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26 October 2006

Se i misfatti sono multikulti non vanno in prima pagina

Inutile, nell'universo dei beoti Pangloss, dove il multiculturalismo è il migliore dei mondi possibili, i misfatti multikulti vengono nascosti o confinati nelle pagine interne. Possibilmente nelle cronache locali  e periferiche. Per la serie, musulmani-brava-gente, un certo Shaid ( e cioè martire)  Ullah 48 enne nato nel Bangladesh pestava a suon di vergate i figli piccoli (uno frequentava la scuola materna, l'altro l'elementare e la sorella più grandicella, la media). Al padre-aguzzino poco importava che gridassero, piangessero, si spaventassero implorando quella clemenza e quella tenerezza che un buon genitore dovrebbe avere. Così, giù botte, calci e pugni all'ora di preghiera, (le 5 del mattino)  per farli crescere "buoni musulmani. "Non mi interessa se fate i compiti che vi danno in quella scuola di infedeli: dovete pregare e basta"!
E se la moglie cercava di dividerli sottraendo i piccoli alla violenza c'erano battipanni e colpi di verga anche per lei. Poi da questi è passato al getto dell'olio bollente perchè lei non voleva indossare il burqa, e un burqa era pure predisposto per la figlioletta non appena sarebbe diventata "signorina".
Così la povera donna, per risparmiare quell'umiliazione alla ragazzina, è stata costretta a mentire sulle sue prime mestruazioni. Nonostante ciò, minacce, insulti e istigazioni a buttarsi già dalla finestra perché la consorte non era, a detta sua, "una buona musulmana". Infine i segni di una scottatura di olio bollente che ha straziato la sua carne. Frattanto i vicini allarmati che sentivano urla belluine e lanci di oggetti nottetempo hanno fatto l'intervenire i carabinieri.  E  da qui è scattato poi il provvedimento cautelare di allontanamento chiesto dal pm Silvia Perrucci. Basterà? Chi lo sa...
Ma soprattutto una domanda: perché la stampa e in particolare, un giornale importante come il Corriere della Sera invece di impegnarsi preventivamente in una civile battaglia culturale, relegano alle cronache locali episodi così importanti per il risveglio delle coscienze assopite?
 
Ieri 25 ottobre, detto episodio era a pag. 5 delle cronache milanesi nel cosiddetto dorso. Cosa temono in via Solferino, dandovi l'adeguato risalto che merita? di offendere il Corano? di impedire la libera circolazione degli uomini, delle merci, dei servizi e del denaro in Eurabia? di risvegliare Borghezio e i suoi pasdaràn? Vogliamo o no aprire gli occhi e renderci conto che integrare il non integrabile, inserire il non inseribile è una sfida improba e autodistruttiva?
O ci occupiamo di questi fatti solo quando ci scappa il morto come nel caso Hina Saleem?

30 comments:

Anonymous said...

Cara Nessie,
il caffè stamattina mi è andato di traverso leggendo il tuo commento:dunque siamo a questo:all'olio bollente che invece di servire per friggere patate o melenzane, viene rovesciato addosso ai propri figli.Sì anche io credo sia da irresponsabili relegare questa notizia gravissima nelle pagine meno importanti di quel quotidiano importante(?) che è il Corriere.Non è possibile integrare gente con un background così barbaro e indietro di secoli rispetto a noi.In tutti i paesi di Allah pena di morte (lapidazione, decapitazione etc:il menù è vario)e tortura sono la prassi quotidiana.Noi europei siamo abituatissimi a fare a meno sia della tortura che della pena capitale.Addirittura, San Marino fa risalire l'abolizione della pena capitale all'anno 1465...Come si fa a dire che bisogna rispettare la loro (in)civiltà?Che abbiamo da spartire con gente che sgozza le figlie nel giardino di casa, fra le rose e i gerani?Buona giornata a Nessie e ai visitatori del suo Loch

Anonymous said...

verissimo. come avvoltoi, si aspetta che si compia la tragedia per fare can can x una settimana...
mi sono appena letto il dibattito con Pseudo, in "arte degenerata" ...
trovo azzeccatissimo "E' cambiato il modo di produrre "cultura" a discapito del "mestiere", argomento che risorge spessissimo nel "mondo dell'arte attuale", col quale mi confronto.
complimenti...

Nessie said...

Buongiorno Occidentale! Buongiorno Gabbiano e benvenuto nel loch-blog.
C'è un'ulteriore cosuccia che vorrei aggiungere a quanto detto. La "serietà al governo" ovvero la sinistra, insiste assai spesso sul blando argomento che non tutti i musulmani che entrano sono dediti a piazzare bombe e a farsi saltare per aria. Vero. Ma di questi crimini e misfatti familiari che ne facciamo? Dobbiamo applicare il metodo politico della "non ingerenza"? Almeno fino a quando non ci scappano casi Hina? Che come dice giustamente il Gabbiano tiene banco sulle pagine dei giornali per qualche settimana eppoi finisce nelle "brevi"?
La verità è duplice. Quando non possono più perseguitare i loro congiunti, attaccano con noi e il nostro stile di vita. Quando non possono arrivare a noi attaccano i loro diretti congiunti. Buona giornata! E che non vi vada il caffé di traverso.

Anonymous said...

Integrazione, civiltà, cultura... religione, tutte parole che sanno di vuoto totale di fronte ad episodi come questi. Ho letto ieri di questo episodio, seminascosto tra le pagine del corriere della sera.

Se passi dalle mie parti, trovi anche questo di episodio.

http://eleonoraemme.splinder.com/post/9687075/Friuli%2C+italia

kalmha said...

Ciao Nessie! -))

Questo post integra quanto ho scritto nel mio post di ieri.
Quando, con leggerezza, si paragonano le donne deel nostro sud del passato con la condizione delle donne musulmane.

Che pena questo episodio! Troppo ben descritto, brava!

Perla

Anonymous said...

E ovviamente il problema e' la Santanche', giusto?
Non quel lurido individuo dell'imam di Segrate,non quelli che rovesciano olio bollente addosso ai propri figli; il problema e' lei e deve tacere.
Complimentoni ai sostenitori del multikulti.

Stella

Lo PseudoSauro said...

Chi s'accontenta gode... pensa che sui giornali inglesi non scrivono nemmeno piu' degli scontri quotidiani tra autoctoni ed immigrati, mentre mettono in galera la quattordicenne che rifiuta di stare in un gruppo di stranieri perche' non capisce cio' che dicono. Che delle faide tra italiani e stranieri che avvengono a pistolettate in Italia se ne parla en passant solo quando ci scappa il morto. E' gia' un atto di coraggio il mettere in quinta un episodio del genere. Alla faccia della "schiena dritta"... Siccome con questo governo non c'e' nulla da fare e' meglio concentrarsi sul richiedere una sterzata a quello che lo sostituira', perche' se l'uno apre le porte, quell'altro le lascia socchiuse e, considerate le debite proporzioni tra abitanti e territorio, noi importiamo 10 volte tanto immigrazione rispetto a cio' che fanno in USA. E che poi ci vengano a dire che siamo in pochi quando la popolazione mondiale e' quasi raddoppiata in meno di 100 anni... se consumiamo piu' di tre volte cio' che produciamo significa che stiamo come le sardine, non che siamo pochi e se il sistema previdenziale non funziona con 10 andra' al collasso con 100 di cui 50 nullafacienti. Se poi importiamo selvaggi che erodono i nostri principi, la colpa e' di chi li fa entrare. Bisognerebbe cominciare a fare una lista di quei politici che approvano e decidono questa strategia: in tutta Europa, e poi presentare loro il conto se le cose dovessero mettersi male. L'autodeterminazione vale per tutti gli stati europei e questa la decidono i cittadini, non gli stranieri. Chi penalizza i cittadini in favore degli stranieri e' un traditore che va processato e condannato: fossero anche migliaia, andrebbero tutti perseguiti. Comodo nascondersi nel numero della democrazia nel quale le responsabilita' si confondono...

Anonymous said...

Nessie è orribile leggere di cosa sono capaci certi individui bestiali che in nome di un credo ancor più bestiale compiono queste nefandazze.
Il grave è che la stampa, al soldo di chi vuole svendere la nostra civiltà, relega simile notizie nelle ultime pagine e dedica le prime pagine a notizie che hanno il solo scopo di demonizzare l'occidente e l'America...una vergogna.
ciao Mary

Lo PseudoSauro said...

P.S.
grazie a tutti e a Gabbiano per l'accenno al tema dell'"arte degenerata". Nessie ed io lo riprenderemo appena possibile coinvolgendo i Neofuturisti e chi volesse parteciparvi.

Nessie said...

Comincio con l'ultima, Monica. Per mettersi in politica ci vuole u nbel pelo sullo stomaco, poiché la politica è l'arte del possibile. Non so se sarei capace di sopportare anche i conflitti interni. Ovvio, parlo per me. Il Sauro dirà la sua, all'uopo.
Sulla paura: e chi non ne ha oggidì? Le nostre usanze sono profondamente cambiate e neanche siamo più capaci di ammetterlo. Chi di voi donne, esce da sola la sera in città? Fino a non molto tempo fa si poteva fare...Tutto cambia e non certamente in meglio.

Nessie said...

Mary, non a caso ho parlato di "libera circolazione di uomini, merci, servizi e denari". Tra i servizi ci sono pure le Banche. E indovina un po', il Corriere (sempre più CorServa) è in mano ai 15 uomini (sulla cassa del morto, diceva Stevenson) legati alle Banche. Ecco il perché di certe notizie relegate e marginalizzate.

Nessie said...

Sauro, la black list sui politici traditori di Eurabia , i quali approvano la politica delle porte spalancate per oves et boves è una buona idea. Vorrei però vedere, quanti coraggiosi sarebbero capaci di dire di NO. Eppure è così semplice non cedere alla svendita del nostro territorio. Ci aveva provato in Olanda Pim Fortuyn e sappiamo come gli è andata...Bisognerebbe fare tesoro di questa esperienza e riprovarci: certamente un partito del genere si beccherebbe un mucchio di voti.

Nessie said...

Grazie Elly, d'ora in avanti impegnamoci a dare la caccia ai trafiletti, alle "brevine" e alle notizie di periferia: c'è da cavarci dei tesori.
Grazie Perla, ora vengo a leggerti. Certo che strappare al sonno dei bambinetti in età di asilo e di scuola elementare per il Corano, fa pensare al "Arbeit macht frei". Basta sostiuirci il "Koran" al posto di Arbeit. Quanto al lancio dell'olio bollente, bei tempi quando dalle mie parti l'olio bollente e la pece incandescente glielo buttavano addosso a loro dai "caruggi", durante gli sbarchi dei predoni.

Nessie said...

Roisin1979: il problema è proprio quello delle crocette sulla scheda elettorale e le future nuove tessere sindacali delle cosiddette "nuove risorse".
Stella, ci avrei giurato che per gli amici del giaguaro il problema era la Santaché. Le hai sentite le dichiarazioni di Rizzo-crapa-pelata del PdCI? Beh, a sentir lui bisogna aver rispetto per i nuovi devoti. E ovviamente buttare nel cesso Ratzinger e il Vaticano.

Anonymous said...

Gia' firmata la petizione...
Nessie, quella é gente arretrata, incivile, ignorante, bestiale. Il carcere, ma non da noi, a casa loro.
E, come dice il Sauro, i loro complici sono i politici italiani che approfittano di queste presenze cancerogene per avere altri sudditi votanti.Mandiamo anche loro nel Paese dell' oliatore bollente.

Nessie said...

Già firmata anch'io la petizione. E se potessi la rifirmerei a 4 mani.
Sì è vero LOnt, meriterebbero la galera di quelle però fetide che ci sono a casa loro. Non il Bengodi italiota degli indulti e indultini vari. Cià.

Anonymous said...

Cara Nessie,

ricordi la nostra discussione sulle sottili e segrete convergenze tra teocon neo-conservatori cattolici e islamisti ?

Bene, ti suggerisco di leggere l'articolo del Corsera di oggi (pag. 19) riguardante le affermazioni del Patriarca di Venezia, Scola.

Se era necessaria una conferma a quel che vado dicendo e cioè che la difesa dell'occidente passa attraverso la difesa della laicità e non attraverso il recupero dell'inrtegralismo religioso cattolico, ben, questa conferma avviene in pieno.

Anonymous said...

Nessie, riprendo uno dei tuoi commenti iniziali: per la sinistra non tutti i musulmani che entrano sono dediti a piazzare bombe e a farsi saltare per aria. Verissimo, e questo vale naturalmente anche per la destra e in genere per ogni persona con un minimo di buon senso. Il problema che la sinistra ignora – o finge di ignorare – è l’insieme di quei comportamenti dettati dalla religione e della tradizione che portano un padre ad uccidere la figlia perché troppo occidentale e perché innamorata di un “miscredente”. Non solo, c’è il problema dell’infibulazione praticata privatamente, della poligamia (diffusa anche nei nostri paesi), dell’oppressione della donna dove il velo è solo uno dei tanti sintomi. Delle moschee che sorgono come funghi, degli innumerevoli imam fondamentalisti (a “porte chiuse”, ovviamente, degli stupri sempre più frequentemente perpetrati da immigrati. Preoccupandoci esclusivamente delle bombe e dei possibili terroristi suicidi, permetteremo un’islamizzazione silenziosa e devastante. E di questo dovremo ringraziare i politici di sinistra, le femministe ipocrite, i media che riportano solo marginalmente determinate notizie.

Anonymous said...

Cara Nessie,
mi rivolgo a te come padrona di casa e di Loch...ma in realtà stasera non mi sento ispirato a "postare";semplicemente, mi limito a segnalare che quanto dice Stefania- che saluto e ringrazio per aver espresso così chiaramente quanto IO avrei voluto dire se la pigrizia non me lo avesse impedito- è perfettamente condivisibile da tutte le persone di buon senso.La vera minaccia alle nostre vite e al futuro di quella misera cosa che è diventato il nostro pianeta(gli scienziati ci dicono che fra circa 50 anni avremo consumato tutte le risorse disponibili)non sono soltanto quattro pazzi terroristi, o pochi gruppi di potere che non fanno evolvere le nazioni arabe:sono, ancora oggi, dopo le cadute dei Muri e delle Repubbliche Socialiste,i filtri ideologici, pseudoreligiosi che , vere lenti deformanti, impediscono a comunisti e neo-femministe d'assalto di vedere la realtà per quella che è,facendo pagare le conseguenze della loro folle cecità a tutti noi.Saluti a tutti gli ospiti lacustri di Nessie

Anonymous said...

Elios ha colpito ancora?

Nessie said...

Né Venere nè Marte: e chi sarebbe Elios? Sono rientrata adesso e vedo un mucchio di commenti. Ti ho scritto privatamente. Dimmi se ricevi...

Nessie said...

Stefania, Occidentale: sfondate portoni spalancati! E' da mo' che vado dicendo che la sinistra al potere è una vera iattura per l'islamizzazione galoppante in Italia e per fattacci di cronaca nera che vengono fatti passare per arretratezza da clan, quando in realtà c'è di mezzo il "libro". Che se ordina di pestare figli, moglie e imburqare la figlioletta, non può certo essere considerato "sacro". Ciao!

Anonymous said...

Grande Nessie, bel pezzo come sempre! Questa storia ha avuto un risalto irrisorio, e credo di sapere la ragione: i giornalisti cadono come allocchi nelle trappole dialettiche di pezzenti come l'imam di Segrate, quello che ha maledetto la Santanchè e poi è andato da Vespa a frignare: voi rappresentate l'islam come vi piace! voi obbligate noi musulmani a giustificarci per ogni nostro comportamento! (testuale)
Mi rendo conto che il suddetto pezzente venga da un ambiente dove il libero arbitrio è considerato alla stregua del letame, ma che i giornalisti diano corda - nei fatti - a tesi simili, lasciandosi intimorire dai sensi di colpa nel riferire storie drammatiche, questo grida vendetta.

Nessie said...

Grazie Siro. I giornalisti cadono come allocchi in queste trappole semplicemente perché non considerano che nel nostro paese e nell'Occidente è in atto uno scontro religioso che lungi dall'aver mosso noialtri, siamo costretti a doverlo subire e pure a sopportare i negazionisti di detto scontro, che fanno loro da supporters volontari e involontari: comunisti, postcomunisti e cattocomunisti. E allora hanno smarrito una vera etica e uan vera deontologia del loro mestiere. Certi episodi finiscono marginalizzati nelle pagine interne dei giornali, perché si vuole accreditare la teoria dell'arretratezza da clan simile a quella che c'era 50 anni fa da noi nem Mezzogiorno. Non è così. O meglio: non è solo così. C'è di mezzo un libro, il Corano, e le sue interpretazioni letteraliste.Ci sono di mezzo comunità islamiche letteralmente assoggettate a certi predicatori d'odio. Ma questo è meglio non scriverlo.

Nessie said...

Caro Spinoza, scusa ma sei alquanto OT rispetto al tema trattato nel post. Io non sono una supporter della Chiesa e del Vaticano e quando parlo di "universalismi" pericolosi ci metto oltre all'islamismo e la grande Umma: il comunismo e perfino un certo beota universalismo della Chiesa che si illude di poter creare un "meticciato" da convertire ai valori del Cristianesimo. Il mio amico Pseudosauro ci mette anche il liberismo selvaggio che tende alla modializzazione. Ma su questo punto , io sarei un po' più cauta di lui.

Scola (che è per l'appunto il teorico di questo "meticciato") non è affatto un "teocon" come mi segnali, ma un esimio "irenista", che fece incazzare non poco Pera e i cosiddetti atei devoti. Che cos'è l'irenismo mi pare di avertelo già spiegato: è quell'orientamento teologico che mira all'unione delle differenti confessioni in base ai loro punti in comune. Infatti nell'intervista letta, Scola auspica un "volemose bene" tra cristiani e islamici che trovo alquanto ridicolo. Non è molto dissimile dunque dai pacifisti. Da ultimo, siccome è un po' che insisti su questo argomento vorrei dirti che qua, per come siamo conciati non è questione di "guelfi" e dui "ghibellini", ma di coraggiosi a prescindere, atti a fronteggiare la sfida islamista.
E francamente tra i codardi e i pavidi io vedo tanto certi tipi di laici e laicisti, che certi tipi di cattolici. E tra i coraggiosi è facile individuare qualche rara individulità sia in un campo che nell'altro. Ma pur sempre ancora pochi. Troppo pochi! Tutto qui.

Anonymous said...

Circa le trappole dove cadono gli allocchi dei giornalisti - grandi firme escluse, ovviamente!- vorrei ricordare la storiella che certo molti conoscono.E' quella di Dio padre che, dopo aver creato l'Uomo, si accorse che la sua creatura non gli era venuta proprio bene...Sicché per punire gli uomini della loro malvagità, mandò sulla terra i giornalisti!Uno che ha a disposizione le considerevoli risorse dell'onnipotenza, poteva mancare il bersaglio?Certamente no:infatti i giornalisti ci puniscono benissimo, spacciando per episodi marginali fatti gravi legati all'unico onnipresente Libro:il loro Corano, fonte di ogni nequizia perpetrata in nome di Allah.Questa fantasia la si deve a non ricordo più quale scrittore;gli errori nel riassumerla con parole mie, sono soltanto da attribuire al sottoscritto.Saluti a Nessie e a quanti frequentano il Loch

Nessie said...

Grazie per la divertente storiella, Occidentale 4ever. Non la conoscevo...Il problema dei problemi è la non consapevolezza della maggioranza dei giornalisti rispetto a quanto ci tocca vivere. E spesso non si accorgono di essere "gli amici del giaguaro" in nome del presunto diritto di cronaca. Il quale, però, guarda caso, funziona a corrente alternata. Non dimentichiamo mai che Al Zawahiri (il secondo di bin Laden) ha spesso parlato di Jihad mediatica nei suoi messaggi.

Lo PseudoSauro said...

Nessie: lo so che tu sai che io so... ma mi spiego per chi non lo sa: io ritengo che gli universalismi siano tutti all'origine del casino globalizzato, nel quale non si puo' scegliere quello che va condiviso e quello che no. Il Liberismo ha la responsabilita' di non veicolare altro che se' stesso: ovvero quella filosofia mercatista che lo stesso Solgenitsin aveva ammonito essere insufficiente a contrastare il Socialismo. Il principale veicolo del Socialismo e' il Liberismo stesso, poi l'Islamismo e poi tutto il resto. Piu' una fede e' culturalmente forte o fanatizzante, e piu' si diffonde insieme a tutto il resto. Il Cristianesimo, segnatamente quello cattolico, e ancor piu' quello ispirato alla Teologia della Liberazione, si e' fatto Socialismo esso stesso, quindi e' facile trarne le debite conclusioni. Io vedrei una totale liberta' di mercato limitata alle culture di riferimento, che sono molto diverse tra loro, se no, l'omologazione sara', come sempre, al ribasso. Il principio di ogni colonizzazione vale oggi come ieri: impianta una comunita' e falla prolificare piu' di quella gia' esistente e quest'ultima verra' sostituita in tempi congrui. Non credo sia una cosa tanto difficile da capire, cosi' come il fatto che poi non si puo' piu' tornare indietro. Quindi, o si comincia ad influire pesantemente sulla politica o ce ne andiamo tutti altrove: magari in Australia, che sembra l'unico posto in cui il governo ha le idee chiare (per il momento).

Nessie said...

Sauro, lo so che tu sai che io so che tu sai ;-). Ma siccome di economia io non ne capisco una cippa, non ho ancora ben capito quuale modello economico si vuole impiantare al posto del vituperato liberismo. Se è il solito socialismo con la solita socializzazione dei beni di produzione magari rifatta da destra e chiamata socialismo nazionalista, io sinceramente dico NO, GRAZIE. In attesa di saperne di più su quale moneta batteremo in futuro, su quali nuovi scambi commerciali effettueremo, su quale materie prime importeremo quando non avremo più voglia di averci gli arabi tra le palle ecc., io su questi argomenti (che ho l'umiltà di dichiarare di non sapere) faccio la mia epoché (sospensione del giudizio). Solgenitzin è un grande letterato, ma dubito che capisca qualcosa di economia.E i valori non bastano. Personalmente, non vorrei tornare all'età del baratto...
Perché ad esempio, per rimanere sul concreto, non parliamo un po' di "fusione nucleare" e di possibilità di ricavare altrove le ns. fonti energetiche?

Anonymous said...

Nessie, solo una correzione di tipo definitorio: quello che tu definisci "irenismo" sarebbe meglio definirlo "sincretismo" quando accostato a credenze religiose. L'irenismo è più propriamente una sorta di illusorio (più che utopico) pacifismo che prescinde da accenti religiosi e confida in una sorta di intrinseca bontà umana. L'irenismo ovviamente è un pericolosissimo viatico dacchè, com'è notorio, "Di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno".