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03 October 2005

Il cardinale Ruini, i PACS e la crociata laicista

Franco Grillini dell'Arcigay lo aveva promesso: un PACS al giorno. E' solo che quando i contestatori fecero irruzione attraverso i soliti gruppuscoli dell'estrema sinistra autobattezzatisi "Farfalle rosse", alla conferenza indetta da "Liberal", inalberando i cartelli di protesta, non immaginavano di sentirsi replicare PAX ET BONUM dal cardinale Ruini. Il quale si limitò a sorridere bonariamente ai fischi e agli slogan dando prova di un perfetto aplomb. Diciamo pure la verità: i Pacs per le coppie "di fatto" eterosessuali è più o meno il passepartout attraverso il quale autorizzare ed estendere detti patti per le coppie omosessuali; e Prodi, mostrandosi disponibile, ha fatto la sua solita furbata elettoralistica, mettendo a tacere la sua coscienza di cattolico. La Chiesa, da sempre assai vigile sui temi di grande rilevanza morale, ha giocato né più né meno il suo ruolo storico di strenuo difensore del sacramento del matrimonio e dell'istituto della famiglia. Diffidare dalle imitazioni dunque. E la convivenza chiamata altrimenti "piccolo matrimonio" lo è. Dov'è dunque lo scandalo "integralista"e "fondamentalista" di cui tanto si è blaterato sui mass media? E perchè mai questa forsennata crociata laicista anche da parte dello stesso Corriere della Sera?
Le coppie eterosessuali dovrebbero, in caso di Pacs, sottoscrivere una serie di diritti/doveri contemplati dal Codice Civile, assai simili a quelli del matrimonio. E tuttavia, non avendo contratto alcun vincolo istituzionale (né civile né religioso) dovrebbero godere di una serie di diritti quali: la reversibilità della pensione, i contratti d'affitto, i diritti d'eredità ecc. E i doveri? Beh, quelli toccano solo alle coppie legalmente sposate. E' naturale che si creino così i classici "figli e figliastri". Chi più dà allo Stato in termini di oneri, sacrifici, tributi, sono coloro che riceverebbero minori riguardi, rispetto a chi non vuole contrarre alcun impegno. Stante così le cose, che ci si sposa a fare? Tanto vale convivere "more uxorio" e avere tutti i vantaggi del matrimonio, senza però dover sottostare agli stessi obblighi. Non è un caso che mentre oggi lo Stato fa pochissimo per una vera politica della famiglia, si pretendano e si rivendichino diritti nei confronti delle "non-famiglie". Ma c'è una più sottile questione etica tra quel che sono le scelte individuali e quel che rappresentano le scelte collettive e pubbliche. Tralasciamo la questione dei PACS tra gay e soffermiamoci per il momento solo sulle coppie "etero" che scelgono liberamente di andare a convivere. Si tratta di una scelta rispettabile, ma strettamente individuale. Perché allora pretendere che lo Stato si faccia garante di una mia precisa libertà, senza che io mi assuma alcuna responsabilità davanti a un'autorità civile (il sindaco) o religiosa (un sacerdote)? Ancora una volta si confonde la parola "libertà" con il concetto di "licenza". E si pretende di ottenere una libertà (con gli annessi diritti), senza alcuna responsabilità (con gli annessi doveri). Di più, si chiama in causa lo Stato affinchè legittimi scelte individualistiche. Minima moralia o minima amoralia?
Ecco perché in mancanza di una vera forza politica capace di affermare con fermezza questi importanti principi, non resta che la Chiesa e il cardinale Ruini. Ed ecco perché oggi intellettuali come Galli della Loggia e Giuliano Ferrara guardano con interesse a questi nuovi interessanti sviluppi. La sinistra e i suoi gregari, come al solito sono rimasti al Paleolitico, perfino in materia di morale. Il suo zapaterismo e lassismo di remote discendenze veterosessantottine sono solo strumenti male in arnese, per fare demagogia e acchiappare voti.

29 comments:

Lo PseudoSauro said...

Nessie: ti propongo l'ennesima dietrologia dell'animale estinguendo e malinconico. PACS e Matrimonio dovrebbero essere la stessa cosa da un punto di vista legale-amministrativo. Dunque perche' insistere sui PACS? Perche' si vuole abolire il Matrimonio, cosi' come la CR, cosi' e tutto cio' che possa anche lontanamente relazionarsi con il cristianesimo e la sua tradizione. I gay non possono avere il Matrimonio? Lo si abolisce per tutti e non se ne parla piu'. I PACS sarebbero un doppione e il Matrimonio sarebbe "discriminante", dunque andrebbe abolito. Credo che ci vorra' il mitra e non bastera' la mitra.

Nessie said...

Lascia stare il mitra. Ma la battaglia culturale, quella sì, e bella dura. Che devono fare quelli che sono già sposati e hanno una famiglia regolare e normale, girare col distintivo del Panda o con quella del Dinosauro?

Nessie said...

Che dire Sartorius? Parole sante, le tue!

Lo PseudoSauro said...

Anche Sartori parla come un vero Sauro. Ricordiamo come, secondo il trascurato Pirenne, i barbari a contatto dei cristiani, si cristianizzarono, mentre i cristiani a contatto con gli arabi si arabizzarono. La civilta' latina sopravvisse per mille anni dopo la sua caduta e la moneta di Costantino venne rimpiazzata dopo piu' di 600 anni; il che significa che vi fu continuita' di Imperium. Con gli arabi, invece, venne tutto spazzato via. Su ArmatexOn non dico nemmeno, tanto mi sembra di dire ogni giorno le stesse cose. Aggiungo la mia solita tesi: la morte della nostra cultura inizia con Marx e Freud.
Una bella mandria di sauri: complimenti.

Nessie said...

Grazie Tricia, terrò conto di questo suggerimento per altri eventuali post sull'argomento.

Anonymous said...

Si ai PACS per tutti (omo, etero) che sono un grande passo avanti, un vero segno distintivo di un paese liberale, non laicista. Nessuno, tanto meno Prodi ( mi tocca difenderlo, sigh...) ha mai detto di zapaterizzare l'Italia. Se volete sul mio blog c'è un post che spiega la mia posizione, non ho tempo di spiegarvela, saluti a tutti, pretacchi, chierichetti e blasfemi...

Nessie said...

Andrò a leggere le tue posizioni, nonno. Però con i PACS per tutti, addio matrimonio, addio famiglia, addio figli e nipoti. Se sicuro di voler diventare "nonno"? Saluti.

Lo PseudoSauro said...

Ma Nessie, come abbiamo gia' detto, i PACS sono un doppione del Matrimonio perche' preludono alla sua rimozione; un po' come per la Croce Rossa. Mattone su mattone vogliono distruggere cio' che resta in piedi a fatica dopo il 68. Se dopo la convivenza si vuole legalizzare la propria posizione CHE CI SI SPOSI. Che c'entrano i gay? Ho fino sentito una che diceva che voleva legalizzare le unioni degli amici che coabitano... ma ci sono ancora i notai? O hanno abolito anche quelli? Veramente, mi sembra la fiera della follia; invece di fare in passo indietro: dieci avanti verso l'abisso. Fortuna che ci salveranno i talebani...

Anonymous said...

Cara Nessie, sono stradaccordo con te. Giusto in questi giorni sto discutendo, in blog che dovrebbero essere del centro-destra ( ma non é mai chiaro), sulla Chiesa e su Ratzinger e pure su Ferrara che viene definito talebano per il suo rispetto di questo Papa.A me sembra che se continuiamo a voler annientare la nostra tradizione cristiana finiremo per lasciare il posto ai barbari che avanzano..
Se ne hai voglia vai su:
www.rolliblog.net
oppure su
daw.ilcannocchiale.it
Ciao!

Anonymous said...

Se credete che i PACS, facciano sparire i matrimoni, che annientino la nostra civiltà, allora non avete capito il succo del discorso oppure avete le orecchie foderate di prosciutto vaticano!

I PACS non DEVONO E NON VOGLIONO SOSTITUIRE O SMINUIRE IL MATRIMONIO!!!

I PACS sono solamente un passo avanti verso uno stato liberale che consente a chiunque di fare quello che vuole senza ledere la libertà altrui!

Due omosessuali che convivono ed hanno stipulato un PACS ledono la vostra libertà??? Se si quale???

Ma io ho capito, voi siete quelli che considerano, al pari del mons. maggiolini di Como, i gay dei malati da curare!

Ci salveranno i talebani, ho letto sopra!!! Sono io che mi vergogno per voi che state nel centro-destra, perchè voi stareste bene come infornatori in un campo di
concentramento, cari miei!

E poi: vuoi diventare veramente Nonno? mi è stato chiesto!
Certo!!! Spero Nonno con dei nipotini che vivano in uno stato liberale, non bigotto come il vostro!!!

Immagino che sulle immagini dei ragazzi omosessuali iraniani impiccati non vi indignate tanto, anzi sicuramente dite: vedi che la teocrazia qualche cosa buono produce, vero???

Saluti a tutti, chiaramente pretacchi, chierichetti e blasfemi come il sottoscritto...

P.S.: Chiaramente spero di sbagliarmi sul vostro conto e che saprete argomentare delle risposte non incentrate sull'omofobia e sul fatto che i PACS sono la fine del
matrimonio sennò non mi sono sbagliato...

Nessie said...

Cara Lontana,
benvenuta nel blog. Ho già provveduto a visitare i link che mi hai dato e a postarvi un commento. Grazie. Quanto alle argomentazioni del nonno, mi riallaccio a quanto a detto il Sauro. Ma in Italia i notai e gli avvocati sono spariti ed estinti come i dinosauri? Non mi pare. E allora perchè non formulare e redigere patti (di conviventi omo o etero) davanti a questi professionisti? La Croce Rossa è già diventata Rombo uguale per tutti. Ora i matrimoni dovrebbero chiamarsi "convivenze con patto" o "piccoli matrimoni"? Non siamo né bigotti né pretacchioni né fascisti. Purtroppo la crociata laica e laicista (mi si perdoni l'ossimoro) la state facendo voi. Bigottoni che non siete altro!

Anonymous said...

IO bigotto non lo sono di certo...

E poi basta ingrassare i notai, ho avete il papi notaio e fate la crociata in suo nome???

Poi vi prego non datemi del sinistrino, del fascista sennò mi incazzo!

Tale Sartori scrive: occupiamoci di cose serie..SOLO LE TUE SONO SERIE??? I tuoi dogmi sono seri e le mie considerazioni cazzate??? Quanta presunzione...

Poi io non sputo sulla Chiesa, anzi la difendo, come difendo la croce rossa e tutto quello in cui credete voi, ma non capisco l'omofobia vostra e la vostra superiorità...

E poi la libertà è fare si quel cazzo che si vuole senza ledere la libertà altrui, cari miei!!!

Ma tanto adesso mi risponderete che i notai non lavorano più, che siamo dei Trimalcioni, degli ipocriti... insomma supercazzola prematurata come se fosse antani...cioè ti chiedo che colore preferisci e mi rispondi la pera, ho capito, voi siete superiori...

ADDIO BIGOTTONI!!!

Nessie said...

Addio Nonno!
E' stato un piacere conoscere un nonnetto Abelardo così arzillo e trasgressivo. Come si vede, non è mai tardi per peccare. Di presunzione,naturalmente.

Anonymous said...

Ciao Suora!!! Stammi bene!!! meno male che siete nel blogs4cdl... che libertà che professate... bravi e adesso protestate pure alla blogs4cdl per farmi buttare fuori, tanto nazisti come siete...

Anonymous said...

A' nonno! Ma che diavolo te ne viene a te che ci sia gente che difende il diritto di parola anche per la Chiesa cattolica? Ho visitato il tuo sito..
Tu, come altri, mi sembra che appreziate gli USA e Bush..Ma che coerenza avete? Io sinceramente non lo capisco..
Sapete cosa vuol dire essere conservatori in America? Sembrerebbe che in Italia sia tutta un'altra cosa..

Lo PseudoSauro said...

Nonno, non t'incazzare. Dal modo di argomentare mi sembri un tal Marco, che stimo, ma come per altre cose, mi da l'idea di non brillare molto per tempismo. Anche ammesso che i PACS fossero veramente un passo avanti, ti pare che con i tempi che corrono siano "la" priorita'? A me pare che sia logico vedere quest'iniziativa in un piu' ampio disegno di superamento, o meglio "snervamento" del liberalismo; se a destra o a sinistra, non ha importanza, ormai. Da un lato si parla di fronteggiare i problemi demografici interni acquisendo nuovi schiavi che acquisiscono lo status di supercittadini, e dall'altro si offrono alternative sempre piu' appetitose alla famiglia che gia' non e' piu' conveniente per nessuno; ma ti pare che si un parlare da preti e suore questo? Noi ci stiamo giocando la sopravvivenza per guardarci da retro nelle profondita' anali mentre qualcuno alle nostre spalle gia' si cala i calzoni. Ma stiamo scherzando? Non viviamo mica in un periodo storico come un altro! E' questo che ti sfugge. Non si tratta di fare un passo avanti in materia di diritti e di liberta' individuali. Si tratta di dare l'ennesima "zappata" ad una societa' che gia' non si regge piu' in piedi! Del metodo di Popper, personalmente, me ne fotto. Questo tipo di societa', pur con tutti i suoi difetti, va difesa, e non messa alla prova per vedere se merita di sopravvivere. Non parliamo di cavie da laboratorio, ma di passato presente e futuro... conosci qualcosa di piu' importante di questo?

Nessie said...

Beh, ragazzi, devo dire che Nonno Abelardo (ndr: chi si ricorda del fumetto "Soldino" con una certa nonnetta che brandiva spesso la clava e che si chiamava Abelarda?) - devo dire che ha portato una ventata di ilarità, con questa faccenda della Suora! Tutto mi sarei aspettata di sentirmi dire in vita mia, fuorché "Ciao Suora!":=) Sono qua che mi piego in due dalle risate. Nonno, la conosci quella canzoncina di Alberto Sordi che diceva: "Nonnetto , nonnetto tu sei paralitico...". Puoi pure rimanere sai? Questi "nazistoni" mica ti cacciano fuori!? Al massimo si fanno solo quattro risate bonarie. C'è Caius Sartorius (er fustaccione der Pretorius) che non sta più nella pelle da quando ci sei. Nonnetti miei, liberali immaginari!

Nessie said...

Onorata, caro Mellone. Non è per voler ricambiare i complimenti ad ogni costo, ma anche il tuo sulla paura di amare mi è piaciuto.Ciao.

Anonymous said...

Che bravi!!! Uno non la pensa come voi ed è un povero pazzo, Abelardo...ridiamo come matti...sei spassoso....BRAVI!!! Non la penso come voi!!!
E allora? E allora sono un pazzo, in perfetto stile stalinista!!! Faccio ridere, genero compassione, come Ruini davanti ai fischiatori, sogghigno paterno di chi sa tutto rispetto al popolino che non sa un cazzo è va guidato!!!
Bravi, non c'è che dire, intanto alle mie prime considerazioni sui pacs non ho ancora avuto risposta, faccio troppo ridere, troppo pazzo per dargli retta...

Mi si è venuto a dire che sono un conservatore, quando sull'homepage del mo sito la parola liberale sarà ripetuta almeno 20 volte!!! Attenzione non liberale com LIBERAL DI ADORNATO, che è più conservatore del PAPA...

Mi viene in mente una canzone di Vasco (altro pazzo secondo voi...) che dice: ...Se altri vivono per niente perché i "furbi" siete voi....NON SORRIDETE........GLI SPARI SOPRA.......SONO PER VOI !!!!!!

E poi ricordatevi che avete un cervello anche voi, non usate solo quello di Ruini, non vorrei che si surriscaldasse...

Che pazzo, vecchio pazzo, il nonno...

Nessie said...

Guarda nonno, che Abelardo non è mica un insulto sai? A parte il fumetto su "nonna Abelarda" che leggevo da piccola, Pietro Abelardo è un famoso filosofo e teologo francese del Medio Evo. Si innamorò di una sua giovane e brillante allieva, Eloisa. Si sposarono in segreto ed ebbero un figlio, Astrolabio. Ma i due vennero separati a forza da uno zio di lei, che fece evirare Abelardo. Presero entrambi i voti religiosi e vissero da reclusi, ma i due amanti separati, continuarono un delizioso epistolario sentimental-filosofico che è arrivato immutato fino ai nostri giorni. Contento?

Anonymous said...

Contento???
Devo finire evirato???
...;

-fine della polemica-

Nessie said...

Scusa Nonno. Volevo dirti qualcosa di carino, e magari commuoverti con la storia romantica di Abelardo ed Eloisa, ma ammetto che nel finale, il mio bon-bon è stato quasi peggio dell'arsenico. Sì, fine della polemica.

Lo PseudoSauro said...

Se uno si offende anche per "Abelardo ed Eloisa" dev'essere proprio un liberale. Nonno: qui di baciapile non ce n'e'; c'e' gente che ragiona diversamente da te; non mi pare che questo sia ancora un reato, o che cio' configuri una qualche forma di sudditanza a Santa Romana Chiesa. Se ti va di leggere selettivamente cio' che qualcuno qui scrive, fai pure, ma anche questa non mi sembra una pratica molto liberale. Il guaio e' che quelli come te sono liberali per principio e patentati da una cultura che di liberale non ha nemmeno il nome. "Basta che te lo credi"...

Lo PseudoSauro said...

P.S. Sui "sedicenti liberali" di comodo o per carenza di senso critico sara' bene spendere qualche parolina. Magari risalendo alle fonti del pensiero umanista anglosassone (Hume compreso). Chi ne sa piu' del sottoscritto in tale materia si faccia avanti.

Anonymous said...

Speriamo che lo pseudosauro sia un animale in via di estinzione...

Ti offendi???

Va che io non mi sono offeso, dopo i tre puntini c'era un punto e virgola ; che sta per occhio strizzato, cioè un sorriso per la storia di abelardo e di quell'altra. Sei tu l'incazzoso caro mio, ma si sa sono un vecchio pazzo, liberale per convenienza, da studiare, che fa ridere di gusto...

... la storia romantica di Abelardo ed Eloisa, ma ammetto che nel finale, il mio bon-bon è stato quasi peggio dell'arsenico...così scrive nessie...

E poi, un liberale non si offende mai?, (partendo dal fatto che non mi sono offeso, anzi, era un bel modo, quello della storiella per chiudere la polemica) un liberale chi è allora secondo te???

E' uno che non si offende?
Uno che va studiato?

Mi vedo costretto a riaprire la polemica, visto che c'è gente che non conosce il significato di questo simbolo alla fine del discorso ;)

...Se ti va di leggere selettivamente cio' che qualcuno qui scrive, fai pure, ma anche questa non mi sembra una pratica molto liberale...

Quali sarebbero allora le pratiche liberali???

...c'e' gente che ragiona diversamente da te...appunto per questo che si discute!!!

...Il guaio e' che quelli come te sono liberali per principio e patentati da una cultura che di liberale non ha nemmeno il nome...

Certo che sono liberale per principio, e poi quale sarebbe la mia cultura che di liberale non ha nemmeno il nome???

saluti a tutti dal vs. nonnino affetto da demenza senile...

;)

;)

;)

;)

Lo PseudoSauro said...

Nonno, io non mi offendo nemmeno se mi danno dei pugni sul naso (io). E' chiaro che ho preso il mansueto Abelardo a pretesto per allargare un po' il discorso. Siccome uso documentarmi e non "vanto" alcuna militanza politica, le mie opinioni sono frutto di riflessione personale, pertanto vanno rispettate, come le tue e come quelle di Ruini, che ha diritto di dire cio' che gli pare e piace nelle sedi che preferisce; come privato cittadino e come alto prelato. Siccome capita spesso che religiosi e laici-credenti vengano fatti bersaglio di critiche o fischi, e' ragionevole il pensare che questa non sia una pratica molto liberale: o mi sbaglio? Se poi consideriamo che in mezzo mondo sono le comunita' cristiane ad essere discriminate, quando non epurate, il fare una semplice addizione non e' molto difficile. Non basta "dichiararsi" liberali, come non basta dichiararsi "non marxisti": ci si deve comportare di conseguenza; e questo non e' ne' il tuo caso, ne' quello di chi sostiene "battaglie" come quella in oggetto. Se non fossi consapevole del fatto che il mio modo di pensare e' quasi estinto non avrei scelto un nick come il mio. Non so chi e' piu' "nonno" tra noi due. :-) <-- Questo invece e' uno "smile"

Nessie said...

Adesso effettivamente un bel gioco dura poco: lo dico a tutti. Il nonno aveva messo l'occhiolino ammiccante, perciò non è il caso di farla tanto lunga. Le lezioni di liberalismo le riprenderemo in altri contesti. Altrimenti facciamo come certi fisimati e psicopatici dei forum del Corriere che più che dimostrare di avere ragione vogliono marcare il territorio e basta. Con l'ultimo schizzo come fa il mio cane. Ciao a lunedi con un altro post :-)

Anonymous said...

Ciao anche a voi e buona domenica!!!
:-)

Anonymous said...

Io non capisco. Ci si batte per vedere riconosciuti dei diritti. I cattolici hanno il diritto di sposarsi, devono poterlo fare e lo fanno. Se ruini lo ritiene giusto, che si sposi. Io sarò al suo fianco perchè lui e gli altri cattolici possano farlo.
Ma a me che, scusate il francesismo, non me ne frega un cazzo, perchè tu, cattolico, vuoi obbligarmi a fare quello che dici tu?
La libertà è fare ciò che si ritiene giusto finchè non si coinvolgono gli altri, non obbligare gli altri a fare ciò che si ritiene giusto se ciò non coinvolge terzi. In soldoni: che si facciano un pò i cazzi loro visto che nessuno, fortunatamente, gli impedisce di fare ciò che ritengono giusto nell'ambito delle scelte personali (compreso non pagare l'ici).