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06 February 2006

Dietro alle vignette, c'è del marcio in Medio Oriente

Dietro alle immaginette blasfeme sul Profeta si nascondono dei piani nefandi. Amleto sarebbe costretto ad ammettere che c'è del marcio in MO. Assaltare la sede dell'Ue a mano armata, invadere, devastare e bruciare le ambasciate scandinave; boicottare i prodotti danesi,  pretendere e ottenere il licenziamento di Lefranc da France soir, lanciare fatwe contro l'illustratore danese e contro i giornalisti europei rei di aver ripreso i disegni (compreso il nostro Vittorio Feltri), tirare il Vaticano per la tonaca manco fosse il rappresentate d' Italia e pretendere che emetta scomuniche contro le caricature può sembrare delirio paranoide. E lo è. Ma non è tutto. Dietro c'è un piano ben preordinato. Gli ulema, gli sceicchi (Al Qaradawi)  e i mullah sanno usare i mass media e le tecnologie comunicative che l'Occidente ha messo loro a disposizione: network, Internet, cellulari. E con questo fanno credere quel che vogliono. Perfino che in Danimarca si dà alle fiamme il Corano: un'ignobile calunnia in stile Goebbels. In realtà alcuni pezzi del mosaico non tornano. Perché scatenare tanta ira post-datata di 4 mesi (le vignette risalgono a settembre)? Perché Hamas ha vinto le elezioni e ha bisogno di battere cassa con l'UE. Sa bene che l'Europa vorrebbe garanzie circa la sua attività terrorista, prima di scucire denari - garanzie che Hamas non può e non vuole dare. E allora meglio ricattare con violenza brutale e usare l'arma del boicottaggio. Come banditi in stile "o la borsa o la vita". Poi c'è un altro curioso episodio: da dove vengono tutte queste bandiere "crociate" danesi? Chi va in un'ambasciata a rubarle al massimo ne trova due o tre. Idem se ci si reca nei negozi di bandiere e stendardi. Da dove saltano fuori? E' evidente che questa macabra sceneggiata è stata preparata con mesi di anticipo. C'è un ulteriore "pezzo mancante" del puzzle: com'è che le ambasciate francesi sono state risparmiate dalle fiamme e gli estremisti si sono limitati a chiedere il licenziamento di Lefranc? E come mai le varie polizie (specie quella siriana) hanno lasciato fare, tranne che per l'ambasciata francese dove hanno caricato  i domostranti a mano bassa?  Semplice: monsieur Chirac è sempre stato ottimo amico di Hezbollah siriano e libanese. Inoltre, a detta del giornale Il Foglio, il Mossad israeliano avrebbe già intercettato trattative sottobanco tra Quai d'Orsay, la sede del Ministero Affari Esteri francese, ed esponenti di Hamas. Hamas offre la "hudna" (cioè, in senso islamico, una tregua che non garantisce la pace, ma il riarmo) e il governo francese sta cercando di prendere in esame la cosa. Poi c'è la mina vagante Ahmadinejad. Il quale ha alle  costole l'AIEA  che farà rapporto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU. E allora niente di meglio  per lui, che usare pretestuosamente le vignette  un po' come Bismarck usò il falso di Ems per entrare in guerra con la Francia: tanto per fare la voce grossa e avere delle carte da giocarsi nelle trattavie sul nucleare.  Tutto questo mentre noi stiamo stolidamente  a chiederci nei nostri mass media: è giusto pubblicarle o non è giusto? E' corretto o non  corretto? Penoso l'editoriale cerchiobottista di Pier Luigi Battista sul Corriere. Della serie, la libertà d'espressione non si tocca, però le vignette contro Maometto sarebbero l'omologo di quelle antisemite contro gli ebrei e perciò razziste. Ma Battista li ha mai visitati i siti islamisti e le  disgustose  e razziste vignette antisemite di copyright arabo, senza dover evocare quelle dei lontani anni '30?
 Frattanto il Vaticano attraverso i cardinali Tonini e Silvestrini propina discorsi alla camomilla nella speranza di allontanare lo spettro di uno scontro religioso. Errore! L'uccisione di Don Andrea Santoro, mentre si trovava in chiesa in Turchia al grido di "Allah Akbar", non lascia più margini di equivoci nemmeno a chi è cieco.  Come si vede dietro alle vignette c'è in gioco una posta assai grossa. Israele lo sa. Gli USA pure. Gli europei, invece, sbigottiti e perplessi si nascondono dietro ad un amletico : "To publish or not to publish"? Beninteso, nessuna deroga per le vignette che devono comunque circolare liberamente sui giornali, per i blog,  nei siti e per ogni dove. Consapevoli però, che questo è un gran bel pretesto per gli islamisti, determinati più che mai ad estorcerci quattrini e ad ottenere altri salvacondotti e vantaggi . Per loro. Perciò è scoccata l'ora del redde rationem: inutile continuare a nutrire il caimano nell'illusione di venire risparmiati.

40 comments:

Anonymous said...

Ciao Nessie, ben tornata :-)ottima analisi la tua...in effetti le vignette sono state pubblicate a settembre e questo putiferio salta fuori adesso. Niente di più facile che ci sia dietro un disegno più sporco. Quello che spaventa é quanto siano facilmente manovrabili orde di musulmani, sono fanatici in modo veramente allarmante. Spaventa anche la vacuità delle reazioni europee, stiamo a preoccuparci della libertà d'espressione, quando i segnali sono così gravi. Sono passati circa due mesi da quando la Francia é stata messa a ferro e fuoco e adesso questa altra "rogna" di proporzioni ben più vaste.
Quanto alla Chiesa sono convinta che la sua reazione così "diplomatica" sia dovuta al fatto che molto cattolici vivono in paesi a maggioranza musulmana, e ha voluto contenere i rischi di una rappresaglia nei loro confronti.
Ciao Mary

Nessie said...

Grazie Mary. Questo mettere a ferro e fuoco varie ambasciate è più che sospetto. Le vignette sono un pretesto per altri giochi sporchi. Questa moltitudine di pecoroni inferociti, non è capace di ragionare con la propria testa e dietro ci sono loschi piani. Quanto al Vaticano, è chiaro che non può inviare le guardie svizzere a difendere i cristiani. Ma non si può, per questo, mettere sullo stesso piano i vignettisti con chi sgozza, uccide, brucia e rapisce. Mi spiace. Ciao :-)

vfiore said...

concordo su tutto, ne parlo anche da me. le vignette sono di settembre e fare escalare la cosa adesso dopo hamas e l'iran nucleare ha un senso preciso. e' vero anche che i muslim di tutto il mondo unitevi, si lasciano manipolare come il pongo, il che e' preoccupante piu; del resto.

oltre al pessimo battista ho letto anche (oggi sul foglio del lunedi') una pirlata di romano secondo cui ahmadigeddon avra' pure le sue buone ragioni: vogliamo negar il nuclear al povero iran, -- potenza mondiale del petrolio e del gas naturale ? ma a far le bucce a tutte le idiozie che si leggono non si dormirebbe piu'. saluti - vincenzo

vfiore said...

p.s. ti segnalo da cantor.ilcannocchiale.it una comparazione delle vignette danesi con una sporca dozzina di esempi di merda antisemita e antioccidentale. scusa il linguaggio, ma roba da vomitare. istruttivo fare il confronto. V.

Lo PseudoSauro said...

Nessie: quando si aggredisce un'ambasciata si invade il paese rappresentato. Da che esistono le Nazioni si dichiara guerra e tanti saluti. Il governo locale e' il garante e dunque risponde per ogni cosa avviene. Non e' mica la prima volta... Comunque penso che Siria ed Iran non dureranno ancora per molto. Il problema e' tutto nostro.

Anonymous said...

Un post ineccepibile.

Anonymous said...

Nessie hai ragione é sbagliato mettere sullo stesso piano i vignettisti e orde di scalmanati violenti, ma lo può affermare chi é laico come te o me. Il Papa ha il dovere di seguire determinati precetti e di curarsi dei fedeli sparsi nel mondo. (Anzi Wojtila era molto più arrendevole sul discorso interreligioso,di quanto non sia Ratzinger)
Secondo me, non a caso i mullah hanno tirato in ballo il Vaticano, una risposta diversa, avrebbe portato acqua al loro mulino e gli avrebbe dato la possibilità di accanirsi contro i cristiani. In definitiva non condivido quello che ha detto Benedetto XVI, ma capisco il motivo per cui l'ha detto.
Ciao e buonanotte :-) Mary

Anonymous said...

Condividiamo ogni riga ed ogni parola, visto che su un nostro post scrivemmo praticamente le stesse cose qui il link

Nessie said...

Benvenuto nel blog a Vincenzo che vedo per la prima volta. Eudora, visto che abiti non lontano da me, fatti viva più spesso. Jeanne et Emile siete francesi? Ho visitato il vostro blog e letto vostro post: effettivamente concordiamo nell'analisi dei fatti. Mary sai perché mi arrabbio un po' con la diplomazia della S.Sede? Perché se leggi il Ratzinger professore e filosofo dice le stesse cose che diciamo noi. Quando invece parlano i cardinali, siamo sempre fermi all'altra guancia e io non lo posso accettare. Liberale ce l'hai un nome o un nick? Così c'est plus facile per salutarti. Sauro, ricorda che chi semina vento raccoglie tempeste: prima o poi la resa dei conti è vicina. Ciao Nessie

Anonymous said...

Eccellente analisi. michail si e' scomodato a dire che la benzina tirata sul fuoco oggi e' una provocazione.
nahon, dove tutto il resto ha fallito proviamo anche questa per dimostrare che il buon vicinato non e' connaturato in alcuni di essi.

Anonymous said...

Ciò che irrita sono le parole del Papa e dei vari rappresentanti della chiesa. Beninteso, loro non difendevano l’islam, ma se stessi da possibili future vignette sul clero. Le parole del pontefice saranno usate dai musulmani ogni volta che qualcuno “offenderà” l’islam. Cioè SEMPRE. Gli ulema marocchini hanno già ringraziato il Vaticano. Un altro ipocrita è Vauro; ha sempre fatto satira sulla religione cristiana ed ora dice che le vignette di Maometto sono “di cattivo gusto”. Che imbecille!

Nessie said...

Ohhh! Finalmente qualcuna che mi ha capita per davvero: brava Stef! Pensare di usare l'islam per impedire irriverenze e profanazioni contro la nostra religione è un calcolo ingenuo e sbagliato. Io rispetto l'islam e tu in cambio rispetti la mia cultura religiosa cristiana?! Par condicio dei credo religiosi? Ma quando mai! Quelli se ne strainfischiano di noi e non hanno certo bisogno di facili pretesti come le vignette per attaccarci, attaccare la chiesa, i simboli religiosi ecc. Avete visto in Libano? Che ci azzeccava il rogo contro le chiese cristiano-maronite? Niente, perchè il Libano non ha esposto vignette. Eppure l'hanno fatto! Meditiamo gente!

Anonymous said...

C'e' un dettaglio che forse e' inerente: i terroristi palestinesi non vedono di buon occhio il governo danese da un bel pezzo, io lo ho saputo a meta' febbraio 2005.

Nessie said...

Ci puoi spiegare perché Kizou? Io non sono informata sulle attuali leggi danesi: c'è stato forse un duro giro di vite nei loro confronti?

Anonymous said...

L'islam moderato non esiste,con questa gente non si puo' dialogare perche' loro il dialogo non lo accettano.La storia ci racconta solo di gente che ha sempre ucciso o ridotto in schiavitu' gli "infedeli".Questa gente culturalmente e totalmente diversa da noi,basta vedere come reagiscono quando vengono aizzati dai loro imam e da quello che so molti di loro(quasi tutti)non hanno neanche visto le vignette.Le alte gerarchie della chiesa cattolica devono cominciare a reagire in qualche maniera paura e smetterla con il porgere l'altra guancia e con i mea culpa,questi ne approfittano.
Mi chiama il capo...........
Histon
http://unavocecheurlaneldeserto.splinder.com/

Anonymous said...

Qui attentano alle nostre libertà, alla nostra vita e qualcuno osa parlare ancora di "dialogo". Ma quale dialogo! Noi dialoghiamo come degli imbecilli con parole come “pace”, “tolleranza”, “rispetto”, “integrazione” e quelli, in risposta, saccheggiano, distruggono ambasciate e inneggiano allo sterminio degli infedeli. Un'altra notizia di qualche giorno fa: 13 terroristi legati ad Al Qaida "evadono" da un carcere della Siria. Evadono, come no!

Nessie said...

Vi do un aggiornamento. Ieri sera da Ferrara c'era un ignobile e spregevole esponente di Hamas, ospite via satellite in trasmissione. Non ricordo bene il nome ma mi pare Ramahdi. Era reduce da Bruxelles a chiedere fondi, e l'ambasciata Ue l'hanno fatta assaltare da Al Aqsa (mettendesi preventivamente d'accordo), per poter fingere d'essere "puliti" durante le loro trattative. La strategia che ho già scritto su questo post ora è ancora più chiara: o quattrini o disordini! Ma è duplice e non solo nei confronti degli stati Ue. Andranno a batter cassa nei paesi arabo-musulmani dove ci sono autocrazie militari o oligarchie feudali che hanno buoni rapporti con l'Occidente come l'Egitto, il Kuwait, gli Emirati ecc. E ovunque porteranno avanti la loro strategie: o soldi o destabilizzazione. Ragà, qua si mette male e la guerra è vicina. Ovvio ch esono d'accordo con Stef e con Voce del deserto. Ma le vignette e la barba di Maometto sono solo una "foglia di fico" di tutto il peggio che dovremo vedere. Ciao.

Anonymous said...

Sempre ben scritto quello che posti, cara Nessie.

Quello che spero ma temo che sia una speranza vana, é che quello che sta capitando scuote dal letargo buonista e giustificazionista questa Europa cloroformizzata.

Ciao :-)

Perla

Nessie said...

Lo spero tanto anch'io, Perla. Ma oramai conosciamo troppo bene l'Europa per non farci più illusioni. La salvezza arriverà da Israele e dagli USA. Sono d'accordo con Bush e la sua politica di disimpegno dal petrolio, che ovvio, non lo fa di certo per rispettare i protocolli di Kyoto.

Anonymous said...

Giustissimo Nessie e...preoccupantissimo!
Non avevo notato che la Francia era stata risparmiata. E preoccupante anche la prudenza americana, che non può essere dettata dal politicamente corretto, come qui in Canada dove i musulmani hanno potuto pubblicamente contestare le famose vignette. Però alla tele hanno detto che la cosa era vecchia e che tutto sarebbe stato innescato dalla falsa notizia che copie del Corano erano state bruciate..
Ormai ne sono convinta anche io..tutto programmato a tavolino e l'Europa che se la fa sotto dalla paura.
Ciao!

Anonymous said...

Per Stefania:
a parer mio l'intento della Santa Sede non consiste tanto nel volersi riparare da eventuali derisioni (peggio di così ci manca solo che riaprano il Colosseo..)ma quanto di affermare il valore della Fede, pertanto un invito ad andarci piano con l'ironia su certi argomenti. Su questo sono pienamente d'accordo. La reazione dei "moderati islamici" l'abbiamo vista tutti e sottoscrivo le impressioni di chi ha scritto prima di me.
Andrei un po' piano ad innalzare la libertà di opinione sopra tutto e sopra tutti (valore laico che non metto in discussione, ma se uno mi bestemmia in faccia mi incazzo anch'io!), sarebbe come affermare che nulla ha realmente valore e tutto può essere deriso.
Grazie per l'ospitalità.
Se visitate il mio blog non spaventatevi, sono appena partito e devo capire bene lo strumento e i contenuti.

Nessie said...

Arca, pienamente d'accordo sul rispetto. Anch'io, se mi bestemmiassero in faccia mi arrabbierei. Ma - come dice il Sauro - non copriamo la luna col dito. E soprattutto non mettiamo sullo stesso piano chi fa un'innocua vignetta, con chi assalta, devasta, brucia, sgozza e uccide.Se la S.Sede crede di guadagnarsi il rispetto che oggi certe forze laiciste le hanno tolto (in modo che io non posso accettare), applicando la par condicio con l'Islam, è un calcolo assai ingenuo. Finora la cristianità nei paesi arabo-musulmani è sempre stata vilipesa e aggredita. Se non addirittura costretta alla fuga. Come avviene nei territori palestinesi dove è stata letteralmente decimata. Ciao Lontana. L'ultima dei francesi: si sono uniti al boicottaggio contro la Danimarca nelle loro catene di supermarket dei paesi arabi. Vergogna!

Anonymous said...

La nostra democrazia e' il ventre molle, concede senza chiedere reciprocita'. Questo e' il piu' grande regalo che si potesse fare al fondamentalismo e non solo ( anche all'invasione cinese). L'Europa e diventata una "puttana" di cui tutti possono abusare senza nemmeno dover pagare. Siamo l'ideale per un comunista, offriamo gratis senza nemmeno lo sforzo di un'esproprio proletario.
Ed in questo a guadagnarci di piu' sono gli Stati Uniti i quali possono concentrare la loro attenzione sulla Cina. L?Europa contera' sempre meno, sempre piu' insignificante, distrutta dalla sua arroganza intelettuale e meschina vacua supponenza.
I mussulmani anche se dovessero "controllare l'europa" non saranno mai in grado di inpensierire gli Usa economicamente.
Dobbiamo respingere l'islam, ma attenzione anche allo zio Sam.

Paoletto

Nessie said...

Paoletto, mi trovi d'accordo su tutto, ma non capisco, nel finale del tuo post, i tuoi timori per lo zio Sam. Se lo zio Sam (come suppongo) sono gli Usa, francamente non abbiamo niente da temere, visto che questi 60 anni di pace, libertà e prosperità li abbiamo avuti, grazie a lui. Io temo di più lo spirito di MOnaco che l'Europa ha nel suo DNA. Ciao Nessie

Lo PseudoSauro said...

Nessie: Paoletto non ha tutti i torti. Gli USA dall'Europa ne hanno dovuti ingoiare di rospi ed effettivamente l'asse USA-CINA la rende economicamente (per non parlare del resto) ridicola. Se l'Europa sviluppasse una politica autonoma sarebbe comunque antiamericana; ed e' anche cio' che e' avvenuto fin qui. Percio', al momento, non vi e' una coincidenza di interessi in quanto l'asse portante europeo si e' dimostrato inaffidabile quando non dannoso per la politica USA. Che sia utopico o meno, solo un ritorno a politiche autonome potrebbe salvare capra e cavoli, ma da un punto di vista economico cio' renderebbe marginali le economie dei rispettivi paesi. L'asse USA-Cina renderebbe dunque ininfluente il problema islamico che diverrebbe di esclusiva pertinenza europea. Credo.

Nessie said...

Se l'interpretazione della frase di Paoletto è questa, gli Usa, dal loro punto di vista, non hanno tutti i torti. Dopotutto si può anche averne le tasche piene dell'Ue e di come si comporta. Ovvio cercare altri partners.

Anonymous said...

Nessie quello che cercavo di dire e' che non sempre gli interessi degli Stati Uniti e quelli dell'apparato radical-snob Europeo coincidono e cosi noi finiamo per pagarne il prezzo.l
L'Eurabia appunto.
Ma poi avete letto della consulta di Pisanu?
-rispetto dell'identita e dei valori familiari islamici,
(quindi fra qualche tempo avremo la sharia nel codice civile e penale).
- Costruzione di edifici religiosi,
- velo islamico,
- insegnamento scolastico ad hoc per i mussulmani,
Senza chiedere niente ai Paesi di provenienza, nemmeno impegni per i diritti delle minoranze.
Un'altro ministro dell'Interno cosi e cambiamo pure la bandiera.
Che schifo e che delusione

Ciao Paoletto

Nessie said...

Sì Paoletto, avevo capito. Sulla Consulta non sono mai stata d'accordo anche quando la caldeggiava Magdi Allam, che pur è degna persona. Se ogni religione dovesse avere la sua Consulta non ce la caveremmo più. Hai visto per caso sorgere una Consulta buddista? O induista? E perché ne dovrebbe sorgere una islamica? Con dentro poi i menbri dell'UCOII che sono una dependance dei Fratelli musulmani d'Egitto. Sì , una cosa disgustosa. Mi viene voglia di cambiare paese. La consulta significa proprio cercarsi altri guai!

Anonymous said...

Ho scritto un post su questo argomento.
Se a qualcuno interessa...: http://cantor.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=847048

Comunque complimenti per il post.

Anonymous said...

La consulta altro non è che la legittimazione di un parastato.
Ma come facciamo ad avere ministri con le fette di culatello sugli occhi? Non hanno ancora capito che la politica del "tenerseli buoni",non solo non servirà a niente, ma farà aumentare le loro pretese?
Devo andarmene dall'Italia.

Nessie said...

Eudora, la Consulta islamica è il rettilario di aspidi che ci coltiviamo in seno. Continua la nostra vocazione suicida. Ciao! :-)

Anonymous said...

Ricapitoliamo un attimo la situazione: abbiamo all'opposizione capipartito che candidano individui che hanno fatto dell'illegalità il proprio mestiere (Caruso) e individui che sono referenti politici in Italia dell'estremismo islamico (Picardo &Co).
Nella maggioranza ci sono ministri che legittimano un parastato creando la Consulta Islamica.
Leggendo il programma di quest'ultima mi chiedo quando rivendicheranno la Sharia come unica legge per risolvere i contenziosi tra Musulmani in Italia, come successe in Canada, mi sembra, tempo fa. (in Canada non l'ebbero vinta, ma qui ?)
Decisamente scoraggiante.

Nessie said...

Sì , scoraggiante, ma bisogna contare sulle nostre forze. Se i politici non ci danno una mano( in questi giorni - non so se hai notato - l'islam è diventato argomento tabù a dx come a sx), se la chiesa mostra sudditanza all'islam ed elogia il martirio, dobbiamo formare noi cittadini dei comitati di salvezza del paese e dei valori d'Occidente. Il fatto stesso che possiamo scriverci e comunicare è già qualcosa. Quando poi si accorgeranno di non avere più alcuna credibilità , allora saranno i politici a rincorrerci e a mettere in agenda quel che ci sta davvero a cuore.

Anonymous said...

sottoscrivo.

Anonymous said...

Nessie sottoscrivo anch'io, dobbiamo resistere, questa e' la NOSTRA Nazione e troppi fino ad ora se lo sono dimenticato.
Il sentimento contro la prepotenza islamica si sta diffondendo a macchia d'olio, il guaio sono i politici uno peggio dell'altro.
Ma non disperiamo, le vignette hanno aperto tanti occhi e non poniamo limiti alla provvidenza,
noi nel nostro piccolo continuiamo a sensibilizzare la gente.

Ciao Paoletto

Nessie said...

Grazie Paoletto, sono d'accordo. Non molliamo! Domani aggiorno il mio blog con un altro tema di discussione. Un abbraccio Nessie

Anonymous said...

capisco benissimo.

pero' una societa' in cui

chi lascia acceso il cellulare al cinema e' un criminale genocida che cerca lo scontro di civilta'

chi sentendolo squillare brandisce due mitra e grida: "avete offeso efesto e adesso vi ammazzo tutti ammenoche' ogni persona in sala non mi chieda scusa"
e' un poeta e partigiano.

ha cannato tutto, e a queste condizioni ben venga lo scontro, non puo' certo essere peggio della condizione che l'europa sta cercando.

parlano di un piano ma e' chiaro che non ce lo hanno, perche' nessun piano prevede che sia tu a compaginare "il nemico" contro di te

Nessie said...

Arm, sono d'accordo su tutta la tua analisi (refusi compresi) tranne che sulla tua difesa d'ufficio del Vaticano. Poi ti spiegherò il perché nel mio post di prossima apparizione, che tratta proprio questo delicato tema. Per ora ti anticipo questo: non ho sentito i rabbini ebraici francesi insorgere sulle sozze vignette antisemite che Giorgio Israel ha pubblicato sul Foglio e che fanno parte della "letteratura integralista islamica" nei loro beceri siti. Non li ho sentiti infondere coraggio alle comunità ebraiche durante i fatti della banlieue che non poco hanno preso di mira anche ebrei costretti alla fuga e al trasferimento. Analogamente, per par condicio, non ho sentito il Vaticano insorgere contro il vilipendio anticristiano degli islamisti. E non solo in materia di vignette, ma di persecuzioni mirate e uccisioni. Che come sai, esistono ed esistevano a prescindere dalle vignette e non già per ritorsione alle medesime. Per ammissione dello stesso Ferrara le autorità vaticane hanno avuto un atteggiamento "parrocchiale", pavido e privo di spessore. Si attendono parole vibranti che sappiano infondere coraggio. Per ora è tutto. Ciao e grazie della visita e del contributo.

Anonymous said...

X Arm.
Il mio attenti allo zio Sam significa che purtroppo l'Europa "ad alto livello" ha deciso per il suicidio alleandosi con il petro-terrorismo. Forse per invidia, per arroganza, per ingratitudine, non lo so'.
Gli Usa non hanno fatto altro che tutelarsi ulteriormente da velleita' Europee spingendo per l'ingresso Turco e cosi il problema di un'Europa forte che si contrappone agli Usa e' stato risolto senza il minimo sforzo.
Forse potevano risparmirci questa pugnalata, tanto il nichilismo radical-chic funziona benissimo da solo.

Paoletto

Anonymous said...

Scusate ma non vi pare che nella Chiesa ci sia una sorta di fascinazione per questo Islam che mette tutti in riga? Gli ricorda i "bei tempi" di quando con le scomuniche mettevano la zizzania tra i Re d'Europa che, nel bene o nel male difendevano la Cristianità.