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21 February 2007

Il Carnevale finisce male...

...e questa maschera ormai non serve più. Mercoledi delle Ceneri di oggi 21 febbraio: è caduto il governo. Al Senato non c'era la maggioranza. Il Carnevale finisce male, per il duo Prodi-D'Alema. Quest'ultimo (che è anche vice-premier oltre che ministro degli Esteri) a dire il vero, ha avuto un sussulto di dignità nei confronti di una compagine rissosa e sgangherata, usa a marciar contro se stessa, e ha fatto del suo meglio per far capire loro che è finita la pacchia delle solite infantili pagliacciate: o si governa o si sta all'opposizione. All'estero ci guardano ed esportiamo un'immagine francamente penosa. Ora ci si attacca alla missione Afghanistan e sappiamo bene che la politica estera non è mai stato il piatto forte di questa coalizione che pratica il terzomodismo più retrivamente ideologico. Ma in realtà la vera buccia di banana è stata Vicenza. Quando c'è un presidente della Camera (Bertinotti nella fattispecie) che salta su a dire che se non fosse per la sua alta carica istituzionale, sarebbe lì a fare il marciatore arcobalenista contro la base americana, quando in corteo c'erano slogan pesantemente antigovernativi, è chiaro che qualcosa si è palesemente scollato tra le due anime della sinistra: quella cosiddetta riformista e quella estremista. E il mastice, non può certo limitarsi ad essere l'antiberlusconismo. I governi esistono PER qualcosa; non esistono CONTRO qualcuno.
Ho ascoltato attentamente il discorso al Senato di D'Alema sulla diretta di Rai 3. Pur nella sua abilità retorica, non è stato convincente nei confronti dei suoi soliti esagitati "antiamericani" delle ali estreme. E' stato un discorso all'insegna di un certo realismo pragmatico nei confronti degli impegni assunti con i paesi membri dell'Ue, del multilateralismo, della soluzione ONU che ha voluto l'intervento multilaterale in Afghanistan. Ma chi poteva convincere? Dei moderati di centrodestra, la Margherita e gli stessi DS. Non certo tutti gli altri dell'ala estrema che stanno alla sua sinistra. E infatti due dei suoi gli hanno fatto mancare i voti.
Non facciamoci illusioni: non si tornerà a votare e studieranno qualche governo di interregno tecnico, in attesa di cambiare la legge elettorale. Napolitano non scioglierà le camere. Poi c'è stata la variante dei senatori a vita con un Cossiga dalla sindrome dello scolapasta permanente. L'aveva detto e lo ha fatto che avrebbe votato contro la risoluzione. Qualche vecchio senatore a vita era assente per malattia. Ma può un governo che vuole essere durevole e saldo , attaccarsi alle vecchie cariatidi del più senescente Senato delle repubbliche d'Occidente per decidere delle sue sorti?
Ora vedremo che piega prenderanno le consultazioni, ma condivido l'opinione di Ferrara, il quale a "Otto e mezzo" ha detto chiaro e tondo a quel che resta di un'opposizione dormiente, che non richiedere nuove elezioni E' DA IRRESPONSABILI. E invece tutto si impaluderà nei soliti "giochetti parlamentari" del do ut des...

14 comments:

Anonymous said...

Cara Nessie,
condivido come al solito la tua analisi e anche le tue previsioni:di certo non si voterà ma "rimpasteranno" gli stessi ingredienti stantii- e indigesti a noi cittadini- per scodellarci una specie di polpettone nella speranza che tenga meglio la cottura rispetto a quello precedente...Quando si parla di Prodi, le similitudini gastronomiche vengono spontanee, sono di rigore...Da ultimo non postai alcunché nel Loch ma lessi tutti gli interventi che mi sono sembrati tutti condivisibili a vario titolo:e tutti con lo stesso comune denominatore:il pessimismo circa gli esiti di questo governo e la speranza di una sua caduta imminente.Ma nemmeno nei miei wildest dreams avrei pensato che a Carnevale, quando ogni scherzo vale, valesse anche lo scherzo di sentirci dire in televisione e alla radio che D'Alema non ce l'ha fatta ad avere il quorum (chissà che crepaquorum che gli è venuto poverino).So che cantare vittoria è prematuro, e so anche che dall'altra parte non c'è da stare allegri ma certo dopo aver toccato il fondo con i Diliberto e simili adesso si può solo migliorare...
Buona serata a tutti!
Occidentale

Loverman said...

IL governo è caduto,ma il presidente della repubblica resta li.E chi ce l'ha messo?

Anonymous said...

Condivido, Occidentale, cominciamo a sbatter fuori dal governo Diliberto,Rame,i ricchi portatori dell'odio sociale e della lotta armata ad ogni costo. Un passo alla volta,da qua si puo' solo risalire. Intanto i loro elettori si smaronano sempre piu'.

Stella

Anonymous said...

Soprattutto, io credo che D'Alema abbia pagato carissima la sua sempiterna arroganza. Ha rifiutato la continuità con la politica atlantica non di Berlusconi, ma di De Gasperi; ha voluto giocare a far la conta, e ora i risultati si vedono. Speriamo almeno, come dici anche tu, Nessie, che lorsignori ne prendano atto. Ma questi mesi ci hanno insegnato a non confidare troppo nel loro senso di responsabilità...

Anonymous said...

ve l'avevo detto tempo fa...il presidente è napolitano siamo col culo parato cmq..prima bisogna fare la nuova legge elettorale e fare entrare nuovi extracomunitari per avere nuovi voti e concedere la cittadinanza in 5 anni solo allora saremo tranquilli

Anonymous said...

Esatto! tanto loro la poltrona sotto al sederino l'avranno sempre! cosa gliene frega del paese reale...ben distante da quello legale!

Anonymous said...

Non per cattiveria, ma spero che ti stia sbagliando anche se, sotto sotto anche io penso che ci sarà a scelta (sigh!) o un prodi-bis (e l'idea mi schifa parecchio) o un rimescolamento di carte come accadde nel 96. Io sono per il voto.

gabbianourlante said...

Ciao Nessie.... le 280 pagine di prg sono state realizzate in 281 giorni: game over. eppure ho dei brutti presentimenti. il fatto che nella cdl non fossero pronti con leadership e tutto per approfittare dell'occasione può aprire gli scenari ad un governo zombie! mamma mia....
un caro saluto...

paoletto said...

I pacifisti e pacifici no global, no alla guerra, facciamo l'amore e ritornelli vari pare abbiano reagito in maniera opposta verso i senatori dissenzienti.
Evidentemente per chi ancora ( non per coloro che frequentano il Lock ) non lo avesse colto, il concetto di pace e amore e' vincolato all'accettazione del dogma "trans-mutante".
"Noi vogliamo la pace", ma inseguiremo con i forconi (cito Diliberto a Ballaro') coloro che voteranno contro.

Pace e bene a tutti!

Nessie said...

Scusate, cari amici, se vi rispondo solo ora, ma mi trovo fuori e rientro domenica sera. I fatti volano più in fretta delle nostre considerazioni. O meglio, niente di nuovo sotto il sole e ben poco cambia. Di tutte le opinioni sentite sulla stampa estera quella più divertente è stata scritta sulla Suddeutsche Zeitung e ve la trascrivo:
" Le dimissioni del governo sono un numero da circo ben noto: una donna viene rinchiusa in una cassa e segata in due, per poi uscire intatta come per miracolo dalla scatola magica".
"Ma va così il teatrino prodiano dove i protagonisti vengono politicamente fatti a pezzi, per ricomparire subito dopo nello stesso ruolo davanti al pubblico esterrefatto".
Abbiamo giubilato, cari amici, ma sapevamo già che morto il Mortadella, W il Mortadella!
Tuttavia la nuova maggioranza rimessa in piedi con le protesi, rinasce debolissima come la precedente.
Questo si chiama "accanimento terapeutico".

Anonymous said...

Cara Nessie, dal 21 a oggi quello che si é visto e sentito ai Tg e sui giornali é da nausea permamente.
Un indecente mercato indegno di un paese democratico e che ha definitivamente incasellato l'Italia fra le repubbliche delle banane...quanto alla democrazia era già morta, visto che questo governo si regge sui voti dei senatori a vita CHE NON SONO eletti da popolo, ma messi lì da presidenti compiacenti.
Uno schifo per noi di destra, ma anche per gli elettori del csx, che mal digeriscono lo spostamento del governo verso il centro, grazie all'appoggio dell'Udc. Follini con quella faccia di tolla che si ritrova è passato platealmente dall'altra parte, e su Casini, nutro grandi perplessità...vedremo cosa faranno i suoi al momento della votazione.
Ciao Mary

Nessie said...

Sono tornata a casa e ho riletto con attenzione i vs. commenti alla luce di quanto sta avvenendo.
Occidentale: "rimpasto" o "reimpasto" è una di quelle parole che mi fanno ridere perché vuole proprio dire che si hanno le mani in pasta :-) Più di così...
Altra rossa e Zanzibar: un presidente come Napolitano non poteva che favorire il "rimpasto" anziché sciogliere le camere.
Stella: fuori i neoterroristi e gli stalinisti alla Diliberija nonché i sudamericani come i rifondaroli.Già, ma chi ci ascolta?
Siro: senso di responsabilità? Come volevasi dimostrare...
Max ed Elly: anch'io sarei stata per il voto. Ma la CdL doveva richiedarlo a voce più alta. Invece lo ha fatto dire solo alla Lega.
Gabbiano e Paoletto: questa trovata del Prodi bis si chiama semplicemente "accanimento terapeutico". Si può errare, non si deve aberrare.

Nessie said...

Mary,
hai sentito l'ultima di Follini? Sua moglie, l'architetto Elisabetta Spitz ha ricevuto la nomina di direttora dell'Agenzia per il Demanio , da Vincenzo Visco. E ora dato che Follini "tiene famiglia" e la sua famiglia è stata beneficata dall'Unione, si sente in dovere di appoggiarli. Questo è un paese di "scambisti" :-)
Nel senso del "voto di scambio". Altro che Banana Republic!

Anonymous said...

Ciao Nessie,
non sono sparito dal Loch perché intento a festeggiare la caduta di Prodi (anche perché si è rialzato di scatto) ma per un motivo piu' banale:avevo il computer guasto.Però sono riuscito lo stesso a leggere i vostri post, tutti talmente condivisibili che non saprei che altro aggiungere.Molto divertente il commento apparso sulla stampa tedesca:lo racconterò agli amici appena posso.
Circa l'orrenda parola "rimpasto" da me usata, sappi che la utilizzai per alludere agli esperti pastai della politica, che impastano e reimpastano senza fine le loro focacce e i loro pani, utilizzando orzo, segale e farro, spacciandoli per fior di farina.
Buona serata da Occidentale