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07 March 2006

Rosy Bindi e Magdi Allam: scontro sul centro islamico di Colle Val d'Elsa

Ieri 6 marzo la Giovanna d'Arco di Asinalonga Rosy Bindi, deputato della Margherita, ha risposto a Magdi Allam dalle pagine del Corriere sul futuro del centro culturale islamico di Colle Val d'Elsa. Che dire? Siamo stupiti di fronte a tanto sfoggio di ingenuo quanto pervicace wishful thinking. Senza conoscere nulla delle fonti di finanziamento, nulla della longa manus degli integralisti sul progetto urbanistico-archittetonico, lei ha già deciso per tutti noi Italiani che il Colle è il luogo-principe dell' incontro multukulti, sminuendo con disprezzo la raccolta di firme dei cittadini per il referendum. Vediamo di puntualizzare passo dopo passo alcune delle sue "sagaci" note.
Magdi Allam si preoccupa che la Divina Commedia finisca nel posto sbagliato, la futura biblioteca del centro culturale islamico di Colle Val d'Elsa. Eppure da persona colta qual è, dovrebbe essere contento.
R - Proprio perché Magdi Allam è persona colta e attenta al mondo islamico (dal quale, tra l'altro proviene) ha visto subito nella Divina Commedia un possibile "obiettivo sensibile" da parte degli islamisti, dato che in essa Maometto viene condannato all'Inferno.
Per questo vanno incoraggiati tutti quei progetti che in un quadro di regole trasparenti, come nel caso di Colle Val d'Elsa, contribuiscono a dare corpo a un'idea di cittadinanza più forte e condivisa. E vanno sostenute le amministrazioni locali che verso gli immigrati adottano strategie di inclusione...
R - Gli Italiani hanno il diritto di sapere chi si mettono in casa, chi sia la sedicente "Comunità dei musulmani di Siena e Provincia", quali siano le fonti di finanziamento, perché certe Amministrazioni "rosse" che la Bindi, da cattocomunista qual è, difende a spada tratta, si sentano in dovere di individuare in una dispendiosa e onerosa struttura di 3.200 mq. con un minareto di 8 mt e mezzo, una priorità per gli immigrati. Infine, perché e a che pro la Monte dei Paschi di Siena (banca dei DS) deliberi fondi per la costruzione di detta moschea.
Non a caso, l'Imam, artefice di questa intesa è stato a suo tempo indicato proprio da Allam, come un rappresentante di quell'Islam moderato con cui si vorrebbe dialogare.
R - Questo purtroppo è vero. Dopo i fatti di Beslan del 2 settembre 2004, ci fu un manifesto degli islamici cosiddetti moderati firmato anche dall'imam di Colle Val D'Elsa. Da lì, poi Magdi partì per sostenere l'idea (assai peregrina) della Consulta islamica. Dopodi ché cadde egli stesso vittima di un'iniziativa che, grazie alla miopia di PIsanu, ha incluso l'UCOII. La Consulta così come è stata istituita, venne poi criticata dallo stesso Allam nei suoi successivi articoli apparsi sul Corriere. Ma ora la Bindi le rinfaccia la sua incongruenza e il suo dietrofront. Intendiamoci: errare è umano e si può anche sbagliare valutazioni sull'imam. Ma ora lei di tutto ciò ne fa un trofeo e se ne fa scudo.
E' un nostro dovere, sancito dalla Costituzione, garantire la libertà religiosa, la più importante tra le libertà dell'uomo, ed evitare ogni forma di discriminazione.
R - L'articolo 19 della Costituzione sancisce la libertà di culto a condizione che i culti religiosi non contrastino con le norme penali, civili e amministrative del nostro Paese. Inoltre l'islam è realtà plurale e variegata (come mostrano anche le lotte irachene tra sunniti e sciiti), laddove ciascuna delle componenti religiose si arroga il diritto di essere "unica". E manca pertanto di una vera autorità ufficiale legalmente e civilmente riconosciuta.
Resto convinta che la via maestra per soffocare ogni forma di fondamentalismo politico sia quella di evitare la strumentalizzazione delle religioni e la demonizzazione di chi è diverso.
R - A patto poi che quei fondamentalisti che si vuole cacciare dalla porta principale non li si accolga in casa nostra facendoli rientrare dalla finestra, sotto mentite spoglie, sotto mendaci sigle e senza voler rendersi conto della loro astuta "taqiya" (dissimulazione).
Ben venga allora una biblioteca interculturale e interreligiosa in cui tra i testi sacri dell'Islam, del cristianesimo e dell'ebraismo, si possa leggere la biografia di S.Francesco scritta da Chiara Frugoni o quella mirabile novella di uno scrittore della Val d'Elsa, Giovanni Boccaccio, grande divulgatore di Dante, un cui l'ebreo Melchisedech mette i difficoltà il feroce Saladino e dimostra come tutti i credenti siano figli di un unico Dio...
R - E qui casca l'asina di Sinalunga (o Asinalonga). Chi ci va, una volta istituito il mega-centro islamico, a controllare che venga rispettata la par condicio e la reciprocità dei testi religiosi? Chi ne sarà il Garante? La Bindi? Stiamo freschi allora... Cominciamo subito a rimarcare la sua dhimmitudine psichica dal fatto che scrive Islam in lettera maiuscola, mentre cristianesimo ed ebraismo, lo scrive in minuscolo (notate voi stessi sul Corriere, prego!). La nozione di Dio unico, introdotta da Woytjla è materia di numerosi studi teologici e revisioni da parte di Papa Ratzinger. Se il Dio è uno per tutte e tre le religioni, allora non è più assoluto, ma diventa relativo. E perciò multiculturale. Questo spiegherebbe la dhimmitudine di molti cattolici verso l'islam e le loro debolissime resistenze specie in Terra Santa. Non sono osservante (benché cristiana) e non me ne intendo di teologia, ma qualcosa mi dice che se ciascuno si tenesse il proprio Dio Onnipotente, sarebbe molto meglio per tutti. Si eviterebbero tante - troppe confusioni.
Quanto alla "cattolicona" Rosy Bindi , dovrebbe semplicemente vergognarsi: i valori identitari dell'Occidente cristiano vengono difesi dagli atei (Oriana Fallaci e Giordano Bruno Guerri) , dai laici miscredenti (Marcello Pera e Giuliano Ferrara), dai cattolici eretici (don Baget Bozzo), perfino dai musulmani-laici come Magdi Allam. Ma non da lei.

45 comments:

Lo PseudoSauro said...

Questi qui sono matti pericolosi.
Una moschea e' peggio di un ambasciata e' un pezzo di terra regalata alla colonizzazione islamica; questo e' il "loro" punto di vista. Non e' un negozio che si apre o chiude. Gia' tutti i centri culturali aperti negli anni '70 sono diventati moschee dacche' sono arrivati i missionari islamisti... Ma questi qui vivono fuori dal mondo: invece di acquistare materiale sanitario per l'ospedale fanno "centri culturali" ove di musulmani ce ne sara' meno di un migliaio, di cui meno di una decina frequentano la moschea. Evidentemente questi _vogliono_ che vadano in moschea, che nella loro stupidita' e' una specie di chiesa e non quello che e': un centro d'indottrinamento antioccidentale. Certo che se la gente continua a votarli, si puo' fare ben poco. Si lamentano di Berlusconi che "fa scempio della costituzione" e regalano la nostra terra a chi si propone di buttarci fuori. Se non le prendono di santa ragione alle prossime politiche vuol dire che in Italia non vale piu' la pena di viverci.

Nessie said...

Come hai ragione! Io sono quasi stufa di lanciare strali e dardi. Alla fin fine mi sembra di essere Enrico Toti col lancio della gruccia: viva l'Italia! Pazienza i comunisti e postcomunisti, ma pure i cattolici è il colmo! Gliel'ho scritto pure ad Alef di farli neri. E' ora di finirla di adottare il linguaggio dei gesuiti.

Nessie said...

PS: Un Enrico Toti inutile quanto la sua inutile stampella. Grazie che mi hai rischiarato il loghetto con la colombella.

Anonymous said...

E' spaventoso davvero. Sperando che non vengano votati, ma si sa, un certo tipo di gente è stupida e resta stupida.

Lo PseudoSauro said...

Macche' "colombella"... quella e'Nessie che fa sci nautico al Loch Ness con sullo sfondo le rovine del Urqhart Castle.

Sotto c'era scritto: "non dimenticate di portare la macchina fotografica". Insomma: uno scoop.

Anonymous said...

Come "bello e intelligente é Prodi":-))))))))
Le parole della Bindi sono lo specchio del pensiero sinistro e sinistrato che affligge questo povero paese, non c'é nulla da fare. Sono come muri di gomma, inutile fargli notare che c'é stato 11 settembre, Madrid, Londra, le banlieu parigine infine le vignette blasfeme che hanno messo la parole fine ai sogni di una società multiculturale, inutile fargli notare che gli islamici NON vogliono integrarsi con noi. Vengono qui con moglie e figli, mandano a malapena i figli a scuola, perché obbligati, tengono la moglie segregata (conoscete una musulmana che svolga un lavoro qualsiasi? Io abito a Milano, ma non ne conosco una) si aggregano in vere e proprie casbeh dove alla fine regna il caos e la delinquenza. Sassuolo docet. E di Sassuolo ormai in Italia ce ne sono tante.
Inutile fargli notare tutto ciò, ciechi e stupidi, perché solo la più grande stupidità, può far dire certe assurdità. E disonesti moralmente e intellettualmente, leggendo l'articolo di Magdi Allam anche un idiota capirebbe cosa c'é dietro la costruzione della moschea di Colle val d'Elsa, il solito squallido mangia-mangia all'italiana. La Bindi l'ha capito e copre le spalle agli amichetti di merende. Ci stanno tradendo e svendendo per i soliti interessi personali e di partito. Il triste é che tanti non lo capiscono.
Se vincono non solo non varrà più la pena di vivere in Italia, ma diventerà pericoloso.

Nessie said...

Ciao Alef, che bella sorpresa! Il tuo "non prevalebunt" mi fa ben sperare. Mary ovviamente, se tanto mi dà tanto, ai Paschi penseranno bene di pascere petrodollari, titoli e nuovi clienti e clientele arabe. Altrimenti perchè mai schiodare fondi per la costruzione della mega-moschea? La Rosaria detta Rosy da Sinalunga (o Asinalonga) (prov. di Siena) nella sua lettera al Corriere scrive che i cittadini che hanno raccolto le firme sono una minoranza espressione di una lista civica capitanata dalla Lega. Beh, speriamo che questa "minoranza" cresca fino ad essere la maggioranza e che ne impedisca la costruzione.Intanto le firme sono già più di 4.000. Alla faccia sua.

Nessie said...

Liberale ce l'hai un nome o un nick? Così è più facile chiamarti. Ho sentito che qualcuno ti chiama Simonetta: è così? Tu sei già linkata nella lista di blog che vedi qui in calce. Spero che oltre lo stile (che non è mai da sottovalutare) ti piaccia pure il contenuto. Ciao.

Anonymous said...

io dico che quei cattolici alla Rosy Bindi, i cattocomunisti per intenderci, sono ancora peggio dei no-global. E sono tanti, porcapaletta!!! e voteranno tutti per prodi.

Nessie said...

Pienamente d'accordo Elena. Per questo io chiedo ai cattolici liberali (che purtroppo sono una minoranza nel nostro paese) di esprimersi a chiare lettere contro questi tipi di cattolici qua. Basta coi diplomaticismi da gesuiti! Perché i "dossettiani" (componente di Prodi e della Bindi) a mio avviso sono i principali responsabili della spaccatura del mondo cattolico, da un lato. E dall'altro, mirano alla dhimmitudine totale del nostro patrimonio storico e di civiltà svendondolo alla minaccia integralista. In altre parole, i veri cattolici "integralisti" sono le rosibinde e i prodi (minuscolissimi). Integralisti per due aspetti: perché amici dei comunisti e perché cedevoli verso l'integralismo islamico.

Anonymous said...

Il relativismo e la tolleranza hanno indotto nei cattolici strani comportamenti: l'irenismo e l'imbarazzo nel pronunciare il Credo niceno-costantinopolitano.
"Credo in un solo Dio, Padre onnipotente", ne è l'esordio.
Il cattolico, o meglio il cattocomunista, non riesce più a pronunciarlo con serenità perché si sente un integralista nel dire che il suo Dio è l'unico e il vero.
Meglio, molto meglio, per lui affermare una di quelle sciocchezze da figli dei fiori sulla multiformità di Dio, magari partecipando, invece che alla Messa, a una di quelle liturgie multiculturali nelle quali gli animisti sgozzano colombe e non si espongono crocifissi.
Non si rendono conto, così facendo, di aderire all'idea massonica di un Grande Architetto del quale le singole religioni sarebbero arcaiche interpretazioni.
Tutto questo, comunque, non mi stupisce: peggio di un comunista c'è solo un cattocomunista.
Per quanto mi riguarda, io credo in un solo Dio, quello rivelato da Gesù Cristo. E mi tengo la patente di integralista se a darmela è gente come Umberto Bindi, pardon Rosy.

Bernardo

Anonymous said...

L’errore di valutazione di Magdi è grave, soprattutto perché conosce bene la realtà islamica, sa che i musulmani possono mentire per raggiungere determinati scopi e il fatto che un imam si trovi d’accordo su questioni che vanno contro i principi islamici o che abbia relazioni con un’associazione quale l’UCOII è alquanto sospetto.

Nessie said...

Chiare fresche, dolci valli, o Bernard de Clairvaux, le tue parole per me. Davvero un illuminante intervento. La verità di questi "cattointegralisti" come la Bindi (meglio Umberto che Rosy) è la loro specialità di chiamare "integralisti" quegli altri come voi. Bisogna rinviare al mittente l'accusa e fare capire che non c'è niente di peggio di un dossettiano che coniuga il cattolicesimo, alla dottrina della lotta di classe di Marx. Più integralismo di questo! E non pago del proletariato nostrano, ora cerca pure quello islamico con cui fondersi (e con-fondersi) in un irenico abbraccio.
* Stefania. Sono d'accordo anche con te. E' stato un imperdonabile svarione, quello di Magdi e ora lo paga assai caro. Come ha fatto a non capire chi era quell'imam di Colle Val d'Elsa che proprio lui aveva inizialmente cooptato?

Anonymous said...

Non sapevo nulla di questa storia. Molto istruttiva, perché mette in luce qual è l'atteggiamento che i sinistrati (soprattutto i cattolici sinistrati) tengono nei confronti di chi cerca di invaderci senza troppi complimenti. A questo proposito ho qualche documento "inedito" e mi riservo di parlarne del mio prossimo post.
Quanto a Magdi, credo che il suo errore sia pienamente giustificabile (se ho ben capito la vicenda). Ci troviamo davanti a un nemico subdolo che si ammanta di "volemose bene" quando è in pubblico e di "facciamoli fuori" in privato. Non sempre è facile riconoscerlo e neutralizzarlo.

Nessie said...

Faccio mia la frase Bernardo che mi piace molto: peggio di un comunista c'è solo un cattocomunista. Su Magdi e il suo rapporto coi musulmani "moderati" c'è un'antica polemica tra lui e la Fallaci che risale al suo ultimo libro "L'Apocalisse" da pag. 173 a pag 182). Lei lo attaccò furiosamente a proposito di questa Consulta, dell'imam di Colle Val d'Elsa e dell'islam moderato, e lui le rispose nell'ultimo capitolo di "Vincere la paura". I fatti hanno dato ragione alla Fallaci: Magdi ha fatto dietrofront sulla Consulta e sul relativo iman di Colle Val D'Elsa. Ciao Siro.

Nessie said...

Ricevuto Arm, scrivi pure in maiuscolo se per te è più agevole, tanto lo so che non gridi. Ciao!

Anonymous said...

Sono veramente stupita ed indignata per il fatto che non si comprenda a fondo la gravità di portare in Toscana una grande moschea. Ce n'era bisogno? Per noi no di sicuro. Mi dispiace fare la Cassandra ,ma vedo il tutto come il portarci dentro le mura non uno, ma cento cavalli di Troia. Il prezzo da pagare per questa insensata manovra sarà altissimo. Non ci resterà che piangere sulla stupidità di chi ha favorito la costruzione.Ma sarà tardi, tardissimo. Roberta

Nessie said...

Temo anch'io Roby. Noi ci mettiamo la coscienza in pace dopo aver firmato qualche buon appello di intelllettuali, ma qui mi sa che ci vuole altro! Le lezioni di Corano nelle scuole e qualche stupida forumista che scrive pure ad Allam che sarebbe favorevole in linea di principio. Quale principio? Eppoi si fanno tante manfrine contro il crocifisso e i simboli cristiani. Ciao e grazie del tuo intervento

Anonymous said...

Le lezioni di corano al posto dell'ora di religione sono addirittura state accettate dal vaticano. Peggio di così, cara Nessie, e noi che speravamo in qualcosa di più... giusto a misura d'italiano. Dovremmo piegarci, adattarci ed assomigliare a loro? Quindi saremmo italiani in terra musulmana...

Anonymous said...

Quello che non cessa di stupirmi è il comportamento di tanta parte di "chiesa": quei cattocomunisti da strapazzo imbevuti di beota "accoglienza",contrari al"razzismo",cantori del multiculturalismo. Ne ho piene le scatole del loro cianciare a vanvera: li ho poi visti non sopportare nemmeno il ragazzino del condominio che gioca sotto le loro finestre fuori orario. A chi vogliono raccontarla? E' ora di sbugiardare gli ipocriti. Non so più che mezzi usare. Non ci resta che parlarne. Comunque la gente comune ha più senso di chi li governa. Qui da noi (Veneto) siamo in tanti ad esere stufi . Spero sempre,nonostante la rabbia e l'amarezza. Roberta

Anonymous said...

Riguardo ai cattocomunisti penso che Bernardo abbia ben descritto il tipo di persone. Sono diventati degli utili idioti.
Ed ecco un esempio di come viene gestito "l'ager pubblicum" nel mio rosso paesello in prov. di Forli.
Considerato che passeggiando per il centro nelle ore lavorative si incontrino quasi esclusivamente immigrati dal nord Africa credo sia lecito chiedersi cosa fanno per vivere? Be' il sindaco sinistrato, anzi scusate la sindachessa chiamata in causa per lo stato pietoso della viabilita' ha replicato che l'impegno piu' importante e' l'integrazione. Ergo tanti immigrati vivono a spese del comune e badate bene che quelli che vagano senza meta sono quasi esclusivamente i magrebbini, quindi si fanno preferenze elargendo benefici solo ai mussulmani. Vivere in una regione rossa ti fa ben capire la "morale" di queste persone, pronte ad obbedire agli ordini dall'alto, senza porsi domande. Per loro Londra, Madrid, il casino delle vignette sono solo colpe occidentali.
Credete se conosci la sinistra da vicino la eviti.

saluti Paoletto

Anonymous said...

Paoletto, anche da me i magrebini vanno in giro per tutto il giorno. Non sei l'unico che li vede a stare con le mani in mano, ma a quanto pare vivono meglio di noi. E ti premetto che la mia minuscola cittadina è di centro destra, fortunatamente il sindaco e l'amministrazione comunale non li sta aiutando.

Nessie said...

Sono d'accordo con le vostre geremiadi, ma se anche Santa Romana Chiesa si mette a porgere l'altra guancia, mi sa che dovremo sbrigarcela da noi. E il bello che l'ho pure profeticamente scritto: i valori identitari dell'Occidente cristiano vengono difesi da atei, agnostici, laici e miscredenti. Ma non da loro , i diretti interessati. Sono delusissima e domani magari, se posso, aggiorno il blog ancora su questo tema.

Anonymous said...

Sono molto delusa anche io, Nessie. Davvero molto.

Anonymous said...

Ci si mette anche il Cardinal Martini con la sua ora di storia delle religioni!
L'avessero da fa', ma nell'ora di Storia, però.
Subito pannella (minuscolo) è corso a benedirlo.
Per tutto il discorso mi associo, Nessie, vien voglia di mandarli tutti in malora, trasferirsi su Marte e dichiarare forfait.
Ma Santa Peppina, ma quando mai una moschea è stata un luogo di liturgia?
Si fottesse la Bindi che ancora ha il senso di colpa per le Crociate: che promuova centri culturali per le comunità cristiane nell'islam, prima di radersi di fresco i mustacchi per il solo fatto che il Mustafa è l'unico che non disdegni le cozze barbute, e allora gli stende i tappetini (trovasse il moroso!). Sappia parlare prima di reciprocità culturale!
Eppoi, dulcis in fundo ci mancava pure l'appello dei nostri accattocomunisti al Papa affinché non riceva Berlusconi: idioti acefali! Culturalmente è quello il solo nemico che focalizzano meglio...
Non c'è più religione, quella no, ma il vuoto pneumatico in testa non se lo fanno mancare.

Baci a Nessie!

Lo PseudoSauro said...

Ruby: che pretendi? E' dal Vaticano II che i missionari cattolici sono in smobilitazione. Io ne ho due o tre come parenti, quindi ricordo come uno sia dovuto tornare dall'Indonesia ai tempi di Sukarno ed un altro dovesse girare armato per non farsi scannare dai musulmani in Africa. Questa gara di bonta'-stupidita' tra sacro e profano mi pare degna di una cultura che sta morendo dissanguata; che si faccia una bella eutanasia e non ci si pensi piu'.

Anonymous said...

Guarda, Sauro, ci si mettono pure gli storici come Cardini a fare pissi pissi da retrobottega sulle verità e le liaisons che ci sarebbero tra il terrorismo globale e l'america e abbiamo dato il meglio...
Leggi in www.francocardini.net la lettera aperta dello storico datata 3 marzo.

p.s.: per l'altro discorso, tra l'altro, la stampa riporta sempre 1/3 delle affermazioni di Martini e di Mario Scialoja: quest'ultimo addirittura si è schermito dichiarando che la cultura ospitante non dovrebbe sentirsi tenuta al dovere di elargizioni alle innumerevoli culture religiose minoritarie.
Il nervoso mi viene anche dalle lezioni di logica fornite addirittura dai religiosi islamici.
Per dirti come è finito in pappa il cervello della grassona e grossolana Bindi apostata inconsapevole.

Lo PseudoSauro said...

Non dirmi di Cardini perche saranno piu' di 6 anni che lo vado dicendo. Tra Avicenna ed Averroe' sembrerebbe che la nostra civilta' dovrebbe ringraziare il pensiero scientifico arabo se si e' evoluta. Nessuno che rimarchi il disastro politico ed economico che fu la frattura dell'unita' del Mediterraneo. S. Agostino? Un emerito sconosciuto. Ci scassano tanto coi numeri arabi quando questi li hanno fregati ai persiani; ed ora non gli e' rimasto manco piu' lo 0 perche' si sa che venne dall'India pure lui. Senza dire del fatto che i numeri "arabi" nella lingua dello stesso nome non ci stanno nemmeno adesso e far contare questi einstein oltre la decina e' ancora un'impresa sovrumana. Questo per quanto attiene al "debito" culturale e scientifico, quanto a quello religioso basterebbe indagare un po' tra i luoghi "sacri" all'Islam per scoprire che si tratta sempre di chiese cristiane conquistate scannando chi ci stava dentro; per non dire dei milioni di deportati europei venduti come schiavi a Istanbul, Baghdad e Damasco: scomparsi; ce ne fosse uno che ha messo su famiglia la cui progenie fosse arrivata fino a noi. Ma l'aspirante sindaco trombato ci deve spiegare quanto siamo zotici e ignoranti a non apprezzare quest'esotismo. Forse sara' perche' alcune pratiche "esotiche" lo coinvolgono personalmente. Non contenti di vendersi il loro vorrebbero vendere anche il nostro, come da "religione di pace". Qui non ci vuole il dialogo: ci vuole l'esodo, dei "moderati", dei loro "missionari" e dei loro ruffiani locali.

Nessie said...

Amici, vi leggo eccome! Leggo della vostra rabbia e del vostro orgoglio. Sono in ritiro spirituale in compagnia di un libro: "La croce e la mezzaluna". Con l'auspicio che, come dice Alef, prevalga la prima sulla seconda. Domani mattina non perdetevi la splendida Oriana che gliele canta e gliele suona a tutti su Libero. A ruffiani, a collaborazionisti, ai kapò intellettuali, ai tirapiedi, agli opportunisti, agli apostati volontari e non. Con tonaca e senza. Un bacione a tutti e a prestissimo. Nessie

Anonymous said...

Non sono d'accordo con la Bindi da un punto di vista economico(le moschee se le costruiscano da soli!), ma nemmeno con la "splendida" Fallaci che non dà risposte concrete all'Islam a parte il solito odio e rancore sputaveleno contro tutto e tutti.
anch'io credo SOLO nel Dio di Gesù Cristo ma non credo assolutamente sia quello delle Crociate. Forse confondete Gesù Cristo con un crociato che dà addosso a tutti. Le vostre analisi sono molto irrazionali in preda a fobie, non si basano su una lucidità che porta ad ammettere i nostri propri errori, come la questione del concordato che ha soffocato la chiesa stessa in mezzo ai suoi privilegi. noto anche un certo razzismo velato, ma pur sempre una fobia pericolosa che rischia di inasprire la situazione. Voi pretendete di difendere l'identità cristiana dando addosso perfino a Magdi Allam, che giustamente dice come certe idee come la Consulta in linea di principio sono positive. Sono i membri di questa Consulta a dover essere valutati con pazienza uno ad uno, e in certi casi esclusi per incompatibilità con certe regole. E pensare che basterebbe abolire tutti i concordati e tutte le intese..

Nessie said...

Non ti avevo visto e noto solo ora il tuo intervento. Vedo che hai già deciso tutto tu. Io pensavo potesse esserci un pacifico scambio di opinioni, ma vedo che sei già partito per la tangente con l'attributo di "razzista velata" scambiando l'islamofobia (cioè la paura di quelle interpretazioni letteraliste che possono essere nocive non solo per la convivenza tra noi e loro, ma anche per i musulmani che nei loro paese vorrebbero vivere in santa pace) per reato, prima ancora che lo faccia l'ONU stessa. Quanto a Magdi Allam, sono sempre stata favorevole alle sue tesi, tranne che a quella che lui stesso ha contestato facendo il dovuto dietrofront: la Consulta islamica. Poiché lo seguo da anni e ho letto tutti i suoi libri, noto che è lui a dissociarsi da se stesso e non io. Non vedo pertanto grandi sviluppi all'interno di questa nostra conversazione. Mi pare che la tua preoccupazione principale sia quella di stravolgere la verità dei fatti.

Nessie said...

PS: per abolire Concordati e Patti d'Intesa è necessaria una revisione della Costituzione. Non si può fare i paladini a spada tratta contro la medesima quando fa comodo, per poi volerne una modifica quando non torna più a fagiuolo.

Anonymous said...

Sì, purtroppo è necessario rivedere la Costituzione. Ma essendo "gradualista" mi accontenterei di rivedere i concordati su alcuni punti, come ha fatto Craxi negli anni 80.
Non me ne volere, io noto solo un certo disprezzo velato nei confronti di chiunque ha origini islamiche. E' chiaro che non sono io ad offendervi, noto casomai le offese altrui, di chi accosta il fondamentalismo a tutti i musulmani in modo indiscriminato, e ne prendo atto. Cos'è questo se non un certo razzismo latente? E' una fobia che si può superare se solo si abbandonano i toni alla "mamma li turchi" come un Calderoli e si ragiona in modo lucido e a sangue freddo come..un ministro Pisanu, tanto per fare un esempio.
Più che di islamofobia o clerofobia si dovrebbe parlare di lotta contro OGNI forma di fondamentalismo, islamico o vaticano che sia poco importa. Se solo ci fosse questa coerenza sarei il primo ad appoggiarvi. La difesa delle radici cristiane e occidentali non è legata al Vaticano che attualmente sta facendo solo danni e propone rimedi peggiori del buco(come ha fatto Martino, che perlomeno ha avuto il merito di porre pubblicamente un problema), è una questione che riguarda il popolo. Bisogna ridare voce alle associazioni, ai movimenti, agli oratori, alla società civile, alle famiglie. Non solo alla CEI che è solo una congrega di ottantenni.
"Oltre la paura" di Magdi Allam risponde in maniera lucida e razionale e segue alla perfezione quell'idea, molto vicina a Giuliano Ferrara(che infatti non ha firmato il manifesto per l'occidente), di convivenza pacifica delle diversità senza per questo rinnegare le proprie radici cristiane, contrapposta a quella di Marcello Pera e della Fallaci che inneggiano alle "nuove crociate". Ricordo che Pera fu rimbrottato perfino da CL per le sue parole sul "meticciato". Credo che dopo il 10 aprile si apriranno delle crepe sempre più nette tra le due concezioni.

Nessie said...

Ti ho risposto più sopra nel post sul card. Martino. Mi spiace ma rifiuto in toto la tua accusa di razzismo che ovviamente si rapporta a una "razza". Gli islamici non sono una "razza", ma una religione. E come donna, la cui libertà ed emacipazione è relativamente recente, è chiaro che rifiuto una concezione di religione arretrata che mi fa retrocedere al Medio Evo, più ancora della mia. Razzisti e schiavisti semmai saranno loro per come trattano le donne le quali nei loro clan contano meno di una capra. Oltretutto non sai quanti appelli ho già firmato per salvare le varie Amine e Saphye. Non posso permetterti queste basse insinuazioni, perché sono stata firmataria anche di appelli contro le infibulazioni (sia vere che soft, quelle che volevano essere introdotte alla bambine somale nei nostrri paesi).

Nessie said...

PS: Il libro di Allam si intitola "Vincere la paura" e non "Oltre la paura".

Anonymous said...

Grazie della correzione, se pure il senso è sempre quello...vincere la paura per andare oltre la paura. :-)
per razzismo si intende qualsiasi concezione che disprezza una persona considerandola patologica o inferiore rispetto alle altre per qualsiasi caratteristica, non solo biologica o sessuale ma anche etnica, religiosa e culturale. Un conto è dire che sono incivili e arretrati come dici adesso, un conto è dire che se costruiscono una moschea portano automaticamente l'inciviltà. Mi irrita il guardare un musulmano immigrato in Italia come un potenziale terrorista a priori, senza nemmeno conoscerlo. Se non è pregiudizio razziale questo.. Esistono varie forme di Islam, in lotta tra loro, con tante sfumature diverse al loro interno. Quello laico è certamente una minoranza, impegnamoci allora per farlo diventare maggioranza a casa loro e unica presenza possibile a casa nostra. Democratizziamo le moschee invece di chiuderle.

Nessie said...

Sì, ma in attesa di renderle trasparenti come case di vetro con la predicazione in Italiano, non costruiamone più. Mi spiace, ma la sicurezza di un paese ha a che fare con il concetto di libertà. L'hai visto quel filmato che è girato in rete con l'imam amico di Abu Laban (il confessore spirituale di Bin Laden che predicava odio e vendetta in Viale Jenner? Roba da far venire i brividi. Mi spiace ma il tuo buonismo mi puzza tanto di ipocrisia.

Anonymous said...

Se vi sono gravi problemi di sicurezza e ordine pubblico interno a queste comunità è giusto impedirne la costruzione, ma non per questo è giusto generalizzare su tutto il territorio. Per questo sono necessari organi di consultazione con queste comunità, che in linea di principio sono un'ottima idea. Se poi la Consulta non è stata applicata con trasparenza questo è dovuto soprattutto alla negligenza tutta italiana, da correggere al più presto. Questa è anche la linea del ministro Pisanu, mica di Caruso o Agnoletto.. Né buonisti né razzisti. Solo tanta concretezza e lucidità mentale.

Anonymous said...

Sono del comitato promotore del referendum e attivista della Lista Civica "Insieme per Colle" della Cittò di Colle di Val d'Elsa. Giusto per sottolieare quando la Bindi abbia preso per oro colato ciò che i colleghi del Comune gli hanno detto, voglio informarvi che la Lista Civiva è totalmente trasversale ed ha carattere puramente locale, basti andare a vedere i risultati delle amministrative (esempio sul sito della prefettura di siena)e notare, confrontandole con le precedenti, che tutte, ed ho detto tutte, le forze politiche tradizionali hanno perso consensi a vantaggio della Lista Civica che ha raccolto 11,71% dei consensi. Non abbiamo nessun rapporto con la Lega Nord, da cui spesso riceviamo attacchi talvolta feroci, in quanto due mesi prima dell'attuale referendum avevano presentato anch'essi un referendum, rigettato dal Consiglio Comunale in quanto discriminante della libertà religiosa (nel quesito chiedevano che l'edificio destinato a Centro Cultirale Islamico, non avesse questa destinaione, ma affidato alla locale parrocchia). Per il resto avete compreso appieno la situazione e sopratutto ricordate che per edificare l'ulteriore centro (ulteriore perchè a Colle ve ne è già uno) sarà sacrificato un parco pubblico. Quindi mi accodo al vostro pensiero, la Bindi è proprio di Asinalonga.
Saluti.

Nessie said...

Grazie Anonimo , ma se ti firmavi magari con un nick la tua lettera avrebbe avuto più peso e autorevolezza. Angelus, questa tiritera tra noi due dura un po' troppo. Dammi pure della razzista, della xenofoba, dell'esaltata e invasata. Rassicurati pure con gli epiteti che ti vanno più a genio, ma io non voglio nel mio paese uno stravolgimento identitario come è avvenuto nel Libano dove si faceva la gara a costruire i minareti più alti delle chiese. Le moschee che ci sono già mi bastano e mi avanzano. Tu sei un convinto multi (o pluri) culturalista, io invece non lo sono. Se vogliamo giocare a chi marca per ultimo il territorio informatico, pigliati pure l'ultima parola. Ma alle mie idee non rinuncio neanche morta. Finished!

Nessie said...

PS: mi scuso per l'atto di impazienza dimostrato, ma qua ce ne fanno passare di tutti i colori: ambasciate devastate, cristiani massacrati, ostaggi decapitati, terrorismo nelle capitali d' Europa, cellule sempre sveglie enon in "sonno", e noi per tutta risposta dormiamo coi serpenti. I tuoi post mi sembrano un po' troppo irenici e ottimistici circa il diritto d'accoglienza. Se io trasformo le mie belle città italiane (costruite secondo architetture cristiane con la chiesa o le chiese al centro del paese e le castellanze tutte intorno) in tante Mecche e tante Medine che raggruppano adunate oceaniche di fedeli, dove vado ad abitare? Sulla luna? No grazie! Ha ragione l'amico di Colle val d'Elsa: è ingiusto rinunciare a un parco nel chiantigiano per farci una Mecca. di dubbio gusto.

Anonymous said...

io non conosco bene la zona dell'Ainalonga non posso giudicare :-) ma credo appunto sia un problema di edilizia e di opportunità o meno di costruire un nuovo centro, come e dove. Saura non voglio avere l'ultima parola, ma vedo che stravolgi completamente il mio discorso. io dicevo solo che un conto è rifiutarsi a priori come fai tu alla costruzione di nuove moschee(mamma li turchi! perché tanto sono tutti potenziali criminali e devastatori del paesaggio), un conto è accettare a priori come fa la Bindi(buonismo), e un altro conto è analizzare con calma i diversi casi. io scelgo questa "terza via", che valuta sia se c'è un'esigenza della comunità(alto numero di fedeli) sia il rispetto del paesaggio storico e culturale fatto di chiese e campanili.
Non ho detto che sei automaticamente razzista, ma c'è sempre il rischio di una deriva di quel tipo in certi discorsi che fai/fate qui, lo dimostra l'assurdo paragone che fai con il Libano, che al contrario di noi ha vissuto una vera e propria guerra civile interna che si può dire durava da secoli..e non un fenomeno d'immigrazione esterna. Urlando "mamma li turchi" non si conclude nulla. E' l'esatto contrario di vincere la paura e superarla attraverso la fermezza nella carità. Fermezza contro chi abusa della legge, carità nei confronti di chi riconosce i principi della nostra civiltà.

Anonymous said...

Scusate per l'Anonimo, dopo una giornata passata a vedere cosa si dice sulla rete del referendum si appannano i riflessi. Per farvi un'idea chiara della questione vi suggerisco di visitare i siti degli attori della questione, Lista Civica www.insiemepercolle.it, Comitato Abbadia www.comitatoabbadia.it e per parcondicio il sito del Comune di Colle di Val d'Elsa www.comune.collevaldelsa.it, nella home nella colonna a destra trovate il link al dossier della vicenda del Centro Culturale.

Roberto. e-mail webmaster@insiemepercolle.it

Nessie said...

Grazie Roberto, visiterò volentieri i siti di cui fornisci i links. Ciao!

Anonymous said...

basta con questo buonismo stolto, chi ha detto che dobbiamo per forza accettare "l'integrazione" e il confronto con l'islam. Dobbiamo ribellarci e subito tirare fuori le palle e combattere, con la penna e tra non molto con le mani. Ed aiutare le donne musulmane che possono essere il loro tallone di Achille,i cosidetti grandi uomini dell'islam non le considerano una minaccia visto che non le considerano affatto, ma possono essere invece per noi un valido aiuto in questa lotta.