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21 October 2005

Santoro, da Masaniello dell'etere a Filippo Uguaglianza

Torna a casa Nessie...
O meglio, torna a bomba col telecomando. E telecommento in corsivo. Ieri sera (giovedi 20 ottobre) mancava solo la marcia trionfale dell'Aida  per il rientro di Santoro, l'agit-prop dell'agorà televisiva. La trasmissione di Celentano Rockpolitik su Rai 1 è  una delle sue solite interminabili teleprediche all'insegna di un buonismo cerchiobottaro di cui francamente non si sentiva la necessità. Sapevamo già quali erano gli ingredienti della costosa minestra: un po' di ecologismo (case su case/catrame e cemento...), alcune  critiche ai reality show della Tv (di cui poi si serve astutamente), qualche spot a fumetti contro la guerra, la politica, la destra, la sinistra, il rimpianto per come eravamo, tanti soliloquii con pause interminabili , un po' di rock-canzonetta  e ovviamente qualche ospite. Fra questi, come annunciato con ridondanza, Michele Santoro, il quale non è che abbia dato le dimissioni da europarlamentare per la bella faccia di Celentano, come si può ingenuamente pensare. Ma perché, - come ha sottolineato il critico Aldo Grasso a "Otto e mezzo" da Ferrara -  chi glielo fa fare di prendere aerei, buscarsi stress, presenziare a pallosissime riunioni parlamentari, quando c'è Mamma Rai a casa propria?
Meglio rimanere nelle adiacenze sbandierando il "reintegro" (orrenda parola in sindacalese che sta ad indicare la reintegrazione del suo ruolo di conduttore). Eppoi non dimentichiamo che è in discussione una legge per dimezzare i cachet degli europarlamentari italiani considerati i più elevati. Dunque, i conti tornano e il gioco non vale più  la candela.
All' Europarlamento di Strasburgo non sentiranno affatto la sua mancanza, visto che lassù ha fatto due soli interventi in 16 mesi: la prima interrogazione è sul luogo da destinare allo stoccaggio dei rifiuti in Campania (annosa questione); la seconda  è un'interpellanza  relativa ai server di Indymedia, il sito dei no global. "E' ammissibile" - chiedeva indignato - che gli organi di informazione europei diventino oggetto delle norme liberticide del Patriot Act?". In ciò  fu affiancato, manco a dirlo, da Lilli Gruber, la Teresa di Calcutta dei "resistenti iracheni" (cioè dei kamikaze).
Ma torniamo a ieri sera. Santoro ha esordito in scena con un inquietante silenzio "celentanesco" tanto per suscitare suspense. Poi ha chiesto un microfono e subito dopo ha detto con arroganza dissimulata che  quello non era il  suo  microfono, ma era quello di Adriano. "Rivoglio il mio microfono, il mio studio, le mie luci...Ritorno e vado fino in fondo".
Promessa o minaccia? Vai a saperlo.
Quando dovette lasciare gli studi televisivi di Via Teulada canticchiò Oh bella ciao! facendosi passare per perseguitato. Ieri sera ha preso commiato dal suo ospite e dai telespettatori esortando ad alta voce: W LA FRATELLANZA! W L'UGUAGLIANZA! W LA CULTURA! W LA LIBERTA'! 
MIchele Santoro giornalista Masaniello e arruffapopolo dell'etere, eurodeputato, e ora anche Filippo Uguaglianza (Philippe Egalité) della Rivoluzione francese. Decisamente Leopoldo Fregoli ci ha lasciato in eredità stupefacenti eredi teatrali dalle molte maschere.

20 comments:

Nessie said...

Ci conosciamo già Massimiliano. Non sono contraria ai valori cattolici. Ci siamo già sentiti a proposito del post "Il cardinale Ruini, i Pacs, e la crociata laicista". Ricordi? Ciao e grazie.

Anonymous said...

...hai ragione Saurina, come al solito niente di nuovo sotto il cielo dell'unzione (estrema). Eppure fino all'ultimo avevo sperato che celentano potesse darmi una qualche risposta alle domande che da qualche tempo mi assillano tipo:
"É vero che mugabe ha fatto impalare il barbiere personale perché gli ha detto che aveva i baffetti alla Charlot?"
e continuando:
"Quanta gente avrá fatto imprigionare quel castrato di castro, dopo la caduta tipo sacco di merda che ha fatto qualche tempo fa?"
e poi:
"I civili nord-coreani muoiono di fame e di stenti per colpa di 'Striscia la notizia', oppure per un'altra ragione?"
e continuando:
"Che bisogno c'era che il governo cinese mandasse i suoi soldati in vacanza premio in Tibet?"
oppure:
"L'infibulazione piace veramente alle bambine oppure é tutta una commedia che le medesime fanno perché intanto poi, alla fine dell'operazione, ricevono una stretta di mano dal loro papá?"
e siamo quasi alla fine:
"La bomba lanciata sulla scuola irachena dai cosidetti "resistenti iracheni", tanto cari alla gruber e ai pacifinocchioni, é stato solo uno scherzo oppure si stava festeggiando la cresima appena fatta da quella bestia di binladen?"
e per finire veramente:
"Agli ayatollah iraniani, che si vestono da donna, verranno mai le mestruazioni, oppure il corano proibisce anche quelle?",
Perché celentano non mi ha risposto? Che gli ho fatto io?
Gli faccio schifo perché sono un povero emigrante, sardo per giunta, che vive 1550 chilometri lontano da casa?
Ce l'ha ancora come me perché ho scritto al parlamento europeo, sollecitando di lobotomizzare il cossutta?
Risposte mi attendo dal celentano, risposte e basta......

Nessie said...

Olandese, vedo che svolazzi per l'etere informatico. Fai una cosa, da grande prenotati per fare il direttore di rete. Hai delle idee, e potresti far risparmiar quattrini assai più di Celentano, che per accaparrarsi audience, ha avuto bisogno di questo coup de theatre di dubbio gusto:il rimpatrio di un reduce povero in canna di pingui emolumenti dell'Europarlamento. Povero e santo Oro, eh?

Anonymous said...

Ciao Nessie, leggerti é sempre un piacere...e anche leggere L'olandese volante é stata una vera goduria:))))), anche se non credo proprio che Celentano gli risponderà mai.
Questa sinistra che si dice progressista non fa che tirare fuori cariatidi,che hanno il monopolio delle retorica più nausente unita alla pedanteria più asfissiante.
Di cosa poteva parlare il "nonno" della via Gluck? Se non dei soliti argomenti tanto cari alla sinistra?
Giustamente di fatti terribili che affligono il pianeta ce ne sono a iosa, ma per la sinistra non sono rilevanti(non si può certo incolpare Berlusconi per l'infibulazione o le torture in Iran), e allora il nostro menestrello artitrico ci ha riproposto il temartire per eccellenza, Michele Santoro, e con questa furbata s'é assicurato un'audience stellare e il plauso di orde di sinistri. Tutti in fila come burattini a guardare "l'epurato" europarlamentare che ci ha rifilato la solita sviolinata sulla libertà d'espressione.Anche se non capisco come possa essere ritenuta attendibile, una persona che dopo aver ottenuto la fiducia di migliaia di elettori, molla tutto per tornare da MammaRai, che si sa, paga meglio...Ciao Mary

Nessie said...

Sì, Mamma Rai paga meglio, ma anche i sostanziosi compensi dell'Ue non scherzano affatto.Il fatto è che per i ns. onorevoli deputati "l'armonizzazione" con il resto d'Europa funziona a correnti alternate. Vuoi scommettere che quando ci sarà da decurtarsi lo stipendio per equipararlo a quello degli altri paesi, potrebbero scoprirsi perfino leghisti, secessionisti e filo Haider?
Siamo sempre nell'ambito del partito di Fregoli, of course. Ovvero maschere, giubbe e casacche per ogni evenienza. Ciao, stammi bene. :-))

Massimo said...

Ottimo post.
Santoro ha mostrato il suo vero volto (che poi è quello di tutta la sinistra) quando ha preteso il suo microfono.
La sinistra considera la Rai cosa sua. DImostrando perfettamente centrata l'accusa di Berlusconi di utilizzare il mezzo pubblico per fini privati.
Il microfono non è di Santoro, ma è di tutti noi, almeno finchè la Rai ssarà pubblica.E se Santoro vuole il "suo" microfono, lo voglio anche io,il "mio" microfono.

Peccato per Celentano.
Le sue sono canzoni molto belle e che hanno accompagnato praticamente tutta la mia vita.
Meglio che stia zitto e canti (possibilmente, ormai, in playback ...;-)

Anonymous said...

Bellissimo post, cara Nessie.Io da qui non vedo ancora la Rai, forse per questo sto bene in salute. Però stamane mi sono letta i vari commenti sullo show del vecchio ex-ribelle che si é seduto sul seggiolone della sinistra. Questi poveri perseguitati che sono oppressi a suon di milioni!Che pena mi fanno! Ma che rabbia per un paese che va male, pieno di debiti e che sperpera così il nostro denaro! Dovrebbe pagarci lui per ascoltarlo!
Se fossero così attenti al nostro bene dovrebbero lavorare gratis e lasciare che la Rai metta il danaro nella casse pubbliche, magari per la sanità.
Ciao!

Nessie said...

Ringrazio tutti i bloggers per l'apprezzamento dimostrato. Arm, anche a Philippe Egalité non andò poi così bene: infatti alla fine venne ghigliottinato, se non erro. C'è sempre una pena di contrappasso.

Anonymous said...

Ciao Nessie , gran bel post il tuo.E' da molto tempo che Celentano con quella sua aria saputa di guru intelligentissimo capace di dire dice cose pregnanti e originali (eheheheh), mi irrita oltre ogni modo, anche perchè non credo tanto alla sua improvvisa vocazione di filantropo.Il fatto che certa sinistra, la solita, lo abbia eletto a suo portavoce, la dice lunga sulla consistenza intellettuale di questa gente che, peraltro cerca sempre qualche foglia di fico sotto cui celarsi.Avete fatto caso che Celentano sembra quasi un clone di Prodi?Sempre gli stessi discorsi confusi, megalomani e qualunquistici..ovviamente il suo scudiero fidato e piagnone non poteva non essere l'arruffapopolo Santoro..che figura da accattone..
Ciaoo
Verbena

Lo PseudoSauro said...

Not qualified? Wannabee a Loch Ness "academic"?
Don't want to waste time studying for a graduate degree, let alone a full-blown post graduate degree or professorship? That's okay. If it all seems a bit cumbersome - then why not check out our totally free "diploma"?!
There are lots of unqualified "wannabe academics" hanging around Loch Ness so go on and treat yourself! You can join their mediocre ranks and try and feel like a real academic too by filling out our simple free "Fellowship" Diploma form! It's yours to keep, print and cherish! And, like so much "science" around Loch Ness, it's totally worthless!

http://www.lochness.co.uk/diploma.html

Lo PseudoSauro said...

E' un titolo legalmente riconosciuto... il preside e' nientemeno che Elvis.

Nessie said...

Grazie per il diploma, ma adesso comincio seriamente a impensierirmi. Soprattutto dopo la laurea honoris causae data al Vasco.;-)

Leibniz Reloaded said...

Chapeau a madame per il tagliente corsivo.

Per fortuna da anni, in barba alle statistiche, il buon vecchio Kripke non possiede automobile e non guarda la televisione, avendo nequiziosamente trasformato detto elettrodomestico in monitor per VCR e DVD player, nonché in occasionale ricevitore per cartoni animati e documentari sugli animali (in senso strettamente entomologico) trasmessi via satellite.

Per contrappasso, e per la gioia dei sauri, ho da poco scoperto con gaudio che un sommo vate della presa per i fondelli intelligente e dotta, colonna del pensiero goliardico occidentale, ha ceduto alla moda del blog nonostante la sua genuina natura saurica.

Vi invito quindi a visitare la pagina dell'inestimabile architetto Giorgio Marchetti, meglio noto col nome de plume di Professor Ettore Borzacchini, Accademico dei Semi di Lino.

Anonymous said...

Ottimo post cara Saura. Ottimo post.
Anche se devo far notare che se il San Toro ci buttava lì anche un bel "Viva il Lecce" alzava ancora di più lo share.
Valeforn

Lo PseudoSauro said...

Saul, il Borzacchini pare proprio un vero cripto-sauro. Magniloquente ed immaginifico.

teofrasto santiapichi said...

Mi sembra che tutto sommato Santoro non voglia fa altro che rifregare il posto a Floris - lui vuole il microfono, le luci, scegliere gli argomenti non vuole fare l'euro-deputato ma il giornalista - ora per ingiusta che sia stata la sua cacciata mi sembra che il suo posto nell'unico talk show di sinistra che può umanamente fare la Rai settimanalmente non gli spetti per diritto divino (come i forestali calabresi che sono forse inutili in un numero così largo ma sono padri di famglia) - diversi i casi Biagi (molto più versatile e molto più giornalista) o Luttazzi che è un comico. Per esempio Travaglio che è un giornalista non si è mai lamentato e

Nessie said...

Certamente è meglio Floris di Santoro. Se non altro è più simpatico. Su Travaglio, detto anche Epurator (ovvero il Puro che epura) non vedo di cosa avrebbe dovuto lamentarsi, visto che non ha mai avuto un programma suo. E meno male!

Anonymous said...

TRADUZIONE
Santoro pensa solo ai soldi.
Lo ha detto aldo grasso ma io per ripeterlo ho utilizzato circa 500 parole.

Anonymous said...

mi pregio e mi fregio d'essere stato rinvenuto tra i ghiacci: grazie dei vostri apprezzamenti.
cordialità diffuse
Borzacchini

Anonymous said...

il borzacchini ringrazia per gli apprezzamenti. purtroppo non riesco più a pubblicare perchè il mio sauromac apple mi da delle rogne.
un cordiale affettuoso saluto

Borzacchini