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23 June 2006

Se L'Egitto è più vicino di Sestri Levante...

Ho partecipato ad una delle due giornate di Sestri Levante. Sulla seconda, mi sono documentata a mezzo materiali audio messi cortesemente qui a disposizione. Ho sentito alcuni brillanti interventi, prospettive allettanti sul futuro di Tocqueville, ma pareva di essere ancora situati in una piccola galassia protetta come un giardino ben recintato. Così non è né sarà ancora per molto. Non illudiamoci: nessun uomo è un'isola e nessun isola è autosufficiente e scollegata dal resto del globo.Come ho già scritto nel commento ad Abr - post: RiasSestriamoci II sento uno strano assordante tintinnio di manette che preoccupa alquanto. E ancor più, preoccupa la reclusione (commutata poi in arresto domiciliare) di un imprenditore finanziatore di due giornali come Libero (di area conservatrice) e Il Riformista (di area liberal e di sinistra garantista) a cui è legata anche la galassia dei blog de Il Cannocchiale: Giampaolo Angelucci. Tant'è vero che è sceso espressamente in campo Vittorio Feltri a scrivere il 21 giugno l'editoriale "Giù le mani da Libero" poiché di questi attacchi al cuore della libertà di stampa non se ne occupa né l'FNSI né l'Ordine dei giornalisti. Anzi...diciamo che se la stampa a lorsignori scomoda, si toglie di mezzo, tanto di guadagnato per loro.
 
Esiste inoltre una sorta di Gestapo islamica che è usa pubblicare nome cognome indirizzi, e magari anche foto di giornalisti e blogger non graditi: la cosiddetta Islamic Antidefamation League. E di questo a Sestri francamente non ne ho sentito parlare che durante la pausa del drink a tu per tu con qualche blogger, e a titolo puramente personale.Così, mentre si discetta amabilmente sulla funzione dei blog, quale strumento di pressione e pungolo della politica, mentre si parla di mainstreams e canali alternativi c'è chi, come è avvenuto in Egitto, è finito in galera proprio a causa del suo blog, reo di aver vilipeso il Presidente: il blogger 24enne Alaa Seif al-islam già premiato da Reporters without borders e  ora appena scarcerato. Mi si obietterà: macché galera d'Egitto, terra lontana! Ma siamo così sicuri che dopo la valanga delle intercettazioni e spiate orwelliane, l'Egitto qui in Italia sia più a levante di Sestri Levante?
 
Qualcuno magari fa un click nel sito sbagliato e si ritrova come il giovane Emanuele Filiberto (figlio di Vittorio Emanuele), un avviso di garanzia per tentato oscuramento o sabotaggio di un qualche sito  "intoccabile" de sinistra. Fantapolitica? Scenari alla Philip Dick o alla Ray Bradbury?! Può darsi...E' quel che mi auguro. Ma una cosa è certa: su Internet e le blogosfere tutti vorranno metterci le mani, in particolare a sinistra. Allora potrebbero cominciare blocchi, paletti, burocrazia "dirigista", e addio libertà e Città dei Liberi. Io sono persuasa che prima di sprofondare involontariamente nell'Infernet, magari a causa del nostro distratto ottimismo, dovremmo rifletterci attentamente. Prima che arrivi Settembre.  I colpi di mano sono sempre possibili nei territori  vergini (ancorché virtuali) d' esplorazione.
 

30 comments:

Anonymous said...

..ah si è lamentato Feltri quel raro esempio di giornalismo liberal?
Ma Nessie questa cosa del regime (prova ad andare in Egitto e poi vedi cos'è un regime) mi fa pensare ai livelli di guardia della vostra ossessione.
Un esempio viene proprio da Libero: Feltri legge le tracce dell'esame di maturità, urla alle tracce di regime, poi il Ministro Fioroni gli fa presente che le aveva scelte la Moratti.
Quando si dice la paranoia...

Zagazig

Abr said...

Hai ragione da vendere a sollevare il problema. La "ggente" non si rende conto di quello che sta succedendo. Fa il tifo e basta, che è tutto quello per cui è stata educata.
Poi succede che, ben prima di arrivare al blog, ti ascoltano le telefonate (che è esattamente come aprire le lettere = censura); se sei un essere moralmente inferiore (de destra, figlio di re, ricco etc.etc.) le pubblicano per sputtanarti; se sei un imprenditore vicino alle coop rosse di Perugia, miliardario all'estero a 32 anni in quanto custode di provviste x tangenti politiche, invece no.
Fai bene a suonare al sveglia.
ciao, Abr

Anonymous said...

Fioroni=Gentiloni
(sti fichi so ottimi)
:-)

Zagazig

Anonymous said...

Anch'io la penso così, Nessie. Io a Sestri non c'ero e non ho mai partecipato attivamente al dibattito sul futuro di Tocqueville, ma a mio parere è un dibattito stucchevole.
Tocqueville è un aggregatore. Che viva e prosperi nella direzione che gli danno i membri, attraverso i loro singoli atti di volontà. Non sono nemmeno d'accordo con l'idea di dare una Costituzione alla Città dei liberi.
Comunque, il punto è proprio questo: sono i tentativi di censura alla blogosfera ciò di cui si deve parlare (e che, diciamolo, ci interessa molto di più). Una sentenza del tribunale di Aosta di pochi giorni fa ha comparato i post dei blog agli articoli di giornale, dicendo che anche per i post si configura il reato di diffamazione. E possiamo ben immaginare cosa significa questo...
La blogosfera, l'unico residuo della libertà di espressione veramente libera, va incontro a una triste sorte se non tiriamo fuori... gli artigli.

Nessie said...

Siro, non sapevo nulla della sentenza di Aosta, hai fatto bene a ricordarla. Allora vuol dire che l'Egitto è già qua. Con annessa la maledizione di Tutancamon.
Grazie Abr, suonala anche tu la sveglia!
Zag, per te vale solo Califano:TuTTO IL resto è NOOOOOIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAA! :-)

Anonymous said...

Ho letto anche io la notizia del blogger aostano condannato a pagare peraltro un bel po’ di soldini per aver “diffamato” dei giornalisti. Sarà il primo di una lunga serie…

Anonymous said...

è Feltri che è un giornalista da quattro soldi Nessie..:-)...

Zagazig

Anonymous said...

Una sentenza vergognosa, Nessie. Qualche ragguaglio lo trovi qui:
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=internetNews&storyID=2006-06-20T144702Z_01_BON960678_RTRIDST_0_OITIN-REPORTES-CONDANNA-BLOG.XML&ImageID

Anonymous said...

Caspita! É davvero preoccupante! Cosa si può fare per tutelarsi?
La famosa frase..questa non é una testata giornalistica ecc...basterà?
Hai ragione Nessie che a Sestri avrebbero dovuto parlare anche di queste cose..
E pensare che il blog é nato per la libertà di espressione...

Zag:
Feltri é il mio giornalista preferito...:-D

Anonymous said...

Avevo letto anch'io della sentenza di Aosta e la cosa mi aveva inquietato, anche perchè per noi di centro-destra il blog è l'ultima spiaggia per far girare certe notizie che vengono accuratamente evitate dai media e rappresenta anche la possibilità di ritrovarci e scambiarci opinioni.(diciamocelo chiaramente non facciamo "massa" come la sinistra, nè tantomeno siamo organizzati come loro)
Necessario quindi, tirare fuori gli artigli, per difendere il nostro sacro diritto alla libertà d'espressione, ma bisogna essere in tanti e compatti.
Soldato da solo non fa guerra, diceva sempre mia nonna, e mai come in questo caso é VERO.
Per questa ragione a mio parere é importante non stravolgere lo spirito per cui é nata TV, ed é anche importante che non venga "cannibalizzata" dai blogger di sinistra, NON è stata creata perché vengano discriminate certe posizioni (mi riferisco ai blogger cattolici) ma perché sia un coro a più voci libere.
Seguo TV praticamente da quando é nata e ultimamente ha preso una deriva che non condivido (anche se personalmente non posso lamentarmi di nulla), questa deriva può portare a mio parere solo dispiaceri perchè potrebbe portare a disperderci...in fondo non é una novità "divide et impera" e se vogliamo combattere contro un uleriore giro di vite alla libertà d'espressione dobbiamo rimanere uniti.
ciao Mary

Anonymous said...

Feltri ha la nomea di essere schierato, e lo é (d'altronde lo é anche Mieli, ma non ha l'intelligenza di Feltri),pubblica notizie che chissà come mai la grande stampa (tutta di sinistra) tralascia, come la fedina penale del caro Farina o il caso D'Elia.
Per questo é criticato, ma fa il suo mestiere di
giornalista:informare.
Per questo é odiato dalla sinistra e da i suoi pennivendoli, nonchè dai suoi pseudo-intellettuali.

Anonymous said...

Orpheus la libertà di espressione a volte crea dei mostri con cui confrontarsi

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_1600668.html?ref=hprepnews

:-)

...Oh sorry Nessie I bag your pardon about Vittorio...I coldn't image your Feltri love affair

Zagazig

Anonymous said...

carissima WonderNessie, sono molto preoccupato anch'io: ho il sospetto sempre più pressante che sta sinistra del, punto, si sia veramente alleata con gli assassini islamic style: hanno una visione concordante della nostra esistenza. vogliono vederci sottomessi, più di qualunque altro mai prima d'ora.
ci hanno fatto limitare nel più minuto quotidiano da orde di invasori invasati, senza chiedere il nostro parere, e ora ci tappano la bocca. prossimo passo il taglio della lingua?
visto che sei una donna pacifica, mi è venuto in mente che zagazig, nel post precedente, parla di una *supposta libertà*
mumble, che si riferisse a quella grande, grossa supposta che viene introdotta per l'aere dai silos e dai submarines?
come, diversamente, curare l'attacco di milioni di "batteri" inferociti se non con dei medicinali che contengono infallibili....anticorpi?
ciao
:)

Anonymous said...

Nessie sono d'accordo. Possono fare di tutto perchè tutti ma proprio tutti i centri di potere del Paese sono di fatto (non mi interessano i formalismi da sepolcri imnbiancati) appartegono all'Unione e ai suoi alleati. Dobbiamo elencarli? Quale sarebbe la differenza tra quello che sta avvenendo qui e un regime? Basta un plotone d'esecuzione a fare la differenza quando lo stesso effetto lo ottieni in altri ipocriti modi? Basta questo?
E poi c'è la sprezzante ipocrisia che se colpisci Feltri e cerchi di silenziarlo non colpisci un giornalista quindi va tutto bene. Se insulti Ferrara lo stesso; è un dovere farlo per salvare la democrazia. Quelli del Giornale non sono giornalisti tanto vale eliminarli ovviamente. Non come con gli Scalfari, i Mieli, i De Bortoli che sono i baluardi della libertà.
E poi è chiaro che per difendere la democrazia si potrebbe passare ai blog se dovessero diventare un problema. Dopo tutto che male ci sarebbe a spazzare via la feccia criminale che si oppone all'Unione?
Scarthorse

Nessie said...

Sono contenta di aver lanciato il sasso nello stagno. Ma io credo che almeno su questo non molleremo!
Ringrazio Stef, Lontana, Scart, Stealth e ovviamente Mary. Io credo che il bandolo della matassa sia proprio quello di non permettere che si stravolga TV. La quale se lascia prevalere una linea troppo liberal-radicale, apre automaticamente le porte alla sinistra. E allora non c'è bisogno di oscurare un bel niente: ci sono già i cavalli di Troia.
Siro, sono fuori per weekend, ma appena rientro, mi metto subito ad aprire i link che mi hai gentilmente dato, sulla sentenza di Aosta.
Io credo che la cronaca legata ad Angelucci (editore di Libero e Il Riformista) vada seguita attentamente nel dettaglio. Ciao a tutti :-)

Nessie said...

PS: non so se avete letto quel che ha detto Cossiga sugli arresti domiciliari di Giampaolo Angelucci: ha fatto capire chiaro e tondo che sono da ricoverare i giudici.
Un'altra cosa: la cronaca del Corriere su questa faccenda ha fatto letteralmente pena, ma non mi stupisce.

Nessie said...

La mia terza e ultima cosa: del referendum la sinistra ne ha sempre fatto carta straccia. E già si mettono con le mani avanti dicendo che comunque vada, poi si deve discutere assieme per la Costituzione. Io non ho messo nessun banner, ma è evidente che voterò SI e che un segnale forte per fare vedere che non siamo i dhimmi di questo sinustrume reazionario, bisogna darlo.
La verità è che oggi la reazione sta a sinistra. Mentre chi vuole rinnovare sta a destra. Ancora salutoni.

Anonymous said...

Tanto prima o poi sarebbe successo. Hanno messo le loro manacce su tutto, figuriamoci sulla blogsfera, e ci arriveranno, prima di quanto si possa pensare. L'episodio di Aosta è solo il primo...

Anonymous said...

..tremate i comunisti ve magnano...:-)...

Zagazig

Massimo said...

C'è un sistema infallabile per sapere se un giornalista è bravo o meno, se un'idea è buona o meno.
Vedere le reazioni della sinistra.
Se la sinistra cerca di demolire il giornalista o l'idea, allora quel giornalista e quell'idea sono ottime, perchè rappresentano una spina nel fianco (e magari qualcosa in più, per la sinistra.
Della serie: il peggiore dei nostri è comunque migliore, del migliore dei loro :-D

Nessie said...

Mons, la tua cartina di tornasole è esatta. Se tentano di demolire, come stanno facendo ora con Feltri, attraverso il suo editore-finanziatore, vuol dire che quei giornalisti sono nel giusto.
Elly, mi hai fatto ridere con quel "manacce" soprattutto.
Arm, sì mi ricordo di quel tizio diessino che tentò di querelarti.
Non so se il SI passerà a livello generale. Al Nord, certamente SI, passerà.
Ed è comunque un buon segnale.

Anonymous said...

Chiedo scusa per l'OT: ma Zag - che tutti voi trattate con molta amicizia e cortesia - e' uno intelligente cui piace sembrare scemo oppure e' scemo e basta?

Nessie said...

Anonymus ti potresti firmare per cortesia? Zag è un bel comunistone che scrive qua dentro "qualcosa di banalmente sinistro".
Siccome gli argomenti sinistresi rientrano nella New Italian Banality, gli permettiamo di sparare le sue cavolate in nome di quell'altra Banality chiamata "pluralismo". Che non si sa bene cosa significhi visto che non si può mettere facilmente in circuito idee più retrograde insieme ad altre più avanzate.
E adesso potresti intervenire con un nick? Grazie e ciao:-)

Nessie said...

Hai ragione Arm , di essere furibondo. Oggi tutti gli italiani a festeggiare la vittoria di Pirro 1 a zero con l'Australia. Ma le vere occasioni le perdiamo sempre. Guarda caso, ha resistito il Lombardo-Veneto. E dobbiamo dire grazie agli Asburgo e alla loro eredità.

Anonymous said...

Nessie purtroppo i moderati di centro-destra o comunque chi non si riconosce nella sinistra ha la grossa pecca di credere che votare sia una perdita di tempo e finira' per svegliarsi forse troppo tardi!
La terapia d'urto sembra la migliore per risvegliare dal torpore e il rincoglionimento.
Quindi ben vengano le tasse, la cittadinanza super fast, le frontiere aperte etc, etc.
"Abbiamo milioni di s. Tommaso che non aspettano altro che poter toccar con mano."

Saluti Paoletto

Nessie said...

Ciao Paolé, stasera dopo il risultato mi sento il morale giù. Solo a vedere l'espressione grifagna di Scalfaro sempre più simile a Mussolini nel mascellone, mi viene male. Possibile che non se ne esca?

Anonymous said...

Nessie scusa,sono quella del post su Zag, a 35 gradi spesso dimentico di firmarmi.

Paole', voglio sperare tu abbia ragione; ma non mi spiego com'e' che alle nazionali meta'Paese si sia alzato in piedi per dire la propria e poi se ne sia strafottuto, per l'elezione del sindaco e per il referendum.

Toccheremo con mano,si,quando avremo gli islamisti in giunta che decideranno cosa e' bene e cosa e' male per le nostre citta'.

Quando forse sara' tardi per votare.

Stella

Nessie said...

Ciao Stella :-)
Sì, toccheremo con mano quando la sx metterà gli islamici nelle giunte e allora sarà tardi per ribellarci.
Purtroppo stanno mantenendo tutto quel che hanno messo nel loro nefasto programma. Ma è così che avrebbe dovuto fare la CdL quando ha vinto nel 2001: avviare subito prontamente le riforme in modo che si istituzionalizzassero, e non fare le cose di corsa negli ultimi mesi.
Questi qua dell'Unione faranno "cosacce", ma sono così furbi da sfruttare il successo elettorale nei primi 12 mesi.

Anonymous said...

Scemo e basta naturalmente..:-)...

Zagazig

Anonymous said...

No, per favore, il Lombardo-Veneto asburgico lasciamolo perdere... si ribellò agli Asburgo proprio per combattere il centralismo viennese!
Iginio