'enclaves.
E se cerchi di favorire un'assimilazione, quelli si incavolano pure perché non vogliono perdere la loro identità. I soli invece che devono fare "il passo indietro" dovremmo essere noi. Chissà perchè...
In altre parole l'integrazione è un DOGMA.

Anonymous said...

Nessie,
il passo indietro non possiamo e non dobbiamo farlo. Dobbiamo restare tenacemente e solidamente quel che siamo, con la nostra civiltà occidentale, conseguita e perfezionata nei secoli a caro prezzo, pagato soprattutto dai nostri martiri, dai nostri eroi e dai nostri antenati. Costi quel che costi. La sopraffazione, da parte di chiccchesia, non l'accetteremo impassibili.
Già qualche barlume di rivolta si intravvede nelle recenti firme raccolte da F.I. in pochi giorni: 7milioni 7 d'italiani si sono mossi per dire no alla politica in corso.
Speriamo ancora meglio nel prossimo futuro, anche per il tuo eccellente blog, che mi onora dandomi la parola.
Grazie a te, Nessie.
Marnie4

Nessie said...

Sì, quello die gazebi è un dato incoraggiante. Come incoraggiante è vedere i sindaci dei piccoli comuni del Veneto espellere e sgombrare quegli immigrati clandestini che non hanno mezzi di sussistanza, a Cittadella di Padova. Forse le piccole realtà possono ribellarsi alle grandi della Ue, che per quanti sforzi da Grande Fratello faccia, non può controllarci capillarmente.
In ogni caso, in Italia l'immigrazionismo non avrà le connotazioni disastrose che in Belgio o negli altri paesi che possedevano le colonie.Spero...se non altro perché non avendo conosciuto queste realtà non ci adatteremo così facilmente.

Nessie said...

PS: aggiungo qualche nota al tuo lungo commento sui preti-operai.
Purtroppo ho conosciuto uno di quei patetici preti in eskimo. Venne sospeso a divinis e naturalmente si sposò e fece quel che chiamano "l'uccello di rovo" (da un famoso sceneggiato tv).
Infine una precisazione su Caino, Abele, il perdono e la giustizia.
Dio perdona sì, ma non prima di aver punito il colpevole. Caino venne cacciato a Est dell'Eden. E la famosa frase "nessuno tocchi Caino", venne detta dal Signore solo dopo che Caino fu punito e dovette espiare la sua colpa, vagando solo e ramingo.
Quei cattivi ministri della Chiesa lo dimenticano sempre e confondono tutto. Non può esserci vero perdono senza prima aver sanzionato il colpevole.

Anonymous said...

A Roma vertiginoso aumento di richieste di porto d'armi. Chissa' come mai.

Stella

Anonymous said...

Cara Nessie toccante e amaro questo tuo pezzo.
Anch'io provo gli stessi sentimenti che provi tu. Anch'io rivorrei il "nostro Dio" quel signore con la lunga barba bianca, che dal libretto del catechismo, ci ricordava le regole basilari di una società civile: regole, che poi sono anche i precetti della religione cattolica.
Non sono mai stata cattolica praticante, ma come si definì la Fallaci "un' atea devota", non ho mai bazzicato sagrestie e chiese tutti i giorni, ma ho sempre vissuto con un codice morale che mi portava rispettare e amare il mio prossimo come me medesima.
Mi sono sempre comportata come se "Dio esistesse".
Quello che vedo adesso mi sconvolge e mi spaventa, una società ribaltata completamente, dove individui con le "mani grondanti sangue" innocente, diventano i nuovi idoli di una società ormai alla frutta.
La famiglia s'è sfasciata e con essa tutto il resto.
Credo che alla base di questa anarchia ci sia un progetto, portato avanti da chi, trarrà vantaggio, da questo caos.
Il comunismo che ha cambiato pelle (ed è diventato "sinistra progressita"), vuole la nostra di "pelle", per non essere gettato nella pattumiera della storia, stà creando il caos,l'attuale humus in cui può attecchire, l'altro l'indigenza, la fame e la povertà più nera è stato portato via dal benessere di questi ultimi 50 anni.
Per far questo deve "scristianizzare" la società (ai tempi di Lenin lo fece ammazzando preti e bruciando Chiese),
deve farla invadere dai nuovi poveri, per rilanciare l'odio di classe, (odio contrastato dalla Chiesa, proprio nei dieci comandamenti), deve creare il caos per permettere ai suoi 'adepti' di trarre un vantaggio personale dallo scippo e dalla prevaricazione di un proprio simile, che ha ottenuto una certa posizione grazie alle sue capacità e/o al suo lavoro.
Da qui il ribaltamento della giustizia, così garantista con la feccia peggiore della società a discapito degli onesti, il cancellamento della meritocrazia, per mandare avanti gli incapaci invidiosi ecc.
Per procedere più velocemente in quest'opera di "scristianizzazione" si é alleato con i figli di Allah,e ha imposto il nuovo feticcio da adorare il "multiculturalismo".
Purtroppo questa fetida ideologia si è insinuata anche fra le fila dei cattolici, e ha creato quella mostruosità che passa come "cattocomunismo".
Per prima cosa il Papa stesso, dovrebbe far pulizia in "casa" a partire da individui come Don Gallo che disonorano la Chiesa e i sacramenti.
Ciao mary

Nessie said...

Stella, già...chissà come mai. Ma i nostri politici non si svegliano, se non per sanzionare gli autoctoni. Se vai da Mary, vedrai come si "ammazza" un pacchetto-sicurezza. Già nato abortito, prima ancora di venire varato.

Mary, è un discorso vasto, quello che affronti sulla "scristianizzazione". Ci sono una serie di forze (centrifughe e centripete) che concorrono a ciò. Comunismo, socialismo, materialismo ateo, preti rincoglioniti e cattocomunisti, certo.
Ma anche il liberismo e il mercatismo selvaggio con il "feticcio" delle merci e del denaro. Che è quello che ha interesse a creare l'attuale sconquasso di Schengen.

11:39 AM

Anonymous said...

Napolitano: romeni rispettino la legge

Roma - La legge va sempre rispettata con fermezza per "evitare che in Italia dilaghi la violenza, specialmente se impunita", ma questo non significa avallare una vera e propria caccia alle streghe nei confronti degli immigrati e, in particolare, guardando agli ultimi fatti di cronaca, dei romeni. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, torna sul tema dell’immigrazione, incontrando gli studenti in occasione del 18esimo anniversario della convenzione sui diritti dell’infanzia e rilancia un’idea di Italia rigorosa sulla legge, ma anche accogliente con gli immigrati. "Si è sentito dire che non solo i rom ma anche i romeni sono il male, di cui avere paura - dice Napolitano - io dico che non bisogna avere paura, bisogna integrare nel rispetto della legge".

Apertura: È necessario, secondo il presidente, "evitare che in Italia dilaghi la violenza specie se impunita, far rispettare la legge, ma guai a passare ad atteggiamenti di rifiuto o di indiscriminata accusa". "Modificare la legge sulla cittadinanza che è troppo restrittiva". Chiede ancora Napolitano. Per il capo dello Stato, "bisogna aprire canali nuovi di accesso alla cittadinanza italiana, per tanti ragazzi e per tanti giovani".

Altro che porto d'armi ci vorrebbe. In primis destituire dal colle che non merita di esserci, non lo ha mai meritato e più che mai, con le parole di cui sopra, non lo meriterà. Questo vecchio rimbecillito invece che difendere i cittadini italiani pensa e sparla di modificare la legge sulla cittadinanza...

Anonymous said...

Roma - La legge va sempre rispettata con fermezza per "evitare che in Italia dilaghi la violenza, specialmente se impunita", ma questo non significa avallare una vera e propria caccia alle streghe nei confronti degli immigrati e, in particolare, guardando agli ultimi fatti di cronaca, dei romeni. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, torna sul tema dell’immigrazione, incontrando gli studenti in occasione del 18esimo anniversario della convenzione sui diritti dell’infanzia e rilancia un’idea di Italia rigorosa sulla legge, ma anche accogliente con gli immigrati. "Si è sentito dire che non solo i rom ma anche i romeni sono il male, di cui avere paura - dice Napolitano - io dico che non bisogna avere paura, bisogna integrare nel rispetto della legge".

Apertura È necessario, secondo il presidente, "evitare che in Italia dilaghi la violenza specie se impunita, far rispettare la legge, ma guai a passare ad atteggiamenti di rifiuto o di indiscriminata accusa". "Modificare la legge sulla cittadinanza che è troppo restrittiva". Chiede ancora Napolitano. Per il capo dello Stato, "bisogna aprire canali nuovi di accesso alla cittadinanza italiana, per tanti ragazzi e per tanti giovani".

E' arrivato il solito vecchio comunista.

Stella

Nessie said...

Elly, Stella: quello che sembra un vecchio rudere imbecille e veterocomunista (intendiamoci, lo è) in realtà è un fossile che però esegue ordini di scuderia da Bruxelles: azzerrare l'Europa, l'Italia e tutti gli stati europei quanto prima, aprendo anche ai cosiddetti paesi dell'area "mediterranea" (leggi: africani).
Se avete ancora qualche residuato di dubbio in materia leggete (o rileggete) "La cancellazione dell'europa" della Magli www.italianililberi.it che ha appena aggiornato il sito.
E anche "Allarme genocidio" dell'11/8. Cioè questa estate.

Anonymous said...

Nessie, comprendo benissimo che lui non arriverà mai a vedere lo scempio che l'europa comunista sta facendo, ma per noi che sicuramente siamo più giovani di lui dovrebbe, non dico ragionarci, ad un comunista ragionare sarebbe chiedere troppo, ma solo pensare un attimo a cosa sta facendo, non sarebbe manco difficile invece che blaterare di uguaglianza, accoglienza, integrazione e altre nefandezze. Se qualcuno ci ha creati diversi, evidentemente così doveva essere. E' un ragionamento logico che possono fare anche i ragazzini che ancora non parlano. Si, a questo punto si può parlare di genocidio. I tedeschi non sono stati accusati di genocidio e condannati? Loro hanno usato armi e campi di concentramento, quelli della Ue stanno facendo altrettanto a suon di leggi e leggine. Non fa differenza eh?

Anonymous said...

i comunisti, essendo atei, fanno il patto col diavolo, e, dal diavolo, non viene mai niente di buono, né per chi lo segue, anche inconsciamente, né per chi fa il patto con lui. Il nostro Dio d’Amore, che ci ha creati liberi, sta lì a guardare per vedere cosa vogliono combinare gli uomini attraverso il Suo contestatore, e ad aspettare qualche umano ripensamento, ben sapendo che il tentatore, è molto bravo a fare le pentole, ma non i coperchi. Il pentolone può continuare a bollire, ma rimanendo sempre scoperchiato, per mostrare la schifezza che contiene. Quando Dio si stuferà, basterà poco per buttare all’aria la schifezza dei progetti nefasti che si vogliono realizzare a danno dei suoi figli prediletti, e, prediletti, lo siamo per mezzo di Suo Figlio Gesù Cristo, che è stato messo in Croce per tutti gli uomini di buona volontà. Figuriamoci se l’islamismo può avere il sopravvento sul Principe di tutti i Regni.

Scusate. Questa non vuole essere una lezione di catechismo per nessuno, ma l’espressione della mia intima convinzione personale, e cioè, che l’ultima parola spetta a Dio, che si serve di chi vuole per affermare il suo Diritto e la sua Giustizia sulla faccia della Terra. Il Potere appartiene solo a Lui, mentre a noi spetta il compito di fare la nostra parte, come sappiamo e come possiamo.

La medesima considerazione, la facevo quando vigeva la guerra fredda, e si viveva con l’incubo dell’atomica sulla testa. Anche allora mi dicevo: l’ultima parola spetta a Dio. Sarà soltanto Lui a decidere come e quando l’umanità sulla Terra dovrà estinguersi, non certamente per mano di uomini potenti e prepotenti . Sappiamo com’è finita. Svanita come una bolla di sapone.
P.S. Scusatemi se sono stata O.T
marnie4

Nessie said...

Sì Elly, leggi e leggine contro noi autoctoni. E permissivismo, benefits e privilegi verso le invasioni barbariche. Il fatto stesso che non siano consentite ESPULSIONI di massa, ma solo INVASIONI di massa, la dice lunga sulle loro perfide intenzioni.
Temo, come dice Ida Magli, che quanto non sia riuscito a fare Hitler lo faranno loro. Non è forse, questa, la teoria dello "spazio vitale" perseguita con altri mezzi?

Marnie, è varo, dal diavolo non viene mai nulla di buono. Hanno cercato di adorare lo straccio rosso falcemartellato del comunismo per 50 anni. Fallito questo, hanno trovato un altro idolo (o vitello d'oro): il mercato. E loro con le loro scalate bancarie (vedi BNL) vogliono essere parte integrante del giuoco.

Anonymous said...

Cara Nessie,
in una nave che affonda è una ben magra consolazione poter dire a noi stessi che conoscevamo la rotta e che purtroppo siano andati a sfracellarci sugli scogli perché troppi disperati- a nugoli- si riversano in Italia attirati dal canto delle nostre Sirene:Ferrero e anche Napolitano, benché non abbia più,quest'ultimo, delle bellezze caudate, né la giovinezza né il fascino.
La mia similitudine è scombinata come i tempi che viviamo:gli extracomunitari o intracomunitari con irresistibile vocazione a delinquere sono irresistibilmente attratti dai discorsi terzomondisti di Ferrero, il ministro più demente da Adamo ed Eva in poi.I rom e simili sono soggiogati dal loro funesto canto, ma a colare a picco siamo NOI!
Di più:a me sembra che siamo a un passo dalla promulgazione delle leggi razziali al contrario.
Non mi stupirei se fra qualche tempo il nostro caro Napolitano o l'ancor più amato Ferrero in dichiarazioni separate o congiunte, annunciassero agli italiani che vigerà per noi il coprifuoco, che sarà vietato l'ingresso a bar ristoranti cinema etc agli autoctoni, per non ostacolare l'integrazione dei poveri rumeni albanesi senegalesi e via di questo passo.
Non sto esagerando:tutti quanti sappiamo che già da anni nelle fabbriche gli italiani hanno un tot numero di giorni di ferie;ai musulmani che ne fanno richiesta, vengono concesse delle ore extra perché osservino il loro irrinunciabile Ramadan...Sono certo che se fossi un operaio rumeno o peruviano, e dichiarassi a Ferrero che, in quanto "polireligioso" ho diritto a seguire le funzioni di TUTTI i miei culti religiosi, avrei subito il suo benestare per godere di lunghissimi periodi di ferie, alla faccia degli italiani, che dispongono di UNA sola religione, quando ce l'hanno.
Sono stato per un po' lontano dal tuo Loch-anche se leggo i tuoi pezzi e i relativi commenti- perché troppo abbattuto dalla NON caduta di Prodi.Non è pensabile che il primo ministro sia l'uomo più detestato dagli italiani, di destra e di sinistra:sappiamo quanto grande è il numero dei "pentiti" che si illudevano di trovare in questi loschi figuri dei paladini e che sono rimasti con la bocca doppiamente amara rispetto a chi NON aveva votato per Prodi e complici di rapina.
Ma forse è meglio smettere perché sragiono, quando parlo di quel salume altamente indigesto.
Non è necessario dirti quanto approvi ciò che hai scritto e che ho apprezzato molto la tua citazione di Milton (better to reign in hell than serve in heaven:parole pronunciate da Lucifero/Satana che, come si sa, era un angelo luminosissimo:nulla a che vedere con l'opacità di Napolitano!).
Buona serata da Occidentale

paoletto said...

Aspettarsi parole di buon senso da Napolitano e' come sperare di vedere Diliberto in chiesa che recita il mea culpa.
Persone che hanno difeso i carri armati della stella rossa mentre occupavano Praga, Budapest, che appludivano Breznev, Polpot, Ho Chi Min e veneravano Stalin.
Ora da presidente della repubblica si permette pure di dare pagelle agli Italiani, lui che a fronte di 90 euro spesi per il biglietto aereo per Bruxell se ne fece rimborsare 900, e chissa' quante altre volte lo avra' fatto il giochetto.
La moralita' del personaggio e' racchiusa tutta in quei 900 Euro.

Anonymous said...

Nessie,
ma il loro gioco di potere e di denaro, non soddisferà mai le loro brame. Saranno sempre più esigenti e insoddisfatti. E tali resteranno, fino a quando il sole tramonterà sulle loro teste.
A che prò, dunque, tutte quelle brame? Non hanno il senso della nostra caducità.
Marnie4

Nessie said...

Occidentale, d'ora in poi sarà perfino proibito chiamarli "extracomunitari", perché dopo Schengen saranno TUTTI dei neocomunitari. Pensa te...
Lo scenario del coprifuoco che tu paventi, non è poi così lontano dalla realtà.
Volevo invitare te, e tutti glli amici navigatori a leggere il blog di Francy, dove c'è una notizia allarmante riguardo a una ragazza pisana violentata da un rom. Il giornale locale voleva ometterne la notizia per non "creare allarmismo e fomentare razzismo". Pensa te!
Eccovi il link:
http://francyx77x.ilcannocchiale.it/

Nessie said...

Paoletto, Marnie, è un presidente della Repubblica di cui c'è solo da vergognarsi. La faccenda dei 900 euro rivela in toto il personaggio.
In questi giorni Natura Morta (cioè lui) non fa altro che parlare di "nuovo ordine mondiale". Forse allude alla frontiera UNICA col pensiero UNICO.

Anonymous said...

Nessie,
il mondo è stato capovolto da coloro ch non hanno mai amato, e non amano, i valori tradizionali della nostra civiltà, nei quali, dopo essere stati allevati, cresciuti e pasciuti, per apparire originali e innovativi, cominciarono col contestare l’ordine preesistente delle cose, e, progressivamente, a modificarle e a ribaltarle, fino a creare il caos, che ci hanno rovesciato addosso, dal quale non sappiamo come uscirne.
Sono le stesse persone che, fissate nella loro ideologia fallita, fanno i buonisti a spese nostre, a favore dei forestieri e dei rei in genere, applicando ad essi, tutti quei valori, riveduti e corretti a modo loro, che hanno calpestato e sottratto a noi, legittimi autori e fruitori. Tutto ciò, secondo me, si chiama perversione mentale.
Poiché c’è un tempo per ogni cosa, questo è il loro tempo tenebroso. Spero che, quanto prima, ritorni il nostro tempo.
Marnie4

Nessie said...

Sì Marnie e questo capovolgimento è perversamente visibile nel fare apparire il carnefice come la vittima e la vittima come il carnefice. In ogni caso le vittime devono tacere come nel famoso film horror "Il silenzio degli innocenti".Gli innocenti erano per l'appunto gli agnelli.
Il caso della ragazza di Pisa stuprata dal rom lo dimostra. Nascondere il male per paura di ricevere la giusta punizione. Con i giornali complici. Se questa non è perversione...

Anonymous said...

Nessie,
sarei curiosa di sapere come presenteranno, gli addetti ai lavori delle trasmissioni, dalle coscienze opache, il loro prossimo ospite pluriomicida: signore e signori, questo è l'uomo che, in un colpo solo, ha ammazzato 4 ragazzi e che ora se la spassa in un albergo sul mare. Sta lanciando un nuovo prodotto di abbigliamento. Andiamo a sentire i genitori di quei ragazzi uccisi, cosa ne pensano... Andiamo a chiedere se sono disposti a concedergli il perdono...
Faranno così, com'è nel loro arido "stile" abituale? Chissà.
Non vorrei comunque essere nei panni di quei sfortunati genitori, straziati da un dolore, che resterà sempre, vivo e cocente.
Altre all'irreparabile danno,una enorme beffa.
Marnie4

Nessie said...

Sai cosa temo? Che arrivati allo stato di degrado in cui è sprofondato questo mondo assatanato, ci siano ancora dei mentecatti che correrranno a comprarsi la linea "romjeans", per vedere l'effetto che fa.
Sarò pessimista, ma mi sa che andrà così...
In ogni caso ci vuole una rinascita, una palingenesi e un raddrizzamento da questo sconquasso, perchè qui abbiamo davvero toccato il fondo.
Vado a nanna. Buonanotte! :-)

nuovopatriota said...

La Chiesa deve riconquistare terreno, invece di perderlo quotidianamente. E se non si impegnano dall'alto in questo senso, è molto dura..

+nuovopatriota+
[l'islamico è un vampiro: usate il crocefisso!]

Anonymous said...

Il fatto che zombi rosso parli di nuovo ordine mondiale (cfr. novus ordo seclorum ovvero novus ordo saeculorum), così come altri di tendenza politica addiritturia opposta è, a dir poco preoccupante, se non addirittura inquietante.
il fatto, poi, di ricevere un nutrito gruppo di zingari romeni (solo zingari, non "gagiò" romeni) proponendo che gli italiani (e di solito, quando vien detto da quelle fonti "gli italiani" si dà ad intendere che si tratti di tutti, senza eccezioni, il che toccherebbe anche quei romeni ormai naturalizzati italiani) considerino "tutti gli zingari e i romeni come il male", quindi proponendo una generalizzazione che non esiste, ha tutta l'aria di un'istigazione di quella gente contro gli autoctoni, certo, anche quelli di origine romena, i quali non si azzardano neppure a far sentire la loro voce, temendo di essere aggrediti da entrambe le parti. L'aggiungere promesse di favoreggiamento di una massiccia immigrazione giovanile, che verrebbe agevolata con cittadinanza e lavoro immediati, poi, è una misura perversamente populista.
Praticamente, secondo il morto vivente, "gli italiani sono razzisti xenofobi e noi, per punirli, favoriremo un'immigrazione indiscriminata, mettendo i nuovi arrivati in condizione di assoluto vantaggio, con accesso a, cittadinanza, casa, lavoro servizi, e quant'altro. Quanto agl'italiani autoctoni, poi, hanno fatto il loro tempo, ma sono poi veramente esistiti degli italiani?"
Inutile dire che le ripercussioni a breve e lungo termine saranno prevedibilmente gravi e, purtroppo, ricadono e ricadranno sugli autoctoni italiani.

Anonymous said...

Cittadino perplesso, io sono giorni che continuo a chiedermi dove caspita è stata vista quella "onda razzista" degli italiani.

Nessie said...

...anch'io. Ma fa parte del giochetto. Le cui sequenza è la seguente:
1) Vittimizzazione di chi compie il reato.
2)Invettiva nei confronti di chi lo subisce, se si ribella.
3) Criminalizzazione di chi si ribella nel nome della political correct che ha sempre DUE occhi di riguardo verso i cosiddetti "oppressi", specie se stranieri.
Facciamoci furbi, e smascheriamo questio maledetti sepolcri imbiancati!

Anonymous said...

Nessie,
hai sentito cos'ha detto ieri Napolitano? "i rumeni non sono il male". Certo, il male siamo noi, gli italiani, che abbiamo la pretesa di voler conservare la nostra identità, la nostra civiltà, la nostra libertà e perservare la nostra incolumità.
Ci voleva un presidente comunista, di mezza Italia, come dice Elly, a farci un tal sermone.
Va bene che a sinistra l’amore per la propria identità nazionale, non l’hanno mai nutrito, e tanto meno verso i suoi connazionali, anzi, ma che un presidente, che dovrebbe rappresentare tutta la sua nazione, faccia avvertimenti e ammonimenti di quel genere, in un frangente simile, è il caso di dire, che stiamo mantenendo lussuosamente una grossa serpe velenosa.
Prendiamo atto e contestiamo, contrastiamo e combattiamo i suoi proclami.
Marnie4

Nessie said...

Errata corrige: political correctness.
Sì, Patriota, la Chiesa deve riconquistare il suo potere e il suo prestigio. Ma il tempo stringe, e la crisi avanza, ineluttabile. Il Vaticano viaggia a TIR lumaca e finora ha attuato solo timide ribellioni.

Cittadino, come ho già detto, "Natura morta" è solo un ripetitore di quel "nuovo ordine mondiale" che si fa sempre più affermando. Ovvero frontiera unica, con pensiero unico, multietnicismo, immigrazionismo e UNITED COLORS alla Benetton. Con masse di diseredati che saranno neoproduttori/consumatori/elettori. Noi non conteremo un cavolo e saremo sempre più diretti come marionette senza fili.

Nessie said...

Marnie, è quel che facciamo costantemente in questi siti. Ma fino a quando ci limitiamo a protestare qua dentro...
Scrivere non basta più.Questa è la mia impressione.

Anonymous said...

Nessie,

vorrei tornare al discorso di Caino e Abele da te accennato qualche commento sopra.
Poiché la parola “perdono” è usata e abusata con leggerezza e facilità, cerchiamo almeno noi di fare chiarezza in merito, sotto il profilo biblico, religioso e civile.
Sotto il profilo biblico, cominciamo col precisare che Dio non perdonò Caino. Cacciandolo dal Paradiso gli disse: “ora sii maledetto”, e lo condannò ad errare, dicendogli “Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra” Preoccupato per la sua sorte, Caino implorò “io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere».Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!».Come si vede, la parola perdono, Dio a Caino non la pronunciò, sebbene Caino l’avesse implorato. Dio però preservò Caino, con un segno di riconoscimento, da eventuali assassini.
Sul piano religioso, il sacerdote scrupoloso non può perdonare con facilità i peccati gravi e renitenti al peccatore.(rifletto: peccati e peccatori due parole sotterrate e fuori moda).
Per ottenere il perdono dei peccati occorre, da parte del peccatore, una profonda e intima presa di coscienza di ciò che ha fatto, comprendere la gravità e l’eventuale danno arrecato a terzi. Con questo premessa, il peccatore si reca contrito dal sacerdote a confessare, nella sua interezza e nella sua gravità, il peccato commesso.L’assoluzione non è scontata da parte del sacerdote. In casi gravi, assegna una pena di espiazione, o di rimedio al danno causato. Accertatane nel tempo l’espiazione o il rimedio apportato al fatto commesso, può procedere a dare l’assoluzione. In mancanza, non vi sarà alcuna assoluzione.
Sotto il profilo civile, il reo, dopo giusto processo, nei relativi gradi, lo si condanna a pena detentiva, commisurata al reato commesso e ai suo precedenti, se tutto procede nel rispetto dell’applicazione delle leggi vigenti. Dunque, neanche lo stato “perdona”,e non dovrebbe perdonare.
Perciò il perdono,ridotto a buon giorno e buona sera, richiesto a caldo, diventa un ulteriore affronto alla vittima e un lascia passare per il carnefice. Esso può maturare e avvenire nel tempo, silenziosamente e privatamente, tra peccatore e vittima.
Marnie4

Nessie said...

Perfetta e magistrale lezione teologica Marnie! Non ne avrei saputa indicare di migliori. Un simile concetto dovrebbe essere ovvio sia ad un sacerdote che ad un giudice. Invece non viene applicato né da gli uni né dagli altri.

Anonymous said...

Nessie,
e questo è il guaio principale, poichè nè Chiesa nè Stato hanno conservato la loro dignità e il rispetto dovuto alla verità e alla giustizia. Si sono buttati tutti nel caos, confodendosi con la massa che lo ha creato.

Secondo me, per far sentire meglio la nostra voce fuori dai blogg, dovremmo organizzare manifestazioni di richiesta di sicurezza, giutizia e libertà, scendendo nelle piazze di tutte le città d'Italia.
Altra alternativa non ne vedo.
Marnie

Nessie said...

S', ma se avessimo una forza politica che ci convogliasse, aggregasse e sponsorizzasse, sarebbe meglio. Non è facile, però, perché sul tema migrazioni/sicurezza le forze politiche sono tutte pilatesche. E' roba che scotta, staccarsi dalla Ue. Sono persuasa che nascerà un forte movimento intereeuropeo, perché ho sentito dire che anche in Germania sono incazzatissimi sulla pazzia dell'allargamento di Schengen agli altri nove. Oltretutto loro sono proprio lì attaccati.

Nessie said...

PS: sulle proteste della Germania contro Schengen, vai a questo link:

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2427¶metro=

Anonymous said...

Nessie,
sono andata a leggere da Effedieffe le notizie, che sono allarmanti. C’è preoccupazione nei paesi europei. L’Inghilterra già satura è preoccupata, anche finanziariamente; la Germania è terrorizzata quanto noi. La Francia pure preoccupata, ma aveva prudentemente messo dei paletti (noi invece porte aperte dappertutto e subito) e spera di intervenire l’anno venturo, quando avrà la presidenza europea. Ma da qui ad un anno, l’invasione sarà già avanzata dappertutto.

“La verità è che la globalizzazione è un nuovo soggetto dello scenario della storia, enigmatico e imprevedibile come tutte le novità che non hanno ancora alle spalle esperienze consolidate, vittorie o sconfitte definitive. E quando gli studiosi auspicano un potere politico che fissi alcune regole per cui la globalizzazione riesca ad assicurare crescita costante dell'economia, e non a produrre crisi a ripetizione, oppure assurde disuguaglianze che possono esplodere in scontri sociali e perfino in conflitti bellici, essi si trovano a tu per tu con il rompicapo di un potere politico mondiale che non c'è o che non è rappresentativo della complessità o della vastità delle problematiche del pianeta. Mentre c'è il potere economico mondiale”.
Così Gianni Pasquarelli, nella presentazione del libro "Lo stato della crescita" di Carlo Pelanda

Praticamente, hanno fatto e continuano a fare sulla nostra pelle “prove tecniche di maxieuropeismo e globalizzzione” di merci e di feccie, a favore dei ricchi che diventano più ricchi a spese e a rischio dei poveri, sempre più poveri.
Stando così le cose, gli europarlamentari sarebbero tutti da portare sotto processo, tipo quello di Norimberga, per processarli e condannarli per i seguenti reati: dispotismo, apologia, coercizione e imposizione di editti emessi a danno dei popoli autoctoni europei, facenti parte dell’U.E., danneggiati forzatamente da una dissennata globalizzazione, progettata e messa in atto in assenza di un loro legittimo consenso, perchè non sono stati mai interpellati su niente. Non solo. I cittadini europei autoctoni, sono stati gli unici a soccombere per le arbitrarie e scellerate politiche teoriche che mettevano in atto, costretti a subire passivamente le conseguenze negative di quelle politiche e di ogni altro loro capriccio e ghiribizzo, compreso quello dell’incosciente allargamento al globo terrestre del trattato di Schengen, non ponendo nemmeno alcun limite di confine e/o qualche misura di sicurezza, a tutela dei territorii nazionali.
Tutto ciò con maggior danno dei popoli europei autoctoni che, passivamente devono accettare, tollerare e sopportare l’invasione di barbari disposti a tutto, obbligandoli ad una forzata convivenza con essi, esponendoli forzatamente a gravi rischi d’incolumità fisica e ad ulteriori perdite in tema di libertà e di sicurezza sociale, materiale, economica e fisica

Se i suddetti reati non fossero contemplati da nessun codice penale, li introdurremmo noi ex-novo, come è stato fatto con il reato del “concorso esterno” nella mafia.

Forse sogno o vaneggio ma, secondo me, si potrebbe fare qualcosa, organizzando dal basso la raccolta di firme dei popoli autoctoni sofferenti come noi, per presentare congiuntamente una mozione motivata, pressappoco come sopra, presso il Tribunale Penale Internazionale dell’AJA. Chissà.
Contestualmente, si dovrebbe chiedere, per chi vuole (noi si!), l’immediata uscita dall’UE e il ripristino della moneta locale, per chi lo desidera (noi si, pure) Se ciò fosse possibile, saremmo fuori dall’infernale UE, senza rimpianto e senza dolo.
Ciao.
Marnie4

Nessie said...

Sì Marnie, forse rivolgersi proprio al tribunale dell'Aja (un'emanazione dell'ONU) non è la migliore delle idee. Le nostre ultime speranze mi sembrano invece arroccarsi nelle nostre cittadelle fortificate con sindaci disposti ad aiutarci per rendere più sicure le nostre case. Come è avvenutoa a Cittadella di PD. Guarda caso, chi si è risentito delle espulsioni effettuate dal sindaco? L'ineffabile Ferrero. Se vai più sopra in alto ho aggiornato il blog su Napolitano e la xenofilia.
In ogni caso visita anche questo sito serbo, a proposito di tribunale dell'Aja:

http://etleboro.blogspot.com/2007/10/massimo-dalema-belgrado-il-grande.html
Marnie, a naso, posso dirti che gli organismo sovrannazionali e transnazionali sono da evitare come la peste nera.

Anonymous said...

Nessie,

grazie delle informazioni. Insomma, non c'è da fidarsi di nessuno.
L'inutilità dell'ONU l'avevo intuita, ma non sapevo che anche il Tribunale del'AJA fosse un altro inutile baraccone, mantenuto a spese nostre.
Vado a leggere l'ultimo tuo post.
Ciao.
Marnie

Anonymous said...

Il fatto è che la biblica disposizione "nessuno tocchi Caino" è interpretata in modo assolutamente opposto al reale significato. In altri termini potrebbe essere inteso come "nessuno lo tocchi, perché potrebbe contaminarsi" oppure/ma anche "nessuno lo tocchi, perchè ha una colpa da espiare" e, ovviamente, uccidendolo, l'espiazione finisce.
D'altronde, anche in un contesto culturale diverso da quello biblico, il senso della punizione di Oreste, nell'opera di Eschilo è analogo, anche se ha ucciso la madre, rea di uxoricidio, e quindi meritevole di punizione, tuttavia si macchia egli stesso di un reato, che deve espiare e l'espiazione avviene in modo analogo a quello di Caino, anche se poi porta a termine la catarsi.
Purtroppo, forse anche prima del II secolo d.C. quando apparve della vera e propria setta gnostica, i Cainiti per l'appunto (ai quali sarebbe da ascrivere il vangelo gnostico di Giuda), si ă fatta strada la corrente di pensiero che interpreta tutto in senso opposto alle tradizioni religiose ortodosse (e non necessariamente cristiane), ovvero, per dirla alla spiccia che, essendo Abele un idiota, sgradito a Dio, il fratello Caino lo uccise con il plauso divino e quindi il "nessuno tocchi Caino" viene interpretato dai cainiti come una garanzia e un premio al fratricida e a qualunque "drittone" che si sentisse in diritto di eliminare lo "stupidotto" di turno.
Ritengo dunque non sia poi così infondato ipotizzare che, dietro l'attuale garantismo verso chi delinque, provando pietà per l'esecuzione capitale di un criminale, reo di uno o più omicidi, dimenticando la pietà per le sue vittime (spesso eliminate in modo ben più agghiacciante della sua esecuzione capitale), ci sia proprio una folta rappresentanza della setta in questione o di persone che condividono la rispettiva dottrina.

Nessie said...

grazie Cittadino per l'esaustiva dissertazione sulla Bibbia. Sinceramente non sapevo nulla dei "cainiti" antesignani, a quanto dici, di quel Sergio D'Elia che si è costituito l'associazione ad hoc. Guarda caso, ex terrorista di Prima Linea.