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27 April 2006

Nassiriya fa rima con cabina di regìa

Cabina di regìa tutta italiana, naturalmente. E questo non perché lo dice Cossiga ("Milano chiama, Nassiriya risponde") ma perché lo scrive da sempre Magdi Allam sui suoi articoli come sui suoi libri. Ma ricapitoliamo. 12 novembre 2003: 19 morti. 27 aprile 2006: 4 morti più un ferito gravissimo che sta lottando tra la vita e la morte. Tre di questi quattro, sono carabinieri italiani, di cui sono già  stati comunicati nomi e generalità varie alle famiglie. Un altro dei 4, è un caporale romeno. Esplosione dei loro veicoli mentre si apprestavano a raggiungere il turno di servizio per l'addestramento militare degli iracheni all'Operation Center. Cordoglio e commozione intensa per le vittime. Ma non perdiamo la testa e analizziamo.
Allam ha spesso parlato di una "zona grigia" dell'area noglobal e del Campo Antimperialista di Moreno Pasquinelli, contigua a rapitori iracheni e a terroristi, i cosiddetti "resistenti" (come vengono chiamati dagli ultrà, ma non solo). Questo si evidenziò durante il video nel quale il nostro Fabrizio Quattrocchi chiese se poteva togliere lo straccio che con cui lo avevano incappucciato. "Neanche per sogno!" fu la risposta di un sequestratore  data in ottimo italiano. Sui bombaroli del 12 novembre Nassiriya, processati dal giudice Forleo è cosa nota. Il verdetto fu quello di "resistenti" e oltre al danno gravissimo, anche l'atroce beffa.
Ma c'è una nuova questione assai preoccupante che ci fa meditare. Come mai non c'è stato alcun attentato preelettorale?
Semplice. Perché a differenza dell'effetto "madrileno", le bombe terroriste fatte esplodere qui da noi alla vigilia delle elezioni, avrebbero ottenuto l'effetto contrario: non certo quello di mandare al governo la sinistra, ma di riconfermare la CdL e Silvio Berlusconi. Per questo nessuno ha osato tirargli la volata.
 
Ora invece la sinistra ha vinto. Sappiamo come. E assistiamo già alla deberlusconizzazione progressiva del Paese. A cominciare dallo squallido repertorio messo in atto durante il 25 aprile con insulti e ingiurie pesantissime contro la Moratti nonché i berci contro la brigata ebraica.Ma l'esecutivo non c'è ancora e Bertinotti ha fretta. Prodi pure. Si preme su Ciampi, il quale aspetta l'insediamento del nuovo Presidente della Repubblica. E allora che succede? LA BOMBA!
Fatta esplodere ovviamente per cancellare quel lembo di territorio iracheno civilizzato che i nostri soldati hanno saputo portare con sé, grazie alla loro azione di generosa assistenza alla popolazione bisognosa.
Ma anche con altri due obiettivi atti a condizionare la politica postelettorale nell'immediato:
 
a) creare subito un esecutivo anche senza l'insediamento del nuovo Presidente della Repubblica eletto.
b) condizionare in fretta e furia il ritiro immediato del nostro contingente militare senza attendere i tempi previsti  di fine settembre e  cancellare, così, la politica estera del governo precedente.
 
Dunque si tenta di screditare la nostra missione di peace keeping. E già gli effetti non tardano a farsi attendere. Pecoraro Scanio, ha già detto la sua: a casa tutti e subito! Idem Bertinotti. Si attende il resto del teatrino tra poche ore...
 
 
 
 

27 comments:

Enzo said...

Mi auguro di cuore che non vi sia una regia occulta dietro questa bomba. Sarebbe TROPPO brutto! Sarebbe inaccettabile. Scatenerebbe un putiferio (it's an understatement). Mi dispiace tanto per quei poveri soldati e per le loro famiglie. Ma tanto veramente.
Mi sa tanto che dobbiamo convincere Cossiga ad aprire un suo Blog!

Nessie said...

Sì, purtroppo esiste una regìa occulta e quel petardo rimasto inesploso durante la campagna elettorale esplode ora per condizionare il già risicatissimo e gracilissimo governo-aborto di centrosinistra. E non sono solo io a dirlo, ma lo dicono già importanti osservatori. Ciao!

Anonymous said...

Penso anch'io che dietro tutto questo ci sia una regia, Cossiga é uno che conosce a fondo il mondo politico, le sue trame, i suoi retroscena, i suoi cadaveri; non l'ho mai sentito parlare a vanvera e non é tipo da fare battute su un argomento così grave.
Certo che questa nuova strage dà forza guarda caso all'estrema sinistra, proprio in un momento così delicato...nulla mi stupirebbe, basta leggere cosa hanno fatto i partigiani rossi nel dopo-guerra con 'obiettivo d'instaurare anche in Italia un regime comunista. Non si fermano certi davanti a qualche morto.
Quella é gente disposta a tutto e non ci deve ingannare l'aria distinta e perbenino di Bertinotti, é uno squalo con tre file di denti. Dai loro amici arabi hanno imparato bene la tecnica della taqya davanti condannano, si scusano e fanno i pacifisti, dietro fiancheggiano e foraggiano i violenti, i terroristi, gli eversivi.
Ciao mary

Nessie said...

Beh, transeamus su Cossiga su cui avrei una parentesi da aprire che non ho voglia di fare. Comunque è chiaro che come ex ministro degli Interni, di trame e di controtrame se ne intende. Più che altro io mi sono rapportata ai saggi di Magdi dove ci sono prove e controprove che esiste un asse di fiancheggiatori e di reclutarori di terrorismo Roma-Bagdad o Milano-Bagdad. E non c'è affatto da stupirsene, visto il fatto che in passato i rapitori di Stefio, Agliana e Cupertino, della Sgrena (pfui!) e delle due Simone (doppio pfui!) si facevano sentire con proclami studiati ad hoc sempre e solo in occasione di momenti politici particolari. Quanto alla taqiya comunista, sono d'accordo con te. E' uguale (o oggi anche parallela) a quella islamista. Ciao Mary :-)

Anonymous said...

una regia "occulta"? No, "occulta" no. Ma se si voleva creare un'accelerazione di alcuni eventi (incarico a Prodi/ ritiro dall'iraq) forse ci si è riusciti.

Un saluto.

Eleonora said...

...eppue i sospetti si fanno via via più insistenti. Il professore, grazie a questo ultimo attentato chiede celerità d'insediamento...

Anonymous said...

In ogni caso l'estrema sinistra è (almeno) moralmente responsabile di queste morti.
Per quanto riguarda la regia occulta la penso esattamente come te Nessie.

Anonymous said...

Credo che le ipotesi di Nessie possano essere giuste. Pasquinelli e quell'area di riferimento hanno persino raccolto apertamente fondi per la cosidetta "resistenza" irachena. Della voce italiana che avrebbe parlato a Quattrocchi non ho più sentito dire nulla, anche se credo che la Boniver abbia potuto visionare la cassetta dell'omicidio in possesso di Al Jazeera. Inoltre Caruso, che ha a suo carico 29 pendenze giudiziarie, se non ricordo male, era stato accusato dai servizi segreti di fiancheggiamento al terrorismo islamico dietro intercettazioni telefoniche e guarda caso è diventato deputato di RC. Non può essere solo una coincidenza questo attentato avvenuto dopo i fatti di MIlano, almeno io non lo credo ma anche il figlio di un carabiniere ucciso nel 2003 ha notato certe analogie. E' un colpo duro al nostro impegno contro il terrorismo, difatti tanti sinistri stanno già richiedendo il ritiro immediato. Non credo che arriverranno a rifiutare il rifinanziamento della missione ma potrebbero farlo poi, nel caso il governo iracheno ci chiedesse di rimanere ancora. Un'ultima cosa, ho letto che Prodi avrebbe accennato alla sostituzione dei nostri militari con dei volontari civili di qualche associazione tipo ONG, ma se è vero a fare chè?.
Lorenza.

Nessie said...

Per Arm: Pasquinelli in galera c'è già stato, ma il Soccorso rosso l'ha tirato già fuori. Eppoi tu sai già che la Magistratura italiana è maramalda solo con quelli che non la pensano come loro.
*Lorenza. L'ipotesi del cosiddetto "servizio civile" non è solo stata fatta da Prodi ma anche di Fassino, che l'ha più volte ribadita anche in tv. C'è però un piccolo fatterello di non poco conto: se piazzi lì dei civili e volontari "non protetti" e non pattugliati dalla forza militare, chi li difenderà dai rapimenti, attentati e sequestri? Poveri sciocchi citrulli! Se i futuri statisti sono questi stiamo proprio freschi.

Massimo said...

Pensare che ci sia una regia occulta significa accreditare la sinistra italiana di una intelligenza che non ha.
Che ci sia collusione, complicità morale questo sì: abbondantemente !

Robinik said...

Non amo le dietrologie ma è fuori discussione che gli eventi riguardanti gli Italiani in Iraq sono sempre stati più puntuali dei treni di Mussolini ed i messaggi dei "resistenti" sono scritti da persone che conoscono molto bene la politica Italiana.

:(

Nessie said...

Nemmeno io amo le dietrologie. Ma sono d'accordo con Robinik. Mons, non è la sinistra italiana che praticherebbe direttamente la regìa, ma gli amici "resistenti" con la complicità dell'area antagonista. Parliamo pure di collusioni, ma resta un fatto che certe cose accadono con una sistematicità prevedibilissima ogni qualvolta siamo in momenti politicamente "topici". Ciao a tutti.

Anonymous said...

non avranno la faccia di ritirare il contingente, vedrete e poi già l'america non ha un buon concetto di certa gente, se daranno l'impressione di cedere alla violenza faranno la figura dei maccaroni scotti e taccio di envetuali ritorsioni economiche o di altro tipo all'America.Incapaci certamente ma autolesionisti totali no...anche perchè non credo che la cosa farebbe piacere a gente che li ha appoggiati come Cordero, Della Valle etc che in America vendono molto e bene.Conosciamo questi re travicello, parleranno di responsabilità, di umanità verso gli iraqueni et alia..e poi il pecoraro straparla ma non conta nulla
Verbena

Anonymous said...

Ciao Nessie. Sono arrivata a casa ed ho saputo di questo attacco ai nostri soldati. Certo la coincidenza con Milano é forte..E c'é tanto nervosismo a sinistra per come sono andate le elezioni. Sembra che per loro sia "o la va o la spacca"..C'é precipitazione, ansia, un'atmosfera che non promette nulla di buono ed infatti..Penso proprio che la tesi della regia abbia senso.E loro sanno fare solo quello: i terroristi.

Nessie said...

Che bella sorpresa Ver! La tua partner di blog mi visita sempre, ma a te non ti si vede mai. Non so se hai visto Ranieri (responsabile diessino degli esteri) a "Otto e mezzo" come si arrampicava sugli specchi per sviare alle domande pungenti e incalzanti di Ferrara. E' evidente che ora i giochi d'equilibrio sono aperti e che si incomincia col "io vorrei/non vorrei/ma se vuoi...". Bentornata a casa Lontana. Più lontana sei dal nostro malpaese, più aumentano le possibilità di sopravvivenza psicologica e non solo. Ha detto giusto la Mary: questi comunisti sanno solo praticare la "taquiya" (la dissimulazione). Ma noi dobbiamo sempre prestare attenzione ai fatti al di là delle parole.

Anonymous said...

E così la sinistra sarebbe riuscita, per vie traverse, a far saltare una camionetta dei carabinieri a nassyriya. Curiosa questa tesi. E io che pensavo che i black blok di genova fossero, d'accordo con la polizia, stati inseriti dalla destra per dar modo alle FORZE DELL'ORDINE di avere un buon motivo di esercitare la loro arte dei manganelli. Qui diventa tutto un dietrologia. Per esempio, chi dice che non sia stato uno pagato da calderoli a bruciare la bandiera islamica? Pare fossero in dieci quelli che lo facevano, gli dai cento euro per uno e sei a posto. Queste ipotesi potrebbero tutte essere vere. Certo che arrivare a mettere una bomba a nassyryia contro i propri carabinieri mi sembra un po' avventurosa come ipotesi. Come pensare che Berlusconi abbia fatto saltare in aria l'autostrada di Borsellino. O come dire che sul pentagono è stato lanciato un missile dagli stessi americani. Beato chi sa la verità.

Anonymous said...

Chiedo scusa, l'autostrada è stata fatta saltare sotto a Falcone. A Borsellino sorvegliavano la mamma.

Anonymous said...

Ciao Nessie..il problema della mia latitanza è che sono sempre di fretta e in alcuni giorni, poi, faccio sempre i salti mortali per scrivere qualcosa su orpheus.Ieri avevo più tempo e mi sono soffermata a pensare su certi fatti.Mi trovo d'accordo con te sulla non casualità di questo attentato,ovviamente diranno che è dietrologia, ma da tempo ho capito che gli attentati contro altre nazioni sono AMPIAMENTE pianificati e realizzati in momenti topici, di grande contrasto e come questo, di cambiamento di rotta politica( purtroppo).Non capire questo è proprio degli ingenui totali o, viceversa di chi vuole sembrare ingenuo ma non è.
Buonagiornata
Verbena

Nessie said...

Per quell'Anonimus che non si firma. La risposta te l'ha data Verbena nel suo ultimo post. Non è una pianificazione meccanica come quella di cui tu fai la caricatura, ma un'attenzione ai momenti "topici". Gli stessi che permisero a Zapatero di vincere le elezioni in Spagna dopo la strage di Atocha, facendo ottenere ad A Qaeda il risultato del ritiro del contingente spagnolo. Qua in Italia, sapevano che un botto preelettorale non avrebbe funzionato nello stesso modo, ma che al contrario avrebbe rinsaldato il centrodestra. Per questo non l'hanno fatto. Hanno invece dato una bottarella al neogovernicchio non ancora costituitosi, allo scopo di renderlo ancora più flebile di quel che è. Non ho detto affatto che la bomba l'abbia messa Prodi, né Bertinotti: ci mancherebbe. Questo l'hai detto tu. Firmati amico, sennò non ti rispondo più.

Nessie said...

Benvenuto nel blog Oswaldo. Non ho ancora letto il pezzo di Mieli, ma invece di chiedersi cui prodest , farebbe bene a monitorare attentamente l'atteggiamento dei suoi "protetti" in tv in materia di politica estera. Solo all'idea di prendere delle decisioni , se la stanno facendo sotto. Non ci resta che sperare in D'Alema, l'unico in grado di sganciare bombe su Belgrado. Parlo per paradossi, naturalmente.

Anonymous said...

Da quando avete perso le elzioni il ricorso al mondo dell'occulto e al complottismo nello spiegare la politica italiana è aumentato in modo esponenziale e direttaemnte proporzionale.

Zagazig

Anonymous said...

Avete ragione. Siete menti brillanti. Calipari è morto per una tragica fatalità. I carabinieri di nassyria sono morti per una trama sotterranea Al Sistani-Caruso. Hans Blix era un agente segreto di Saddam. Pollari non c'entra niente con il Nigergate. Biagi è un avido rompicoglioni. E Igor Marini va a messa tutte le mattine.

In tutto questo "Tremaglia santo subito".

Anonymous said...

Anonimo, me se avete tirato in ballo Berlusconi anche per per lo tsunami.
Quanto all'occulto chiedere al vistroi Caro Leader Prodi che è un frequentatore di sedute spiritiche.
E mi fermo per rispetto.
Scarthorse

Nessie said...

Ma che cos'è? La guerra degli anonimi? Zag, tu di mondo dell'occulto e di complottismo non dovresti neppure parlare, dati i precedenti esoterici di Prodi & band con il mago Othelma. POi basta passare in rassegna la vostra storia per notare che "trame nere", servizi deviati, X mas di Junio Valerio Borghese, o anche golpe di De Lorenzo e del presidente Segni, P2 ecc. è parte integrante del vostro bel repertorio e tanti saluti al secchio. Che amnesie!

Anonymous said...

Il ComunIslam è in agguato.
Assolutamente inaccettabile, poi, la strumentalizzazione politica dei leader della sinistra riguardo a quanto avvenuto. I Verdi (Rossi) ne hanno subito approfittato per chiedere il ritiro subito, "come c'è scritto nel programma".
Ma per Prodi e Rutelli il programma dice un'altra cosa.
Dico, va bene che lo hanno firmato, ma almeno leggerlo prima... (Sempre che sia comprensibile)

Nessie said...

Siro, non ti aspettare coerenza da questi cinici cambiacasacca che non vanno d'accordo nemmeno tra di loro. Vorrei dire un'altra cosa. Qualcuno in questi interventi mi dà della paranoica complottara. Guarda caso, ieri (venerdi 28 aprile)è uscito un pezzo su "Il Giornale" a firma Giancarlo Chiocci dove riprende analogo mio punto di vista . E cioè che in Italia ci sono svariate sigle politiche sospettate di foraggiare economicamente la guerriglia e il terrorismo. Poi traccia una mappatura puntuale dei collegamenti con i gruppi antimperialisti. Titolo dell'articolo "Contatti tra l'Italia e gli assdassini di Nassiriya" (pag.7) a cui ti rimando. Ciao!

Anonymous said...

Grazie Nessie per la segnalazione! Corro a leggerlo...
Non aspettiamoci, comunque, che i compagnucci cambino idea dopo averlo letto, quell'articolo...
Infatti, benché Gianmarco Chiocci sia uno dei migliori reporter d'inchiesta italiani (suoi molti servizi su Mitrokhin e Telekom Serbia), scrive per il Giornale di Berlusconi, e quindi è automaticamente il lacché di un mafioso... E' il loro unico argomento, no? ;-)