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29 July 2006

Zap veste la kefiah e ringrazia...


"Vesti la giubba e il tuo volto infarina"... Così recita il libretto de "I Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo. Nel caso di Zapatero, leader spagnolo la cui virilità non sembra certamente quella di Antonio Banderas, "vesti la kefiah". Quanto al  suo volto, non ha bisogno di essere infarinato. Protesta la comunità ebraica con accuse di "antisemitismo" per l'esibizione del tradizionale copricapo reso famoso da Yasser Arafat
come simbolo di  "resistenza" del suo popolo,  che il leader spagnolo ha sfoggiato con ostentazione facendosi fotografare insieme al giovane palestinese che gliene ha fatto dono durante il convegno socialista ad Alicante. Non
bastavano le posizioni del governo spagnolo a proposito del conflitto
israelo-libanese. Ci mancava anche una fotografia il cui valore
iconografico e simbolico è stato sottolineato con riprovazione pure dal
quotidiano El Mundo, giudicandola inopportuna.
Resta da capire  perché la comunità ebraica spagnola si stupisca tanto.
Dopotutto Zapatero è riconoscente ai suoi sponsor elettorali, no?
Non è forse stato "democraticamente" eletto subito dopo la strage di
Atocha del 11 marzo 2004? Sarebbe andato con tanta disinvoltura al potere senza le temibili bombe?
Ovvio  dunque che Zap indossi la kefiah,
simbolo del terrorista Arafat e  dei suoi successori, e ringrazi i suoi supporters per averlo
aiutato ad andare al governo.



23 comments:

Lo PseudoSauro said...

Quid est virilitas? Sembra che pure Banderas abbia fatta la dura trafila gay... non c'e' piu' religione cara Nessie. Mi correggo: non e' una nazione di deficienti... e' un continente di sciroccati.

Anonymous said...

Deo gratias che non viviamo in Spagna. Lì Zapatero (invocato, per inciso, dalla nostra sinistra) fa il bello e cattivo tempo, calpestando secoli di tradizione cristiana e occidentale.
Da noi c'è quello schifo di Prodino, che non è innocuo ma non può nemmeno sbilanciarsi troppo a sinistra, pena il rischio di perdere i pezzi. Potrebbe cadere sulla Finanziaria, sempre che l'opposizione si svegli.

Anonymous said...

P.S.
la citazione dal Leoncavallo e' voluta o casuale?

Nessie said...

Sauro, ti ho appena rispedito il post su Zap, e nel mentre è comparso sul blog. Me ne scuso! Virilità? già...vedo che in fatto di gossip sei bene informato. Il percorso bisex di Banderas l'avevo dimenticato :-)Ti chiameremo Louella Parsons o Hedda Hopper, le croniste mondane della Hollywood d'oro :-)

Nessie said...

Leoncavallo? Facciamo un casual-freudiano!
Siro, meno male che PRODI non può sbilanciarsi! Tuttavia ci hanno rifilato Luxuria: chissà se poteva avere mano libere. Ciao!

Anonymous said...

La prossima volta ti farò chiamare da Zapatero per avere il via libera sull'abbigliamento pubblico.
Le donen hanno sempre un tocco in più.
:-)

Ciao Anto

Zagazig

Anonymous said...

watergate evidentemente zap è ebreo

Nessie said...

Finiamola con le solite battute sugli ebrei.
Zag, e chi sarebbe Anto?

Anonymous said...

scusa ma io sapevo che gli ebrei scrivono da sinistra a destra non bevono alcohol e maiale e parlano aspirando o sbaglio ?

Anonymous said...

non bevono alcohol e non mangiano maiale

correzione

Anonymous said...

ulteriore correzione

scrivono da destra a sinistra

Lo PseudoSauro said...

In effetti Enzo ha ragione... Wat doveva precisare meglio.

Anonymous said...

Durante il concerto a Roma prima dell'uscita di Nevermind, Kurt ebbe un collasso nervoso: disgustato dal suono, dal cattivo cibo, dal furgone, dalla paga bassa e dagli spostamenti, spacco' la chitarra dopo 4 o 5 canzoni, scese dal palco e si arrampico' su una colonna di casse.
Era spaventato e minacciava di buttarsi giu': poi, quando la colonna di amplificatori comincio' ad ondeggiare, Kurt si arrampico' sulle travi di sostegno e raggiunse la galleria, minacciando con urla di buttare giu' una sedia.
Ruppe due microfoni e poi esausto mentalmente scoppio' a piangere: venne portato fuori.

nirvana

Anonymous said...

scus ami sono imbrogliato con nella
Zag

Lo PseudoSauro said...

E se parlassimo del buco nell'ozono?

Anonymous said...

Per molti resterà l'icona assoluta, per altri la vera personificazione della truffa del rock and roll. Molto probabilmente l'unico inconsapevole eroe del pop.
Il 2 febbraio 1979, a New York, John Simon Ritchie, meglio conosciuto come Sid Vicious, veniva trovato morto per un'overdose da eroina (pare fornitagli da sua madre). Il primo periodo punk si chiudeva qui.

Nessie said...

Chissenefrega? E che c'entra con Zapatero? che diavolo sono questi off topics?

Lo PseudoSauro said...

Nessie: forse i sex pistols non sono cosi' OT... e vanno bene pure con il buco nell'ozono: geniale.

Ma lo sai che quando ho fatto una breve supplenza mi e' toccato di organizzare un seminario sugli "artisti" inglesi per tenere buoni i pargoli? E che gli parli di J.S.Bach e dell'Arte della Fuga? Tanto e' sempre musica... o sbaglio?

P.S.
le bestie sono in vacanza, quando tornano ti ripuliscono l'androne.

Nessie said...

Se è per questo anch'io quando insegnavo Inglese ai ragazzini dovevo servirmi dei testi delle canzoni rock e pop per ficcar loro in testa un po' di vocaboli o espressioni idiomatiche. E' giusto: tutto fa brodo didatticamente parlando. Ciao!

Anonymous said...

Ho letto anch'io la notizia del nuovo DL che dimezza i tempi e facilita' l'iter per ottenere la cittadinanza italiana.
Questa sinistra ha fame, fame di voti e se ne frega se il fondamentalismo ha attechito un po' ovunque. Voti, voti, voti e' l'unico cosa a cui mirano.
L'Irresponsabilita' al governo, e anche questa passera con la fiducia.

Paoletto

Lo PseudoSauro said...

Arm: un certo tipo di rock piace anche a me, ma si tratta comunque di musica popolare frutto della fusione di diversi stili anch'essi popolari tanto che ha fatto stile a se, come anche jazz, blues, country, bluegrass. Da un punto di vista strettamente musicale non si tratta certo della continuazione dell'esperienza musicale occidentale. Anche il grande Gershwin ando' a lezione da Stravinskij sebbene fosse assai piu' ricco e famoso di lui... e non si puo' certo dire che G facesse una musica semplice. Evidentemente si trattava di una cosa diversa che non utilizzava l'enorme patrimonio dell'elaborazione formale maturato nel contesto occidentale. Gli USA hanno una cultura a se stante che ha preso una sua propria strada. All'Europa, invece, non e' rimasta ne' l'una, ne' l'altra cosa.

Nessie said...

Arm, Paoletto: l'Unione di Prodi e sinistri rifondaroli, più pannelliani, copia Zap su tutto tranne che nelle fucilate. Infatti, avessero un minimo di coerenza dovrebbero essere costretti ad ammettere che Zapatero, di fronte all'invasione degli africani nelle enclaves spagnole del Marocco, spara e non parla. In stile, film di Sergio Leone.
Sì, ho letto la faccenda dell'affossamento della Bossi-Fini. In 5 anni gli immigrati diventano italioti e se partoriscono in Italia, il bimbo clandestino diventerà automaticamente italiano estendendo la cittadinanza anche ai genitori. Il che sarà un bell'incentivo per venire a sgravare qua da noi a costi sanitari gratuiti. Siamo alla solita sòla dello "ius soli". Un saluto a tutti.

Nessie said...

PS: Come al solito ci adattiamo al resto dell'Europa quando quei modelli multiculturalisti e basati sullo ius soli, sono entrati in crisi. Infatti, mentre loro (Danimarca, Olanda, Germania, Francia) stanno correndo ai ripari cercando di applicare leggi più stringenti, da noi si procede al contrario. Se devo dire come vedo questi 80 gg di governo Prodi lo sintetizzo così:
1) più clandestini, più tasse, più delinquenti amnistiati.
Non ci resta che sperare nel referendum promosso dalla Lega per abrogare il nuovo Ddl.