Nessie New Logo

30 June 2006

Commedia sexy-giudiziaria in una notte di mezza estate

Per motivi di ordine tecnico ho aggregato il post con il titolo di cui sopra, presso il blog Il Camper dell'amica e (consaura) Lontana http://ilcamper.splinder.com che ringrazio per l'ospitalità offertami. Perciò, per leggermi, potete transitare da quelle parti. Un po' di frescolino "canadese" ci farà bene, con questa calura. Un saluto a tutti
Nessie

5 comments:

Nessie said...

Vorrei riprendere alcune notazioni fatte dallo psichiatra legale Vittorino Andreoli (già riportate da me sul blog il Camper) a proposito dell'indagine di Potenza.
L'articolo si intitola RICATTI MASCHILI dentro la rubrica Il Caso su IO DONNA di sabato 1 luglio.
"L'analisi. Fino ad oggi con la parola concussione si intendeva l'abuso di "un incaricato di servizio pubblico" che approfitta della propria posizione per ottenere "denaro o altro vantaggio". Questo altro vantaggio poteva essere ad esempio dei voti: io ti faccio un favore tu me ne garantisci un certo numero alle elezioni.
L'indagine di potenza rivela un'evoluzione ulteriore: né denaro né voti, si chiede sesso (..) (continua)

Nessie said...

"Nonostante tutto, il termine concussione applicato al sesso appare ridicolo. Nei casi dell'indagine di Potenza qualcosa di estorto c'è, perché il sesso veniva presentato alle aspiranti vallette come l'unica maniera per ottenere qualcosa in tv.
Ma le concusse non erano minorenni, e neppure si era mai parlato di violenza: erano in qualche modo consenzienti, sapevano quel che stavano facendo, era una sorta di "do ut des". Più che un REATO la concussione sessuale è il segno della volgarità, della volgarità, dell'immoralità, della bassezza legata al potere, al suo uso e a quanto gli sta attorno" (continua)

Nessie said...

La parola "potere" non è più intesa nel suo significato di sostantivo, ma di verbo: posso quindi faccio, e faccio quello che voglio, perché posso, e del mandato non mi importa niente.
Le ragazze coinvolte in questa vicenda mi fanno un po' pena. Però com'è possibile che dopo tante lotte per rivendicare i loro diritti le donne rinuncino fino a questo punto alla loro dignità?
Non per la conduzione di un programma in prima serata o una parte nella fiction di successo, ma per qualche "ospitata" da niente.(..)
Nessuna dignità, tantissima stupidità. (V.A.)

Anonymous said...

Sono d'accordo con Andreoli. Il reato di 'concussione sessuale' è quanto di più ridicolo si possa immaginare, si è trattato giusto di un pretesto per schiaffare in galera un esponente del centrodestra a due giorni dal referendum...
Comunque, anche se non c'è reato, ritengo che da questa storia emergano alcuni esempi di bassezza di cui comunque dovremo tenere conto. Sarà che sono giovane e ho una visione alta e nobile della politica, ma il pensiero del portavoce di Fini che si "sporca" con l'ultima squinzia di Briatore, su segnalazione di Cristiano Malgioglio, mi disturba non poco. Il porcellume trascende le categorie di destra e sinistra, ma quando viene scoperchiato in maniera così evidente più che scandalo a me provoca pena...

Nessie said...

Sono perfettamente d'accordo con te e con Andreoli che, guarda caso, è psichiatra legale: "concussione sessuale" è un termine legato alla grande fantasia degli italiani, che - guarda caso - non compare nemmeno sul Codice Penale, il quale parla solo di concussione tout court (art.317). Tuttavia l'abuso del proprio ruolo da parte di Sottile è segno della volgarità al potere. E le tipe coinvolte in questa vicenda che aspirano solo a mettere in mostra tette e culi, fanno pena. Questa mi pare la sintesi corretta.