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06 November 2006

IL BESTIARIO LuogoComunista

Bestiario: mostri marini


E questi sarebbero i rivoluzionari? Gli innovatori? In 60 anni che la sinistra amministra di fatto (nelle amministrazioni locali, negli inciuci consociativi, nella Kultura, nell'agroalimentare, in Rai, nei sindacati, nella magistratura, nel pubblico impiego ecc.) non fa che triturare, ruminare e regurgitare i soliti logori luoghi comuni. Ovvero i luogocomunismi. A cominciare dal lessico sinistrese con forme di ragionamento sclero-socialista.

A come Analisi - In ultima analisi è uno dei suoi più triti intercalare. Ma sarà davvero poi l'ultima questa analisi? Non sarà piuttosto "analisi finale"? Da buttare senza rimpianti giù dal faro come fece Richard Gere con Kim Basinger nell'omonimo film.

B come ben altro. O Benaltrismo. Quando viene messa alle strette la sinistra va volentieri off topics e allora dice che il problema non mai "quello", ma che è ben altro. Cioè l'altrove che non si trova.
C come compagni. L'omologo sinistro di camerati. Ovvero, tutta ciurma all'ammasso all'ordine di Padre-padrone-partito. Poi, tra questi, ci sono i famosi compagni che sbagliano. Cioè i terroristi.

D come da una parte e dall'altra. Li avete mai sentiti? Quando affrontano una questione la girano come una frittata. Cioè la ribaltano e dicono: da una parte .....ma dall'altra..... Ma se la questione in oggetto ne avesse sei o otto di lati? che fare?

Globale, globalismo, globalizzazione, No Global, New Global. Dalla "contestazione globale" alla mondializzazione della masse depauparate. Ovvero "il pauperismo au pouvoir". Cioè la transumanza dei diseredati senza patria.
Fascisti - Dai fascisti mussoliniani agli ultrà di sinistra (cioè quegli estremisti eretici e malati di "infantilismo di sinistra"). Perciò per la sinistra: i monarchici sono fascisti (vedi il caso Sogno) . I liberali sono fascisti (vedi Montanelli). I DC sono clerico-fascisti ("San De Gasperi protettore dei fascisti"). I socialisti sono fascisti con un Craxi disegnato con stivaloni e camicia nera. Le BR sono fasciste, pagate dalla CIA. E pure "sedicenti". Quindi "rosse" per caso, ma in realtà nere.
Internazionale - Internazionalismo proletario. E' sempre l'asse portante di una sinistra che vede oggi nella società multietnica multiculturale e multireligiosa, una "risorsa" import-export.
Lotta di classe. Esiste ancora? più che mai. Da alternare al Partito di Governo. Meglio se poi, come Giano Bifronte è partito di Lotta e di Governo. L'unica forza politica deputata a opporsi alla sinistra, è la sinistra stessa. E alla faccia della democrazia!
Marxismo - Non chiedetevi se Marx e il marxismo sono a tuttoggi proponibili. Chiedetevi piuttosto se è inevitabile. La risposta è sì. Un marxista è per sempre. Un po' come la pubblicità dei diamanti.
Misura - Nella misura in cui. Un altro di quelle espressioni idiomaticamente demenziali. Poi c'è in qualche misura: molto adottato nei salotti buoni "melandrini" (e non malandrini).
Monte - A monte e a valle. Niente di più tragico! Roba da buttarsi giù dal monte.
Né ...né - Ovvero né con lo stato né con le BR. Da lì nacque una nuova filosofia sinistrese detta Nénéismo.
Odio - Odio di classe e odiocrazia. Non dite che a sinistra non è più di moda odiare. L'ultima grande odiato dalla sinistra ha un nome e un cognome: Silvio Berlusconi.
Oggettivo - Oggettivamente. Il primo è un aggettivo con proprietà taumaturgiche: rende vero anche il falso. Il secondo è un avverbio che continua a perpetrare crimini e misfatti. L'ultimo è il caso Pansa. "Con i suoi libri Pansa fa oggettivamente il gioco della destra".
Religione - Un tempo era l'oppio dei popoli. Da quando con l'islam, da oppio è passata ad anfetamina delle masse, la sinistra va in Ecstasi. E se ne impasticca per ottenere voti.
Rivoluzione - Parola abusatissima e mai riuscita. In realtà le rivoluzioni della sinistra finiscono tutte nella pattumiera della storia. Tant'è vero che di fronte ai palesi aborti e reietti, la sinistra parla di rivoluzione "tradita".
Sindacato - Prima era cinghia di trasmissione del partito di classe. Ora che a sinistra si scopre che "interclassismo è bello", il sindacato aspira a fare Arturo Toscanini: il grande concertatore.
Ulivo - La fogliolina di fico della Quercia.
Unione - Proviene da Trade Unions inglese, ma anche da Unione Europea. Uniti si perde, perché a sinistra uniti non si è mai. Nel 1921 il PCI iniziò a Livorno con una clamorosa dis-unione: dai socialisti. E continua...Da allora i peggiori nemici dei comunisti sono i comunisti stessi (Stalin contro Trotzky, Kruscev contro Stalin, Vietnamiti contro Cambogiani, ecc). Oggi in Italia c'è Diliberto contro Bertinotti, D'Alema contro Mussi, Bertinotti contro Ferrando. E tutti dichiarano di averci in tasca la linea giusta.

151 comments:

Anonymous said...

In ultima analisi é oggettivamente perfetto nella misura in cui il quadro che disegni é da una parte preciso ed esaustivo ma dall'altra sicuramente incompleto. Temo che ci voglia ben altro per demolire le loro granitiche certezze a monte delle tue considerazioni, ben inteso da intendersi senza se e senza ma...

Parbleu! Nessie, je diras que ce post est parfait! ;-)

Nessie said...

Très bien Ephrem! Bisogna che mi diate tutti una mano nel cominciare la sistematica opera di demolizione di questo obbrobrioso linguaggio che ha rotto non poco le palle. Il tuo intervento è un buon inizio e lascia ben sperare...;-)

Anonymous said...

Sulla scorta di Ephrem, mi provo a dare una definizione del "senza se e senza ma": espresssione d'intransigenza e rigore assoluto, trova un suo humus favorevole nelle proteste pacifiste quando vi sono vittime di azioni violente americane o israeliane anche se di autodifesa. Se gli autori di tali crimini sono satrapi mediorientali o terroristi di ogni foggia o governi di altri Paesi (Russia in Cecenia ad esempio) spesso a danno di occidentali o israeliani, allora i se e i ma fioriscono come le più inestirpabili erbacce.

Anonymous said...

Nessie, continuo.

Regime: vittoria elettorale dell'opposizione di centrodestra e formazione di un gioverno di centrodestra.

Regime II: ingresso di alcuni giornalisti di centrodestra nell'informazione televisiva dominata da raccomandati del centrosinistra.

Democrazia: vittoria del centrosinistra e formazione di un governo di centrosinistra.

Nessie said...

Eh, eh! C'è solo da sbizzarirsi. Bravi,bravi: continuate pure :-)
E "partecipazione" e "momenti di aggregazione"? E organismi autogestiti?

Anonymous said...

Mecelleria sociale: espressione icastica che raffigura le truculente politiche di bilancio del centrodestra per drenare risorse economiche. Politiche simili o più rigorose adottate dal centrosinistra si definiscono: "redistribuzione".

Anonymous said...

Armonizzazione della tassazione sulle rendite: aumento delle tasse.

Lotta all'evasione fiscale: aumento dellle tasse.

Redistribuzione: aumento delle tasse.

Riduzione del debito: aumento delle tasse.

Anonymous said...

Sinistra plurale: record del numero dei sottosegretari.

Pluralismo dell'Unione: manuale Cencelli o lottizzazione.

Lottizzazione: il pluralismo del centrodestra.

Anonymous said...

il buco della finanziaria: fessura di cui sono muniti tutti i cittadini italiani, utilizzato dal centrosinistra per introdurvi la finanziaria.

Anonymous said...

Scusate, fessura, quindi "utilizzata" e non "utilizzato".

Anonymous said...

eh eh...siamo creativi,non c'è dubbio!e con tanti distinguo per giunta.sempre meglio di voi che nel termine comunista ci concentrate un ammasso di luoghi comuni.e allora,ecco che chiunque non la pensi come voi è comunista.bello eh,non c'è che dire!complimenti per la vostra fantasia.ma fatemi il piacere,và!

Nessie said...

Eh no, caro Andrea, quelli che ho testé inserito nel mio post non sono di mia fabbricazione, ma made in Marxlandia. Mi ci sono fatta una cultura in proposito , visto che sono stata comunista anch'io. E ho letto più "sacri testi" io di un vero barbuto comunista da Istituto Gramsci. E in una vita precedente a questa. Diciamo, in un'era quaternaria. Se vuoi prendere umilmente atto di questi "Marx attacks", bene. Altrimenti non so che farci.

Jinzo said...

Io al posto di oggettivamente avrei messo olocausto. Fa venire in mente il dualismo antisemitismo - antisionismo cui si appellano le zecche allo scopo di difendere gli ebrei qui e difenderne il massacro in Israele....

Nessie said...

Siamo Off Topics, Jinzo. Mi dispiace. Olocausto non è stata un'invenzione luogocomunista. Non posso essere così disonesta da scriverlo.

Sauro: Che bel bestiario mi hai inserito. Di chi è questa bella incisione? Grazie! Purtroppo però devo far scivolare il cursore troppo in giù e all'inizio compare molto spazio vuoto.

Nessie said...

PS: Ora si vede subito sotto il titolo. Grazie!

Bisquì said...

Non sono capace di trovare una qualsiasi cosa da accostare al comunismo e dargli un senso compiuto :-)

OT non ricordo se ti avevo avvertita, ho cambiato casa http://diavolineri.net/ospitalieri/

Lo PseudoSauro said...

Compagna Nessie: e' tutto merito del libretto rosso; l'ho appoggiato sul monitor e il post e' guarito miracolosamente. In Vaticano non potranno non prenderne atto. Potresti farmi un passamontagna nuovo all'uncinetto, che quello vecchio mi si e' ritirato e mi rimane tutto il collo di fuori? Hasta la Victoria Siempre.

Nessie said...

Sì Bisquì me l'avevi già dato e ti ho anche linkato nei preferiti.

Sauro: per il passamontagna all'uncinetto devo ricorrere a mia suocera (ovvero Il generale Inverno). Come la vuoi la lana? Andrebbe bene un multicolor "arcobalenato"?
Poi con quello potresti cantare "Over the rainbow":-)

Anonymous said...

Proletario: soggetto che dedica le proprie energie al lavoro, lavoro che i rappresentanti del proletariato si accontentano di guardare da lontano.

Anonymous said...

Punto esclamativo: non c'è frase che il comunista non condisca con abbondante uso di punti esclamativi, forse a sottolineare il tono militaresco delle ideee militanti (che carina quest'allitterazione). Il post del signor Andrea ne è l'esempio più fulminante! più dannunziano! più plateale!, in poche righe ne accumula ben tre! (chissà se capirà l'ironia ? oddio ho usato l'interrogativo...)

Anonymous said...

Spinoza, sei fichissimo!

Stella

Anonymous said...

Buongiorno Nessie, ma che brava sei stata a donarci il sinistro dizionario del sinistrese!Ne avvertivamo l'esigenza da tempo.Leggere il burocratichese, al confronto, è cosa amena.Ricordo con raccapriccio quanto i luogocomunismi mi disgustassero in gioventù, in un'età cioè quando è più facile abboccare a certi ami ideologici.Ritrovarli IMMUTATI dopo vari decenni francamente è penoso;come penose sono le persone che li ripropongono.Il mondo cambia velocemente.Soltanto loro restano sempre uguali-nella perfezione dello scarafaggio, che non si evolve più da lungo tempo perché ormai è perfetto:ha raggiunto il top che il buon Dio ha concesso alla sua condizione di insetto -.Non dispiaccia ai tuoi gentili ospiti di Loch il paragone con lo scarafaggio( che pare sopravviva anche alle bombe atomiche, come i comunisti);certo il colore non è rosso-comunista;ma pazienza.Gli effetti devastanti per la razza umana e per il pianeta sono identici, e riassumibili nello stesso colore luttuoso:il Nero.Saluti a Nessie e a chi naviga per queste fresche acque scozzesi.

Nessie said...

Occidentale, tu che sei un buon cultore della lingua italiana, fai benone a rabbrividire. Più in alto c'è un compagneros a nome Guelfi che protesta perché dice che quel linguaggio lo usano anche a destra. E ha ragione, dal suo punto di vista. Semplicemente perché la sinistra è così egemone perfino nell'idioma e nel lessico che quei babbei di destra non ne sono nemmeno consapevoli. E allora attaccano anche loro con "i monti e le valli", le ultime analisi, nella misura in cui, oggettivamente e i senza SE e senza MA. Ciao!

Lo PseudoSauro said...

Nessie: quando chiamano il capo vuol dire che si mette male. Bisogna arginare il deviazionismo ed eliminare i conati controrivoluzionari. Insomma: se sei di sinistra puoi fino parlare bene dei fascisti, ma se sei fuori non esisti nemmeno e se esisti puoi al massimo occuparti del tuo ombelico. Ma siccome sappiamo bene come funziona il gioioso catorcio ce ne fa un baffo. Colpito e affondato. :-)

Anonymous said...

Cara Nessie,
la lingua italiana è straniera soprattutto per gli italiani, a giudicare dal successo televisivo delle Marie de Filippi e delle Simone Ventura(SuperSimo, la chiamano,per non so quale sua supposta superiorità:quella di urlare più forte delle altre?)vere maitre-à-penser delle masse teleplagiate di oggi.Gianni Guelfi si espone al ludibrio universale liquidando noi tutti-navigatori del Loch, e di scarsi lumi a sentire lui -con quella frase arrogante("che cumulo di sciocchezze").E' molto azzardato(o da scemi)pretendere di avere TUTTA la ragione dalla propria parte.Mi vengono in mente due risposte possibili per GianniGuelfi:Un proverbio cinese, secondo cui "L'arroganza è stata donata agli stupidi dagli dei" forse impietositi perché questi ultimi non avevano altro.E una affermazione di Bertold Brecht, tratta da non ricordo più quale opera:"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati." Di certo, l'unica sedia GIUSTA è stata riservata ad aeternum all'ineffabile GianniGuelfi.PS:quando parlo male dei "comunisti" non intendo quelli iscritti al partito.Il comunismo è una categoria del (non) spirito.O dello spirito distruttivo, trasversale, che si annida in tutti i partiti,come è stato egregiamente detto qui nel Loch da più parti.Un ri-saluto a tutti i conversatori che non presumono di possedere tutta la verità.E' già tanto se ne abbiamo qualche brandello.

Massimo said...

Piccolo contributo.

Centrosinistra - termine purtroppo usato anche a Destra, per indicare una coalizione di comunisti (ex, neo, post, vetero non importa) e "cattolici adulti" dove non si sa bene il "centro" dove e cosa sia.

Guerrigliero - vocabolo proprio delle toghe rosse per evitare di condannare terroristi

Risorse (qui ho fregato il Sauro:-) - eufemismo per indicare extracomunitari prevalentemente musulmani alla ricerca di convertire gli infedeli e conquistare nuove terre al loro dio.

Lo PseudoSauro said...

Mons: quella delle "risorse" me la lego al dito.

Anonymous said...

Tutto questo parlare di nick fantasiosi e di nomi reali, come se usare dei nom de plume equivalesse a dichiararsi vigliacchi.E' proprio necessario gettarsi in pasto a gente che non vuole certo la nostra felicità?Io non ci tengo a farmi sopprimere da un terrorista islamico o da un manifestante arcobaleno-pacifista(sic)che magari mi fa fuori lanciandomi un estintore in testa.Sicché non siamo pavidi, ma prudenti con giusta ragione.
E poi c'è Gianni Guelfi, che non teme imprudenze, è quello che è e lo comunica al Loch intero con tanto di nome e cognome.Ammirevole, anche se non tutti ci sentiamo di imitarlo.

Lo PseudoSauro said...

Caro Occidentale, o il signore lo sa, e finge di non saperlo, e allora e' un delinquente; o non lo sa e non vuole saperlo, e allora e' uno sprovveduto intriso di supponenza. Io inviterei gli astanti a non pubblicare dati sensibili in quanto non si tratta di un gioco ad armi pari e le regole democratiche sono solo lo schermo per l'impunita' di una parte: sempre la stessa.

Anonymous said...

Caro Pseudosauro,
hai perfettamente ragione:bisognerebbe discutere-come disse memorabilmente non ricordo chi-a parità di onestà e sintassi.Ma il mio è stato un momento di debolezza, lo confesso:poiché ho del lavoro arretrato a casa che attende vanamente di essere preso in considerazione, ho preferito cedere alla tentazione, deplorevole, d'accordo, di replicare al suddetto:qualsiasi distrazione parendomi, ahimé, più utile del grigio dovere...Mi sbagliavo.E bene hai fatto tu a ricordarmelo.Grazie infinite per avermi segnalato il mio errore!

Lo PseudoSauro said...

Occidentale: non c'e' di che. Va detto che i blog variamente connotati a destra e bollati come "xenofobi" vengono monitorati dalla Malaysia, Bangladesh, Pakistan, per non dire che alcune delle nazioni dalle quali ho personalmente rilevato accessi diretti (il che significa che gli indirizzi erano gia' memorizzati). Siccome sappiamo che in Italia sono gia' presenti folte comunita' musulmane, siccome sappiamo che la politica della sinistra non e' volta al contenimento ed alla selezione dell'immigrazione, siccome sappiamo che frange di autonomi con tanto di falce e martello minacciano sfracelli e Piazzali Loreto, direi che sarebbe meglio usare un po' di prudenza fino a che una specie di Stato di Diritto non venga ripristinato nella nostra nazione. Non fare caso a chi minimizza il rischio: esistono gia' vere e proprie liste di proscrizione redatte per quando "comanderanno loro". E' cosa piuttosto nota.

Nessie said...

Ma no Guelfi, ti sbagli in pieno. E sei pure ignorante in fatto di nicks comunisti. Ignorante nel senso che ignori. Il compagno Ercoli (al secolo Togliatti) firmava i suoi pezzi letterari su Rinascita con un "nom de plume" (allora si chiamavano così) con il quale faceva lo Stronkator nei confronti di grandi scrittori di professione. E lo sai qual era? Rodrigo Di Castiglia. Uno spasso! :-D)
Cmq vedo che c'è molta vivacità tra i frequentatori del Loch. Ma anche qualche "musoneria". Coraggio Gianni: non eravate quelli del "una risata vi seppellirà"? E allora seppelliamoci e ridiamo!

Nessie said...

Già, dimenticavo la trovata della risata che deve seppellire tutti i "borghesi" (come solevano chiamare i non comunisti). Chissà perché sono motti, lazzi e frizzi, solo all'indirizzo della parte avversa, la quale deve essere per forza "seppellita". Se invece a ridere è lei, allora arrivano musonerie, disprezzo, querele multimilionarie (è accaduto a Forattini da parte di D'Alema). Quello stesso Forattini che veniva vezzeggiato dalla sinistra solo quando lavorava per "Paese Sera" (giornale di sinistra) e disegnava Craxi con gli stivaloni e la camicia nera e Spadolini nudo con un pisellino invisibile. Da loro, ovviamente, non ha mai beccato una querela. Eppure fare un grassone con un pisello inesistente non è il massimo.
Saluto il Sauro, Ephrem e l'occidentalissimo Occidentale.

Lo PseudoSauro said...

Ubi major minor cessat :-)

P.S.
eppure la botanica a sinistra va piuttosto di moda... povero betulla, che ha scelto l'albero sbagliato.

Nessie said...

E' vero Sauro. Ci sarebbe bastato scegliere come nick "Frate Olivetano" e tutto si sarebbe risolto. Oppure, guarda: Ghianda. Pensa un po' all'agente Ghianda. Sarebbero risaliti alla Quercia e l'avrebbero lasciato stare. Proprio vero: c'è albero e albero.

Anonymous said...

RE: At 8:31 PM, Nessie

So bene che sui forum si usano i nick, ma se uno, come Ephrem nel suo post delle 4.16 pm, esordisce dandomi del "tale" Gianni Guelfi e rincara poi la dose più sotto con un "tal" G.G., permetti che a me salti la mosca al naso?
Ed è pure convinto di essere ironico, lui.

g

Nessie said...

Ephrem-Emile, lo sai perché Togliatti firmava i pezzi di critica (si fa per dire) letteraria con lo pseudonimo di Rodrigo di Castiglia? Perché non era un letterato , ma solo un ideologo. E tutto il suo impegno era quello di stroncare i romanzi americani che si affacciavano sul mercato, solo perché americani. Ne abbe da ridire perfino sugli scrittori negri Richard Wright e James Baldwin. Poveri noi: in mano di chi è stata la cultura!
Poi comunque se dovessimo trovare da ridire per tutti i trolls di Indymedia che scorribandano assai ineducatamente all'impazzata da noi, si starebbe freschi! Il problema non è il nick, ma la buona educazione.

Anonymous said...

RE: At 8:46 PM, Nessie

Forattini si beccò una giusta querela da d' Alema. Accusare qualcuno d' aver commesso un reato, perché di ciò si trattava, non è satira, ma vilipendio a mezzo stampa.

g

Nessie said...

Ah ecco! E te pareva! per voi sollevate sempre eccezione! si può svillaneggiare solo gli altri e pigliare per il culo la Fallaci perché ha un cancoro come ha fatto quella povera mentecatta della Guzzanti. Ma per favore!

Bisquì said...

Sono già 3 volte che passo a guardare l'immagine introduttiva :-)
poi leggo i commenti e concordo con l'assonanza che c'è tra arte e cultura :-DDD

Gianni,
è un pò che ci conosciamo ... dai ogni tanto fatti una risata, dai :-)

Nessie said...

Essì Bisquì, quello tra me e il Sauro è un sodalizio creativo. L'immagine scelta è la classificazione delle bestie secondo Linneo.

Anonymous said...

Nessie, prendere per il culo qualcuno perché ha un cancro è una cosa orribile.
Se lo ha fatto la Guzzanti merita l' appellativo di animale, non di essere umano. Ma dubito che abbia fatto una cosa cosi enorme, l' avrà presa in giro per altro ma non per il tumore. Dai, non ci credo. Se fosse vero il Giornale e Libero ci avrebbero inzuppato il biscotto per un mese (e per una volta avrebbero avuto ragione).
Per non parlare delle interrogazioni della Lega.
Ma non ricordo niente di tutto ciò.
La vignetta di Forattini che mostrava D' Alema intento a sbianchettare la lista Mitrokhin invece l' abbiamo vista tutti.

g

Anonymous said...

Ciao Bisquì, vedo che siete sempre i soliti a girare per i blog. Come stai? Io niente male, grazie.
Farmi una risata, dici?
Vorrei tanto, ma tu lo sai che io non muovo foglia che il Partito non voglia. Ora chiamo Mussi e gli chiedo se posso rilassarmi un po'.

g:)

Nessie said...

E' la verità Guelfi. Se mi credi bene, sennò non so che farci. C'è stato tanto di filmato mostrato da Mentana. Vedo che vi fa comodo credere a quel che volete, perciò non insisto: tanto la tecnica è sempre quella.

Anonymous said...

Caro Gianni Guelfi faccio notare che se io ho esordito scrivendo tale Gianni Guelfi, lei ha esordito scrivendo che cumulo di sciocchezze ed é a tale arrogante incipit che il Tale Gianni Guelfi era diretto.
La sua difesa d'ufficio di D'Alema é chiarificatrice del suo approccio mentale nei confronti della satira e dell'umorismo politico...

Anonymous said...

Che vuoi Nessie, probabilmente la notizia non é stata data sulla Pravda-Repubblica ed é sfuggita a Gianni Guelfi.

Nessie said...

Emile, per l'esattezza il filmato venne trasmesso anche da RAI3 (telekabul) in occasione di quella famosa marcia del Social Forum a Firenze nell'aprile 2002. Mentana ne trasmise i filmati con quella povera minus habens della Sabina Guzzanti con l'elmetto in testa che fece la parodia della Fallaci, parlando proprio di cancro.Non condivido una riga di quel che scrive Guelfi in difesa di D'Alema. Si vede che ignora perfino quel che scriveva Fortebraccio, il corsivista sull'Unità sputtanando questo a quel ministro, senza un minimo di prova e controprova su niente. Eppure non ci furono mai querele. La solfa è sempre quella Ephrem: se vanno al potere loro, fanno come Erdogan col vignettista turco. Condannato per averlo disegnato con le sembianze d'un gatto.

Anonymous said...

oh, che strani incontri che si fanno girando e rigirando i blog tra le mani...
vai da una parte, poi vai da quell'altra, e ti pare di avere l'impressione che tizio l'hai già visto, ma non ti ricordi dove, e così per caio, sempronio e via danzando.
Troppe sollecitazioni, per i miei poveri residui anziani neuroni.
Così il sig. Guelfi pontifica il suo essere nome verace e non squallido nick dietro il quale vergognosamente ci nascondiamo noi, pavidi elettori di un cdx dalle caviglie molli (secondo lui).
Very weird. Altrove i suoi cloni non si prendono neanche il disturbo di farsi un nick, scrivono proprio da anonimi e così il risparmio energetico neuronale è ridotto ai minimi termini (si sa mai...).
Il nick, questo sconosciuto appello al mister hide che c'è in te... onta e vergogna delle umane genti!
Che poi il signor Guelfi è proprio sfigato, perché ha contestato l'uso del nick proprio a quel blogger (Ephrem) che è tra i più visibili e dichiarati in tutta questa strana dimensione che è la blogosfera.
Beh, Guelfi, io il mio nome non te lo rivelo, non per altro, ma perché non si conviene a femmina onorata disvelare il proprio patronimico in pubblico; sappi che quello acquisito è Ferro, e tanto ti basti.
Però sappi che qualcosa mi puzza.
Questa tua solerzia nel farci sapere che quello è il tuo vero nome, e il contemporaneo prendersela (a casaccio, e clamorosamente toppando) col primo che ti contesta, e il tuo risentito ribadire il concetto di identità... beh... non so... non vorrei dire, ma il tuo mi sa tanto di nome inventato.
Perché? Boh.
Dormirò lo stesso? Senz'altro.
Se togli la foto viscosa dal tuo blog dormiremo meglio tutti.
Saluti.

Anonymous said...

In fondo anche Trotsky era nato Bronštejn... come dire, i nomi son solo incidenti di percorso, no? Specie l'eventuale scomoda origine che tradiscono, no?

Nick d'altri tempi...

Anonymous said...

è la differenza tra me e te.io non ho mai letto marx

Nessie said...

Ehilà Squitto! :-) Che belle filippiche sul nome e i suoi presagi hai scritto. Sono sinceramente stupita dal can-can che i compagneros fanno intorno a questo post che non voleva essere che un cazzeggio semiserio. Più ci penso e più colgo molti punti nevralgici in comune tra loro e gli islamici: entrambi non accettano le canzonature. E nel titolo del post più sotto (cui ti rimando) c'è un punto interrogativo: si può fare satira sull'islam? Ma forse prima di guardare a casa d'altri farei bene a guardare a casa nostra e chiedermi: si può fare satira sul comunismo? Proprio vero che chi si somiglia si piglia.

Anonymous said...

Nessie tutto questo can can nasce da tre punti fondamentali:
1 - non si scherza a casa del morto
2 - come ho già scritto prima, hai colto nel segno, e la loro assoluta incapacità di ridere di se stessi ha fatto il resto
3 - la solita tattica, attaccare per primi per meglio difendersi, (ove semmai fosse stato il caso, non certamente in questo post) é un riflesso incondizionato. Ancor di più nelle circostanze attuali e con questo loro governo che ha attirato critiche concentriche da parte di tutti.

...una risata li seppellirà

Anonymous said...

RE: At 10:44 PM, Nessie

"Voi" dite questo... "voi" dite quello..."vi" fa comodo credere...

Questo del non voler, o del non saper, distinguere caso per caso, tra avversario e avversario, tra partiti in Parlamento e gruppuscoli extraparlamentari, questo insistere nel considerare un blocco unico e compatto (tutti comunisti) tutti coloro che si situano tra Mastella e i noglobal di Casarini, il credere che slogan demenziali quali quello dei "10-100-1000 Nassiryah" siano condivisi da tutto l' elettorato di CSX, è indubbiamente uno dei maggiori handicap della destra.

Distinguere comporta lo spremere le meningi, quindi meglio e più comodo accomunare tutti in quel "Voi". Si fa prima e costa meno fatica. E non si poteva dare esempio più lampante di quanto vado dicendo, del tuo post che ha dato inizio al 3D, Nessie. Laddove addebiti alla sola sinistra frasi fatte e modi di dire in uso, trasversalmente, presso tutti gli strati della società. Tanto a dx quanto a sx.

Anonymous said...

RE: At 10:46 PM, ephrem

Accusare qualcuno, senza fornire la minima prova, di aver commesso un reato, come fece Forattini con la sua famosa vignetta, non è satira ma vilipendio. E difatti D' Alema la causa l' ha vinta.

g

Anonymous said...

RE: At 11:51 PM, Nessie

Solitamente evito le autocitazioni, ma se vai qua
http://gianniguelfi.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=762446

troverai una lunga lista degli "sputtanamenti", come li chiami tu, che il Giornale fece contro Prodi, Dini e Fassino all' epoca delle rivelazioni di Marini sulla Telekom Serbia.
C' era ampio materiale per una querela. Eppure nessuno degli accusati la sporse.

g

Anonymous said...

RE: At 12:30 AM, squitto

Solitamente le disgrazie riesco a sopportarle abbastanza bene.
Ma il pervicace rifiuto di Squitto a rivelarmi il suo nome, è per me un colpo troppo duro. Credo che non sopravviverò.

g

Anonymous said...

RE: At 11:10 AM, andrea

Nessie, Ephrem, Squitto, presto, intervenire subito!
Ne ho beccato un altro.
Confessalo Andrea, tu sei un comunista, non ancora democratico e pericoloso per la libertà...
Certo che Silvio ha proprio ragione, questi comunisti s' intrufolano dappertutto.

g

Anonymous said...

Io uso un nick non per paura di chissà chi o cosa, ma perchè sul web non sono quella "realtà umana" che sono nella vita reale. Mi sta sorgendo spontaneo un soliloquio su volontà di potenza, sovrapposizione del virtuale al reale, ecc ecc. Mi fermo qui.
Potrei anche dire, semplicemente, che non ambisco (si dirà, "ambisco"? Mi suona un sacco Totò) a diventare famoso.

Posso tornare, ora, al cazzeggio originario?
Bene: per essere efficace, "globalizzazione" deve essere scritto almeno con la doppia b "globbalizzazione"
in alternativa, la doppia z "globalizzazzione". Insieme sarebbe troppo.

Anonymous said...

andrea ha ragione, questa storia dei comunisti islamici è veramente un fake, basta, per favore. Quando Dilibertuccia va a stringere la mano a Monsieur Nasrallah o come si chiama è solo per fargli gli auguri di Buon Natale, ecché, non si può? E quando le orde di bandiere arcobaleno evaporano, scompaiono in qualche strano buco nero, anzi pardon rosso, quando i gloriosi resistenti iraqeni con qualche autobomba fanno poltiglia di donne e bambini, o quando la guerra la fa massimino, beh, no, non è connivenza e tantomeno identità... erano solo in vacanza, ecco.
E quando le femministe dure e pure tacciono di fronte alle violenze quotidiane perpetrate sulle donne in quei dorati lidi (e mo' pure da noi) non è perché sono d'accordo, sia mai! E' solo che hanno l'influenza e il naso tappato...
E difendere Ahmadinejad e la sua banda, loro no, che non son razzisti, vogliono solo fare piazza pulita di uno Stato Straniero Sovrano, quell'Ahmadinejad che esporta petrolio e gas in ogni dove, ma piange miseria energetica e pretende le centrali nucleari sennò non sa come fare a dar da mangiare ai cammelli (ma finora come hanno fatto?) e il popolo della snx che dice che ha ragione lui, quando invece a noi ci ha costretto a dipendere dalla Francia e dalle sue centrali nucleari perché il nucleare qui no, qui no, qui no, il nucleare, e la Francia è quella che forniva la maggior parte degli armamenti a Saddam... no, ma quali collusioni, ma quali identità.
Forse un nick?

Gianni: ovvio che sopravviverai. Se solo avessi saputo che il non rivelarti il mio nome avrebbe potuto causarti la morte, stai certo che te l'avrei detto, non sono così cattiva. Le mie vittime amo torturarle, non ucciderle.

Firmato una guerrafondaia (sebben non d'alemiana) e razzista (sebben non islamica) che contribuisce a popolare il blog di Nessie.

Anonymous said...

Ecco, noi guerrafondai e razzisti, voi bianche colombe linde e pure d'ogni macchia. Siamo all'apogeo del pensiero manicheo. Che bananalità per dirla alla Gianni Guelfi. Se mi chiamassi D'Alema farei una denuncia per vilipendio...

Anonymous said...

Bananalità, questo lapsus mi piace un casino :))

Anonymous said...

tu hai tolleranza zero con i cafoni che non la pensano come te.con tutti gli altri sei di manica molto larga.da siro,commento ineducatamente quanto mi pare,visto che rispondo a generiche accuse di coglionismo,o anche peggio.quindi,fatti gli affari tuoi,e se scrivi in rete accetta il contraddittorio.altrimenti puoi sempre bannare.non prendo lezioni di educazione da pseudoterroristi.

Anonymous said...

"...obbrobrioso linguaggio che ha rotto non poco le palle.."..parole tue nessie.posso sapere qual'è il problema?

Anonymous said...

Blog favoloso,non posso fare a meno di linkarlo all'istante!Buon lavoro!

Anonymous said...

RE: squitto 12:42 PM

Appunto, ecché non si può stringere la mano a Nasrallah? Se Bossi strinse quella di Milosevic e Casini incontra Ahmadinejad, non vedo perché Diliberto non possa incontrare Nasrallah, capo di un partito legalmente rappresentato al parlamento di Beirut.

Quanto alle bandiere arcobaleno, sfilarono proprio per evitare che si giungesse alla situazione da guerra civile alla quale assistiamo oggi in Irak. Solo dei peracottari come i destri nostrani potevano seriamente credere che la democrazia si potesse esportare con i carriarmati e le cariche degli elicotteri Apaches.

Le femministe, ahimé, non esistono più in Italia. Sono tutte nonne, oramai. Quanto alla violenza sulle donne (e i bambini) noi italiani non abbiamo da imparare niente da nessuno, grazie.

Il petrolio non è eterno. Se l' Iran vuole il nucleare per scopi civili non vedo perché impedirglielo. Tra l' altro l' Iran ha firmato il Trattato di non proliferazione nucleare. Altri paesi dell' area no.
Quanto al nucleare italiano, dimentichi che i verdi ne proposero la bocciatura ma chi la sottoscrisse furono la maggioranza degli italiani.

g

Anonymous said...

Permetti che rida, o non si può?

Di fronte alle solite frittate girate non si può che ridere, infatti.
1) Non ho chiesto perché le bandiere arcobaleno sfilarono, ho chiesto perché non sfilano più, oggi, e perché sfilano solo quando c'è da dimostrare contro gli Stati Uniti mentre nessuno ha sfilato, né sfila, contro quelli che chiamate "resistenti";
2) Le femministe son tutte nonne? Quelle dei collettivi e dei reggiseni bruciati senz'altro (anche se mia nonna era molto più femminista di loro, e ante litteram; si vede che queste lo facevano a tempo perso, ora che fanno, percepiscono la pensione di femminista?), però donne che combattono per i diritti delle donne ce ne sono ancora, ma peccato per voi stanno dall'altra parte, quindi voi le disconoscete, evidentemente, in base al ben noto principio che la sinistra e solo la sinistra è portavoce e paladina dei diritti umani;
3) la solfa che i delinquenti ci sono anche e soprattutto in Italia è una terribile dimenticanza di Nessie, che dovrebbe updatare il post con quest'altra frase fatta e usatissima, grazie del suggerimento;
4) l'Iran non vuole il nucleare a scopi civili e lo sanno anche i gatti, dato che ha acquistato impianti di arricchimento dell'uranio e testate missilistiche dalla Russia e sta continuando a farlo; il fatto che abbia formato un trattato è privo di qualsiasi significato: dimentichi che non è peccato mentire agli infedeli. Che facciamo, se Ahmad infrange il trattato lo nuclearizziamo? :-))
5) Il referendum sul nucleare in Italia venne promosso sull'onda della paura di Chernobyl, vent'anni fa. Sarebbe ora di ricominciare a parlarne, visto che se si cominciasse adesso a riprendere un programma nucleare, prima che si possa avere una qualche centrale funzionante dovrebbero passarne altri venti, più o meno. Oppure, contro ogni logica, noi ci finiamo il petrolio iraniano e loro si fanno le loro belle centrali (e non solo quelle?).

Nessie said...

Andrea, da oggi la tua arroganza accompagnata da una buona dose di frustrazione te la vai a sfogare dove vuoi ma non qui.Ti avevo avvertito. Di' pure che sono antidemocratica e non liberale.Non me ne può fregar di meno. Gli pseudoterroristi saranno quelli dei vostri esimi partiti che vanno a stringere le mani di chi piazza le bombe davanti alle ambasciate e a chi vuole eliminare geograficamente lo stato di Israele. I provocatori e gli insultatori non sono beneaccetti.

Lo PseudoSauro said...

Lo sapevo che finiva a schifio. Evidentemente e' un argomento interessante: vedremo di estenderlo e approfondirlo un po'. Coraggio, che il riso fa buon sangue.

Nessie said...

Sauro, non ce n'è uno dico UNO solo di questi interventi che affronti l'analisi strutturale del linguaggio. Il linguaggio è come dice Piaget una struttura. Se nel linguaggio ricorrono tutti questi "topics (in greco "topoi") da un po' di anni a questa parte,ripetitivi e assillanti, significa che siamo in presenza di una povera sinistra sinistrata incapace di rinnovarsi. E se i suoi militanti, di fronte all'inoppugnabilità di questi fatti incontrovertibili non hanno di meglio che ricorrere all'Asilo Mariuccia e di dire "e allora voi?" "e perché , forse che anchela destra non li adopera", o a ricorrere addirittura a stizza e insulti, si vede che sono ridotti assai male in arnese. La destra li adopera questi stessi luoghi comuni linguistici, solo perché colonizzata dal sinistra-pensiero e dal sinistro-linguaggio. E questo è sintomo di demenza oltre che di sudditanza lessicale.

Anonymous said...

A fronte delle reiterate mie osservazioni sulla mancanza di autoironia, prima é stata fatta una inutile quanto sciocca polemica sui nick, poi si é passati alla difesa senza sé e senza ma di D'Alema vs Forattini, in seguito é stato spostato il dibattito su tutta quella sequela di argomenti che sono i cavalli di battaglia.
Fenomenale voler riprendere le parole del Mortazza, quando afferma che più scontenti ci sono e meglio é.
Pretendere da costoro un momento di relax e divertimento? E come? Se l'oggetto dello sberleffo non é ora un Belzebù-Andreotti o un Ladro-Craxi o ancora un KoSSiga ove la esse maiuscola rappresenta la svastica, per finire con il Berluska. Come poter immaginare che costoro siano capaci di redere di se stessi, allorché si ergono a detentori della Kultura con la kappa maiuscola, e a indefessi difensori della libertà e della democrazia, ovvero tutto cio' che manca, é mancato in ogni dove il comunismo ha messo reali e profonde radici su questa terra?
Che volete fare, ognuno stringe le mani insanguinate che puo' e che vuole, peccato che taluni stringano le mani di chi prospetta e pianifica l'annientamento dello stato di Israele, altri di quelle che lo stesso Israele vogliono difendere.
Sul nucleare all'Iran i tentativi di difendere quest'ultimo sono al limite della commedia tragicomica.
In attesa che finisca il petrolio é assolutamente leggittimo che costono prendano provvedimenti adeguati, noi quando il petrolio sarà agli sgoccioli ci accontenteremo del lume di candela e di tornare a quel vecchio mondo contadino che costituiva l'Italia del primo novecento e di cui wsentiamo tantissima nostalgia, scaldando il letto con il prete e raccontandoci le favole attorno ad un focolare spendo, poiché i verdi ci impediranno di tagliar la legna per preservare la natura.
Faccio notare che in parlamento ed al governo siedono ex brigatisti e che una sala é stata dedicata a Carlo Giuliani, cioé persone vicinissime alla struttura mentale di coloro che gridavano gli slogan beceri contro i nostri soldati a Nassiriya, faccio notare che il padre di Matteo Vanzan é stato aggredito e malmenato, non mi pare che si siano levati gli scudi e alzate grandissime voci di protesta a sinistra.

Il vostro problema é che i nostri luoghi comuni li avete fieramente portati nei palazzi del potere, non vi siete di accontentati di trascinarli reiteratamente e stancamente in piazza.

Anonymous said...

Ciao Nessie se c'è una cosa di cui i sinistri sono totalmente sprovvisti é un po' di sana auto-ironia...sono peggio degli islamici. Prova a ironizzare sul loro lessico e/o sui loro "riti", e si offendono immediatamente. Loro l'IRONIA la concepiscono solo sul Papa, su Berlusconi e sui 100 milioni di morti CAUSATI dal comunismo (chissà sono convinti che ridendo sulla cosa, la storia assolva i loro genocidi). Su questi argomenti danno il meglio, anche perchè per loro gli unici morti a meritare rispetto sono quelli causati dai fascisti, dagli ameriKani/israeliani e dalla polizia...
Bello il tuo bestiario, ho visto che hai fatto centro facendo masticare amaro a qualche nipotino di Stalin che usa il suo vero nome...'Azzo che coraggioso!!! Onore a lui.
Povera Italia gente così VOTA.
Ciao mary
PS. E' facile usare il proprio nome quando s'interagisce con persone democratiche e civili... lo è un po' meno quando si ha a che fare con violenti che picchiano persino il papà di un caduto a Nassiriya perchè ha osato commemorare il figlio...per non parlare di quel dissidente cinese venuto in Italia a presentare il suo libro sui Laogai e pestato al grido di "Dagli al fascista"...quando si ha a che fare con questi "minus habens" per i quali chiunque non la pensa come loro é un fascista e per questo merita di essere pestato a sangue, beh, usare un nick invece del proprio nome e cognome mi sembra il minimo.
Senza contare poi gli amichetti d siffatti "cervelloni", gli islamici...

Lo PseudoSauro said...

Nessie: l'hai gia' scritto tu; si chiama "benaltrismo"; quando mancano gli argomenti si storna il discorso altrove. Schopenauer docet... L'arte di ottenere sempre ragione era una delle materie d'insegnamento alla scuola del partito, ma erano altri tempi. Bsterebbe solo che i politici di destra si facessero un po' piu' furbi. Tant'e' che gli unici che non si fanno fregare sono quelli che vengono dalla sinistra.

Appena possibile provvedo ad eliminare i commenti offensivi.

Nessie said...

Cari Sauro, Mary ed Ephrem, vi metto insieme percché forte è la comunanza di vedute. Purtroppo è così. Quando si toccano le corde giuste non sono capaci che di offendere, insultare, sparare velenosità astiose, ribaltare frittate e ovviamente, dare avvio all'abusatissimo "chiagni e fotti". Che tradotto dal vernacolo napoletano significa, faccio la vittima per meglio poter fare il carnefice. E più "chiagnono" e più ci "fottono". Stupenda l'idea di Ephrem che i luogocomunismi siano approdati a una delle camere (in un'aula di Palazzo Madama) e che si sia affisso un cartello intitolato a un esperto del "chiagnifottismo" rifondarolo come Carlo Giuliani. Passa per martire chi voleva aggredire.
Altro che "benealtrismo" caro Sauro, qui siamo addirittura chiagnifottismo. Quello stesso che in questi giorni sta distruggendo Napoli.
Mary, la faccenda del povero papà Vanzan con l'occhio nero fattogli da uno di questi violenti "luogocomunisti" è indice di encefalogramma piatto. Ma anche di preoccupante squadrismo rosso diffuso.

Anonymous said...

Continuo a leggere pressanti inviti a noi sinistri ad usare un po' più l' arma dell' ironia, meglio: dell' autoironia, ma da parte vostra non mi pare ne facciate grande sfoggio.
Anzi, i vostri mi paiono tutti post serissimi.
O forse è il post iniziale di Nessie ad essere ironico?
A me non pare.
Su, datemi una dimostrazione di autoironia, prendete un po' in giro voi stessi o la vostra parte politica. Sono ansioso d' imparare.

g

Anonymous said...

RE: Nessie 4.56 pm

La destra li adopera questi stessi luoghi comuni linguistici, solo perché colonizzata dal sinistra-pensiero e dal sinistro-linguaggio. E questo è sintomo di demenza oltre che di sudditanza lessicale.

E dopo 50 post o giù di li finalmente arrivò l' ammissione: "anche la destra usa quel vocabolario".
E il motivo?
"Perché colonizzata dal sinistra-pensiero".
Non nutri una grande opinione della destra, vero Nessie?
A tuo dire gente completamente sottomessa, che non solo ha assistito inerte all' instaurarsi di un egemonia comunista sulla scuola, la cultura, la magistratura, e chi più ne ha più ne metta, ma che si è fatta colonizzare persino il cervello.

g

Nessie said...

Sì, è il mio iniziale ad essere ironico. Ma anche il secondo di Ephrem. Da qui ha preso avvio una spietata critica. Ma come dicono i latini "ridendo castigat mores". Se poi pensi che un linguaggio stereotipato non faccia parte di un determinato malcostume diffuso, allora ha ragione Verdone il quale quando non sa cosa dire, fa dire ai suoi personaggi "coatti" solo l'aggettivo: "A' strano!".

Anonymous said...

RE: At 5:23 PM, ephrem

poi si é passati alla difesa senza sé e senza ma di D'Alema vs Forattini, in seguito é stato spostato il dibattito su tutta quella sequela di argomenti che sono i cavalli di battaglia.

Guarda che ad introdurre l' argomento "D' Alema vs Forattini" e "Chi stringe mani insanguinate" sono state nell' ordine Nessie e Squitto.
Quanto al ridere di sé stessi, ti rinnovo l' invito: forniscimene tu un esempio, scrivi un post autoironico.
Se poi vuoi sapere come si fa puoi sempre dare un' occhiata al mio blog, troverai molti post dove prendo in giro me stesso.

g

Nessie said...

Guelfi è lei quel signore coi capelli bianchi sul suo blog? Mi scusi per il tu: uhmm...che aria seriosa!
Perché ci crede così foderati di prosciutto negli occhi da non vedere i difetti anche dei nostri?Eccole un saggio. Casini: ovvero Beautiful Mind . La Russa ovvero Mephisto, il mago del DDT. Schifani: nomen/omen. Cicchitto: il nuovo che avanza. Calderoli: a un dentista simile, mai affiderei la mia bocca. Bondi: be' la più buona su di lui l'ha scritta il Vernacoliere di Livorno: "Bondi, hai da trombà; pensi troppo a Berlusconi".
Evito il Berlusca perché non mi piace sparare sulla Croce Rossa e questo è e resta lo sport preferito della sinistra. Contento?

Anonymous said...

E questi sarebbero i rivoluzionari? Gli innovatori? In 60 anni che la sinistra amministra di fatto (nelle amministrazioni locali, negli inciuci consociativi, nella Kultura, nell'agroalimentare, in Rai, nei sindacati, nella magistratura, nel pubblico impiego ecc.) non fa che triturare, ruminare e regurgitare i soliti logori luoghi comuni. Ovvero i luogocomunismi. A cominciare dal lessico sinistrese con forme di ragionamento sclero-socialista.


Scusa sai, forse sarà perché avendo votato Prodi ho gli occhi foderati di mortadella, ma in questa tua prolusione alla lista dei modi di dire della sinistra io non ci leggo alcuna ironia, alcuna garbata presa per i fondelli, ma solo la certezza di star scrivendo la pura verità.

g

Anonymous said...

Ciao Nessie,
stasera me la sono presa comoda;ho messo da parte il lavoro arretrato e ho letto attentamente tutti i commenti, in particolare quelli di Gianni Guelfi e di Andrea, scoprendo, con grande sorpresa, di essere razzista.
Sappiamo bene che la gente a volte si fa delle idee stravaganti su ciò che siamo, idee che raramente coincidono con la realtà;ma l'accusa nemmeno tanto velata di razzismo mi giunge nuova.
E a questo punto mi venne in mente che tutti quelli che sono intrappolati in qualche "ismo" (nazismo, comunismo, islamismo radicale etc:la sostanza è la stessa)non sono in grado di pensare con la propria testa.Per ricorrere alle similitudini con il mondo degli insetti(da me utilizzato in un precedente post), direi che sono come le api operaie, o le formiche operaie, mosse da una Volontà Superiore, cui devono obbedire ciecamente.Il Partito ha decretato che la Fallaci è razzista?Allora tutti i suoi lettori sono razzisti!Parliamo male dell'ideologia anacronistica che risponde al nome di comunismo?Allora siamo razzisti!Eh sì, la dialettica non è il forte né di Gianni Guelfi né di Andrea(comunista doc mi pare di capire).Resta un mistero la sua partecipazione a queste conversazioni urbane e civili:se ci considera dei razzisti prevenuti e senza cervello, perché si affanna a replicare ogni volta?Non sarebbe molto più facile postare(mi scuso per l'orrendo verbo anglo-italiano)altrove?.Prima che il suddetto Guelfi tenti di chiudermi la bocca ancora una volta dandomi del razzista, gli vorrei ricordare una bellissima affermazione dello scrittore americano Henry James(scusami se ricorro a un americano:so quanto è doloroso per un comunista sentir parlare dell'America e degli americani;meglio se non ci liberavano dal Nazismo,così oggi saremmo tutti dei nipotini del vostro amato Stalin):
"Aveva una mente così raffinata che nessuna ideologia poteva violarla".Come vorrei poter dire ciò di Andrea e di Gianni Guelfi.Saluti alla Padrona del Loch e ai suoi frequentatori illuminati, e grazie per avermi definito "occidentalissimo".Lo considero un grande complimento!

Anonymous said...

Come sarebbe a dire, capelli bianchi?
Guarda meglio, sono sale e pepe.
Anzi, più pepe che sale. Pensa che le compagne giù alla sezione del Pci-Pds-Ds (le femministe di cui parlava Squitto) sostengono io assomigli a un giovane Breznev.

g:)

Anonymous said...

Occidentale, io non ho mai dato del razzista ad alcuno né qui né altrove.
Controlla meglio i post precedenti.

L' ho detto poco più sopra, voi destri non sapete distinguere, fate sempre di tutta l' erba un fascio. E' questo che vi frega.

g

Lo PseudoSauro said...

Nessie, ma quelli non sono mica canonizzati... ti vogliono solo ricordare che si fa peccato a parlare male di Santa Moscovita Chiesa. Se fai pubblica abiura, magari te la perdonano. A parte la persistenza del Torquemada in cravatta viola, il clima e' gia' di molto migliorato. Non ci possiamo lamentare. Noi buffoni ringraziamo di cuore si' amabili padroni a nostro modo, e cioe' mandandoli affanculo. Il povero Yorik derideva fino un monarca assoluto... mica come Fo che c'ha l'emiparesi e ride da una parte sola. Noi scriviamo sciocchezze perche' siamo sciocchi per nascita e per condizione; del resto il mondo funziona cosi' fin da quando si e' messo a girare, ma c'e' chi lo vede per dritto e chi non riesce che a vederlo per rovescio. Ora ci raddrizzano loro, un domani li raddrizzeremo noi; questa e' l'alternanza. :-)

Anonymous said...

Breve risposta per Gianniguelfi, che continua a dissentire da chi naviga in queste acque, e continua a scrivere risposte per esprimere il suo dissenso.Il fatto che io ami parlare male dell'ideologia comunista, non vuol dire, semplicisticamente, che sia un "destro".Non sono né destro né sinistro;semplicemente uno spirito libero che si riserva il diritto- almeno fin quando ci sarà permesso esercitarlo-di analizzare i fatti per quello che sono, nudi e crudi, senza applicare lenti deformanti nere o rosse.Le lenti colorate vanno bene al mare, per proteggersi dal sole e dai raggi UVA.La vita è una faccenda troppo complessa perché la si possa filtrare attraverso lenti di non importa che colore.
Non è necessario che rilegga i tuoi post:parlavo di razzismo velato(male);convinto come sei che diciamo sciocchezze e che siamo prevenuti su tutto, come non concludere che siamo ANCHE razzisti?Ti ripeto la domanda:se non ti trovi a tuo agio fra le acque del Loch, perché non cambi aria e lago?

Lo PseudoSauro said...

Caro Occidentale, ad un capo partigiano di cui non ricordo il nome, venne chiesto nel '45 chi fossero i fascisti e che si doveva fare di loro. La risposta fu: quelli che non sono comunisti sono fascisti, quindi ammazzateli tutti. Capirai che dopo un ventennio di fascisti per amore o per forza ce n'erano almeno 30 milioni... quando spiegavo che "uccidere un fascista non e' un reato" veniva direttamente da li', altro che reazioni come queste... e peggio ancora spiegare a chi non era comunista che tanto per quei soggetti era un fascista lo stesso. Quindi rassegnati, anche se non te lo dicono in faccia per loro sei un "fascio" lo stesso e devi ringraziare l'anonimato se ti lasciano scrivere. Ci sono anche bravissime persone che votano a sinistra, ma l'imprinting e' sempre quello resistenziale del "chi non e' con me e' contro di me" ancora dopo 60 anni. Anche se domani tornasse Berlusconi al governo non cambierebbe nulla: ci vogliono almeno un paio di generazioni e parecchia pazienza.

Nessie said...

Signor Guelfi, mi scusi la sincerità, ma lei mi annoia a morte e come disse Petronio Arbiter Elegantiarum a Nerone quando lo costringeva a sorbire i suoi versi poetici con una cetra di cui era sgraziato musico "sono disposto a morire di tutte le morti, ma non di noia".

Nessie said...

Occidentale e teSauruccio, le vostre note invece sono musica per le mie trombe d'Eustacchio. E non per questioni ideologiche, ma per questioni puramente elettive- intellettive.

Anonymous said...

Gianni se posso permettermi di darti del tu, quello che intendo non é l'autoironia individuale ma collettiva, quand'é che avremo, non dico la speranza che chi di speranza vive disperato muore, ma la sorpresa di vedere una satira politica non tutta sbilanciata a sinistra e monopolizzante di ogni spazio ed ogni ambito dell'intrattenimento in questo paese? Com'é che la satira in questo paese allorché vince il centro sinistra continua a dileggiare il centro destra mentre sembra pressoché incapace di mettere alla berlina chi ha preso le redini delle leve del comando?

Gianni, io non dubito che un Gianni Guelfi non sia capace di autoronia, dubito che sappia ridere dell'ironia che altri possano avere sul centro sinistra. E la tua presa di posizione sulla diatriba D'Alema/Forattini é indicativa di quello che vado affermando. Chissà quanti altri politici avrebbero potuto querelare i vignettisti di ogni risma, l'unico che lo ha fatto, guarda caso é Baffino...

Anonymous said...

Qui l' unico a concludere che siete razzisti sei solo tu, Occidentale.
E a questo punto mi sa che tu lo sia davvero.
Quanto ad andarmene da questo posto ti accontento subito, già lo avevo deciso per conto mio. Vedo che qua voci dissonanti non sono gradite. A voi piace discutere solo con quelli che la pensano come voi, affinché possiate darvi ragione a vicenda. Ma solo gli asini hanno sempre ragione. Me ne torno sul mio forum preferito, forum di destra al 100%. Ma di una destra liberale, che accetta un confronto civile ed educato con chi non la pensa come loro.
Voi naturalmente restate pure qua a complimentarvi l' un l' altro.
Buon divertimento.

g

Anonymous said...

Bellissimo post Nessie! :-)
Queste frasi sentite e risentite, fatte di vuoto.Vedo comunque che hai avuto visite di persone dissenzienti...
E perché diavolo non dovremmo usare dei nick? Questa proprio non la capisco. Da che internet é internet si usano i soprannomi e si sa il perché. Tanto anche se c'é un nome-cognome, chi ci dice che é quello vero?
Vabbé..

Anonymous said...

occidentale,io non ho bisogno di sfoggiare capacità dialettiche con una persona che come te crede di non avere niente da imparare.io non la penso come te quindi sono comunista.bel ragionamento,complimenti.ragiona come ti pare,ma non chiedermi di prenderti sul serio.piuttosto,ragiona sul nick che ti sei dato:io non ho bisogno di battezzarmi per essere.

Anonymous said...

Avviso ai naviganti
Siccome i "gentiluomini" che si firmano con nome e cognome sono adusi ad insultare i villici che invece usano un nickname (come del resto si usa su tutto l'orbe telematico) L'anonima confraternita che presiedo provvedera' a rimuovere i commenti. Ove anche questo non dovesse bastare, saranno rimossi tutti i commenti OT sia scritti da gentiluomini che villici.

Chiosa del sauro
la definizione di "gentiluomo" pretesa da un post rivoluzionario e' cosa che non finisce mai di farmi scompisciare dalle risate. Che i "borghesi" avessero ragione? In tutto cio' il senso del ridicolo e' il solito oggetto sconosciuto.

Nessie said...

Sauro, mi duole metterti al corrente di una vulgata importante a me riferita che corre sulla blogosfera. Ci sarebbero persone di Indymedia che si fingono più razzisti e xenofobi del necessario, che entrano sotto falsi nick e trolleggiano a tutto spiano simulandosi ultrà di destra per poter ottenere un facile e comodo "casus belli" allo scopo di fare chiudere i blog, l'unico strumento di democrazia a noi rimasto in mano. Poi, sempre gli stessi, ritornano come se niente fosse, con l'identità per così dire "di sinistra" perbene e rinfacciano e sottolinaeno paranoicamente quello ch'essi stesso hanno prodotto. Diffidare, diffidare e diffidare...

Anonymous said...

Giustizia e' fatta...

Fortuna che in altri blog destra ci sono "gentiluomini" che si lasciano insultare con fair play e ci risparmiano ulteriori sgradevolezze.

Anonymous said...

Nessie: nulla di nuovo. La mistificazione e' l'unica cosa scientifica che e' rimasta del socialismo.

Nessie said...

Bella questa, sulla mistificazione come ipotesi di "socialismo scientifico" :-)

Anonymous said...

:-)))))))

Riflettevo sulle affermazioni di Guelfi nel cui stile vedo la dicotomia tipica del proletario fattosi borghese, che abbandonata la lotta di classe pretende ora di essere riconosciuto quale "gentiluomo", quasi questo fosse un abito che si puo' indossare a seconda delle stagioni... francamente preferisco ancora i proletari che fanno i proletari piuttosto che i parvenus che non sanno di esserlo pretendendo improbabili riverenze.

Anonymous said...

"Ci sarebbero persone di Indymedia che si fingono più razzisti e xenofobi del necessario"....perchè,esistono livelli di razzismo e xenofobia "necessari"???.e il metro di misura,chi lo stabilisce?devo arguire che un personaggio come stealth,con le sue esagerazioni alcoolico-terroristiche è in realtà un infiltrato di indymedia?

Anonymous said...

sauro,non dovresti sottomettere la tua onestà intellettuale alla voglia di annicchilimento del nemico,sia pur verbale.credo che sia facilmente intuibile che deinirsi gentiluomini,abbia a che fare piu' con l'educazione che con la classe di appartenenza.è fcile da capir,soprattutto per una persona come te.posso essere un proletario,ma anche un gentiluomo.allo stesso tempo,posso essere un borghese decisamente poco gentiluomo.non è leale argomentare così,sauro...quando ti conviene prendi le parole nel loro significato etimologico.quando non ti conviene,le usi per cio' che esse sono.

Nessie said...

Per oggi non voglio più vederti né di sentirti Andrea. Non hai nemmeno la sensibilità di percepire che, a prescindere dalla tua collocazione politica, non mi sei simpatico, che non ho voglia di interloquire con uno come te che ingarbuglia sempre tutto, e che la simpatia e l'antipatia sono sentimenti umani che non si possono fare a meno di provare.

Anonymous said...

Arrivo per ultimo, ma non tanto in ritardo da non farti i complimenti, cara Nessie: post bellissimo, direi gustoso, degno di stare sulla prima pagina del Corriere della sera (se il Corriere fosse un giornale serio).
Mi colpisce soprattutto lo straordinario acume con cui smascheri le convenzioni sintattico-grammaticali dei sinistri: è proprio vero che il conformismo inizia dal linguaggio che si parla!

Nessie said...

Grazie Siro. Hai colto nel segno: il linguaggio è una struttura importante come disse Piaget e non una sovrastruttura come disse erroneamente Marx. Impossessandosi del linguaggio e costruendo un universo del "logos" , la sinistra ha affinato nel tempo i suoi strumenti di persuasione-repressione occulta. Spesso così subdola, che noi stessi adoperiamo questi "topics" e li impieghiamo a nostra volta senza rendercene conto. Ce n'è un altro di questi luogocomunismi che vorrei far rilevare: la "decontestualizzione", parola che non mi piace, ma che uso per mettere in luce quelle poche righe di incipit dal mio post in grassetto utilizzate dalla replica di Guelfi, allo scopo di dimostrare che non ci sarebbe intenzionalità satirica, ma solo certezze e verità in tasca. E invece c'è. Ma "decontestualizzando" in poche righe mi rinfaccia di non far ridere -di non vedere nella mia prolusione nessuna garbata presa per i fondelli.Eppure, se faceva lo sforzo di riportare almeno una gag come "Ulivo: la foglia di fico della Quercia", magari avrebbe potuto anche sorriderci su. Ma il punto è questo: non si sa ridere delle debolezze politiche della propria parte politica. Cioè di quella che si è votato. E allora si "decontestualizza" con una prolusione "che non fa ridere". Per dire che la satira è "ben altra". Cioè la loro. Un saluto anche a Lontana :-)

Anonymous said...

Urca Nessie! gran post...
Posso aggiungerne anche io??
AUTOCRITICA:
manovra sportiva che viene usualmente fatta in momenti di crisi: si finge con aria contrita di piangere sul latte versato, si insulta il destino cinico e baro, un qualche leader deceduto, per poi, finito il polverone, riprendere sulla rotaia dall'esatto punto dove ci si era fermati. Ostentando una limpidezza d'animo degno di S.Francesco. (2)Piatto noto e popolarissimo, come la RIBOLLITA, altrattanto frequente e pronto all'uso .... (vedi anche napolitano)
ciao!

Anonymous said...

posso capire che tu non voglia leggermi,ma che addirittura mi sia materializzato da indurti a dire che non vuoi vederemi!molto comico tutto questo.simpatia o antipatia sono sentimenti umani,senza ombra di dubbio.l'importante è non vergognarsene e ammetterli.come dovresti fare tu per esempio:se ti sono antipatico,abbi il coraggio di dirlo e di bannarmi per futili motivi,anzichè darmi dell'arrogante e del volgare.è così disdicevole provare dei sentimenti?

Nessie said...

No, non è affatto disdicevole. E infatti l'ho ammesso.Sappi che sono la persona più sincera del mondo. Purtroppo.E lo sono anche quando la cosa nonmi torna utile. Ma ammetto che le tue notazioni le banno quando vi colgo sensibilmente maschilismo, tracotanza e supponenza. Delle tre il primo è quasi il più sopportabile. Ma dato che sei un uomo di sinistra, non è coerente (non dovrebbe esserlo) con la tua etica.

Nessie said...

x Gabbiano. Ah, già è vero! poi c'è anche il "macchina indietro" con contrordine: compagni si fa AUTOCRITICA!E questo avviene sempre non prima di 50 anni dopo :-) Grazie per avermelo ricordato.

Anonymous said...

maschilismo?e quando mai?quando a qualche interlocutrice che mi sprona a trovare compagnie femminili che mi distraggano dalla blogsfera,rivolgo altrettanti auguri di buon intrattenimento?tracotanza?quando ripago con la stessa moneta gli interlocutori che mi insultano?supponenza?ovvero,quando suppongo che qualcuno che crede di essere dio in terra stia dicendo una emerita sciocchezza?.come vedi,vige la reciprocità.cio' che manca al di la delle parole è la sincerità:ovvero che trovi stupido bannarmi per antipatia,ma non puoi resistere e cerchi scuse all'uopo.dai nessie,quella di accusarmi di volgarità perchè ho detto che certi discorsi avevano rotto le palle è veramente sconcertante.tre righe sopra avevi detto le stesse parole!perchè non ammetterlo?niente di male se ti sono antipatico,che vuoi che me ne freghi?almeno è una cosa di pelle,e la capisco.ma non capisco perchè ti debba inventare una presunta volgarità.sincerità quindi,molto piu' salutare.l'uomo di sinistra non è maschilista,altrimenti è incoerente...ma ove le trovi scritte queste cose?nei baci perugina?sei la paladina dell'antigeneralizzazione,ma ci caschi sistematicamente.

Anonymous said...

Manco da poche ore dal Loch e scopro con sorpresa(?) che le mie dichiarazioni sono eufoniche per la Padrona di casa e al contrario sono delle insopportabili cacofonie per Andrea e l'ineffabile GianniGuelfi.Ad Andrea dico solo questo:"S'impara fino alla bara" è uno dei miei motti preferiti;rispedisco al mittente l'accusa, falsa, di essere una persona che sa già tutto e che non è disposta a imparare più nulla.E aggiungo che dare ragione all'avversario in una disputa verbale è un tratto di eleganza suprema, gesto così nobile che solo pochi fra noi riescono a concepirlo.Naturalmente il nostro contendente verbale deve dare prova di eccezionalità, oltreché di buona fede nelle sue argomentazioni.Nell'attesa di ricevere da voi tali segnali, consentitemi di dissentire dalle vostre posizioni.
E poi perché ritorcere contro di me l'accusa che lanciai su di VOI?Siccome parlo male del Comunismo, mi sono preso del "destro";adesso argomentate che io vi considero "comunisti" perché non parlate male di Marx Lenin Stalin Prodi e Diliberto...L'ho già affermato in un precedente post;detesto gli "ismi" che sono delle facili gabbie ideologiche(rosse E nere!)troppo strette per ingabbiare la Vita.E non entro nel Loch per strappare consensi ad Andrea o a GianniGuelfi.Se lavorassimo insieme, credo che ci limiteremmo a un saluto formale e basta.
Colgo l'occasione per ringraziare lo Pseudosauro dei suoi amorevoli saggi consigli e per porgere i miei omaggi alla nostra gentile Ospite(con buona pace di Andrea e di Gianni Guelfi che non gradiscono l'armonia fra i visitatori del Loch).
PS: continuerò a firmarmi Occidentale, e non lo trovo così disdicevole.In fondo anche firmarsi Andrea o Gianni non implica chissà quale eroismo.

Nessie said...

Andrea non sarà che quello che non può resistere sei proprio tu? E' un pezzo che ti osservo anche in altri blog dove te ne vai trolleggiando qua e là. Mi dici che non sono affari miei. Certo, ma sai, i commenti sono aperti a tutti gli occhi i quali sono fatti per leggere. E il nostro carattere ce lo trasciniamo in rete. Non è che magari ti stai inventando un romanzo fantasioso su una persona che non conosci e alla quale attribuisci le tue proiezioni fantasmatiche? Temo che qui i problemi tra noi non siano solo di natura politico-ideologica ma che ci sia dell'altro...
Qual è il motivo che ti porta a essere sempre così astiosamente impermalito, così accanito e incapace di avere un atteggiamento fatto di una certa nonchalance? perché sei così insistente come quei bambinetti caratteriali che per farsi notare dicono sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato? Questa è questione di carattere psicoanalitico. E io purtroppo non sono competente in questo campo. La verità è che sei tutto felice quando riesci a ottenere l'effetto di essere bannato. Non è che sei un po' masochista per caso?

Nessie said...

Grazie Occidentale, sei sempre un vero gentleman. A proposito, in un tuo precedente commento hai citato Henry James, che è tra i miei scrittori preferiti. Conosci il suo "L'altare dei morti"? Una vera delizia...

Lo PseudoSauro said...

Andrea: sai che quando mi muovi critiche in modo urbano mi fa piacere discutere con te; se tu riuscissi a farlo anche altrove non ci sarebbero problemi di sorta, fermo restando il fatto che simpatia e antipatia sono cose personali.

Quanto al "gentiluomo", dici benissimo, infatti io l'intendo esattamente allo stesso modo, non come una prerogativa di classe, ma un rivoluzionario abituato al disprezzo della borghesia non potra' mai essere tale se non rinnegando il proprio passato. Nessie ed io conosciamo discretamente l'humus culturale della sinistra in genere. Va da se' che se io sono un gentiluomo non esordisco sul blog di una signora scrivendo "Queste sono tutte sciocchezze". Se faccio cosi' rompo i canoni della cortesia e gentiluomo non lo sono piu', e' inutile che io mi protesti tale senza prima essermi scusato. Anch'io sono duro e, a volte rispondo all'insulto con l'insulto, ma me ne scuso quasi sempre e, soprattutto, non pretendo di essere un gentiluomo quando sono stato villano. Io penso che questa dicotomia dipenda dal non aver rinnegato del tutto la lotta di classe: tutto qui.

Anonymous said...

Cara Nessie,
non ho mai letto l'Altare dei Morti, ma se dici che è una delizia cercherò di leggerlo al più presto.Di Henry James conosco il famoso "Giro di Vite" e il raffinato e decadente "Carteggio Aspern".
Sono entrato per un attimo nel Loch/Blog per vedere quali altre verità inquietanti sul mio conto mi tocca scoprire...Adesso torno ad affrontare lavori che per pigrizia continuo a rimandare:a volte è più piacevole(!) essere fraintesi da blogger male intenzionati che immergersi nei propri impegni professionali!
Buona serata a tutti!

Nessie said...

Occidentale,il regista Truffaut ha ricavato da quel racconto "La camera verde", un bellissimo film sulla memoria dei nostri antenati e su come la vita ci costringe a dimenticarli.

Bisquì said...

He, ma così non vale! 115 commenti, non ti si può lasciar sola per più di una giornata!

Dunque, vediamo. Se siamo noi a fare satira non va bene? Insomma neanche la satira. Mannaggia ci tocca imparare da loro anche come si fa a fare ridere :-) Allora è proprio vero a sinistra si studia da jullari :-)

Dai ragazzi, con calma che ogni tanto una risata ci sta bene!

Gianni,
me la cavo, sai comè la vecchiaia :-)
Però un'appunto te lo devo fare. Nella disquisizione sul nucleare iraniano ti è sfuggito un particolare di poco conto. Non è da te distrarti. Ti faccio notare che è vero che l'iran ha firmato il trattato di non proliferazione, come la corea del nord d'altra parte. Infatti proprio come i coreani hanno impedito agli ispettori dellAEIA di verificare se le loro ricerche sono per scopi civili o militari.
Sai a me la cosa puzza un pochettino, vorrei essere fiducioso come te ma dato che conosco bene gli arabi e so perfettamente che hanno la lingua biforcuta, non mi fido.
Mi sentirò più tranquillo quando il "lavavetri" permetterà all'AEIA di verificare lo scopo pacifico dell'uso delle centrifughe che già adesso sono insospettabilmente troppo numerose per poter escludere un uso militare. Se poi arrivassero alle 60.000 come previsto la certezza dello scopo militare sarà assodato ma a quel punto come li fermeresti?
Nuclearizzandoli come dice Squitto? Non mi sembra carino, forse è meglio cercare di farli ragionare prima che sia troppo tardi, con tutti 'sti pazzi in circolazione non sai mai. Il lavavetri urla e strepita ma altri zitti zitti gli potrebbero dare una strigliata, che ne dici?

Lo PseudoSauro said...

Occidentale: sono lusingato, ma non mi mettere tra i grilli parlanti :-)

Andrea: fai il bravo che quando vuoi scrivi cose molto interessanti. Non c'e' alcun bisogno di passare agli insulti, soprattutto, non si puo' costringere la gente a sopportarli. Ne abbiamo tutti un campionario immenso, ma la discussione non progredisce di un centimetro, a questa maniera.

Bisqui': non hai un'idea di quanti ne ho cancellati di commenti... sta diventando un lavoro, questo con Nessie.

Vorrei aggiungere un paio di cose: Hitler firmo' almeno 4 patti di non aggressione e li violo' tutti quanti. Non che Stalin sia stato piu' "gentiluomo" come il nostro Gianni... certo sono stati furbi, ma ne hanno pagate le conseguenze. Il portare ad esempio la firma su di un trattato da parte di un governo che dei trattati se ne fotte allegramente mi pare la solita vecchia strumentalizzazione, ancora piu' colpevole per il fatto che l'oggetto siamo noi occidentali. Come al solito si difendono le ragioni del nemico, sai che fair play...

Nessie said...

A Tilt 64.
caro Tilt, lei è il primo vero gentiluomo di sinistra incontrato nella blogosfera. Di persona ne ho incontrati qualcuno, ma in rete no. A quelli come lei, dico: candidatevi! Farete fare bella figura alla vostra parte politica. Colgo l'occasione per ringraziarla di avremi "linkato", una brutta parolaccia informatichese, questa, la quale non è né di destra né di sinistra, ma che insieme a "loggato", "postato", "cliccato" sta inquinando il dizionario di nostra lingua italiana. Ma se ci mettessimo a disquisire su tutti i neologismi d'importazione non la finiremmo più. E saremmo anche OT. Un saluto!

Nessie said...

Bisquì, sono entrata nel tuo nuovo blog, ma c'erano delle finistre pubblicitarie laterali che mi impedivano la lettura integrale del tuo posting. Hai visto ieri sera Michael Ledeen da Ferrara cos'ha detto sull'Iran? Che lui è in contatto con quei movimenti giovanili rivoluzionari iraniani che vogliono rovesciare il regime teocratico degli aytollah. E tutto questo mentre il nostro caro Prodi con il resto della sinistra dalemiana si ostinano a dire che per scopi pacifici, il nucleare sarebbe consentito.Insomma, per farla breve, questi "progressisti", questi "rivoluzionari" gettano una ciambella di salvataggio a un teocratico. E questa sarebbe rivoluzione? Ma allora chiariamo una volta per tutto che significa questa parola. Per me è "quel moto della terra intorno al sole, che causa l'avvicendarsi delle 4 stagioni". E c'est tout.

Nessie said...

Arm, a quanto mi è dato di capire dal tuo post tu parli del "doppiopesismo" comunista. E cioè a quella tendenza ad amnistiare misfatti e crimini di dittatori come Saddam, ma a insistere e giustificare lo scempio dei cadaveri dove ci venne urinato sopra di Mussolini e la Petacci in piazzale Loreto. Se ne parlò da Vespa l'altra sera. Il "ribaltonismo" di frittate e il doppiopesismo sono altri espedienti dialettici per imporre le loro ragioni.

Anonymous said...

Nessie, aggiungi "garantismo" al bestiario:
posizione giuridica di rispetto dei diritti umani che porta a difendere nel proprio paese: simpatizzanti terroristi, criminalità comune - che se se sei immigrato si traduce in "disagio sociale" - mezzi delinquenti da centri sociali (poi chissà perchè ci vanno in mezzo anche pluriomicidi di minori... mah?) e all'estero DIFESA A SPADA TRATTA di tutti i PEGGIORI DITTATORI tagliateste che abbiano sul groppone almeno qualche centinaia di migliaia di morti....

provvedi tu a metterle da parte per farci un libro? kisses...

Nessie said...

Direi che insieme ad AUTOCRITICA è una delle parole più sputtanate. Per non dire "pacifismo" (a senso unico, ovviamente) e "autogestione", "gestire una serie di spazi", "portare avanti un certo tipo di discorso", "progettualità", "piattafrome programmatiche" ecc.. Roba da indigestione con relative coliche !

Bisquì said...

Nessie,
che finestre? Sai indicarmi chi è che faceva pubblicità?

Si, in Iran c'è una forte resistenza e parlo di quella vera non del terrorismo integralista irakeno.

Per chi non ha gli occhi foderati di prosciutto, l solo aumentare delle condanne capitali dovrebbe far ragionare, mica saranno tutti delinquenti, omosessuali, adultere, etc.
Ma c'è una cosa che nessuno prende in considerazione (ovviamente perchè non si conosce), i persiani odiano gli arabi e quindi non sopportano la teocrazia. Solo il regime di terrore li ha tenuti "calmi" fino ad adesso...

gabbianourlante said...

magari fosse come diceva Ledeen... ma mi sa che le cose siano più grigie...
Piuttosto come ha spiazzato il trio sartori/annunziata/armeni quando ha detto "ma con "l'iran abbiamo sempre canali aperti, si discute sempre..."
che bambocci, pure con mosca avevano sempre canali aperti (non esplicitamente, ovvio)... questo significa che come "giornalisti" questi sono davvero delle mezze calzette...
ciao

Nessie said...

Le cose quando ci sono le dittature teocratiche di mezzo, sono sempre grigie. Quel che mi colpisce però è che le nostre facce da Mortadella tengano il bordone a un capraro teocratico. Sì, è vero Gabbiano, anche quell'avvocato liberal, quella Yasmine Ergas, ci ha fatto una figuraccia con Ferrara, perché era meglio informato lui sulla legislazione sull'aborto.

Bisquì, ho un riquadro davanti sulla sinistra che titolo FEDBURNER (powered by)
poi c'è :"enter your email address" e subscribe. Be' va ad occupare le righe della lettura. Ciao.

Anonymous said...

Buona sera a chi naviga per le acque- stasera tranquille - del Loch.
Caro Pseudosauro sta' tranquillo:non ti prendo per un oracolo perché la parte sarebbe troppo impegnativa per te come per chiunque.
Mi sembrò doveroso ringraziarti per i saggi consigli perché ieri sera nel Loch le acque erano agitate, e io rischiai di essere sommerso dalla violenza di alcune onde...A fronte di tanta veemenza acquea, le tue gentili parole ebbero su di me l'effetto della ciambella di salvataggio, lanciata al naufrago qualche istante prima di inabissarsi...A parte le facili battute Titanic-like, sono contento di leggere dei commenti più urbani(come ci piace questo aggettivo obsoleto e pochissimo praticato ormai)stasera nel Blog/Loch (o Loch/Blog?)e soprattutto di constatare che un dialogo senza insulti è ancora possibile.Sulla faccenda Iran, o, ad esempio, Arabia Saudita(il paese più retrivo del pianeta, nonostante la tecnologia di cui dispone faccia pensare agli Usa o all'Europa)mi risulta da fonti fededegne che la maggioranza silenziosa, sana, non ne può più della teocrazia e della Coranodipendenza nella vita di tutti i giorni.Purtroppo chi è al potere non molla e comunque i segni di cedimento ci sono, e drammatici:le esecuzioni capitali, che sembrano moltiplicarsi in quest'ultimo periodo, sono una specie di canto del Cigno(povero cigno, accostato alla barbarie di queste dittature sanguinarie e fuori dalla storia).Tutto ciò è risaputo;gli unici a ignorarlo, per loro oscure ragioni, sono Prodi e il suo staff presidenziale di esperti della diplomazia internazionale.Se fossero davvero di "sinistra" ascolterebbero il grido di dolore della gente che non ne può più di ayatollah e ingerenze capillari nella vita degli individui;ma è molto più facile farsi vedere in TV a distribuire sorrisi ebeti(a Prodi riescono così naturali) al dittatore in carica e ai suoi collaboratori.Perdonate questo sfogo che sembra una predica;ma a volte siamo tutti un po' simili a Girolamo Savonarola!
Buona serata alla nostra Ospite e ai frequentatori del Loch.

Anonymous said...

nessie,proclami ignoranza in materia psicoanalitica,ma mi dai una risposta che sulla tua ignoranza in materia è basata.lascia perdere,te la cavi piu' dignitosamente sbottando "basta!!!mi stai antipatico".le hai provate tutte:mi dai del maschilista(e sei la prima a dissertare sull'aspetto fisico delle tue avversarie politiche),del tracotante e supponente(ma ospiti persone allucinati che si farebbero esplodere in una moschea),del volgare(e dici le mie stesse parolacce),mi accusi di generalizzare(e poi mi dici che come maschio di sinistra non posso essere maschilista)...insomma,non ne azzecchi una,proietti i tuoi difetti su di me.forse dovresti farci un pensierino serio,sull'uso della psicanalisi.

Nessie said...

Ah sei tornato qua a scassare? Si stava così bene senza la tua presenza...

Anonymous said...

Un marxista è per sempre?

Chiedere a Giuliano Ferrara, Sandro Bondi etc etc etc

:D

antonio

Nessie said...

Questa battuta è già stata detta, bastava leggere i commenti. Sì marxisti 4ever come anche Napolitano, il quale fa lacrimuccia di coccodrillo 50 anni dopo, sull'Ungheria. Beati i gonzi che ci credono, perché di essi è il regno dei cieli.

Anonymous said...

certo,si stà bene in un posto dove tutti ti danno ragione...io mi insospettirei se mi capitasse.è proprio vero,chi si accontenta gode.

Anonymous said...

secondo me le colpe di napolitano sono grandemente superiori a quelle di fini.certo,nessuno puo'ricostruirsi una verginità,nemmeno fini..ma almeno lui non ha dovuto scegliere,anzi,appena ha potuto si è emancipato al fascismo,dall'antisemitismo e con mia grande sorpresa,anche da un certo clericalismo che lo ha portato a posizioni similradicali e pure femministe.tu credi che napolitano avrebbe fatto pubblica abiura se non fosse stato costretto dal suo ruolo?fini lo ha fatto,senza che il suo ruolo lo imponesse,e comunque non aveva niente da farsi perdonare a livello personale.napolitano preferì perseguire il sogno e non ando' via dal partito,a costo anche di ingoiare una strage.altri preferirono condannare nettamente i fatti d'ungheria e non sono diventati presidenti della repubblica.sarà pure un bravuomo,ma non è sufficiente girarsi dalla parte opposta perchè le cose non accadano.come anche non è sufficiente tapparsi il naso perchè l'odore sparisca:non lo senti,certamente,ma la cacca continua ad esserci.

Nessie said...

Il mondo è proprio strano. Che dire? Che per una volta (la prima) sottoscrivo quello che ha scritto Andrea, caro Tilt. Meglio di quel che ha scritto lui, non avrei potuto argomentare.No, Andrea, non è come credi. A me il dissenso piace e non vadi di certo in cerca di quelli che mi danno ragione per forza e senza convinzione, così tanto per compiacermi.

C'è un'altra cosa che non mi è piaciuta di Napolitano in questa circostanza, caro Tilt: l'essersi limitato a dar ragione a Nenni, a Giolitti e d altri socialisti che allora si dissociarono dai fatti ungheresi, crioticando il PCI.
E tutti quei liberali doc che videro prima d'ogni altro il macello ad Est non valeva la pena di menzionarli, caro Tilt? Gliene ricordo qualcuno io: Indro Montanelli, Enzo Bettiza. Quest'ultimo (persona rispettabilissima da me conosciuta personalmente) è appena uscito con un libro su questo argomento. E come dalmata di nascita, le assicuro che nessuno conosce bene la situazione balcanica come e quanto lui.Basta leggere il suo toccante "Esilio".

Anonymous said...

bene tilt,secondo il tuo ragionamento,anche il nazismo,con il giusto appoggio dei miglioristi(che all'epoca avevano trentanni),si sarebbe potuto condurre avanti fino a diventare un movimento democratico,filoisraeliano e quant'altro.migliorare dal di dentro,senza prendersi la responsabilità di abbandonare la casa è un'azione piuttosto vile a mio avviso.forse perchè c'è di mezo una strage?ripeto,sarà un bravuomo,un ottimo politico,ma questa macchia ce l'ha lui e non io.

Nessie said...

No, Tilt, non ho fatto del "benaltrismo". Sto bene attenta a non fare degli errori retorici di questo genere. Lei ha perorato le ragioni di Napolitano, io invece ne ho sottolineato le manchevolezze. E se mi permette, tra queste, rilevo il non aver menzionato chi più di altri si è speso per la liberaldemocrazia in Italia e che ne ha pagato lo scotto (come ricorderà Montanelli venne gambizzato dalle BR). I socialisti furono dissidenti all'interno della sinistra. E di questo occorre dar loro merito e in questo frangente furono delgi "antitotalitari". Ma non basta. Altrimenti sarebbe la solita "querelle" all'interno della sinistra stessa che ho testé menzionato nell'ultima voce del mio Bestiario: Unione.

Ancora una volta (e sono due) sono d'accordo con Andrea sui cosiddetti "miglioristi". Su un'ideologia totalitaria c'è poco da migliorare.

Lo PseudoSauro said...

Ragazzi quanta roba... e' un tema che tira, questo.

Oltre a ringraziare Occidentale con il quale ci profondiamo in spericolati inchini e minuetti. :-) Vorrei insistere su di un paio di cosette: per essere marxisti sarebbe perlomeno auspicabile esserselo letto il buon Marx... i suoi testi, le sue querelles con gli altri fautori del Socialismo, la sua vita, assai disgraziata, in verita'... e poi tutta la critica da Marx - Malthus a Swift, Labriola fino al marxista pentito Lucio Colletti. Chiunque avesse dato una leggicchiata a questa roba converrebbe con la lettura di Nessie che e' volutamente leggera e disimpegnata, ma che denota che l'armamentario ideologico marxista e' stato ben digerito (oltre che espulso). Qui, a parte noi "destri" ed un "sinistro" decisamente illuminato, sembrerebbe quasi che nessuno avesse letto un tubo di niente; e come si faccia a parlare di una cosa che non si conosce, mi pare un mistero gaudioso (*). Tutta la roba esposta da Nessie si rifa' piu' o meno variamente all'armamentario di cui sopra. Il fatto che molte cose siano passate nel linguaggio comune, anche della controparte politica, significa esattamente cio' che gridiamo al vento da anni, ossia che esiste un regime culturale nel quale il marxismo e' egemone; non solo in Italia, ma in quasi tutto il cosiddetto Occidente. Eppure un rivoluzionario dovrebbe capirlo che quando la cultura e' dello stesso segno politico si diventa reazionari... i rivoluzionari sono quegli altri, non i socialisti. Speriamo che lo si sia capito una volta per tutte.

Nessie said...

Ecco, mi rifaccio a questa illuminante sauronotazione. Se chi si professa "rivoluzionario", reprime l'innovazione dei popoli e si ritorce su se stesso con un linguaggio stereotipato fatto di luoghi comuni, è automaticamente un "reazionario" di fatto, dedito alla conservazione dello status quo.

Esiste un caso del genere anche negli USA e lo ha dichiarato oggi Daniel Pipes nell'intervista sul Corriere concessa a Ennio Carretto. In realtà Pipes afferma che chi ha idee più innovative in fatto di politica estera è la destra neocon (tutti ex socialisti e dissidenti dal fu sovietismo) e non i democratici. I quali, ora che hanno vinto galleggeranno solo facendo proprie le istanze del suo predecessore all'insegna di una blanda continuità.

gabbianourlante said...

ah! e quindi sarebbe un MERITO rimanere in un partito complice di mezzo secolo di stermini? anche dopo quel che successe a budapest e a Praga? ma guarda!
e il fatto che nel 75 con baffino e bassolino (e altri) abbiano firmato un bel manifesto a favore di POL POT? o ce lo siamo dimenticati??
spostare il baricentro??? ma per favore... l'unica cosa che ha spostato è stato il suo sedere da una poltrona all'altra. Ha mai provocato inversioni? ha mai organizzato una linea davvero dissidente all'interno del pci? ... si è limitato a barcamenarsi ... fino alla poltrona attuale... che coraggio....

Anonymous said...

Record mondiale di commenti! :-)

Nessie said...

Caro Tilt, lei ha frequentato gli Atenei universitari negli anni della contestazione caldae in quelli immediatamente successivi? O forse appartiene ad un'altra fascia d'età? Cmq sia chi oggi è in università nota che l'andazzo, lo slang e perfino il modo di porsi da parte di docenti, assistenti e numerosi studenti dei cosiddetti "collettivi" (eccone un'altra) è sempre quello. Che vuole dire tuto ciò? Che le scuole (ci metto dalla scuola primaria all'università) hanno sofferto e soffrono ancora di questa egemonia. Ha poi letto il concetto gramsciano di "egemonia" della classe operaia all'interno dell'educazione? Be' se conosce questa dottrina gramsciana converrà con me che è stato facile, egemonizzare e invadere le istutuzioni educative dove per usare uno stanco slang "si porta avanti un certo tipo di discorso". Lei ha il diritto di difendersi, quando dice che appartiene all'epoca postmarxista, ma come le ripeto, la solfa del premarxismo al marxismo al postmarxismo, non è cambiata di molto, mi creda.
Sulla durezza trucida di un certo linguaggio leghista, non posso darle torto. I duri si fanno coi fatti, non con le volgarità celoduriste.
Un saluto a lei e al Gabbiano

Lo PseudoSauro said...

Tilt: temo che la sua profezia sia smentita dalla storia. La volgarita' paga parecchio, soprattutto nei momenti critici. Volgare = Popolare, lo tenga a mente, visto che milita in un partito che non rinnega il suo passato. La funzione del PCI nel dopoguerra e' stata quella di mantenere l'Italia divisa, cosa che perdura anacronisticamente tutt'ora, se no non si spigherebbe per quale motivo esista la pregiudiziale antifascista dopo 60 anni mentre alcuni brigatisti rossi ricoprono incarichi di rilievo in questo stesso governo. Come vede non sto sul generico, ma potrei essere ancora piu' preciso. Questa e' una responsabilita' che pesa sul vecchio PCI e i suoi eredi, a meno che non si voglia caricarla sui neo-comunisti che sono un'entita' molto diversa e meno militarmente strutturata. Le risparmo la storia spicciola del PCI italiano e di come attraverso la rete internazionale abbia contribuito fino a fare arrestare e deportare in Russia gli stessi comunisti "deviazionisti"; ci vorrebbe un anno... ma visto che mi sembra persona riflessiva, la invito a fare un paragone tra le accuse che lei muove alla destra e la realta' politica da cui viene, che e' stata costellata di cadaveri a guerra finita senza che quasi nessuno, a tutt'oggi, sia disposto ad ammetterlo. Una volta convenuto su questi temi ci s'intendera', ma al momento c'e' ancora una parte della nazione esclusa dalla cosiddetta "memoria condivisa". Mi rendo conto di essere uscito dai gangheri. :-)

Nessie said...

Fa bene a non credere molto nella meritocrazia, perché in Italia è da considerarsi quasi una "parolaccia". Bocciare un alunno inadempiente è considerato reato dalla primaria alle superiori, e i genitori ricorrono con disinvoltura al Tar, certi di ottenere quell'altra parolaccia dal suono cacofonico che si chiama "reintegro". Caso mai si dovrebbe dire "reintegrazione", ma lasciamo perdere: oramai al fasullame ci siamo abituati. Sta di fatto che da lì poi parte tutto il resto. Lo studente somaro si premia con una promozione immeritata; il lavoratore lavativo può scansar fatiche quanto vuole, scaldar la sedia ecc. che intanto se non commette un reato (e pure se lo commette), nessuno lo manda via. In ogni caso, non è necessario aver letto Gramsci: intanto la sua applicazione pratica è chiara ed evidente anche a chi lo ignora.

Il resto della sua risposta è competenza del Sauro.

gabbianourlante said...

ma di quale crimine si è personalmente macchiato Napolitano?

visto che intervieni con tono pacato, lascio da parte il sarcasmo:
ma ti pare normale che uno che a parole "critico" verso certi fatti ABBIA SEMPRE FATTO CARRIERA dentro il suo partito? ma ti pare normale che si diano riconoscimento a dei delinquenti invece che a persone oneste, fossero pure non militari..? con quale faccia rappresenta le istituzioni? il fatto è che culturalmente è NORMALE, ovvio, non indigna nessuno... come il fatto che un Pansa che scrive oggi denunci che "certe librerie" rifiutano di esporre il suo libro...
ecco dove sta il danno di una persona così in quel posto. riconoscimento alla SUA STORIA ha detto fassino...(e trattengo gli insulti) qui ho scritto come la penso: http://gabbianourlante.splinder.com/post/9711368/Un+paese+orfano....
ciao nessie ... buon w-end

Lo PseudoSauro said...

Tilt: non sara' colpa sua, che non c'era, ma cio' che lamenta e' tutto frutto della cultura di sinistra. Il nazionalismo? Uguale al nazismo... e' stato il suo partito a costruire ogni teorema antistato e antinazionalismo, semplicemente perche' il suo ideale era uno stato sovrannazionale ispirato al modello sovietico. Fino a quando? Anche adesso nel correntone c'e' gente che la pensa cosi', e la base storica non e' cambiata un granche', quindi non e' nemmeno il caso di prendersela con i neo-comunisti che, se non altro si sono presi le responsabilita' che derivano dal nome che portano. Una Destra, in Italia, ma direi anche in Europa, non c'e' piu' stata dopo la IIa GM. E badi che "destra" non e' sinonimo di fascista, semmai di quella borghesia che nel bene e nel male ha fatta l'Italia unita. Allora, chi era, e in qualche caso e' ancora oggi, antinazione e antiborghese? Il vecchio PCI. Quindi, l'appioppare la responsabilita' a gente che e' stata chiusa nella gabbia dell'arco costituzionale per 40 anni, mi pare quantomeno ingeneroso... e mettiamola sul diplomatico. Come dice Nessie l'egemonia gramsciana (sperimentata fino da Mussolini), ha un vantaggio: mette il potere nelle mani di chi ne fa uso senza che questo ne abbia una responsabilita' apparente. Se lei hapresente come funziona una democrazia, rappresentativa e no, capira' bene che si tratta di un "piccolo" guaio... ben lungi dall'appioppare a lei le responsabilita' di chi l'ha preceduto nella sua militanza, ma questa regola deve valere per tutti. E tutti significa proprio tutti, non solo alcuni. Ponti d'oro alle persone di buona volonta', ma senza calpestare il cadavere di nessuno.

Nessie said...

Buona domenica a tutti i partecipanti! davvero non credevo che l'argomento appassionasse così tanto da superare il centanaio di commenti :-)

Nessie said...

Certo ci sarebbe da codificare anche il linguaggio destrorso-aziendal-berlusconiano come "discesa in campo" "libertà di intraprendere", "rammodernamento". Ma non mi pare che abbia così spopolato in questi anni, data la sua esigua durata. Sullo spezzettamento della CdL, varrebbe la pena di ricordare la brava Oriana Fallaci allorché disse che in Italia tre abitanti dello stesso condominio, che votano lo stesso partito e che frequentano la stessa bocciofila, riuscirebbero comunque a litigare. E' chiaro che è un vizio nazionale.
E tuttavia, data la tendenza (internazionale e non solo italiota) della sinistra a frantumarsi, dissociarsi e frazionarsi in mille rivoli, non mi pare che valga la pena di imbarcarsi su questo argomento per addebitare colpe altrui. Quando nacque il gruppo de "Il Manifesto" nel '68 con Rossanda e Pintor, l'accusa dell'allora PCI fu esplicita: FRAZIONISMO. E vi fu pure la "radiazione" dei suddetti.
Comunque Tilt, ci faccia su un bel post, e noi contraccambieremo la visita.

Lo PseudoSauro said...

Tilt: lo so che non e' colpa sua, e' che dalle sue parti vigono ancora le granitiche certezze. Non c'e' nulla di "destra" perche' e' stata epurata... come glielo devo dire? Ha presente i Longanesi o i Guareschi, tanto per citarne due soli? Oppure gli spettacoli "leggeri" alla Studio 1 con i Luttazzi e Chiari? Sono scomparsi. Perche? Perche' erano tutti "fascisti", dunque inquisiti per ogni nefandezza e a volte anche messi in galera. Ora non c'e' piu' altro che sinistra nella cultura, da centro-sinistra che c'era una volta; ed era gia' una concessione al pluralismo. L'egemonia gramsciana si esercita inserendo militanti nella cultura; una volta che questi hanno fatta l'opinione, non c'e' nemmeno quasi il bisogno di governare. Vada a vedere chi sono i piu' importanti direttori di testate giornalistiche, dei sindacati, delle associazioni di categoria, compresi alcuni industriali. Non ce n'e' uno di destra nemmeno a pagarlo. In tal senso, l'Italia e' tutt'ora la nazione piu' sovietizzata nonostante sia orfana dell'URSS. Mica le dico che i comunisti mangiano i bambini, per dio, lo vedrebbe anche un cieco! Chissa' quanti anni ci vorranno per riequilibrare i pesi, soprattutto considerato che Berlusconi non e' molto interessato ad instaurare una concorrenza sul piano culturale, ma per fortuna ci sono i transfughi dalla sinistra che capiscono l'importanza del problema.

Anonymous said...

SOno dei bugiardi falliti, altro che rivoluzionari...

Nessie said...

Sì, hanno portato l'Italia alla bancarotta perché la spesa pubblica non la vogliono tagliare. Gli sprechi non li volgiono eliminare e i "lavori socialmente futili" resteranno tali. Ma hanno dalla loro la mistificazione del linguaggio e i media compiacenti

Nessie said...

Ora vengo a leggere.
Vedremo all'opera il Prodaccio :-)

Anonymous said...

Tutto bene sul fronte sud.

Nessie said...

Sì , tutto bene, grazie. Solo la sorpresina stamattina della tastiera cordless che non scrive. Cambio le pile, ma la registrazione era scorretta perché continua a non scrivere e ora sto scrivendo dal pc della mia biblioteca comunale: accidenti agli imbranati!

Anonymous said...

Bellissimo blog, vale la pena leggere chi riesce con analisi, vera informazione e onestà intellettuale a fare un lavoro tanto squisito. Veri complimenti, vi inserisco tra i link preferiti.