Nessie New Logo

09 July 2007

Buonismo malvagio, l'ossimoro della Giustizia

D'accordo, il poliziotto 22enne di Verona che ha sparato sulla malvivente che voleva investirlo in pieno applicando il classico "mors tua, vita mea", ha sbagliato: doveva mirare alle ruote dell'auto e invece l'ha uccisa. Mi riferisco ad un commento apparso su Il Giornale dal titolo " Nel paese dei falsi buoni la pena non è una certezza" del 7 u.s. Ma ecco che non si sono fatte attendere le indagini da parte della magistratura. Certo, un "atto dovuto", si dice. Ma quel che è sicuro è che quel povero malcapitato farà la fine di Placanica. Invece non si capisce come mai un albanese ubriaco fradicio può andarsene a zonzo contromano in autostrada, investire e uccidere quattro ragazzi giovanissimi ed essere immediatamente rilasciato. Quello del poliziotto è stato diagnisticato come "omicidio volontario". Per l'ubriacone già reduce da risse al bar, invece, il fatto non sussiste. Tant'è, che è già stato rilasciato. Poi si è ritenuto mettere il silenziatore mediatico alla sua nazionalità e al fatto che fosse o meno un clandestino. Perchè? Perché - mi chiedo - la stampa è così reticente a chiarire le generalità dei delinquenti extracomunitari mentre invece schiaffa con virulenza in prima pagina quelle dei cittadini italiani "incensurati"? E' forse già passata la Carta di Roma proposta (o imposta?) dall'ONU, con alla testa quella Laura Boldrini di cui si è parlato?

Ci piacerebbe inoltre sapere perché - stante così le cose - un giovane dovrebbe essere motivato ad arruolarsi nella polizia, percepire uno stipendio miserrimo, subire dileggio, scherno e magari sassaiole come è avvenuto alla Stazione Centrale di MI da parte delle baby-gangs, caricarsi di tutte le colpe del mondo quando sbaglia, se poi la magistratura tiene apertamente bordone alla malvivenza. Specie se clandestina. Tanto vale, farsi ammazzare, così si è certi di avere ragione. Come è capitato all'agente 37enne investito da un furgone guidato da un pregiudicato a Roma, il quale lascia moglie e due bambine. Dunque a questi punti siamo: " omicidio volontario" per il poliziotto di Verona, "omicidio colposo", invece per l'albanese ubriaco. Frattanto i poveri quattro ragazzi uccisi hanno già avuto il loro funerale a Cremona, con i loro genitori che chiedevano inutilmente GIUSTIZIA. Scommettiamo che l' assassino non sconterà un giorno di galera o avrà pene lievi? Il Nord è arcistufo e ha già dato segnali inequivocabili alle ultime elezioni. Ma alla magistratura, maramalda con le forze dell'ordine ma clemente coi malfattori, chi ci pensa? Poichè è questo il nodo gordiano da sciogliere. Nel Paese dei paradossi cruciali, l'unica definizione possibile per l'attuale Giustizia è l'ossimoro: buonismo malvagio .

21 comments:

Anonymous said...

Come si commentava nel tuo post precedente la chiave di tutto è nel nostro ordinamento giuridico e nella sua applicazione. E anche se la costituzione dice che il potere legislativo spetta al Parlamento in realtà nessuno ha il REALE potere di modificare questo stato di cose.
Comunque si tratta qualcosa di peggio e di ben più temibile del "buonismo" dato che basta una vignetta considerata fuori posto o una critica non gradita per finire nelle grane.
Non ti rammaricare che non c'è giustizia perchè vedrai che un ulteriore avviso di garanzia a Berlusconi non lo negherà nessuno. E' lui il colpevole di tutto no ? Anzi il colpevole di Stato.
Scarthorse

Anonymous said...

Il sonno della ragione genera mostri, ma il sonno dei comunisti, in sede giuridica, genera sentenze mostruose:hai perfettamente ragione:qui si scoraggia apertamente chicchessia ad arruolarsi nelle forze dell'ordine, anche se poi i nostri politici infami si riempiono la bocca a tesserne le lodi quando ne ammazzano una mezza dozzina quei delinquenti che in Italia trovano l'Eldorado dell'impunità.
Le loro menzogne giungono fino all'orecchio degli dèi, ma evidentemente anche questi ultimi o sono sordi o per distrarre la loro eternità stanno giocando a bridge e non possono o non vogliono intervenire.
Tutti i giorni prego- da non credente disperato- che questo sciaguratissimo governo cadi, o che succeda qualcosa di talmente irreparabile all'interno della loro cosiddetta coalizione da portare allo sfascio(stavo per dire:dallo sfasciamortadelle) Prodi e quell'accozzaglia di uomini che compone il suo Gabinetto(meglio sarebbe usare la minuscola, per quelle mxxxe che lo formano...).Speranza ultima dea, vienici in soccorso.Perdona, cara Nessie, questo urlo di dolore lanciato dall'Occidentale.Un caro saluto

Anonymous said...

Nessie vedo che siamo telepatiche:-)
Anch'io recentemente ho parlato dell'argomento, in un paio di post.
Che dire, oltre a ribattere sempre sui soliti tasti, sono stanca, nauseata, demotivata, mi sembra di essere una specie di Sisifo...
Possibile che non ci sia un modo per cambiare questo stato di cose?
Dobbiamo rassegnarci a vivere in una società che premia i delinquenti, se ne frega delle vittime e demonizza chi difende le persone oneste?
Ogni giorno aumenta in me la voglia di abbandonare questo paese allo sfascio.
Ciao mary

Anonymous said...

Come ci strombazzano nelle orecchie da 50 anni a questa parte, i sinistri sono i paladini del proletariato. Poiché il materiale nazionale incomincia a scarseggiare, anche perchè ha imparato a conoscerli, tentano di sopperire ricorrendo massicciamente all'importazione.
Sperano così con l'impunità e il voto facile, di garantirsi con la loro benevolenza, l'eterna permanenza al potere.
Ora il materiale importato che proviene dall'Est è stato educato per un paio di generazioni a considerare noi occidentali dei luridi affamatori capitalisti e la maggior parte di quello di altra provenienza dei cani infedeli.
Cosa volete, dobbiamo comprenderli e adattarci alle nuove situazioni: se poi prevaricano un po è solo perchè le loro radici culturali sono differenti dalle nostre.
Dopotutto non è il massimo intento del nostro intellettualismo d'élite e dei nostri attuali governanti loro corifei, che gli italiani si adeguino ai moderni dettami della multicul-
tura?.

Nessie said...

Scart, è la pura verità. Come ha detto Cossiga, chi sostiene che viviamo ancora in uno stato di diritto è pronto per il manicomio. Ma la cosa più oltraggiosa è una stampa appiattita su questo sconcio stato di cose. I cronisti della "giudiziaria" danno addirittura una mano a gestire questa repressione. Te lo ricordi quel Goffredo Buccini che pubblicò in anteprima l'avviso di garanzia a Berlusconi durante la conferenza internazionale tenutasi al Maschio Angioino?

Nessie said...

Occidentale, sei ancora in loco? Quando parti per le vacanze? OT a parte, come ho già detto per le forze dell'Ordine vale il motto "Coraggio, fatti ammazzare".
Se non altro avranno lacrime, applausi sulla bara, invece della solita scritta "polizia fascista". Ma spesso si mescolano anche quelle false, ipocrite e di mera circostanza delle cosiddette "autorità". Sì, Speranza, ultima dea...

Nessie said...

Mary, anch'io batto e ribatto sempre sugli stessi tasti. Ma a chi ci rivolgiamo? e chi ci ascolta? Ora le moltitudini cambiano a vista d'occhio: una volta romeni, una volta rom, l'altra cinese, poi ecuadoreni, maghrebini, pakistani ecc.
A breve saranno più loro delle forze dell'ordine che non potranno nemmeno averne ragione in termini di controllo del territorio. Specie qui al Nord.

Pippo, oggi davanti al centro commerciale della mia città stazionavano degli africani che presidiavano il territorio. Per che sono lì? sono acquirenti? Nossignore... Son lì per lavorare? nemmeno. Sono lì per presidiare il territorio e occuparlo, in attesa di qualche pusher o altro illecito.
Sulle popolazione dell'Est, per fortuna in patria, ci sono pure quelli che sanno bene cos'è il comunismo e lo rifiutano, come le popolazioni baltiche. Certo che quelli che arrivano da noi, non rappresentano di certo la crème.

paoletto said...

Quando la giustizia diventa un'arma politica la democrazia e' arrivata al capolinea.
Stiamo arrivando all'ultima fermata ad una velocita' inimmaginabile ed invece di attutire l'urto si scava ogni giorno un baratro piu' profondo dentro il quale far precipitare il "bus". Evidentemente qualche ginialoide pensa di poter saltare in tempo magari con qualche portafoglio sottratto ai passeggeri, garantendosi un "futuro".
Il malcontento cresce ovunque Nessie non solo a Nord del Po ma anche qui e di rossi incaz...ti ce ne sono tanti, delusi dalle promesse da marinaio di Prodi, ma anche dalla gestione delirante nei Comuni e Province.
Ed infatti alle ultime elezioni locali in Romagna su due comuni in cui si votava entrambi sono andati al CDX, non ti dico le facce dei compagni.
I tempi stringono sempre piu', si vincessero le elezioni occorrono provvedimenti duri e immediati altrimenti......bye senza good.

Ciao

marshall said...

Buonismo, finchè non si è toccati nei propri affetti o interessi.
Perchè, allora, quando il pacioso buonista viene colpito nei propri interessi affettivi ed economici, da buonista diventa malvagista.

Proprio oggi ho risposto a Luca di RumorRisparmio quel che penso in tema di buonismo, con riferimento ai fatti Genova G8.
Citando una mia esperienza personale, vorrei che i buonisti "a parole" si facciano poi buonisti con atti di solidarietà concreta, solida: non solo parole. Altrimenti è meglio se ne stiano zitti: sempre.

Anonymous said...

Quanta amara verità nelle tue parole. Se si vede da fuori immagina da dentro....

Nessie said...

Paoletto, il tuo incipit sulla giustizia è da incorniciare :-)

Marshall, "malvagismo buonista" è un altro ossimoro degno di adozione.
Javert, come suol dirsi, le bugie a volte sono dolci e le verità sono amare.

nicknamemadero said...

Forse la chiave di lettura è una sola: l'ipocrisia culturale. Quella in base alla quale chi "sbaglia" è solo un debole, una "pecora nera", una povera vittima della società, che dunque merita compassione e riguardo (indipendentemente dalla gravità delle conseguenze di ciò che ha fatto) mentre chi stà dall'altra parte, in quanto rappresentante della società, va giudicato con la massima severità e senza scusanti. Peccato che in realtà, spesso e volentieri, il "povero cristo" sia proprio il malcapitato poliziotto o carabiniere di turno, la cui unica colpa è di ritrovarsi dalla parte sbagliata. La nostra.

Nessie said...

Almeno Pasolini nella sua poesia parlava di "poliziotti figli del popolo". Per questi ipocriti governativi, sono i malviventi che sono quasi da compatire e da graziare per ogni furto, rapina e uccisione.

Lo PseudoSauro said...

Brutte notizie. Purtroppo il numero degli stranieri residenti e' gia' superiore a quello di Forze dell'Ordine e Forze Armate messe insieme: almeno per uno a venti. Tanto il Ministero della Difesa e' utile... che caxxo difende?

Nessie said...

Di male in peggio. Siamo a posto...:-(

Anonymous said...

Nessie,
ti chiedi perchè "un giovane dovrebbe essere motivato ad arruolarsi nella polizia".

Per ricevere un obolo di 5 euro di aumento dopo che ha giurato fedeltà alla Nazione.

Questa è oggi l'Italia, un Italia nella quale non mi riconosco più.

Baci

Anonymous said...

In compenso, dopo averci regalato queste perle, i magistrati mirano a far perdurare la loro intoccabilità respingendo ogni riforma della loro casta eletta. Ed annunciano scioperi ad oltranza. Meriterebbero di essere sollevati dai propri incarici, e ridiscussi attraverso un'apposita commissione disciplinare.
Ciao Nessie.

Nessie said...

Grazie per la tua precisazione circa gli aumenti... ( si fa per dire) di stipendio delle FdO, Monica.
Ho sentito, Siro: meno male che ci hanno provato "loro" a fare riforme della inGiustizia, così se ne accorgono di quale casta di intoccabile è. Ciao.

Anonymous said...

I poliziotti in Canada e USA sono pagati benissimo, vanno presto in pensione ed hanno la considerazione e il rispetto dei cittadini, malgrado i film sulla corruzione. Solo cosi' lavorano sodo e sono temuti dai criminali.Tengono anche lezioni ai cittadini su come difendere le proprie case e su come riferire ogni cosa sospetta.
L'Italia di oggi fa paura.
Ciaoooo!

Nessie said...

Purtroppo è tutto vero. Ciao Lonty. Sei ancora in giro col camper?

Anonymous said...

Il buonismo a tutti i costi, purtroppo applicato guarda caso alle persone che meno hanno il diritto di ricevere un nostro aiuto, sarà la nostra condanna. In una società in cui "Nessuno tocchi Caino" ma "che tutti si inculxxx pure Abele", è una società nel pieno del suo declino e nel pieno della sua isteria. In bocca al lupo Italia, auguri Europa.