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07 June 2006

Le ali di piombo di Adriana Faranda

Questo è il sequel ideale del mio post precedente su D'Elia. Da più parti sui blog si scrive provocatoriamente che l'Italia è una repubblica fondata sul terrorismo. Come non essere d'accordo? Bisognerebbe pure aggiungere che l'amnesia è il peggior difetto degli Italiani e che sovente, è già di per sé, una forma di "amnistia silenziosa", di indulgenza plenaria di fatto. Se c'è una classe politica cinica come quella attualmente al governo, che ne approfitta a piene mani è perché sa di poterlo fare. Sa che non c'è una società civile che possiede gli anticorpi per respingere certe iniquità. Ora, l'intelligentzia rossa legata ai Premi letterari, ci vorrà far digerire la pasticca di fiele del terrorista-giallista Cesare Battisti, facendolo partecipare a qualche premio Strega o Campiello. Nel frattempo la Rizzoli (gruppo Corsera), immemore del suo limpido e specchiato martire del terrorismo, il caro Walter Tobagi, giornalista caduto sotto il piombo della mano assassina di Marco Barbone (da tempo in libertà) e della sua complice Caterina Rosenzweig, ha pubblicato il libro "Il volo della farfalla" di Adriana Faranda, personaggio di spicco della colonna delle Brigate Rosse che prese parte al sequestro e all'omicidio di Aldo Moro, allora Presidente del Consiglio. Moralità, etica e deontologia vorrebbero, che chi, come il gruppo RCS-Corriere della Sera ha subìto una perdita e un lutto tanto devastante a causa di quegli anni di piombo i quali non possono mai venir condonati, non avrebbe dovuto pubblicare gli scritti della Faranda. Ma in economia, sia sa, tutto quanto fa pecunia. La cosa più deplorevole, tuttavia, è che l'ex-brigatista si lamenta delle rimostranze che i parenti delle vittime del terrorismo hanno manifestato nei suoi confronti.
Meglio di me, ha espresso il suo sdegno l'intellettuale, critico e scrittore Giuseppe Scaraffia sul magazine femminile IO DONNA del Corriere di sabato 3 giugno.Un trafiletto, dal titolo La visibilità di Adriana messo a pag. 22 certamente necessario, ma non ancora sufficiente a rendere piena giustizia del fenomeno.

Neanche in catene, e sarebbe proprio il caso di dirlo, fossi l'ex brigatista Adriana Faranda, deplorerei (in una delle tante interviste con foto) che i parenti delle vittime del terrorismo contestino l'eccessivo spazio dato dai media agli ex-terroristi.I nostri codici, nati in epoche in cui il penchant dei media per qualsiasi personaggio fuori norma era ancora impensabile, garantiscono tutto tranne che, in effetti, il rispetto per i morti. Non si tratta di legge del taglione, ma di contrappasso adeguato alla fattispecie: chi ha tolto una vita non dev'essere più visibile, non lo merita più. Deve perdere la faccia, come l'ha persa col suo comportamento. Vogliono, come la Faranda, spiegare le radici della loro violenza? Lo facciano seduti di spalle come Hitchcock, con la voce elettronicamente modificata, senza che trapeli la loro identità. Vogliono scrivere? Non firmino. L'oscurità è una pena mite, ma indispensabile. La Faranda si sente rifiutata? Non pensa che è il minimo che le possa capitare? (G.F.)

Ad onta dell'oblìo verso chi delinque e del risalto mediatico dato, le ali della farfalla Adriana Faranda non potranno spiccare il volo, poiché macchiate di sangue, che è greve come il piombo di quegli anni. Il bene è leggero e avanza coi piedi delicati (Nietzsche).Dunque, ciò che non è bene, non può volare alto. Non penso perciò, possa avvenire una resurrezione letteraria per questi personaggi.
E la farfalla, fatalmente, rimarrà con le ali trafitte dagli spilli, fissa in una teca. Senza alcuna metamorfosi.

56 comments:

Anonymous said...

Io resto ogni volta annichilita quando mi trovo di fronte a notizie come queste..Hanno veramente vinto i terroristi rossi. Lo Stato, come rappresentante del mondo civile, di tutti noi che viviamo nel silenzio i nostri affanni quotidiani, senza pensare mai di far saltare in aria un edificio o di far fuori un giornalista scomodo, ha perso.
Nessuno vuole la testa di queste persone ( forse sarebbe stato meglio chiederla), ma almeno, come dici tu, il silenzio. Un leggero rossore di vergogna sulle guance, una vita ricondotta alla stessa normalità silenziosa che viviamo noi..
Ma i suoi compagni, quelli che hanno sbagliato meno, siedono nei posti di potere a cui sono arrivati per strade secondarie...ed ecco che li assolvono perché così assolvono loro stessi.
Chi é senza peccato...Ebbene, noi maggioranza ottusa e lavoratrice, pagatrice di tasse, scagliamo le poche pietre che abbiamo a disposizione. Almeno le parole di sdegno e di rabbia..
Brava Nessie! Cerchiamo di diffondere come possiamo il nostro desiderio di giustizia vera, sennò rifiutiamoci di rispettare i dettami di un governo che non ci rispetta.

Nessie said...

Voglio aggiungere un'altra cosa Lonty, che forse avrei fatto meglio a porre anche nel post. La sinistra si è sempre scandalizzata quando Tremonti veniva fuori coi condoni tributari e tombali, allo scopo di far cassa. Bene! I condoni di chi invece ha spedito nella tomba (e dunque più "tombali" di così, si muore...) quelli no, non li scandalizza affatto. Anzi, li pretende. Per amore e per forza. Più che altro, con la forza e l'arroganza. NO! Gli anni di piombo non possono né potranno MAI essere condonati e non possiamo affatto metterci una pietra sopra. Poiché se non facciamo pulizia prima di tutto a casa nostra, poi non potremo mai pretendere di sfidare l'altro terrorismo, quello internazionale di matrice islamica. Ben più letale, certo, ma verso cui bisognava preparare gli anticorpi da molto tempo prima. Dai tempi degli anni di piombo, quando chiamavano "giustizia del proletariato", l'assassinio di galantuomini. Ciao!

Anonymous said...

Infatti. Con che coraggio criticavano i condoni...hai perfettamente ragione!
Ma come si fa a far sufficiente rumore per mettere in risalto queste cose?
Ni risulta che solo LIbero aveva sollevato la questione..
C'é stato qualche programma alla tele?

Nessie said...

Guarda io e Mary del blog Orpheus, oramai siamo demotivate anche con la CdL. C'è Cicchitto di FI (che fa proprio schifo), il quale si dice disponibile alla faccenda dell'amnistia (vogliono cacciare fuori qualcosa come almeno 5.000 e sono tutti extracomunitari). Sul referendum c'è chi ha chiesto inciuci. I principali programmi di approfondimento sono già andati in ferie. E' rimasto Ballarò che è la loro 5a colonna. Morale: se su certe cose non si mobiliteranno direttamente i cittadini via web, la vedo dura, perchè non abbiamo più rappresentanti che ci rappresentino. Questa è la verità. Ciao.

Anonymous said...

Cara Nessie la violenza mi ripugna, tutta anche quella da parte dello stato (parlo naturalmente della pena di morte e non del pagare fino in fondo il fio della propria colpa), ma a non chiedere la testa di certa gente, finiremo per rimetterci la nostra di testa, visto che Caino si é molto ben organizzato e al povero Abele non rimane che subire.
Francamente sono disgustata, mi sembra che il mondo giri in modo inverso a tutto quello in cui credo e ho sempre creduto. Gli assassini NON solo NON pagano quanto dovrebbero (ieri ho letto della condanna a 6 anni per un omicida che ha ucciso a calci e pugni un poverino che gli aveva rigato l'auto!!!)ma sono diventati ormai degli EROI ai quali vengono tributati onori e attenzioni perché, tante grazie, si "pentono" DOPO essere stai arrestati e CONDANNATI...come se il pentimento, ancorchè sincero (cosa di cui dubito),possa restituire la vita alle loro vittime...
D'Elia s'è pentito e guarda un po' ha fondato "Nessuno tocchi Caino", mica "Nessuno tocchi Abele", ciò le sue vittime...ironia a parte. Basta pentirsi e si passa dalla parte dei giusti, a volte poi si passa da quella parte anche senza l'incomodo del pentimento. Quasi sempre quando si tratta di terroristi rossi. E così ci ritroviamo riciclati a "maitre à penser" Battisti e D'Elia, la Faranda e Sofri...mentre i terroristi neri, quelli no, rimangono stragisti, rimangono additati come la feccia della società, per loro tutte le belle balle sulla redenzione e recupero dei detenuti NON valgono.
Un piccolo esempio sull'onda dell'indignazione a senso unico dei soliti ipocriti sinistri, Tilgher e Fiore hanno ritirato le loro candidature e a confronto di D'Elia erano viole mammole....e lui é bell'impoltronato a Montecitorio. Vorrei che qualcuno di sinistra che viene sempre a pontificare nei nostri blog, mi spiegasse come ciò é potuto accadere. Qual'é la ragione profonda che motiva questa azione da parte dei loro politici. Tilgher e Fiore NON erano DIRIGENTI di nessuna organizzazione terroristica EVERSIVA, eppure....Queste contraddizioni in seno alla sinistra sono la palese dimostrazione delle sua ipocrisia e NESSUNO potrà mai trovarci delle scuse. Possono parlare quanto vogliono, ma poi i FATTI dimostrano la realtà.
Un abbraccio e complimenti ottimo post come sempre.
Mary

Anonymous said...

Nessie aggiungici che Vespa vista l'aria che tira, ha girato le vele...abbiamo di che essere demotivate!!! Ormai siamo in un regime.
Ciao Mary

Nessie said...

Purtroppo non possiamo e non dobbiamo mollare. Almeno noi, Mary. Come mi ha scritto Paoletto, a forza di nasconderci nei nostri orti privati, poi non avremo più orti da coltivare.
Ho notato anch'io, che in tv il cerimoniere Vespa si è subito adeguato all'andazzo, mentre Ferrara si è dato alla macchia.
Questo mio post è stato fatto glissare nelle pagine interne di TV (sezione scienza e cultura). Evidentemente non si è capito (o non si è voluto capire) la battaglia antiterrorista che vi sta dietro. In compenso, primeggiano i jimmomo coi suoi "giù le mani da D'Elia". Che leccapiedi dei rossi che sono diventati i radicali!

Anonymous said...

Ho visto che anche in TV i soliti radicali si sono ringalluzziti e sparano le loro ca...te garantiste.
Sto perdendo fiducia anche io. Il carro dei "vincitori" é ambito da sempre più gente, come al solito.
Non sapevo che ora anche i "fedeli"giornalisti come vespa e Ferrara stiano rammollendosi.

Nessie said...

Mah...sai più che altro Ferrara, da "tupamaros" è passato a "desaparicidos". Il Foglio ospita, a mio avviso, troppi sinistri come Cristian Rocca (che è radicale) Manconi (ds) e Mughini che sono di sinistra.
Da Vespa che è un democristianone, c'era da aspettarselo un cambiamento di rotta, e non mi sorprende più di tanto. E' che ora avremmo davvero bisogno di gente più tosta e a muso duro, ma non se ne vede. Invece ovunque mi giro, non vedo che degli stramosci.
Purtroppo non si può essere democratici con gli antidemocratici e tolleranti con gli intolleranti: è questa la morale della favola.

Anonymous said...

Li fanno uscire e li coccolano perchè quei terroristi fanno parte anche di questo terrorismo. Non dimentichiamoci che parecchie bombe esplose in Italia sono in odore palestinese. D'altra parte la matrice è unica, sono stati tutti addestrati in paesi comunisti.
La stessa mano adesso li sta premiando e riunendo.

Nessie said...

Bravo Bisquì! Ho visto che hai dedicato parecchi pezzi alla storia del terrorismo endogeno. Tutti dimenticano che andavano ad addestrarsi nei campi profughi palestinesi e che avevano delle pistole di fabbricazione cecloslovacca (la Nagant). E tutti dimenticano il forte legame tra la Baader-Meinhof tedesca e i feddayn di Settembre nero.

Anonymous said...

Hai ragione Nessie, per i mancini se ti sei costruito un soppalco sei un criminale, se invece ammazzi qualcuno, specialmente da terrorista, diventi un caso da ONU. Leggevo su Il Giornale che Farina, il leader del famigerato Leoncavallo, è stato eletto vicepresidente della commissione giustizia. Evientemente non è un caso la nomina di d'Elia. Per la Faranda, ricordo che quando venne liberata si dedicò alla fotografia e venne ospitata una sera al Maurizio Costanzo show. Vi giuro vedere la gente che applaudiva è sttao uno spettacolo vomitevole.
Cmq moltissimi ex terroristi continuano, una volti usciti dal carcere, a diffondere le loro teorie sociali impegnandosi o in ONG o Onlus. Pensate che leggevo che Curcio si è impegnato con la CGIL nella proaganda contro la limitazione dell'articolo 18.
Saluti,
Lorenza.

Nessie said...

Cara Lorenza,
Non solo si infiltrano nelle ong, ma alcuni di questi "pentiti" e "dissociati", si converte pure all'islam e riprende la lotta. Adel Smith proviene da queste file. Nadia Lioce nei suoi farneticanti proclami, vede nel terrorismo islamico, il demiurgo per "completare il lavoro". Ecco perché è pericoloso e sbagliato perdonarli e condonare "gli anni di piombo". Perché la psicologia del disprezzo per la vita umana, parte da lì. Poi c'è stata l'escalation che sappiamo. Ciao, fatti viva :-)

Anonymous said...

Non ho letto i commenti degli altri per scelta, il tuo post è meraviglioso, non volevo distrarmi

Nessie said...

Grazie Riv :-) Chissà come mai gli aggregatori radicali non l'hanno aggregato su TV, eh? Pensa che in Via Solferino hanno fatto una cerimonia (sotto i riflettori, of course) dove un paio di anni fa hanno posto la targa alla memoria del povero Walter Tobagi, eppoi la Rizzoli (rcs-corriere) chi ti pubblica? La Faranda. Non vorrei che la loro unica giustificazione fosse: ma non è mica stata lei a colpire Tobagi?!?

Anonymous said...

Non compro più il Corriere da quando, dopo le elezioni, consigliai via mail all'amministrazione di trasferire la sede in regioni più omogenee al sentire politico del direttore e della redazione (Umbria, Emilia Romagna); avevo consigliato alcune opportunità immobiliari a Rubiera o Città di Castello.
Strano che non mi abbiano risposto; ci sono rimasto male ;-)

Anonymous said...

Eh, eh!;-)
A parte il fatto che anche sul caso Tobagi ci sarebbe da disquisire e non è affatto un caso "chiuso". Le talpe interne erano proprio annidate nel CdR e quando accadde il fattaccio, fu Bettino Craxi a entrare in Via Solferino e a battere i pugni sulla scrivania tuonando: "Da qua sono partiti gli assassini, da qua...".
Chissà poi come mai che Marco Barbone e la sua complice (che non ha fatto neanche un giorno di galera) risiedevano proprio in un appartamento in Via Solferino, dove non trovi un buco in affitto neanche morto, se non sei legato o raccomandato dal Corriere.
Ma a loro per onorare Tobagi, basta una targa.

Anonymous said...

Davvero un bel post Nessie, riesci sempre a trovare cose di cui nessuno parla, o alle quali non viene dedicata la giusta attenzione...
Naturalmente concordo assolutamente con te. A proposito della Faranda, ti consiglio la lettura dell'intervista da lei rilasciata a Claudio Sabelli Fioretti qualche anno fa (la puoi rintracciare qui: http://www.sabellifioretti.com/interviste/archives/2001/10/adriana_faranda.html).
Indovina chi ha contribuito alla legittimazione dell'assassina? Ma sì, il solito Cossiga!
Vedi che tutto si tiene? ;-)

Nessie said...

Il commento precedente era mio, ma chissà come mai non è comparso nome e logo.
Nessie

Anonymous said...

..Nessie mi hai fatto venir voglia di rispolverare la mia vecchia copia di "The Scarlet Letter" di Nathaniel Hawthorne
:-)
Thanks...

Zagazig

Nessie said...

Sabelli Fioretti? buono anche quello! Ex Direttore di "Cuore" giornale satirico di sinistra ed estrema sinistra. Vedi che tutto torna? Hai ragionissima per Cossiga. Quel figlio di buona donna ha sdoganato la peggior feccia terrorista, compreso Renato Curcio, sui cui si è sbattuto per farlo scarcerare: sai che benefattore dell'umanità! Inoltre, è stato sempre lui a concorrere all'assassinio del suo caro amico Moro, con una linea politica intransigentista (sulla pelle degli altri). Sì, tutti i nodi vengono al pettine. Ma mi aspetto che qualcuno riscriva la storia di quegli anni dalla parte delle povere vittime. Ciao e grazie Siro.

Nessie said...

"La lettera scarlatta" l'ho letta, ed è un bel romanzo. Ma se mi vuoi dare della puritana intransigente sul caso Faranda non ci riesci.
Chiamarla a girare film, interviste, salotti con Maurizio Costanzo e ora libri, è troppo! si trasmette solo un messaggio: delinqui e avrai fama! E a proposito di libri, c'è pure De Sade che diceva che il "crimine paga". Caspita, se paga!

Nessie said...

"La lettera scarlatta" l'ho letta, ed è un bel romanzo. Ma se mi vuoi dare della puritana intransigente sul caso Faranda non ci riesci.
Chiamarla a girare film, interviste, salotti con Maurizio Costanzo e ora libri, è troppo! si trasmette solo un messaggio: delinqui e avrai fama! E a proposito di libri, c'è pure De Sade che diceva che il "crimine paga". Caspita, se paga!

Anonymous said...

De Sade diceva un sacco di cose interessanti in effetti...

Zagazig

Lo PseudoSauro said...

Se e' per quello il divin marchese diceva anche che e' attraverso il sesso che si ottiene il miglior controllo del pensiero... ma questo non c'entra niente.

Che cattivi questi borghesi a dubitare di questi bravi combattenti proletari pentiti - ma comunisti come prima... considerato che tra parlamenti, stampa ed associazioni culturali stanno dappertutto il sospettuccio che i partiti istituzionali di riferimento non fossero cosi' lontani nemmeno allora, verrebbe anche ad un cavallo. Fortuna che a destra non sono tanto svegli se no succederebbe qualche casino. Ma e' solo questione di tempo...

P.S.
sondaggio inutile: se si votasse ora la disunione sarebbe sotto di quasi 10 punti... 5 anni cosi' e riusciamo fino a diventare un paese normale.

Nessie said...

Certo Zigozago. In "Justine o le disgrazie della virtù" diceva che l'onestà e la virtù non pagano. E difatti...
Sauro, il Berlusca è andato da Napolitano col malloppo delle schede nulle e fasulle. Ma mi sa tanto che 'sti qua, ce li dobbiamo cuccare per 5 anni.

Anonymous said...

...diceva che l'onestà e la virtù non pagano. E difatti...

..diceva che appagava di più trovare onestà e virtù all'ultimo momento piuttosto che da subito...:-)...

Sauro ci giochiamo la rivoluzione sul filo di lana...

Zagazig

Anonymous said...

Già Nessie, proprio Sabelli Fioretti, l'estensore della nota teoria sui voltagabbana. La conosci? A suo parere, se uno passa da sinistra a destra è un traditore, un venduto; se passa da destra a sinistra è un illuminato, uno che ha capito i suoi errori e vede finalmente la luce. Bada, questa non è una mia libera interpretazione, ma proprio la sua teoria! Insomma, vederlo in compagnia della Faranda mi ricorda il vecchio detto: i coglioni vanno sempre in coppia. :-)

Nessie said...

...O anche: le disgrazie non vengono mai sole... Sta di fatto che non si può più aprire un giornale, un rotocalco, un magazine, senza leggere scipitaggini sinistronze. Ora poi il Corriere ha deciso di deliziarci coi dvd dei film di Benigni in omaggio: c'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria, anzi di antico. :-) Ciao Siro

Anonymous said...

OT
sono andato dove mi hai consigliato, ci siamo commentati con reciproca soddisfazione credo ;-)

Continua a testa bassa a pedalare :-)

Anonymous said...

Il Corriere è di sinistra come io mi chiamo Giacomo...è un giornale conservatore e melenso.

Zagazig

Nessie said...

Zigozago, ma voi siete "conservatori e melensi", i principali ostacoli allo sviluppo e all'evoluzione di questo Paese. Per questo il CorServa vi segue. Come dice Totò: la SERVA SERVE; se non servisse che serva è? ;-)

Anonymous said...

Beh Nessie, è già un miglioramento... Durante la campagna elettorale il CorServa distribuiva i Dvd di Sabina Guzzanti, Paolo Rossi, Daniele Guzzanti, Lella Costa e tutto il meglio della comicheria sinistronza, come la chiami stupendamente tu.
Ora ci mancano solo le lezioni in Divudì del professor Biagi (Enzo, non Marco)...

Nessie said...

A proposito di Enzo Biagi, io penso che ciascuno a modo suo e col proprio stile, dovremmo dedicare un post a questo vecchio trombone del cattocomunismo prodiano. Possiamo cominciare io e te. Magari chissà, potremmo aiutare ad accelarare la fine del "biagismo", come stanno facendo ora gli ebrei. Ma mi domando (visto che una jattura come Biagi ci riguarda a tutti) perché non provarci?!

Lo PseudoSauro said...

Giacomo, Giacomo e Giacomo... scusa un po', ma nel bipolarismo ci siete anche voi, o sbaglio? E se il corrierone sacrifica quasi un 50% dei suoi elettori storici per dare una mano a voi... gia' che e' conservatore... perche' i DS e gli ex DC cosa sarebbero: rivoluzionari? Secondo me la rivoluzione sta da un'altra parte, ma non e' detto che in futuro le forze realmente rivoluzionarie non trovino un accordo: magari smussando qualcuna delle pretese identitarie. Per il momento la scelta mi pare ancora tra capitale e capitale. Credo che il "nuovo" debba ancora arrivare.

Nessie said...

Morale del discorso: pensaci Zag-omino :-)

Anonymous said...

Pseudo forse la scelta e' tra capitale e grande, grandissimo capitale.
Questa sera il tg 5 ha confermato cio' che mi pare scrivesti tu in un post prelettorale, ovvero "il cuneo fiscale sarebbe stato tagliato tagliato solo alle grandi imprese."
Alla faccia di tutti i lavoratori, ma si sa' se il capo ha deciso cosi' nessuno dei compagni si scandalizzera piu' di tanto, anzi.

Paoletto

Anonymous said...

..ma dai Nessie...a me non piace il Corriere e basta...e non ci trovo nulla di sinistra come già detto. Come non trovo nulla di sinistra su il Giornale e su Libero. Però almeno questi ultimi due mi fanno sbellicare dalle risate.
:-)

Zagazig

Nessie said...

E io mi sbellico dalle risate a sentire le tue argomentazioni: perciò buon riso, fa buon sangue :-D))

Lo PseudoSauro said...

Zag: io quando penso al "capitale" non penso ad un'entita' sola, ma a tante in competizione tra loro. Con la globalizzazione ce n'e' meno, il che non mi pare molto rassicurante, ma come ho scritto e come hai letto anche da Lontana, il Bilderberg e' indubbiamente il piu' grosso; non ama molto Bush ed ha invitato Prodi: non Berlusconi, il quale ha perso proprio perche' nella competizione era il piu' piccolo. Ergo la finanza grossa sta dalla vostra parte, ma che vorra' in cambio? Gli stracci di cio' che rimane della sovranita' finanziaria; che credi che stia a fare Padoa Schioppa? prepara la cessione di quello che c'e' ancora da cedere per saldare il debito con il pretesto del "buco". Va da se che se il Silvio promette l'abbassamento delle tasse e Prodi si accoda, il secondo dovra' ben vendersi qualcosa e visto che ormai ci ha venduto anche le mutande mi domando cosa farebbe.

Quanto al cuneo fiscale, che credi che non saremmo tutti contentidi "redistribuire"? Il problema sta nel fatto che puoi farlo solo se hai creata ricchezza e con l'internazionalizzazione della finanza se tu poni pastoie il capitale va da un'altra parte in men che non si dica, ne c'e' il modo di farlo rientrare se non abbassando le tasse. La ricchezza diminiuisce e la redistribuzione con lei. Credo che voi comunisti siate proprio dalla parte sbagliata, come sempre del resto... :-)

Anonymous said...

I comunisti stanno dove stanno perchè questo sistema bipolare li ha obbligati (e gli ha dato l'opportunità) di entrare in Parlamento in una forza di Governo.
Se qualcuno voleva e vuole i comunisti confinati un un anonima posizione esterna ai due schieramenti rimarrà scontentato.
I colpidi fioretto sulla coerenza della partecipazione comunista al Governo Prodi lasciano il tempo che trovano: l'importante è la lotta politica.
Bertinotti non abbandonerà questo Governo e lo sfrutterà fino in fondo benchè a molti piacerebbe una Rifondazione vecchio stile che fà mancare il suo appoggio al Governo ed esce dalla coalizione.
Che l'associazione dei grandi fratelli abbia chiamato Prodi e non Belrusconi dimostra per l'ennesima volta che Berlusconi non è nessuno. E se i Bildenbrogencacchien non amano Bush dimostrano che oltre ai soldi hanno un pò di cervello.
Non si è mai visto un esercito che cattura il pericoloso terrorista e che invece di portarlo al sicuro per interrogarlo e cercare di carpire più informazioni possibili lo ammazza di botte sul posto!!!
E' il cervello che manca a certa gente...

Zagazig

Massimo said...

Sì, Zag, magari per farlo processare in Italia ... :-D
Un terrorista morto è un terrorista che non nuoce più.
Uno vivo crea problemi, anche quando, come a Guantanamo, si procede con gli interrogatori: c'è sempre qualche verginella pronta a puntare il dito contro gli Americani, che contro i terroristi catturati.

Anonymous said...

Qual'e' il nesso tra la Faranda, il governo, il post e Al zarquawi?

Paoletto

Anonymous said...

..certo Mons...aggiungi pure quello che gl'incredbili bushist ci hanno insegnato oggi nella parole dell'ammiraglio di Guantanamo: "I suicidi in carcere sono atti di guerra".
Ma a chi vogliono darla a bere...

Zagazig

Anonymous said...

Zag, ti sei bevuto il comunismo e ora vuoi insegnare come alcolizzarsi?

Nessie said...

Paoletto: niente, non c'è nessun nesso. I nessi sono tutti saltati. Zigozago ne approfitta per farsi pura propaganda post-elettorale per il suo subcomandante Faustos. Il quale si è autoinchiavardato alla Camera, cercando di far fuori i concorrenti diessini e sognando già il vitalizio che gli frutterà per la sua 3a età (che è già in corso) e a tutti i golf di cachemire, i borselli in pellame e i suoi rassicuranti abiti a giaca da "caccia alla volpe" che potrà permettersi. Tié, Chapa subcomandante! Alla faccia dei Gargonzi! Un saluto a tutti gli amici :-)

Anonymous said...

Per noi Fausto può anche mettere la camicia di strass se è utile alla causa...:-)...nessuno gli hai mai rinfacciato scelte di abigliamento o di frequentazioni..quello lo fanno solo a destra.

@Anonimo: a ognuno il suo 'alcool'

Zagazig

Nessie said...

Radio Zagor, mi raccomando, mandami un arazzo inglese di caccia alla volpe che immortali quel "rivoluzionario" del subcomandante Faustos, inseguito elegantemente da mute di cani beegles, mentre la sua suburra, invece, marcisce nei centri sociali dei suburbia tra canne, cannoni d' erba e tatuaggi :-)

Anonymous said...

Non sei ben informata Nessie...i centri sociali sono tra i maggiori contestatori del sub-comandante Fausto...:-)...
p.s. i centri sociali non sono come la galera, ci va chi gli garba.

Zagazig

Nessie said...

Zagor, tutto quel che vuoi, ma l'arazzo di Lord Bertinottingham
me lo devi inviare lo stesso :-)

Lo PseudoSauro said...

Zag: torniamo alla cruda realta'... tu pensi realmente che l'attuale coalizione lascera' Bertinotti libero di perseguire la sua politica? Datti questa risposta e c'intenderemo. Gia' tra Margherita e DS serpeggia qualche malumore: non sara' RC a uscire dal governo, saranno le altre forze quando si accorgeranno che non potranno onorare gl'impegni presi con la finanza internazionale, che potrebbe benissimo cambiare idea e appoggiare Berlusconi come prima ha appoggiato Prodi. Se il Silvio e' stato messo all'angolo non e' certo perche' viene considerato "antropologicamente inferiore" o perche' qualcuno si e' messo in testa di instaurare il socialismo in Italia, ma solo perche' non si sarebbe venduto anche la mamma come invece era disposto a fare Prodi. Vigenti gli stati nazionali FI e' il partito piu' grosso: quasi 4 volte il vostro, quindi questo grande consenso popolare io non lo vedo, solo un colpo di mano sorretto da qualche consenso straniero. Senza l'appoggio dei militari non si fa alcun colpo di stato, e se chi fin'ora ha fornito la copertura la togliesse, il baraccone andrebbe in pezzi. Quindi fai esercizio di realismo e non pensare che qualcuno voglia seminare zizzania tra il proletariato come fate voi con i meno furbi "destri". La cosa che vi manca e' il senso della realta' senza per questo diventare come i DS: Lenin non ne sarebbe andato molto orgoglioso...

Nessie said...

Com'è volonteroso il Sauro! :-) Vedi Zagor c'è ancora qualcuno che ti (e vi) piglia sul serio... mentre io sono già passata alle vignette di Forattini.
Buondì o miei cari duellanti ;-)

Anonymous said...

Sauro mentre Nessie sberleffa immaginiamo gli scenari..:-)...che poi sono sostanzialmente due:

1) Cade il Governo...si sciolgono le Camere..la Sinistra c.d. radicale (che poi sarebbe sinistra tou cour) e Ulivo non si presentano assieme.
La CdL morente ringalluzzisce e vince le elezioni;

2) Non si sciolgono le Camere...DS e DL votanoa lcuni provvedimenti assieme a Forza Italia e An. Bertinotti continuaa imperversare dalla Camera e il Governo va vanti come uno zombie schizzofrenico un pò grosse koalition, un pò centrosinistra.

Nessuna di queste due ipotesi conviene a DS e Margherita.
Se c'è una terza ipotesi sarei curioso di immaginarla con te.
Rivoluzione esclusa..:-)..

Zagazig

Anonymous said...

Veramente ne "Il Giornale" scrive anche gente di sinistra, soprattutto nelle pagine culturali.
Sono quelli di sinistra a credere di avere il monopolio della cultura e a non capire che la vera cultura non può essere dalla loro parte. Infatti, chi vantano come "intellettuali"? Fabio Fazio? La Guzzanti? Sarebbero cultura? Ah, dimenticavo gli ex terroristi che scrivono romanzi: Mamma mia, che cultura... Altro che Dante, che almeno le lotte politiche le scontava personalmente senza piagnistei...

Nessie said...

Sono d'accordo Anonymus, ma firmati , please!

Anonymous said...

Hai ragione, scusa la mia imperizia :-)

Iginio