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14 September 2007

Quelle Orianeidi celebrative ammazza-Fallaci

Il 15 settembre cade il primo anniversario della morte di Oriana Fallaci. Il Corriere-Rcs che l'ha ostracizzata nella seconda parte del suo operato dopo l'11/9 sulle tematiche identitarie (dovette rivolgersi, a Libero per veder pubblicati i suoi ultimi pezzi, giudicati troppo "estremistici" a detta dei parametri del "solferinicamente corretto"), ora cerca di correre ai ripari. E sponsorizza la mostra dal titolo " Oriana Fallaci - Intervista con la storia" a Palazzo Litta a Milano. Si dirà: meglio tardi che mai. Dopotutto la Fallaci ha mantenuto per anni la Rizzoli , con i proventi delle vendite dei suoi libri. Ma con quanta rabbia e con quanto orgoglio e puntiglio Oriana tuonò contro il direttore Ferruccio de Bortoli quando dopo la sua celebre invettiva raccolta nel Corriere in formato lenzuolone che avrebbe dovuto restare "esclusiva", egli concesse analogo diritto di replica nello stesso formato lenzuolo anche a Dacia Maraini e a Tiziano Terzani! Cicale di lusso, le battezzò con disprezzo lei, a causa di queste ansie da "pluralismo da bilancino" (un tanto di colonne a te, un tanto a loro") del direttore. No, Oriana non poteva accontentarsi, lei che aveva sentito il puzzo dei grattacieli del WTC cremati insieme ai morti, le urla, i tumulti; lei che vide le due Torri disfarsi come "panetti di burro" - non poteva accontentarsi di discutere sulla tragedia apocalittica di tremila persone inghiottite tra lame arroventate, cortine fumogene e ceneri incandescenti, come ad un qualsiasi talk-show della tv. Che avrebbe dovuto fare? Adattarsi a una bella tribunetta "pluralista" in stile italiota per vedere chi ha più ragioni da far valere dandosi tutti sulla voce?
Ora arrivano pure le testimonianze sciroppose sui magazine "femminili" della Rcs, a proposito di qualche presunto amoretto da lei avuto en passant, tanto per ingolosire un pubblico famelico di gossip. Ma c'è un altro episodio da lei stessa citato di un giornalista che le disse di non poter più difenderla sul Corriere. "Perché?" chiese lei bisognosa com'era di affetto e di attenzioni a causa della sua malattia che la debilitava giorno per giorno. Detto giornalista le rispose che i suoi colleghi non lo invitavano più a cena e che non lo salutavano nemmeno più. Chi era costui?

Lei non ne fa il nome, ma probabilmente, potrebbe essere Piero Ostellino, da sempre suo amico. Sono gli eterni drammi dell'umano troppo umano, già vissuti per noi da Cristo rinnegato da Pietro l'apostolo. La scrittrice fiorentina non si aspettava nulla di più né di meno.


E adesso arrivano i tardivi tributi di Ciccio Rutelli il quale concede in anteprima, interviste al Corriere per parlare di lei come di una "grande protagonista della libertà, combattente contro ogni totalitarismo". Bella scoperta. Ma finiamola, per favore, con questi ipocriti coccodrilli postumi! Dov'era Rutelli quando si discusse per farle avere il laticlavio e lui non alzò un dito in suo favore in Parlamento? E chi si batté fino all'alba per fargli avere almeno l'Ambrogino d'oro a Palazzo Marino coi soliti sinistri facinorosi che contestavano fuori dal Palazzo? La Lega, a onor del vero...Ovvero i "barbari" del Nord.

Alla cerimonia d'apertura ci sarà Magdi Allam, il quale divise con Oriana la minaccia di morte da parte dei fondamentalisti islamici, minaccia che incombe tuttora su di lui. Beh, con tutta la stima che ho per l''uomo, devo comunque dire, che lei, Oriana, non si sbagliò mai. Lui invece si sbagliò. Sbagliò nel caldeggiare la Consulta islamica, rivelatasi poi uno strumento irrilevante in mano agli integralisti; sì sbagliò nel denominare quel Feras Jabareen della Moschea di Colle Val d'Elsa un esponente dell'"islam moderato" (si veda capitolo di " Apocalisse" alle pp. 176-177), quando invece poi il suddetto "moderato" aderì all'Ucoii.


Il viatico lasciatoci da Oriana è il coraggio. Ma in un paese di pusillanimi opportunisti e corrotti non vedo chi possa raccoglierne il testimone. E' la passione civile. Ma in un Occidente che pratica il debolismo e il relativismo etico-culturale, che non sa difendersi perché non ha stima né amore di sé, non vedo personaggi appassionati e ribelli che sappiano credere in ciò che fanno. E' la dignità nonché la fierezza della sua italianità, quella stessa che oggi un ministro dell'Interno in vena di sofismi mette in forse. Ma qui ormai si fanno leggi per privare i nativi dell'orgoglio di essere tali, allo scopo di favorire chi proviene da fuori. E nessuno protesta nel timore di sembrare razzista. Lei non aveva di queste preoccupazioni. Ora si moltiplicano le Orianeidi celebrative e retrospettive per tutte le città: a Milano, poi Roma al Vittoriano, a Firenze, magari organizzate da quella che lei chiamava con ironia "la sgomentevole coppia": cioè il sindaco diessino Domenici e l'ex governatore della Toscana Martini. Tutte Orianeidi ammazza-Fallaci, poiché quel che resta della disastrata cultura italiana è in cerca di un cadavere eccellente da poter sbandierare e fare proprio. No, non è così che lei avrebbe voluto.

La Fallaci avrebbe voluto degli italiani coraggiosi capaci di amare questo paese e di fare qualcosa per salvarlo dalla catastrofe. Li troveremo? E comunque sia, questo è il solo vero modo di onorarla. Vi prego di diffidare dalle imitazioni, da quelli che ogni due per tre scrivono che è nata una nuova Oriana.

22 comments:

Lo PseudoSauro said...

L'unica definizione che mi verrebbe e' "pezzi di merda". Naturalmente a destra dormono come sempre, ma lei l'aveva gia' scritto che questa destra non e' una destra. Si salva solo la Lega che pure di destra non e'.

Anonymous said...

Cos'è? la sagra dell'ipocrisia?Quelli del Corr. e i loro compagni di merende sono dei fenomeni nel mettere il cappello su tutto ciò che fa comodo (magari dopo averlo distrutto per fini terzi). Esiste ancora il reato di appropriazione indebita? Tra un po', se i loro sponsor ne avranno vantaggio, il cappello lo metteranno anche su Berlusconi (sperabilmente da vivo).
Scarthorse

Nessie said...

Scart, e Ciccio Rutelli (grande Riccardo Cuor di Leone) dove lo mettiamo? E il sindaco diessino Domenici che la faceva passare per matta quando voleva fare sgombrare la tenda dei somali in Piazza della Signoria a Firenze?

Ci pigliano per rincoglioniti e smemorati, caro sauro!

Massimo said...

Il fatto è che chi legge il Corriere si beve pure quello che gli propinano e lo trova pure buono ... :-(
L'unica alternativa è: non comprare nè leggere o citare più quei giornali.

Anonymous said...

Ciao Nessie...
Quanto hai ragione! Povera Oriana chissà domani come si rivolterà nella tomba!
Io ho deciso di non partecipare a nessuna iniziativa tanto sono tutti falsi!
Buona serata!
Un abbraccio!
Francy

Anonymous said...

Dobbiamo renderci conto che la discendenza del Principe Sgargiulo*) è assai più numerosa di quanto sia lecito attendersi.
*)Citato in "Ifigonia", tragedia greco-goliardica del XX secolo.
Un saluto.

Anonymous said...

Francy mi ha preceduto nell'esprimere il mio pensiero. Ieri, quando ho appreso da tv e corriere -in rete anche con foto -della mostra organizzata per ricordare Oriana Fallaci, mi sono subito detta: guarda che imbroglioni, prima l'hanno ignorata a osteggiata ed ora da defunta la osannano. Chissà come si rivolterà nella tomba Oriana. Gridava, attraverso le parole dei suoi libri, il suo amore per l’Italia e gli italiani, ma non l’ascoltavano. Perché non si unirono a suo tempo con i lettori di Libero nella raccolta delle firme, per proporla Senatore a vita? Perché nessuno dei potenti di ieri e oggi, sostennero detta proposta in parlamento? Secondo me, con tale furbata, gli ipocriti, celebrando la grandezza e il coraggio della scrittrice, attraverso la mostra, vogliono apparire dello stesso spessore di Oriana. Si usa anche la Morte pur di apparire ciò che non si è.

Anonymous said...

Cara Nessie,
a un anno dalla morte della nostra amatissima e stimatissima santa Oriana, è doveroso che anche io dica due parole, non su di lei che non ha bisogno di elogi funebri:ci penserà la Storia a darle ragione su tutta la linea e su tutte le squallide luxury cicadas che lei giustamente disprezzava:gente supervenduta e invidiosa della sua fama planetaria, fama che non arriderà mai alle Franche Rami o alle Dacie Maraini...Io oggi mi limiterò semplicemente a puntare il dito contro Rutelli che indegnamente, molto indegnamente, si arroga il titolo di Ministro della Cultura, proprio lui!Che nel tristo video da lui fatto circolare su Internet (e che ha ricevuto la derisione di milioni di italiani)voleva invitare gli stranieri a visitare l'Italia (ricordate? "Please!Come and visitS Italy..." dove usava l'imperativo dell'inglese con la "s" della terza persona...un errore mostruoso che nessun alunno di prima media commetterebbe!Vergogna nazionale da spedire al confino, magari nel nord della Siberia).Dicevo di Rutelli che una faccia tosta simile non si era mai vista!E'lì, sulla tomba dell'Oriana nazionale a profanarne la memoria con la sua falsa commemorazione!Meno male che non sono per la violenza, perché se avessi un sicario per amico come primo favore chiederei la soppressione di quello stucchevole idiota che funge da vice primo ministro!
Un saluto domenicale da un Occidentale particolarmente furioso...

Anonymous said...

PATRIAE REQUIEM
Oh Oriana, che triste anno è appena passato.
Un anno di odio, sangue e menefreghismo,
i tuoi moniti e le tue parole disperse al vento.

Politicanti empi e imbelli dispongono del nostro presente,
gli infami or ormai stranieri in patria ridotti ci hanno ,
e nella quiescènza, fiacco e debole è il risentimento.

Un futuro fosco e confuso ci avvinghia e tormenta,
l'avverso fatale s'avvanza, dai corrèi indotto e senza colpo ferir,
mentre l'intrepido Italico il cor non scuote, ahimè.

( parole e versi di kinvuli

Nessie said...

NOTA: ci sono commenti che non sono riuscita a postare per colpa di strani cambiamenti nella piattaforma di blogspot. In particolare Occidentale, Pippo e un altro blogger che inizia per K di cui non ricordo bene il nick. Mi scuso del disguido e non appena possibile spero di riuscire a risolvere l'inghippo.

Nessie said...

Massimo, il Corriere anche se non lo compriamo viene direttamente finanziato dallo stato, pensa un po' che libertà...

Francy e Marnie, sono d'accordo. Il miglior modo per onorare Oriana è di applicare gli insegnamenti dei suoi libri. Lei avrebbe voluto questo.

Nessie said...

PS: c'è anche un nuovo commento di Marnie che purtroppo dpovrà attendere per vederselo pubblicato, perché ci sono dei problemi con google -blogspot.

Nessie said...

Occidentale; eccome che ricordo bene le invettive di Oriana sulle "cicale di lusso". Gente che si spalma come la Nutella su tutti i programmi e salotti tv, che ha spazi sui giornali e rotocalchi per dire le sue banalità e che dopo la sua "Rabbia e l'orgoglio" voleva avere diritto di replica con lo stesso numero di parole e di colonne per dire le loro banalità.
Il nostro è, grazie a loro, il paese del conformismo bovino.
Kinvuli, che versi ispirati! :-)
L'Oriana nazionale apprezzerebbe.

Anonymous said...

Cara Nessie,
comunque l'Occidente merita di perire:sono troppi i deficienti autolesionisti che si indignano per il Maiale day, che altro non è che una maniera pacifica per NON permettere la costruzione di nuove moschee che-lo sappiamo bene- saranno covo dei terroristi del domani.Oggi parlavo con una collega, che non è né stupida né ideologicamente intruppata.Eppure anche lei cadeva dalle nuvole. "Ma come, il maiale day?" "Ma non è troppo grossolana come risposta?".Che memoria che ha la gente!Le torri di New York, la stazione di Madrid, la metropolitana di Londra, le ambasciate in fiamme per delle stupidissime vignette e noi ancora qui a fare le persone perbene con dei feroci selvaggi che oltretutto ci sterminano ricorrendo alla nostra tecnologia!Che mondo di idioti!Ferrero è il giustissimo rappresentante di questo Occidente dove non mi riconosco più:lui, ministro della solidarietà islamica-rom-albanese e spietato nemico di noi poveri italiani;lui, con i pantaloni abbassati dal momento in cui si alza fino a quando va a dormire(e forse anche oltre)e in direzione della Mecca...Spero almeno che il miracolo, piccolo piccolo, si compia, e che questo governo cada fra breve...Un saluto da un Occidentale sempre più pessimista

Anonymous said...

Ciao Nessie :-)
Nel complimentarmi con te per aver ricordato l'anniversario, cosa che in molti hanno dimenticato di fare (ahimè, io compreso), cercherò di espiare la colpa andando a visitare la mostra di Palazzo Litta. Si trova proprio davanti alla mia università e sarà un piacere farci un salto. Altro buon modo per ricordare la signora Fallaci, tautologicamente, credo sia leggerla. In edicola puoi trovare un bel numero dell'Europeo che raccoglie un'antologia dei pezzi scritti da Oriana per quel giornale. Articoli non sempre politici e non sempre condivisibili, per quel che mi riguarda. Ma diavolo, che grande cronista è stata.

Nessie said...

Occidentale, credo che il maiale day sia una goliardata inefficace, ma pur sempre una goliardata alla stregua delle vignette danesi. La verità è che si può fare satira solo contro Gesù Cristo, i santi, le Madonne e il Papa. Ma per loro vale il tabù.
In ogni caso Calderoli dovrebbe sapere che questi rettili sono dei professionisti della dissimulazione (taqiya) e che non sarà di certo qualche innocuo porcello a impedire la costruzione della moschea. Passano con l'idrante e costruiscono lo stesso.
Siro, se vai a vedere la mostra sulla Fallaci fammi sapere se vale la pena o se è fuffa. Ciao.

gabbianourlante said...

rivolto ai quaquaraquà dell'ultima ora che indicono cerimonie: per loro va bene il commento prodiano "la società non è migliore della classe politica"..... per questi sfigati il commento è azzeccato.

Nessie said...

Sì, il commento è azzeccato. Ma Prodi avrebbe dovuto specificare se quei romeni ubriachi al volante e senza documenti che accoppano i nostri giovani e poi vengono semplicemente rinviati agli arresti domiciliari, fanno parte della nostra "società civile".
Quanto alla Fallaci, mi sono stufata di leggere sul corserva ogni due per tre, che giornaliste come Christiane Amampour (democratica e anti-Bush), sono le "nuove Oriane".

Anonymous said...

Mi sembra naturale che la Fallaci sia stata osteggiata.Questo è uno dei paesi più antiamericani e antisemiti d'Europa.A destra ci sono ancora i rimasugli del fascismo (come Cardini) che vedeva nell'islam la spada del fascismo in MO,poi ci sono i cattolici all'andreotti (filoarabi e antisemiti) e infine la sx..
Per forza che l'Oriana era assalita da tutti.
Neoconservatore

Nessie said...

E' vero Neocoservatore. Il nostro è quasi un paese talebano dove la democrazia è un bel sogno. Però ora non facciamone un "santino" dell'Oriana, come sta tendando di fare la sinistra, allo scopo di appropriarsene.Ci vuole tanto ad avere l'onestà di ammettere che fino a poco tempo fa le sue idee erano considerate idee "da galera"?
Oriana è stata raggiunta da ben tre processi per razzismo e istigazione all'odio. 1) In Francia (sì, la patria di Voltaire)2) In Svizzera, ovvero la patria di Rousseau 3) In Italia (la patria di Dante e di Machiavelli). Per fortuna la morte l'ha salvata dalle forche caudine della magistratura.
Non credo che sarebbe contenta di constatare che quegli stessi che le hanno sputato in faccia e ch l'avrebbero bruciata in piazza come una strega, oggi vogliono canonizzarla.

Anonymous said...

E' giusto ricordarla e ricordare ai vigliacchi che sono vigliacchi e che restano vigliacchi, non basta assolversi da se per ripulirsi. Erano e sono vigliacchi.

Ciao Lisistrata

Nessie said...

Ciao Lisi, ho visto le vostre foto del vostro raduno a Firenze al cimitero degli Allori. :-)
E' curioso che tutti questi voltagabbana dimentichino che fino a poco prima che morisse, le idee di Oriana erano considerate "da galera". Infatti il pm di Bergamo la inquisì. Ma lei gli ha detto "fuck you" e la morte l'ha raggiunta prima che l'ennesimo oltraggio italiota facesse scempio di questa nostra illustre cittadina.